L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 140

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 140
(ApPhoto)
Ucraina, un razzo russo ha colpito un condominio a Chasiv Yar, nella regione di Donetsk

Usa: bene la Ue sulle sanzioni per Kaliningrad

Il dipartimento di Stato "plaude" all'Unione europea e "accoglie con piacere" l'annuncio sulle modalità con cui gli stati membri della Ue, compresa la Lituania,  implementeranno le sanzioni nei confronti della Russia, relativamente a Kaliningrad. Lo afferma il portavoce Ned Price, sottolineando "non c'è e non c'è mai stato un cosiddetto 'blocco' di Kaliningrad" e che, usando varie rotte, i passeggeri continuano a transitare tra la Russia e Kaliningrad, così come "tutte i carichi umanitari e gran parte delle altre merci". Le sanzioni, ricorda Price, sono state imposte in risposta alla "brutatle" guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina.

Zelensky: "Progressi dai colloqui sul grano in Turchia"

"La delegazione ucraina mi ha informato che ci sono dei progressi. Concorderemo i dettagli con il segretario generale delle Nazioni Unite nei prossimi giorni". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in merito ai colloqui in Turchia per lo sblocco delle esportazioni agricole attraverso il Mar Nero. "Stiamo compiendo sforzi significativi per ripristinare l'approvvigionamento alimentare del mercato mondiale. E sono grato alle Nazioni Unite e alla Turchia per i loro rispettivi sforzi", ha spiegato. "Il successo è necessario non solo al nostro Stato, ma anche, senza esagerare, al mondo intero. Se riusciremo a rimuovere la minaccia russa alla navigazione nel Mar Nero, elimineremo la gravità della crisi alimentare mondiale", ha aggiunto Zelensky.

Export di grano ucraino, raggiunto accordo sulle rotte

“Passi significativi” sono stati fatti nei negoziati di oggi a Istanbul per la ripresa delle esportazioni di grano ucraino: a dirlo è la voce autorevole del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, citato dalla Tass. Mentre il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, rimanda a un nuovo round di colloqui, da tenersi la prossima settimana.

Le trattative tra Russia e Ucraina sulla questione del grano bloccato nei porti sul Mar Nero è assai spinosa e di non facile soluzione. Tuttavia, è la notizia di questa sera, Mosca e Kiev concordano nel creare a Istanbul un centro di coordinamento al fine di garantire la sicurezza delle rotte per l'esportazione di grano dall'Ucraina.

Kiev: respinto assalto russo nel Donetsk

"Le truppe ucraine hanno respinto  l'assalto delle truppe russe in più direzioni". Lo riferisce lo stato  maggiore delle forze armate ucraine nel suo comunicato serale sulle  operazioni militari nel Paese, secondo cui "le forze armate ucraine  hanno nuovamente respinto l'assalto in direzione di Dementiivka  nell'oblast di Kharkiv.

Grano, Mosca: presentato un pacchetto di proposte per soluzione rapida

La Russia, tramite la sua delegazione, ha presentato un pacchetto di proposte per una "soluzione pratica e rapida" per sbloccare l'export del grano ucraino dai porti, nel corso della riunione tenutasi oggi a Istanbul fra una delegazione russa e delegati di Ucraina, Turchia e Onu. Lo riferisce su Twitter l'ambasciata russa in Turchia, citando il ministero russo della Difesa e senza fornire ulteriori dettagli.

Capo del Pentagono: Nato non è mai stata così unita

"Non ho mai visto la Nato così unita come ora". Lo ha detto il segretario alla Difesa americana Lloyd Austin, al termine dell'incontro al Pentagono con la ministra della Difesa olandese, Kajsa Ollongren.    "Abbiamo accolto con favore - ha aggiunto Lloyd - il sostegno del governo dell'Olanda alle sanzioni dell'Unione europea sull'energia russa e vi ringraziamo per aver aumentato il budget destinato alla Difesa da investire in nuove tecnologie". 

