L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 124

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 124
AP
Fumo da un edificio residenziale a seguito di esplosioni, a Kiev, in Ucraina

Kremenchuk, la condanna del G7: “Attacco abominevole, Putin ne dovrà rispondere”

"Condanniamo solennemente l'abominevole attacco a un centro commerciale a Kremenchuk. Siamo uniti all'Ucraina nel piangere le vittime innocenti di questo attacco brutale. Gli attacchi indiscriminati a civili innocenti costituiscono un crimine di guerra. Il presidente russo Putin e i responsabili saranno tenuti a renderne conto". È quanto si legge in una dichiarazione dei leader del G7. 

Raid russi sull'Ucraina , domani riunione del Consiglio di Sicurezza Onu

L'Ucraina ha chiesto una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu, che si terrà domani alle 21, ora italiana, dopo il raid russo sul centro commerciale di Kremenchuk, che secondo Kiev ha causato almeno 13 morti e 50 feriti. Lo riferisce la presidenza di turno albanese.  L'attacco a Kremenchuk "sarà l'argomento principale" della riunione, durante la quale si parlerà anche del bombardamento di domenica su un complesso residenziale a Kiev, ha spiegato una fonte della presidenza albanese.

Zelensky: spudorato atto terroristico

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky denuncia come un "atto terroristico spudorato" il raid russo sul centro commerciale a Kremenchuk.

Kiev: 8 civili uccisi e 21 i feriti in raid a Lysychansk

Otto civili sono rimasti uccisi e 21 feriti in un bombardamento russo su Lysychansk, città gemella di Severodonetsk, nel Donbass. Lo riferisce il governatore locale.

Ue: ora probabile una "grave interruzione" del gas russo

"Sapevamo dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia che un'interruzione molto grave" del gas russo "è possibile, ora sembra probabile". Lo ha detto la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, al termine del Consiglio Energia. "Gazprom ha già annunciato una manutenzione del Nord Stream 1dall'11 al 21 luglio. Non si possono escludere ulteriori decisioni da parte della Russia di escludere arbitrariamente Paesi o società", ha evidenziato.

Blinken: inorriditi da attacco a centro commerciale

"Il mondo è inorridito dall'attacco della Russia al centro commerciale in Ucraina". Lo ha scritto il segretario di stato Usa, Antony Blinken, su Twitter.

Missile russo su centro commerciale di Kremenchuck: un ragazzo cerca di scappare

Attacco missilistico a centro commerciale, Boris Johnson: crudeltà e barbarie di Putin

Il premier britannico Boris Johnson ha bollato l'attacco missilistico russo denunciato dalle autorità ucraine contro un centro commerciale di Kremenchuk come un nuovo atto "di crudeltà e di barbarie", imputandone la responsabilità al presidente russo Vladimir Putin.

Kiev: missile su centro commerciale è crimine guerra russo

L'attacco missilistico contro un centro commerciale con all'interno persone a Kremenchuk è un altro crimine di guerra russo. Un crimine contro l'umanità". Ad affermarlo su Telegram è Dmytro Lunin, governatore della regione ucraina di Poltava in cui Kremenchuk si trova. Si tratta di un "atto di terrore cinico contro la popolazione civile", prosegue Lunin, aggiungendo che "la Russia è uno Stato terrorista".

Zelensky: a Kremenchuk c'erano mille persone

Un bilancio di vittime "impossibile da immaginare", poichè nel centro commerciale di Kremenchuk colpito da un missile russo si trovavano "mille persone": è quanto affermato dal presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. 

 

Kiev: almeno due morti e 20 feriti nell'attacco al centro commerciale

Nell'attacco al centro commerciale di  Kremenchuck "al momento si è a conoscenza di circa venti feriti, di  cui 9 in condizioni gravi. E' già stato confermato che due persone  hanno perso la vita. L'operazione di salvataggio continua". Lo scrive  sul suo canale Telegram il vice capo dell'Ufficio del Presidente  ucraino Kyrylo Tymoschenko, in un aggiornamento all'attacco al centro  commerciale di Kremenchuck, nella regione di Poltava.

