Verso le elezioni

Pd vara le liste. M5s: oggi si vota per le parlamentarie

Calenda propone confronto tra i leader delle 4 coalizioni. Berlusconi sulla giustizia: faremo la separazione delle carriere e renderemo inappellabili le assoluzioni
Pd vara le liste. M5s: oggi si vota per le parlamentarie
Vista
Enrico Letta su Calenda

Orlando: lavoro faticoso ma liste Pd competitive

"E' stato un lavoro faticoso, ci sono sempre troppe esclusioni... ma credo siano liste competitive e per fare un buon risultato". Lo dice alle telecamere Andrea Orlando lasciando il Nazareno dopo la Direzione del Pd che ha dato il via libera alle liste elettorali.
 

Ceccanti: mia candidatura proporzionale? Senza fondamento

"Leggo con stupore dalle agenzie che sarei candidato numero 4 al proporzionale a Firenze Pisa. La notizia è destituita di qualsiasi fondamento come ben sa il segretario Letta. Domani spiegherò nel dettaglio". Lo dice il parlametare Dem, Stefano Ceccanti.

Letta capolista in Lombardia e Veneto. Cottarelli al Senato a Milano

Il segretario del Partito democratico  Enrico Letta sarà capolista alla Camera in Lombardia e Veneto. E'  quanto è emerso durante la direzione nazionale del Pd. Carlo  Cottarelli sarà invece candidato capolista per il Senato a Milano. Il  microbiologo Andrea Crisanti sarà capolista in Europa. Ci sono poi 4  giovani under 35 capolista: Rachele Scarpa, Cristina Cerroni, Raffaele La Regina, Marco Sarracino.

Letta: potevo imporre 'miei' ma Pd è comunità

"Potevo imporre persone "mie' ma non l'ho fatto perché il Partito è comunità". È un passaggio dell'intervento del segretario del Pd, Enrico Letta parlando delle scelte fatte con le liste elettorali, durante la Direzione del partito. 

Pd, Letta: impossibile ricandidare tutti

"Avrei voluto ricandidare tutti i parlamentari uscenti. Ma è impossibile per la riforma del taglio dei parlamentari ma anche per esigenza di rinnovamento". È un passaggio - secondo quanto si apprende da fonti Dem - dell'intervento del segretario del Pd, Enrico Letta aprendo la Direzione nazionale del partito sulle candidature per le prossime elezioni.

Al via Direzione Pd sulle liste

Dopo tre rinvii e a 12 ore dalla prima convocazione, è cominciata la riunione della Direzione nazionale del Pd voluta dal segretario Enrico Letta, che ha preso la parola. Sul tavolo, il nodo delle candidature nei collegi in vista del voto del 25 settembre, che ha richiesto tempi e alimentato qualche polemica interna.    La riunione si svolge in parte in presenza, nella sede romana del Nazareno, in parte in collegamento on line. Al Nazareno sono arrivati, tra gli altri, il ministro Dario Franceschini, l'ex segretario Piero Fassino, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e quello fiorentino Dario Nardella.

Ancora ritardo per Direzione Pd su liste

Altro ritardo per la Direzione nazionale del Pd, convocata alle 21.30 nella sede del partito, al Nazareno, ma non ancora cominciata.  Sul tavolo  il rebus delle candidature nei collegi che ha richiesto più tempo (la riunione era prevista alle 11, poi è slittata alle 15 e di nuovo alle 20) anche perché, per la prima volta, i posti adisposizione dei candidati nelle liste sono ridotti di un terzo per effetto del taglio dei parlamentari in vigore dalla prossima legislatura.

Videomessaggio di Conte: "Domani giornata importante per M5S"

"Domani c'è una novità: ci sarà la  possibilità di esprimere approvazione o meno su una lista di  nominativi ristretta. In ragione della esperienza maturata e del ruolo che ricoprono sono nominativi che ci assicureranno quella continuità  di azione e di esperienza necessaria per affrontare la nuova  legislatura". Lo dice il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe  Conte in un video messaggio agli iscritti, chiamati, a partire dalle  10 di domani, a votare per le parlamentarie, e a dire sì o no al  listino Conte.        "La novità è che ci saranno esponenti della società civile. Avevamo  detto che il nuovo corso sarebbe stato caratterizzato da una grande  apertura. Esponenti della società civile, soprattutto nel campo  giuridico, nella lotta alla mafia, nel contrasto a tutte le forme di  infiltrazioni mafiose. Grande professionalità e grande dedizione, per  continuare le nostre battaglie".        "Con questi innesti - prosegue Conte - siamo sicuri che i principi di  legalità, di lotta alla mafia, di etica pubblica, continueranno a  essere obiettivi essenziali, fondamentali. Troverete anche personalità esperte nella transizione ecologica energetica. Abbiamo bisogno del  loro contributo di idee, di programmi anche nel'attività parlamentare, per consentire al m5s di essere in prima fila, protagonista nella  battaglia contro i cambiamenti climatici, e per la neutralità  climatica". 

