L'aggressione russa

Guerra in Ucraina, i russi tornano ad avanzare verso Kharkiv

La cronaca minuto per minuto: giorno 111
Guerra in Ucraina, i russi tornano ad avanzare verso Kharkiv
LaPresse/Oleksandr Ratushniak
Severodonetsk, Ucraina

Colloquio Zelensky-Trudeau: discussa ulteriore cooperazione

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto in serata un colloquio con il primo ministro del Canada Justin Trudeau. "Alla vigilia di importanti eventi internazionali, abbiamo coordinato i prossimi passi per contrastare l'aggressione della Russia contro l'Ucraina. Ho ringraziato il Canada per la sua leadership nel sostenere il nostro stato. L'ulteriore cooperazione in materia di difesa è stata discussa separatamente" ha scritto Zelensky su Twitter.

Zelensky: la difesa del Donbas è vitale per l'esito della guerra

La difesa del Donbas è "vitale" per Kiev perché il suo esito "darà un'indicazione" della continuazione della guerra con la Russia: lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio alla nazione. "Nell'ultimo giorno nella battaglia del Donbas non ci sono stati cambiamenti drastici. I combattimenti più feroci si sono svolti a Severodonetsk e in tutte le città vicine", ha detto il presidente ucraino, sottolineando che "sfortunatamente, ci sono perdite e sono dolorose". 

Kiev: non abbiamo conferma della visita di Draghi-Macron-Scholz

"Noi abbiamo visto solo gli annunci sui media ma ad oggi io non ho alcuna conferma a riguardo". Così Oleksiy Arestovich, vice ministro ucraino della difesa e consigliere del presidente Zelensky, risponde in un'intervista a Porta a porta, in onda stasera, alla domanda se sia confermata la visita a Kiev di Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz.

Media locali: filorussi hanno rapito vicerettore università Kherson

I filorussi avrebbero rapito il vicerettore dell'università di Kherson, Maxim Vinnik. Lo riportano i media locali citati da Unian. Secondo testimoni oculari l'uomo sarebbe stato "portato via da uno sconosciuto".

Guardian su bando russo a giornalisti Uk: brutto giorno per libertà stampa

"Una mossa deludente del governo russo e una brutta giornata per la libertà di stampa''. Così il Guardian ha commentato la decisione del ministero degli Esteri russo di mettere vietare l'ingresso a 29 operatori della comunicazione britannici. Tra loro anche Katharine Viner, caporedattrice del Guardian, e altri 4 giornalisti del quotidiano britannico.

Kiev: Mosca restituisce 64 corpi di combattenti morti ad Azovstal

Le forze russe hanno restituito all'Ucraina i corpi di 64 soldati morti nel corso della battaglia dell'acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo riferisce il ministero dei Territori temporeaneamente occupati di Kiev. La modalità è stata quello dello scambio con alcuni cadaveri di militari russi.

L'Unicef: la guerra è una crisi dei diritti dei bambini

"La guerra in Ucraina è una crisi dei diritti dei bambini. Unicef continua a chiedere un cessate il fuoco immediato e di proteggere tutti i bambini dai danni. Ogni giorno che questa guerra continua, aumenta l'impatto devastante e duraturo sui bambini nel Paese, nella regione e in tutto il mondo". Lo ha detto Afshan Khan,  direttrice regionale di Unicef per Europa e Asia Centrale, parlando con i giornalisti all'Onu. "I bambini hanno bisogno di pace", ha aggiunto, raccontando di aver "visitato Kiev, Irpin, Bucha, Zhytomyr e Lviv, e il tempo che ho trascorso nel paese ha fornito una chiara visione dell'enorme impatto che la guerra continua ad avere sui minori, sia all'interno che all'esterno dell'Ucraina". Khan ha ricordato che "quasi due terzi dei bambini ucraini sono sfollati all'interno del paese o fuggiti oltre confine come rifugiati".

Kiev: abbiamo ricevuto il 10% delle armi chieste all'Occidente

L'Ucraina ha ricevuto "circa il 10% delle armi" che ha chiesto ai suoi partner occidentali. Lo ha affermato la viceministra della difesa Anna Maliar. "Non importa quanti siano gli sforzi fatti dall'Ucraina o quanto sia professionale il nostro esercito, senza l'aiuto dei partner occidentali non saremo in grado di vincere questa guerra" ha affermato Maliar chiedendo "scadenze chiare" nella consegna delle armi.

