L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 126

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 126
LaPresse/Russian Defense Ministry Press Service
Lanciarazzi russo

Londra: "Oltre un miliardo di euro di nuovi aiuti a Kiev"

Il governo britannico ha annunciato al vertice Nato di Madrid un miliardo di sterline (1,16 miliardi di euro) in aiuti aggiuntivi all'Ucraina, compresi sistemi di difesa aerea e droni. I nuovi fondi porteranno gli aiuti militari britannici a Kiev a 2,3 miliardi di sterline, ha affermato Downing Street in una nota, definendo l'aumento degli aiuti una "nuova fase" del sostegno occidentale che dovrebbe consentire all'esercito ucraino di lanciare controffensive.

Putin: "La Nato ha ambizioni imperiali"

Il presidente russo Vladimir Putin ha condannato le "ambizioni imperiali" della Nato, accusando l'alleanza di cercare di affermare la sua "supremazia" attraverso il conflitto in Ucraina. "L'Ucraina e il benessere del popolo ucraino non è l'obiettivo dell'Occidente e della Nato, ma un mezzo per difendere i propri interessi", ha detto Putin ai giornalisti nella capitale del Turkmenistan Ashgabat." I leader dei Paesi Nato vogliono affermare la loro supremazia, le loro ambizioni imperiali", ha aggiunto.


 

 

Il presidente russo Vladimir Putin ascolta il presidente iraniano Ebrahim Raisi a margine del vertice degli stati costieri del Mar Caspio ad Ashgabat, Turkmenistan Ap photo
Il presidente russo Vladimir Putin ascolta il presidente iraniano Ebrahim Raisi a margine del vertice degli stati costieri del Mar Caspio ad Ashgabat, Turkmenistan

Putin: "Nessun attacco terroristico a Kremenchuk"

Non c'è stato nessun attacco terroristico  a Kremenchuk. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, ad Ashgabat, in Turkmenistan, dove si è svolto il vertice dei cinque Paesi rivieraschi del Mar Caspio.

Biden: "La Nato è più necessaria che mai"

"In un momento in cui Putin ha distrutto la pace in Europa e ha attaccato i principi stessi dell'ordine basato sulle regole, gli Stati Uniti e i nostri alleati si stanno facendo avanti per sostenere l'Ucraina e rafforzare le nostre difese. Stiamo dimostrando che la Nato è più necessaria ora che mai". Lo ha scritto su Twitter il presidente americano Joe Biden al termine della prima giornata di lavori del vertice dell'Alleanza Atlantica a Madrid. 

Putin: Mosca risponderà se ci saranno basi Nato in Svezia e Finlandia

La Russia risponderà in caso di schieramento di basi Nato in Svezia e Finlandia: lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, secondo l'agenzia Ria Novosti. "Non abbiamo problemi con Svezia e Finlandia, come ne abbiamo con l'Ucraina. Ma in caso di posizionamento di infrastrutture militari Nato in Finlandia e Svezia, saremo costretti a rispondere in maniera speculare". 

Zelensky rompe le relazioni diplomatiche con la Siria

Il presidente Ucraino Voldymyr Zelensky ha deciso di rompere le relazioni diplomatiche con la Siria dopo che il governo del presidente Bashar al Assad, sostenuto da Mosca, ha riconosciuto oggi ufficialmente "l'indipendenza e la sovranità" delle repubbliche di Donetsk e di Lugansk nel Donbass. "Non ci saranno più relazioni tra Ucraina e Siria", ha detto Zelensky in un video pubblicato su Telegram, affermando che "la pressione delle sanzioni" contro Damasco, alleato della Russia, "sarà ancora più forte". 

Rimpasto dei comando militari russi, Gennady Zhidko nuovo comandante dell'Operazione speciale

Rimpasto dei comandi militari in Russia.  La presenza del vice ministro della Difesa Gennady Zhidko al fianco di Sergei Shoigu in visita nel Donbass domenica ha dato peso alle voci, a partire dal Conflict Intelligence Team, secondo cui Zhidko sarebbe di  fatto il nuovo comandante dell'"operazione militare speciale", al  posto di Aleksandr Dvornikov, assente dalla scena pubblica da  settimane.

