L'invasione russa

Guerra in Ucraina, dopo la conquista del Luhansk Mosca punta all'intero Donbass

La cronaca minuto per minuto: giorno 132
Guerra in Ucraina, dopo la conquista del Luhansk Mosca punta all'intero Donbass
Ansa/Twitter TPYXA NEWS
Assediata la città di Lysychansk, Ucraina

Governatore Donetsk: evacuare 350 mila civili

Il governatore dell'ultima provincia orientale dell'Ucraina rimasta in parte sotto il controllo di Kiev ha esortato i suoi oltre 350 mila residenti a fuggire mentre la Russia intensifica l'offensiva. Pavlo Kyrylenko ha detto che sarebbe necessario evacuare le persone fuori dall'oblast di Donetsk in modo da salvare vite umane e consentire all'esercito ucraino di difendere meglio le città dall'avanzata russa. 
 

Zelensky: valuterò io su permessi per chi è in età militare

"Ho chiesto allo Stato maggiore di consultarmi prima di prendere decisioni sui permessi": così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto messaggio serale. "Ci sono criteri diversi che creano anche malcontento", ha sottolineato riferendosi alle polemiche dopo la decisione del ministero della difesa di vietare a tutti gli uomini in età militare di lasciare la propria regione di residenza.

Amministratore locale: un ferito in attacco russo a Khmelnitsky

Tre missili russi hanno colpito il distretto di Khmelnitsky. Non ci sarebbero morti ma un ferito. A riferirlo a 'Ukrainska Pravda' è il capo dell'amministrazione militare regionale Serhiy Gamaliy su Telegram.

Kiev: in base militare Melitopol uccisi 200 soldati russi

"Due giorni fa circa 200 invasori" russi sono stati "eliminati e altri 300 sono rimasti feriti" a seguito "dell'attacco delle forze armate ucraine nella base militare di Melitopol", città dell'Ucraina sud-orientale occupata dall'esercito russo dove hanno sede le truppe di Mosca. Lo ha reso noto oggi il sindaco Ivan Fedorov, citato da Ukrinform.
 

Mattarella: ritorna imperialismo condannato dalla storia

 "L'aggressione della Federazione Russa all'Ucraina vede il riemergere di dottrine, come il militarismo e l'imperialismo, condannate dalla storia e che eravamo persuasi avessero lasciato spazio alla pacifica convivenza fra i popoli e alla collaborazione internazionale". Lo afferma il Presidente della della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo brindisi in occasione del pranzo offerto  dal Presidente della Repubblica del Mozambico Filipe Jacinto Nyusi.

Kiev chiede adesione all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo

A Lugano il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha consegnato al segretario generale dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), Mathias Cormann, la richiesta di adesione del suo paese. "È simbolico che ciò avvenga durante la discussione sulla realizzazione pratica del piano di ricostruzione ucraino nella cornice della conferenza di Lugano", ha scritto il premier citato da Ukrinform. Secondo Shmyhal, il sostegno dell'Ocse sarà fondamentale anche per la realizzazione delle riforme strutturali necessarie per l'ingresso dell'Ucraina nell'Ue.
 

Onu: 335 bambini uccisi dall'inizio della guerra in Ucraina

L'Alto commissario Onu per i diritti umani, Michelle Bachelet, ha condannato la "guerra senza senso" della Russia in Ucraina chiedendo la fine delle "insopportabili" sofferenze dei civili.  Bachelet ha anche chiesto il risarcimento per le vittime della guerra, precisando che dallo scoppio delle ostilità sono rimasti uccisi 335 bambini su un totale di 4.889 vittime civili.

Mosca: primo sì della Duma a legge per economia di guerra

La camera bassa del parlamento russo ha approvato in prima lettura una legge, proposta dal governo, per adattare l'economia alle esigenze militari. Fra le misure, la possibilità che le industrie siano costrette a rifornire le forze armate. I lavoratori possono essere inoltre costretti, in caso di necessità, a lavorare di notte, nei weekend e i giorni festivi, così come a rinunciare alle ferie. Ufficialmente la Russia non è in guerra, perché quella in Ucraina viene definita come una "operazione speciale". Il vice premier Yuri Borisov ha quindi spiegato che la nuova legge è necessaria a causa della crescente pressione delle sanzioni occidentali e della fornitura occidentale di armi all'Ucraina.

Premier Kiev: nel 2022 pil ucraino a -35%

Il prodotto interno lordo dell'Ucraina crollerà quest'anno almeno del 35%: lo ha detto il primo ministro di Kiev, Denys Shmyhal: "Siamo riusciti a portare a compimento una campagna di semina abbastanza ben riuscita ma non dobbiamo farci illusioni. Ci aspettiamo che il pil per quest'anno sarà quantomeno al -35%". Il servizio statistico statale ucraino ha attestato il pil nazionale al -15,1% nel primo trimestre del 2022 mentre la banca centrale ha quantificato un crollo del 40% nel secondo trimestre con una previsione per l'intero anno 2022 di oltre -30%.