Cnn: Washington si aspetta che altri paesi mandino nuove armi a Kiev

Gli Usa si aspettano che altri Paesi annuncino l'invio di nuove armi all'Ucraina in occasione della riunione del Gruppo di Contatto dell'Ucraina che si terrà mercoledì: lo ha affermato un alto funzionario della Difesa Usa, secondo quanto riporta la Cnn.

Zelensky: negoziati impossibili senza colloqui diretti con Kiev

"Se la Russia vuole porre fine alla guerra, deve sedersi al tavolo dei negoziati, ed è impossibile farlo senza l'Ucraina. Pertanto, questi colloqui devono essere diretti." Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una conferenza stampa online con i media danesi. "Se la Federazione Russa è pronta a porre fine alla guerra, il che significa ritirarsi dai nostri territori, sono personalmente pronto in qualsiasi momento" ha concluso Zelensky.

Biden: lavoriamo a piano per far uscire grano dall'Ucraina

Gli Usa e i loro alleati europei hanno piano per la costruzione di silos temporanei ai confini ucraini, anche in Polonia, per stoccare il grano e poi trasportarlo via treno fuori dal Paese per immetterlo sul mercato globale. Lo ha detto, da Philadelphia, il presidente Usa Joe Biden spiegando che ci vorrà tempo.

Mosca vieta ingresso a 49 cittadini britannici, molti giornalisti

Il ministero degli esteri di Mosca ha stabilito il divieto di ingresso in Russia per 49 cittadini britannici: 29 sono giornalisti o operatori della comunicazione e 20 persone sono legate al settore della difesa. Tra i giornalisti anche alcuni dipendenti della Bbc.

Sindaco Severodonetsk: possiamo ancora vincere battaglia

"I bombardamenti non si fermano neanche un momento, procedono 24 ore su 24. La situazione è molto difficile ma abbiamo ancora la forza per trattenere l'avanzata russa". Lo ha detto il sindaco di Severodonetsk, Oleksandr Stryuk, in un'intervista che andrà in onda a Zapping su Rai Radio 1 stasera alle 19.30. "Dobbiamo lottare con tutte le nostre forze. Certamente aspettiamo le armi" ha aggiunto il sindaco, dicendosi ancora convinto di poter vincere la battaglia.

Mosca: ancora non pianificato incontro Putin-Biden

L'atteso meeting tra il presidente russo, Vladimir Putin e quello americano, Joe Biden "non è ancora stato pianificato". Lo ha affermato il consigliere di Putin Yury Ushakov nel corso di un briefing a Mosca.  "Nessuno nega che sia possibile - ha aggiunto - ma richiede delle condizioni appropriate e, cosa molto importante, una preparazione molto, molto meticolosa"

Usa: probabilmente Putin punta ancora a tutto Paese

 "Crediamo che (Putin, ndr) non abbia modificato i suoi obiettivi" in Ucraina e, quindi, " è probabile che abbia ancora gli occhi su una parte significativa del Paese, se non su tutto il Paese": lo ha detto il sottosegretario americano alla Difesa, Colin Kahl

Viminale: 133.594 i profughi accolti sinora in Italia

Sono 133.594 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina arrivate finora in Italia, 126.563 delle quali alla frontiera e 7.031 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto il Viminale, precisando che si tratta di 70.282 donne, 20.493 uomini e 42.819 minori. Le città di destinazione dichiarate all'ingresso in Italia sono ancora Milano, Roma, Napoli e Bologna.

Kiev: intercettato missile su Leopoli, 4 feriti

Quattro civili tra i quali un bambino sono rimasti feriti dall'impatto dei frammenti di un missile russo intercettato dalla contraerea ucraina nella regione di Leopoli. Lo annuncia il capo dell'amministrazione militare citato da Ukrinform, precisando che i 4 feriti si trovavano nei pressi di una fabbrica di mattoni a Zolochiv.   Diversi altri missili sono stati intercettati nelle regioni di Ternopil e Khmelnytskyi.

