L'invasione russa

Guerra in Ucraina, trilaterale Erdogan-Zelensky-Guterres, confermato il ruolo di mediatore di Ankara

Il presidente turco: "Evitiamo una nuova Chernobyl". La cronaca minuto per minuto del 176° giorno
Guerra in Ucraina, trilaterale Erdogan-Zelensky-Guterres, confermato il ruolo di mediatore di Ankara
Ap
Zaporizhzhia

Portavoce Medvedev: “Continueremo a spiegare agli italiani come stanno le cose”

Oleg Osipov, portavoce di Dmitry Medvedev, contattato da Ria Novosti ha detto che il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia "continuerà a spiegare agli italiani e ad altri sfortunati europei che languiscono sotto il giogo dei loro governi come stanno davvero le cose". Il riferimento è al post su telegram dell'ex presidente russo dove esortava i cittadini europei a "punire" per la loro "stupidità" i governi europei usando la "potente leva" delle urne. Osipov ha infine aggiunto che “Russia Unita”, la formazione politica del leader del Cremlino, Vladimir Putin, "è pronta a lavorare con le persone e a costruire un dialogo tra i partiti".

Raid di Kiev su Energodar, nei pressi di Zaporizhzhia

Le truppe ucraine avrebbero bombardato la città di Energodar, vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia". Lo ha affermato Vladimir Rogov, rappresentante filorusso dell'amministrazione della regione. L'attacco sarebbe partito alle 22.50 ora locale.

Esplosioni a nord di Sebastopoli, in Crimea

Almeno quattro esplosioni avrebbero colpito la città di Sebastopoli, in Crimea, la regione dell'Ucraina annessa militarmente da Mosca nel 2014. Fonti locali lo hanno riferito all'agenzia Reuters. Le esplosioni sarebbero avvenute nelle vicinanze dell'aeroporto militare di Belbek, a Nord della città. Secondo quanto riportato da Sky News, il governatore di Sebastopoli ha reso noto che la difesa antiaerea russa avrebbe abbattuto un drone ucraino. Nel frattempo l'agenzia Tass ha riportato che le difese antiaeree russe sarebbero state attivate più a Est, sulla città di Kerch, da dove parte il ponte che collega la Crimea alla Russia, costruito dopo l'annessione russa.

Zelensky: “Con l'occupazione di Zaporizhzhia il mondo rischia il disastro nucleare”

"Il mondo è sull'orlo di un disastro nucleare a causa dell'occupazione della terza centrale nucleare più grande del mondo a Energodar, nella regione di Zaporizhzhia. Quanto tempo impiegherà la comunità globale a rispondere alle azioni irresponsabili e al ricatto nucleare della Russia?". Lo scrive su twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Mosca: no a demilitarizzazione della zona di Zaporizhzhia

Mosca ha respinto la proposta avanzata dal segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, di demilitarizzare la zona intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, occupata dalle forze russe. Questo, ha spiegato il ministero degli Esteri della Federazione, renderebbe il complesso "più vulnerabile". Dopo l'incontro odierno a Leopoli con i presidenti di Ucraina e Turchia, Volodymyr Zelensky e Recep Tayyip Erdogan, il capo del Palazzo di Vetro ha sottolineato come un qualsiasi danno alla centrale nucleare sarebbe un suicidio.

Incendio in un deposito di munizioni nella regione russa di Belgorod

Gli abitanti di due villaggi della regione russa di Belgorod, vicino al confine con l'Ucraina, sono stati fatti evacuare a causa di un incendio divampato in un deposito di munizioni. Lo ha riferito il governatore Vyacheslav Gladkov, precisando che non ci sono state vittime e che sono in corso indagini sulle cause dell'incendio. "Un deposito di munizioni ha preso fuoco vicino al villaggio di Timonovo, nel distretto di Valuysky - ha scritto il governatore su Telegram -. Stando alle ultime informazioni, non ci sono vittime. Il direttore del distretto trasferirà gli abitanti dei villaggi di Timonovo e Soloti a un distanza di sicurezza".

