Verso le elezioni

Dopo l'intesa con Verdi e SI, Letta chiude l'accordo con Di Maio: "Senza intese non si vince"

Accordo sui collegi uninominali: 80% al Pd, 20% a Verdi e Sinistra Italiana. Calenda tentato dallo strappo. Duello Meloni-Salvini sulla premiership
Dopo l'intesa con Verdi e SI, Letta chiude l'accordo con Di Maio: "Senza intese non si vince"
rainews24
Luigi Di Maio, Insieme per il futuro,6 agosto 2022

Salvini: "La priorità è la rottamazione delle cartelle Equitalia"

"Un tema su cui la Lega ha già dimostrato che volere è potere sono le cartelle di Equitalia: stanno arrivando milioni di cartelle esattoriali dell'Agenzia delle entrate che gettano nella disperazione milioni di uomini e donne di questo Paese, dopo la pandemia e con la guerra incorso. Ebbene la Lega fa una scelta precisa: quelle cartelle vanno rottamate in modo che il cittadino torni libero".

Tabacci (Ic): "Dalla destra deja vu di spesa corporativa"

"I numeri di quest'anno e di questo trimestre sono straordinari, vuol dire che la mano che ha guidato è una mano ferma, che conosce i mercati, che sa farsi rispettare e che ha fatto le scelte di politica economica giuste". Lo ha detto, a proposito degli ultimi dati sul Pil italiano, il cofondatore di Impegno Civico Bruno Tabacci in conferenza stampa al Nazareno con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il segretario del Pd Enrico Letta.Nelle promesse della campagna elettorale, ha proseguito Tabacci, "ho visto dalla destra un deja vu, un'idea della spesa corporativa che va fuori controllo. Noi, con Enrico, abbiamo la presunzione di rappresentare l'idea che non è che sommando gli interesi particolari si ottiene il ben comune, e lo facciamo sulla base anche dell'esperienza che abbiamo fatto a fianco del presidente del Consiglio, mi pare con buoni risultati", ha sottolineato Tabacci.

Matteo Salvini: "La Costituzione dice che la sovranità è del popolo.Il popolo quando vota ha sempre ragione"

"Sono ignoranti e non rispettano il popolo italiano. La Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo. Il popolo quando vota ha sempre ragione". Lo ha detto Matteo Salvini alla Festa della Lega in corso a Ghisalba (Bergamo) commentando le dichiarazioni di Enrico Letta,secondo cui il Pd ha firmato un "patto per la Costituzione" con Europa Verde e SI.

Giorgia Meloni: "Accordo per la Costituzione?No, per le poltrone"

"Un accordo senza alcuna visione comune non è un accordo per governare 5 anni una Nazione. "Per salvare la Costituzione" dicono… a me sembra solo per garantirsi le poltrone. Non fatevi fregare". Lo scrive su twitter la leader di FdI, Giorgia Meloni.

Giuseppe Conte:"Difendere la Costituzione vuol dire avere idee chiare e non fare ammucchiate"

"Difendere la Costituzione vuol dire avere idee chiare, non fare ammucchiate e spartizione di collegi elettorali e posti". Così il leader M5S, Giuseppe Conte, su Facebook. "Vuol dire difendere la dignità del lavoro, tutelare l’ambiente e la biodiversità, investire nella sanità e nell’istruzione, proteggere i cittadini non garantiti, il ceto medio che si impoverisce, le piccole imprese, le partite Iva. La Costituzione si difende introducendo il salario minimo a 9 euro l'ora, contrastando la precarietà, intervenendo per i giovani che non possono comprare casa, investendo sulla medicina territoriale e sulla sanità pubblica, sulle rinnovabili e non sulle trivelle e sugli inceneritori", aggiunge.

Antonio Tajani: "Da Letta un fritto misto che non dà prospettive"

Come possano stare insieme Calenda e Fratoianni, Bonino e Bonelli "è un mistero doloroso per la sinistra perché non riescono a trovare un accordo politico e trovano" solo "un accordo sulla spartizione delle candidature che temono non si trasformeranno in seggi in Parlamento". Lo ha detto il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, ospite del Tg4. Negli accordi che sta siglando Letta, ha proseguito Tajani, si notano "la litigiosità" e "tutte le contraddizioni tra i diversi programmi, un fritto misto che non dà una prospettiva al Paese", mentre "noi vorremmo confrontarci sui temi concreti. L'unica cosa che hanno detto è aumentiamo le tasse, mettiamo la patrimoniale e la tassa di successione. Beh, io credo che gli italiani non ne possono più di pagare le tasse, io credo che sia giusto fare quella rivoluzione fiscale che Berlusconi ha ancora una volta indicato come la flat tax. Noi siamo alternativi a loro, abbiamo una visione, un progetto di Italia", ha sottolineato Tajani.

