L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 149

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 149
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Bombe vicino a un campo di grano a Dnipropetrovsk

Zelensky: "Qualsiasi cessate il fuoco senza restituzione delle terre prolungherebbe il conflitto"

Putin "ci ha invaso senza colloqui, ha ucciso delle persone, ha creato 12 milioni di profughi e adesso dice che l'Ucraina non vuole negoziare" ha detto il presidente ucraino Zelensky intervistato dal Wall Street Journal. "Uccidono le persone, distruggono le città, le conquistano - ha aggiunto - e poi dicono: 'Negoziamo'. Con chi vorrebbero fare i negoziati? Con le rocce? Sono coperte di sangue e questo sangue è impossibile da lavare via. Non gli permetteremo di lavarlo via".

 

Zelensky: bene l'intesa, abbiamo 10 miliardi di dollari di grano

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l'accordo siglato a Istanbul sull'esportazione di grano soddisfa pienamente gli interessi dell'Ucraina. Lo riporta l'Ukrainska Prvada. Zelensky ha poi aggiunto che saranno esportati circa 20 milioni di tonnellate del raccolto di grano dell'anno scorso e che anche il raccolto di quest'anno, che è già in fase di raccolta, sarà disponibile per la vendita. "Ora abbiamo circa 10 miliardi di dollari di grano", ha precisato. Inoltre, secondo il leader di Kiev c'è la possibilità di prevenire una catastrofe globale: "una carestia che potrebbe portare al caos politico in molti Paesi".

Zelensky: ogni giorno al fronte muoiono 30 nostri soldati

"Attualmente, ogni giorno, circa 30 militari ucraini muoiono al fronte e circa 250 vengono feriti". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista al Wall Street Journal.   Secondo il presidente, "al culmine delle ostilità tra maggio e giugno, l'Ucraina perdeva dai 100 ai 200 militari al giorno, ma ora quel numero è sceso a 30 morti e circa 250 feriti al giorno". Zelensky non ha rivelato le perdite militari totali dell'Ucraina dall'inizio della guerra, ma ha affermato che sono molto inferiori a quelle subite dalla Russia.

Bloomberg: dagli Usa altri 270 milioni aiuti militari a Kiev

La Casa Bianca si avvia ad annunciare ulteriori 270 milioni di dollari di aiuti all'Ucraina in assistenza militare. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali il pacchetto include droni Phoenix Ghost e quattro sistemi missilistici ad alta mobilità Himars. 

Kiev: contrastata l'avanzata russa nelle regioni di Donetsk e Kherson

"Le truppe nemiche russe hanno tentato senza successo di assaltare le posizioni ucraine nelle regioni di Donetsk e Kherson". Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine, scrive l'agenzia Unian.   "Nella regione di Donetsk, i soldati ucraini hanno frenato tutti i tentativi del nemico di avanzare nelle direzioni di Verkhnokamyanskyi e Ivano-Daryivka. Gli occupanti se ne sono andati", ha precisato lo stato maggiore. 

Washington Post: "Usa e alleati valutano l'invio di jet di Paesi Nato a Kiev"

Gli Stati Uniti e gli alleati Nato stanno considerando la possibilità di fornire all'Ucraina nuovi jet e addestrare i loro militari a operarli. Lo riporta il Washington Post citando il generale Charles Q. Brown Jr, il capo della US Air Force, secondo il quale fra le opzioni possibili ci sono i jet Gripen prodotti in Svezia, i Rafale prodotti in Francia e gli Eurofighter Typhoon. Si tratterebbe quindi di jet prodotti dai paesi Nato.

Draghi: l'accordo sul grano sia primo passo per prospettive di pace

"Gli accordi firmati oggi a Istanbul da parte dell'Ucraina, della Russia, della Turchia e delle Nazioni Unite sono un'ottima notizia per tutta la comunità internazionale. Lo sblocco di milioni di tonnellate di grano ferme nei porti del Mar Nero è essenziale per permettere a questi carichi di raggiungere i cittadini di molti Paesi a medio e basso reddito e evitare una crisi alimentare mondiale". Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi. "Il successo di questo piano - sottolinea - dipenderà dalla rapida e piena attuazione degli accordi firmati oggi. L'Italia si è fortemente impegnata negli scorsi mesi per sostenere l'iniziativa di mediazione della Turchia con il ruolo centrale delle Nazioni Unite". "Auspichiamo che questi accordi rappresentino un primo passo verso concrete prospettive di pace, in termini - rileva ancora Draghi - che siano accettabili per l'Ucraina".