Salvini: "Frontiere colabrodo, Italia zimbello d'Europa"

"Frontiere colabrodo, purtroppo l'Italia è lo zimbello d'Europa. Dal 25 settembre per fortuna si cambia musica. Io ci credo!". Lo scrive su twitter il leader della Lega, Matteo Salvini.

 

Slitta ancora la direzione del Pd

Potrebbe slittare ancora la direzione Pd  di Ferragosto sulle candidature. Le trattative proseguono serrate, e  la riunione dovrebbe iniziare alle 21,30 ma l'orario è flessibile,  secondo quanto apprende l'Adnkronos. Si tratta comunque di turbolenze  fisiologiche, legate alle riduzione del numero dei parlamentari e  all'inserimento nelle liste di esponenti che arrivano dalla  coalizione.    I problemi riguardano soprattutto i parlamentari uscenti, legati  comunque ad una gestione passata. In mezzo ci sono 4 anni e 2  segretari. Quanto alle vicende personali, per Monica Cirinnà si va  verso una soluzione.

De Magistris: "Calenda si è dovuto rifugiare da Renzi"

"Calenda chiede un confronto tra i leader delle quattro coalizioni. E quali e quante sono le coalizioni ? Decide lui ?" Lo scrive stamani sui social Luigi de Magistris portavoce di Unione Popolare. “Calenda non è riuscito nemmeno ad iniziare a prendere le firme, si è messo paura e dopo aver firmato un accordo di ferro con Letta la sera, la mattina dopo lo ha bruciato e si è dovuto rifugiare da Renzi che gli ha dato il simbolo per non subire l'umiliazione di non essere in grado di presentare la lista”, prosegue de Magistris.  "Se raccogliamo le firme, come accadrà, saremo noi di Unione Popolare, gli unici che ad agosto siamo stati tra la gente e non tra i saltimbanchi della politica, a chiedere un confronto. Così vediamo chi parla ai bisogni del Paese e chi briga solo per una poltrona per il proprio tornaconto politico." conclude l'ex sindaco di Napoli.

Bonelli (Europa verde): "Programma del centrodestra nemico del clima"

"Il programma del centrodestra prevede l'uso massiccio di fonti fossili e il ritorno del nucleare, bocciato dagli italiani in ben due referendum. Senza considerare che l'energia atomica ha tempi di realizzazione lunghi e costosissimi. Basta guardare a quello che è capitato con la centrale francese di Flamanville, in Normandia, i cui lavori di costruzione sono iniziati nel 2007 e la cui messa in funzione, inizialmente prevista per il 2014, avverrà presumibilmente nel 2023, con un costo lievitato a 18 miliardi di euro dai 3,7 miliardi iniziali. Il nucleare non risolve problema dell'alto costo dell'energia, che in Francia ha raggiunto cifre improponibili. Tra nucleare, fossili e Ponte sullo stretto il centrodestra si dimostra come il vero nemico del clima , seguendo l'esempio del loro amico Trump". Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli.