Il video del condominio bombardato a Mykolaiv: 5 persone sono morte

Johnson: "Putin è il male? 'A giudicare ciò che fa sì'"

Vladimir Putin  è il male?  A giudicare da ciò che fa e dalla guerra in Ucraina, "certamente sì". Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson rispondendo a una domanda specifica di un giornalista di casa sua a conclusione della prima giornata del vertice Nato in corso a Madrid.   Riprendendo gli attacchi personali rivolti da lui e da esponenti del suo governo nelle scorse ore nei confronti del presidente russo, Johnson ha poi articolato: "Io penso che si è ciò che si fa... e penso che ciò che lui sta facendo è male". L'azione militare di Mosca in Ucraina - ha quindi rincarato - "è stato uno spaventoso atto di aggressione ingiustificata contro una popolazione innocente". 

Volodymyr Zelensky incontra Richard Branson, patron di Virgin

Zelensky incontra Richard Branson, patron di Virgin: "Il mondo e le persone famose ci sostengono"

"La visita dell'imprenditore britannico Richard Branson in Ucraina è un'ulteriore prova del fatto che il mondo e le persone famose continuano a sostenerci". Lo scrive su Telegram il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, pubblicando un video del suo incontro con il fondatore di Virgin Group, con cui - riferisce Zelensky - "abbiamo parlato di come mantenere l'attenzione mondiale sulla guerra in Ucraina e delle prospettive di cooperazione nella ricostruzione post-bellica". "Richard, grazie per le tue gentili parole sulla nostra gente e per la disponibilità ad aiutare", conclude il presidente dell'Ucraina.

Descalzi (Eni): gas russo al momento rappresenta il 10% del consumo totale in Europa

L'Europa deve accelerare ancora di più i suoi sforzi per diversificare le fonti energetiche perché le forniture di gas dalla Russia "potrebbero interrompersi tra pochi mesi o tra un anno". E' quanto ha dichiarato l'ad di Eni, Claudio Descalzi intervenendo a una tavola rotonda organizzata da Chatham House a Londra. L'ad di Eni ha affermato che i paesi europei hanno già ridotto la dipendenza dalla Russia dall'inizio della crisi ucraina, spiegando che il gas proveniente dalla Russia rappresenta al momento circa il 10% del consumo totale di gas dell'Europa.

Biden e Johnson ringraziano Erdogan per Finlandia e Svezia nella Nato e corridoio per il grano ucraino

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ringraziato il suo omologo turco Recep Tayyip Erdoğan in apertura di un incontro oggi a Madrid per aver acconsentito all'adesione della Finlandia e della Svezia alla Nato. "Voglio ringraziarla in particolare per quello che ha fatto, organizzando le cose per quanto riguarda Finlandia e Svezia, e tutto l'incredibile lavoro che cercherà di fare per ottenere il grano dall'Ucraina", ha dichiarato Biden. "Sta facendo un ottimo lavoro". Anche il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha lodato il presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, per gli sforzi messi in atto per far uscire il grano dall'Ucraina. A dichiararalo è stato un portavoce di Downing Street. Johnson "ha accolto con favore l'annuncio che Turchia, Svezia e Finlandia hanno concordato un memorandum, aprendo la strada all'adesione della Finlandia e della Svezia all'alleanza", ha affermato il portavoce in una nota.