Kiev interrompe le relazioni diplomatiche con la Corea del Nord

Il ministero degli Esteri dell'Ucraina ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con la Corea del Nord a causa del riconoscimento "dell'indipendenza" dei territori del Donbass temporaneamente occupati dall'esercito russo. Lo riporta l'agenzia Unian.   Secondo il comunicato del ministero, diffuso dal portavoce Oleg Nikolenko, il dipartimento di politica estera condanna fermamente la decisione della Repubblica popolare democratica di Corea di riconoscere l'indipendenza dei territori temporaneamente occupati dalla Federazione Russa nelle regioni ucraine di Donetsk e Luhansk.

Kiev: salgono a 48 i morti dell'attacco russo a Chasiv Yar

E' salito a 48 morti il bilancio dell'attacco nella città ucraina di Chasiv Yar nella notte fra sabato e domenica. Lo ha annunciato il servizio ucraino di emergenza, precisando che un altro corpo è stato trovato sotto le macerie di una casa della città che si trova nella regione di Donetsk. Lo riporta l'Ukrainska Pravda.

Di Maio: la dipendenza dal gas russo dell'Italia è scesa dal 40 al 25%

"L'Italia è riuscita a ridurre la dipendenza dal gas russo dal 40 a poco meno del 25% in pochissimi mesi grazie ai nuovi partenariati che abbiamo costruito". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervistato dal direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini all'evento Made in Italy - Driving Innovation, Sustainability and Resilience. "Oggi, grazie a questi nuovi partenariati, abbiamo molte meno preoccupazioni" sul gas "rispetto ad altri partner", ha aggiunto il titolare della Farnesina. 

Mosca: le forze alleate entrate a Seversk in oblast di Donetsk

"Le forze alleate attraversano i confini della città di Seversk", nell'oblast di Donetsk. Lo rende noto la milizia dell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk (Lpr). Lo riporta l'agenzia russa Tass.

Corridoi grano, stasera attesa dichiarazione di Guterres

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, farà una dichiarazione alla stampa, questa sera alle 20:00 ora italiana, in merito ai negoziati per lo sblocco dell'export di grano dall'Ucraina. "Riguardera' gli sviluppi di oggi a Istanbul", ha annunciato un portavoce delle Nazioni Unite.    In Turchia, si è svolto oggi un incontro tra le delegazioni di Kiev, Mosca e Ankara con funzionari delle Nazioni Unite, per parlare della ripresa delle esportazioni di grano ucraino dal porto di Odessa, sul Mar Nero. Kiev ha annunciato che un accordo è vicino, ma gli altri partecipanti sono apparsi meno ottimisti e il ministero della Difesa turco non ha per ora fornito dettagli sull'esito dei colloqui.

Capo veterani di Volgorad: prima soldatessa russa morta in battaglia

Per la prima volta dall'invasione del 24  febbraio, viene annunciata la morte di una donna soldato russa in  Ucraina. A dare la notizia del decesso del caporale Anastasia  Savitskaya, originaria di Volgograd, è il sito v1.ru, rilanciato da  Moscow Times.        "E' la prima donna soldato a morire", ha detto al sito Alexander  Sturov, capo del consiglio dei veterani della regione di Volgograd.  Non sono stati resi noti l'età di Savitskaya, né il luogo e le  circostanze della sua morte in Ucraina.

Russia, l'oppositore Yashin per due mesi agli arresti

Un tribunale di Mosca ha ordinato due mesi di carcere preventivo, in attesa del processo, per Ilya Yashin, uno degli ultimi esponenti dell'opposizione russa rimasto nel Paese, e che aveva criticato l'invasione dell'Ucraina.    Il giudice Nataliya Dudar ha deciso di lasciare Yashin dietro le sbarre fino al 12 settembre. Se condannato, rischia fino a 10 anni di prigione per aver diffuso "informazioni false" sulle Forze armate russe che combattono in Ucraina. "Non aver paura di questi mascalzoni! La Russia sarà libera!" ha gridato Yashin in aula.

Stoltenberg: le guerre possono durare molto

"Le guerre sono difficili da prevedere, possono durare molto. Non è detto che tutta finisca entro dicembre". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in audizione in commissione Affari esteri al Parlamento europeo. "Dobbiamo smettere di lamentarci e continuare a sostenere gli ucraini. Perché se noi paghiamo un prezzo in denaro, loro lo pagano ogni giorno in perdita di vite umane", ha esortato i parlamentari. 