Zelensky visita ospedale militare a Leopoli

Zelensky ha visitato un ospedale militare a Leopoli prima dei colloqui con il presidente turco Erdogan e con il segretario generale delle Nazioni Unite, Guterres. Il presidente ucraino ha parlato con i soldati feriti al fronte e con i medici. Ha elogiato i combattenti, definendoli eroi e insignendoli di medaglie al valore.

Zelensky: “Negoziati possibili solo se i russi si ritirano”

"I negoziati con la Russia sono possibili solo se le truppe russe lasciano il territorio ucraino occupato illegalmente". È quello che ha ribadito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo l'incontro a Leopoli con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e con il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres.

Erdogan: “Non vogliamo una nuova Chernobyl”

"Non vogliamo vivere una nuova Chernobyl": lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, nella conferenza stampa tenuta a Leopoli al termine dell'incontro trilaterale con il suo presidente ucraino, Volodymyr Zelensky e il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. Un incontro nel corso del quale è stata "espressa preoccupazione per il conflitto in corso attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia".

Conferenza stampa di Erdogan, Zelensky e Guterres

Erdogan, Zelensky e Guterres in Ucraina Murat Kula/Anadolu Agency via Getty Images
Erdogan, Zelensky e Guterres in Ucraina

Guterres: “Accordo su cibo senza precedenti”

Alla conferenza stampa con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il collega turco, Recep Tayyp Erdogan, Guterres ha affermato che "ottenere cibo e fertilizzanti dall'Ucraina e dalla Russia in quantità maggiori è fondamentale per calmare ulteriormente i mercati delle materie prime e abbassare i prezzi". Il segretario generale dell'Onu ha poi assicurato che le Nazioni Unite mobiliteranno tutte le risorse per fornire sostegno umanitario: "Faremo del nostro meglio per aumentare le nostre operazioni e affrontare il difficile inverno che verrà". 

Guterres si è detto lieto che la prima nave utilizzata dalle Nazioni Unite che trasporta grano ucraino sia in viaggio per rispondere ai bisogni delle persone che soffrono la peggiore siccità nel Corno d'Africa degli ultimi decenni. "Nel frattempo, e in modo critico, abbiamo visto segnali che i mercati alimentari globali stanno iniziando a stabilizzarsi -ha sottolineato - I prezzi del grano sono scesi fino all'8% dopo la firma degli accordi, l'Indice Fao dei prezzi alimentari è sceso del 9% a luglio, il calo più grande dal 2008. La maggior parte dei prodotti alimentari sono ora scambiati a prezzi inferiori ai livelli prebellici". Ma "non facciamoci illusioni: c'è ancora molta strada da fare prima che questo si traduca in miglioramenti nella vita quotidiana delle persone". 

Erdogan: guerra può finire con il negoziato, Zelensky e Guterres d'accordo

"Personalmente ritengo che si possa porre fine alla guerra al tavolo negoziale". Lo ha affermato il presidente turco Erdogan durante una conferenza stampa, trasmessa da Trt, dopo avere incontrato l'omologo ucraino e il segretario generale Onu. Il presidente turco ha affermato che sia Zelensky che Guterres condividono la sua opinione. 

Guterres: assicurare accesso globale a cibo ucraino e fertilizzanti russi

“Non c'è soluzione alla crisi alimentare globale se non è assicurato il pieno accesso di tutti ai prodotti alimentari ucraini e al cibo e al fertilizzante russi.” Lo ha detto il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, dopo il vertice con Zelensky ed Erdogan a Leopoli.

Kiev accusa Mosca di preparare "provocazione" a Zaporizhzhia

La principale agenzia di intelligence militare dell'Ucraina ha accusato la Russia di preparare per domani una sorta di "provocazione" presso la centrale nucleare controllata dai russi nella regione di Zaporizhzhia. Lo riporta la Ruters dicendo che l'agenzia di intelligence ha dichiarato di essere a conoscenza del fatto che il personale della società nucleare russa Rosatom ha lasciato il sito e che l'impianto sarebbe stato chiuso a tutti tranne che al personale operativo.

Il trio di Leopoli Telegram/Zel
Il trio di Leopoli

Ankara e Kiev firmano accordo per ricostruzione dopo danni guerra

Un accordo per la ricostruzione di infrastrutture distrutte durante la guerra in Ucraina è stato firmato da Ankara e Kiev durante la visita a Leopoli del presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha incontrato l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Lo rende noto l'agenzia turca Anadolu.