Missili russi colpiscono un centro commerciale di Kremenchuk - Video (Video)

Il sindaco di Kremenchuk: colpito luogo affollato, morti e feriti

L'attacco missilistico russo su Kremenchuk "è avvenuto in un luogo molto affollato", per questo "ci sono morti e feriti". Lo ha riferito il sindaco della città Vitaly Maletsky.   "L'attacco missilistico su Kremenchuk è avvenuto in un luogo molto affollato, che è al 100% irrilevante per le ostilità. Ci sono morti e feriti", ha scritto il sindaco sulla sua pagina Facebook, come riporta Unian.

Zelensky: attacco a Kremenchuk, in fiamme centro commerciale pieno

"Gli occupanti hanno lanciato razzi  contro un centro commerciale, dove c'erano più di mille civili. Il  centro commerciale è in fiamme, i soccorritori stanno domando  l'incendio, ma il numero delle vittime è impossibile da immaginare". A fornire maggiori informazioni sull'attacco missilistico avvenuto  questo pomeriggio a Kremenchuk, nella regione di Poltava, è il  presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, che su Telegram diffonde  un video delle fiamme che divampano dal centro commerciale.        Un edificio che - sottolinea Zelensky - non costituiva "nessun  pericolo per l'esercito russo. Nessun valore strategico". E' "solo il  tentativo delle persone di vivere una vita normale, che fa arrabbiare  così tanto gli occupanti", osserva Zelensky.

Mosca: Putin parteciperà al G20 in Indonesia

Vladimir Putin ha accettato l'invito a partecipare al summit del G20 in programma in Indonesia a novembre. Lo ha annunciato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, secondo quanto riporta Interfax.

Usa-Ue: la Russia usa il gas come arma, lavoriamo per ridurre la dipendenza

"La Russia continua a utilizzare il gas naturale come arma politica ed economica. La coercizione energetica della Russia ha esercitato pressioni sui mercati energetici, aumentato i prezzi per i consumatori e minacciato la sicurezza energetica globale. Ciò è stato dimostrato più di recente dalle interruzioni delle forniture di gas a diversi Stati membri dell'Unione europea, motivate politicamente". E' quanto affermano in una dichiarazione congiunta dal G7 di Elmau la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente Usa Joe Biden."Queste azioni - proseguono - sottolineano l'importanza del lavoro che gli Stati Uniti e la Commissione europea stanno facendo per porre fine alla dipendenza dall'energia russa. Stiamo anche lavorando insieme per trovare modi per ridurre ulteriormente le entrate derivanti dall'energia della Russia nei prossimi mesi per ridurre ulteriormente la capacità della Russia di finanziare la sua guerra non provocata in Ucraina".Il 25 marzo scorso è stata istituita la Task Force sulla sicurezza energetica europea che "si è riunita regolarmente per discutere le opzioni per ridurre la domanda di gas naturale in Europa e ha anche incontrato le principali parti interessate per promuovere la diffusione di pompe di calore, termostati intelligenti e soluzioni di risposta alla domanda di energia. Incoraggeremo gli Stati membri e le aziende europee e statunitensi a raggiungere l'obiettivo iniziale di installare almeno 1,5 milioni di termostati intelligenti a risparmio energetico nelle famiglie europee quest'anno. Nei prossimi giorni ci riuniremo di nuovo con gli Stati membri e le parti interessate per discutere le raccomandazioni politiche attuabili per accelerare l'implementazione e la produzione di termostati intelligenti e pompe di calore, nel tentativo di garantire che la fornitura di soluzioni chiave per l'efficienza energetica stia aumentando per soddisfare la crescente domanda".

Kiev: oltre 10 raid contro forze russe sull'Isola dei Serpenti

"Continuiamo l'operazione all'Isola dei Serpenti. La scorsa notte, oltre 10 raid di precisione sono stati lanciati sull'isola. Al momento stiamo verificando i risultati, ma siamo già stati informati che un altro sistema missilistico di difesa aerea Pantsir-S1 è stato colpito". Lo ha dichiarato Natalia Humeniuk, portavoce delle Forze di difesa meridionali dell'esercito ucraino, secondo cui anche a seguito degli attacchi dei giorni scorsi ai russi sono rimaste a protezione dell'isola strategica nel Mar Nero solo due navi con16 missili da crociera.

Filorussi: circa 500 civili ancora nello stabilimento Azot

Circa 500 civili potrebbero trovarsi ancora nell'impianto chimico Azot a Severodonetsk. Lo ha dichiarato l'ambasciatore della Repubblica Popolare di Luganski n Russia Rodion Miroshnik in una trasmissione in diretta sul canale televisivo Rossiya-24 lunedì, come riportano le agenzie russe.