Onu: oltre 9 milioni di persone sono fuggite dall'Ucraina

Più di nove milioni di persone hanno attraversato il confine dall'Ucraina da quando la Russia ha invaso il paese il 24 febbraio scorso. Lo riporta l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, stando a quanto scrive il Guardian. Un totale di 9.136.006 valichi di frontiera sono stati registrati da quando le truppe russe hanno invaso l'Ucraina, ha affermato l'agenzia.

Gazprom: non possiamo garantire il funzionamento del gasdotto Nord Stream

Gazprom non può garantire il buon funzionamento del gasdotto Nord Stream: lo ha reso noto l'azienda russa in un comunicato. "Gazprom non è in possesso di alcun documento che indichi che Siemens è in grado di portare la turbina a gas per la stazione di compressione di Portovaya fuori dal Canada, dove è in riparazione. In queste circostanze non è possibile garantire il funzionamento sicuro della stazione di compressione di Portovaya, che è una struttura fondamentale per il gasdotto Nord Stream", afferma la nota, citata dalla Tass.

Zelensky: "Due milioni di ucraini deportati in Russia"

"Due milioni di ucraini sono stati portati in Russia, sono stati intimiditi e i loro documenti sottratti". Lo ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rivolgendosi ai partecipanti alla conferenza "Asian Leadership", che si svolge a Seul, stando a quanto riporta Unian. Zelensky ha osservato che tra i deportati ci sono "diverse centinaia di migliaia di bambini", precisando che è difficile fornirne il numero esatto. Secondo il leader ucraino la Russia ha creato dei campi di filtraggio attraverso i quali costringe le persone a passare nei territori occupati. 

Cina, +56,3% l'import di giugno dalla Russia, a 9,7 miliardi

L'import della Cina dalla Russia, in prevalenza petrolio e gas, è salito a giugno del 56,3% annuo, a 9,7 miliardi di dollari, in scia agli sconti sui prezzi offerti dal Cremlino dopo che Usa, Ue e alleati hanno sospeso la gran parte degli acquisti in risposta all'aggressione di Mosca ai danni dell'Ucraina. L'export, secondo i dati delle Dogane cinesi, è invece sceso del 17%. Nei primi sei mesi del 2022, l'interscambio della Cina con la Russia è salito del 27%, a 519 miliardi di yuan (77 miliardi di dollari). Secondo l'Agenzia internazionale per l'energia, nel 2021 la Cina ha comprato il20% dell'export di greggio russo.

Mosca: Iran pronto a fornire droni a Russia è fake news

Le "affermazioni degli Stati Uniti secondo le quali la Russia acquisterebbe da parte dell'Iran dei droni, sono pura disinformazione". Lo ha affermato una fonte del ministero degli esteri russo citato dall'agenzia Tass.    La presunta "cooperazione militare-tecnica russo-iraniana" resa nota in "occasione del tour del presidente americano Joe Biden nel Medio Oriente è disinformazione".   Due giorni fa il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan aveva affermato che il governo iraniano si sta preparando a fornire alla Russia droni, inclusi alcuni armati.

Ue: ok a merci sanzionate verso Kaliningrad ma via treno

La Commissione Europea ha aggiornato le sue linee guida sulla gestione del traffico dei beni sanzionati tra la Russia e la sua exclave di Kaliningrad (che ha portato ad un aumento della tensione nelle ultime settimane dopo i blocchi imposti dalla Lituania, ndr). Il traffico dei beni sanzionati sarà consentito solo via ferrovia e non comprenderà la tecnologia a doppio uso (gli stati membri sono inviatati ad effettuare controlli). Resta lo stop al traffico via camion.

Usa: la Russia fermi subito le deportazioni di ucraini

Tra i 900.000 e 1,.6 milioni di ucraini, tra i quali 260.000 bambini, sono stati deportati in Russia dalle forze di Vladimir Putin. Lo denuncia il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in una nota.    Gli Stati Uniti chiedono alla Russia di "interrompere immediatamente le  deportazioni forzate nelle aree dell'Ucraina controllate dai russi", si legge nel comunicato nel quale si sottolinea che "il trasferimento e l'espulsione illegali di persone costituisce una grave violazione della Convenzione di Ginevra e un crimine di guerra".