"Le coalizioni sono definite, sono chiare. Mai come in questo momento parlare di territorio, famiglie e imprese significa parlare di politica estera. Lo vediamo, tutti dipende da tavoli europei, internazionale, come il Pnrr, come i grandi interventi che dobbiamo fare sul territorio per i cambiamenti climatici. Tutto si basa sulla credibilità dell'Italia. Una crediblità che con la destra non ci sarebbe". Lo ha detto il leader di Impegno civico e ministro degli Esteri Luigi Di Maio in conferenza stampa con il segretario Pd Enrico Letta e Bruno Tabacci. "Siamo assolutamente convinti di questa alleanza e questa intesa sulla base dell'agenda Draghi", ha aggiunto.

Letta incontra Di Maio e Tabacci ed annuncia di aver raggiunto l' accordo

"Sono lieto di annunciare l'intesa fra noi". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, dopo l'incontro con Luigi Di Maio e Bruno Tabacci, durato un'ora e mezzo. Un accordo "per andare insieme" in una parte degli uninominali con una legge elettorale che ha "una forte torsione maggioritaria".

"Noi chiudiamo la partita piùcomplicata, con la costruzioni di alcune liste che potesserocompetere con la destra. Un lavoro difficile e complicato. Ringrazio Azione e più Europa, con cui abbiamo siglato un pattodi governo lungimirante". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta in conferenza stampa con il leader di Impegno civico, Luigi Di Maio

Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia:" Rivedremo il welfare e Rdc"

"Il welfare deve essere legato alla reale necessità, per questo nel programma di Forza Italia verrà ridisegnata tutta la politica di assistenza ai più deboli, e il reddito di cittadinanza profondamente rivisto. Quello che serve è un reddito di ultima istanza destinato solo a chi è in condizione di vero disagio, a partire dalle famiglie numerose, mettendo paletti precisi perché i soldi non vengano utilizzati in modo improprio". Lo dichiara in una nota Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia

Giuseppe Conte:" Per il M5S chi soffre viene prima dei migliori, chiunque siano"

"Per noi i cittadini che soffrono vengono prima dei Migliori. Chiunque essi siano". Lo scrive sulla propria pagina facebook il presidente del M5s Giuseppe Conte, postando un graficato a sua firma che recita: "È stato fatto un decreto aiuti in cui i lavoratori con le paghe più basse vengono offerti 6/7 euro  al mese. Cosa ci fanno con questi spiccioli? Due colazioni al bar. Non è certo questo che abbiamo chiesto al premier Draghi. Lo abbiamo incalzato perché è per noi i cittadini che soffrono vengono prima dei migliori. Chiunque essi siano".

Giorgio Mulè:"Le parole di Letta sono di una gravità inaudita"

"Le parole del segretario del Pd, Enrico Letta, pronunciate con grande sprezzo del ridicolo sono di una gravità inaudita. Giustificare un accordo purchessia con la sinistra estrema non per andare al governo ma per arginare, a suo dire, un'emergenza democratica, è - questo sì - eversivo. Di fatto, Letta non ha aperto la campagna elettorale: ha dichiarato lo stato di guerra contro la coalizione avversaria legittimamente candidata a guidare l'Italia. La dialettica politica, anche aspra, è un conto ma definire alcuni partiti fuori dall'alveo della Costituzione descrive la disperazione che alberga in Letta. Questo fronte dell'ipocrisia verrà sepolto dalle loro enormi contraddizioni. Perchè, Calenda dixit (magari scopriremo che ha un gemello diverso), "cartelli elettorali che vanno dall'estrema sinistra a Di Maio sono garanzia di ingovernabilità e sconfitta. Agenda Draghi e agenda Landini/Verdi NON stanno insieme. Sono prese in giro degli elettori". Lo scrive in una nota il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè

Matteo Salvini:"L'accordo PD, Verdi e Sinistra italiana solo per salvare le poltrone"

“'Non è un accordo per governare” confessa Letta, appena dopo aver firmato il patto elettorale coi Verdi e Sinistra Italiana. Quindi accordo solo per salvare le poltrone? E Calenda che dice? Senza vergogna. Il 25 settembre saranno gli Italiani a dare la risposta migliore!". Lo scrive su twitter il leader della Lega Matteo Salvini.

