Il conflitto

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 166

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Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 166
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Lanciarazzi Himars

Zelensky: Russia ha creato minaccia catastrofe nucleare

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo messaggio video serale ha accusato la Russia di aver "creato la minaccia di una catastrofe nucleare". Il riferimento è ai colpi di artiglieria che nei giorni scorsi sono stati esplosi nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia, in un'area sotto il controllo russo. Kiev e Mosca si attribuiscono a vicenda la responsabilità degli attacchi. "Il mondo non dovrebbe dimenticare Chernobyl e dovrebbe ricordare che la centrale nucleare di Zaporizhzhia è la più grande d'Europa", ha detto Zelensky.
 

Usa: via libera a sequestro airbus di un oligarca russo

Gli Stati Uniti hanno ottenuto un mandato per il sequestro di un airbus A319-100 di proprietà dell'oligarca e deputato russo Andrei Skoch. L'aereo, del valore di 90 milioni di dollari, si trova attualmente in Kazakistan. "L'azione di oggi dimostra che il governo sarà implacabile nei suoi  sforzi per assicurare alla giustizia coloro che stanno consentendo l'atroce guerra di Putin contro l'Ucraina", ha dichiarato il vicesegretario al commercio americano, Matthew Axelrod.

Finlandia preme per restrizioni a visti turistici russi

La premier finlandese, Sanna Marin, ha auspicato restrizioni sul rilascio dei visti turistici per i russi: "Non è giusto che mentre Mosca sta portando avanti una guerra di aggressione brutale in Europa, i russi possano viaggiare per l'Europa", ha detto la premier citata dal Kyiv Independent. Marin spera in una posizione comune sul tema e ha affermato che la questione sarà portata in sede di consiglio europeo, con discussioni in merito anche all'interno del governo finlandese.

Zelensky: "Situazione difficile in Donbass, servono armi"

"La situazione in Donbass resta molto difficile: il nostro esercito sta facendo tutto il possibile per fermare il terrore russo e infliggere le maggiori perdite possibili agli occupanti. La chiave, ora come prima, sono le armi per la nostra difesa, le armi dei nostri partner". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video messaggio.
 

Onu: assistenza umanitaria per 17,7 milioni di persone

Le intense ostilità dall'inizio dell'invasione russa del 24 febbraio hanno messo 17,7 milioni di ucraini (un quarto della popolazione) nella condizione di chiedere assistenza umanitaria, con un aumento di circa 2 milioni di persone rispetto agli ultimi dati di aprile. Lo riferisce il coordinatore umanitario per l'Ucraina Denise Brown, citando l'ufficio delle Nazioni Unite nel Paese. Lo riporta Ukrinform. Brown ha invitato la comunità internazionale a continuare a sostenere la popolazione. L'appello giunge mentre l'Onu e le organizzazioni umanitarie rispondono al peggioramento della situazione. "Negli ultimi cinque mesi, abbiamo visto come le organizzazioni umanitarie locali, nazionali e internazionali abbiano unito gli sforzi in tutta l'Ucraina per aumentare la scala e la portata delle operazioni e fornire assistenza a milioni di persone. La realtà è che un numero maggiore di persone ha bisogno di assistenza", ha dichiarato Brown, spiegando che almeno 17,7 milioni di persone - oltre un quarto della popolazione ucraina - avranno bisogno di aiuti umanitari nei prossimi mesi. "Si tratta di un aumento di circa "due milioni di persone rispetto a quanto avevamo stimato durante l'ultima revisione dell'Appello lampo, ad aprile", ha aggiunto.

Biden: maggiore invio di armi da inizio guerra

"Gli Stati Uniti hanno autorizzato il più grande pacchetto di assistenza alla sicurezza per l'Ucraina sino a oggi". Lo ha scritto su Twitter il presidente americano, Joe Biden, a proposito dell'invio di nuove armi a Kiev per un totale di 1 miliardo di dollari. "In questo pacchetto ci sono altre munizioni, armi e attrezzature che aiuterà gli ucraini a soddisfare le loro esigenze di sicurezza e a difendere il loro Paese", ha sottolineato.

