Casa Bianca: "Le sanzioni possono provocare il default dell'economia russa"
Le misure assunte dagli Stati Uniti contro la Russia in risposta all'invasione dell'Ucraina potrebbero provocare il "default dell'economia russa". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa sottolineando che, invece, l'impatto sull'economia Usa e quelle del resto del mondo sarà "minimo".
Sale il bilancio dei raid su Kharkiv: 8 morti, tra cui un bambino
Il numero totale delle persone uccise negli attacchi odierni nella città nord-orientale di Kharkiv è salito a otto, incluso un bambino di 5 mesi. Lo ha dichiarato su Facebook il capo della polizia nazionale Ihor Klymenko. Altri quattro civili sono stati uccisi nella regione orientale di Donetsk, ha aggiunto il governatore regionale. E due sono morti nella regione meridionale di Mykolayiv, dove le infrastrutture civili, inclusi un negozio e edifici residenziali, sono state danneggiate dai bombardamenti russi, ha affermato il comando militare regionale.
Lavrov: "Fallirà il piano della NATO di dominare il mondo"
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha messo in dubbio le intenzioni di riformare la Nato, affermando che i tentativi di trasformarla in "un'alleanza globale alla ricerca del dominio militare in tutto il mondo" sono destinati a fallire. Lo riporta la Tass. "Stanno pianificando di trasformare questa 'unione difensiva' in un'alleanza globale che cerca il dominio militare nel mondo. E' un percorso pericoloso, fallirà", ha detto. Il ministro ha poi affermato che la Nato era un'organizzazione difensiva "quando c'era qualcuno da cui difendersi", riferendosi apparentemente all'Unione Sovietica e al Patto di Varsavia.
L'Ambasciatore russo in Italia: "Abbiamo bisogno di sicurezza per i cittadini del Donbass"
"Il nostro scopo è garantire la sicurezza dei cittadini di Donetsk e Lugansk. E che l'Ucraina sia neutrale e dal suo territorio non vengano minacce alla Federazione Russa". Lo ha detto l'ambasciatore russo in Italia Serghei Razov, sottolineando chela società russa "è unita e sa che questo è uno spartiacque per quanto riguarda le garanzie di sicurezza della Federazione Russa".
Kuleba alla Germania: "Abbiamo bisogno di armi pesanti"
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha annunciato di avere parlato con la titolare della diplomazia tedesca Annalena Baerbock. "L'ho informata sulla difficile situazione nel Donbass - ha scritto su Twitter -. Abbiamo bisogno di armi più pesanti consegnate il prima possibile, in particolare i lanciamissili Mlrs, per respingere gli attacchi russi". Kuleba ha aggiunto di avere "anche discusso di ulteriori sanzioni contro la Russia e dello status dell'Ucraina come paese candidato all'Ue".
Lavrov: "Con armi occidentali all'Ucraina rischio di escalation inaccettabile"
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha avvertito che le "armi che i paesi occidentali forniscono all'Ucraina in grado di colpire il territorio russo sono un serio passo verso un'escalation inaccettabile". Lo scrive l'agenzia di stampa russa Tass. Lavrov - ha aggiunto l'agenzia Ria Novosti, secondo quanto riporta il Guardian - spera che le persone sane di mente in Occidente lo capiscano, aggiungendo: "Ne sono rimasti ancora alcuni".
Draghi in conferenza stampa: Non ho parlato di gas con Putin, è stato lui a farlo
"Putin ha detto che continuerà a fornire il gas all'Italia. Non ho risposto, ma questa è la situazione attuale di tutti i paesi a parte quelli attaccati come la Finlandia e la Bulgaria per un giorno". Così il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa.
Draghi in conferenza stampa: nessuno spiraglio per la pace da parte di Putin
"Non ho visto spiragli di pace" dalla telefonata con il presidente russo Putin. Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa parlando della guerra in Ucraina. Da Putin disponibilità su sblocco porti, dovrò sentire Zelensky, ha detto il premier
Mosca: rimosse le mine dal porto di Mariupol
La marina russa ha rimosso le mine dal porto di Mariupol, che può ora essere utilizzato in sicurezza dalle navi civili. Lo afferma il ministero della Difesa russo, citato da Ria Novosti.