Il governatore di Poltava: attacchi a Kremenchuk

Questo pomeriggio è stata attaccata la  città di Kremenchuk, nella regione di Poltava, nell'Ucraina centrale.  Lo comunica su Telegram il governatore, Dmytro Lunin, aggiungendo che  seguiranno "dettagli dopo" ed esortando i cittadini a "restare nei  rifugi".

Stoltenberg: al vertice NATO ok a pacchetto globale di aiuti

"Al vertice concorderemo un pacchetto di assistenza globale rafforzato per l'Ucraina.Cio' includera' sostanziali forniture di sostegno in aree come comunicazioni sicure, sistemi antidroni e carburante". Lo ha annunciato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "A lungo termine, aiuteremo l'Ucraina a passare dall'equipaggiamento militare dell'era sovietica al moderno equipaggiamento Nato e a rafforzare ulteriormente le sue istituzioni di difesa e sicurezza", ha aggiunto.

Il proprietario dell'Azovstal denuncia la Russia alla Corte dei diritti Ue

Rinat Akhmetov, proprietario dell'acciaieria Azovstal di Mariupol e uomo più ricco dell'Ucraina, ha denunciato la Russia espresso la Corte Europea per i Diritti umani per "gravi violazioni dei diritti di proprietà": è quanto riporta l'agenzia di stampa britannica Reuters.Akhmetov intende ottenere una sentenza che "impedisca alla Russia di continuare a bloccare, saccheggiare, sequestrare e distruggere" l'acciaio e il grano prodotto dalle sue società: "I crimini non possono rimanere impuniti, e i crimini della Russia verso l'Ucraina e il nostro popolo sono enormi: i colpevoli devono essere portati davanti alla giustizia".

Il presidente della Moldavia a Bucha, Irpin e Borodyanka: è una tragedia inimmaginabile

Bucha, Irpin e Borodyanka. Sono le tre tappe scelte nella visita in Ucraina della presidente della Repubblica della Moldavia Maia Sandu, che ha visto con i propri occhi l'entità degli orrori e delle distruzioni lasciate dopo l'occupazione russa. Lo riporta Ukrinform.   "Sono in Ucraina oggi. Ho visitato le città di Borodyanka, Bucha e Irpin e sono rimasta senza parole per il livello di distruzione e violenza che abbiamo visto. È una tragedia inimmaginabile", ha scritto Sandu, augurando poi al popolo ucraino pace, libertà e prosperità. La presidente moldava sarà poi a Kiev.

Casa Bianca: presto invio a Kiev sistemi di difesa avanzati

Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan  ha confermato che gli Stati Uniti invieranno "sistemi di difesa avanzati" in un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina. In un briefing con la stampa americana in Germania, Sullivan ha detto:  "Posso confermare siamo in procinto di finalizzare un pacchetto che includerà sistemi di difesa aerea a lungo e medio raggio e munizioni di artiglieria".

Zelensky: non è il momento di negoziare

Nel corso del suo intervento al G7 il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che ora non è il momento di negoziare con la Russia perché prima serve essere in una posizione più forte. Lo hanno reso noto alcune fonti diplomatiche francesi. Il leader di Kiev ha spiegato che l'Ucraina "negozierà quando sarà in grado di farlo".

Zelensky collegamento al G7 telegram
Zelensky collegamento al G7

Kiev: 80 navi straniere con equipaggi bloccate nei porti

Ci sono ancora "80 navi straniere con equipaggi" bloccate nei porti ucraini. Lo ha detto Dmytro Barinov, vice capo dell'amministrazione dei porti marittimi ucraina. Lo riportano i media di Kiev. "Le merci restano su queste navi, ma in queste circostanze non possono lasciare i porti", ha detto.

La Russia vieta l'ingresso a 43 cittadini canadesi

Il ministero degli Esteri di Mosca afferma di aver vietato l'ingresso in Russia a tempo indeterminato a 43 cittadini canadesi e presenta il nuovo provvedimento come una risposta alle sanzioni imposte dal Canada alla Russia il mese scorso: lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass, secondo cui nella lista dei sanzionati c'è anche la presidente del Partito Liberale canadese Suzanne Cowan.

Stoltenberg: la Russia ormai è la principale minaccia per la Nato

"Mi aspetto che gli alleati a Madrid indicheranno la Russia come la principale e la più immediata minaccia per la nostra alleanza". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nella conferenza stampa di presentazione del vertice di Madrid. 

