L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 159

Il conflitto in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 159
Getty
La nave salpata

Macron: buona notizia partenza nave con grano da Odessa

"L'Ucraina resiste all'aggressione russa. Deve ancora essere in grado di resistere. Al presidente Zelensky, ho confermato che continueremo a sostenerla". Lo afferma il presidente francese Emmanuel Macron giudicando "una buona notizia la partenza oggi dal porto di Odessa di una prima nave che trasportava cereali ucraini. Gli sforzi europei per esportare grano ucraino via terra e fiume continueranno".

Zelensky: con i nuovi aiuti Usa vittoria più vicina

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringrazia con un tweet il presidente Usa Joe Biden per il nuovo invio di armi per 550 milioni di dollari annunciato oggi dalla Casa Bianca. "Grazie al Presidente degli Stati Uniti per la leadership, il forte sostegno all'Ucraina e per la comprensione del fatto che la Russia rappresenta una minaccia per tutto il mondo civilizzato - scrive Zelensky su Twitter - Insieme stiamo difendendo i valori della libertà, comuni sia all'Ucraina che agli stati Uniti. Il nuovo pacchetto di aiuti alla difesa ci porta più vicini alla vittoria".

"Troppo presto per gioire per export grano" 

Per il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è "troppo presto" per gioire per la ripresa dell'export del grano dopo la partenza stamane da Odessa della prima nave carica di cereali, dopo l'accordo raggiunto con la Russia grazie alla mediazione di Turchia e Onu. "In questo momento è troppo presto per trarre conclusioni e fare previsioni. Aspettiamo di vedere come funzionerà l'accordo e se la sicurezza sarà davvero garantita", ha affermato il leader di Kiev nel suo abituale discorso serale alla popolazione.

Blinken: nave con grano è primo passo importante

La partenza della prima nave con grano da Odessa, in Ucraina, è un "primo passo" importante. Lo afferma il segretario di Stato americano Antony Blinken, sottolineando che è necessario che altre navi possano muoversi nelle prossime settimane. 

 

La Casa Bianca annuncia nuove armi per 550 milioni di dollari

Gli Stati Uniti invieranno nuove armi all'Ucraina per un valore di 550 milioni di dollari. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. Il nuovo lotto, ha spiegato Kirby, "comprenderà più munizioni per i sistemi lanciarazzi avanzati Himars e per l'artiglieria".

Tweet di Papa Francesco: immorale uso e possesso di armi nucleari

Putin: non ci possono essere vincitori in guerra nucleare

La Russia "parte dal fatto che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare, conflitto che non dovrebbe mai scatenarsi": così Vladimir Putin in un messaggio ai Paesi che partecipano alla conferenza sul Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, aperto dal segretario generale Onu Antonio Guterres con un drammatico monito sul rischio di uno scontro nucleare. "Siamo per la parità e sicurezza indivisibile per tutti i membri della comunità mondiale", dichiara il presidente russo, rilanciando il concetto di sicurezza indivisibile, che dall'origine vede una diversa interpretazione da parte della Russia e degli Stati Uniti.

Biden: pronti a trattare nuovo accordo che sostituisca New Start. "Quando scadrà, ma serve buona fede"

"La mia amministrazione è pronta a negoziare in modo rapido un nuovo" accordo sul controllo delle armi "che sostituisca il New Start alla sua scadenza nel 2026". Lo afferma Joe Biden in occasione della Decima conferenza del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari. Le trattative "richiedono la volontà di operare in buona fede. L'aggressione brutale della Russia in Ucraina ha infranto la pace in Europa e rappresenta un assalto all'ordine internazionale - mette in evidenza Biden -. In questo contesto, la Russia dovrebbe dimostrare di essere pronta a riprendere il lavoro sul controllo delle armi nucleari con gli Stati Uniti".

Kiev: 203 bambini risultano ancora scomparsi da inizio guerra

Sono 203 i bambini che risultano ancora scomparsi in Ucraina dall'inizio della guerra, lo scorso 24 febbraio. Lo ha riferito Kateryna Pavlichenko, viceministro degli interni dell'Ucraina, come riporta Kiev Independent. Pavlichenko ha dichiarato che la maggior parte dei bambini è scomparsa nelle zona dove sono in corso gli attacchi da parte delle truppe russe. Pavlichenko ha poi spiegato che la polizia ucraina ha registrato un totale di 4.242 casi di bambini scomparsi dall'inizio dell'invasione a febbraio e che, da allora, ne sono stati ritrovati 4.039.