Putin a Draghi: garantiremo fornitura di gas ai prezzi contrattati
Per quanto riguarda i temi della sicurezza energetica affrontati durante il colloquio telefonico, "è stata confermata l'intenzione della parte russa di continuare a garantire forniture ininterrotte di gas naturale all'Italia ai prezzi fissati nei contratti". E' quanto si legge nella nota del Cremlino che dà conto della telefonata tra Vladimir Putin e Mario Draghi. E' stato il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, a telefonare al presidente russo, Vladimir Putin. Lo riferisce il Cremlino.
Colloquio telefonico Draghi-Putin. Cremlino: al centro vita pacifica nelle città liberate
Il presidente russo, Vladimir Putin, e il presidente del Consiglio Mario Draghi hanno avuto un colloquio telefonico con al centro la questione ucraina. Lo ha riferito il Cremlino. "Si e' discusso della situazione in Ucraina. In particolare, Vladimir Putin ha informato del lavoro in corso per stabilire una vita pacifica nelle citta' liberate del Donbass. Ha parlato in dettaglio delle misure adottate per garantire la sicurezza della navigazione, compresa l'apertura quotidiana di corridoi umanitari per l'uscita di navi civili dai porti del Mare di Azov e del Mar Nero e che la parte ucraina sta impedendo", ha affermato il servizio stampa del Cremlino.Sono inoltre state fornite "valutazioni principali del processo negoziale, congelato da Kiev", ha sottolineato Mosca.
Colloquio telefonico Draghi-Putin. Palazzo Chigi: a centro Ucraina e crisi alimentare
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi pomeriggio una conversazione telefonica con il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Il colloquio - riferisce Palazzo Chigi - si e' incentrato sugli sviluppi della situazione in Ucraina e sugli sforzi per trovare una soluzione condivisa alla crisi alimentare in atto e alle sue gravi ripercussioni sui Paesi piu' poveri del mondo.
Lukashenko crea nuovo comando militare al confine ucraino
Alexander Lukashenko, presidente bielorusso e stretto alleato di Putin, ha ordinato la creazione di un nuovo comando militare nel sud del Paese, al confine con l'Ucraina. Lo riferisce l'agenzia di stampa statale bielorussa Belta. "Purtroppo si è aperta una nuova direzione, un nuovo fronte come si suole dire, e non possiamo trascurarlo", ha detto Lukashenko.
Draghi sente Putin: punto su guerra e crisi alimentare
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi pomeriggio una conversazione telefonica con il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Lo riferisce Palazzo Chigi. "Il colloquio si è incentrato sugli sviluppi della situazione in Ucraina e sugli sforzi per trovare una soluzione condivisa alla crisi alimentare in atto e alle sue gravi ripercussioni sui Paesi più poveri del mondo", si spiega.
La chiesa ucraina chiede la rimozione di Kirill dal suo incarico
Il capo della Chiesa scismatica ortodossa ucraina Epifanio ha annunciato che è stato chiesto al patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo, e ai capi delle chiese locali di rimuovere dall'incarico il patriarca russo Kirill, accusandolo di eresia. Lo riportano l'agenzia russa Tass e Ukrainska Pravda. L'accusa in particolare è di avere diffuso insegnamenti eretici etnofiletici, vale a dire avere dato preferenza agli interessi nazionali rispetto a quelli generali della chiesa, precisa la Tass. Un'accusa simile è stata mossa dal Patriarcato di Costantinopoli contro la Chiesa ortodossa bulgara per la sua decisione di proclamare l'autocefalia dalla Chiesa di Costantinopoli durante la lotta del paese per l'indipendenza dall'Impero Ottomano nella seconda metà del XIX secolo.
Governatore: raid su Kharkiv, il bilancio sale a 7 morti
Si aggrava ancora il bilancio dei bombardamenti russi di oggi sul centro di Kharkiv. Il bilancio è salito a 7 vittime e 17 feriti, tra cui un bambino di 9 anni. Lo ha riferito il governatore Oleg Sinegubov, citato da Ukrinform.
