L'invasione russa

Guerra in Ucraina, la marina ucraina conferma: i porti sul Mar Nero sono tornati attivi

La cronaca minuto per minuto: giorno 154
Guerra in Ucraina, la marina ucraina conferma: i porti sul Mar Nero sono tornati attivi
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Ucraina, attacco missilistico russo alla "Casa della cultura" di Lozova

Zelensky: l'Ucraina aumenterà l'export di elettricità verso l'Ue. Il nostro Paese sarà uno dei garanti della sicurezza energetica europea

Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato oggi che l'Ucraina aumenterà le sue esportazioni di elettricità verso l'Unione europea. "Ci stiamo preparando ad aumentare le nostre esportazioni di elettricità ai consumatori dell'Ue", ha detto Zelensky nel suo discorso alla nazione. "Le nostre esportazioni non solo ci permetterebbero di aumentare le entrate in valuta estera, ma aiuteranno anche i nostri partner a resistere alla pressione energetica russa", ha affermato. "Faremo gradualmente dell'Ucraina uno dei garanti della sicurezza energetica europea", ha poi aggiunto.  

 

Kiev: abbattuto drone russo nella regione di Mykolaiv. Air Command South: 'Presumibilmente era un Forpost'

Le forze armate ucraine hanno abbattuto un drone russo nella regione di Mykolaiv, "presumibilmente era un Forpost". Lo ha detto l'Air Command South in un post su Facebook riportato dall'agenzia di stampa Ukrinform.

Nei prossimi giorni telefonata Blinken-Lavrov

La guerra continua mentre dal fronte diplomatico arriva un segnale dopo mesi di desolante stallo: nei prossimi giorni ci sarà una telefonata tra il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il ministro russo degli Esteri Sergei Lavrov. E anche se Blinken nel preannunciare i colloqui tiene a precisare che non si tratta dell'inizio di "un negoziato", sta di fatto che è il primo contatto diretto fra i due dall'inizio della guerra. Il segretario di stato americano anticipa che al centro della telefonata si affronterà il tema dei detenuti americani in Russia, come la cestista Griner che proprio oggi è scomparsa in un tribunale di Mosca in vista di una sentenza, per droga, in cui rischia fino a 10 anni di carcere. Tra i temi anche il grano, ha fatto sapere Blinken proprio nel giorno in cui è stato inaugurato il centro di coordinamento di Istanbul, oggetto dell'accordo di una settimana fa, che consentirà 'presto' la partenza della prima nave dall'Ucraina. Cui seguirà una spola  che dai porti di Odessa, Chornomorsk e Yuhzny dovrebbe scongiurare il rischio di una crisi alimentare globale.

Blinken: a Lavrov avanzerò una proposta per il rilascio di Griner

Il segretario di Stato Antony Blinken ha dichiarato che, nel colloquio previsto nei prossimi giorni con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, solleverà diverse questioni, tra cui le detenzioni della star della Wnba Brittney Griner e degli altri americani in Russia, portando una proposta. Nel colloquio verrà affrontato anche il recente accordo per riprendere le esportazioni di grano ucraine.

Kiev: raid russo nell'oblast di Kharkiv, 2 feriti tra cui un 12enne

L'amministrazione militare dell'Oblast di Kharkiv ha riferito che in serata un ragazzo di 12 anni e suo padre di 47 anni sono rimasti feriti dopo un bombardamento russo del distretto, e sono stati ricoverati in ospedale. Lo riporta Kiev Independent. 

Zelensky: con Himars cambiamo il corso della guerra

Le forze armate ucraine lanciano la controffensiva a Kherson. Il merito, spiega il presidente Zelensky, è in prima battuta del sistema lanciarazzi multiplo leggero Himars, fornito a Kiev dagli americani. "Stanno trasformando il corso della guerra in nostro favore", dice il leader di Kiev. E proprio con questa e altre armi di precisione gli ucraini hanno colpito il ponte Antonivskyi sul fiume Dnipro, una delle principali vie di rifornimento dei russi a Kherson, città attualmente sotto controllo delle forze di Mosca. Il ponte - dicono ancora i militari ucraini - non è stato distrutto ma è "impossibile" attraversarlo. Pertanto l'attacco "ha distrutto le rotte logistiche e di trasporto degli occupanti".