Putin: su nucleare sempre seguito spirito Tnp

"La Russia, in quanto Stato parte del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (Tnp), ne segue costantemente e alla lettera lo spirito". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un saluto ai partecipanti alla Conferenza per la revisione del funzionamento del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, come riporta Tass. "In qualità di stato parte del Tnp e uno dei suoi depositari, la Russia ha coerentemente seguito alla lettera lo spirito del trattato. Anche i nostri obblighi ai sensi degli accordi bilaterali con gli Stati Uniti sulla riduzione e la limitazione delle armi pertinenti sono stati pienamente rispettati", ha detto Putin, aggiungendo che la Federazione Russa ha pienamente adempiuto ai propri obblighi derivanti da accordi bilaterali con gli Stati Uniti per ridurre le armi nucleari.

Putin: le sanzioni non riflettono la realtà politica globale

Le sanzioni occidentali inflitte alla Russia dopo l'invasione dell'Ucraina sono "opportunistiche" e legate a "interessi politici" e "non riflettono le realtà della politica globale o dell'economia globale". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, durante un incontro con rappresentanti dell'industria metallurgica, riporta Tass. "I politici occidentali non sono interessati al calo del benessere e della qualità della vita dei cittadini comuni, in particolare in Europa", ha aggiunto Putin, "senza citare cose come l'aderenza ai principi della World Trade Organization, che sono stati semplicemente gettati via".

Zelensky aggiorna Macron sulla situazione sul campo. Telefonata di un'ora e mezza tra i due leader

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha avuto oggi un colloquio telefonico di un'ora e mezza con il presidente francese Emmanuel Macron, incentrato in particolare sull'andamento della situazione sul campo di battaglia. Lo ha reso noto lo stesso Zelensky, come riferisce l'agenzia ucraina Unian. I due leader hanno hanno discusso in dettaglio la cooperazione in materia di sicurezza e hanno convenuto di coordinare ulteriori azioni sulla fornitura di assistenza alla sicurezza all'Ucraina da parte sia della Francia che di altri partner internazionali, in particolare per soddisfare le esigenze prioritarie dei difensori ucraini per quanto riguarda armi moderne, scrive ancora Unian online. Zelensky ha inoltre ringraziato il presidente francese per il suo contributo pratico, in particolare per l'invio di un gruppo di medici e gendarmi in Ucraina per stabilire i fatti dei crimini commessi dall'aggressore russo. Grande attenzione, infine, è stata riservata anche alla partecipazione della Francia alla ricostruzione postbellica dell'Ucraina, in particolare alla partecipazione all'attuazione del Piano di ripresa rapida.

 

Il Papa a settembre volerà in Kazakistan, forse vedrà il Patriarca Kirill

Bergoglio si fermerà dal 13 al 15 settembre nella città di Nur-Sultan in occasione del VII Congress of Leaders of World and Traditional Religions, a quale parteciperà anche il Patriarca ortodosso

Leggi la notizia

Kiev: arrivato sistema lanciarazzi Mars II dalla Germania

Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Rezniko, ha comunicato che il sistema lanciarazzi a lancio multiplo Mars II, donato dalla Germania, è arrivato in Ucraina. "Il terzo fratello della famiglia Long Hand - Mlrs Mars II dalla Germania è arrivato in Ucraina", ha scritto Reznikov su Twitter. "Grazie alla Germania e personalmente alla mia collega ministra della Difesa Christine Lambrecht per questi sistemi. I nostri artiglieri salutano i nostri partner tedeschi!"

Kiev: catturati 11 soldati russi nell'area di Kherson

La Marina ucraina ha catturato undici soldati russi durante una battaglia nella regione di Kherson. È quanto si apprende dal servizio stampa della Marina di Kiev secondo quanto riporta Ukrinform. "Come risultato di una controffensiva di successo nella direzione di Kherson, i soldati ucraini hanno catturato undici militari delle truppe russe. Tra loro ci sono un ufficiale, un sottufficiale e nove membri della cosiddetta Dnr", cioè dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. "I prigionieri di guerra sono stati consegnati alle autorità competenti", si legge ancora. "L'artiglieria della Marina ucraina, il 31 luglio, ha anche distrutto un veicolo da combattimento della fanteria russa e più di venti invasori sono stati uccisi o feriti", si legge ancora. 

Ue eroga 500 mln euro piano assistenza macrofinanziaria

La Commissione europea ha erogato a Kiev 500 milioni di euro come prima tranche della nuova operazione di assistenza macrofinanziaria all'Ucraina da un miliardo di euro. La seconda tranche sarà erogata domani. I fondi "sono stati messi a disposizione dell'Ucraina sotto forma di prestiti a lungo termine a condizioni favorevoli", si legge in una nota della Commissione.    "Con questo esborso la Commissione europea continua a sostenere l'Ucraina nel consolidamento delle sue finanze pubbliche", ha dichiarato, il commissario all'Economia, Paolo Gentiloni. "Di fronte all'aggressione incessante e brutale della Russia, l'Ue deve rimanere incrollabile nella sua solidarieta' con il popolo ucraino", ha aggiunto. 