Zelensky: la visita di Erdogan è un potente messaggio di sostegno

La visita di Recep Tayyp Erdogan ha rappresentato un "potente messaggio di sostegno da parte di un paese così importante" all'Ucraina. Lo ha scritto Volodymyr Zelensky su Telegram dopo il trilaterale a Leopoli con il leader turco ed il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. Zelensky ha spiegato che al centro dei colloqui ci sono stati i dossier grano, il conflitto con la Russia e la situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Concluso trilaterale tra Zelensky, Guterres ed Erdogan

E' terminato a Leopoli il trilaterale tra  il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e il presidente turco Recep Tayyip  Erdogan. Lo riporta l'emittente turca Trt. 

Zelensky concorda con Guterres condizioni visita Aiea a Zaporizhzhia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha concordato con il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, i parametri di una possibile missione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) alla centrale di Zaporizhzhia. E' quanto si legge nella nota pubblicata sul sito della presidenza ucraina dopo il bilaterale a Leopoli. "Il presidente e il Segretario generale delle Nazioni unite hanno concordato i parametri di una possibile missione dell'Aiea presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Deve essere condotta in modo legale in un territorio libero dagli occupanti", recita il comunicato.

Mosca: la Russia schiera missili ipersonici a Kaliningrad - Video

L'esercito russo ha annunciato di aver schierato aerei da guerra armati con missili ipersonici di ultima generazione nella regione di Kaliningrad. Il ministero della Difesa ha affermato che tre caccia MiG-31 con missili ipersonici Kinzhal sono arrivati alla base aerea di Chkalovsk, nell'enclave del Mar Baltico, come parte di "misure aggiuntive di deterrenza strategica". Gli aerei da guerra saranno messi in allerta 24 ore al giorno.
 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres a Leopoli

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres (Telegram/Volodymyr Zelensky)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres

Rutte a Stoltenberg: bisogna ancora armare l'Ucraina

"Ho parlato con il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg sulla situazione in Ucraina e in particolare sulla necessità di continuare a fornire equipaggiamenti militari nella lotta contro l'aggressione russa: l'Ucraina può continuare a contare sui Paesi Bassi". Lo ha scritto su Twitter il premier olandese Mark Rutte.

Iniziata a Leopoli trilaterale Zelensky-Erdogan-Guterres

È iniziato a Leopoli il vertice trilaterale tra il presidente ucraino Volodymyr ZelensKy, l'omologo turco Recep Tayyip Erdogan, e il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. Lo rende noto Anadolu.

Incontro ministri Difesa di Ankara e Kiev a Leopoli

Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha incontrato l'omologo ucraino Oleksii Reznikov a Leopoli. Lo rende noto Anadolu secondo cui durante il colloquio sono state discusse questioni riguardo alla sicurezza a livello bilaterale e regionale.    Akar è arrivato in Ucraina insieme al presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha avuto un incontro bilaterale con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky, il primo faccia a faccia tra i due a partire dall'invasione russa. Oltre al ministro della Difesa, la delegazione turca che accompagna Erdogan è composta, tra gli altri, anche dal ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu, il ministro dell'Energia Fatih Donmez, il ministro dell'Agricoltura Vahit Kirisci, il ministro del Commercio Mehmet Mus, il capo dei Servizi segreti di Ankara Hakan Fidan e il presidente dell'Industria della Difesa turca Ismail Demir.

Media: Putin ha aperto a incontro con Zelensky

Secondo Cnn Turk, che cita fonti russe, il presidente Vladimir Putin, al vertice di Sochi del 5 agosto, ha aperto alla possibilità di un incontro con il leader ucraino Volodymyr Zelensky. "Prima i leader possono negoziare e determinare la road map" per porre fine alla guerra, "quindi, le delegazioni possono iniziare a lavorare per attuare la tabella di marcia", hanno riferito le fonti russe.