Ue-Usa: triplicato export gas americano verso l'Europa

"Da marzo, le esportazioni globali di gas naturale liquefatto verso l'Europa sono aumentate del 75% rispetto al 2021, mentre quelle statunitensi verso l'Europa sono quasi triplicate. Stiamo lavorando insieme per trovare modi per ridurre ulteriormente le entrate derivanti dall'energia per la Russia nei prossimi mesi e per tagliare ulteriormente la capacità della Russia di finanziare la sua guerra non provocata in Ucraina.". Lo dichiarano la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente degli Usa Joe Biden.

Kiev: 49 attacchi nella regione di Lugansk in 24 ore

Le forze russe hanno lanciato 49attacchi nella regione ucraina di Lugansk (est) nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Telegram la polizia nazionale ucraina, secondo quanto riporta Ukrinform.   Raid aerei sono stati effettuati sulla città di Lysychansk e sul villaggio di Vovchoyarivka. Nel complesso, sono state distrutte 23 infrastrutture, incluse due chiese a Lysychansk.

Draghi: Putin non deve vincere. Uniti nel sostegno

Putin non deve vincere. Noi restiamo uniti a sostegno dell'Ucraina". Così il premier Mario Draghi dopo l'intervento del presidente ucraino Zelensky in videocollegamento al G7 di Elmau.

G7: impegnati a difendere l'integrità territoriale Ucraina

"Noi siamo impegnati ad aiutare l'Ucraina per la fine della guerra della Russia, a mantenere la sovranità e l'integrità territoriale, a difendersi e a scegliere il suo futuro". È quello che si legge nella dichiarazione finale sull'Ucraina del G7.

Ankara: il grano 'rubato' dai russi non è qui

Ankara nega che il grano rubato dai russi dai porti ucraini sia finito in Turchia, venduto attraverso la mediazione di altri Paesi. A smentire tale affermazione che in questo momento suona come una vera e propria accusa, il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, che ha dichiarato che la Turchia "non permetterebbe mai al grano rubato in Ucraina di arrivare ed essere venduto nel Paese". Un'indiscrezione lanciata all'inizio dall'ambasciatore ucraino in Turchia, Vasyl Bodnar, una voce autorevole che aveva espressamente chiesto ad Ankara di individuare ed arrestare i responsabili del traffico illecito. Cavusoglu  è intervenuto sullo spinoso argomento dichiarando però che le indagini turche non hanno rivelato alcun carico di grano proveniente illegalmente da porti della Crimea sotto occupazione russa. 

Scholz: continueremo ad aumentare la pressione su Putin

"Siamo uniti al fianco dell'Ucraina. E continueremo a supportarla. Per questo dobbiamo prendere decisioni dure ma necessarie. Grazie Zelensksy per la partecipazione oggi". Lo ha scritto su Twitter il cancelliere Olaf Scholz, dopo l'intervento digitale di Zelensky al G7. "Continueremo ad aumentare la pressione su Putin. La guerra deve finire", ha aggiunto.

Michel: il Cremlino deve essere sconfitto in Ucraina

"Il Cremlino va sconfitto in Ucraina. Incrollabile coesione del G7 in solidarietà con il popolo ucraino. Soldi, armi e sostegno politico. Tutti mobilitati per Zelensky e l'Ucraina". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Ue Charles Michel, dal G7 di Elmau.

Gli Usa invieranno a Kiev missili a medio e lungo raggio

Gli Stati Uniti invieranno all'Ucraina missili anti-aereo a medio e lungo raggio: lo riferiscono fonti vicine al dossier citate dalla France Presse al G7 in Germania.

G7, i leader hanno approvato le conclusioni sull'Ucraina

I leader del G7, secondo quanto si apprende, hanno approvato le conclusioni sul tema dell'appoggio all'Ucraina. 

Cremlino: il futuro del Donbass sia scelto dai suoi abitanti

"Abbiamo ripetutamente affermato che il futuro delle repubbliche di Luhansk e Donetsk e altri territori dell'Ucraina dovrebbe essere deciso dagli abitanti. La loro decisione è sovrana". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti.

Zelensky: nessun missile russo può spezzare il morale di Kiev

"Nessun missile russo, nessun attacco può spezzare il morale degli ucraini. E ciascuno dei loro missili sarà un argomento nei nostri negoziati con i partner". Lo ha scritto su Instagram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a pochi minuti dal collegamento con i leader del G7 riuniti a Elmau.