Il video: russi costretti ad abbandonare due carrarmati

Ambasciatrice ucraina a Lisbona: "Bombardamenti russi possono provocare catastrofe ambientale globale"

L'invasione russa dell'Ucraina "ha il potenziale di trasformarsi in una catastrofe ambientale globale", con danni alle riserve naturali, alla flora e alla fauna marina e alla contaminazione dell'acqua con sostanze chimiche, che potrebbe raggiungere persino il Mediterraneo. E' l'allarme lanciato dall'ambasciatrice ucraina a Lisbona, Inna Ohnivets, alla sessione plenaria della Conferenza Onu sugli Oceani che si sta svolgendo nella capitale portoghese. La diplomatica ucraina ha reso noto che i bombardamenti russi del porto di Mariupol e dell'impianto Azovstal "con decine di migliaia di tonnellate di bombe all'idrogeno solforato" si sono riversati "nelle acque del Mar d'Azov". La presenza dei prodotti chimici nelle acque "potrebbe portare alla totale estinzione della flora e della fauna del Mar d'Azov", ha denunciato, e raggiungere persino il Mediterraneo. Gli effetti si stanno già vedendo: ci sono "diverse migliaia" di delfini morti e feriti trovati sulla costa del Mar Nero e più di 20 riserve della biosfera e parchi naturali hanno sofferto "tremendamente" a causa dell'aggressione russa.

Di Maio: "Non bisogna dare argomenti alla propaganda russa"

"Dobbiamo evitare di dare argomenti alla propaganda russa", ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a margine del vertice della Nato, durante il quale ha sottolineato che l'Alleanza "non è solo per difenderci a livello militare: siamo un'alleanza basata su valori comuni, e dobbiamo difendere i nostri valori ogni giorno". "E dobbiamo evitare di dare argomenti alla propaganda russa. Quando parliamo di unità interna dei paesi della Nato, è molto importante - ha affermato - Perché quando ci sono partiti politici, associazioni, rappresentanti delle istituzioni che danno alla propaganda russa l'opportunità di usare delle frasi, delle dichiarazioni, per spiegare a tutto il mondo che persino nella comunità occidentale, nella comunità della Nato, ci sono persone che sono contro l'Ucraina o contro Zelensky, produciamo un impatto sul consenso che Putin ha in Russia". Che, ha concluso, "usa questa propaganda per sostenere e alimentare il consenso per se stesso e per giustificare in qualche modo la guerra che sta muovendo contro l'Ucraina".

Il video: gli obici M777 colpiscono i cannoni russi

Zelensky invitato dal presidente indonesiano al G20: "Ci sarò a seconda dei partecipanti al vertice"

Nel corso della sua visita a Kiev il presidente indonesiano Joko Widodo ha invitato Volodymyr Zelensky al G20 in programma a novembre a Bali. Lo riporta Ukrainska Pravda. L'invito è stato accettato ma il leader di Kiev ha puntualizzato che la partecipazione dell'Ucraina dipenderà "dalla situazione della sicurezza" e "dalla composizione dei partecipanti al vertice".

La Svizzera adotta sanzioni Ue su petrolio, in vigore da oggi

La Svizzera riprende il sesto  pacchetto di sanzioni contro la Russia emanata dall'Ue lo scorso tre  giugno. Entreranno in vigore oggi alle 18.00. Lo ha deciso il governo, che ha aggiornato le relative ordinanze. Le nuove misure prevedono in  particolare un embargo sul petrolio greggio e su alcuni prodotti  petroliferi provenienti dalla Russia. Con la ripresa delle sanzioni  europee, anche in Svizzera sono vietati l'acquisto, l'importazione, il transito e il trasporto di questi beni.        L'embargo prevede anche il divieto di fornire determinati servizi,  comprese le assicurazioni e le riassicurazioni, in relazione con il  trasporto di petrolio e di alcuni prodotti petroliferi russi, a  prescindere dalla destinazione. Così come avviene nell'Ue, in Svizzera l'embargo entrerà in vigore gradualmente entro l'inizio del 2023.        In ambito finanziario viene reintrodotto il divieto di fornire servizi come auditing, pubbliche relazioni e consulenza alle imprese e al  governo russo nonché a persone giuridiche e organizzazioni stabilite  in Russia. Il sesto pacchetto include anche limitazioni a tre media di Mosca e l'inclusione nella lista nera dell'Ue di enti e personalità  varie. Quest'ultima misura era già stata recepita da Berna il 10  giugno.