Kiev: raid russo su condominio Kharkiv, il bilancio sale a 12 morti

E' salito a 12 morti il bilancio dell'attacco delle forze russe di ieri sera contro un edificio residenziale di tre piani nel quartiere di  Saltivskyi a Kharkiv. Lo rendono noto i Servizi d'emergenza ucraini citati dal Kyiv Independent. Quattro persone sono invece state salvate dalle macerie, e le operazioni di soccorso continuano. Stamani in altri due attacchi nella regione nell'est dell'Ucraina sono morte altre 4 persone.

Zelensky: l'Onu garantisca la sicurezza di Zaporizhzhia

L'Onu "garantisca la sicurezza" della centrale nucleare di Zaporizhzhia. L'appello è stato lanciato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante l'incontro con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, oggi a Leopoli.

A Leopoli l'incontro tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky

Mosca: Kiev vuole far saltare la visita Aiea a Zaporizhzhia

Mosca sta registrando dei tentativi da parte di Kiev per far saltare la visita della delegazione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) alla centrale nucleare di Zaporizhzhia ed incolpare poi la Federazione Russa. Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, come riporta Tass.

Mosca: la Russia schiera missili ipersonici a Kaliningrad

L'esercito russo ha annunciato di aver schierato aerei da guerra armati con missili ipersonici di ultima generazione nella regione di Kaliningrad. Il ministero della Difesa ha affermato che tre caccia MiG-31 con missili ipersonici Kinzhal sono arrivati alla base aerea di Chkalovsk, nell'enclave del Mar Baltico, come parte di "misure aggiuntive di deterrenza strategica". Gli aerei da guerra saranno messi in allerta 24 ore al giorno.

Salpata la 25esima nave con grano, destinazione Egitto

Un'altra nave mercantile piena di grano, la 25esima, è partita dall'Ucraina in base all'accordo con la Russia mediato dalla Turchia e dalle Nazioni Unite per sbloccare i porti bloccati. Lo ha riferito l'autorità portuale, mentre a Leopoli ci sono il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, per incontrare il leader ucraino Volodymyr Zelensky. "La nave mercantile I Maria è partita dal porto di Chornomorsk. E' caricata con 33.000 tonnellate di mais", ha affermato l'autorità portuale ucraina in una dichiarazione sui social media, aggiungendo che la nave dovrebbe arrivare in Egitto tra pochi giorni.

In corso a Leopoli incontro tra Erdogan e Zelensky

E' in corso a Leopoli l'incontro tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta l'agenzia di stampa turca Anadolu. Subito dopo ci sarà il trilaterale con il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres.

Kiev: un morto e due feriti in attacco russo a Mykolaiv

Una persona è morta e altre due sono rimaste ferite in un attacco messo a segno oggi dai russi nella città di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Lo ha reso noto il sindaco Oleksandr Sienkevych, che in mattinata aveva riferito sul proprio canale Telegram di esplosioni in corso nella città, invitando la popolazione a mettersi al riparo.

Erdogan arrivato a Leopoli, vedrà Zelensky e Guterres

l presidente turco Recep Tayyip Erdogan è arrivato a Leopoli per un incontro con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky e il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. Lo rende noto Anadolu. Prima di un colloquio con Zelensky dove verranno affrontate le relazioni bilaterali Ankara-Kiev, Erdogan deporrà una corona di fiori al cimitero storico di Lychakiv. Dopo il bilaterale tra i presidenti di Turchia e Ucraina, Guterres avrà un incontro trilaterale con Erdogan e Zelensky e successivamente è prevista una conferenza stampa congiunta. Si tratta del primo faccia a faccia tra Erdogan e Zelensky da quando la Russia ha invaso l'Ucraina.

Medvedev agli europei: alle urne punite i vostri governi

Alle urne "vorremmo vedere i cittadini europei non solo esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi, ma anche dire qualcosa di più coerente. Ad esempio, che li chiamino a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità". Lo scrive il vicepresidente del consiglio di sicurezza nazionale russo, Dmitri Medvedev, su Telegram, sottolineando che "i voti degli elettori sono una potente leva di influenza".