A Kaliningrad primo treno merci russe via Lituania. Mosca: buon senso talvolta prevale

Il primo treno con merci sanzionate è arrivato dalla Russia a Kaliningrad attraverso la Lituania, nel primo viaggio di questo tipo da quando l'Unione Europea ha affermato che la Lituania deve consentire alle merci russe di attraversare il suo territorio. Lo rende noto il governatore regionale Anton Alikhanov, citato dall'agenzia russa Tass. "Si tratta del primo treno arrivato dopo la decisione dell'Ue: un risultato piuttosto importante", ha commentato Alikhanov. Il treno consisteva in 60 vagoni merci carichi di cemento. Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov considera uno sviluppo positivo la risoluzione della questione del transito delle merci verso l'exclave russa di Kaliningrad, la più occidentale del Paese. "La situazione di crisi è stata risolta, è uno sviluppo positivo. A volte vediamo qualche seme di buonsenso anche in mezzo all'isteria antirussa. Speriamo che questi semi continuino a dare frutti", ha dichiarato ai giornalisti come riportano le agenzie russe.

Kiev: Mosca usa la guerra anche per un etnocidio delle minoranze interne

Mosca usa la guerra "non solo come strumento di distruzione di massa degli ucraini, ma anche come etnocidio deliberato", delle minoranze interne. Lo scrive su twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky. "Il cittadino medio di Mosca muore in prima linea 87,5 volte meno di un cittadino del Daghestan e 275 volte meno dei Buriati".

Gas, Borrell: Mosca non aspetterà l'autunno, iniziare a risparmiare subito

"Temo molto che i tagli in Russia non aspetteranno fino all'autunno. Un taglio del 100% non è nell'agenda del Cremlino. Dobbiamo fare quello che è stato fatto: pianificare e non essere colti alla sprovvista. Un piano deve essere messo in atto ora. La richiesta di risparmio è per domani". Lo afferma l'Alto rappresentante la politica estera Ue, Josep Borrell, in un'intervista all'emittente spagnola Cadena Ser. Sul risparmio di gas Borrell spiega che "se lo prendiamo sul serio in questo momento e avviamo un processo di risparmio volontario, potremmo raggiungere un punto in cui alcuni aggiustamenti non sono necessari.Il gas, oltre ad essere un'energia, è una materia prima. Penso che sia bene iniziare con una chiamata volontaria al risparmio, piuttosto che farlo in modo coercitivo. Dobbiamo iniziare a metterci in modalità risparmio".

Incontro Putin-Erdogan, Russia interessata a droni turchi

Parleranno anche di cooperazione militare nel loro incontro a Sochi il 5 agosto prossimo Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, senza però arrivare a confermare le indiscrezioni della Cnn turk secondo cui il presidente russo avrebbe proposto di lavorare insieme alla Turchia sulla produzione di droni Bayraktar TB2, gli stessi di cui Ankara ha rifornito l'Ucraina negli anni scorsi e che si stanno rivelando utilissimi nella guerra contro Mosca. Secondo l'emittente, la Russia penserebbe alla costruzione di una fabbrica negli Emirati Arabi Uniti. Peskov ha sottolineato come il fatto che "la cooperazione nel settore della difesa tra i due Paesi sia costantemente in agenda e che la cooperazione sia in un campo così sensibile dimostri che l'intero spettro delle nostre relazioni resti a un livello abbastanza alto", ma ha rifiutato di dire se l'agenda dei colloqui tra Putin ed Erdogan includa anche la produzione dei droni. Nelle settimane scorse, alla vigilia del visita del presidente russo a Teheran, gli Stati Uniti avevano rivelato l'intenzione dell'Iran di vendere droni a Mosca da utilizzare nella guerra in Ucraina, notizia definita "una fake news" dalla Russia, mentre la Repubblica islamica aveva sottolineato che "la storia della cooperazione con la Russia nel campo di alcune nuove tecnologie risale a prima dell'inizio della  guerra in Ucraina e recentemente non ci sono stati sviluppi speciali in questa relazione''.

Agenzia ebraica, delegazione israeliana in partenza per la Russia

Una delegazione israeliana ha ricevuto l'ok per partire stanotte per la Russia nel quadro degli sforzi per impedire la chiusura dell'Agenzia ebraica. La delegazione, formata da esperti legali del ministero degli Esteri e del Consiglio di Sicurezza nazionale, voleva partire già domenica, ma solo ora ha ricevuto il visto. Domani mattina vi è un'udienza del procedimento contro l'Agenzia ebraica, ma non si prevede che la delegazione israeliana sarà presente, scrive il Jerusalem Post. Il ministero russo della Giustizia ha recentemente inviato una lettera all'Agenzia ebraica, ordinandone la chiusura in quanto agente straniero. La vicenda avviene nel quadro delle sempre maggiori tensioni fra Israele e Russia a causa della guerra in Ucraina. Il primo ministro israeliano Yair Lapid ha avvertito del rischio di una crisi diplomatica su questa questione, ma sta cercando di risolverla senza alzare troppo i toni. Scopo dell'Agenzia Ebraica è favorire l'emigrazione verso Israele, il cui flusso dalla Russia è aumentato dopo l'invasione dell'Ucraina. A partire da febbraio sono quasi 20mila gli ebrei russi che si sono trasferiti in Israele, a cui si aggiungono 16mila ebrei arrivati dall'Ucraina.