Kiev: minacce rilevanti di attacchi missilistici dal mare
Le minacce di attacchi missilistici sul sud dell'Ucraina, in particolare dal mare, rimangono rilevanti. Lo ha affermato nel suo ultimo bollettino il comando operativo dell'Ucraina meridionale, citato dall'Ukrainska Pravda. Le cattive condizioni meteorologiche rendono invece al momento "impossibile lo sbarco dei marines (russi) e aumentano il rischio che le mine antiuomo vengano scaricate sulla costa", ha aggiunto la nota dei militari.
L'assemblea Oms condanna l'invasione russa con 'massima fermezza'
I Paesi membri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno adottato oggi una risoluzione, presentata dall'Ucraina, che condanna "con la massima fermezza" l'aggressione militare della Russia e in particolare gli attacchi ai servizi sanitari. Tuttavia il testo, adottato con 88 voti favorevoli, 12contrari e 53 astenuti, non prevede sanzioni concrete nei confronti della Russia in seno all'Oms.
Onu: morti quasi 4mila civili da inizio conflitto, oltre 4.600 i feriti
L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha confermato la morte di 3.998 civili in Ucraina dall'inizio del conflitto. Il totale dei feriti è salito a 4.693. La maggior parte dei civili è morta a seguito di lancio di bombe e missili. L'Ohchr ritiene che il numero delle morti confermate sia più basso di quelle effettive, questo per la difficoltà di raggiungere alcune aree.
Blinken: "Putin non ha raggiunto un solo obiettivo"
"Il presidente Putin non è riuscito a raggiungere uno solo dei suoi obiettivi strategici": lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel suo discorso alla George Washington University sulla strategia Usa nei confronti della Cina.
Procuratrice ucraina: indagini su 14mila crimini di guerra
La procuratrice capo dell'Ucraina Iryna Venediktova ha detto alla Bbc che sta indagando su quasi14.000 casi di presunti crimini di guerra da parte delle forze russe. Parlando a Londra durante il suo primo viaggio fuori dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, la procuratrice ha affermato che ogni giorno vengono alla luce tra i 100 e i 200 nuovi casi. Venediktova ha incontrato il procuratore generale britannico, Suella Braverman, e altri funzionari per discutere di cosa potrebbero fare di più il Regno Unito e le altre potenze occidentali per sostenere il processo investigativo. "Oggi abbiamo quasi 14.000 casi, solo di crimini di guerra, e quasi 6.000 casi collegati", ha precisato la procuratrice, spiegando che il presunto crimine di guerra più comune è il bombardamento di edifici civili, in particolare ospedali e scuole. Complessivamente, ha aggiunto, più di 1.000 edifici medici e scolastici sono stati distrutti, con civili uccisi, ma anche saccheggi e stupri. Venediktova ha infine rivelato di aver iniziato a indagare sulle accuse di genocidio.
Kiev: la Russia è in vantaggio nel Lugansk
Il generale Oleksiy Gromov ha ammesso che la Russia "è in vantaggio" nei combattimenti nel Lugansk." La Russia è in vantaggio, ma noi stiamo facendo tutto il possibile", ha detto, come riporta il Guardian, aggiungendo che la Russia è stata avvistata mentre spostava sistemi missilistici Iskander nella regione occidentale di Brest, in Bielorussia.
Kiev: il decreto di Putin per la cittadinanza nella zone occupate è nullo
Kiev condanna la decisione del Cremlino di semplificare la procedura per ottenere la cittadinanza russa per gli abitanti delle aree delle regioni ucraine di Kherson e Zaporizhzhia occupate dalle truppe russe che hanno invaso l'Ucraina. "Il decreto è legalmente nullo e non avrà conseguenze legali", ha twittato la missione diplomatica ucraina presso l'Ue secondo la Bbc affermando che la mossa è un tentativo di costringere gli ucraini a cambiare cittadinanza. Il nuovo decreto russo modifica il testo del documento con il quale nell'aprile del 2019 le autorità di Mosca hanno semplificato l'iter per l'ottenimento della cittadinanza russa per chi abita nelle zone del sud-est dell'Ucraina di fatto controllate dai separatisti filorussi delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk.