Filorussi: il Nord Corea riconosce la 'Repubblica Donetsk'

"La Corea del Nord ha riconosciuto oggi la Repubblica popolare di Donetsk". Lo ha annunciato su Telegram Denis Pushilin, capo dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donestk. "Lo status internazionale della Repubblica popolare di Donetsk continua a rafforzarsi. Questa è un'altra vittoria per la nostra diplomazia", ha detto il leader filorusso.

Kiev: la Russia venga designata come stato terrorista

Andriy Yermak, capo dello staff presidenziale ucraino, nel corso del suo intervento alla Conferenza sui crimini di guerra commessi della Russia, che si apre domani all'Aja, chiederà che la Federazione Russa venga formalmente riconosciuta come "uno Stato terrorista o Stato sponsor del terrorismo". Lo apprende l'ANSA, che ha potuto vedere una bozza del suo discorso. "La definizione di terrorismo è un attacco deliberato e indiscriminato contro i civili con un obiettivo politico: mi piacerebbe che qualcuno provasse a spiegare come la condotta di guerra della Russia non soddisfi questo test", sostiene Yermak. 

Kiev: distrutti i magazzini alimentari del Lugansk

"L'esercito russo ha distrutto magazzini, negozi e mercati di generi alimentari nelle grandi città del Lugansk. Le località popolate sono sull'orlo del disastro umanitario", ha dichiarato il capo dell'Amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai, riporta Ukrinform. Nonostante tutto - ha affermato - le Forze armate ucraine mantengono il controllo della periferia della regione di Lugansk. Due località della regione sono controllate dal governo.

Kive: no a intesa cessate fuoco che comporti cessione territorio

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha escluso la cessione di territorio alla Russia come parte di qualsiasi accordo di cessate il fuoco e ha affermato che non sono in corso colloqui di pace tra Mosca e Kiev.   "L'obiettivo dell'Ucraina in questa guerra è di liberare i nostri territori, ripristinare la nostra integrità territoriale e la piena sovranità nell'est e nel sud dell'Ucraina. Questo è il punto finale della nostra posizione negoziale", ha detto .

Stoltenberg: aiuteremo Kiev nel lungo periodo

"Stiamo garantendo all'Ucraina livelli di sostegno senza precedenti e continueremo" ad aiutare il Paese "nel lungo periodo" e "accolgo con favore il sostegno offerto dall'Albania, incluso il recente impegno sugli aiuti militari". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel punto stampa con il primo ministro albanese, Edi Rama.

Europol: la guerra in Ucraina aumenta rischi di estremismo

"I mutamenti geopolitici e le conseguenze della guerra della Russia contro l'Ucraina avranno un impatto duraturo sulla sicurezza dell'Ue per gli anni a venire". Lo si legge nell'ultimo rapporto annuale sul terrorismo e l'estremismo pubblicato da Europol. "La guerra ha già attirato diversi individui radicalizzati dagli Stati membri che si sono uniti alla lotta da entrambe le parti: dobbiamo continuare a monitorare da vicino questi sviluppi, facendo tesoro delle lezioni lezioni apprese in passato nell'affrontare i combattenti stranieri di ritorno dai campi di battaglia in Medio Oriente", si legge nel rapporto

Casa Bianca: aiuti Iran a Russia sono minaccia grave

Il fatto che l'Iran aiuti la Russia contro l'Ucraina è una minaccia grave. Lo afferma il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, secondo quanto riportato dai media americani.

Mosca conferma i negoziati con Kiev sull'esportazione di grano

L'esercito russo è impegnato per il raggiungimento di un accordo sulle esportazioni di grano ucraino. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in una conferenza stampa. Ai giornalisti che chiedevano se è vera la notizia di un accordo molto vicino fra Kiev e Mosca sull'esportazione del grano, Peskov ha risposto: "C'è un lavoro in corso, portato avanti dall'esercito, e le informazioni da lì saranno fornite quando sarà il momento". 