Kiev: 20 attacchi nel Donetsk in 24 ore,ferito bimbo di 10 anni

Le forze russe hanno lanciato 20 attacchi contro 12 insediamenti nella regione di Donetsk nelle ultime 24 ore: un bambino è rimasto ferito. Lo ha reso noto la polizia ucraina su Telegram, secondo quanto riferisce Ukrinform.   Tra i villaggi bombardati con aerei e artiglieria pesante ci sono Avdiivka, Sloviansk, Toretsk, Bakhmut, Kostiantynivka e Malynivka.   In quest'ultimo, un ragazzino di 10 anni è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale. Circa 20 strutture civili sono state distrutte, tra cui 11 case. 

Forze armate Lettonia: dalla Spagna sistemi missili antiaerei

Una batteria del sistema missilistico  antiaereo terra-aria NASAMS inviata dalla Spagna è stata schierata nella base aerea lettone di Lielvarde: lo hanno reso noto le forze armate della Lettonia su Twitter, secondo quanto riporta Unian.   "In connessione con la necessità di rafforzare la capacità di difesa della regione baltica dopo l'invasione russa dell'Ucraina, una batteria missilistica antiaerea NASAM Sconsegnata dalla Spagna è stata schierata nella base di Lielvarde", si legge in un comunicato.

Cremlino: nessun default; pagamenti bond eseguiti

Il Cremlino ha respinto le affermazioni secondo cui la Russia è andata in default sul suo debito estero per la prima volta da oltre un secolo.    In una telefonata con i giornalisti, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che la Russia ha effettuato i pagamenti delle obbligazioni in scadenza a maggio e che il fatto che siano stati bloccati da Euroclear a causa delle sanzioni occidentali contro il Paese "non è un nostro problema".

Governatore Luhansk: i civili vadano via da Lysychansk

La situazione a Lysychansk è "molto  difficile", i civili vadano via dalla città. In un messaggio su  Telegram, il governatore di Luhansk, Sergei Haidai, ha scritto: "Cari  residenti di Lysychansk, a causa della minaccia reale alla vita e alla salute, facciamo appello ad un'evacuazione immediata della città, dove la situazione è molto difficile. Salvate voi stessi e i vostri cari,  prendetevi cura dei vostri bambini".

Johnson: siamo uniti, pace oggi impossibile

Boris Johnson insiste a farsi alfiere della linea dura contro la Russia fra i leader del vertice G7. "Ciò che mi ha colpito in questi due giorni - ha detto oggi citato dall'agenzia Pa - è la nostra straordinaria determinazione ad andare avanti uniti; al momento non c'è accordo di pace che il presidente Zelensky possa firmare, quindi, nelle circostanze attuali, i G7 devono continuare a sostenere l'Ucraina". Il premier britannico ha poi ammesso che militarmente la situazione di Kiev è ora "molto difficile a est e sud-est", ma non senza ripetere che le forze ucraine vogliano ancora battersi e possano "rovesciare le posizioni".

Zelensky al G7: sostegno armi, grano e ricostruzione

Sistemi antiaereo di difesa, più armi, un appoggio per sbloccare le esportazioni del grano, altre sanzioni alla Russia e aiuto nella ricostruzione del Paese.    Sono queste, secondo quanto si apprende, le richieste del presidente ucraino Zelensky al G7. 

Il portavoce di Erdogan: c'è chi ha interesse a prolungare la guerra

"La Turchia ha una posizione davvero molto speciale. Fin dall'inizio della crisi in Ucraina, sotto la forte guida del nostro presidente, Recep Tayyip Erdogan, abbiamo cercato di utilizzare questo nostro potere per la pace. Oggi mentre gli attori che vogliono legittimare le proprie posizioni criticando la Turchia non stanno facendo nulla per l'Ucraina, noi c'eravamo". Lo dice in un'intervista al Messaggero, Fahrettin Altun, direttore della comunicazione della presidenza turca. "Tutti questi fattori ci permettono di parlare sia con la Russia che con l'Ucraina. In quanto attore stabilizzatore, la responsabilità della Turchia in questo frangente è stata quella di mantenere aperti i canali di dialogo tra le parti", aggiunge. "L'obiettivo della Turchia è contribuire in ogni circostanza a una pace giusta. D'altro canto, ci sono attori che credono di trarre benefici dal prolungare il più possibile la guerra. Pensano che la Russia si indebolirà se la guerra si prolunga e sostengono gli ucraini solo quanto basta per prolungare il conflitto. La Turchia non è mai stata uno di questi attori né mai lo sarà. Dobbiamo credere nella pace, sforzarci per essa", conclude.

