L'invasione russa

Guerra in Ucraina, S.O.S. da Mariupol: "Raccogliamo l'acqua nelle pozzanghere"

La cronaca minuto per minuto: giorno 184
Guerra in Ucraina, S.O.S. da Mariupol: "Raccogliamo l'acqua nelle pozzanghere"
Vladimir Rogov/Tass
Roghi intorno alla centrale di Zaporizhzhia

Kiev contraria a negoziato con Mosca: sarebbe una condanna

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy considera pericoloso avviare negoziati con la Russia, e il suo entourage definisce tale opzione come una "condanna a morte" per l'Ucraina. Lo ha riferito il collaboratore del presidente Mykhailo Podolyak, in un'intervista alla testata statunitense The Hill. "Il presidente Zelensky è inequivocabilmente contrario e la società ucraina è irremovibile. Siamo pienamente consapevoli dei rischi" ha affermato. Secondo Podolyak, la Russia approfitterebbe di ogni pausa delle ostilità, quindi anche del negoziato, per riorganizzarsi e lanciare un'offensiva ancora più energica contro l'Ucraina.
 

Medvedev: gas a Europa continuerà se non messi alle strette

La Russia è pronta a fornire gas all'Europa nei volumi previsti dal contratto se l'occidente non la metterà alle strette con le restrizioni. Lo afferma il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev in un'intervista alla tv francese, citata dalla Tass. "Siamo pronti a fornire gas nei volumi che sono stati contrattati già ora. Tuttavia, questo dipenderà sicuramente dalla posizione dei paesi occidentali ed europei. Se i pagamenti saranno vietati o se la consegna delle turbine riparate o il lancio del Nordstream 2 saranno fermati, allora le forniture non saranno probabilmente nei volumi che si aspettano" ha detto.

Kiev: ricollegato secondo reattore di Zaporizhzhia

La società nucleare statale ucraina Energoatom ha fatto sapere che un secondo reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dai russi, è stato ricollegato alla rete ucraina. Energoatom ha dato l'annuncio in un comunicato. Il primo reattore era stato ricollegato in giornata.

Medvedev: rinuncia Kiev a Nato non più sufficiente per pace

La rinuncia dell'Ucraina a diventare membro della Nato "non è più una condizione sufficiente per la pace", perché la Russia ora ha bisogno di ulteriori "garanzie di sicurezza". Lo ha dichiarato il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, citato dalla Tass.

Zelensky parla col comico statunitense Fallon: l'umorismo ci dà la forza

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto una conversazione in video con il conduttore televisivo, attore e comico americano Jimmy Fallon. I due hanno discusso di una ipotetica cooperazione che consentirebbe di attirare maggiormente l'attenzione del mondo sulla guerra in ucraina. "Stiamo attraversando un periodo molto buio ma a volte l'umorismo dà ulteriore forza per andare avanti", ha detto il leader ucraino che ha invitato Fallon in Ucraina.

Kiev: in regioni occupate minacce alle famiglie che non scelgono scuole russe

Il governo ucraino denuncia minacce da parte delle forze russe alle famiglie nelle regioni occupate di Kherson e Zaporizhzhia se non accetteranno di mandare i figli nelle scuole controllate da Mosca. Il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, ha riferito su Twitter di "minacce di mandare bambini in orfanotrofio". Kiev ha per chiesto l'intervento "urgente" dell'Unesco.

A Ravenna nave 10mila tonnellate oli semi girasole

È arrivato oggi nel porto di Ravenna, dopo lo sblocco diplomatico fra Ucraina e Russia, il terzo cargo commerciale con la M/N "New Ranger" con un carico di oltre 10mila tonnellate di oli di semi di girasole di origine ucraina. Lo comunica in una nota l'Agenzia delle accise dogane e monopoli. La nave, battente bandiera maltese, è giunta all'approdo dopo circa 6 giorni di navigazione. 

Mikhalkov: non proiettare film di chi ha lasciato la Russia

Il regista russo Nikita Mikhalkov, considerato un aperto sostenitore del Cemlino, ha dichiarato che non c'è necessità di proiettare in Russia film a cui partecipano artisti che hanno deciso di lasciare il paese: lo riporta l'agenzia Interfax, secondo cui il regista ha dichiarato che gli artisti che hanno lasciato la Russia o si sono espressi contro la guerra in Ucraina sono persone "che se ne sono andate e parlano in modo sprezzante e offensivo del paese che li ha creati, che li ha resi popolari, che li ha amati".

Produttore turco di droni: non li venderemo alla Russia

Il ceo della turca Baykar Haluk  Bayraktar ha negato la possibilità di vendere alla Russia i droni che  produce la sua azienda. Lo ha detto in un'intervista alla Bbc,  sottolineando che questa ipotesi è "fuori questione. Il denaro non è  una priorità per noi. Il denaro e le risorse materiali non sono mai  stati l'obiettivo della nostra attività. Pertanto, non importa quanti  soldi ci offrono. Non possiamo consegnare a loro i nostri droni. Il  nostro sostegno è completamente dalla parte dell'Ucraina, perché  abbiamo un legame molto forte e l'Ucraina è soggetta a un attacco  ingiusto, aggressivo e senza ragione".        Il 26 luglio scorso, il presidente turco Recep Erdogan aveva  dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin stava cercando una  collaborazione con la società turca Baykar, che produce i droni  Bayraktar in dotazione alle forze ucraine. "Putin mi ha detto che  vuole lavorare con la compagnia Baykar - aveva riferito - Ha proposto  di creare una fabbrica in Russia, così come è stato fatto negli  Emirati Arabi Uniti".