Il sindaco di Kiev: i russi vogliono ancora conquistare la capitale
Secondo il sindaco della Vitali Klitschko, la Russia intende conquistare l'intera Ucraina, con la capitale Kiev come obiettivo principale. È chiaro che la Russia non sta effettuando una "operazione speciale" ma piuttosto un "genocidio" in Ucraina, ha affermato giovedì Klitschko durante una tavola rotonda al World Economic Forum di Davos. Ha avvertito che l'Ucraina non sta solo difendendo la propria sovranità, ma quella di tutte le nazioni che la pensano allo stesso modo.
Putin: l'Occidente non riuscirà ad isolare la Russia
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che l'Occidente fallirà nel suo tentativo di isolare la Russia e dovrà far fronte a crescenti problemi economici. Parlando in collegamento video al Forum economico eurasiatico, Putin ha affermato che Mosca non si tirerà fuori dalla cooperazione internazionale. Cercare di isolare la Russia è "impossibile, assolutamente irrealistico nel mondo moderno" e "coloro che cercano di farlo si fanno male", ha detto Putin. Il leader russo ha fatto riferimento alle crescenti sfide economiche in Occidente, tra cui "l'inflazione mai vista in 40 anni, la crescente disoccupazione, i problemi nelle catene di approvvigionamento e l'aggravarsi delle crisi globali in ambiti così delicati come quello alimentare". "Questo non è uno scherzo", ha detto, "è una cosa seria che avrà un impatto sull'intero sistema di relazioni economiche e politiche". Il leader ha poi criticato l'Occidente per aver sequestrato i beni russi, dicendo che "il furto di beni altrui non ha mai portato a nulla di buono".
Ue-Usa-Gb annunciano la creazione del Gruppo consultivo sui crimini di guerra
L'Unione europea, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno annunciato la creazione del Gruppo consultivo sui crimini di atrocità (ACA), un meccanismo volto a garantire un coordinamento efficiente del rispettivo sostegno agli sforzi di responsabilità sul campo. L'ACA rafforzerà gli attuali sforzi dell'UE, degli Stati Uniti e del Regno Unito per promuovere la responsabilità per i crimini di atrocità nel contesto dell'attuale guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. L'ACA porta avanti gli impegni presi dall'Unione Europea, dagli Stati Uniti e dal Regno Unito per dimostrare il sostegno e la solidarietà internazionale in questo momento storico cruciale per l'Ucraina. Lo riporta il servizio diplomatico europeo. "Non ci può essere impunità per i crimini di guerra", ha commentato l'alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell. "Con gli Stati Uniti e il Regno Unito, abbiamo lanciato il Gruppo consultivo sui crimini di atrocità per sostenere il Procuratore generale dell'Ucraina nel consegnare alla giustizia i responsabili delle atrocità commesse nell'ambito dell'invasione illegale dell'Ucraina da parte della Russia
Colloquio telefonico Erdogan-Macron, sul tavolo guerra e Nato
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron. I due leader, secondo quanto riferito dalla presidenza turca, hanno discusso della guerra tra Russia e Ucraina, della domanda di adesione di Svezia e Finlandia alla Nato e di questioni regionali.
Il presidente serbo Vucic: domenica colloquio con Putin sul gas
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto oggi che avrà domenica prossima il previsto colloquio con il presidente russo Vladimir Putin. Citato dai media, Vucic ha aggiunto che con il leader del Cremlino parlerà del rinnovo del contratto sulle forniture di gas russo alla Serbia, della collaborazione bilaterale e di altri temi dell'attualità internazionale. A fine maggio scade la proroga di altri sei mesi sulle forniture di gas a prezzo di grande favore, concordata nel corso di un incontro fra Vucic e Putin lo scorso novembre a Soci, sul Mar Nero. La Serbia, pur condannando l'attacco armato russo e la violazione dell'integrità territoriale dell'Ucraina, si rifiuta di aderire alle sanzioni occidentali contro la Russia invocando i propri interessi nazionali, a cominciare dalle forniture energetiche russe e dall'appoggio di Mosca sul Kosovo.