La Commissione Ue vara un sito per denunciare eventuali violazioni delle sanzioni alla Russia

La Commissione Ue vara il "EuSanctions Whistleblower Tool", ovvero un sito sul quale i cittadini europei possono denunciare, con garanzia dell'anonimato, presunte violazioni alle misure restrittive messe in campo da Bruxelles contro la Russia.

Mosca: un traghetto collegherà Mariupol con il territorio russo

Mariupol, la città portuale del sud est dell'Ucraina teatro per mesi di un feroce assedio e ora sotto controllo delle forze di Mosca, sarà collegata con un traghetto con il territorio russo. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca su Telegram: "La rotta verrà usata per consegnare i beni necessari per la ricostruzione delle infrastrutture di Mariupol e altre località nelle repubbliche di Donetsk e Luhansk". Il ministero ha precisato che il traghetto, con una capacità di carico di 700 tonnellate, farà un viaggio al giorno da Mariupol, il cui porto è stato bonificato dalle mine.

Macron denuncia l'imperialismo coloniale della Russia

Il presidente francese, Emmanuel Macron, nel corso della sua missione diplomatica in Africa, ha accusato la Russia di essere "una delle ultime potenze imperiali coloniali", dopo la decisione di Vladimir Putin di avviare una "guerra territoriale" in Ucraina. "La Russia ha lanciato un'offensiva contro l'Ucraina, è una guerra territoriale che pensavamo scomparsa dal suolo europeo,  è una  guerra da inizio XX secolo, se non XIX secolo. E parlo su un  continente (l'Africa, ndr.) che ha subito gli imperialismi coloniali", ha deplorato Macron, nel corso di una  conferenza stampa congiunta a Cotonou, in Benin,  con  l'omologo del Paese Patrice Talon. "La Russia  - ha insistito il leader francese - è tra le ultime potenze imperiali coloniali", che ha deciso di "invadere un Paese vicino per difendervi i propri interessi".  

Russia: attacchi ucraini a centrale nucleare deliberati. Portavoce: vogliono provocare un disastro atomico

La Russia ha accusato oggi ancora una volta l'Ucraina di voler provocare un disastro atomico colpendo deliberatamente la centrale nucleare di Zaporizhzhia. "Pare che nessuno sia scandalizzato dai bombardamenti di routine delle strutture nucleari. E' ovvio che la parte ucraina sta deliberatamente spingendo per un disastro umano su vasta scala", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Ivan Nechaev, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti. In particolare Nechaev ha fatto riferimento ai presunti attacchi con droni suicidi avvenuti il 20 luglio scorso, che non hanno causato danni ai reattori. Le forze russe controllano la centrale dal 4 marzo.

Blogger militari russi preoccupati per ponte colpito a Kherson

Blogger militari russi hanno sottolineato la situazione problematica causata dagli attacchi ucraini contro il ponte Antonivskiy vicino Kherson, confermando così il successo ottenuto dall'esercito di Kiev. Lo riporta il Guardian. "I ripetuti attacchi delle forze ucraine hanno portato, finora, al  temporaneo cedimento del ponte Antonivskiy, obbligando a ricorrere a traghetti e ponti di barche come alternativa", nota il canale Telegram Voennyi Osvedomitel (informatore militare), seguito da 450mila utenti. "I problemi sono due. Il primo è che i bombardamenti contro il ponte hanno un effetto cumulativo, ovvero ogni colpo successivo ha un effetto maggiore del precedente. Il secondo è che le alternative,  traghetti e ponti di barche, sono molto più vulnerabili al fuoco nemico". "Siamo costretti a concludere - si legge ancora- che il problema causato dai tentativi in corso delle forze armate ucraine per tagliare il collegamento fra i gruppi (di forze russe) sulla riva destra e i rifornimenti non è stato risolto". Oggi le forze armate ucraine hanno diffuso immagini del ponte gravemente danneggiato dai bombardamenti delle forze di Kiev.  L'attacco è parte di una strategia per tagliare le vie di rifornimento alle truppe russe che occupano Kherson. 