Il video del camion ucraino con a bordo un obice distrutto dal drone russo Zala Lancet

Lo Zala Lancet 3 è una "loitering munition", ovvero un sistema d'arma, in cui la munizione è un drone armato che sorvola una zona, attendendo, in cerca dell'obiettivo, per poi attaccare solo una volta che quest'ultimo è stato localizzato

Lavrov: l'accordo a Istanbul sulle esportazioni russe resterà in vigore per tre anni

Il memorandum Russia-Onu sulle esportazioni di prodotti alimentari e fertilizzanti russi sarà in vigore per tre anni. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass.

Gran Bretagna: sorveglieremo che Mosca mantenga la parola sul grano

Il Regno Unito plaude all'accordo firmato oggi con la mediazione di Onu e Turchia sullo sblocco dell'esportazione del grano dall'Ucraina, ma avverte d'essere deciso a "sorvegliare" assieme ai suoi "alleati" che esso "sia attuato, e ad assicurarsi che alle parole della Russia seguano i fatti". Lo si legge in una dichiarazione di Liz Truss, ministra degli Esteri del governo del dimissionario di Boris Johnson e candidata alla sua successione come premier nel ballottaggio atteso in casa Tory per le prossime settimane con l'ex cancelliere dello scacchiere Rishi Sunak.

Mosca: non approfitteremo dello sminamento dei porti del Mar Nero

Mosca non approfitterà dello sminamento dei porti ucraini sul Mar Nero. Lo ha assicurato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, dopo la firma dell'accordo con Ucraina, Turchia e Onu sullo sblocco dell'export del grano attraverso i porti del Mar Nero. "La Russia ha assunto gli obblighi che sono chiaramente enunciati in questo documento. Non approfitteremo, in questo caso, dello sminamento e dell'apertura dei porti", ha sottolineato.

Onu: l'accordo Russia-Ucraina consentirà l'esportazioni anche di grano russo

L'accordo siglato tra Russia e Ucraina, sotto l'egida dell'Onu consentirà all'Ucraina di esportare 25 milioni di tonnellate di grano e altri prodotti agricoli bloccati nei porti di Odessa, Chernomorsk e Yuzhnya causa della guerra. Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha dichiarato che il piano, noto come "Iniziativa del Mar Nero", aprirà la strada a volumi significativi di esportazioni di grano e fertilizzanti anche dalla Russia e "aiuterà a stabilizzare i prezzi alimentari globali". Le navi in partenza dai porti del Mar Nero saranno ispezionate anche da funzionari turchi per impedire il trasporto clandestino di armi.

A Istanbul la firma per lo sblocco del grano

A Istanbul firmato un accordo per tre corridoi di esportazione di grano ucraino, fermo nei porti da quando è cominciata la guerra. Ucraina e Russia, sotto l'egida delle Nazioni Unite, hanno messo nero su bianco lo stop alla crisi alimentare globale causata dal conflitto. Sarà la stessa Kiev a garantire la sicurezza dei corridoi da Odessa e da altri due porti sotto il suo controllo, Pivdenny (Yuzhiy) e Chornomorsk.

Turchia a Shoig: necessario urgentemente cessate il fuoco

Il ministro della Difesa della Turchia, Hulusi Akar, incontrando a Istanbul il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu, che si trova in città per la firma dell'accordo sulle esportazioni di grano, ha ribadito la necessità di un urgente cessate il fuoco in Ucraina. Lo riferisce l'emittente turca Trt.

Banca centrale russa: Russia non fornirà petrolio ai Paesi con price cap

"La Russia non fornirà petrolio ai paesi che decideranno di imporre un tetto massimo al suo petrolio". Lo ha detto il governatore della Banca centrale russa Elvira Nabiullina.   Nabiullina ha aggiunto che a suo avviso la proposta dei Paesi del G7 puntava a privare la Russia delle entrate energetiche nel tentativo limitare le opzioni di Mosca per finanziare la sua campagna militare in Ucraina e stimolerebbe i prezzi globali del petrolio.

