L'invasione russa

Guerra in Ucraina, i russi cercano di accerchiare Lysychansk. Attacco a Odessa: 21 morti

La cronaca minuto per minuto: giorno 128
Guerra in Ucraina, i russi cercano di accerchiare Lysychansk. Attacco a Odessa: 21 morti
Sky News via AP
Lysychansk

Ue: danno ambientale enorme, molto tempo per superarlo

Il costo ambientale del conflitto in Ucraina "cresce ogni giorno" e potrebbero volerci "generazioni" per superarlo. Lo ha detto oggi il commissario europeo per l'Ambiente, Virginijus Sinkevicius, spiegando che un eventuale "Piano Marshall" per la ricostruzione del paese dovrà "assolutamente" includere una componente ambientale, in considerazione della distruzione di massa di foreste, dei terreni ricoperti di mine e trincee, dell'inquinamento chimico diffuso dalle munizioni e dei corsi d'acqua e del suolo contaminati. "Il prezzo (ambientale) aumenta ogni giorno, perché vediamo che le azioni barbare della parte russa non si stanno fermando", ha detto Sinkevicius. "Hanno bombardato gli impianti chimici" e hanno messo a rischio le centrali nucleari, ha detto, aggiungendo che "centinaia di migliaia di tonnellate" di macchinari militari russi distrutti dovrebbero essere sgomberati.

I ministri dello sport di 33 Paesi chiedono sanzioni contro Mosca

I ministri dello sport di 33 Paesi hanno firmato una dichiarazione congiunta chiedendo di sospendere l'adesione di Russia e Bielorussia alle organizzazioni sportive internazionali e di vietare le trasmissioni televisive di competizioni sportive internazionali in questi Paesi: lo ha annunciato il ministro dello Sport e del turismo polacco, Kamil Bortniczuk, durante un briefing, secondo la Tass. Secondo il ministro, il comunicato fa riferimento a "restrizioni che devono riguardare gli atleti provenienti da Russia e Bielorussia nel contesto di quanto sta accadendo in Ucraina negli ultimi mesi".

Londra condanna lo sfruttamento dei prigionieri per "scopi politici"

Il ministero degli Esteri del Regno Unito ha condannato oggi lo "sfruttamento" di prigionieri per "scopi politici" dopo che i separatisti sostenuti dalla Russia nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (DPR) hanno accusato altri due cittadini britannici di essere "mercenari stranieri". "Condanniamo lo sfruttamento dei prigionieri di guerra e dei civili per scopi politici e ne abbiamo parlato con la Russia", ha detto un portavoce dell'Ufficio per lo Sviluppo e il Commonwealth del ministero degli Esteri britannico. "Siamo in costante contatto con il governo ucraino sui loro casi e sosteniamo pienamente l'Ucraina nei suoi sforzi per farli rilasciare", ha aggiunto il portavoce.

Zelensky: attacco a Serhiivka "non un incidente come dicono i media russi"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato oggi che la Russia sta conducendo atti di terrorismo contro le città e le persone dell'Ucraina. Riferendosi a un attacco missilistico a Serhiivka, nel sud dell'Ucraina, Zelensky ha affermato che non si è trattato di "un singolo attacco", "non un incidente, come dicono ogni giorno i mass media russi". "Questo è un attacco missilistico russo mirato, il terrore russo contro le nostre città, paesi, la nostra gente - adulti e bambini", ha sottolineato durante un incontro con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store a Kiev.

Gli USA annunciano nuovi aiuti militari a Kiev per 820 milioni di dollari

Come anticipato a Madrid dal presidente Joe Biden, gli Stati Uniti hanno annunciato l'invio di nuovi aiuti militari all'Ucraina per un valore di 820 milioni di dollari. Il pacchetto comprende nuovi sistemi missilistici terra-aria e radar per la contro artiglieria, per rispondere ai ripetuti attacchi russi con missili a lungo raggio. Il Pentagono ha anche annunciato che fornirà a Kiev fino a 150mila proiettili di artiglieria da 155 millimetri. Del pacchetto fanno parte due sistemi di difesa antiaerea di progettazione norvegese, definiti 'NASAMS', impiegati anche per la protezione dello spazio aereo attorno alla Casa Bianca e al Congresso di Washington. Fino ad ora, gli Stati Uniti hanno fornito all'Ucraina aiuti militari per 8,8 miliardi di dollari, di cui 7 miliardi di dollari a partire dall'invasione russa.