 

Usa: in ogni fase fornite a Ucraina armi di cui aveva bisogno. Dal Pentagono 9 miliardi di aiuti militari da inizio guerra

"In ogni fase del conflitto abbiamo fornito agli ucraini ciò di cui avevano bisogno a seconda di come si evolveva la situazione sul campo". Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa americana, Colin Kahl, in un briefing con la stampa al Pentagono annunciando il nuovo pacchetto di armi dagli Usa. Dall'inizio dell'invasione da parte della Russia, gli Stati Uniti hanno inviato all'Ucraina armi per circa 9 miliardi di dollari. 

 

Kiev: sanzioni al più presto contro industria nucleare russa

Devono essere adottate al più presto possibile sanzioni contro tutta l'industria nucleare russa, tra le quali quelle dovute alle minacce russe contro l'impianto nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha detto su Telegram Andriy Yermak, a capo dell'ufficio presidenziale ucraino, citato dall'agenzia di stampa Ukrinform. "Il ricatto nucleare russo non ha funzionato prima, e non deve farlo ora. La migliore risposta alle minacce contro la centrale nucleare di  Zaporizhzhia è la liberazione dei territori ucraini dall'occupazione. Quando un terrorista propone condizioni, la risposta deve essere forte", ha continuato. "Sanzioni contro l'intera industria nucleare della Federazione Russa devono essere adottate al più presto. Non sarà possibile dividere la coalizione anti-russa", ha aggiunto. "La Russia sta provando a minare la fiducia nell'Ucraina con le sue provocazioni, ma in cambio deve essere riconosciuta come uno stato sponsor del terrorismo". Yermak ha inoltre affermato che "nel XXI secolo, solo i maggiori candidati al completo isolamento possono minacciare il mondo con una centrale nucleare. È a questo isolamento della Federazione Russa che dobbiamo provvedere insieme".  

 

Stime del Pentagono: 70-80 mila tra morti e feriti russi

Il Pentagono stima che la Russia abbia subito tra le 70 mila e le 80 mila perdite, tra morti e feriti, dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina il 24 febbraio. Il sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti per la politica, Colin Kahl, ha dichiarato in una conferenza stampa al Pentagono che il numero delle vittime russe è "notevole" dato che non hanno raggiunto "nessuno" degli obiettivi che si erano prefissi all'inizio della guerra.

 

Mosca sospende ispezioni Usa in ambito New Start. Trattato per la limitazione delle armi nucleari

La Russia ha deciso di sospendere temporaneamente le ispezioni Usa ai suoi siti nell'ambito del trattato New Start per la limitazione delle armi nucleari. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri citato dalla Tass. Nella nota si aggiunge che Mosca continua a rispettare tutti i limiti posti dal trattato, che scadrà nel 2026, ma si riserva di riprendere le ispezioni da "posizioni più realistiche". Il New Start è l'unico trattato sugli armamenti nucleari tra Usa e Russia ancora in vigore.

Gli Usa annunciano: altre armi per 1 miliardo di dollari all'Ucraina

Il Pentagono ha annunciato un nuovo pacchetto di armi all'Ucraina da 1 miliardo di dollari. Nel nuovo pacchetto Usa di aiuti militari all'Ucraina ci sono altri sistemi lanciarazzi Himars, che hanno aiutato le forze di Kiev ad attaccare le truppe russe molto oltre la linea di confine, missili terra-aria per la difesa contro aerei e razzi russi, armi anticarro Javelin e munizioni, si legge in una nota del Dipartimento della difesa.

 

La Banca mondiale stanzia altri 4,5 miliardi per aiuti all'Ucraina

La Banca Mondiale ha annunciato oggi un finanziamento aggiuntivo di 4,5 miliardi di dollari a favore dell'Ucraina nell'ambito del progetto Peace (Public Expenditures for Administrative Capacity Endurance in Ukraine), che mira ad aiutare il governo dell'Ucraina a soddisfare i bisogni urgenti creati dalla guerra in corso. Il pacchetto di finanziamento comprende una sovvenzione di 4,5 miliardi di dollari fornita dagli Stati Uniti. Il finanziamento aggiuntivo - spiega la banca mondiale in un comunicato - contribuirà a sostenere la capacità amministrativa e di erogazione dei servizi delle amministrazioni sia a livello nazionale che regionale. "L'Ucraina ha bisogno di servizi governativi continui, tra cui salute, istruzione e protezione sociale per prevenire un ulteriore deterioramento delle condizioni di vita e della povertà - ha affermato David Malpass, Presidente della Banca Mondiale - Siamo grati agli Stati Uniti e ai nostri partner per il loro continuo supporto attraverso i nostri meccanismi di supporto rapido e per la generosa sovvenzione che sosterrà notevolmente il popolo ucraino". Ad oggi, la Banca Mondiale ha mobilitato quasi 13 miliardi di dollari in finanziamenti di emergenza, inclusi impegni e promesse di donatori, per sostenere la continuazione dei servizi governativi essenziali e per contribuire ad attenuare il diffuso impatto umano ed economico della guerra. Più di 6,3 miliardi di dollari di questo finanziamento sono stati erogati a fine luglio 2022.