Grano, deputato Odessa: le spedizioni potrebbero iniziare la prossima settimana

Una volta che l'accordo sulle esportazioni di grano verrà firmato e che le navi saranno disponibili, Odessa potrebbe cominciare le consegne di grano a partire dalla prossima settimana. È quanto ha detto alla Bbc un parlamentare ucraino che rappresenta Odessa, Oleksiy Goncharenko

Ok formale dal Consiglio Ue a 500 milioni di aiuti militari a Kiev

Via libera formale del Consiglio Ue alla nuova tranche di aiuti nell'ambito dell'European Peace Facility.  Grazie alla quinta tranche di 500 milioni di euro mobilitata oggi, il contributo dell'Ue per l'Ucraina, nell'ambito del Fondo, ammonterà ora a 2,5 miliardi di euro.   "In linea con le attuali priorità espresse dal governo ucraino e con il sostegno fornito finora, le misure di assistenza consistono in 490 milioni di euro per equipaggiamenti militari destinati a fornire forze letali a scopo difensivo e in 10 milioni di euro destinati a coprire la fornitura di attrezzature e rifornimenti, come dispositivi di protezione individuale, kit di pronto soccorso e carburante", spiega il Consiglio Ue.

Incontro Shoigu con omologo turco

Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha incontrato oggi il suo omologo turco, Hulusi Akar, con cui ha discusso della situazione in Ucraina e in Siria. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. Shoigu è in Turchia per la firma prevista oggi dell'accordo che consentirà di riprendere l'export del grano ucraino."Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha incontrato il suo omologo turco, Hulusi Akar, con cui ha discusso della situazione nella regione del Mar Nero e in Ucraina, così come in Medio Oriente, in particolare in Siria", ha detto il ministero.

Intelligence Gb: la Russia sta esaurendo le sue risorse

Nella sua guerra contro l'ucraina la Russia potrebbe presto "trovarsi a corto di risorse". Lo ha detto Richard Moore, campo dell'MI6, il servizio di intelligence del Regno Unito, in un'intervista alla Cnn. "Penso che la nostra valutazione sia che i russi avranno sempre più difficoltà a fornire materiale di manodopera nelle prossime settimane", ha affermato Moore. "Dovranno fermarsi in qualche modo e questo darà agli ucraini l'opportunità di contrattaccare". "Il loro morale è ancora alto", ha detto Moore, riferendosi agli ucraini. "Stanno iniziando a ricevere quantità crescenti di armi efficaci." La Russia, ha spiegato il capo dell'MI6, al contrario ha fallito in modo significativo nei suoi obiettivi iniziali di prendere Kiev e rovesciare il governo ucraino, e sta usando "carne da cannone" per le sue offensive nell'Ucraina orientale.

Usa: i russi subiscono centinaia di perdite al giorno

Le forze armate russe subiscono centinaia di perdite al giorno nell'offensiva ucraina, e hanno perso migliaia di ufficiali di grado inferiore: lo hanno reso noto fonti del Dipartimento della Difesa statunitense. Secondo le fonti l'Ucraina avrebbe inoltre colpito oltre un centinaio di di obbiettivi russi "di grande valore strategico" all'interno del territorio ucraino, fra cui dei centri di comando e postazioni di difesa antiaerea.

Transnistria: vogliamo l'independenza e l'adesione alla Russia

Il ministro degli Esteri della  Transnistria, regione separatista moldava confinante con l'Ucraina, ha annunciato l'intenzione di rendersi indipendente ed unirsi alla Russia ed ha indicato nella concessione alla Moldova dello status di paese  candidato all'adesione all'Ue la fine di ogni possibilità di  cooperazione. Dal 1992 in Transnistria è stazionato un contingente di  forze di pace russe.        Parlando da Mosca, Vitaly Ignatyev, ministro degli Esteri del governo  della regione separatista, ha annunciato che verranno perseguiti gli  obiettivi indicati dal referendum del 2006.        "Lo sviluppo indipendente della Transnistria - ha dichiarato - e la  libera adesione alla Russia è un processo che richiede probabilmente  decisioni significative, preparazione politica e molto altro. La  priorità principale, ovviamente, è l'indipendenza. Avendo ricevuto lo  status di candidato all'adesione all'Ue, la Moldova ha attraversato in un certo senso il Rubicone. Ha messo fine alla costruzione di  relazioni politiche all'interno di determinati spazi comuni, perché  questa decisione è stata presa esclusivamente dalla leadership  moldava, non è stata presa collettivamente. Inoltre, nessuno può  parlare al nostro posto".