Via a rilascio dei passaporti russi in Donetsk

In Donetsk, nell'Ucraina occupata, sono stati aperti i primi uffici che rilasceranno i passaporti della Federazione Russa: lo ha annunciato il ministero dell'Interno dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (DPR). Lo riferisce Interfax.   "Dal primo luglio, il servizio di immigrazione di Donetsk ha aperto i primi uffici di emissione di passaporti russi in Zaitsev Street e anche nel distretto di Budyonnovsky", si legge in una nota. I passaporti vengono già rilasciati a coloro che in precedenza avevano richiesto la cittadinanza russa nell'ambito di un programma speciale, ha affermato il ministero. 

Nel video "attacco russo con bombe al fosforo sul'isola dei serpenti", sostiene Kiev (Video)

Kiev: "Bombe al fosforo russe sull'Isola dei Serpenti"

Caccia da combattimento russi Su-30 hanno lanciato questo pomeriggio bombe al fosforo proibite sull'Isola dei Serpenti, da cui le forze di Mosca si erano ritirate nelle scorse ore. Lo ha denunciato il comandante delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, citato da Unian. 

"La dirigenza delle forze armate della Federazione Russa non rispetta nemmeno le proprie dichiarazioni", dopo aver affermato che avevano lasciato l'isola come "gesto di buona volontà. Oggi, intorno alle 18 (le 17 in Italia, ndr), una coppia di velivoli Su-30 delle forze armate russe russe hanno effettuato due volte un attacco aereo con bombe al fosforo sull'isola di Zmiiny", ha dichiarato Zaluzhny. "L'unica cosa in cui il nemico è coerente è la costante 'precisione' nel colpire", ha aggiunto, pubblicando un video dei presunti raid.

 

Onu: prosegue il negoziato con i leader mondiali sulle esportazioni di grano

Le Nazioni Unite continuano a negoziare con i leader e i rappresentanti dei paesi chiave presso l'Onu per consentire le esportazioni di grano dall'Ucraina e dalla Russia: lo ha affermato oggi il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric. "Il segretario generale (Antonio Guterres) ha parlato nei giorni scorsi con il ministro degli Esteri Lavrov. Ha parlato con il rappresentante permanente turco. Ha parlato con il rappresentante permanente russo. Griffiths e il suo team hanno parlato con ucraini e russi. La stessa cosa ha fatto Greenspan; è stata anche in contatto con le autorità in Europa, negli Stati Uniti e in Russia negli ultimi giorni e settimane", ha detto Dujarric durante una conferenza stampa.

Filorussi di Donetsk: altri 2 britannici accusati di essere mercenari

Altri due cittadini britannici, catturati dalle forze russe, sono stati messi sotto accusa come "mercenari". Lo ha riferito la Tass, precisando che si tratta di Dylan Healy e Andrew Hill, incriminati dalle autorità della Repubblica popolare di Donetsk. Il 22enne Healy è stato preso dalle forze russe ad aprile a un checkpoint a sud di Zaporizhzhia insieme al connazionale Paul Urey mentre erano impegnati nell'evacuazione dei civili. Hill, 35 anni, sarebbe stato catturato durante i combattimenti nella regione di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. 

Kiev: Ankara sequestri la nave russa salpata da Berdiansk con un carico di grano "rubato"

L'ambasciatore ucraino ad Ankara, Vasyl Bodnar, ha chiesto alle autorità turche di sequestrare la nave russa Zhibek Zholy, giunta nei pressi delle coste turche del Mar Nero dal porto "occupato" di Berdiansk con un carico di 7.000 tonnellate di grano. Il cargo, lungo 140 metri, ha gettato l'ancora a circa un chilometro dal porto di Karasu, a est dell'imboccatura del Bosforo. "Sono convinto che verranno prese misure che eviteranno i tentativi di violare la sovranità dell'Ucraina", ha affermato il diplomatico. Kiev ha accusato Mosca di aver rubato il suo grano. 

