Zelensky: esercito di Kiev ha potenziale per ottenere vittorie sul campo
"L'esercito ucraino ha il potenziale per guadagnare terreno e infliggere gravi perdite alla Russia." Lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelenskiy dopo aver incontrato alti comandanti. Zelenskiy, nel suo videomessaggio serale, ha detto che durante l'incontro si è discusso della fornitura di armi moderne, aggiungendo che l'intensità degli attacchi contro i russi deve essere aumentata."
Mosca: nuove sanzioni Ue illegittime e devastanti per l'economia globale
Il ministero degli esteri russo ha definito illegittimo il nuovo pacchetto di sanzioni dell'Unione Europea a Mosca. Lo ha detto la portavoce Maria Zakharova aggiungendo che le sanzioni avranno "conseguenze devastanti" per la sicurezza e per molti settori dell'economia globale.
Mosca: 28 mila persone evacuate nelle ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore circa 28mila persone, tra cui 4.611 bambini, sono state evacuate dalle regioni pericolose dell'Ucraina e delle repubbliche del Donbas e trasportate in territorio russo. Lo ha reso noto generale Mikhail Mizintsev, capo del coordinamento interdipartimentale della Federazione Russa per la Risposta Umanitaria, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Zelensky: discorso first lady ucraina a Congresso Usa ha dato risultati concreti
"Il primo vero risultato della visita della first lady ucraina negli Stati Uniti è stata una bozza di risoluzione sul riconoscimento delle azioni della Russia in Ucraina come genocidio". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto videomessaggio serale alla nazione. La risoluzione, presentata da sei senatori, rileva che le azioni di Mosca in Ucraina, inclusa la deportazione forzata in Russia e l'uccisione mirata di civili, costituiscono genocidio contro il popolo ucraino. I senatori hanno presentato la risoluzione poco dopo che Olena si è rivolta direttamente al Congresso degli Stati Uniti" ha detto Zelensky.
Washington: bene accordo sul grano tra Kiev e Mosca
Il Dipartimento di Stato Usa ha salutato con favore l'annuncio dell'intesa sulle esportazioni di grano dall'Ucraina. Lo ha detto il portavoce, Ned Price, spiegando che Mosca sarà ritenuta responsabile dell'effettiva riuscita dell'accordo.
Intelligence Gb e Usa: quindicimila soldati russi morti da inizio guerra
I soldati russi morti in Ucraina dall'inizio dell'invasione a oggi sono circa quindicimila: lo dicono i vertici dell'intelligence britannica e statunitense. "Ma probabilmente si tratta di una stima bassa", ha sottolineato Richard Moore, capo dell'MI6, intervenendo all'Aspen Security Forum. "È lo stesso numero di morti che la Russia ha avuto in 10 anni in Afghanistan negli anni Ottanta", ha osservato Moore. Ieri il capo della Cia, Bill Burns aveva fornito le stesse cifre parlando anche del numero dei feriti che sarebbe il triplo.
Turchia: venerdì a Istanbul la firma dell'accordo per l'export grano
L'ufficio del presidente turco Erdogan conferma che la cerimonia della firma dell'accordo per l'esportazione di grano tra Russia, Ucraina e il segretario generale dell'Onu Guterres avverrà venerdì a Istanbul.
Crisi del grano ucraino: Guterres atteso a Istanbul
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, sarà a Istanbul nelle prossime ore. Lo ha annunciato alla stampa il portavoce dell'Onu, Farhan Haq, mentre crescono le probabilità che venga firmato l'accordo sulle esportazioni del grano ucraino. I negoziati si tengono appunto a Istanbul e partecipano Russia e Ucraina con Onu e Turchia a fare da mediatori. Lo stesso presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha indicato che l'accordo potrebbe essere firmato già questa settimana.
Zelensky smentisce le notizie sul suo stato di salute diffuse da alcuni media
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha smentito le notizie che lo danno in gravi condizioni di salute, diffuse da alcune stazioni radio ucraine dopo un attacco hacker.“ Oggi la Russia ha lanciato un'altra fake news, sostenendo che il nostro stato non è guidato dal presidente Zelensky, in quanto ricoverato in ospedale, o meglio in terapia intensiva, a causa delle sue gravi condizioni. Non mi sono mai sentito bene come adesso", ha chiarito il presidente ucraino. "E, con tutto il rispetto per la vecchiaia, 44 non sono 70...", ha aggiunto Zelensky, con probabile riferimento all'età del presidente russo Vladimir Putin.