Cremlino: nuovo colloquio tra Putin e Lukashenko

Il presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo bielorusso, Alexander Lukashenko, hanno avuto un nuovo  colloquio telefonico. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass, citando una nota del servizio stampa del Cremlino.        I due leader, si legge, hanno "avuto uno scambio di opinioni su temi"  di natura internazionale - "tenendo conto dei recenti contatti del  leader russo con altri capi di Stato, anche a Teheran - e su questioni bilaterali, in particolare economiche.        Putin ha visitato la capitale iraniana il 19 luglio. In  quell'occasione ha avuto diversi colloqui bilaterali e preso parte al  vertice dei leader dei Paesi garanti del processo di Astana (Russia,  Iran, Turchia).

Kiev: le esportazioni di grano avverranno dai porti di Odessa, Pivdenny e Chornomorsk

Tre porti ucraini saranno inclusi nell'accordo sull'esportazione di prodotti agricoli attraverso corridoi concordati nel Mar Nero. Lo ha detto Rustem Umerov, membro della delegazione ucraina nei negoziati sull'esportazione di grano a Istanbul. "Le esportazioni avverranno attraverso tre porti: Odessa, Pivdenny, (Yuzhiy) e Chornomorsk", ha spiegato Umerov ai media ucraini, come riporta la Cnn. "In futuro, speriamo di poter anche ampliare questa lista. Tutte le raccomandazioni delle forze marittime, delle forze armate devono essere rispettate. Ci sono corridoi sicuri, rotte che abbiamo sviluppato insieme ai militari e tutte le navi civili andranno attraverso queste rotte. Venderemo grano a tutti. E tutte le navi che seguono queste linee guida possono venire da noi", ha detto ancora Umerov.

Erdogan: sulla crisi del grano daremo buone notizie al mondo

"A breve", con la cerimonia di firma  dell'accordo a Istanbul, saranno "superati i problemi sulla questione  del grano" e "daremo buone notizie al mondo". Lo ha dichiarato il  presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante un evento a Istanbul,  secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Anadolu.

Kiev: raid russo a Kramatorsk, 3 morti sotto macerie scuola

I soccorritori ucraini hanno recuperato tre corpi da una scuola colpita da uno bombardamento russo a Kramatorsk, in Ucraina. Lo hanno riferito fonti ucraine. Un bilancio precedente da parte ucraina era di un morto mentre il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov aveva affermato che l'attacco aveva ucciso più di 300 soldati ucraini che erano stati di base nella scuola.

Banca centrale Russia: nel 2022 il pil calerà del 4-6%

Le condizioni esterne per l'economia russa restano "sfidanti e limitano significativamente l'attività economica" anche se "attualmente gli indicatori operativi mostrano che il declino dell'attività economica è più lento di quanto la Banca di Russia si aspettasse in giugno" con i trend nelle diverse aree geografiche e nei diversi settori che "restano largamente contrastanti".   Nel suo scenario di base, si legge nella nota con cui ha annunciato un taglio dei tassi, la Banca di Russia si attende un calo del pil del 4-6% nel 2022, seguito da una riduzione tra il 4 e l'1% nel 2023 e una crescita dell'1,5-2,5% nel 2024.

L'Ucraina ha firmato l'accordo sul grano con Turchia e Onu

L'Ucraina ha firmato la sua parte dell'accordo sul grano con la Turchia e l'Onu, come riporta il media ucraino 'Strana.ua', ripresa anche da Tass. "Ucraina,Turchia e Onu hanno firmato l'accordo sull'export di grano. Il documento è stato firmato dal ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov, dal ministro della Difesa turco Hulusi Akar e dal segretario generale dell'Onu António Guterres", afferma il quotidiano on line sostenendo che lo stesso documento dovrebbe essere firmato dai russi.

Grano, Kiev: grati a Onu. Sblocco porti contributo a sicurezza

Il ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov è arrivato a Istanbul con una delegazione di Kiev per l'accordo sul grano tra Russia, Ucrainae  Onu con la mediazione della Turchia e lo fa sapere lo stesso Kubrakov pubblicando una foto su Twitter di un colloquio con il Segretario Generale dell'Onu Antonio Guterres. "Sbloccare i porti dell'Ucraina è un grande contributo alla sicurezza alimentare a livello globale, sono grato all'Onu e Antonio Guterres per avere personalmente sostenuto l'iniziativa sul trasporto sicuro di grano" ha scritto Kubrakov.