Di Maio: "Con le bombe su Odessa Putin dimostra che non vuole la pace"

Con le bombe a Odessa "Putin sta dimostrando una sola cosa: di non volere la pace. Continua ad allontanare il tavolo di pace portando avanti in maniera sempre più intensa questa guerra in Ucraina. Noi non ci fermeremo come governo nella nostra azione diplomatica nel cercare la pace, ma bisogna essere in due a volerla". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

Kuleba: servono al più presto sistemi di difesa missilistica moderni

"La Russia continua la sua guerra contro i civili con attacchi missilistici notturni sulla regione di Odessa uccidendo dozzine di persone, compresi bambini. Esorto i partner a fornire all'Ucraina moderni sistemi di difesa missilistica il prima possibile. Aiutateci a salvare vite e porre fine a questa guerra". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Che aggiunge: "L'Ucraina ha presentato alla Corte penale internazionale dell'Aja un dossier sui crimini di guerra russi. Dimostriamo che la Russia ha violato la Convenzione sul genocidio giustificando la sua aggressione con il falso pretesto di un 'genocidio' che non c'è mai stato, è un passaggio fondamentale per ritenere la Russia responsabile e farle pagare il danno che ha inflitto".

La proposta di von der Leyen: un miliardo a Kiev come aiuti finanziari

"Proponiamo di dare un miliardo di euro per l'Ucraina, la prima parte del pacchetto di assistenza macrofinanziaria annunciato a maggio. Contribuirà a soddisfare le esigenze urgenti del Paese.  L'Ue continuerà a fornire aiuti all'Ucraina e a sostenere la sua ricostruzione a lungo termine". Lo annuncia su twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

Erdogan: riparlerò con Putin e Zelensky per sbloccare le esportazioni di grano

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha reso noto che parlerà nuovamente di "esportazione dei prodotti agricoli" dall'Ucraina con l'omologo russo Vladimir Putin e il capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta Anadolu. Il leader turco ha anche fatto sapere che la Turchia si rende disponibile a esportare il grano che uscirà dai porti dell'Ucraina. "Possiamo esportare questi prodotti ai Paesi che ne hanno bisogno, nella regione abbiamo a disposizione circa 20 navi e sono pronte a partire", ha detto Erdogan aggiungendo che questo ruolo della Turchia dipenderà da una risposta positiva da parte di Putin e Zelensky. 

Media: l'Ue studia la messa al bando dell'oro russo

L'Unione Europea sta lavorando a nuove sanzioni per prendere di mira l'oro russo. Lo scrive l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti secondo cui alcune nazioni spingeranno per includere nel nuovo pacchetto ulteriori misure prima che vengano presentate agli Stati membri per l'approvazione. Inoltre il nuovo pacchetto dovrebbe riguardare anche correzioni alle precedenti misure approvate, che potrebbero includere adeguamenti delle regole sul transito di merci sanzionate nell'enclave russa di Kaliningrad.

Attacco russo a Odessa: 21 morti fra cui bambino di 12 anni

Sale a 21 il numero delle vittime dell'attacco missilistico russo nella regione di Odessa. Fra di loro "c'è anche un bambino di 12 anni". Lo ha detto il portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa, Serhiy Bratchuk. Lo riporta Unian. Le operazioni sul luogo "sono ancora in corso".

A Mariupol trovata nuova fossa comune con 100 cadaveri

A Mariupol è stata trovata un'altra fossa comune con 100 cadaveri. Lo scrive su Telegram il consigliere del sindaco, Petro Andryushchenko. Lo riporta Unian. "Le tombe temporanee nelle strade si stanno gradualmente trasformando in tombe permanenti", ha dichiarato.