Copasir: audito Guerini, focus su Ucraina e Strategic Compass. Decreto su armi a Kiev rispetta gli indirizzi del Parlamento

"Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica nella seduta odierna ha svolto l'audizione del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Nel corso dell'audizione il ministro ha aggiornato il Comitato in merito alla guerra della Russia in Ucraina e sugli sviluppi a livello europeo conseguenti all'adozione dello 'Strategic compass' avvenuta nello scorso mese di marzo". Lo rende noto il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso. "Tali approfondimenti - spiega Urso - hanno consentito al Comitato di acquisire ulteriori elementi di valutazione nell'ambito della indagine conoscitiva sulle prospettive di sviluppo della difesa comune europea e della cooperazione tra i Servizi di intelligence che si concluderà nella giornata di domani con la Relazione al Parlamento. Nel corso dell'audizione il ministro ha inoltre illustrato i contenuti del quarto Decreto interministeriale che autorizza la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle Autorità governative dell'Ucraina. Il comitato ha riscontrato l'aderenza del decreto medesimo alle indicazioni e agli indirizzi dettati dal Parlamento".

I Zelensky su Vogue, per politologo Bremmer 'pessima idea'

"Zelensky ha fatto un lavoro straordinario contro i russi nella guerra dell'informazione" secondo il politologo americano Ian Bremmer, il quale però si esprime in maniera categorica sul servizio fotografico del presidente ucraino e signora su Vogue che definisce una "pessima idea" in un post su Twitter, guidando così un'onda di polemiche innescata sui social dopo la pubblicazione del  photoshoot in perfetto stile Vogue realizzato dalla fotografa di fama mondiale Annie Leibovitz cui la rivista dedica anche la copertina.

Critiche per le foto dei Zelensky su Vogue

Il G7 punta a tetto al prezzo del petrolio entro 5 dicembre

I paesi del G7 vogliono far entrare in vigore un tetto al prezzo del petrolio russo entro il 5 dicembre. Lo riporta il sito del Tagesschau, il telegiornale pubblico tedesco, citando un rappresentante del G7. Da quella data inizieranno le sanzioni contro il petrolio russo che entra nell'Unione Europea via mare e l'obiettivo sarebbe che il tetto al prezzo entri in vigore nello stesso momento.

La Lituania vieta l'ingresso al patriarca Kirill fino al 2027

La Lituania ha deciso di vietare l'ingresso nel Paese al patriarca di Mosca Kirill: lo riferiscono Novaya Gazeta Europa e l'agenzia di stampa statale russa Tass citando a loro volta la testata Delfi. "Il patriarca Kirill, il più stretto alleato di Vladimir Putin, è uno dei più attivi sostenitori della guerra contro l'Ucraina, ha ripetutamente parlato in pubblico in modo positivo dell'aggressione russa in corso", ha affermato il ministero dell'Interno lituano in una nota secondo Novaya Gazeta Europa. Il capo della Chiesa ortodossa russa sarebbe stato incluso nella lista delle persone indesiderabili della Lituania già il 23 giugno e il divieto dovrebbe restare in vigore fino al 23 giugno 2027. 

Grano: marina Ucraina, porti tornano a lavorare

In collegamento con la firma dell'accordo per lo sblocco dei porti ucraini per l'esportazione di grano, sono stati ripristinati i lavori nei porti di Odessa, Chornomorsk e Pivdenny sul Mar Nero. Lo ha reso noto su facebook la Marina militare ucraina. L'uscita delle navi verso i porti marittimi avverrà tramite la "formazione di una carovana" che accompagnerà la nave guida, viene spiegato.

Kiev bombarda il ponte

Kiev, missili russi su Kharkiv, sei feriti

Sei persone sono rimaste ferite in un attacco russo con missili S-300 a Kharkiv questa mattina. Lo ha dichiarato il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov in un post su Telegram, come riporta Ukrinform.   Secondo Terekhov, anche il distretto di Novobavarskyi ha subito un attacco: "Fortunatamente non ci sono state vittime e non c'è stato alcun incendio".Nella notte del 26 luglio, le truppe russe hanno bombardato un'area vicino al centro di Kharkiv. 