Erdogan: supereremo le difficoltà e l'accordo sarà siglato oggi

"Supereremo le difficoltà e l'accordo sarà firmato". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a proposito dell'intesa tra Russia, Ucraina, Turchia e Onu per sbloccare l'esportazione di grano attraverso corridoi sicuri nel Mar Nero. Durante un discorso trasmesso dalla tv di Stato Trt, il presidente turco si è augurato che l'accordo possa essere firmato oggi, durante una cerimonia in programma alle 16:30 (le 15:30 in Italia) al palazzo Dolmabahce a cui parteciperà anche il Segretario Generale dell'Onu Antonio Guterres.

Grano, Kiev: no a presenza russi nei nostri porti

L'Ucraina non accetterà funzionari russi nei propri porti o scorte da parte delle navi russe durante il trasporto del grano. Lo ha scritto su Twitter, Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, "Nessuna scorta al trasporto da parte di navi russe e nessuna presenza di funzionari russi nei nostri porti", recita il post di Podolyak che aggiunge: "Tutte le ispezioni delle navi da trasporto saranno effettuate da gruppi congiunti nelle acque turche, se dovesse esserci tale necessità".

Kiev, immediata risposta militare se Mosca provoca dopo l'accordo sul grano

L'Ucraina risponderà militarmente alla Russia se ci saranno provocazioni da parte di Mosca dopo la firma sull'accordo di Istanbul sul grano. Lo ha scritto su Twitter, Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky."In caso di provocazioni, immediata risposta militare", recita il post di Podolyak.

Accordo sul grano, Kiev: non firmiamo accordo con Russia ma con Onu e Turchia

"Per quanto riguarda l'accordo di Istanbul 'sull'esportazione di grano ucraino'. Prima di tutto: l'Ucraina non firma alcun documento con la Russia. Firmiamo un accordo con la Turchia e l'Onu e ci assumiamo obblighi nei loro confronti. La Russia firmerà un accordo speculare con la Turchia e l'Onu". Lo ha scritto su Twitter, Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Ue: intesa su grano sarebbe un passo importante

"L'invasione illegale della Russia ha creato la crisi alimentare. Noi abbiamo sostenuto gli sforzi dell'Onu e della Turchia per lo sblocco dell'export. La Russia sta appositamente distruggendo gli stock e  la produzione del grano in Ucraina. La firma dell'accordo sul grano che dovrebbe tenersi più tardi sarebbe un importante passo per alleviare una delle conseguenze negative della guerra di Putin". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue, Peter Stano, nel corso del briefing quotidiano.

La banca centrale taglia i tassi all'8%

La Banca centrale russa ha tagliato il tasso principale all'8%, più delle attese, rispetto al precedente tasso del 9,5% e ha detto che valuterà ulteriori riduzioni dei tassi nel secondo semestre.

Gas, Ue: Ungheria compra da Mosca? Nostra linea e' tagliare

"Tutti gli sforzi della Commissione europea puntano a ridurre la nostra dipendenza dall'energia fossile russa. Non commentiamo qui le trasferte di questo o quell'altro membro di governo di questo o quello Stato membro ma e' chiaro che l'obiettivo che abbiamo per l'insieme dell'Ue è di eliminare nel modo più rapido possibile la nostra dipendenza dall'energia fossile russa". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer, rispondendo a una domanda sulla richiesta dell'Ungheria a Mosca di fornire altri 700 milioni di metri cubi di gas al Paese.

Cremlino: accordo sul grano importante contro crisi alimentare

La Russia ritiene che l'accordo sul grano con l'Ucraina sia "importante perché i canali di approvvigionamento del mercato globale dovrebbero essere sbloccati a causa dell'incombente crisi alimentare". Lo afferma il Cremlino, come riporta la Tass.