Sindaco di Sloviansk chiede ai residenti di fuggire. Morti e feriti oggi nel bombardamento della città del Donetsk

Il sindaco di Sloviansk ha chiesto ai residenti rimasti di lasciare la città, dopo che i russi hanno intensificato i bombardamenti nel sud-est dell'Ucraina. "È importante evacuare quante più persone possibile", ha detto Vadim Lyakh in un'intervista riportata dal Guardian, aggiungendo che "144 persone sono scappate oggi, inclusi 20 bambini". Sloviansk è uno dei principali centri abitati dell'Oblast di Donetsk ancora sotto controllo ucraino. Il bombardamento di oggi ha provocato almeno 2 morti e 7 feriti. 

Lugano, si conclude la conferenza sulla ricostruzione ucraina: 40 Paesi firmano dichiarazione

Al termine della conferenza di due giorni a Lugano, i leader di circa 40 paesi hanno firmato una dichiarazione che delinea i principi per la ricostruzione dell'Ucraina, concordando sulla necessità di ampie riforme per aumentare la trasparenza e combattere la corruzione. I firmatari, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Giappone, hanno condannato l'aggressione militare della Russia contro l'Ucraina e hanno invitato Mosca a ritirare immediatamente le sue truppe. Il presidente svizzero Ignatius Cassis, che ha co-presieduto la conferenza con l'Ucraina, ha salutato la dichiarazione come "il primo passo chiave sulla lunga strada verso la ripresa dell'Ucraina. Ci stiamo preparando per il dopoguerra, anche se la guerra è ancora in corso. Questo - ha aggiunto - dovrebbe dare alle persone in Ucraina la speranza e la fiducia di non essere sole". I firmatari hanno accolto con favore l'impegno a fornire supporto politico, finanziario e tecnico e hanno discusso i principi per la ripresa, che, secondo Kiev, potrebbe costare fino a 750 miliardi di dollari. il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha affermato che la dichiarazione è "inequivocabilmente l'inizio del nostro lungo processo. Dobbiamo rendere tutto ciò che è stato distrutto migliore di quello che era".

Nuovi colloqui Zelensky-Johnson: dalla Gran Bretagna un miliardo di sterline all'Ucraina

Nuovo colloquio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con Boris Johnson: il contenuto della conversazione è stato reso noto via Twitter dallo stesso Zelensky, che ha scritto: "ho ringraziato Boris per il suo incrollabile sostegno e per la recente decisione di garantire un miliardo di sterline per la sicurezza dell'Ucraina"; impegno cui oggi si è aggiunto quello di un ulteriore finanziamento "da 100 milioni". Zelensky aggiunge: "abbiamo inoltre parlato di sicurezza alimentare globale e delle garanzie" che l'Ucraina si aspetta dai Paesi alleati in futuro a tutela dei propri confini.

Zelensky ringrazia Johnson per "incrollabile sostegno"

Kiev: uccisi oltre 36 mila soldati russi dall'inizio dell'invasione

Sale a 36.350 il numero dei soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione da parte della Russia. Lo riferisce lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate dell'Ucraina, secondo quanto riporta 'Ukrinform'. L'esercito ucraino ha comunicato poi che sono stati abbattuti, tra gli altri, 1.594 carri armati nemici, 3.772 veicoli corazzati da combattimento, 806 sistemi di artiglieria, 247 missili antiaerei, 105 equipaggiamenti di difesa aerea, 217 caccia, 187 elicotteri, 144 missili e 15 navi.

Mattarella in Mozambico: "Italia e Ue pronte a sostenere Paesi colpiti da crisi alimentare"

Tra le conseguenze "gravissime" della guerra scatenata dalla federazione russa "l'approvvigionamento alimentare e di fertilizzanti che colpiscono tutti, in particolare il continente africano. L'Italia e l'Unione europea sono pronte a sostenere i paesi in difficoltà per la crisi alimentare". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del punto stampa a Maputo dopo il colloquio nel palazzo presidenziale con il presidente del Mozambico Filipe Jacinto Nyusi.

La visita ufficiale del presidente Mattarella in Mozambico

Filorussi a Zaporizhzhia: venderemo grano a Iraq, Iran e Arabia Saudita

Yevgeny Balitsky, capo della regione ucraina di Zaporizhzhia occupata dai russi, ha espresso l'intenzione di vendere grano a Paesi del Medio Oriente, in particolare Iraq, Iran e Arabia Saudita. Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa Tass. Kiev accusa Mosca di rubare il grano ucraino, cosa che la Federazione nega. Nei giorni scorsi la Turchia ha bloccato un cargo russo al largo delle coste del Mar Nero dopo che l'Ucraina ha sostenuto che trasporta grano rubato.