Russia, Onu dovrebbe imporre embargo su armi a Kiev

Il Consiglio di sicurezza Onu dovrebbe imporre un embargo sulle armi all'Ucraina. Lo ha chiesto il primo vice rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Dmitry Polyansky.    "Per poter controllare le forniture di armi all'Ucraina, le Nazioni Unite devono introdurre un embargo sulle armi contro questo Paese approvando una risoluzione pertinente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU". Anche se, ha ammesso lo stesso Polyansky, "e' chiaro che i Paesi occidentali non permetteranno mai che ciò accada". Le dichiarazioni del diplomatico sono state rilasciate in un'intervista al quotidiano Izvestia. "Mosca sta già sollevando la questione con il Consiglio di Sicurezza dell'ONU e continuerà a farlo", ha aggiunto.

Zelensky nomina Kostin nuovo procuratore generale

Il presidente ucraino,  Volodymyr Zelensky, ha nominato Andriy Kostin nuovo procuratore  generale, circa una settimana dopo che il parlamento ha approvato la  destituzione di Irina Venediktova, rimossa dall'incarico insieme al  capo dei servizi di sicurezza, Ivan Bakanov.       Zelenski ha inviato in giornata una bozza di risoluzione con la nomina di Kostin, membro del partito del Servitore del popolo, fondato dal  presidente, secondo un comunicato diffuso dalla Verkhovna Rada  attraverso il suo sito web. Venediktova è stata sostituita ad interim  da Oleksiy Simonenko dopo il suo allontanamento dall'incarico.

Bombardamenti ucraini su ponte strategico a Kherson

Nella regione di Kherson, nel sud dell'Ucraina, occupata dai russi, sono stati segnalati nuovi attacchi delle forze ucraine allo strategico ponte Antonivskiy, che attraversa il fiume Dnieper. Lo riferisce il Guardian online specificando che le notizie non possono essere confermate in modo indipendente.   "Esplosioni nell'area del ponte Antonivskiy", hanno annunciato le forze armate ucraine in un aggiornamento su Telegram poco prima della mezzanotte, insieme a un video che mostrerebbe una raffica di colpi.   "Secondo quanto riferito, abbiamo un altro pesante attacco ucraino sul ponte Antonivskiy, la principale linea di rifornimento russa nella Kherson occupata", si legge in tweet di Illia Ponomarenko, giornalista del Kviv Independent. 

Missili russi su Chuhuiv, almeno tre i morti

E'  di almeno tre morti l'ultimo bilancio di un attacco missilistico russo lanciato due giorni fa su Chuhuiv, nell'oblast di Kharkiv secondo quanto riferisce il servizio di emergenza statale ucraino. Quattro le persone estratte vive dalle macerie.
 

Zelensky: Russia ha perso 40 mila soldati da inizio guerra

La Russia ha perso quasi 40.000 soldati dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Lo ha dichiarato Volodymyr Zelensky nel consueto videomessaggio serale al paese, citato da Ukrinform. "In questi quattro mesi lo Stato russo non ha comunicato ai suoi cittadini alcuna informazione, anche censurata, sulle perdite del contingente di occupazione. Silenzio assoluto. Nulla è stato pubblicato o detto in numerose interviste e discorsi a livello politico e militare", ha spiegato. "Sono quasi 40.000 le persone perse
dall'esercito russo dal 24 febbraio. E ci sono decine di migliaia di persone ferite e mutilate", ha aggiunto Zelensky.
 

Zelensky: armi per non trascinare guerra in inverno

Il presidente Volodymyr Zelensky ha esortato gli Stati Uniti a fornire all'Ucraina quanti più aiuti militari possibile nelle prossime settimane per non trascinare le operazioni militari fino all'inizio dell'inverno. "Seppure è ancora estate, i mesi invernali si stanno avvicinando rapidamente. Temperature più fredde e condizioni difficili rallenteranno i combattimenti e una guerra di logoramento favorirà in gran parte la Russia. E' molto meglio più sostegno ora, prima che le forze di Vladimir Putin sigillino le loro conquiste, che gli aiuti dopo".

Austin rassicura Reznikov, consegna veloce nuovi sistemi Himars

Il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha avuto un colloquio col collega ucraino, Oleksii Reznikov, per discutere dell'esito della recente riunione del Gruppo di contatto sull'Ucraina, compreso l'impegno di Washington per l'invio di ulteriori sistemi missilistici Himars (High Mobility Artillery Rocket Systems). Austin, riferisce il portavoce del Pentagono, Todd Breasseale, ha rassicurato Reznikov che gli Stati Uniti "si stanno muovendo il più velocemente possibile" per consegnare i nuovi sistemi d'arma all'Ucraina.