Il ministro della Difesa russo Shoigu a Istanbul per firmare l'accordo sul grano

Il ministro della Difesa russo Shoigu è arrivato a Istanbul per firmare l'accordo sul grano raggiunto tra Russia, Ucraina e Onu con la mediazione della Turchia. Lo riferisce la Tass che riporta Haberturk tv. Insieme a Shoigu ci sarà il suo omologo turco Hulusi Akar mentre per l'Ucraina sarà a Istanbul il ministro delle Infrastrutture Alexander Kubrakov, come ha riferito il canale televisivo TRT, ripreso da Tass.   La cerimonia per la firma si terrà alle 16.30 ora locale (le 15.30 in Italia) nel sontuoso Palazzo Dolmabahce di Istanbul. Vi parteciperanno il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.

Kiev: 1 morto e 9 feriti dopo attacco su regione Dnipro

L'attacco russo a sud della regione di Dnipro ha provocato la morte di una persona ed il ferimento di altre nove. Lo riferisce il governatore della regione di Dnipro, Valentyn Reznichenko, come riporta Kiev Independent. Le truppe russe hanno lanciato "un massiccio attacco missilistico" e hanno bombardato Nikopol due volte, uccidendo almeno una persona e ferendone un'altra. Altre otto persone sono rimaste ferite a causa di attacchi missilistici su Apostolove, una città che si trova tra Nikopol e Kryvyi Rih.

Mosca: da sanzioni Ue conseguenze devastanti per l'economia e la sicurezza globali

La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova reagisce duramente al nuovo pacchetto di sanzioni Ue sostenendo che "tale approccio comporta conseguenze devastanti per l'economia e la sicurezza globale".    "Il Consiglio dell'Ue ha annunciato - afferma Zakharova  in un commento pubblicato sul sito web del Ministero degli Esteri - l'estensione delle misure restrittive unilaterali contro la Russia. È quindi con immancabile perseveranza che l'Ue continua a portarsi in una situazione di stallo. Sullo sfondo della chiara mancanza di speranza e dell'inutilità della politica di pressione sulla Russia che dura da anni, le conseguenze devastanti delle sanzioni dell'UE per vari segmenti dell'economia e della sicurezza globale, compresi gli Stati membri dell'Ue, stanno diventando sempre più evidenti"

Le regioni separatiste filo-russe bloccano Google

Le regioni separatiste filo-russe nell'Ucraina orientale bloccano Google. Lo riferiscono le autorità ribelli. Le autorità delle due regioni separatiste filorusse nell'est dell'Ucraina hanno annunciato di aver bloccato sul loro territorio il motore di ricerca Google accusandolo di "promuovere" la violenza contro i russi. Google"promuove il terrorismo e la violenza contro i russi, in particolare la popolazione del Donbass. Noi abbiamo deciso di bloccare Google sul territorio" del Donetsk, ha affermato uno dei responsabili separatisti, Denis Pouchiline, in un comunicato. Ieri, uno dei responsabili in Lugansk, Leonid Passetchnik, aveva annunciato di aver preso lo stesso provvedimento.

Human Rights Watch: l'esercito russo è responsabile di torture, detenzioni illegali e sparizioni forzate di civili

L'esercito russo è responsabile di torture, detenzioni illegali e sparizioni forzate di civili nelle aree sotto il suo controllo nell'Ucraina meridionale.  E' quanto ha sostenuto oggi Human Rights Watch (Hrw)."Le forze russe hanno trasformato le aree occupate dell'Ucraina meridionale in abissi di paura e selvaggia anarchia", ha affermato Yulia Gorbunova, ricercatrice ucraina presso Hrw, in un comunicato dell'organizzazione. Yulia Gorbunova ha denunciato "torture, trattamenti disumani, nonché detenzioni arbitrarie e sequestri di civili" nelle regioni di Kherson e Zaporizhya, parzialmente controllate dall'esercito russo, esortando le autorità moscovite a "porre immediatamente fine a questi abusi".

Mosca mette Grecia, Danimarca e Croazia nella lista dei paesi ostili

Grecia, Danimarca, Slovacchia,Slovenia e Croazia sono state aggiunte alla lista degli Stati ostili alla Russia. Il servizio stampa del governo russo ha dichiarato che la lista è stata aggiornata con un decreto firmato dal primo ministro Mikhail Mishustin, come riportano le agenzie russe.   "Il governo ha aggiornato l'elenco degli Stati stranieri che commettono atti ostili nei confronti delle missioni diplomatiche e consolari russe all'estero. L'elenco comprende ora anche Grecia, Danimarca, Slovacchia, Slovenia e Croazia", si legge nel comunicato.