Bombardò un condominio, soldato russo condannato a 10 anni

Un tribunale ucraino ha condannato il conducente di un carro armato russo Mikhail Kulikov a 10 anni di carcere per aver bombardato un edificio residenziale a Chernigov, una città vicino a Kiev. Ne dà notizia Bbc Ucraina. Kulikov è il secondo conducente di un carro armato condannato nel Paese dall'inizio dell'invasione russa. Il tribunale distrettuale di Chernihiv ha ritenuto Kulikov colpevole ai sensi dell'articolo della legge sulla violazione delle consuetudini di guerra. Secondo l'ufficio del procuratore, il 26 febbraio, Kulikov, 31 anni, su ordine del comandante, ha sparato da un carro armato T-72B in un condominio a più piani alla periferia di Chernygov. A causa dei bombardamenti, l'edificio è stato distrutto, ma non ci sono state vittime. Lo stesso giorno, il soldato è stato catturato dall'esercito ucraino.

Media: la Russia brucia il gas che non manda in Europa. El Mundo: fiamme viste anche dal sistema monitoraggio della Nasa

"La Russia sta bruciando il gas in eccesso che non esporta nei paesi europei". Lo riporta El Mundo citando la televisione finlandese Yle, secondo cui le immagini satellitari del sistema di monitoraggio degli incendi della NASA mostrano le fiamme nella stazione di compressione di Portovaya, di proprietà di Gazprom. Il servizio della NASA mostra incendi non dichiarati vicino alla stazione di Portovaya da metà giugno, cioè dal momento in cui - ricorda il media spagnolo - sono state limitate le consegne del Nord Stream 1. 

 

L'ex ministro della Difesa ucraino accusato di tradimento

L'ex ministro della Difesa ucraino, Mykhailo Yezhel, è stato accusato dal Procuratore Generale di tradimento per aver firmato nel 2010 gli accordi di Kharkiv, che avrebbero esteso fino al 2042 la permanenza della Flotta del Mar Nero russa a Sebastopoli, in Crimea, allora non ancora annessa da Mosca. Lo riferiscono le agenzie stampa ucraine. Secondo gli inquirenti, Yezhel "era a conoscenza delle minacce alla sovranità, all'integrità territoriale, all'inviolabilità e alla capacità di difesa dell'Ucraina dalle attività sovversive della Federazione Russa". "Allo stesso tempo", prosegue il documento dell'accusa, "nell'aprile 2010, ha accettato senza commenti l'accordo tra l'Ucraina e la Federazione Russa, che ha esteso la permanenza della flotta del Mar Nero della Federazione Russa sul territorio dell'Ucraina e nella città di Sebastopoli per 25 anni". "Come risultato di tali azioni, sono state create artificialmente le precondizioni per aumentare il numero di truppe della Federazione Russa sul territorio dell'Ucraina, il loro riequipaggiamento e ammodernamento e, in futuro, l'invasione delle forze armate della Federazione Russa e la loro occupazione della Crimea e di Sebastopoli", conclude la procura generale. L'Ufficio investigativo statale ha notificato l'accusa di tradimento anche agli ex ministri della Giustizia e degli Esteri, Oleksandr Lavrynovych e Kostiantyn Hryshchenko, sempre in relazione agli accordi di Kharkiv.

Casa Bianca: Mosca fermi le azioni militari a Zaporizhzhia

Gli Stati Uniti hanno invitato la Russia a cessare tutte le attività militari all'interno e intorno alle centrali nucleari in Ucraina, inclusa quella di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa e controllata dalle truppe di Mosca. "Continuiamo a chiedere alla Russia di cessare tutte le operazioni militari dentro e intorno alle centrali nucleari ucraine e di restituirne il controllo all'Ucraina", ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean Pierre, durante un briefing con la stampa a bordo dell'Air Force One. "Combattere intorno a una centrale nucleare è pericoloso", ha detto la portavoce sottolineando che, secondo i dati raccolti, "fortunatamente non abbiamo indicazioni di un aumento anomalo dei livelli di radioattivita'". 