Matteo Renzi:"Il Pd si allea con chi ha fatto cadere Draghi. Gli unici coerenti siamo noi"

"L’accordo tra Pd e la sinistra radicale svela la verità: anche i dem si alleano con chi ha fatto cadere Draghi. Gli unici coerenti con l’Agenda Draghi siamo noi #TerzoPolo. Faremo una campagna elettorale in nome del coraggio e della verità. #ControCorrente". Così Matteo Renzi su Twitter.

Enrico Letta: "Stiamo parlando con Di Maio e Tabacci"

"Sì, ci stiamo parlando" con Luigi Di Maio e Bruno Tabacci (Impegno Civico). Lo ha confermato il segretario del Pd Enrico Letta rispondendo a una domanda dei cronisti durante la conferenza stampa al Nazareno.

Angelo Bonelli, Europa Verde:"La tenuta della democrazia viene prima di tutto"

"Sentiamo la responsabilità che abbiamo su di noi di salvaguardare la Costituzuione rispetto a una destra estrema che già ha detto di volerla cambiare in senso presidenzialista". Lo ha detto Angelo Bonelli di Europa Verde durante la conferenza stampa di presentazione dell'intesa con il Partito democratico. "Non può essere indifferente a nessuno che in questo Paese possa governare una destra estrema alleata in Europa con Vox o Le Pen. Siamo qui - ha ribadito - con un atteggiamento costruttivo nei confronti dell'Italia per salvaguardare conquiste e diritti civili e sociali. La tenuta della democrazia viene prima di tutto anche quando parliamo di crisi climatica"

Fratoianni (SI):"Le nostre divergenze non sono ostacolo a convergenza"

"Il nostro non è un accordo per un programma di governo". Così il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni in conferenza stampa al Nazareno con il segretario del Pd Enrico Letta e il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli. "Noi - ha aggiunto - abbiamo dichiarato che i nostri partiti e forze si presentano con programmi reciprocamente autonomi, abbiamo indicato alcune priorità, la difesa della costituzione e la volontà di batterci nei collegi uninominali contro la destra".

"Chiediamo agli italiani e alle italiane se davvero vogliono al governo chi ha intenzione di cambiare la Costituzione nel senso del presidenzialismo e aumentare le diseguaglianze nel paese" con le politiche dell'autonomia, dice Fratoianni, "se vogliono essere governati da chi davanti al dramma della diseguaglianze propone la flat tax" e "ha sorriso applaudendo alla bocciatura del ddl Zan", da chi vuole affrontare le tematiche migratorie "con blocchi navali, esclusione, razzismo e xenofobia".

Giorgia Meloni:" Preoccupa il taglio dell'outlook sul debito italiano da parte di Moody's"

“Preoccupa il taglio dell’outlook sul debito italiano da parte dell’agenzia di rating Moody’s, che si aggiunge alla drastica revisione delle stime di crescita del Pil italiano per il 2023 prevista dalla Commissione Europea. Siamo in clamoroso ritardo sull’esecuzione dei progetti del Pnrr, e l’Italia viene vista come una nazione sostanzialmente ferma. Per questo siamo convinti che serva un cambio radicale rispetto alle disastrose politiche portate avanti in quest’ultimo decennio, dove il Pd è sempre stato al governo pur avendo perso sistematicamente tutte le elezioni. L’Italia ha bisogno di tornare a correre, il nostro obiettivo primario sarà quello di tornare a liberare il genio creativo italiano, nostra vera inesauribile risorsa. Siamo pronti”. Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

La conferenza stampa

Letta: "Sono contento di questo accordo elettorale, necessario a nostro avviso, perché questa legge elettorale obbliga a fare accordi"

"E' stato raggiunto un accordo elettorale fra Pd, Verdi e Si". E' stato comunicato in una conferenza stampa del segretario del Pd, Enrico Letta, con il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, e il co-portavoce dei Verdi, Angelo Bonelli.