In famiglia, col gatto o al mare. Il Ferragosto dei leader

Nel giorno di Ferragosto, i leader politici non si sottraggono agli auguri di rito agli italiani, per una delle festività più popolari del nostro Paese. Lo hanno fatto via social, concedendosi una mini-tregua dalla bizzarra campagna elettorale estiva determinata dalla scadenza delle Politiche, fissate il 25 settembre. Su Twitter, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi posta una foto che lo vede a tavola brindare assieme alla compagna Marta Fascina e scrive "vi auguro di trascorrere un Ferragosto sereno, una Festa della Madonna Assunta con i vostri cari e con le persone che amate", aggiungendo che "da domani si ricomincia a lavorare per l'Italia". Anche il segretario della Lega Matteo Salvini posta una foto che lo vede impegnato in una conversazione al cellulare, con bene in vista il crocefisso al collo: "Buon Ferragosto a chi è in vacanza - scrive - ma soprattutto a chi è rimasto a casa e a chi lavora". Rimanendo nel centrodestra, la presidente di FdI Giorgia Meloni pubblica una foto dal sapore balneare in cui guarda l'obiettivo abbracciata alla figlia Ginevra, di spalle, mentre il leader di Azione Carlo Calenda (attivissimo anche oggi su Twitter) posta la foto di una pagina di un saggio di storia americana soffermandosi sul concetto di "Patriottismo Repubblicano", con tanto di citazioni di Lincoln e Mazzini. Su instagram, invece, Calenda ha postato una foto in automobile col suo gatto, "l'unico membro della mia famiglia che non mi abbandona mai". Nessun post dal segretario del Pd Enrico Letta, alle prese con un Ferragosto ancor più rovente del solito a causa del rebus candidature nel suo partito. La Direzione dem che dovrebbe trovare la quadra, infatti, è stata aggiornata già due volte e dovrebbe tenersi stasera alle 20, ma non è escluso che possa ulteriormente slittare a domani. 

Berlusconi: renderemo inappellabili le sentenze di assoluzione

"Noi realizzeremo la separazione delle  carriere, renderemo inappellabili le sentenze di assoluzione,  riporteremo nella media europea la durata dei processi, perché una giustizia troppo ritardata è una giustizia negata". Lo scrive su Twitter il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

Berlusconi: il mio governo aveva fermato l'immigrazione clandestina

"Il mio governo aveva arrestato l’immigrazione clandestina: solo 4.000 arrivi nel 2010. Oggi, gli sbarchi sono aumentati del 40% nell’ultimo anno. L'Ue ci deve aiutare. La sicurezza dei cittadini è il primo compito di uno Stato liberale". Così, su Twitter, il leder di Forza Italia, Silvio Berlusconi, postando un video con la 'Pillola del programma' dedicata all’immigrazione.

Calenda: necessario un confronto tra i leader delle 4 coalizioni

"Almeno un confronto tra i leader delle  quattro coalizioni è necessario. Aiuterebbe gli italiani a valutarne  la consistenza e la preparazione". Lo propone su Twitter il segretario di Azione Carlo Calenda, postando le foto di Enrico Letta, Giorgia  Meloni, Giuseppe Conte e la sua.

Salvini: credo nella libertà e nella democrazia

Cimitero di Arlington, omaggio ai caduti americani. E' tra i miei ricordi più cari ed emozionanti. Credo nella libertà e nella democrazia". Lo scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini, postando una foto di una sua visita negli Usa.

Pd: slitta nuovamente in serata la Direzione sulle liste

Slitta nuovamente, in serata, la Direzione del Pd convocata dal segretario, Enrico Letta, per fare il punto sulle liste per le candidature per le elezioni del prossimo 25 settembre. La riunione, inizialmente prevista alle 11, era già stata rinviata alle ore 15. Ora un nuovo slittamento alle 20. Interpellate sul rinvio della Direzione e sulle presunte tensioni interne relative ai posti in lista, fonti Pd rispondono: "Nessuna tensione, ma fisiologiche discussioni. Siamo un partito".

Direzione Pd sulle liste convocata nel primo pomeriggio

La Direzione Pd convocata per oggi da Enrico Letta per il via libera alle liste delle candidature alle elezioni del 25 settembre dovrebbe tenersi, si apprende, nel primo pomeriggio. In precedenza l'inizio dei lavori era atteso per le 11.

Gelmini: rinegoziare Pnrr gravissimo errore

Rinegoziare il Pnrr come proposto da  Giorgia Meloni è un gravissimo errore. A rischio la credibilità  dell'Italia e la nuova rata di finanziamenti da 20 miliardi di euro.  Di fronte a tutto questo Lega e Forza Italia tacciono. Una cosa è la  propaganda, altro la responsabilità verso il Paese". Lo scrive su  Twitter Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le  Autonomie.

Speranza: la destra vuole pieni potere, la fermeremo

"La destra in fondo ha un obiettivo: i pieni poteri e l'uomo solo al comando in Costituzione. Noi li fermeremo". E' quanto afferma Roberto Speranza - in un'intervista a La Stampa - parlando del presidenzialismo proposto dal centrodestra.    Per Speranza è "un errore clamoroso. La Costituzione va difesa e salvaguardata, e il fatto che la destra apra la campagna elettorale con un assalto alla Costituzione, evocandole dimissioni del presidente della Repubblica, il punto di tenuta del Paese, dà il senso della pericolosità del momento. Continuo a incontrare persone non della mia parte politica che mi chiedono: ma dove ci porterebbero questi?".