 

007 ucraini hanno sventato un piano russo per uccidere il ministro della Difesa

I servizi segreti ucraini (Sbu) hanno sventato un piano russo per uccidere il ministro della Difesa, Oleksiy Reznikov, e il capo della direzione principale dell'intelligence militare, Kyrill Budanov. Secondo quanto riferisce l'agenzia Unian, gli agenti dello Sbu hanno arrestato gli uomini al soldo dei servizi segreti di Mosca, che avrebbero dovuto compiere la missione e a cui era stato promesso un compenso di 100-150 mila dollari a vittima.

Kiev: nessun canale aperto con Mosca su negoziati di pace. Podolyak: "Ci sono solo scambi di corpi e prigionieri di guerra"

Non ci sono canali di negoziati di pace aperti tra Kiev e Mosca. "Ci sono solo negoziazioni sullo scambio di corpi e prigionieri di guerra": lo ha detto il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak parlando con la Bbc. "La Russia è un Paese per il quale non esiste un approccio umano alla guerra o al trattamento dei civili nei territori occupati. La Russia è una civiltà diversa. Dopo sei mesi di questa guerra, non possiamo continuare a credere che soddisferà gli accordi", ha affermato. Podolyak ha poi dichiarato che Kiev si unirà ai negoziati con la Russia quando sarà in vista un punto di partenza realistico, invece di quello che ha descritto come un ultimatum russo in cui Mosca intende annettere tutti i territori occupati. L'obiettivo dell'Ucraina, ha aggiunto Podolyak, è ripristinare i confini statali a partire da marzo 2014, inclusa la Crimea occupata annessa alla Russia, "altrimenti non ci sarà una pace duratura".

 

Mosca: è Kiev a ostacolare la visita dell'Aiea a Zaporizhzhia

Kiev non è interessata a permettere una visita degli ispettori dell'Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina dell'Est. Lo ha denunciato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un commento sulla situazione all'impianto occupato dalle truppe russe e teatro di duri combattimenti. Russia e Ucraina si sono accusate a vicenda di bombardare la centrale nei giorni scorsi. Secondo Zakharova, poche settimane fa Mosca "ha fatto tutto il necessario perché avvenisse una visita di successo" degli ispettori Onu. "Il fatto che la missione internazionale non abbia avuto luogo è responsabilita' di Kiev", ha aggiunto.

Putin non sarà ad assemblea generale Onu, Lavrov sì

Il presidente russo Vladimir Putin non parteciperà alla riunione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che si terrà a settembre a New York e non ha in programma di intervenire all'evento, nemmeno a distanza. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmytro Peskov citato dall'agenzia di stampa Tass. A guidare la delegazione russa all'Assemblea generale dell'Onu sarà il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ha aggiunto Peskov.

Mosca: con Zaporizhzhia Kiev tiene in ostaggio l'Europa

"I nazionalisti ucraini stanno provando a prendere in ostaggio l'Europa", bombardando la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha denunciato in un commento la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, avvertendo che la situazione all'impianto "sta diventando ogni giorno più pericolosa, a causa delle azioni delle Forze armate ucraine".

Mosca: 250 soldati ucraini uccisi in 3 raid nelle regioni di Kharkiv, Kherson e Mykolaiv

Circa 250 soldati ucraini sono stati uccisi in tre raid aerei russi condotti nella regione di Kharkiv, nel nord dell'Ucraina, e in quelle meridionali di Kherson e Mykolaiv, secondo quanto affermato dal ministero della Difesa di Mosca. Il portavoce Igor Konashenkov, citato dalle agenzie russe, ha detto che 150 effettivi della 92/a Brigata meccanizzata e del 122/o Battaglione sono stati uccisi in un bombardamento con missili lanciati da aerei su basi nella regione di Kharkiv. Altri 70 soldati, secondo la stessa fonte, sono morti in attacchi nella regione di Kherson e 30 in quella di Mykolaiv.