"Sono contento di questo accordo elettorale, necessario a nostro avviso, perché questa legge elettorale obbliga a fare accordi, la solitudine è penalizzata". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta.

"Il senso di responsabilità prevalga sulle altre considerazioni nei prossimi giorni di campagna elettorale" ha detto ancora Letta. Il segretario del Pd ha parlato di "accordi separati ma compatibili: un patto elettorale e un accordo elettorale oggi", riferendosi a quelli con Azione e all'odierno con Si e Verdi. "Questa intesa è compatibile con quanto negoziato martedì scorso".

Conferenza stampa con Letta Fratoianni e Bonelli per l'accordo Sinistra Italiana, Verdi e PD

Confermata la conferenza stampa tra Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni e Enrico Letta per parlare dell'accordo tra Alleanza Sinistra e Verdi conPD". Lo rendono noto Verdi e Si.

Conte, abbiamo perso compagni attirati da sirene del potere. Noi a testa alta

Come Movimento 5 Stelle, "siamo la forza politica che è stata più coerente nel realizzare il programma elettorale: reddito di cittadinanza, legge anticorruzione, Superbonus. Abbiamo fatto ripartire l'edilizia con il Superbonus. Siamo la locomotiva d'Europa grazie a noi: il Governo riavvii la cessione dei crediti". Così il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, in un passaggio del suo intervento, in video-collegamento, con l'assemblea regionale pentastellata dell'Emilia-Romagna a Bologna. "Abbiamo perso compagni di strada attirati da sirene del potere - ha detto Conte - e del sistema. Noi andiamo a testa alta con i nostri valori. Ci sono partiti che fino a ieri hanno lavorato con noi sull'ambiente, ora cambiano strada e accolgono chi cambia casacca". Poi ha proseguito: "Anche Pd e Iv ammettano che per loro era sufficiente il Mes. Se lo avessimo preso ora avremmo la troika, non 209 miliardi”. E "sul Salario minimo a 9 euro sfideremo tutti" ha poi aggiunto.

Assemblea Nazionale SI: avanti trattativa con Pd, accordo esteso anche a M5s

L'Assemblea Nazionale di Sinistra Italiana da mandato al segretario nazionale, Nicola Fratoianni, e alla segreteria" anche di "di lavorare perché" l'accordo con il Pd "sia esteso anche al M5s, e porti alla candidatura di importanti personalità del mondo del lavoro, della cultura, dell'associazionismo e dei movimenti democratici, progressisti ed ecologisti". Lo rende noto l'ufficio stampa di SI. L'Assemblea chiede inoltre "di confermare l'alleanza con Europa Verde-Verdi e di concludere con la massima celerità i passaggi necessari a trasformarla in una lista elettorale comune; di garantire in questo contesto alla lista e al nostro Partito totale autonomia in termini di programma, lista e prospettiva politica". L'Assemblea Nazionale di Sinistra Italiana ha approvato dunque la proposta del segretario Nicola Fratoianni con il 61% di voti favorevoli e il 5% di astensioni. Lo rende noto l'ufficio stampa di SI.

Serracchiani: lavoro, ambiente e diritti pilastri Pd

"All'Italia servono serietà, verità, concretezza. Per questo lavoro, ambiente, diritti sono il fondamento della nostra proposta al Paese". Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera. "Giovani, donne, famiglie, lavoratori, pensionati, imprenditori, liberi professionisti meritano un'Italia più giusta, verde, moderna, aperta, che conserva la sua autorevolezza internazionale consolidata dal governo Draghi che il trio di irresponsabili composto da Conte, Salvini e Berlusconi ha affossato e persevera nella ripresa difendendo i più deboli dall'inflazione e dagli aumenti dei beni primari. Di questo - prosegue - il Pd parlerà agli elettori mentre la destra offre rispolverate televendite, fallite escursioni propagandistiche a Lampedusa, folli progetti di allontanarci dall'Europa"

Iv: Pd? noi non viviamo di rancori personali

"Oggi il Pd attacca violentemente Matteo Renzi. Noi facciamo politica e non viviamo di rancori personali: pensiamo che la strategia di Letta sia un regalo alla Meloni. Ma ne parleremo il 26 settembre. Per adesso buona campagna elettorale. Anche a chi ha gli Occhi Di Tigre". Lo scrive su Twitter Italia Viva, postando il video di una tigre che cerca di catturare un volatile, ma senza riuscirci. Occhi di tigre è uno slogan usato da Letta per definire lo spirito con cui i candidati Pd devono affrontare le elezioni.