Mosca valuterà la richiesta di Budapest di aumentare la fornitura di gas
Mosca prenderà in considerazione la richiesta di Budapest di avere più gas russo. Lo ha detto il ministro degli esteri, Sergei Lavrov, parlando dopo la visita a Mosca del suo omologo ungherese, Peter Szijjarto. L'Ungheria dipende in gran parte da petrolio e gas russi, di cui importa rispettivamente il 65 e l'80 per cento
Kiev: molti cittadini non fanno il test covid per paura di lasciare il rifugio
"I russi ci hanno sequestrato 241 ambulanze e hanno danneggiato quasi 500 farmacie, 44 di queste sono perse definitivamente". Lo ha detto il ministro della Salute ucraino che ha poi lanciato l'allarme: molti connazionali non fanno il test covid per paura di lasciare il rifugio.
Intelligence britannica: Mosca verso rallentamento operazioni
La Russia va verso una pausa nelle operazioni in Ucraina nelle prossime settimane. Lo dice il capo dell'MI6, il servizio di intelligence britannico. Secondo Richard Moore questo rallentamento dell'offensiva offre a Kiev l'opportunità di riguadagnare terreno.
Lukashenko: fine guerra dipende da Kiev, negozi con Mosca
La guerra in Ucraina finirà solo se Kiev accetta le perdite e negozia con la Russia. E' quanto ha detto il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, principale alleato di Mosca, in un'intervista esclusiva rilasciata alla France presse in cui ha ammonito contro "il precipizio di una guerra nucleare". "Dipende tutto dall'Ucraina, attualmente, la particolarità del momento è che la guerra può finire in condizioni più preferibili per l'Ucraina - ha detto Lukashenko - deve sedersi al tavolo del negoziato, accettare di non minacciare mai la Russia". Secondo il leader bielorusso spetta a Kiev accettare di fare concessioni e avviare i negoziati, unica via d'uscita dal conflitto. In caso contrario, è il suo monito, le cose potrebbero andare anche peggio, perché "la guerra in corso non è ancora quella che la Russia potrebbe combattere". Occidente, Ucraina e Russia devono quindi unirsi per evitare il "precipizio" della "guerra nucleare", è l'opinione di Lukashenko: "Dobbiamo fermare questo caos, l'operazione e la guerra in Ucraina"
Procuratore Kharkiv: si aggrava bilancio dell'attacco, 3 morti e 23 feriti
Il numero di persone rimaste uccise a seguito del bombardamento russo di stamattina a Kharkiv è aumentato a 3 persone, altre 23 sono rimaste ferite. Lo ha comunicato l'Ufficio del procuratore della regione di Kharkiv, precisando che "alle 9.30 gli occupanti hanno sparato contro una fermata del trasporto pubblico vicino al mercato con lanciarazzi Uragan uccidendo 3 civili e ferendone 23". "Inoltre - prosegue la procura - l'esercito russo ha effettuato bombardamenti di artiglieria nel distretto di Saltiv della città di Kharkiv. Gli occupanti hanno colpito un edificio residenziale. Tre civili sono rimasti feriti".
Kiev: i russi fanno referendum per annettere territori
Le autorità ucraine lanciano l'allarme referendum nei territori occupati dai russi: attraverso presunte consultazioni popolari "si gettano le basi per decidere il destino e lo status dei territori meridionali temporaneamente occupati durante la guerra", compresi Zaporizhia e Kherson, ha denunciato il portavoce dell'intelligence del ministero dell'Interno, Vadim Skibitski, spiegando che a questo fine la Russia sta rilasciando passaporti "in maniera molto attiva". Nel tentativo di accelerare il procedimento, il percorso per l'ottenimento dei passaporti russi per Zaporizhia e Kherson è gestito "in modo più semplice" rispetto a quando la stessa procedura è stata eseguita per Donetsk e Luhansk. "Scrivi una domanda e ottieni un passaporto", ha affermato. "Si stanno preparando a questo, stanno preparando la comunità internazionale al fatto che questo è, per così dire, un aiuto per la popolazione di lingua russa, per quei cittadini della Russia che vivono nei territori temporaneamente occupati", ha detto. Tali consultazioni non sono altro che "pseudo-referendum" in modo che questi territori possano unirsi alla Russia o avere status di Donetsk e Luhansk, ha concluso.