Renzi: mio passo di lato necessario per chiudere la partita del terzo polo

Il mio passo di lato? "Per me è l'unica  cosa che andava fatta per chiudere la partita del terzo polo. Abbiamo  sempre pensato che la politica non sia inseguire un'ambizione  personale". Così Matteo Renzi, ai microfoni di Radio Leopolda. Il passo indietro "l'ho fatto volentieri,  consapevole che questo progetto va ben oltre il 25 settembre, va verso le europee e le amministrative e può dare un tetto a tanta gente dopo  le elezioni. Io sono molto ottimista" dice il leader di Iv.

"Il governo Draghi ha fatto un buon lavoro che io avrei preferito continuasse fino alla scadenza naturale della legislatura. Tuttavia non ha fatto miracoli, come è ovvio, anche per la presenza al suo interno di forze politiche come i 5 stelle che si sono messe di traverso su tutto, fino a farlo cadere". Così in un'intervista a Libero, Silvio Berlusconi. Il Pd "è diviso al suo interno, non ha una linea né un progetto per l'Italia" e dunque Enrico Letta "ha scelto la strada dello scontro, anche a costo di falsificare la realtà, perché è l'unico modo per tenere unita la sinistra e per nasconderne il suo vuoto politico e programmatico" osserva Berlusconi. Poi il leader di FI aggiunge: "Noi non cadremo in questa trappola, continueremo a parlare serenamente dei contenuti che interessano gli italiani".  Nell'intervista il Cavaliere ribadisce anche che "quanto alla mia stima personale e al mio rispetto istituzionale per il Presidente Mattarella, sono troppo noti perché debba ribadirli ancora".

Ceccanti (Pd), esclusione dalle liste? Non è questo il momento di commentare

"Non è questo il momento da parte di mia di fare commenti. Alla conclusione della formazione delle liste avrete mie spiegazioni trasparenti e complete, come è giusto che sia e come sono solito fare" .  Stefano Ceccanti,  deputato Pd e costituzionalista, risponde così all'ipotesi di esclusione dalle liste Dem,  riportata questa mattina da diversi quotidiani.  Secondo alcuni retroscena infatti Ceccanti sarebbe stato escluso in Toscana per fare posto a Nicola Fratoianni,  leader di Sinistra italiana.

Pd: Bonaccini, il tema del congresso non esiste, sto con Letta

"Sgomberiamo il tavolo, il tema del congresso non esiste". Lo chiarisce il presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, smentendo - in un'intervista al Corriere della sera - chi gli imputa di aver aperto il congresso in piena campagna elettorale. "Abbiamo davanti elezioni cruciali- afferma - e le dobbiamo vincere, con Enrico in prima fila e noi al suo fianco, dando tutti il massimo. Ed è per vincere oggi, non pensando ad un congresso che non c'è, che chiedo al Pd di fare fino in fondo il Pd".

Calenda, chiunque vinca sei mesi e ci sarà la crisi, serve coalizione responsabili

"Sei mesi e ci sarà la crisi, chiunque vinca. Per questo servirà una coalizione dei responsabili". Lo sostiene in un'intervista al Corriere della Sera il leader di Azione Carlo Calenda. Per Calenda quindi "la strada è quella di un governo Draghi o di un governo ispirato al suo metodo". "Non ci sono due poli ma quattro e serve un confronto tv con tutti", spiega il leader di Azione riferendosi a Giorgia Meloni, Enrico Letta e Giuseppe Conte "noi quattro dobbiamo poter fare un grande confronto in tv per fare capire agli italiani quello che c'è in ballo in queste elezioni, e cosa si propone davvero". Calenda si dice anche convinto che non sia impossibile fermare la vittoria del centrodestra.  "Il proporzionale conta moltissimo in queste elezioni. E sei noi prendiamo dal 10% al 15%, si può fermare questo gioco della politica contro che ha dilaniato il Paese negli ultimi trent'anni". E aggiunge: "Siamo partiti a Roma con i sondaggi al 6% e abbiamo finito al 20%. Il nostro risultato servirà ad obbligare questi partiti irresponsabili ad andare avanti con Draghi invece di ricominciare a demolire il lavoro fatto".