Mariastella Gelmini, ministro degli Affari regionali che ha dato l'addio dopo oltre vent'anni di militanza a Forza Italia per entrare in Azione, non correrà in un collegio uninominale per il centrosinistra. "Sarò candidata nella parte proporzionale con Azione - ha detto intervistata da Brescia Oggi -. Questo vuol dire che correrò solo e soltanto per questo partito. E' una richiesta che ho fatto sin da subito a Calenda. Non rinnego la mia storia, sono però anche convinta che di fronte alle emergenze del Paese si debba lavorare insieme, ma le differenze con il Pd restano".   Restano le differenze con il Pd, ma anche con il suo ex partito e soprattutto con Lega e Fratelli d'Italia.

Fonti Pd: Renzi voleva affondare il partito, è scappato su una scialuppa

"Oggi, forse per rosicchiare qualche margine di visibilità in più, Matteo Renzi trova il tempo e l'audacia di dare lezioni al Partito Democratico. Quello stesso partito che, prima di scappare sulla sua personale scialuppa, da segretario ha tentato di  affondare lasciando macerie, lacerazioni e un 18% da guinness dei primati negativi. Non stupisce che praticamente la totalità degli elettori e dei militanti del Pd abbia maturato un giudizio durissimo, senz'appello, su di lui e sulla sua parabola politica". Cosi' fonti del Nazareno.

Sisto: programma di centrodestra chiaro, a sinistra il caos

"Al tentativo di demonizzare la vittoria della nostra coalizione, rispondiamo con un programma articolato, chiaro, preciso e rassicurante, che muove da europeismo, atlantismo e garantismo, passando per le proposte sul sostegno a chi è in difficoltà, per un grande piano energetico e contro la siccità, anche attraverso il ricorso ai dissalatori, e per una politica fiscale che renda le tasse non più protagoniste, in negativo, della vita degli italiani. Le incertezze e le contraddizioni sui programmi che, al contrario, si palesano a sinistra sono il peggio che si possa augurare al Paese". Così a Rai News24 il deputato di Forza Italia e sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto. "Sulla gestione dei flussi migratori, che la sinistra ha sempre sottovalutato, serve equilibrio tra il senso di umanita' e la tutela dei nostri confini, a fronte dell'indifferenza dolosa dell'Europa sul tema. E dobbiamo rimodulare il reddito di cittadinanza affinché l'assistenza a tutto spiano non incentivi la dismissione della ricerca del lavoro", ha concluso.

Berlusconi: con noi al governo flat tax al 23%, per tutti

"Una pillola al giorno leva il medico di torno. Una pillola al giorno del nostro programma dovrebbe levare di torno i signori della sinistra. La pillola sono le tasse. Quando saremo al governo applicheremo una flat tax al 23%, per tutti, famiglie e imprese, per alleggerire l'oppressione fiscale, per combattere davvero l'evasione, per aumentare le entrate dello Stato. Se sei d'accordo, se pensi sia giusto lasciare più denaro nelle tasche degli italiani, per far ripartire consumi e investimenti, il 25 settembre devi andare a votare e naturalmente devi votare Forza Italia". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un video diffuso sui social, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre prossimo

Letta sprona i leader e cerca l'accordo: uniti possiamo vincere

Il segretario del Pd Enrico Letta, tessitore e federatore di un’alleanza complicata richiama tutti alla responsabilità: "Basta dare spettacolo al Paese in questo modo". Nel versante ‘sinistro’ della coalizione il messaggio sembra trovare orecchie attente. "I Verdi hanno già detto si. Oggi l’assemblea nazionale di Sinistra italiana dovrà decidere. Ma "c’è ottimismo sulla possibilità di un accordo", dicono dal Nazareno. Dopo la decisione di Si dovrebbe esserci un nuovo incontro. Ancora non è sciolto invece il nodo con Azione di Carlo Calenda che avrebbe chiesto rassicurazioni sui punti programmatici concordati con  Letta. ''Non puoi stringere un patto con la sinistra uguale e  contrario'', sarebbe stato il ragionamento del leader di Azione. Niente del genere, ribattono i dem. Il patto con Calenda è già un  impianto di inclusione largo nei contenuti