Ministro Esteri ungherese a Mosca: vogliamo più gas
L'Ungheria vuole aumentare la quantità di gas che riceve dalla Russia per garantire la propria sicurezza energetica "nell'attuale situazione internazionale". Lo ha detto il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, all'inizio del suo incontro a Mosca con l'omologo russo Sergei Lavrov."Vorrei parlare di come rendere più sicura la fornitura di energia all'Ungheria nei prossimi mesi. Questo è uno degli aspetti più importanti della nostra cooperazione bilaterale - detto Szijjarto, citato dall'agenzia russa Interfax - nell'attuale situazione internazionale, la cosa più importante per noi è garantire la sicurezza energetica dell'Ungheria. Quindi vorrei discutere e raggiungere un accordo oggi per aumentare l'attuale volume di gas consegnato all'Ungheria dalla Russia".
Metsola: non cedere a stanchezza guerra, isolare Mosca
"Poiché l'invasione illegale della Russia giungerà presto al suo sesto mese, non possiamo permettere che la stanchezza della guerra si insinui. L'aiuto all'Ucraina non si fermerà. Continueremo a isolare la Russia e indebolire le sue finanze. Il pacchetto 'manutenzione e allineamento' di oggi rafforza le sanzioni attuali e le rende più efficaci". Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, su Twitter.
Lavrov: con Budapest progetti congiunti nell'energia
Russia e Ungheria intendono sviluppare progetti congiunti nel campo energetico e dei trasporti. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ricevendo a Mosca il suo omologo ungherese Peter Szijjarto. Quest'ultimo, citato dall'agenzia Interfax, ha affermato che la sua missione mira ad aumentare le forniture russe di gas a Budapest per garantire la sicurezza energetica dell'Ungheria nei prossimi mesi.
Attacco hacker a radio Kiev, fake su Zelensky grave in ospedale
Alcune stazioni radio ucraine hanno subito un attacco informatico russo durante il quale sono state diffuse false informazioni su un ricovero del presidente Volodymyr Zelensky in terapia intensiva. Lo riferisce l'agenzia ucraina Unian. "Il nemico - scrive l'agenzia - ha effettuato un attacco informatico ai server e alle reti delle stazioni radio del gruppo TAVR Media (Radio Bayraktar, Melodia FM e altre) e ha diffuso una falsa notizia sul deterioramento della salute del presidente Zelensky". A dare notizia dell'attacco è stato lo stesso gruppo radiofonico, secondo il quale "i servizi competenti stanno lavorando per risolvere il problema". "Nessuna delle informazioni sui problemi di salute del presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, è vera", aggiunge TAVR Media. Ieri in rete era apparso un video in cui si annunciava che alcune stazioni radio avevano dato notizia dei presunti gravi problemi di salute di Zelensky e del trasferimento dei suoi poteri al presidente del Parlamento.
Lukashenko: possibile fine guerra se Kiev negozia
Le autorità di Kiev potrebbero fermare la guerra in Ucraina se facessero ripartire il negoziato con Mosca accettando le sue richieste. Lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko in un'intervista a AFP. "Dipende tutto dall'Ucraina - ha osservato il leader del Paese vicino al presidente russo Vladimir Putin - La peculiarità di questo momento è che la guerra può essere conclusa nei termini più accettabili per l'Ucraina".
Kiev: preoccupati da cambio direzione Iran
Il ministero degli Affari esteri ucraino ha "preso atto" della dichiarazione della leadership iraniana che "ha indirettamente giustificato l'aggressione della Federazione Russa". E' quanto si legge in una nota del portavoce del ministero degli esteri di Kiev, Oleg Nikolenko. "Dall'inizio della guerra su vasta scala scatenata dalla Russia, l'Iran ha dichiarato pubblicamente la neutralità e ha sostenuto un cessate il fuoco e una risoluzione politica e diplomatica. A questo proposito, la parte ucraina è preoccupata per i cambiamenti nella retorica della leadership iraniana. La connivenza delle azioni aggressive della Russia non solo la incoraggia a continuare la sua guerra non provocata contro il popolo ucraino, ma crea anche i presupposti per destabilizzare la pace e la sicurezza in altre regioni del mondo", viene spiegato. "Qualsiasi accusa sulla presunta preparazione di un attacco alla Federazione Russa è infondata e manipolativa - dice ancora Kiev -chiediamo alla parte iraniana di astenersi da dichiarazioni o passi che alimenterebbero l'aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina.