Ucraina: uccisi 12 militari russi verso Donetsk

Le Forze navali ucraine hanno distrutto un carro armato nemico e  ucciso 12 militari russi che muovevano verso Donetsk. La notizia, diffusa da Ukrinform, è stata rilasciata dalle Forze navali delle Forze armate dell'Ucraina su Facebook. Inoltre, le unità di artiglieria delle Forze navali ucraine hanno sparato contro posizioni nemiche ma le perdite russe sono ancora da verificare.  

Kiev chiede la smilitarizzazione della centrale di Zaporizhzhia

L'Ucraina ha chiesto l'istituzione di una zona smilitarizzata intorno alla centrale di Zaporizhzhia, dove recenti combattimenti con i russi hanno sollevato i timori di un incidente nucleare. Zaporizhzhia, il più grande complesso nucleare d'Europa, è stato occupato dalle truppe di Mosca all'inizio dell'invasione. Nei giorni scorsi è stata teatro di raid che hanno danneggiato diverse strutture, costringendo alla chiusura di un reattore. "Quello che deve essere fatto è rimuovere le forze di occupazione dalla centrale e creare una zona smilitarizzata sul suo territorio", ha affermato Petro Kotin, presidente della compagnia di energia nucleare ucraina Energoatom. "La loro presenza è il pericolo maggiore per il futuro, si rischia un incidente con radiazioni o addirittura una catastrofe nucleare", ha aggiunto in una dichiarazione diffusa dall'agenzia. "Che ci dovrebbe essere una missione di peacekeeping che includa esperti dell'Aiea e di altre organizzazioni di sicurezza", ha aggiunto Kotin.

Russia, l'oppositore Yashin mostra un cartello contro la guerra durante un'udienza

L'oppositore Ilia Yashin ha mostrato dalla sua cella un cartello con la scritta "No alla guerra" durante un collegamento video con il tribunale di Mosca, dove era in corso un'udienza per il ricorso presentato contro l'arresto del dissidente, dovuto a motivi politici. Lo riportano la testata online Mediazona e l'ong Ovd-Info, che cita a sua volta il canale Telegram Sota. Secondo Mediazona, l'udienza si è svolta a porte chiuse e ai giornalisti è stato consentito solo di assistere alla lettura della sentenza in video. E' stato in quel momento che Yashin ha espresso la sua protesta. Il tribunale di Mosca ha respinto l'appello contro l'arresto di Yashin, che rischia una pesante pena detentiva per aver denunciato l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. Una nuova famigerata "legge bavaglio" entrata in vigore dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sulle forze armate che dovessero essere ritenute "false" dalle autorità della Russia, dove il governo sta rafforzando la censura reprimendo i media indipendenti e soffocando sempre più la libertà di stampa e ogni forma di dissenso. 

Kiev: Mosca bombarda Zaporizhzhia per causare blackout elettrici

Le forze russe vogliono causare blackout elettrici nel sud dell'Ucraina bombardando il complesso nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha detto l'ambasciatore ucraino presso l'organo di controllo nucleare dell'Aiea Yevhenii Tsymbaliuk che ha chiesto una missione internazionale all'impianto questo mese. "Useremo tutti i canali diplomatici possibili per avvicinare l'Aiea e le Nazioni Unite alla conduzione di questa missione", ha detto, secondo quanto riporta Sky News. "Ne abbiamo davvero bisogno con urgenza, il prima possibile, direi non oltre la fine di questo mese". L'Ucraina e la Russia si sono accusate a vicenda di aver colpito la centrale nucleare di Zaporizhzhia questo fine settimana.

Nucleare. Mosca pronta ad aiutare l'Aiea in una missione a Zaporizhzhia

La Russia è pronta ad accogliere gli osservatori internazionali nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dalle sue truppe all'inizio della guerra e su cui ora cresce l'allarme sicurezza. Lo ha dichiarato l'ambasciatore russo presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov, come riporta Ria Novosti. "Alla Russia interessa che l'Aiea abbia informazioni sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, viste le azioni criminali di Kiev", ha detto il diplomatico. Il consenso dei russi è solo uno dei passaggi necessari per mettere in piedi la missione Aiea; serviranno infatti anche il via libera e le garanzie di sicurezza da parte di Kiev.

Gli elicotteri da guerra di Mosca a bassa quota sopra i bagnanti (Video)

Kiev, fallita consegna primo carico in Libano

E' al momento fallita la consegna in Libano delle oltre 26mila tonnellate di grano trasportate dalla nave 'Razoni' battente bandiera della Sierra Leone. Secondo quanto riportato dall'ambasciatore ucraino a Beirut l'acquirente finale in Libano avrebbe rifiutato di accettare la merce a causa del ritardo nei termini di consegna, oltre 5 mesi. L'armatore sta quindi cercando un altro destinatario "che può essere in Libano o in un altro paese".