Kiev: 35.000 soldati russi uccisi dall'inizio della guerra

Sono circa 35.000 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 217 caccia, 184 elicotteri e 636 droni abbattuti. Lo riporta Ukrinform.   Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.552carri armati russi, 771 pezzi di artiglieria, 3.687 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 14 navi e 139 missili da crociera.

Scholz: appoggio a Kiev ma evitare conflitto Nato-Mosca

"Abbiamo parlato del sostegno all'Ucraina e del fatto che, con misure toste, faremo tutto il possibile per appoggiarla. Ma abbiamo anche sottolineato il fatto che eviteremo un conflitto fra Nato e Russia". Lo ha dett oil cancelliere Olaf Scholz, a margine di una bilaterale con il canadese Justin Trudeau al G7 di Elmau. I due leader hanno fatto una passeggiata insieme nel parco del castello, confrontandosi sulle principali sfide all'ordine del giorno al G7.

Trovati oltre 100 cadaveri sotto macerie edificio Mariupol

Più di 100 cadaveri sono stati trovati sotto le macerie di una casa di Mariupol ora sotto l'occupazione russa. Lo afferma, come riporta Ukrinform, il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko su Telegram.  "Mariupol. Nuove tristi scoperte. Durante l'ispezione degli edifici nel distretto di Livoberezhny in un casa distrutta dall'esplosione di una bomba sono stati trovati più di 100corpi. I cadaveri sono ancora sotto le macerie. Gli occupanti non hanno intenzione di seppellirli".

Dalla Bielorussia 20 vagoni di munizioni alla Russia

La Bielorussia ha inviato fino a 20 vagoni ferroviari carichi munizioni in Russia per la guerra contro l'Ucraina: lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine, secondo quanto riporta Ukrinform.   "Secondo le informazioni disponibili, la leadership della Repubblica di Bielorussia continua a fornire supporto militare alla Federazione Russa - scrive lo Stato Maggiore -. In particolare, un'altra spedizione di munizioni, fino a 20 vagoni ferroviari, è stata inviata nella regione di Belgorod", al confine orientale dell'Ucraina. 

I filorussi sono entrati a Lysychansk da cinque direzioni

Le forze filorusse della Repubblica popolare di Lugansk e le truppe di Mosca sono entrate a Lysychansk da cinque direzioni contemporaneamente: lo ha riferito all'agenzia russa Tass una fonte vicina alla Milizia popolare dell'autoproclamata repubblica, secondo la quale l'anello attorno al restante gruppo ucraino si sta restringendo verso il centro città.    Da settimane le truppe russe combattono per conquistare uno dei loro obiettivi strategici in Ucraina, Lysychansk, l'ultima grande città ancora detenuta dalle truppe ucraine nella provincia orientale di Lugansk. La citta' gemella, Severodonetsk, è stata conquistata dai russi proprio sabato, una vittoria determinante nella campagna di Mosca per impadronirsi delle province orientali di Lugansk e Donetsk. E sabato i filorussi avevano reso noto di essere entrati a Lysychansk e che stavano isolando i difensori ucraini. 

Il Canada manda due navi da guerra nel mar Baltico

 Il Canada ha inviato due navi da guerra nel Mar Baltico e nell'Atlantico settentrionale. La Hmcs  Kingston e la Summerside vanno a unirsi ad altrettante fregate già  presenti nella regione per rafforzare il fianco orientale della Nato  dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Sono salpate nelle scorse ore per partecipare all'operazione 'Reassurance', come ha riportato Cbc. Per  gli equipaggi inizia una missione di quattro mesi.       

Media: gli Usa vogliono dare all'Ucraina missili difesa a lungo raggio

Gli Stati Uniti intendono annunciare a giorni la loro intenzione di fornire un avanzato sistema di difesa missilistica terra-aria a medio e lungo raggio all'Ucraina. Lo riferisce la Cnn, citando una fonte informata dell'amministrazione statunitense.     Il presidente, Joe Biden, che in questi giorni si trova in Germania, ha chiarito che gli Stati Uniti intendono trasferire "sistemi missilistici e munizioni più avanzati" all'Ucraina e ha aggiunto che Kiev ha richiesto a Washington i sistemi missilistici antiaerei Nasams. Secondo la fonte, oltre ai sistemi di difesa missilistica, gli Stati Uniti probabilmente annunceranno anche l'intenzione di trasferire a Kiev altri tipi di assistenza militare, tra cui munizioni e radar.