Kiev: la guerra può finire solo alle nostre condizioni
La guerra con la Russia "può finire solo alle nostre condizioni, il che significa che gli invasori devono lasciare l'intero territorio del nostro Stato". Lo ha affermato il consigliere presidenziale capo, Mykhailo Podolyak, citato da Unian. "L'intero territorio dell'Ucraina deve essere ucraino e solo ucraino", ha avvertito.
Ue: in sanzioni esteso divieto su navi russe
Le nuove misure di sanzioni contenute nel pacchetto Ue estendono anche alle chiuse navali l'attuale divieto di accesso ai porti per evitare l'elusione delle sanzioni e ampliano il campo di applicazione del divieto di accettare depositi per includere quelli provenienti da persone giuridiche, entità o organismi stabiliti in paesi terzi e di proprietà maggioritaria di cittadini russi o persone fisiche residenti in Russia. L'accettazione di depositi per scambi transfrontalieri non vietati sarà subordinata alla preventiva autorizzazione delle autorità nazionali competenti. E' quanto prevede il nuovo pacchetto sanzioni Ue di "allineamento e mantenimento". L'Ue sta inoltre introducendo una serie di chiarimenti alle misure esistenti, ad esempio nel settore degli appalti pubblici, dell'aviazione e della giustizia. Ad esempio, l'assistenza tecnica alla Russia per i beni e la tecnologia dell'aviazione sarà consentita nella misura in cui è necessaria per salvaguardare il lavoro di definizione degli standard tecnici industriali dell'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale e il divieto di effettuare qualsiasi transazione con enti pubblici russi sarà leggermente modificato per garantire l'accesso alla giustizia.
Ministro difesa Londra: la Gran Bretagna invierà centinaia di droni e armi anticarro
Il governo britannico invierà centinaia di droni e armi anticarro e decine di pezzi di artiglieria in Ucraina nelle prossime settimane per aiutare le forze locali a respingere l'invasione russa. Il ministro della Difesa Ben Wallace ha annunciato che seguiranno sistemi radar controbatteria e oltre 50mila proiettili per le armi di cui le forze ucraine sono già in possesso. Queste armi, ha sottolineato il ministero della Difesa, contribuiranno a rafforzare la capacità dell'Ucraina di difendersi dall'uso "indiscriminato" dell'artiglieria da parte delle forze che rispondono agli ordini del presidente russo Vladimir Putin. Più di 20 cannoni semoventi M109 da 155 mm e 36 cannoni di artiglieria L119 da 105 mm arriveranno a breve, ha aggiunto il ministero. Verranno inoltre inviate oltre 1.600 armi anticarro. "Il numero e la gamma di apparecchiature che stiamo fornendo dimostrano la forza della nostra determinazione. Insieme ai nostri partner internazionali, faremo in modo che l'Ucraina abbia gli strumenti per difendere il proprio Paese dall'invasione illegale di Putin", ha dichiarato Wallace.
Medvedev: Biden un nonno con demenza, leader Ue pazzi
''Uno strano nonno con demenza''. Così il vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale ed ex presidente russo Dmitry Medvedev ha descritto il presidente americano Joe Biden in un post su Telegram. "La Russia non può essere ritenuta responsabile del fatto che gli americani hanno eletto uno strano nonno con demenza come presidente'', ha scritto. Medvedev ha poi definito ''pazzi'' i leader europei che ''soffriranno molto freddo a casa loro questo inverno''. Medvedev ha quindi affermato che la Ue ha "completamente perso il contatto con la realtà" e sta "costringendo gli sfortunati ucraini a sacrificare la propria vita per entrare nell'Unione europea".
Il ministro degli Esteri ungherese in visita a Mosca
Il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, è in visita a Mosca, dove ha in programma un incontro con il suo omologo russo Serghei Lavrov. Lo riferisce l'agenzia Interfax citando una fonte del ministero degli Esteri russo.