Kuleba: la posizione Nato sulla Russia è "lucida"

La posizione della Nato sulla Russia e' "lucida" e le decisioni che sono state prese sono "essenziali per la stabilità". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, dopo che da Madrid il vertice dell'Alleanza ha dichiarato che la Russia rappresenta una minaccia strategica e ha avviato il percorso di accesso di Svezia e Finlandia.

Stoltenber: l'Ucraina conti sulla Nato per tutto il tempo necessario

L'Ucraina potrà contare sul sostegno della Nato "per tutto il tempo che sarà necessario". Lo ha detto il segretario Generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg.

Draghi: con aumento forze Nato no rischio escalation

Con l'aumento delle truppe Nato e Usa sul fianco orientale, "non c'è il rischio di una escalation" con la Russia, come accusa Mosca. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un punto stampa a margine del summit Nato in corso a Madrid." Bisogna essere pronti. Ma ad oggi non vediamo un rischio di escalation", ha aggiunto.

La Siria riconosce l'indipendenza di Donetsk e Lugansk

l governo siriano incarnato dal contestato presidente Bashar al Assad, sostenuto da Mosca, ha riconosciuto oggi ufficialmente "l'indipendenza e la sovranità" delle repubbliche di Donetsk e di Luhansk nel Donbass. Lo ha riferito l'agenzia governativa siriana Sana, che cita una fonte del ministero degli esteri di Damasco. Nel comunicato si legge che la presidenza siriana intende stabilire relazioni con le due repubbliche secessioniste. 

Il presidente dell'Indonesia a Irpin: la guerra finisca

Il presidente della Repubblica dell'Indonesia Joko Widodo, che detiene anche la presidenza del G20, ha visitato la città di Irpin in Ucraina per vedere di persona i danni causati dalle truppe russe.   "Alle mie spalle - ha scritto Widodo su Twitter postando una fotografia - c'è un complesso di case di Irpin devastate dalla guerra. Insieme al sindaco Irpin Alexander Grigorovich Markushinho assistito in prima persona ai danni subiti dalle case e dalle infrastrutture. Speriamo che questa guerra possa essere fermata presto".   Widodo è arrivato a Kiev questa mattina. Nelle prossime ore è previsto un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ricorda Ukrinform. Domani sarà a Mosca per un faccia a faccia con il presidente russo Vladimir Putin.

Nato: terribile crudeltà della Russia in Ucraina

I leader della Nato denunciano la"terribile crudeltà" della Russia in Ucraina. Lo si legge nella dichiarazione diffusa al termine del summit dell'Alleanza a Madrid. "La terribile crudeltà della Russia ha causato immense sofferenze umane e massicci sfollamenti, colpendo in modo sproporzionato donne e bambini. La Russia ha la piena responsabilità di questa catastrofe umanitaria. La Russia deve consentire un accesso umanitario sicuro, senza ostacoli e duraturo", si legge nel comunicato finale.

Zelensky alla Nato: ci serve artiglieria moderna

"La guerra non dovrebbe trascinarsi. Abbiamo bisogno di sistemi molto più moderni, di artiglieria moderna". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo al vertice Nato di Madrid. Lo riporta Ukrainska Pravda.

Zelensky interviene alla Nato: l'anno prossimo la situazione può peggiorare

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensy è intervenuto in videoconferenza al vertice dei capi di Stato e di governo della Nato e ha chiesto nuovamente più sostegno finanziario e militare contro la Russia", altrimenti il prossimo anno "la situazione potrebbe essere peggiore non solo per l'Ucraina ma anche per altri Paesi, magari membri della Nato, se vengono attaccati dalla Russia". Zelensky ha citato in particolare la Lituania, che Mosca, ha affermato, vuole "schiavizzare". "La questione e chi venga dopo l'Ucraina per la Russia", ha sottolineato il presidente ucraino.