Nato, Stoltenberg: per adesione Svezia e Finlandia ci vogliono mesi, confido in rapida ratifica

"Per un processo di adesione simile ci sono voluti circa 12 mesi, un anno. Quindi parliamo di mesi. E accolgo con favore il fatto che molti alleati abbiano annunciato che lo faranno più velocemente del normale, perché tutti vedono l'importanza di un rapido processo di adesione". Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa dopo la firma dei protocolli di adesione di Svezia e Finlandia all'Alleanza atlantica. "Finora questo è andato molto rapidamente. Questo è il processo di adesione è il più veloce della storia finora, perché sono passate solo sette settimane da quando le domande sono state presentate alla Nato fino alla firma dei protocolli di adesione sull'accordo politico la scorsa settimana a Madrid", ha rimarcato.

Nato, Stoltenberg: avviata la ratifica per l'adesione di Svezia e Finlandia, "Giornata storica"

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha avviato la procedura di ratifica dell'adesione di Svezia e Finlandia all'Alleanza atlantica. "Questo è veramente un momento storico per Finlandia, Svezia, per la Nato e per la sicurezza condivisa", ha affermato, aprendo la cerimonia di firma dei protocolli di adesione.

Gli Iveco Lince donati dall'Italia all'Ucraina

Shmyhal: per la ricostruzione servono 750 miliardi, usare anche beni confiscati a oligarchi russi

Il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, ha dichiarato a una conferenza internazionale a Lugano che la ricostruzione del suo paese devastato dalla guerra costerebbe circa 750 miliardi di dollari e per finanziarla si potrebbe far ricorso anche ai beni confiscati agli oligarchi russi.

Medaglia Fields a ucraina Viazovska,è Nobel della Matematica

Assegnata alla matematica ucraina Maryna Viazovska del Politecnico di Losanna una delle 4 Medaglie Fields, il maggiore riconoscimento mondiale per la matematica, analogo al Nobel. Viazovska è la seconda donna a vincere l'ambito premio che viene assegnato ogni 4 anni istituito nel 1936 e assegnato dall'Unione Matematica Internazionale, con lei sono stati premiati anche Hugo Duminil-Copin dell'Università di Ginevra, James Maynard, dell'Università di Oxford e June Huh, di Princeton. 

Kiev, missili russi colpiscono scuola a Kharkiv

Le truppe russe hanno lanciato stanotte un attacco missilistico contro una scuola a Kharkiv. Nessuno è rimasto ferito. Lo riferisce Oleg Synegubov, il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, su Telegram, come riporta Ukrinform.   "Alle 2 del mattino, il nemico ha lanciato un attacco missilistico contro una delle istituzioni educative del distretto di Saltiv a Kharkiv . L'edificio è stato parzialmente danneggiato,. Fortunatamente non ci sono state vittime", ha detto Synegubov. 

Mosca, regione russa Kursk sotto attacco forze Kiev

Diverse località nelle aree di confine della regione russa di Kursk sono state oggetto di attacchi da parte delle forze ucraine, ha riferito oggi il governatore Roman Starovoit sul suo canale Telegram.   Il villaggio di Markovo è stato bombardato questa mattina e l'insediamento di Tyotkino è sotto attacco di artiglieria, ha detto Starovoit citato anche dall'agenzia russa Tass. 

Kiev presenta piano da 750 miliardi di dollari per la ricostruzione

L'Ucraina ha presentato un piano di ricostruzione postbellica del valore di oltre 750 miliardi di dollari, che prevede 850 progetti per ridare un volto vivibile al Paese. Il piano è stato presentato alla prima Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina, una 'due giorni' che si concude oggi, in Svizzera, a Lugano.
 

Zelensky: "La ricostruzione andrà oltre le mura distrutte dalle bombe"

Il Presidente ucraino Volodymir Zelensky, nel suo consueto discorso televisivo notturno alla nazione, ha salutato lunedì come “un giorno molto importante”, commentando la conferenza dedicata alla ricostruzione dell'Ucraina in Svizzera. Ma ha aggiunto che la ricostruzione dell'Ucraina dovrebbe andare oltre il “ripristino delle mura che avevamo e che sono state distrutte dai bombardamenti”. “L'Ucraina deve diventare il paese più libero, moderno e sicuro d'Europa, in ogni senso della parola, in particolare, in termini di ambiente. Sono sicuro che lo faremo”, ha detto. Zelensky ha avvertito che gli sforzi per la ripresa non dovrebbero concentrarsi solo sui prossimi anni ma anche sul presente". “Le forze ucraine hanno liberato più di mille centri dagli occupanti e ogni settimana ne vengono aggiunti di nuovi. Nel sud, tutti hanno subito una distruzione su larga scala. E questo significa anche la necessità di fondi colossali per il ripristino delle infrastrutture, per il ritorno della medicina e dei servizi sociali, per il ripristino della normale vita economica. Ci sono decine di migliaia di case distrutte solo nelle aree liberate", ha detto, aggiungendo che “una parte significativa dell'economia è stata distrutta”. “Ecco perché la ripresa dell'Ucraina non riguarda solo ciò che deve essere fatto dopo, dopo la nostra vittoria, ma anche ciò che deve essere fatto in questo momento. E dobbiamo farlo insieme ai nostri partner, con l'intero mondo democratico. E farlo ora”, ha sottolineato.