Via libera Ue a nuove sanzioni, embargo a oro e gioielli
Il Consiglio dell'Ue ha adottato oggi nuove misure intese a rafforzare le sanzioni economiche esistenti nei confronti della Russia, perfezionarne l'attuazione e rafforzarne l'efficacia. Il pacchetto cosiddetto "manutenzione e allineamento" introduce un nuovo divieto di acquistare, importare o trasferire, direttamente o indirettamente, oro, se originario della Russia e successivamente esportato dalla Russia nell'Ue o in qualsiasi paese terzo. Questo divieto riguarda anche i gioielli. Il pacchetto estende anche l'elenco degli articoli controllati, che possono contribuire al miglioramento militare e tecnologico della Russia o allo sviluppo del suo settore della difesa e della sicurezza, rafforzando così i controlli sulle esportazioni sul duplice uso e sulla tecnologia avanzata.
Svezia e Finlandia nella Nato, primo sì del parlamento francese
Giovedì 21 luglio il Senato con maggioranza di destra ha dato il via libera del parlamento francese, davanti all'Assemblea nazionale, a un disegno di legge di ratifica per consentire l'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato. I due paesi nordici hanno confermato di aver rinunciato alla loro neutralità e di aver deciso di aderire alla NATO a causa del deterioramento della situazione della sicurezza in Europa causato dall'invasione russa dell'Ucraina.Perché la ratifica da parte della Francia sia effettiva, il testo deve ancora essere approvato dai deputati che lo esamineranno il 2 agosto. I senatori lo hanno votato in larga maggioranza con 323 voti contro 17. Solo il gruppo CRCE a maggioranza comunista ha votato contro, criticando "una procedura troppo rapida". Secondo il ministro per l'Europa e gli Affari esteri Catherine Colonna, le adesioni di Svezia e Finlandia "costituiscono uno sviluppo storico per questi due Paesi".
Banca centrale ucraina: la guerra costerà un terzo Pil 2022
L'invasione della Russia, in corso ormai da quasi cinque mesi, ha piegato l'economia dell'Ucraina. Oggi la Banca centrale ucraina ha aumentato le previsioni di inflazione per il 2022 ad oltre il 30%. L'inflazione dovrebbe rallentare nei prossimi anni ma sarà comunque superiore al 5% del target a causa delle conseguenze della guerra. Non solo, la banca centrale di Kiev stima che l'economia del Paese est europeo potrebbe ridursi di un terzo nel 2022 per poi riprendersi l'anno prossimo. La crescita potrebbe variare tra il 5% e il 6% nel 2023 e nel 2024. Molto dipenderà dalla durata e dall'esito del conflitto e quindi anche della successiva ricostruzione. La guerra con la Russia resta la variabile principale per formulare previsioni.
Kiev; invertiremo le sorti della guerra prima dell'inverno
"Invertiremo le sorti di questa guerra" prima dell'inverno "presto ci saranno molte sorprese". Lo ha scritto su telegram Andriy Yermak capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Molto dipende dall'addestramento dei nostri soldati", ha aggiunto.
Zelensky: grato a Draghi per sostegno incrollabile
"Sinceramente grato a Mario Draghi per il sostegno incrollabile all'Ucraina nella lotta contro l'aggressione russa e nella difesa dei valori europei comuni: democrazia e liberta'". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter alla luce delle dimissioni del presidente del Consiglio. (AGI) - "Continueremo a lavorare per rafforzare la cooperazione Ucraina-Italia. Sono convinto che il supporto attivo del popolo italiano all'Ucraina continuerà!".
Cia: 15mila soldati russi uccisi da inizio guerra
Dall'inizio della guerra in Ucraina, le truppe russe hanno subito "circa 15.000 vittime". Lo ha detto il direttore della Cia, Bill Burns, parlando all'Aspen Security Forum, come riportano i media statunitensi. Bunrs ha spiegato che, oltre ai 15mila soldati russi morti, almeno altri 45.000 sono stati feriti. "Anche gli ucraini hanno sofferto delle perdite, probabilmente un po' meno", ma "sono state perdite significative", ha detto Burns
Cremlino: la porta dei negoziati non è chiusa
Russia e Ucraina hanno ancora la possibilità di riprendere i negoziati di pace, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov dopo che ieri il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, ha detto che tali colloqui "non hanno senso". Lo stesso Putin ieri in Iran ha accusato l'Ucraina di non voler rispettare accordi preci in precedenza. "Né il Presidente, né il ministro hanno mai detto che la porta dei negoziati è chiusa", ha affermato oggi Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Peskov: i problemi col gas causati dalle sanzioni Ue
I "problemi tecnici" con i flussi di gas russo attraverso il Nord Stream 1 sono causati dalle sanzioni Ue. Lo dice il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.