Kuleba: molte perdite, ma tanti pronti a combattere per Kiev

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, nel corso di un'intervista ad Associated Press ha riconosciuto che l'Ucraina ha subìto significative perdite di truppe quando il Cremlino ha concentrato la sua offensiva militare nel Donbass, regione industriale vicino al confine russo dove le forze di Mosca hanno gradualmente guadagnato terreno. Tuttavia Kuleba ha aggiunto che l'Ucraina ha abbastanza persone disposte a unirsi alle forze armate. "L'unico obiettivo che perseguiamo in questa guerra è la nostra sopravvivenza. Quando combatti per la tua sopravvivenza, non hai scelta. Devi combattere", ha detto Kuleba.
 

Kiev, a un passo dall'accordo sull'esportazione del grano

L'Ucraina e la Russia sono a "un passo" dal raggiungere un accordo sulla questione delle esportazioni di grano, ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba al quotidiano spagnolo El Pais, riportato dalla Tass.   "L'Ucraina è pronta a esportare il suo grano sul mercato internazionale", ha detto, "siamo alla fase finale e ora tutto dipende dalla Russia". E ha aggiunto: "Se lo vogliono davvero, l'esportazione di grano inizierà presto". 

Filorussi: ci sarà un plotone esecuzione per i mercenari stranieri

 Il capo dell'autoproclamata repubblica del Donetsk (Dpr) Denis Pushilin ha affermato che se la Corte suprema della Dpr confermerà le condanne a morte dei mercenari stranieri, questi saranno giustiziati da un plotone di esecuzione. Intanto tutti i prigionieri stranieri condannati a morte hanno presentato appello."Tutti gli stranieri hanno presentato ricorso. Se il tribunale riconoscerà questa misura punitiva, saranno consegnati all'agenzia corrispondente per l'esecuzione della sentenza".  Il 9 giugno un tribunale della Dpr ha condannato a morte due combattenti britannici e uno marocchino, Aiden Aslin, Shaun Pinner e Saaudun Brahim.

Un morto e 5 feriti in attacco russo contro Kharkiv

Un civile è stato ucciso e altri cinque sono stati feriti durante i bombardamenti russi nella regione orientale di Kharkiv, secondo l'aggiornamento del governatore regionale Oleh Synyehubov. Lo riporta il Guardian.    "Il terrore della popolazione civile nella regione di Kharkiv continua", ha scritto Synyehubov su Telegram, aggiungendo che durante la notte un attacco missilistico è stato sventato dalle forze ucraine.  "Le ostilità continuano su tutto il territorio regionale, ha affermato. 

Pesanti bombardamenti nella notte a Bakhmut

L'esercito russo ha bombardato pesantemente nella notte la città orientale di Bakhmut, nella regione di Donetsk, secondo quanto riferisce il rapporto della mattina dello Stato maggiore ucraino citato da Unian.   "In direzione di Bakhmut, i russi hanno bombardato i distretti di Berestovo, Bilogorivka, Soledar, Pokrovsky, Bakhmut, Opytny, Veselaya Dolyna, Vershina, Travnevo, Kodem,Toretsk e Shumy. Hanno lanciato missili e attacchi aerei su Toretsk e Raisky e Berestovo", afferma il report. 

La strage di Chasiv Yar

Sono almeno 45 le vittime dell'attacco al condominio di Chasiv Yar

Il bilancio dei morti nell'attacco  aereo russo che ha distrutto un condominio a Chasiv Yar, nella  repubblica ucraina di Donetsk è salito ad almeno 45 persone, fra cui  un bambino. Sotto le macerie i soccorritori hanno trovato nove  sopravvissuti.