Russia: chiuderemo la centrale di Zaporizhzhia se gli attacchi continuano

Il ministero della Difesa russo afferma che chiuderà la centrale di Zaporizhzhia occupata dai russi nell'Ucraina meridionale se gli attacchi alla centrale non si fermeranno. La Russia afferma che l'Ucraina sta attaccando la centrale, che da marzo è controllata dalle forze russe. L'Ucraina respinge le affermazioni e accusa la Russia di utilizzare la centrale come base per gli attacchi. Il capo delle forze di difesa radioattive, chimiche e biologiche della Russia, Igor Kirillov, afferma che il sistema di supporto della centrale è stato distrutto a seguito dell'attacco. La centrale nucleare è la più grande d'Europa.

Kiev: uccisi 44.300 soldati russi dall'inizio della guerra

Almeno 44.300 soldati russi, secondo Kiev, sono rimasti uccisi in Ucraina dall'inizio della guerra. Lo comunica il ministero della Difesa ucraino.

Media: Erdogan proporrà il cessate il fuoco nell'incontro a Leopoli

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan  potrebbe proporre un cessate il fuoco temporaneo in Ucraina durante  l'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres a Leopoli. Lo riporta l'emittente turca Ntv citando fonti del governo di Ankara. Erdogan prevede inoltre di offrire di riprendere il processo negoziale di Istanbul e di fare della Turchia una piattaforma per un incontro  tra i presidenti di Russia e Ucraina. Il leader turco, secondo Ntv,  sosterrà anche l'estensione del meccanismo per l'attuazione  dell'accordo sul grano ad altre tipologie di prodotti e proporrà di  prendere il modello come base per risolvere la situazione in Ucraina.

Guardian intervista parà russo "disgustato" dalla guerra

Il britannico Guardian pubblica un'intervista in esclusiva a Pavel Filatyev, parà russo, fuggito dalla sua terra natale, dopo aver pubblicato un resoconto di 141 pagine che descrive in dettaglio le sue esperienze in prima linea in Ucraina. Esprimendo "disgusto" per quanto accade in Ucraina, Filatyev conosceva le conseguenze di ciò che stava dicendo. L'ex paracadutista capiva che stava rischiando la prigione, che sarebbe stato definito un traditore e sarebbe stato evitato dai suoi ex commilitoni. Sua madre lo aveva esortato a fuggire dalla Russia finché poteva. Lo ha detto comunque. Due settimane fa, Filatyev è andato sulla sua pagina sui social media VKontakte e ha pubblicato una bomba di 141 pagine: una descrizione giorno per giorno di come la sua unità di paracadutisti è stata inviata nell'Ucraina continentale dalla Crimea, è entrata a Kherson e ha catturato il porto marittimo e ha scavato sotto il fuoco dell'artiglieria pesante per più di un mese vicino a Mykolaiv - e poi come alla fine è stato ferito ed evacuato dal conflitto con un'infezione agli occhi. "Pensavo: se sopravvivo, farò tutto il possibile per fermare" la guerra."Non vedo giustizia in questa guerra. Non vedo la verità qui", dice al Guardian. "Non ho paura di combattere in guerra. Ma ho bisogno di sentire giustizia, di capire che quello che sto facendo è giusto. E credo che tutto questo stia fallendo non solo perché il governo ha rubato tutto, ma perché noi russi non sentiamo che quello che stiamo facendo è giusto".

https://www.rainews.it/articoli/2022/08/io-paracadutista-russo-disgustato-dalla-guerra-ba76e75e-a727-4767-964a-592ee5c71bdc.html

Kiev, esercitazioni a Zaporizhzhia, 'pronti a ogni scenario'

L'Ucraina deve "prepararsi a tutti gli scenari" nella centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dalla Russia: è l'avvertimento del ministro dell'Interno ucraino, Denys Monastyrsky, citato dal Guardian. Decine di operatori dei servizi di emergenza ucraini con maschere antigas e tute ignifughe hanno preso parte a un'esercitazione di risposta all'eventuale disastro, tra i timori di un altro incidente simile a quello di Chernobyl. Le esercitazioni hanno riguardato l'evacuazione dei feriti, l'esecuzione di rilevamento delle radiazioni e il lavaggio dei veicoli contaminati. "Nessuno avrebbe potuto prevedere che le truppe russe avrebbero aperto il fuoco sui reattori nucleari con i carri armati. È incredibile", ha aggiunto Monastyrsky. Finché l'impianto è controllato dalla Russia ci sono "grandi rischi", ha ammonito il ministro. 