Pekov: nessun ricatto sul gas, pronti a rispettare gli impegni
Mosca respinge categoricamente come false le accuse di ricatti sul gas rivolte dall'Europa, assicura che Gazprom è pronta a rispettare tutti gli impegni e sottolinea che la Russia resta cruciale per la sicurezza energetica dell'Europa. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov citato da Interfax.
Cremlino: notizie su malattia di Putin sono fake news
Le indiscrezioni su eventuali problemi di salute del presidente russo Vladimir Putin sono "fake news" dei medie occidentali. L'ha affermato oggi il Cremlino. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, dal canto suo, ha detto che Putin "sta bene, tutto va bene nella sua salute", lamentando che "esperti dell'informazione ucraina e media americani e britannici negli ultimi mesi hanno diffuso varie fake news sulla salute del presidente". Le notizie su eventuali malattie di Putin sono state smentite anche dal direttore della Cia William Burns, il quale ieri ha detto che "non ci sono notizie d'intelligence" a supporto dell'ipotesi.
Turchia: "ottimista" su accordo export grano con Mosca
La Turchia è "ottimista" che si possa raggiungere un accordo con Mosca sull'esportazione di grano dall'Ucraina. Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, esprimendo la "speranza di dare buone notizie nei prossimi giorni". Ieri il presidente russo Vladimir Putin si è detto disponibile a facilitare l'esportazione di grano ucraino, ma devono essere revocate tutte le restrizioni sull'esportazione di quello russo. "Quando risolveremo questa questione, non solo il percorso per l'esportazione di grano e olio di girasole sarà aperto ma anche per i prodotti dalla Russia", ha aggiunto il capo della diplomazia di Ankara. In occasione di un primo vertice a quattro Russia, Ucraina, Turchia e Onu è stata raggiunta un'intesa di principio ed è atteso un nuovo incontro tra delegazioni per stilare un documento finale, ma al momento non ci sono conferme della data.
Mosca: nessun contatto con gli Usa per soluzione pace
"Ufficialmente non si ci sono e, in queste condizioni, non ci possono essere contatti con gli Usa" su una soluzione per la pace in Ucraina. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, durante il briefing con la stampa.
La moglie di Zelensky: mio figlio di 9 anni vuole fare il soldato
La first lady ucraina Olena Zelenska ha lamentato, in un'intervista con la Tv Usa NBC, che la situazione di guerra in cui il suo paese sta vivendao porta anche il figlio di nove anni a voler essere un soldato.Kyrylo, il figlio di Volodymyr Zelensky e di Olena Zelenska, in questo momento pensa solo a "come usare un fucile", mentre "prima della guerra era solito frequentare un ensemble di dance folk, suonava il piano, imparava l'inglese". E "ovviamente vuole essere un soldato".
Mosca: nella regione di Odessa uccisi 600 "militanti"
Il ministero della Difesa russo ha sostenuto oggi che le forze di Mosca hanno colpito il 16 luglio un centro ricreativo militare nella regione di Odessa, uccidendo 600 "militanti", tra i quali 120 mercenari. Lo scrive l'agenzia di stampa russa Ria Novosti."In base ai dati aggiornati, come risultato di un attacco con armi ad alta precisione il 16 luglio da parte delle forze aerospaziali russe a un posto di dispiegamento temporaneo presso il centro ricreativo 'Impero, nel villaggio di Konstantinovla, regione di Odessa, più di 600 militanti sono stati uccisi, compresi 120 mercenari stranieri", si legge nel comunicato del ministero.