Mosca alla Norvegia: sblocchi la consegna delle merci alle Svalbard o ritorsioni

La Russia ha chiesto alla Norvegia di risolvere "il prima possibile" la questione del blocco della consegna delle merci alle Svalbard e ha avvertito che azioni ostili contro Mosca porterebbero "inevitabilmente ad adeguate misure di ritorsione". Lo si legge in un messaggio pubblicato sul sito web del ministero degli Esteri russo, citato da Ria Novosti

La Gran Bretagna sanziona l'oligarca Potanin e la cugina di Putin

Il governo britannico di Boris Johnson allarga ancora la lista nera delle persone colpite dalle sanzioni anti-russe in seguito alla guerra di Mosca in Ucraina: da oggi il congelamento di ogni asset rintracciabile nel Regno Unito e il divieto di viaggio negli Usa riguardano anche l'oligarca Vladimir Potanin, storico magnate del nichel fin dall'epoca di Boris Ieltsin, indicato come il secondo uomo più ricco di Russia, e Anna Tsivileva, "cugina di Vladimir Putin" e presidente della società mineraria JSC Kolmar Group.   Londra annuncia nuove sanzioni pure contro individui e aziende coinvolte "nel sostegno al regime di Assad in Siria"

Ue: altri 3,5 miliardi per accoglienza rifugiati

La Commissione Ue annuncia nuove misure per assistere i territori che accolgono e assistono rifugiati ucraini con altri 3,5 miliardi di pagamenti di prefinanziamento 2022 e 2023 a Stati membri, autorità locali e organizzazioni della società civile, oltre ai 3,5 miliardi già attivati. Viene estesa la possibilità di co-finanziamento del100% per il 2014-2022 a misure che promuovono l'integrazione, e la possibilità è estesa ai programmi 2021-2027. Sale da 40 a 100euro a settimana per rifugiato quanto riconosciuto agli Stati, per una durata raddoppiata a 26 settimane.

Kiev: i russi distruggono la centrale termoelettrica a Severdonetsk

"La centrale termoelettrica di Severdonetsk è stata quasi completamente distrutta a causa dei combattimenti russi nella regione di Lugansk". Lo ha annunciato su Telegram Energoatom, l'azienda statale che supervisiona gli impianti nucleari in Ucraina. Lo riporta Ukrinform.   A inizio marzo una centrale termica a Okhtyrka, nella regione di Sumy, era stata distrutta dagli attacchi aerei russi.

Russia: le esportazioni di grano sono ostacolate dalle stesse autorità dell'Ucraina

Le esportazioni di grano ucraino sono ostacolate dalla stessa Kiev. Lo ha denunciato a Ria Novosti un alto diplomatico russo. "Attualmente, le esportazioni di grano dall'Ucraina sono ostacolate dalle stesse autorità di Kiev", ha affermato Aleksey Polishchuk, capo del secondo dipartimento del ministero degli Esteri russo per la Comunità degli Stati indipendenti. Il passaggio sicuro delle navi mercantili nelle acque territoriali ucraine è un'area di responsabilità di Kiev, ha affermato Polishchuk, aggiungendo che lo sminamento dell'area offshore o una scorta sicura delle navi potrebbero risolvere il problema. 

Papa Francesco: a Kremenchuk un attacco barbaro

Papa Franceso ha definito "barbaro" l'attacco missilistico compiuto dalle forze armate russe contro un centro commerciale della città ucraina di Kremenchuk. -che continua ad essere flagellata da barbari attacchi come quello che ha colpito il centro commerciale di Kremenchuk.   "La martoriata Ucraina continua ad essere flagellata da barbari attacchi come quello che ha colpito il centro commerciale di Kremenchuk", ha detto all'Angelus.

Peskov: Johnson su Putin e donne? Roba da analisi freudiana

Il Cremlino risponde ironicamente con un richiamo alla psicanalisi all'affermazione del premier britannico Boris Johnson, secondo il quale se fosse stato una donna Vladimir Putin non avrebbe invaso l'Ucraina. "Il vecchio Freud avrebbe sognato un tale argomento per le sue ricerche!", ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dall'agenzia RiaNovosti.   Johnson, in un'intervista alla Tv tedesca Zdf, ha descritto la guerra in Ucraina come un "perfetto esempio di mascolinità tossica". "Se Putin fosse stato una donna, cosa che ovviamente non è, ma se lo fosse, non credo davvero che si sarebbe imbarcato in una folle guerra machista di invasione e violenza come ha fatto", ha detto il premier.