Agosto 2022: mezzi militari russi in movimento dentro la centrale nucleare di Zaporizhzha

Il video era stato diffuso da The Insider, testata indipendente in lingua russa vicina al dissidente Aleksej Navalnyj

Turchia: 305mila tonnellate di grano trasportate questa settimana

Oltre 305mila tonnellate di grano sono state portate fuori dai porti del sud dell'Ucraina questa settimana in sicurezza a bordo di dieci mercantili nell'ambito dell'accordo tra Ucraina e Russia mediato da Ankara e dall'Onu a Istanbul lo scorso 22 luglio. Lo scrive l'Anadolu sottolineando che grazie all'accordo quattro mercantili con a bordo 170.458 tonnellate di mais raggiungeranno i porti turchi. Il porto di Derince, nella provincia nord-occidentale di Kocaeli, in Turchia, è stata individuata come destinazione della nave Polarnet con 12mila tonnellate di mais. Le destinazioni delle altre sei navi sono Italia, Cina, Irlanda, Inghilterra e Libano. In linea con l'accordo sul corridoio del grano, la nave da carico Razoni battente bandiera della Sierra Leone, con a bordo 27mila tonnellate di mais dirette in Libano, è diventata la prima nave a lasciare il porto ucraino di Odessa il primo di agosto. Il mercantile Navi-Star battente bandiera di Panama con un carico di 33mila tonnellate di mais dall'Ucraina all'Irlanda e la Rojen battente bandiera maltese con 13mila tonnellate di mais dirette nel Regno Unito sono salpate il 5 agosto. La Fulmar S., battente bandiera delle Barbados, ha lasciato il porto di Bandirma il 5 agosto ed è arrivata al porto di Chornomorsk nella regione di Odessa in Ucraina il 7 agosto. La Fulmar S. è stata la prima nave ad arrivare nei porti ucraini a ricevere merci. Anche la nave vuota battente bandiera liberiana Osprey S è partita per il porto di Chornomorsk per raccogliere grano dopo le ispezioni a Istanbul di ieri. In base all'accordo, sono salpate dal porto di Chornomorsk la nave Mustafa Necati con seimila tonnellate di olio di girasole per l'Italia, la Star Helena con 45mila tonnellate di farina di girasole per la Cina e la nave Glory con 66mila tonnellate di mais per Istanbul. Il 7 agosto è partita dal porto di Odessa la nave Riva Wind che trasportava 44mila tonnellate di mais a Iskenderun, in Turchia. La nave Sacura, che trasporta 11mila tonnellate di soia ed è diretta in Italia, ha lasciato il porto di Yuzhne, mentre la nave Arizona, con un carico di 48.458 tonnellate di mais diretta a Iskenderun, ha lasciato oggi il porto di Chornomorsk. Per supervisionare le esportazioni di grano ucraino, il 27 luglio è stato lanciato ufficialmente il Centro di coordinamento congiunto di Istanbul, composto da rappresentanti dei tre paesi e delle Nazioni Unite per consentire il trasporto sicuro da parte delle navi mercantili di prodotti alimentari commerciali e fertilizzanti.

Filorussi Zaporizhzha: si farà referendum per adesione alla Russia

Yevgeny Balitsky, capo dell'autorità filorussa della regione ucraina di Zaporizhzhia, parzialmente occupata dalle truppe di Mosca, ha detto di aver firmato un ordine per tenere un referendum per l'annessione alla Russia. Balitsky, citato dalle agenzie moscovite, ha fatto l'annuncio in un evento al termine del quale è stato suonato l'inno russo. Il capo dell'amministrazione non ha precisato una data per il referendum. L'annuncio sembra una risposta al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale ieri sera aveva detto che se tali referendum saranno organizzati nei territori occupati, i negoziati tra Russia e Ucraina saranno "chiusi".