Oggi vertice sul grano in Turchia, nuovi aiuti a Kiev

Al via oggi in Turchia un incontro tra russi e ucraini alla presenza dei rappresentanti delle Nazioni Unite sulla difficile questione delle esportazioni di grano attraverso il Mar Nero, in un contesto di aumento degli aiuti finanziari da parte degli occidentali a Kiev. Sul terreno delle operazioni militari, l'esercito ucraino ha affermato di aver bombardato le
forze nemiche nella regione meridionale occupata di Kherson durante la notte da lunedì a martedì, mentre i missili russi sono caduti in gran numero su Mykolaiv, più a ovest. "Delegazioni militari dei ministeri della Difesa turco, russo e ucraino, nonché una delegazione delle Nazioni Unite, terranno a Istanbul colloqui sulla consegna sicura ai mercati internazionali di grano in attesa nei porti ucraini", ha affermato il ministro della Difesa turco Hulusi Akar. La Russia ha confermato questo incontro, pur sottolineando di voler in particolare mantenere "la possibilità di controllare e perquisire le navi per evitare il contrabbando di armi". L'Ucraina, da parte sua, si è detta "favorevole alla soluzione della questione del rilascio di cereali ucraini sotto l'egida dell'Onu". "Abbiamo visto da alcune settimane che la Russia ha chiesto condizioni dopo condizioni per un tale incontro, quindi rimango prudente", ha detto il ministro degli Esteri francese Catherine Colonna. Sempre sul fronte diplomatico, il Cremlino ha annunciato martedì un incontro bilaterale tra i presidenti russi Vladimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il cui Paese sta mediando tra kyiv e Mosca, a margine del vertice sulla Siria del 19 luglio a Teheran con il loro omologo iraniano Ebrahim Raisi. Allo stesso tempo, secondo Washington, l'Iran si prepara a consegnare "centinaia di droni" alla Russia

Kiev rivendica l'attacco al deposito di armi a Kerson

L'esercito ucraino afferma di aver distrutto un deposito di munizioni russo nella città meridionale di Nova Kakhovka nella regione occupata di Kerson, uccidendo dozzine di soldati, in un attacco probabilmente condotto con missili Himars forniti dagli Stati Uniti. Funzionari nominati dalla Russia non hanno confermato il colpo al deposito di armi, ma hanno detto invece che i magazzini colpiti contenevano salnitro fertilizzante minerale e sono quindi esplosi. Vladimir Leontyev, incaricato della regione di Kherson, ha detto che decine di residenti sono rimasti senza casa e la città è stata gravemente danneggiata. Un altro funzionario sostenuto dalla Russia, Kirill Stremousov, ha affermato che sette persone sono ancora elencate come disperse.

 

Zelensky: I Russi non hanno il coraggio di riconoscere la sconfitta

"I soldati russi - e lo sappiamo dalle intercettazioni delle loro conversazioni - hanno paura delle nostre forze armate. Il cosiddetto secondo esercito del mondo ha paura degli ucraini ed è in grado di fare qualcosa solo sulla base di scorte senza fondo di vecchie armi sovietiche". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto videomessaggio al paese. "Non hanno più forza strategica, carattere o comprensione di ciò che stanno facendo qui sulla nostra terra. Non hanno nemmeno un briciolo di coraggio per ammettere la sconfitta e ritirare le truppe", ha dichiarato. "Gli occupanti hanno già sentito molto bene cos'è l'artiglieria moderna e non avranno un retroterra sicuro da nessuna parte sulla nostra terra. Hanno capito che le operazioni dei nostri ufficiali sono più forti di qualsiasi loro 'operazione speciale'", ha aggiunto Zelensky.

 

Bombardamento su Chasiv Yar, numero vittime sale a 45

Continua a salire il bilancio delle vittime del bombardamento russo su un edificio residenziale a Chasiv Yar, nel Donbass. Secondo i servizi d'emergenza ucraini sono adesso 45 i cadaveri recuperati, tra cui un bambino. Sono invece 9 le persone che sono state salvate dalle macerie.
 

Media: 16 navi straniere in porti Danubio per grano

Il numero di navi straniere che raggiungono i porti ucraini sul Danubio per esportare grano è raddoppiato a 16 nelle ultime 24 ore. E' quanto riporta il Kyiv Independent citando fonti del Ministero delle Infrastrutture ucraino. Da giorni l'Ucraina sta ripristinando ed espandendo alcuni dei suoi porti fluviali sul Danubio a lungo dismessi per facilitare l'esportazione di grano a causa del blocco russo del Mar Nero. 16 navi - secondo Kyiv Independent - sono entrate attraverso il canale Danubio-Mar Nero per caricare grano ucraino con l'assistenza della marina ucraina. Più di 90 navi stanno attualmente aspettando il loro turno, ha aggiunto il ministero, poiché l'Ucraina prevede di aumentare l'esportazione mensile di grano di 500.000 tonnellate.