Stani Uniti: Usa e alleati hanno congelato 330 miliardi di dollari asset russi

Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno congelato oltre 330 miliardi di dollari in beni russi dall'inizio del conflitto in Ucraina. Lo ha annunciato oggi il Tesoro degli Stati Uniti. In dettaglio, gli alleati hanno bloccato 30 miliardi di dollari in attività detenute da oligarchi o élite russe sanzionate e "congelato" circa 300 miliardi di dollari dalla Banca centrale russa, si legge nella dichiarazione della task force degli alleati occidentali incaricati di rintracciare le attività delle élite russe.

Mosca: allargamento Nato è una mossa 'destabilizzante'

"L'ulteriore allargamento della Nato", con l'ingresso di Svezia e Finlandia, è una mossa "destabilizzante", che "non porterà maggiore sicurezza agli stessi membri dell'Alleanza". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov citato dall'agenzia Interfax.

Mosca: le armi occidentali all'Ucraina sono una minaccia

Le forniture di armi occidentali possono minacciare la sicurezza non solo in Ucraina ma anche oltre i suoi confini. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova, citata dalla Tass.

Biden: annuncia più forze Usa in Europa, anche in Italia

Gli Usa rafforzeranno la loro presenza militare in Europa, incluse capacità difensive aeree aggiuntive in Germania e Italia. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden aprendo il summit Nato a Madrid. "Oggi lanciamo un messaggio: la Nato è forte e unita", ha detto Biden.Vladimir Putin voleva il "modello Finlandia" per l'Europa e invece ottiene il "modello Nato". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden a proposito dell'ingresso di Finlandia e Svezia nell'Alleanza Atlantica.

Zelensky: la guerra finirà con la nostra vittoria

"La guerra si concluderà con la vittoria dell'Ucraina. Non importa quanto sia difficile, dobbiamo cacciare gli invasori dalla nostra terra". Lo ha detto il presidente ucraino  Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Nbc. "Per me è sempre stato molto importante che l'Ucraina non diventasse una 'zona cuscinetto' - ha spiegato ancora Zelensky -. Il popolo ucraino ha scelto la via europea, i valori rilevanti. Questi valori sono condivisi in Europa, Stati Uniti e Ucraina. E noi vogliamo essere parte di questi valori". "Eppure, una volta c'era l'Unione Sovietica, facevamo parte di questo Stato - ha proseguito il presidente ucraino -. Facevamo parte di questa Unione Sovietica. I nostri genitori sono nati lì e io sono nato lì. Tuttavia, oggi, vogliamo essere indipendenti. Già prima dell'Unione Sovietica, gli ucraini volevano avere la propria terra, le proprie tradizioni, e credo che questo sia normale se si rispetta la scelta di sovranità dell'Ucraina. Finalmente abbiamo l'indipendenza, e potete vedere quanto lottiamo per ottenerla e come lottiamo per questi valori".

Cina: gli Usa non ledano nostri interessi; no sanzioni

La Cina rivendica una "normale cooperazione" con la Russia, all'indomani dell'inserimento nella black list di cinque aziende cinesi accusate di sostenere le aziende militari di Mosca nell'invasione dell'Ucraina, e avverte gli Stati Uniti di non ledere gli interessi di Pechino. "Cina e Russia svolgono una normale cooperazione economica e commerciale sulla base del rispetto reciproco, dell'uguaglianza e del vantaggio reciproco e non dovrebbero subire interferenze o essere limitate da terze parti", ha scandito il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian.    "Nel gestire le relazioni con la Russia, gli Stati Uniti non devono in alcun modo ledere i legittimi interessi della Cina", ha aggiunto Zhao, esortando Washington a "correggere immediatamente i suoi errori, revocare le sanzioni pertinenti e le sanzioni unilaterali contro le società cinesi". La Cina, ha concluso Zhao, "adotterà tutte le misure necessarie per salvaguardare risolutamente i diritti e gli interessi legittimi delle imprese cinesi"