Oggi non partiranno altre navi con cereali

 Non sono in programma per oggi altre partenze dai porti dell'Ucraina di imbarcazioni che esportano cereali. Lo rende noto, come riporta Cnn, il centro di coordinamento sull'esportazione di cereali attraverso corridoi sicuri nel Mar Nero istituito a Istanbul la scorsa settimana dove sono presenti delegazioni di Turchia, Ucraina, Russia e Nazioni Unite. Tempi e date riguardo a nuove partenze saranno stabilite dopo l'arrivo a Istanbul, in programma domani, della  prima nave partita in mattinata da Odessa che qui verrà ispezionata prima di dirigersi in Libano.

Le immagini via satellite della nave che lascia il porto

Kiev, 300 persone date per disperse nella regione della Capitale

Circa 300 persone sono considerate disperse a causa delle ostilità nella regione di Kiev, mentre 216 corpi già rinvenuti devono ancora essere identificati. Lo ha annunciato il capo del dipartimento di polizia della regione di Kiev, Andriy Niebytov, riferisce Ukrinform.  "Sono stati prelevati dei campioni di Dna. Spero che grazie alla collaborazione con i familiari saremo in grado di identificare questi corpi", ha precisato.   Niebytov ha aggiunto che mentre documentava i crimini di guerra commessi dai russi nella regione di Kiev, la polizia ha scoperto che molti residenti locali sono attualmente detenuti in Bielorussia. 

 

Partita da Odessa prima nave carica di cereali

Dopo mesi di blocco delle esportazioni, la prima nave carica di cereali ucraini ha lasciato il porto di Odessa ed e' diretta verso il Libano. Lo ha confermato il governo turco. 

Kiev, almeno due morti in raid notturno russo a Mykolaiv

E' di almeno due morti e tre feriti il bilancio del raid notturno delle forze russe nella città ucraina di Mykolaiv. Lo ha annunciato il sindaco della città Oleksandr Senkevych, che ha definito i raid "probabilmente i più potenti di tutta la guerra". I missili russi hanno colpito due distretti residenziali. Lo riporta il Guardian. 

Almeno 2 feriti in bombardamenti russi a Kharkiv

Due persone sono rimaste ferite a seguito dei bombardamenti russi di questa mattina a Kharkiv, las econda città più grande dell'Ucraina. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione statale regionale, Oleg Synegubov, precisando che le forze russe hanno attaccato il distretto di Saltiv della città. La stessa fonte ha esortato i residenti a rimanere nei rifugi. Lo riporta il Guardian.

Ankara: prima nave in partenza da Odessa alle 7.30

La prima spedizione di grano ucraino lascerà Odessa alle 5.30 Gmt (le 7.30 in Italia). Lo fanno sapere le autorità turche. La notizia è stata annunciata dal ministero della Difesa turco in una nota.    "La partenza della nave mercantile Razoni, battente bandiera della Sierra Leone e carica di mais, lascerà il porto di Odessa diretta in Libano", ha affermato il ministero, aggiungendo che ora seguiranno altri convogli "lungo i corridoi (marittimi) perché le "procedure sono terminate". 

Bombardamenti russi dopo attacco drone a Sebastopoli

L'Ucraina ha denunciato pesanti e "brutali" bombardamenti da parte di Mosca sulla città meridionale di Mykolaiv. Si tratterebbe di una ritorsione russa dopo l'attacco di un drone al quartier generale della flotta del Mar Nero a Sebastopoli. Nei bombardamenti russi e' rimasto ucciso il magnate del grano ucraino, Oleksiy Vadatursky, 74 anni. "Oggi è avvenuto uno dei bombardamenti più brutali su Mykolaiv durante l'intero periodo della guerra", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso. "Voglio ringraziare tutti i residenti di Mykolaiv per la loro indomabilità. In questa fase della guerra, il terrore è l'arma principale della Russia". Le bombe e i razzi russi hanno ucciso almeno due civili. Mykolaiv è la città ucraina più vicina al fronte meridionale, dove le forze di Kiev stanno cercando di lanciare una controffensiva per riconquistare il territorio perso dopo l'invasione russa di febbraio. 

Esplosioni udite a Mykolaiv

Il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Sienkevych, ha riferito che questa notte sono state udite esplosioni in varie parti della città. Non sono state fornite ulteriori informazioni.

La Lettonia sospende il passaggio di frontiera semplificato per le regioni russe limitrofe

Lo rifeiscono i media lettoni. Il Ministero degli Esteri lettone ha citato la chiusura del consolato a Pskov come causa della decisione. L'accordo sarà sospeso a partire oggi.

Esplosioni a Skadovsk, nella regione di Kherson,

Secondo le prime informazioni, un deposito di munizioni russo è stato distrutto nella città portuale meridionale di Kherson, riferisce il media locale "Most". Testimoni oculari affermano che nel cielo della città si vede un denso fumo scuro.