Gb: la Russia ha carenza critica missili d'attacco terrestri

Le forze russe patiscono una carenza critica di missili d'attacco terrestri, a cui stanno facendo fronte aumentando l'utilizzo di missili di difesa aerea. Lo afferma l'intelligence britannica nel suo ultimo aggiornamento. I russi avanzano su Kramatorsk e Siversk ma le forze ucraine continuano a respingere gli assalti nemici alla centrale di Vuhlehirs.

Zelensky: infliggeremo perdite significative a Mosca

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rimarcato la capacità del suo esercito di infliggere"significative nuove perdite" alle forze russe in Ucraina.  In un videomessaggio trasmesso a tarda sera, dopo un incontro con i suoi vertici militari, Zelensky ha riferito quanto emerso dalla'staff meeting', in cui in particolare si è convenuto che "si ha un potenziale significativo l'avanzata delle nostre forze sul campo, con la possibilità di infliggere nuove significative perdite agli occupanti". Lo scrive il Guardian

Oggi ad Istanbul acccordo del grano

Gli occhi della comunità internazionale sono puntati oggi su Istanbul, dove nel pomeriggio i rappresentanti di Ucraina, Russia, Turchia e il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, firmeranno l'atteso accordo per riprendere le esportazioni del grano ucraino attraverso il Mar Nero. Il raggiungimento di un'intesa in tal senso è stata annunciata ieri sera dall'ufficio del presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan. Nella nota si legge che è stato raggiunto un "accordo generale" sul piano stilato dalle Nazioni Unite durante i colloqui a Istanbul la scorsa settimana e che ora sarebbe stato messo per iscritto dalle parti.

Kiev: la Russia schiera riservisti nel sud dell'Ucraina

La Russia schiera riservisti nel sud dell'Ucraina per contrastare la linea di difesa ucraina. Lo riferisce Ukrinform citando un post pubblicato su Facebook dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Stando allo stesso resoconto, le forze russe stanno difendendo le posizioni occupate, mentre si registrano bombardamenti in più punti, con tentativi di avanzata che i vertici militari di Kiev affermano aver respinto: "I nostri soldati hanno immediatamente represso tutti i tentativi di assalto nemico nelle direzioni di Mala Seidemynukha-Andriivka e Davydiv Brid-Bilohirka. Gli occupanti si sono ritirati", si sottolinea.

Prezzo del grano in calo con intesa Ucraina-Russia

Il prezzo del grano è in calo con l'intesa tra Ucraina e Russia che firmeranno l'accordo oggi a Instanbul.   Le quotazioni del grano duro scendono dell'1,39% a 849,25 dollari per contratto da 5 mila staia. Il grano tenero cede l'1,61% a 793,25 dollari.

Kiev, 5 civili uccisi e 10 feriti in Donetsk

 Cinque civili sono rimasti uccisi e10 feriti in bombardamenti russi ieri nella regione del Donetsk. Lo riferiscono autorità locali ucraine citate da Ukrinform.   "Il 21 luglio, i russi hanno ucciso cinque civili nella regione di Donetsk, tre a  Siversk, uno a Pavlivka, e uno a Marinka. Altre dieci persone sono state ferite", lo ha scritto su Telegram Pavlo Kyrylenko, capo dell'amministrazione militare regionale in Donetsk, scrive Ukrinform. 

Zelensky: discussa fornitura armi moderne, aumentare attacchi

 Le forze ucraine "hanno il potenziale per infliggere gravi perdite ai russi. Lo afferma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video diffuso nella notte dopo l'incontro con alti comandanti militari. Zelensky ha affermato che il gruppo ha discusso della fornitura di armi moderne, aggiungendo che gli attacchi alle forze russe devono essere intensificati.    "Abbiamo discusso della situazione attuale in prima linea, intorno all'Ucraina. Abbiamo definito compiti in alcune aree tattiche per rafforzare le nostre posizioni. E abbiamo anche elaborato a fondo la questione di fornire alle truppe armi moderne: l'intensità degli attacchi al nemico deve ancora essere aumentata".

Kiev: Grazie agli HIMARS l'esercito russo ha iniziato a farsi prendere dal panico


Il consigliere del capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, si è spinto a sostenere che l'esercito russo ha iniziato a farsi prendere dal panico: "L'esercito russo, non appena abbiamo avuto gli HIMARS, ha iniziato a farsi prendere dal panico. I centri logistici e di munizioni sono sotto attacco, i centri decisionali tattici sono sotto attacco. In altre parole, tutto questo sta causando panico agli occupanti russi e la gente sul posto lo sente. Capiscono che tutto sarà diverso", ha spiegato Podolyak.