Il presidente dell'Indonesia è arrivato in Ucraina per incontrare Zelenski

Il presidente dell'Indonesia, Joko Widodo, è arrivato questa mattina a Kiev, dove incontrerà il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. Il presidente indonesiano è l'attuale presidente del gruppo del G20 e uno dei sei leader mondiali nominati dalle Nazioni Unite come "campioni" di un Global Crisis Response Group, formato per affrontare la minaccia fame e miseria rappresentate dalla guerra in Ucraina. L'agenzia di stampa Reuters ha osservato che prima della guerra, l'Ucraina era stata uno dei maggiori fornitori di grano dell'Indonesia. Spesso noto come "Jokowi", il presidente indonesiano è arrivati in Ucraina in treno con sua moglie e nella sua visita in Europa farà tappa a Mosca, dove dovrebbe incontrare il presidente russo Vladimir Putin.

Truss: c'è chi crede in negoziati con Mosca ora, è errore

"Alcuni sostengono che ci potrebbe essere la possibilità di negoziare ora, mentre la Russia è ancora in Ucraina, ma credo che questo porterebbe a una falsa pace e a nuove aggressioni in futuro. Dobbiamo imparare le lezioni del passato, ad esempio i fallimenti del protocollo di Minsk, per riuscire a garantire una pace duratura nell'area. Quindi il mio messaggio forte è che dobbiamo prima sconfiggere la Russia e poi negoziare". Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica Liz Truss intervenendo al Public Forum nella sessione 'NATO in an era of Great Power Competition'. 

Onu: almeno 4.731 civili uccisi in Ucraina da inizio guerra

Almeno 4.731 civili sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte delle forze russe. Lo ha affermato Matilda Bogner, capo della missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina, presentando un nuovo rapporto sulla situazione dei diritti umani. Lo riporta Ukrinform.   "I civili continuano a sopportare il peso maggiore delle ostilità. Abbiamo documentato più di 10.000 persone uccise o ferite: i morti sono 4.731", ha precisato Bogner,  sottolineando che le cifre effettive sono considerevolmente più alte poiché è difficile stabilirle a causa dei combattimenti.   Le vittime includono 1.812 uomini, 1.225 donne, 134 ragazze e 155 ragazzi, 41 bambini e 1.364 adulti ancora non identificati.

Putin è in Turkmenistan per vertice dei paesi del Mar Caspio

Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato nella capitale del Turkmenistan, Ashgabat, per partecipare a un vertice dei paesi rivieraschi del Mar Caspio, a cui partecipano anche i suoi omologhi di Azerbaigian, Iran, Kazakistan e Turkmenistan. Le parti dovrebbero scambiare opinioni su un'ampia gamma di questioni relative all'interazione nella regione del Caspio, compresa la cooperazione economica e la protezione ambientale. Lo riporta la Tass.   Per Putin, che ieri era in Tagikistan, è il primo viaggio all'estero a partire dall'invasione dell'Ucraina, il 24 febbraio scorso.

Zelensky: "A Bucha sembra un film di guerra, terrificante"

In un'intervista al network Usa Nbc,il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha paragonato le scene che si osservano oggi a Bucha ad un film di guerra e che infondono sensazioni terrificanti. "E' come un film, un film violento sugli effetti della guerra. - ha detto - Ma poi ci si rende conto che non è un film, che è la realtà, e che la realtà è più terrificante". Quindi ha continuato: "C'è meno sangue che nei film di Tarantino, e meno sparatorie che in quelli di Spielberg. C'era silenzio, tutto era distrutto, persone morte, equipaggiamento militare distrutto. C'era questo senso di morte".