Attacco missilistico russo a Mykolaiv: sale a 8 il numero delle vittime

E' salito a 8 il numero dei morti accertati a seguito di un attacco missilistico russo che due giorni fa ha investito un edificio residenziale di Mykolaiv, città dell'Ucraina meridionale. Lo hanno indicato le autorità locali. I servizi di emergenza statale ucraini hanno riferito la scorsa notte che il corpo di un uomo è stato scoperto sotto una scala crollata, portando il bilancio totale a 8 vittime e 6 feriti. Il sindaco Oleksandr Senkevych ha detto mercoledì che 8 missili avevano colpito la città, aggiungendo che l'edificio residenziale sembrava essere stato colpito da un missile da crociera russo X-55. Le fotografie della scena mostravano il fumo sprigionarsi da un edificio di quattro piani, con il piano superiore parzialmente distrutto.

Papa Francesco: l'Onu è impotente di fronte alla guerra

"Dopo la Seconda guerra mondiale c'era molta speranza alle Nazioni Unite. Non voglio offendere, so che ci sono persone molto brave che lavorano, ma a questo punto non hanno il potere di imporsi. Aiutate sì per evitare le guerre e penso a Cipro, dove ci sono truppe argentine. Ma fermare una guerra, risolvere una situazione di conflitto come quella che stiamo vivendo oggi in Europa, o come quelle che sono state vissute in altre parti del mondo, non ha alcun potere. Senza offesa". Lo dice Papa Francesco in un'intervista all'agenzia argentina Telam.

Germania: l'attacco russo su Odessa è "cinico e disumano"

Il governo tedesco ha condannato l'attacco missilistico russo sulla regione di Odessa, nell'Ucraina meridionale - che ha ucciso almeno 19 civili - definendolo "cinico e disumano". "Il modo crudele in cui l'aggressore russo uccide i civili e parla ancora di danni collaterali è disumano e cinico", ha affermato il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit. "Anche la popolazione russa deve finalmente affrontare questa verità", ha aggiunto.

Ucraina, il governatore del Luhansk: intensi bombardamenti a Lysychansk

Il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Haidai, ha riferito che i russi stanno cercando di circondare la città di Lysychansk e stanno combattendo per il controllo di una raffineria di petrolio alla periferia della città. "Il bombardamento della città è molto intenso", ha detto Haidai all'Associated Press. Gli occupanti stanno distruggendo una casa dopo l'altra con l'artiglieria pesante e altre armi. I residenti di Lysychansk si nascondono nei seminterrati quasi 24 ore su 24". "L'offensiva non è riuscita finora a tagliare le linee di rifornimento ucraine, anche se l'autostrada principale che porta a ovest non è stata utilizzata a causa dei continui bombardamenti russi", ha detto il governatore, aggiungendo che "l'evacuazione è impossibile".

Ucraina, sondaggio: il 90% della popolazione vuole entrare nell'Ue, il 73% nella Nato

La stragrande maggioranza degli ucraini vuole che il Paese diventi membro dell'Ue e della Nato. E' il risultato di un'indagine effettuata dall'Istituto nazionale di Kiev riportato da Ukrainska Pravda. Il 90% degli abitanti vuole l'ingresso nell'Ue, mentre il 73% ha un parere favorevole anche in merito all'adesione alla Nato.

Lavrov, la Nato è sempre a ricerca di un nemico esterno

"La Nato è sempre stata alla ricerca di un nemico esterno, in gran parte a causa della necessità di preservare la 'raison d'etre' della Nato che - e molti politici e analisti occidentali lo riconoscono - è scomparsa quando l'Organizzazione del Trattato di Varsavia e l'Unione Sovietica hanno cessato di esistere". Lo ha affermato il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov durante un incontro con gli studenti e il personale docente dell'Università Statale Bielorussa.

La bandiera Ue issata accanto a quella ucraina

La bandiera Ue issata in Rada di Kiev: accanto alla bandiera nazionale

 La Rada ucraina, da oggi, avrà la bandiera dell'Unione Europea posizionata al fianco di quella nazionale. In occasione dell'intervento della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen il presidente del Parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk e il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky hanno issato la bandiera blu con le stelle dorate alle spalle dello scranno dove siede il presidente d'Aula.     "Il nostro obiettivo è la piena adesione nell'Ue. Comprendiamo che l'accesso non sarà immediato ma condivideremo questa strada con l'Europa", ha spiegato Stefanchuk. L'intervento di von der Leyen è stato accolto da un lungo applauso dell'Aula. "Voglio ringraziarla ancora una volta per la sua leadership", ha sottolineato Zelensky introducendola.