ISW: La Russia non riesce a riprendere il ritmo dei progressi dopo la pausa operativa

L'Istituto per lo studio della guerra (ISW) scrive nel suo ultimo rapporto che l'attuale ritmo operativo russo non è significativamente diverso da quello che era durante la pausa operativa ufficialmente dichiarata tra il 7 e il 16 luglio. Anche ieri le forze russe hanno continuato a condurre attacchi minori senza conquistare alcun terreno decisivo.
 

Esercito Canada: Mosca non ha più la forza per raggiungere i suoi obiettivi

La Russia ha subito gravi perdite di uomini e attrezzature dall'inizio della guerra in Ucraina e non ha più la forza per raggiungere i suoi obiettivi nel paese. Lo affermano le forze armate canadesi in un'analisi della situazione sul campo di battaglia. Lo riporta unian. "A causa delle significative perdite di personale e attrezzature, la Russia probabilmente non ha più la capacità militare per realizzare le sue ambizioni in Ucraina", sottolinea il rapporto. 

Accordo sull'esportazione del grano. I porti saranno sminati solo parzialmente

Emergono i primi dettagli dell'accordo tra Russia e ucraina sul transito del grano. Parte delle mine vicino ai porti dell'Ucraina meridionale saranno rimosse, ma non sarà effettuato uno sminamento completo, scrive il sito ucraino Unian. La marina e la guardia costiera ucraine garantiranno quindi il passaggio delle navi in acque internazionali. Gli equipaggi stranieri porteranno poi le navi a Istanbul, dopo di che saranno inviate alle loro destinazioni finali. L'ispezione delle navi dirette a un porto ucraino sarà assicurata dalla Turchia
 

La Russia ha perso metà delle sue spie in Europa, parla il capo dell'MI6

Richard Moore, capo del servizio segreto britannico MI6 alla conferenza sulla sicurezza ad Aspen in Colorado ritiene che la Russia abbia perso "metà" della sua capacità di spionaggio in Europa dopo l'espulsione di oltre 400 agenti dell'intelligence russa dai paesi europei. 

Mosca: 28mila persone evacuate in 24 ore

Nelle ultime 24 ore circa 28mila persone, tra cui 4.611 bambini, sono state evacuate dalle regioni pericolose dell'Ucraina e delle repubbliche del Donbass e trasportate nel territorio della Federazione Russa. Lo ha reso noto generale Mikhail Mizintsev, capo del coordinamento interdipartimentale della Federazione Russa per la Risposta Umanitaria. "Nonostante gli ostacoli creati dal regime di Kiev, nelle ultime 24 ore, senza la partecipazione delle autorità ucraine, 27.698 persone, tra cui 4.611 bambini, sono state evacuate nel territorio della Federazione Russa da regioni pericolose dell'Ucraina e delle repubbliche del Donbass", ha affermato Mizintsev. 

Arcivescovo di Kiev: Carro armato russo ha sparato ai raccoglitori di grano

''Al sud della nostra patria, è in corso la campagna di raccolta del grano. E' accaduta un'altra tragedia sui campi dell'Ucraina. Un carro armato russo ha sparato agli operatori di mietitrebbia ucraini che stavano lavorando per far sfamare gli affamati'' E' la drammatica immagina descritta dall'arcivescovo di Kiev. ''Purtroppo, durante il giorno e la notte scorsi sotto le bombe, i missili, gli attacchi dell'esercito russo ha tremato la terra ucraina. Le due città ucraine più grandi, tra le più grandi del paese, - racconta Shevchuk nel videomessaggio del giorno- sono di nuovo diventati epicentri degli attacchi russi: Kharkiv al nord e Mykolaiv al sud. La notte passata Mykolaiv ha subito un massiccio attacco missilistico''. Shevchuk parla di ''una indescrivibile tragedia a Kharkiv, in particolare, le immagini di un padre in ginocchio, sulla via di una grande città, che tiene la mano di suo figlio tredicenne esanime, e prega. Molte persone si chiedevano: Dio, perché? Per quanto tempo ancora? Dio, salva i tuoi figli''.