Dentro l'acciaieria Azovstal dopo la battaglia. Le foto scattate durante una visita organizzata dall'esercito russo

Mosca a Kiev: basta resistenza insensata, lasciare Azot

"Ancora una volta chiediamo alle autorità ufficiali di Kiev di mostrare prudenza, di dare adeguate istruzioni ai militanti per fermare l'insensata resistenza e lasciare il territorio dello stabilimento di Azot". Così il generale russo Mikhail Mizintsev, citato dall'agenzia Tass, riferendosi all'impianto chimico Azot di Severodonetsk, dove secondo fonti ucraine sono rifugiati oltre 500 civili. Mosca ha annunciato che domani aprirà dalle 8 alle 20 un corridoio per  evacuare i civili dall'impianto Azot alla città di Svatovo, sempre nel Luhansk. "L'effettiva disponibilità della parte ucraina ad avviare un'operazione umanitaria dovrebbe essere indicata alzando bandiere bianche", ha dichiarato Mizintse.

Nuovi bombardamenti nella città di Donetsk. I russi: "Sono le truppe di Kiev a colpire" - Video

Mosca: domani corridoio per evacuazione civili da impianto Azot

La Russia ha annunciato oggi la creazione di un corridoio umanitario per l'evacuazione in una località sotto il controllo russo di civili rifugiati nella fabbrica Azot a Severodonetsk, una città nell'Ucraina orientale devastata dai combattimenti. "Un corridoio umanitario sarà aperto in direzione nord" verso la città di Svatove, il 15 giugno", domani, dalle 7 alle 19 (ora italiana, ndr), ha affermato il ministero della Difesa russo in una nota.

I filorussi chiedono alla Russia di usare più missili Iskander

I separatisti filorussi di Donetsk chiedono alla Russia di utilizzare più missili Iskander e caccia per distruggere l'artiglieria ucraina: lo ha annunciato il vicecapo del dipartimento della Milizia popolare della sedicente Repubblica Popolare del Donetsk Eduard Basurin, citato dalla Tass.

Kiev: bombardamenti nel Donbass, vittime tra i civili

Nelle ultime 24 ore, le forze russe hanno bombardato "otto località nel Donbass, causando morti e ferti tra i civili". Lo afferma il ministero dell'Interno ucraino su Telegram. Le località colpite "con missili, razzi artiglieria e carri armati" sono Avdiivka, Bakhmut, Dobropillia, Tonenke, Novoselivka Persha, Netaylove, Kurakhivka e New York.

Papa Francesco: per capire la guerra in Ucraina dobbiamo uscire dalla logica "buoni e cattivi"

Per capire la guerra in Ucraina "dobbiamo allontanarci dal normale schema di 'Cappuccetto rosso': Cappuccetto rosso era buona e il lupo era il cattivo". Lo dice il Papa in una conversazione con i direttori delle riviste dei Gesuiti, a cura di padre Antonio Spadaro, anticipato da La Stampa.

Kiev: l'80% di Severodonetsk controllata dai russi

Severodonetsk, principale focus dei combattimenti nell'est dell'Ucraina nelle ultime settimane, non è ancora del tutto bloccata dalle truppe russe, anche se loro ne controllano circa l'80% e hanno distrutto tutti e tre i ponti dai quali si può uscire dalla città. È quanto ha detto ad Associated Press il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Haidai, raggiunto telefonicamente. "C'è ancora un'opportunità per l'evacuazione dei feriti, la comunicazione con l'esercito ucraino e i residenti locali", ha detto Haidai ad AP, aggiungendo che le forze ucraine sono state respinte alla periferia industriale della città a causa del "metodo della terra bruciata e dell'artiglieria pesante che i russi stanno usando"

Zelensky: abbiamo bisogno di più armi a lungo raggio

L'Ucraina ha bisogno di più armi a lungo raggio, afferma il suo presidente Volodymyr Zelenskiy. "L'esercito ucraino ha abbastanza munizioni e armi, ma ha bisogno di più armi a lungo raggio", ha detto Zelensky a giornalisti danesi durante una conferenza stampa, citata dal Guardian.

Ue: non ancora definito parere sulla candidatura dell'Ucraina

"Il parere della Commissione europea sulla candidatura dell'Ucraina all'Ue non è stato ancora definito. Ieri c'è stata solo una riunione di confronto tra i commissari e il parere sarà espresso nella riunione del Collegio che si terrà venerdì". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer.