Zelensky: strada per membership non deve durare "decenni"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la strada dell'Ucraina verso la membership dell'Ue non dovrebbe "durare anni o decenni" poco dopo le dichiarazioni della presidente della Commissione europa Ursula von der Leyen che si è collegata in video alla Rada.Su Telegram, Zelensky ha scritto che oggi, insieme al presidente del Parlamento ucraino e al premier "abbiamo firmato una dichiarazione congiunta che è un segnale di unità di tutte le parti del governo e della nostra determinazione per raggiungere l'obiettivo strategico della membership piena nell'Unione europea".Zelensky ha aggiunto che Kiev lavorerà affinché la sua parte del lavoro "sia perfetta" e "i nostri amici dell'Ue possano prendere un'altra decisione storica per noi in modo consolidato e rapido".

Kiev, risponderemo presto a attacco russo a Odessa

Oleksiy Arestovich , consigliere del presidente ucraino Zelensky, annuncia che la Russia non dovrà aspettare molto per la "risposta" delle Forze armate ucraine dopo gli  attacchi missilistici nella regione di Odessa. Lo riporta Unian."Tre X-22 (lo stesso tipo di missile che ha colpito il centro commerciale di Kremenchuk, ndr) hanno colpito edifici residenziali e centri ricreativi nel distretto diBilhorod-Dnistrovskyi nella regione di Odesa. Con che razza di bastardi dobbiamo combattere. Bene, aspettatevi una risposta, maledizione. E non dovrete aspettare a lungo", ha assicurato Arestovych. 

Attacco a missilistico a Serhiyivka: si scava tra le macerie

Von der Leyen a Parlamento Kiev, ora legge anti-oligarchi

"C'è una lunga strada da percorrere ma l'Europa sarà al vostro fianco ogni passo del cammino, fino al momento che attraverserete la porta che conduce nella nostra Unione europea". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando in videocollegamento alla Rada ucraina, il Parlamento ucraino, dopo la concessione dello status di candidato a Kiev. Von der Leyen si è soffermata sulla necessità per Kiev di attuare delle riforme e ha invitato Ucraina "a concentrarsi sulla legge anti-oligarchi". 

Von der Leyen: non ci riposeremo fino a vittoria

"L'Europa starà al fianco dell'Ucraina tutto il tempo necessario. Non ci riposeremo finche' non prevarrete". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso in videocollegamento al Parlamento di Kiev. 

Standing ovation per von der Leyen a Parlamento Kiev

L'intervento (in videocollegamento) della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è stato accolto con una standing ovation. "Voglio ringraziarla ancora una volta per la sua leadership e per la costruzione di questa relazione storica tra l'Ucraina e l'Europa", ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rivolgendosi a von der Leyen. 

Mykolaiv colpita con bombe a grappolo: ci sono vittime

 L'area portuale di Mykolaiv, nel Sud dell'Ucraina, è stata colpita da 'proiettili a grappolo proibiti', ci sono vittime. Lo riferisce il governatore Vitaliy Kim aggiornando le notizie fornite dal sindaco Oleksandr Sienkovych secondo il quale dieci missili sono stati lanciati questa mattina sulla città nell'arco di 25 minuti. Lo riporta il Guardian.

Dieci missili hanno colpito Mykolaiv questa mattina

Questa mattina dieci missili sono stati lanciati dalle truppe russe nel giro di 25 minuti su Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale. Lo ha annunciato il sindaco Oleksandr Sienkovych, riferendo che i canali locali di Telegram parlano di una grande nuvola di fumo che si è alzata sulla città dopo le esplosioni. Al momento non ci sono informazioni sulle conseguenze dei bombardamenti, riporta Unian. 

Stoltenberg, "Più armi pesanti per rafforzare Kiev"

 L'Ucraina deve ottenere "più armi pesanti, equipaggiamento più moderno, che devono essere consegnati più velocemente". Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un'intervista alla tv tedesca ZDF ricordando il pacchetto di aiuti militari appena approvato dal vertice Nato di Madrid. L'obiettivo principale degli aiuti militari, ha spiegato Stoltenberg, è quello di "rafforzare la posizione dell'Ucraina in vista dei futuri negoziati di pace con la Russia". 