Amministrazione militare di Kharkiv: 4 morti dopo i bombardamenti russi
Le forze russe stanno bombardando Kharkiv e quattro persone sarebbero rimaste uccise. Il governo sta esortando tutti a rimanere nascosti. Lo rileva il Capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleg Synegubov secondo quanto riferisce 'Ukrainska Pravda'. Sette persone sarebbero rimaste ferite.
Turchia: trattative per corridoio grano Ucraina tramite Bosforo
La Turchia sta negoziando con Russia e Ucraina per l'apertura di un corridoio navale attraverso il Bosforo per l'esportazione del grano dall'Ucraina. Lo ha riferito un alto funzionario di Ankara, citato dalla Reuters sul suo sito, precisando che "le trattative sono ancora in corso".
Zelensky: serve definire anche un settimo pacchetto sanzioni
"È necessario non solo concordare finalmente il sesto pacchetto di sanzioni contro la Federazione Russa, compreso l'embargo su petrolio, miscele di petrolio e prodotti petroliferi, ma anche preparare il settimo pacchetto di sanzioni con restrizioni ancora più forti alla Russia per il terrore contro l'Ucraina". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky durante un discorso al parlamento lettone, come riferisce Ukrinform.
La premier della Finlandia Marin a Bucha e Irpin
Visita in Ucraina della premier finlandese, Sanna Marin, che è stata nei luoghi dei presunti crimini di guerra russi. Marin ha visitato Bucha e Irpin, due delle città dove si indaga sulle stragi di civili e altri crimini di guerra. La Finlandia, come la Svezia, ha compiuto una svolta di 180 gradi nella sua tradizionale neutralità difensiva, proprio a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, decidendo di candidarsi ad entrare a far parte della Nato.
Lavrov: il piano di pace dell'Italia non è serio
"I politici seri che vogliono ottenere risultati e non sono impegnati nell'autopromozione di fronte al loro elettorato, non possono proporre questo genere di cose". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov commentando in un'intervista a Russia Today in arabo le proposte di pace italiane per l'Ucraina. L'emittente ha postato sul suo sito una trascrizione in russo. Lavrov ha ribadito che l'Italia non ha inviato il piano a Mosca, ma "quanto appare sui media - ha aggiunto, riferendosi in particolare alle ipotesi di Donbass e Crimea sotto sovranità ucraina con uno status autonomo - provoca un sentimento di rammarico".
Difesa Kiev: segnali di un'escalation russa
"Ci sono segnali di un'escalation "della Russia. Lo ha detto il viceministro della Difesa ucraino, Ganna Malyar, in una conferenza stampa, avvertendo che i combattimenti hanno raggiunto la massima intensità a est e che ci si aspetta un periodo "estremamente difficile" e "lungo". Il ministro ha poi aggiunto che Mosca sta spostando i missiliI skander a Brest, in Bielorussia, che potrebbero essere essere usati per colpire l'ovest dell'Ucraina.
La Svezia replica alla Turchia: non finanziamo il terrorismo
La Svezia non finanzia il terrorismo. Lo ha sottolineato il ministero degli Esteri di Stoccolma, replicando alle accuse mosse dalla Turchia, il cui governo si è detto contrario all'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato finché non avrà ricevuto garanzie in termini di sicurezza, accusando i due Paesi scandinavi di finanziare il Pkk ed i suoi rami in Siria. "La Svezia non fornisce alcun aiuto finanziario o supporto militare all'amministrazione autonoma della Siria nordorientale, al Consiglio democratico siriano, alle Forze democratiche siriane (Fds) o alle Ypg/Ypj", si legge nel comunicato del ministero. "La Svezia ha una strategia di cooperazione allo sviluppo regionale per la crisi siriana che mira a sostenere il popolo siriano, così come i rifugiati siriani e le comunità che li ospitano nei Paesi vicini", si aggiunge. Sui finanziamenti ai curdi, Stoccolma ha precisato che "i curdi siriani beneficiano del sostegno fornito in particolare alla Siria nord-orientale, ma la Svezia non fornisce alcun sostegno mirato ai curdi siriani o alle strutture politiche o militari nel nord-est della Siria".