Mosca, con azioni Kiev a Zaporizhzhia rischio nuova Fukushima

Le azioni delle forze armate ucraine presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia potrebbero portare a una situazione simile all'incidente avvenuto alla centrale nucleare giapponese di Fukushima. Lo ha affermato Igor Kirillov, capo delle truppe di protezione dalle radiazioni, chimica e biologica delle forze armate russe, come riporta Tass. "Secondo i nostri specialisti, a causa delle azioni delle forze armate ucraine, una situazione simile potrebbe verificarsi nella centrale nucleare di Zaporizhzhia", ha affermato Kirillov, spiegando che se i generatori diesel di riserva e le pompe mobili si guastano, in caso di emergenza, il nocciolo si surriscalderà e, di conseguenza, ci sarà un danno ai reattori della più grande centrale nucleare d'Europa con rilascio di sostanze radioattive nell'atmosfera e la loro diffusione per centinaia di chilometri. Secondo Kirillov, una tale situazione di emergenza è in grado di provocare migrazioni di massa della popolazione e avrà conseguenze più catastrofiche dell'imminente crisi del gas in Europa.

Medvedev: in Ue governi "idioti" e le elezioni sono "potente leva"

"L'inverno in compagnia della Russia è molto più caldo e confortevole che in uno splendido isolamento con la stufa a gas spenta e i caloriferi congelati". Così in una dichiarazione il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev che da Telegram definisce "idioti" i governi europei e caldeggia i cittadini del vecchio continente a "chiama gli idioti a rendere conto" delle loro azioni. In Unione europea ci sarebbero dei governi "idioti" secondo l'ex presidente russo Dmitri Medvedev, che fa riferimento diretto ai processi elettorali in Europa, affermando: "quattro governi in Europa si sono dimessi in breve tempo", per poi aggiungere "i voti degli elettori sono una potente leva di influenza anche sui politici più congelati". E poi rincara la dose esprimendo un auspicio a nome della Federazione russa: "Vorremmo vedere come i cittadini europei non solo esprimono una tranquilla insoddisfazione per le azioni dei loro governi, ma dicano anche qualcosa di più comprensibile. Ad esempio, che li chiamano a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità". Per continuare infine: "Soprattutto se il "pagamento per la democrazia europea" è il freddo negli appartamenti e scaffali vuoti nei frigoriferi, tale "democrazia" è per pazzi. Ecco perché quattro gabinetti dei ministri in Europa si sono già dimessi in breve tempo. Ecco dove vanno. E questa chiaramente non è la fine. I voti degli elettori sono una potente leva di influenza anche sui politici più congelati".

Francobollo dedicato al Giorno dell'indipendenza ucraina

Bombardamento russo nel centro di Zatoka - video

Erdogan proporrà a Zelensky incontro con Putin

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan proporrà al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di organizzare un incontro con il leader del Cremlino Vladimir Putin. Lo sostengono i media turchi, mentre Erdogan è atteso a Leopoli dove vedrà Zelensky e il segretario generale Onu Antonio Guterres. Il presidente turco, che si sta sempre più attivamente ponendo come mediatore per il conflitto ucraino, ha di recente avuto colloqui con Putin a Sochi. Il capo dello Stato ucraino ha in precedenza già proposto un confronto diretto con Putin, che ha declinato sostenendo che non c'erano le condizioni minime e in particolare un'agenda concreta da discutere. Secondo la CNN Turk, l'idea sarebbe di proporre che Putin e Zelensky si vedano per determinare la tabella di marcia verso una soluzione del conflitto. Il presidente turco ha di recente avuto colloqui con Putin.

Russia: non abbiamo armi pesanti nella centrale di Zaporizhzhia

L'esercito russo ha assicurato di non aver dispiegato "armi pesanti" dentro e intorno alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, l'impianto più grande d'Europa, da marzo sotto il controllo di Mosca e obiettivo di diversi attacchi questo mese. "Sottolineiamo che le truppe russe non hanno armi pesanti nel complesso dell'impianto e nelle aree circostanti. Ci sono solo unità che forniscono sicurezza", ha assicurato il ministero della Difesa russo.