Zakharova: il Donetsk sarà presto liberato dai neonazisti ucraini
Mosca è convinta che l'intero territorio della Repubblica popolare di Donetsk "sarà presto liberato dai neonazisti ucraini". Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. "Siamo convinti che presto la Repubblica popolare di Donetsk sarà completamente ripulita dai neonazisti per mano delle forze alleate", ha detto nel briefing settimanale con la stampa.
von der Leyen: bene via libera Stati Ue a sanzioni rafforzate
"Gli Stati membri hanno accettato le nostre sanzioni dell'Ue rafforzate e prolungate contro il Cremlino. Lo accolgo con favore. Manda un segnale forte a Mosca: terremo alta la pressione per tutto il tempo necessario". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter.Gli Stati membri con procedura scritta hanno dato il via libera al nuovo mini pacchetto di sanzioni, che proroga al gennaio 2023 le misure in vigore contro Mosca, rafforzandole contro i tentativi di elusione e aggiungendo l'embargo all'oro russo e il congelamento dei beni a Sberbank.
Mosca: gli attacchi ucraini puntano all'incidente nucleare
"Gli attacchi dell'esercito ucraino ai siti nucleari mostrano l'intenzione di creare le condizioni per un disastro nucleare in Europa". Lo ha affermato oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, dopo che ieri fonti russe avevano denunciato un attacco con droni sulla centrale di Zaporizhzhia con un bilancio di 11feriti. Le stesse fonti avevano detto che erano stati colpiti edifici di servizio ma nessuno dei sei reattori della centrale, che è la più grande d'Europa.
La Banca Centrale ucraina svaluta la griva
La Banca centrale ucraina ha svalutato la grivna per proteggere le sue riserve di valuta estera mentre l'invasione russa ha effetti devastanti l'economia del Paese. Il tasso di cambio della moneta ucraina è stato fissato a 36,5686 per dollaro rispetto a 29,25, valore sul quale era stata congelata negli ultimi cinque mesi. La Banca nazionale ucraina - ricorda Bloomberg - ha sospeso le contrattazioni della grivna e ha rafforzato i controlli sui capitali dopo l'attacco della Russia a febbraio per aiutare il governo a importare beni cruciali e a contenere la spirale inflazionistica.
Kiev: i russi bombardano Kharkiv, 2 morti e 19 feriti
Due persone sono morte e 19 sono rimaste ferite stamane in un bombardamento russo su Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, secondo quanto ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, citato da Ukrainska Pravda. Il sindaco, Igor Terekhov, ha detto che il bombardamento è avvenuto in un'area densamente popolata.
Medvedev: "L'Ucraina potrebbe scomparire da mappa del mondo"
"Come risultato di tutto ciò che sta accadendo, l'Ucraina potrebbe perdere i resti della sua sovranità statale e scomparire dalla mappa del mondo". Lo scrive in un post su Telegram l'ex presidente russo Dmytri Medvedev, attuale vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale.
Due scuole nel Donetsk distrutte dai bombardamenti
Bombardamenti russi durante la notte su Donetsk, dove sono state distrutte due scuole a Kramatorsk e Kostiantynivka. Lo denuncia Pavlo Kyrylenko, capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, che ha condiviso le foto della distruzione in un post di Telegram questa mattina presto. "Oggi gli occupanti russi hanno distrutto due scuole a Kramatorsk e Kostiantynivka", ha detto, aggiungendo che anche un'area industriale a Kramatorsk è stata colpita.
Pentagono, invieremo altri 4 lanciarazzi Himars
Gli Usa invieranno "altri quattro lanciarazzi Himars" all'Ucraina, "per un totale di 16". Lo ha annunciato il capo del Pentagono, Lloyd Austin, sottolineando che gli "ucraini ne hanno fatto un uso eccellente" e si può "vedere il loro impatto sul campo di battaglia".
Kharkiv: il missile Javelin colpisce un carro armato russo
Il flusso di gas su Nord Stream 1 riparte dopo manutenzioni
Il flusso di gas in arrivo in Europa dalla Russia sul gasdotto Nord Stream 1 è ripartito questa mattina. Lo riferiscono i media tedeschi. Il gasdotto era stato chiuso per manutenzioni, il riavvio era atteso per questa mattina alle 6.