Putin: la Russia sta diventando più forte con le sanzioni
"Le sanzioni causano una serie di difficoltà per la Russia, ma allo stesso tempo la rendono un po' più forte". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, parlando al Forum economico eurasiatico, secondo quanto riporta l'agenzia Tass.
Zelensky: non c'è alternativa, bisogna combattere e vincere
Non c'è alternativa per l'Ucraina oltre a combattere gli invasori russi e vincere la guerra: lo afferma su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta l'agenzia Ukrinform. "Non abbiamo altra alternativa che combattere. E vincere. Liberare la nostra terra e il nostro popolo. Perché gli occupanti vogliono tutto ciò che abbiamo. Compreso il diritto alla vita degli ucraini", ha scritto Zelensky.
Mattarella: la Russia deve sentire forte la pressione dell'Europa
"Abbiamo parlato della triste vicenda della guerra della Russia all'Ucraina. Ho fatto presente come secondo l'Italia sia necessario premere sulla federazione russa perchè premendo venga indotta a una tregua. Dobbiamo arrivare a un cessate il fuoco e al negoziato. Auspichiamo che questo avvenga ma riteniamo che la Russia debba sentire una forte pressione dell'Europa". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in una dichiarazione dopo il colloquio con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.
Il Cremlino: Kiev accetti le richieste di Mosca e la realtà
La Russia si aspetta che l'Ucraina accetti le sue richieste e sviluppi la consapevolezza della situazione attuale. Lo ha dichiarato ai media il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, riporta la Tass. "Mosca sta aspettando che Kiev accetti le richieste di Mosca e sviluppi la consapevolezza della situazione di fatto, la situazione reale che esiste", ha detto Peskov.
Mariupol senza elettricità: e tra le case distrutte i russi portano le tv mobili
Italia revoca onorificenze a personalità russe: c'è anche primo ministro
Revocate quattro onorificenze ad altrettanti russi. Sulla Gazzetta ufficiale sono stati pubblicati due decreti della presidenza della Repubblica su proposta del ministro degli Esteri. "E' revocata per indegnità l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella d'Italia a M. M. Vladimirovich, primo ministro della Federazione Russa" e a "a M. Denis, ministro dell'Industria", si legge, così come sempre per indegnità è revocata "l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine della Stella d'Italia a E. V. Leonidovich, segretario di Stato della Federazione Russa, e a K. Andrey Leonidovich, presidente della Banca russa VTB".
Cannes: le sirene antiaeree sul red carpet
Scholz: Putin non vincerà la guerra Interromperemo dipendenza da gas russo
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è intervenuto a una sessione plenaria durante la 51ma riunione annuale del World Economic. Scholz afferma che il presidente russo Vladimir Putin negozierà seriamente la pace solo una volta che si sarà reso conto che non può infrangere la difesa dell'Ucraina. "Dobbiamo far capire a Putin che non ci sarà una pace dettata, l'Ucraina non la accetterà".Scholz ha anche promesso che la Germania interromperà l'uso del petrolio russo entro la fine dell'anno e sta lavorando duramente per porre fine alla sua dipendenza dal gas russo.
L'accusa in un video: "La Russia ci sta rubando il grano?"
Il sindaco di Kiev: guerra dei russi non si fermerà al confine
"Noi siamo un puzzle importante" per le mire colonialistiche della Russia. "Mosca non accetta che vogliamo far parte dell'Europa, vuole occupare l'Ucraina e credo che il suo obiettivo non si fermerà al confine". Lo ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, nel suo intervento al forum economico mondiale di Davos. "Non stiamo difendendo solo l'Ucraina, ma tutti voi perché abbiamo gli stessi valori", ha ribadito Klitschko. "Questa è la più grande guerra in Europa dal secondo conflitto mondiale e dobbiamo fermarla", ha aggiunto.
Il sindaco di Kiev al World Economic Forum: migliaia di morti, è il genocidio del nostro popolo
"Questa non è un'operazione militare speciale, questo è un genocidio del popolo ucraino. Migliaia di persone sono morte, molte erano civili". Così il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, in una conferenza stampa al World Economic Forum. "E' difficile capire cosa vivono gli ucraini. E' una grande tragedia, non solo per l'Ucraina, ma per milioni di persone in Europa, e anche per la Russia, che piano piano lo capira'", ha aggiunto il sindaco sottolineando che "tornare alla vita normale non è facile".