Bombardamento su regione Odessa, almeno 6 feriti

I russi hanno lanciato un attacco missilistico nella regione ucraina sudoccidentale di Odessa utilizzando bombardieri Tu-22M, riferisce stamani l'agenzia Ukrinform citando le autorità locali.   Almeno sei persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino, ha riferito il consiglio comunale di Odessa su Telegram. "A seguito di un bombardamento su una zona residenziale di un villaggio diverse abitazioni e altri edifici sono stati distrutti e hanno preso fuoco, in un'area di circa 500 metri quadrati", si legge in un comunicato.

Yale: “Meno del 3% delle società giapponesi è andata via dalla Russia”

Meno del 3% delle aziende giapponesi presenti in Russia hanno deciso di ritirarsi dal mercato, a seguito della invasione in Ucraina: “la percentuale minore tra i paesi del G7”. È quanto evidenzia una indagine della Teikoku Databank - commissionata dalla Scuola di management della Università di Yale negli Usa - che ha riguardato 1.300 società a livello mondiale. Delle 168 compagnie nipponiche operanti in Russia, soltanto 4 sono uscite effettivamente dal mercato russo. Non come invece il Regno Unito, dove il 48% delle società britanniche ha seguito le sanzioni ed ha lasciato il paese di Putin, il 33% delle aziende canadesi ed il 29% delle controparti statunitensi. L'Italia è seconda solo al Giappone per la minore proporzione di società ad aver deciso di lasciare la Russia: con il 5%. 

 

Russia in default sul debito estero: la prima volta dal 1918

La Russia è in default sul suo debito in valuta estera per la prima volta dal 1918. Lo riporta Bloomberg. Il default (cioè l'insolvibilità per le obbligazioni vendute) è scattato alla scadenza del “periodo di grazia”, su 100 milioni di dollari di obbligazioni non pagate, bloccate a causa delle sanzioni ad ampio raggio, adottate ai danni del Cremlino in risposta all'invasione dell'Ucraina. Il fallimento sarebbe dovuto non alla mancanza di denaro - da parte del debitore - ma alla chiusura dei canali di trasferimento da parte dei creditori.   

 

Ucraina, Canada manda altre due navi da guerra nel Mar Baltico e nell'Atlantico

Il Canada ha inviato due navi da guerra nel Mar Baltico e nell'Atlantico del Nord, che si sono aggregate alle due fregate già operanti nella regione, al fine di “rafforzare il fianco orientale della Nato in risposta all'invasione russa dell'Ucraina”. Le navi canadesi sono la Nscm Kingston e la Summerside, per una missione di quattro mesi nel quadro delle "misure di dissuasione in Europa centrale ed orientale". 

Usa condannano Bielorussia: “Aiuta Putin ad uccidere i civili"

"Il regime di Lukashenko continua a consentire alla Russia di utilizzare il territorio e lo spazio aereo della Bielorussia, per attaccare l'Ucraina ed uccidere civili", così in una nota il dipartimento di Stato americano che ribadisce la "condanna americana nei confronti di Minsk, per aver consentito alla Russia di commettere atrocità in Ucraina". Gli Usa, conclude il comunicato, "continueranno a chiedere al regime conto delle proprie azioni". 

Zelensky a Bielorussi: "Non fatevi trascinare in guerra"

''La leadership russa vuole trascinarvi nella guerra con l'Ucraina perché non si preoccupa delle vostre vite. Ma voi non siete schiavi e non siete carne da cannone: potete decidere da voi il vostro destino". Così rivolto ai cittadini bielorussi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo tradizionale messaggio video, in cui ha voluto parlare "alle persone, sia civili che in uniforme". 

I bielorussi sono già "coinvolti nella guerra" - ha sottolineato - "ancora più attivamente di quanto non fosse a febbraio e nei mesi primaverili". Le parole di Zelensky arrivano il giorno dopo l'annuncio di Putin sull'intenzione di consegnare a Minsk missili in grado di trasportare testate nucleari nei prossimi mesi.