Russi tentano di accerchiare Lysychansk da Sud e Ovest

L'esercito russo sta cercando di accerchiare le truppe ucraine da Sud e da Ovest  fuori dalla città di Lysychansk, nella regione di Lugansk: ha dichiarato lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel report della mattina riferito da Ukrinform.    Nell'area di Lysychansk, le unità ucraine sono state sottoposte al fuoco dell'artiglieria fuori dagli insediamenti di Siversk, Bilohorivka, e Vovchoyarivka. I russi stanno tentando di prendere il controllo di un tratto dell'autostrada Bakhmut-Lysychansk. 

Diciassette morti nell'attacco missilistico a Odessa

Almeno 17 persone sono state uccise dopo  che due missili russi nelle prime ore del giorno hanno colpito un  condominio a più piani e un centro ricreativo nella città portuale  meridionale di Odessa nelle prime ore di venerdì. Lo riferiscono fonti ucraine.        Le forze armate ucraine hanno emesso un avviso esortando i residenti a cercare riparo dopo che tre esplosioni e allarmi di raid aerei sono  stati sentiti poco prima dell'una di notte, ora locale.

Missili su un condominio a Odessa

Zelensky: L'Ucraina può cominciare export elettricità verso l'Ue

L'Ucraina ha iniziato a esportare "significativamente" energia elettrica verso l'Unione Europea, attraverso la Romania. Lo ha annunciato il presidente Volodymyr Zekensky. Kiev "ha iniziato a esportare energia elettrica in modo significativo nel territorio dell'Ue, in Romania", ha detto in un discorso video, e "questo è solo il primo passo". "Ci stiamo preparando ad aumentare le forniture", ha aggiunto, sottolineando che "l'elettricità ucraina potrebbe sostituire una parte considerevole del gas russo consumato dagli europei". La rete elettrica ucraina è stata collegata alla rete europea a metà marzo per aiutare il Paese a continuare a funzionare nonostante la guerra.
 

Condominio distrutto e dieci morti. Aggiornamento

Il portavoce dell'amministrazione militare di Odessa Sergei Bratchuk ha detto che il missile che ha colpito il condominio uccidendo dieci persone è stato lanciato da un aereo russo proveniente dal Mar Nero. "Il missile ha colpito un edificio residenziale di nove piani, nella regione di Bilgorod-Dniester", a circa 80 km a sud di Odessa, ha continuato Bratchuk che ha aggiunto che un altro missile aveva colpito un centro ricreativo. L'attacco missilistico all'edificio residenziale arriva pochi giorni dopo che un attacco russo ha distrutto un centro commerciale a Kremenchuk, nell'Ucraina centrale, uccidendo almeno 18 civili.

Kiev: bombardamento su condominio a Odessa, 10 morti

Dieci persone sono state uccise da un bombardamento dell'esercito russo su un condominio ad Odessa. Lo hanno reso noto fonti ufficiali ucraine.

OIM: Quasi la metà degli sfollati ucraini è torntoa a casa

L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni ha riferito che oltre 5,5 milioni di persone sono tornate alle loro case in Ucraina, anche se 6,2 milioni rimangono sfollati interni. Secondo l'OIM, il 15% di coloro che sono tornati ha dichiarato di aver avuto le case sono danneggiate dalla guerra.

Zelensky: Il ritiro russo dall'Isola dei Serpenti cambia lo scenario nel Mar Nero

"L'isola dei serpenti è un punto strategico" e il ritiro dei russi "cambia in modo significativo la situazione nel Mar Nero". Così il presidente ucraino Zelensky nel suo briefing notturno. Questo ritiro, "non garantisce ancora la sicurezza, non garantisce ancora che il nemico non tornerà. Ma limita già in modo significativo le azioni degli occupanti. Passo dopo passo li scacceremo dal nostro mare, dalla nostra terra e dal nostro cielo", ha sottolineato.