La Banca centrale russa taglia i tassi dal 14 all'11 per cento
La Banca centrale russa ha tagliato i tassi di interesse dal 14 all'11%. "Gli ultimi dati settimanali evidenziano un significativo rallentamento dell'attuale tasso di crescita dei prezzi. Le pressioni inflazionistiche si allentano in scia alle dinamiche del tasso di cambio del rublo e al rilevante declino delle aspettative di inflazione di famiglie e imprese", afferma la Banca di Russia. "Ad aprile - si legge nella nota - l'inflazione annuale ha raggiunto il 17,8%, tuttavia, in base alle stime al 20 maggio, ha rallentato al 17,5%, diminuendo più velocemente che nelle previsioni di aprile della Banca di Russia".
Primo ministro Crimea: Mar d'Azov perduto per sempre per l'Ucraina
"Il Mar d'Azov è perduto per sempre per l'Ucraina. I porti delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson non saranno mai più ucraini. Sono sicuro che dopo la riunificazione delle nostre regioni con la Russia, il Mar d'Azov tornerà ad essere, come prima, esclusivamente un mare interno della Federazione Russa", ha dichiarato il vice primo ministro del governo della Crimea Georgy Muradov, riportato da Ria Novosti. L'agenzia russa cita anche Vladimir Rogov, un funzionario nominato da Mosca nella regione occupata di Zaporizhzhia, il quale ha affermato che "le regioni di Zaporizhzhia e Kherson non torneranno mai sotto il controllo di Kiev".
Ucraina: filo-russi, nel Donbass 8.000 prigionieri ucraini
Sono circa 8.000 i prigionieri di guerra ucraini detenuti nelle autoproclamate repubbliche popolari filo-russe di Lugansk e Donetsk. Lo ha riferito un funzionario filo-russo citato dalla Tass. "Ci sono molti prigionieri. Certo, ce ne sono di più sul territorio della Repubblica popolare di Donetsk, ma anche noi ne abbiamo abbastanza e ora il numero totale è di circa 8.000. Centinaia se ne aggiungono ogni giorno", ha affermato il funzionario.
Consigliere Kiev a Onu: Russia ha rapito almeno 230mila nostri bambini
La Russia sta portando i bambini ucraini nel suo territorio per distruggere la nazione ucraina. E' la denuncia rilanciata da Serhiy Dvornik, consigliere della Missione permanente dell'Ucraina presso le Nazioni Unite, durante un dibattito aperto al Consiglio di sicurezza sulla protezione dei civili in situazioni di conflitto. "Il rapimento di almeno 230.000 bambini ucraini, tra 1,4 milioni di cittadini ucraini deportati con la forza in Russia, è un crimine volto a distruggere la nostra nazione privandola delle sue giovani generazioni, che è una moderna manifestazione del colonialismo", ha detto all'agenzia Ukrinform. "A seguito di attacchi di razzi e artiglieria alle città ucraine, decine di migliaia di civili sono stati uccisi e molti sono rimasti feriti - ha ricordato - Quasi 220.000 persone hanno perso la casa. Inoltre, milioni di cittadini hanno dovuto lasciare i territori occupati o colpiti dalla guerra, 8 milioni sono diventati sfollati interni, 6,5 milioni hanno lasciato l'Ucraina come rifugiati".
Kiev: Mosca attacca 40 città nel Donbass, 5 morti
La Russia ha attaccato 40 città nelle regioni di Donetsk e Lugansk, cinque le vittime civili e 12 i feriti: "I nemici hanno sparato contro più di 40 città nelle regioni di Donetsk e Lugansk, distruggendo o danneggiando 47siti civili, tra cui 38 case e una scuola. A causa di questi bombardamenti cinque civili sono morti e 12 sono stati feriti", scrive su Facebook lo Stato Maggiore delle Forze armate dell'Ucraina, citato dalla Bbc.