Usa: fermare ostilità presso impianti nucleari ucraini

Gli Usa chiedono la fine di tutte le operazioni militari presso o vicino agli impianti nucleari ucraini. Il segretario di Stato Usa Antony J. Blinken ha parlato con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba sul continuo sostegno degli Stati Uniti alle esigenze di difesa dell'Ucraina, nonché sui piani dell'Ucraina per il secondo vertice della "Crimea Platform" il 23 agosto e il suo Giorno dell'Indipendenza il 24 agosto. Il segretario di Stato ha applaudito le autorità e gli operatori ucraini per il loro impegno per la sicurezza nucleare in queste circostanze. Inoltre, il Segretario ha riaffermato che gli Stati Uniti continueranno a chiedere la fine di tutte le operazioni militari presso o vicino agli impianti nucleari ucraini (come quelle in corso presso la centrale di Zaporizhzhia, ndr), il ritorno del pieno controllo di questi impianti all'Ucraina e Mosca per porre fine alla sua guerra d'elezione contro il suo vicino sovrano. Lo rende noto il Dipartimento di stato.

Oggi Guterres ed Erdogan incontrano Zelensky

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, incontrerà oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello turco, Recep Tayyip Erdogan, a Leopoli, nell'Ucraina occidentale, per discutere della situazione nel paese quasi sei mesi dopo l'invasione russo. I tre discuteranno del recente accordo sull'esportazione di cereali ucraini ma anche "della necessità di una soluzione politica al conflitto", ha affermato il portavoce dell'Onu Stephane Dujarric. "Non ho dubbi che si parlerà anche della questione della centrale nucleare di Zaporizhia", ha aggiunto. 

Entra in vigore divieto d'ingresso in Estonia per turisti russi

Entra oggi in vigore il divieto d'ingresso in Estonia per i turisti russi. Il motivo è l'invasione russa dell'Ucraina. Il governo di Tallinn ha annunciato all'inizio di questa settimana che i visti non saranno più rilasciati ai russi e che ai cittadini russi con visti turistici, d'affari, sportivi o culturali non sarà più consentito l'ingresso. La misura cade in un contesto di forte tensione internazionale. I cittadini russi con visto rilasciato da un paese Schengen, o che già soggiornano nell'area Schengen, possono comunque entrare in Estonia. Il divieto arriva a pochi giorni da che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha lanciato un nuovo appello agli stati dell'UE per vietare i visti ai cittadini russi per impedire che il blocco diventi un "supermercato" aperto a chiunque abbia i mezzi per entrare. Allo stesso tempo, i visti saranno ancora concessi in casi individuali, dall'Estonia anche per diplomatici russi e le loro famiglie e russi che visiteranno un parente stretto che è cittadino estone o residente di lungo periodo nel paese. Secondo le autorità estoni, circa 2.500 cittadini russi attraversano ogni giorno il confine con l'Estonia, di cui circa la metà con visto turistico. 

Bombardamento russo su Kharkiv - video

Fitch alza rating Ucraina a 'CC'

L'agenzia di rating Fitch ha aggiornato il rating dell'Ucraina a 'CC' da 'RD' ("Restricted Default") in seguito alla ristrutturazione del debito estero del Paese la scorsa settimana. Lo riferisce Fitch in una nota, spiegando che i creditori d'oltremare dell'Ucraina hanno appoggiato la richiesta del Paese di congelare per due anni i pagamenti di quasi 20 miliardi di dollari in obbligazioni internazionali, che gli consentiranno di evitare "un disordinato default del debito". Senza alcun segno di pace o cessate il fuoco all'orizzonte quasi sei mesi dopo l'inizio dell'invasione russa, i detentori di circa il 75% del totale hanno accettato la proposta di Kiev.

Sale a 7 il bilancio delle vittime dell'attacco russo a Kharkiv

Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha riferito che 7 persone sono state uccise e altre 17 sono rimaste ferite nel bombardamento russo di un edificio residenziale a Kharkiv.