Kiev: la Russia restituisce altri 64 corpi dell'Azovstal

I russi hanno restituito i corpi di altri 64 combattenti dell'Azovstal. Lo ha riferito il Ministero per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina, secondo quanto riporta l'Unian.   "L'Ucraina ha restituito i corpi di 64 eroici difensori dell'Azovstal per la loro dignitosa sepoltura", sottolinea il ministero in una nota. 

Autorità filo russe: la regione di Kherson rimarrà per sempre russa

"Siamo già irrevocabilmente nella  Federazione Russa". Lo ha dichiarato il vice presidente  dell'amministrazione militare imposta dai russi sulla regione ucraina  di Kherson, Kirill Stremousov, cittadino ucraino già indagato per  collaborazionismo.  In dichiarazioni citate dall'agenzia di stampa Ria Novosti, Stremousov ha sottolineato che questo territorio "rimarrà per sempre russo".  "Dobbiamo ricordarcelo, ricostruire, emettere passaporti per i  cittadini della Federazione russa e pensare che ci sentiremo davvero a casa, che staremo bene", ha aggiunto.

Draghi: subito corridoi grano o sarà tardi

"Abbiamo discusso anche del rischio di catastrofe alimentare dovuta al blocco dei porti del Mar Nero. Dobbiamo operare con la massima urgenza dei corridoi sicuri per il trasporto del grano. Abbiamo pochissimo tempo, perché tra poche settimane il nuovo raccolto sarà pronto e potrebbe essere impossibile conservarlo". Lo ha detto il premier Mario Draghi durante le dichiarazioni con il primo ministro israeliano Bennett.

Tass: i prigionieri di Azovstal trasferiti in colonia penale di Sukhodolsk

Gli 88 prigionieri di guerra ucraini  che lo scorso 20 maggio si sono arresi alle forze russe dopo aver  resistito nell'impianto dell'Azovstal a Mariupol sono stati trasferiti dal centro di detenzione della Repubblica popolare di Luhansk alla  colonia penale di Sukhodolsk, nella stessa regione, rende noto  l'agenzia Tass citando una fonte informata. Il trasferimento è  avvenuto allo scopo di consentire il lavoro degli inquirenti, precisa  la fonte. Nel corso della bonifica dell'impianto, le forze russe  continuano a scoprire elementi nazionalisti che non si erano arresi,  uno o due alla volta.

Papa Francesco: spero di parlare con Kirill da pastore

"Ho avuto una conversazione di 40 minuti con il patriarca Kirill. Nella prima parte mi ha letto una dichiarazione in cui dava i motivi per giustificare la guerra. Quando ha finito, sono intervenuto e gli ho detto: 'Fratello, noi non siamo chierici di Stato, siamo pastori del popolo'. Avrei dovuto incontrarlo il 14 giugno a Gerusalemme, per parlare delle nostre cose. Ma con la guerra, di comune accordo, abbiamo deciso di rimandare l’incontro a una data successiva, in modo che il nostro dialogo non venisse frainteso. Spero di incontrarlo in occasione di un’assemblea generale in Kazakistan, a settembre. Spero di poterlo salutare e parlare un po’ con lui in quanto pastore". Così Papa Francesco in un estratto della conversazione di Papa Francesco con i 10 direttori delle riviste culturali europee della Compagnia di Gesù, raccolti in udienza presso la Biblioteca privata del Palazzo apostolico, pubblicato su La Stampa.

Kyiv Independent: incendi per bombe russe su Kharkiv, feriti due minori

Le forze russe hanno bombardato nella notte l'oblast di Kharkiv, nell'est dell'Ucraina, causando 6 incendi e ferendo un bambino di 11 anni e un ragazzo di 17 che sono stati trasferiti in ospedale. Lo rende noto il Kyiv Independent, citando i servizi di emergenza ucraini, secondo i quali gli incendi hanno danneggiato delle case in tre diverse comunità dell'oblast.