Sean Penn è di nuovo a Kiev

Johnson: se Putin fosse stato una donna non avrebbe attaccato Ucraina

Se il presidente russo Vladimir Putin fosse stato donna non avrebbe attaccato l'Ucraina. Ne è convinto il primo ministro britannico Boris Johnson che, in un'intervista alla Tv tedesca Zdf citata dalla Press Association, ha descritto la guerra in Ucraina come un "perfetto esempio di mascolinità tossica". Johnson ha inoltre sottolineato che,  anche se i leader del G7 vogliono "disperatamente" la fine della guerra in Ucraina, al momento "non vi è un accordo" che lo renda possibile. Quindi, parlando dopo il summit in Germania, il leader Tory ha affermato: "Se Putin fosse stato una donna, cosa che ovviamente non è, ma se lo fosse, non credo davvero che si sarebbe imbarcato in una folle guerra machista di invasione e violenza come ha fatto". Quindi ha sottolineato che "c'è bisogno di più donne in posizioni di potere". 

Da Usa sanzioni su 5 società Cina, l'ira di Pechino

L'amministrazione Usa di Joe Biden ha aggiunto cinque aziende cinesi in una lista nera sul commercio, accusandole di sostenere la base industriale militare e della difesa russa, in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe di Mosca. La mossa ha provocato la dura reazione della  Cina che ha respinto le accuse e i sospetti, affermando di "non aver fornito alcuna assistenza militare alle parti coinvolte nel conflitto Russia-Ucraina", opponendosi "con forza alle sanzioni unilaterali imposte dagli Stati Uniti alle nostre compagnie", secondo una nota dell'ambasciata cinese a Washington. 

Due morti in attacco russo a edificio residenziale Mykolaiv

Due persone sono rimaste uccise e tre ferite in un attacco russo contro un edificio residenziale nella città meridionale ucraina di Mykolaiv. Lo ha riferito il governatore regionale, Vitaly Kim.

Leader dell'opposizione bielorussa a Zelensky: Nostri popoli uniti

In un video discorso rivolto al presidente ucraino Volodymir Zelensky, la leader dell'opposizione bielorussa in esilio Sviatlana Tsikhanouskaya ha detto che i popoli di Bielorussia e Ucraina “si sostengono a vicenda” e che “i politici dovrebbero aiutarli a farlo”. “Sappiamo che senza una Ucraina libera non ci sarà una Bielorussia libera”, ha affermato. “Gli ucraini hanno tutto il diritto di vivere come una nazione libera e democratica”, aveva scritto ieri la leader d'opposizione bielorussa sul suo account twitter".  D

Kiev: Bombardamenti su regione di Sumy, 2 morti e tre feriti

Due persone sono morte e tre sono rimaste ferite a causa di bombardamenti russi nella regione di Sumy nell'Ucraina nord-orientale. Lo afferma Dmytro Zhyvytskyi, capo della regione di Sumy. 

Zelensky: Finora 2.811 missili da terrore russo

“Da stasera, il numero totale di missili russi che hanno colpito le nostre città è già 2.811. Quante altre bombe aeree, quanti proiettili di artiglieria? Oggi, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è levato in piedi e ha onorato la memoria di tutti gli ucraini uccisi. I membri della delegazione russa hanno guardato indietro tutti i presenti nella sala del consiglio e hanno deciso di alzarsi in piedi, solo per non sembrare dei veri e propri assassini. Ma tutti sanno che è il terrore russo che sta uccidendo persone innocenti in questa guerra contro il popolo ucraino”. Così Volodymir Zelensky nel consueto video serale. Il Presidente ucraino ha chiesto al Consiglio di sicurezza dell'Onu di dichiarare la Russia un paese terrorista e di riconoscere l'attacco contro il centro commerciale di Kremenchuk come un'azione terroristica. Il missile che ha colpito la struttura infatti - sottolinea mostrando delle immagini - è stato lanciato di proposito dai russi. Volevano uccidere più persone possibile in una cittadina pacifica. Le autorità ucraine hanno tutti i nomi di coloro che hanno deciso di lanciare l'attacco". 

 

27 giugno 2022: il momento in cui il missile ha colpito il centro commerciale di Kremenchuk