Il capo della Cia: non ci sono prove che Putin sia malato
Non ci sono prove d'intelligence che il presidente russo Vladimir Putin sia instabile o malato. L'ha chiarito il direttore della Cia William Burns, smentendo le crescenti speculazioni dei media internazionali che hanno suggerito che il capo del Cremlino possa essere in cattivo stato di salute. Burns ha detto che non ci sono prove che lo suggeriscano, sostenendo anzi ironicamente che appare "fin troppo in salute"."Ci sono molte indiscrezioni sulla salute del presidente Putin e, per quanto noi possiamo dire, è fin troppo in salute", ha affermato Burns parlando all'Aspen Security Forum in Colorado.
Missili su Mykolaiv
Kiev: Mosca vuole mettere intero arsenale in centrale atomica
Le forze russe hanno chiesto l'accesso alla sale macchine della centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove intendono immagazzinare il loro "intero arsenale militare": lo ha reso noto Energoatom, l'azienda statale che supervisiona gli impianti nucleari in Ucraina,secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. "Le forze militari russe chiedono all'amministrazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia di aprire le sale macchine della 1a, 2a e 3a unità per potervi depositare l'intero arsenale militare. Agli occupanti sembra sicuro, poiché hanno una paura terribile di ricevere 'regali' dalle Forze Armate ucraine",commenta Energoatom.
Il bombardamento di Mykolaiv

Forti esplosioni a Mykolaiv
"A Mykolaiv si sentono forti esplosioni, la città viene nuovamente bombardata in modo massiccio". Lo ha comunicato su Telegram il sindaco della città nell'Ucraina sudoccidentale, Oleksandr Senkevich. Lo riporta il sito Unian. L'allarme aereo è scattato poco dopo le 3:00 ora locale (le 2:00 in Italia) ed è durato 40 minuti. Lo riporta Ukrinform. Come è noto, la mattina del 15 luglio sono state udite più di dieci le potenti esplosioni nella città e quattro persone sono rimaste ferite a causa dei missili russi. Non si hanno ancora notizie di eventuali ferite o vittime dei nuovi bombardamenti.
Cia: circa 15.000 russi uccisi nella guerra in Ucraina
Gli Stati Uniti stimano che le perdite russe in Ucraina abbiano raggiunto finora circa 15.000 morti e forse 45.000 feriti, ha dichiarato mercoledì il direttore della CIA William Burns, avvertendo che anche Kiev ha subito perdite significative. "Le ultime stime della comunità dell'intelligence statunitense indicano circa 15.000 morti tra le forze russe e forse il triplo dei feriti. Quindi una serie di perdite abbastanza significative", ha detto Burns all'Aspen Security Forum in Colorado. "E anche gli ucraini hanno sofferto, probabilmente un po' meno. Ma comunque perdite significative".
Zelensky: Gas e guerra, Mosca testa da noi e poi lo farà in Europa
La Russia "sta testando in Ucraina ciò che poi può utilizzare contro altri Paesi europei", lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo videomessaggio serale, riferendosi ai tagli del gas e alla guerra. "L'Ucraina ha sempre affermato che la Russia non può essere considerata un fornitore affidabile di gas. Se la nostra posizione fosse stata ascoltata prima, non avremmo dovuto cercare modi di emergenza per colmare il deficit che la Russia sta creando artificialmente sul mercato europeo", ha osservato. "Quando ci rivolgiamo ai nostri partner con questa o quella richiesta, con questo o quel consiglio o richiesta, si basa sull'esperienza dell'Ucraina, su ciò che abbiamo già sperimentato. La Russia sta testando tutto in Ucraina che può essere utilizzato contro altri paesi europei. È iniziato con le guerre del gas e si è concluso con un'invasione su vasta scala, il terrore missilistico e le città bruciate dell'Ucraina. E affinché questo non accada a nessun altro, dobbiamo garantire una tangibile vittoria congiunta sulla Russia in Ucraina".
Petrolio. Russia: Fornitura non garantita in caso price cap
La Russia non fornirà petrolio al mercato mondiale se verrà imposto un tetto massimo di prezzo. Lo riferisce Reuters citando Interfax. "Se questi prezzi di cui stanno parlando sono inferiori al costo di produzione del petrolio, allora ovviamente la Russia non garantire la fornitura di questo petrolio ai mercati mondiali. Ciò significa semplicemente che non lavoreremo in perdita", ha affermato il vice primo ministro Alexander Novak parlando in tv