Renzi: veto Pd ci regala spazio politico. Letta sta regalando Palazzo Chigi alla Meloni

"Credo che il motivo per cui Letta abbia parlato con tutti tranne che con noi sia legato a piccole vendette personali per le vicende del passato. Non si spiega una coalizione che mette insieme storie totalmente diverse, e che parte da un veto a una e una sola forza politica". Così Matteo Renzi, intervistato dal Corriere della Sera. Secondo il leader di Iv, però, questa situazione "ci ha restituito uno spazio politico e l'indecoroso balletto di queste ore del centrosinistra mi rafforza nel progetto di non partecipare a coalizioni finte e posticce".   La strategia di Letta, attacca l'ex segretario Pd, "sta regalando Palazzo Chigi alla Meloni".

Carfagna: Azione lavora perché il metodo Draghi resti

"L'agenda Draghi è una risposta pronta ai bisogni dell'economia, delle famiglie più povere. Obiettivi raggiunti. E poi credibilità interna e internazionale: sottoscrivo in pieno le parole del premier". Lo scrive su Facebook Mara Carfagna di Azione. "La sua agenda - prosegue il ministro per il Sud - è la nostra agenda, il suo metodo è il nostro metodo, il solo che garantisce risultati: l'Italia e' cresciuta del 6,6 l'anno scorso e del 3,4 quest'anno, più della Germania; abbiamo appena investito 17 miliardi di euro per fronteggiare il caro-prezzi, il caro-gas e l'emergenza siccità; rispetto all'anno scorso ci sono 400mila posti di lavoro in più; abbiamo rivalutato in anticipo le pensioni, tagliato 8 miliardi di tasse, e con i provvedimenti di ieri abbiamo ridotto di un altro punto il cuneo fiscale. Queste - conclude - non sono promesse elettorali: sono cose realizzate con l'intelligenza e l'energia del metodo Draghi. E Azione è il solo partito che lavora perché quel metodo resti".

Tabacci: Calenda dedichi le energie a contrastare la destra

La coalizione di centrosinistra è "in piena confusione" e "a alla mia età posso permettermi di segnalarlo, è un grave errore. Questa coalizione ha la possibilità di esprimere un riferimento convinto nel presidente Draghi, invece si stanno dividendo con un meccanismo autodistruttivo che lascia senza parole". Lo dice - in un'intervista al Messaggero - Bruno Tabacci, per il quale "è evidente" che con veti e attacchi reciproci la coalizione salta: "Calenda, un istante dopo aver siglato l'accordo elettorale con il Pd, ha detto che da quel momento in poi avrebbe attaccato solo la destra. Invece non è così. Ha tante energie, le dedichi a contrastare gli avversari nell'altro campo".   Gli viene chiesto se sospetta che Calenda si sia pentito e voglia tornare al progetto del Terzo polo centrista. "Mi limito a osservare - risponde - che così non si fa la coalizione, ma la si distrugge. Ed è una cosa che mi addolora".

Calenda: con Pd patto credibile, non aggiungerne altri

"Vedo retroscena complicati. Il punto è semplice. Si vince con una proposta credibile di Governo, molto chiara nel patto firmato con il Pd. Si perde se si aggiunge un patto contraddittorio rispetto al primo con gente che ha sfiduciato Draghi. Li eravamo, li siamo rimasti". Così il leader di Azione Carlo Calenda in un tweet.

Renzi: no ad alleanza con Forza Italia, ha colpito Draghi

"Non possiamo stare insieme a Forza Italia non solo per il passato ma anche per il presente. Draghi è andato a casa per l'azione di Conte ma anche per la sfiducia di Salvini e Berlusconi. E questo basta per dire che ha commesso un errore claomoroso": ad affermalo è Matteo Renzi in un'intervista al Corriere della Sera.    Per il leader di Iv "serve un grande terzo polo capace di fare un grande risultato" perché "l'unico modo per fermare lo tsunami nero è un voto moderato e riformista" a difesa dell'agenda Draghi. "Se prenderemo il 5% lavoreremo per mantenere questo premier, che è l'orgoglio dell'Italia e che è stato mandato a casa da populisti e riformisti", ha assicurato.