Mosca: ridotta la potenza dei reattori Zaporizhzhya dopo bombe di Kiev

Il rappresentante del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha affermato che, dopo il nuovo bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhya, per evitare interruzioni, il personale tecnico ha ridotto la capacità del 5° e 6° reattore a 500 MW. Secondo Mosca il bombardamento sarebbe stato effettuato da unità della 44a brigata di artiglieria delle Forze Armate dell'Ucraina domenica, dall'area del villaggio di Marganets, sulla riva opposta del bacino idrico di Kakhovka. "Il bombardamento ha causato danni alla linea ad alta tensione che forniva elettricità alle regioni di Zaporizhzhya e Kherson. Alla centrale nucleare c'è stato uno sbalzo di tensione che ha causato fumo sul quadro aperto della stazione. Il sistema di protezione che ha spento l'alimentazione ha funzionato", ha detto Konashenkov, "Le squadre dei vigili del fuoco sono riuscite a eliminare il fumo. Per evitare interruzioni del funzionamento della centrale nucleare da parte del personale tecnico della centrale, la capacità del 5° e 6° reattore è stata ridotta a 500 MW".

 

Mosca: Kiev attacca centrale nucleare, rischio catastrofe in Europa

Mosca ha accusato oggi le forze ucraine di essere responsabili del bombardamento della più grande centrale nucleare ucraina ed europea - quella di Zaporizhzhia - ed ha messo in guardia contro "conseguenze catastrofiche" per l'Europa.   Il bombardamento del sito della centrale nucleare di Zaporizhzhia "da parte delle forze armate ucraine" è "potenzialmente estremamente pericoloso" e "potrebbe avere conseguenze catastrofiche per una vasta area, compreso il territorio europeo", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Kiev, da parte sua, accusa l'esercito russo di aver colpito le strutture dell'impianto.

Peskov: "Colloquio Putin-Zelensky? Non ci sono prerequisiti"

Non ci sono le condizioni, anzi "i prerequisiti" per un incontro tra il presidente russo, Vladimir Putin, e quello ucraino, Volodymyr Zelensky: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel consueto briefing con la stampa. 

Mosca, centrale nucleare Zaporizhzhia funziona normalmente

La centrale nucleare di Zaporizhzhia funziona normalmente: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione installata dalla Russia dell'omonima regione occupata, Yevgeniy Balitsky. Lo riporta Interfax.   "Abbiamo informazioni dai militari e dai rappresentanti dell'agenzia russa Rosatom, che sono qui per monitorare la situazione. Abbiamo informazioni da loro che tutto sta funzionando in modalità normale, due reattori non funzionano a pieno regime", ha detto Balitsky ai microfoni di canale Russia-24 (VGTRK) aggiungendo che l'impianto è sotto il controllo di "strutture russe". 

Medvedev: Mosca cercherà la pace a sue condizioni

La Russia cercherà la pace con l'Ucraina ma solo alle sue condizioni: lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, citato dalla Tass.   "La Russia sta conducendo un'operazione militare speciale in Ucraina e cerca di stabilire la pace alle proprie condizioni,esattamente alle nostre condizioni, questo va detto apertamente,e non alle condizioni che i nostri ex partner internazionali,che non vedono l'ora di vedere la sconfitta militare della Russia, cercano di imporci", ha sottolineato. 

Onu chiede accesso ispettori Aiea a Zaporizhzhia

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha chiesto l'immediata sospensione degli attacchi alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia ed ha sottolineato l'urgenza di garantire l'accesso degli ispettori internazionali all'impianto di energia nucleare più grande d'Europa. "Sosteniamo pienamente l'Agenzia internazionale per l'energia atomica nei suoi sforzi per creare le condizioni di stabilizzazione di quell'impianto", ha affermato Guterres in una conferenza stampa a Tokyo, aggiungendo che gli ispettori dell'Aiea devono avere accesso al sito per poter controllare lo stato dell'impianto, colpito negli ultimi giorni da attacchi militari nel contesto degli scontri a fuoco tra Russia e Ucraina per il controllo dell'area.

Ancora razzi su Marhanets vicino a centrale nucleare

Le forze russe hanno bombardato per la seconda notte consecutiva la cittadina ucraina di Marhanets (sud), sulla sponda nord del fiume Dnipro, a soli 10 km dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia sulla sponda sud. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, secondo quanto riporta Ukrinform.  "La comunità di Marhanets è stata colpita dal fuoco dei (lanciarazzi) Grad. Sono stati lanciati 20 razzi nemici. Fortunatamente non ci sono state vittime. La comunità di Chervonohryhorivka è stata colpita da due missili Kh-59", ha scritto Reznichenko. Nel villaggio di Kamyanske, inoltre, le esplosioni hanno danneggiato un'azienda agricola e nove edifici residenziali. 