Media: Banca russa Sberbank disconnessa da sistema Swift

Sberbank e altri due istituti bancari russi sono stati disconnessi da oggi dal sistema Swift: lo riporta la testata online Meduza ricordando che si tratta di una decisione presa a inizio mese nell'ambito del sesto pacchetto di sanzioni Ue contro il governo russo per l'invasione dell'Ucraina

Kiev: l'Occidente non cerchi più compromessi con Mosca

"Ramstein-3 dovrebbe essere il giorno in cui la comprensione dell'importanza della forza per raggiungere la pace e costruire un nuovo ordine mondiale sostituisce il desiderio di trovare un compromesso con coloro che ricorrono alla violenza: più armi pesanti e addestramento operativo per le nostre forze armate". Lo scrive su Twitter Andriy Yermak, il capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky alla vigilia della riunione a Bruxelles della 'lega per l'Ucraina' a trazione Usa, altresì detto "gruppo Ramstein". "In hoc signo vinces", conclude Yermak pubblicando la bandiera ucraina ("con questo vessillo vincerai").

Gb, russi avanzano a Kharkiv, prima volta in settimane

Le forze russe hanno con tutta probabilità segnato limitati passi avanti a Kharkiv, avanzando nella zona per la prima volta in settimane, stando all'ultimo aggiornamento fornito dal ministero britannico della Difesa, scrive la Bbc. Resta tuttavia chiaro che i miluitari di Mosca stanno concentrando gli sforzi nell'assalto contro Severodonetsk, in Donbass. 

Zelensky esorta Scholz a una posizione più chiara sulla Russia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato Olaf Scholz ad adottare una posizione più chiara nel conflitto con la Russia e ha criticato i tentativi del cancelliere tedesco di "mantenere un equilibrio" nelle relazioni tra Kiev e Mosca.    "Abbiamo bisogno che il cancelliere Scholz ci rassicuri che la Germania sostiene l'Ucraina. Lui e il suo governo devono decidere", ha detto in un'intervista con l'emittente tedesca ZDF. "Scholz e il suo governo devono prendere una decisione: non dovrebbe esserci alcun tentativo di mantenere un equilibrio nelle relazioni tra Ucraina e Russia".   Inoltre, Zelensky ha rimproverato alla Germania di aver iniziato ad aiutare l'Ucraina molto più tardi di altri Paesi occidentali: Usa, Gran Bretagna e Paesi dell'Est dell'Ue. "La Germania ha iniziato le consegne di armi più tardi rispetto ai Paesi vicini. Questo è un dato di fatto", ha aggiunto Zelensky. E quando alla possibile visita del cancelliere a Kiev, insieme al premier Mario Draghi e al presidente francese Emmanuel Macron, ha invitato a non limitarsi alle foto di rito e ad annunciare un aumento del sostegno allo status di candidato nell'Ue e sanzioni più severe contro la Russia.

Scoperta nuova fossa comune vicino Bucha: trovati sette corpi "con mani legate"

Le autorità ucraine hanno affermato di avere scoperto una nuova fossa comune vicino Bucha, nella regione di Kiev. Secondo il capo della polizia della regione della capitale, Andrii Niebytov, i corpi di sette civili sono stati trovati vicino al villaggio di Myrotske, molti con le "mani legate e le ginocchia colpite da proiettili". "Durante le indagini in trincea sono stati scoperti i corpi di sette civili con ferite da arma da fuoco e mani legate dietro la schiena", ha detto. Le vittime sono state torturate, ha spiegato ancora Niebytov in una nota, precisando che sono attualmente in corso lavori per riesumare i corpi e identificare le persone uccise.

Kiev, "Altri battaglioni russi verso Severodonetsk"

 I russi hanno inviato ulteriori battaglioni tattici nella direzione di Severodonetsk e stanno cercando di sfondare a Slavyansk, colpendo il più possibile con l'artiglieria. E' la sintesi della situazione sul campo, sul fronte di battaglia in Ucraina, fornita dallo Stato maggiore delle forze armate a Kiev nel loro riepilogo mattutino su Facebook.   Secondo Kiev, nella direzione di Kharkiv, la Federazione Russa sta concentrando i suoi principali sforzi nel difendere le posizioni e nel cercare di evitare l'ulteriore avanzamento delle unità delle Forze di difesa al confine. 