Zelensky: no a cessione territori in cambio della pace
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelenskiy ha respinto nuovamente l'idea che il suo paese ceda una porzione di territorio per fare la pace con la Russia. "Editoriali sintomatici hanno cominciato ad apparire su alcuni media occidentali affermando che l'Ucraina dovrebbe accettare i cosiddetti compromessi difficili rinunciando al territorio in cambio della pace", ha detto nel suo ultimo discorso notturno. Coloro che consigliano all'Ucraina di rinunciare al territorio non vedono la gente comune, ha detto, "che in realtà vive nel territorio che si propone di scambiare con l'illusione della pace".
Kiev: attaccata Lysichansk, città a pochi chilometri da Severodonetsk
L'esercito russo ha bombardato il centro di Lysichansk, città a pochi chilometri da Severodonetsk: lo ha riferito il servizio stampa della Polizia nazionale ucraina specificando che non ci sono state vittime ma danni a diverse infrastrutture civili.
Zakharova: Mosca sta sviluppando una serie di misure in risposta a sanzioni Usa
La Russia sta studiando una serie di misure per rispondere alle sanzioni degli Stati Uniti. Lo ha detto Maria Zakharova, citata dalla Tass. La portavoce del ministero degli esteri non ha voluto fornire dettagli perché sulle misure non c'è ancora il consenso definitivo di tutte le parti interessate. In precedenza il suo omologo statunitense, Ned Price, aveva detto che Washington non ritirerà le sanzioni fino alla fine del conflitto.
Oggi Macron sente Erdogan su nodo adesione di Svezia e Finlandia alla Nato
Il presidente francese Emmanuel Macron oggi avrà un colloquio telefonico con il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan, che minaccia di porre il veto all'ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato, nel pieno della crisi ucraina. Ieri ankara, dopo aver ricevuto le delegazioni dei due paesi scandinavi, ha annunciato che non avrebbe acconsentito all'adesione senza aver ottenuto "misure concrete" in materia di sicurezza. I due paesi nordici, in particolare la Svezia, sono accusati di ospitare militanti curdi del Pkk, il partito dei lavoratori del Kurdistan, che Ankara considera un'organizzazione terroristica.
Amministrazione locale: Severodonetsk sotto pesanti attacchi ma ancora accessibile
Nonostante i continui bombardamenti da parte delle truppe russe, la città è ancora accessibile e le truppe ucraine sono in numero sufficiente. Lo ha detto il capo dell'amministrazione militare di Severodonetsk, Oleksandr Stryuk. "La situazione è complicata, i bombardamenti sono durati quasi fino al tramonto. Ora è un po' più tranquillo, ma ci sono molti danni" ha detto Stryuk spiegando che, nonostante tutto, l'accesso alla città, seppure pericoloso, è ancora possibile.
Regno Unito: l'aggressione russa non può essere condonata
La ministra degli esteri britannica, Liz Truss, sarà oggi in Bosnia ed Erzegovina dove terrà un discorso in cui inviterà gli alleati occidentali ad assicurare che la Russia non possa vincere in Ucraina: lo ha reso noto il Foreign Office. "L'aggressione russa non può essere condonata, deve essere affrontata con fermezza, dobbiamo assicurarci che l'Ucraina possa prevalere attraverso gli aiuti militari e le sanzioni, non possiamo sollevare il piede dall'acceleratore ora" si legge in un'anticipazione del discorso.
Zelensky: abbiamo bisogno di pieno sostegno nella fornitura di armi
Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso video alla nazione, è tornato a chiedere agli alleati occidentali pieno sostegno nella fornitura di armi. "Sono grato a tutti coloro che ne hanno parlato, anche a Davos, e a chi ne parla sui media e nelle capitali dei principali paesi, nonostante le pressioni di tutti coloro che sono rimasti bloccati nel ventesimo secolo, quando gli interessi dei popoli venivano spesso barattati nel tentativo di soddisfare gli appetiti dei dittatori", ha aggiunto criticando apertamente l'ex segretario di stato americano Henry Kissinger, che aveva ipotizzato possibili concessioni territoriali di Kiev per ottenere una tregua con Mosca.