Gli ucraini sferrano altro attacco al ponte Antonivka, sul Dnepr

Le truppe ucraine hanno sferrato un altro attacco al ponte Antonivka, sul Dnepr, una delle principali rotte di rifornimento russe a Kherson. Lo riferiscono i russi attraverso l'agenzia di stampa Ria Novosti, sostenendo che ci sono danni alla carreggiata, ma gli elementi portanti del ponte non sono stati colpiti. Il ponte, costruito negli anni '80 e dall'inizio della guerra in Ucraina al centro del conflitto, era stato chiuso a causa dei bombardamenti ma al momento i russi proprio nella zona stanno organizzando una traversata ed è dunque uno snodo strategico.Il fiume ha valenza psicologica storica: durante la Seconda guerra mondiale il Dnepr costituì per l'URSS, come successivamente per i tedeschi, la più importante linea di difesa.

Nella notte bombardamenti nelle regioni di Kharkiv e Kiev

 Igor Terekhov, sindaco di Kharkiv, afferma che durante la notte sono stati segnalati bombardamenti russi nelle regioni di Kharkiv e Kiev in Ucraina. Lo riporta Sky News, che cita le parole di Terekhov: "Intorno alle 4.40, Kharkiv è stata bombardata di nuovo. Una serie di esplosioni. Secondo i dati preliminari, i distretti di Novobavarsky e Nemyshlyansky sono stati bombardati". In seguito ha detto che sono state segnalate  sette esplosioni nella regione di Kiev. "Non ci sono informazioni sulle vittime, spero che non ci saranno", ha aggiunto.

Gb, mine antiuomo russe lungo linee difensive nel Donbass

La Russia sta usando molto probabilmente mine antiuomo per scoraggiare la libertà di movimento lungo le sue linee difensive nel Donbass, nell'Ucraina orientale: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese.   Queste mine, sottolinea il rapporto pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, hanno il potenziale di provocare un gran numero di vittime sia tra le forze ucraine sia tra la popolazione civile.   Inoltre, conclude il rapporto, a Donetsk e Kramatorsk molto probabilmente i russi hanno cercato di usare le controverse mine antiuomo PFM-1 e PFM-1S, soprannominate 'mine farfalla' o 'pappagalli verdi', già usate dai sovietici durante la guerra in Afghanistan.

Guterres: temo un conflitto prolungato

 Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres teme che gli eventi in atto in Ucraina possano trasformarsi in un conflitto prolungato: lo ha detto a Tokyo parlando con i giornalisti, secondo quanto riporta la Tass.   Il segretario generale delle Nazioni Unite ha detto di essere "molto preoccupato" per la possibilità di un conflitto"prolungato", "che sta causando enormi sofferenze e sta avendo un impatto molto negativo sull'economia globale".   "La cosa difficile, per un cessate il fuoco, deriva dal semplice fatto che "non è possibile conciliare le posizioni" di Mosca e Kiev, ha aggiunto.

Chastain a Kiev: "Ucraini forti e coraggiosi"

L'attrice Usa Jessica Chastain ha incontrato il presidente Zelensky

"L'attrice americana Jessica Chastain è in Ucraina. Per noi queste visite di personaggi famosi sono estremamente preziose. Grazie a questo, il mondo sentirà,conoscerà e capirà ancora di più la verità su ciò che sta accadendo nel nostro Paese", ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui social ringraziandola per il sostegno. Lo riporta Ukrinform.    L'attrice e produttrice statunitense è arrivata a Kiev e ha visitato l'ospedale pediatrico Okhmatdyt. 

Guterres: "Attaccare la centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe un suicidio"

Qualsiasi attacco a una centrale nucleare è "suicida", ha avvertito il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, dopo che nuovi bombardamenti hanno colpito il grande complesso nucleare nell'Ucraina meridionale. Mosca e Kiev si danno responsabilità a vicenda per l'ultimo attacco alla centrale di Zaporizhzhia, sotto controllo russo sin dai primi giorni della guerra. I combattimenti di venerdì all'impianto hanno spinto l'organismo di vigilanza nucleare dell'Onu, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ad avvertire del "rischio molto reale di un disastro nucleare".