Cremlino, "Le sanzioni sono un boomerang contro l'Occidente"

"La Russia è un Paese troppo grande perché la guerra ad essa (con le sanzioni, ndr) non torni indietro come un boomerang". Parola del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che in una lunga intervista all'agenzia russa Tass, ha parlato del prossimo Forum economico internazionale di San Pietroburgo, a cui il 17 giugno parteciperà lo stesso presidente Vladimir Putin.     "Tutte queste restrizioni, le sanzioni che sono state introdotte (contro la Federazione Russa), stanno colpendo i prezzi di energia, cibo e così via", ha osservato ancora Peskov, preannunciando che, nel suo intervento Putin toccherà sicuramente il tema. 

Austin: Impegno Usa per fornire armi necessarie

Gli Stati Uniti sono impegnati sia sul fronte dell'Indo-Pacifico, per garantire che sia libero e aperto, sia  per garantire che l'Ucraina abbia tutte le armi necessarie "per difendersi da una guerra non provocata". Lo ha detto, secondo quanto riferisce il Pentagono, il segretario alla Difesa Usa, Lloyd J Austin, durante la sua visita a Bangkok.  A Bruxelles, dove parteciperà alla riunione dei ministri Nato della Difesa, "il mio primo punto sarà la convocazione della terza riunione del gruppo di contatto sulla difesa dell'Ucraina: un'occasione importante per riunire il nostro gruppo di partner di tutto il mondo, sempre di più, per assicurare che stiamo fornendo all'Ucraina ciò di cui ha bisogno in questo momento. Ascolteremo direttamente i leader ucraini, guidati dal mio buon amico e omologo Oleksii Reznikov, e lavoreremo per intensificare i nostri sforzi condivisi per soddisfare i requisiti prioritari dell'Ucraina per difendersi", ha dichiarato Austin, che ha voluto ribadire nelle sue tappe asiatiche, che gli Stati Uniti sono in grado di impegnarsi su entrambi i fronti, quello indo-pacifico e quello europeo con la Nato.

Governatore Luhansk: Distrutti tutti e tre i ponti a Severodonetsk

Secondo il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Haidai, tutti e tre i ponti verso la città orientale di Severodonetsk sono stati distrutti. In un aggiornamento video, Haidai ha affermato che la Russia non ha "conquistato completamente" la città e che "una parte" è sotto il controllo ucraino. All'inizio della giornata, Haidai ha detto che i russi stavano continuando a prendere d'assalto la città assediata e che "avendo un vantaggio significativo nell'artiglieria" hanno respinto i soldati ucraini. "I russi stanno distruggendo quartiere dopo quartiere", ha detto Haidai, aggiungendo che l'esercito russo ha avuto "parzialmente successo di notte" e controllava il 70% della città. La distruzione da parte delle forze russe dei restanti due ponti sul fiume Siverskyi Donets negli ultimi due giorni lascia i civili bloccati senza scampo a ovest, nella vicina città di Lysychansk, anch'essa oggetto di bombardamenti ma rimane in mano ucraina.

 

Kiev: Russi avanzano verso Kharkiv

I russi stanno avanzando, anche se lentamente, nella regione di Kharkiv, la seconda città dell'Ucraina che si trova nel nord del Donbass. A constatarlo è il capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky, Oleksiy Arestovych, durante un intervento televisivo. Le truppe russe nell'area hanno ricevuto nuovi rinforzi e hanno potuto ottenere dei successi sul campo, ha spiegato, ma "fortunatamente" le cose l'avanzata non è veloce e al momento ha smentito la conquista russa di Old Saltov, nell'est della regione, dove c'è un insediamento militare; ma la stessa città capoluogo è da alcuni giorni oggetto di attacchi da parte dell'artiglieria di Mosca. 

Casa Bianca: Non interferiamo con adesione dibattito Ue

Gli Stati Uniti non intendono interferire nel dibattito sulla richiesta di adesione accelerata dell'Ucraina all'Ue. Lo ha affermato in conferenza stampa la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre. "Non spetta a noi decidere. Non facciamo parte dell'Ue, dell'Unione Europea", ha detto Jean-Pierre rispondendo a una domanda in proposito, "spetta ai membri decidere, non interferiremo con qualcosa con cui non abbiamo nulla a che fare". Jean-Pierre ha aggiunto che gli Stati Uniti sperano che la via d'uscita dalla
crisi in Ucraina siano i negoziati ma che al momento non vedono la disponibilità della Federazione Russa.