Ribattezzate in onore dell'Ucraina 20 strade in 15 paesi

Circa 20 strade e piazze in 15 Paesi sono state ribattezzate o nominate in onore dell'Ucraina insegno di solidarietà con il Paese. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri ucraino in un post su Facebook, riporta Ukrinform.   "Ad oggi, nell'ambito della campagna Ukraine Street, in segno di solidarietà con l'Ucraina, circa 20 strade e piazze in 15Paesi del mondo sono state ribattezzate o nominate in onore del nostro paese. Si tratta della Repubblica Ceca, della Polonia, Lituania, Lettonia, Albania, Slovacchia, Norvegia, Canada, Ungheria, Estonia, Svezia, Francia, Islanda, Lussemburgo e gli Stati Uniti", ha affermato il ministero, precisando che in sei Paesi (Repubblica Ceca, Lituania, Lettonia, Albania, Norvegia e Canada) sono stati dati nomi "ucraini" alle strade e alle piazze in cui si trovano le istituzioni diplomatiche russe.   Il ministero ha affermato che due di questi nomi sono stati dati nel Giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina: "Boulevard deKyiv" è apparso in Lussemburgo e l'angolo tra Brighton Beach e Coney Island Avenue a New York è stato chiamato "Ukrainian Way".

007 Kiev: la Russia completa preparativi per pseudo-referendum

I preparativi della Russia per lo svolgimento di pseudo-referendum nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina sono quasi conclusi. Lo ha affermato in un'intervista al notiziario Rbc-Ucraina, Vadym Skibitskyi, rappresentante della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino. Lo riporta Ukrinform, citando il servizio stampa della direzione.   "Stiamo parlando dei territori temporaneamente occupati delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson - ha affermato -. L'intelligence militare ucraina sta monitorando chiaramente tutti i processi che si svolgono lì. Oggi possiamo affermare con sicurezza che sono state istituite sedi elettorali e sedi operative appropriate, sono state compilate le liste elettorali e sono state create commissioni elettorali, ovvero tutti i processi relativi alla preparazione di un 'referendum' sono quasi conclusi".   Skibitskyi ha osservato che le date per gli pseudo-referendum potrebbero essere diverse. In particolare, ha menzionato l'11settembre, "quando si tiene l'unico giorno di votazione nella Federazione Russa". La stessa fonte ha precisato che politici russi, funzionari governativi e "volontari" responsabili della preparazione del processo di voto stanno visitando regolarmente i territori temporaneamente occupati.

Ue: presidenza ceca convoca riunione emergenza su crisi energetica

Il primo ministro ceco Petr Fiala, il cui paese detiene la presidenza di turno dell'Unione Europea, ha annunciato con un tweet l'intenzione di convocare una riunione di emergenza per far fronte alla crisi energetica causata dalla guerra in Ucraina. La presidenza ceca "convocherà una riunione di emergenza dei ministri dell'Energia per discutere le misure di emergenza specifiche per affrontare la situazione energetica", recita il tweet del primo ministro.

Filorussi: attacchi di Kiev a centrale Zaporizhzhia

Le autorità locali filorusse della regione di Zaporizhzhia hanno riportato un attacco condotto dalle forze ucraine nelle vicinanze della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Le stesse fonti riportano che quattro colpi sarebbero finiti vicino a un sito di stoccaggio che contiene isotopi radioattivi.

Papa Francesco: stiamo vivendo la terza guerra mondiale, una pazzia

"Stiamo vivendo la terza  Guerra mondiale nell'arco in un secolo, una pazzia. Per me il problema più grave è la produzione delle armi: se si fermasse per un anno con  quei soldi si risolverebbero problemi come la fame e la mancanza di  educazione dei bambini. Ma il mondo sceglie che i bambini siano  affamati, senza scuola, lavoratori schiavi, pur di avere le armi. È  una pazzia''. Lo ha detto papa Francesco, riferendosi alla guerra in  Ucraina, in un'intervista registrata in Vaticano e mandata in onda  oggi dal primo canale di Kbs, l'emittente nazionale della Corea del  Sud.        Allargando lo sguardo agli altri conflitti in corso nel mondo,  Bergoglio ha detto che è ''uno scandalo. Perché - si è chiesto -  dobbiamo vivere litigando sempre? Noi non crediamo nella pace. Ma la  pace è un dono per cui si deve lavorare ogni giorno: voi coreani lo  sapete bene. Rivolgo un appello: lavorate per la pace. È proprio una  vocazione: felici gli operatori di pace. Quanti fanno la guerra non  sono felici, né fanno felici gli altri''.        ''Che il Signore vi accompagni, vi benedica tanto e vi dia la pace. Mi rivolgo dal cuore a tutti i coreani: cristiani e non cristiani, del  Sud o del Nord. Giunga a tutti la mia benedizione e il mio augurio di  pace'', ha aggiunto.

Baerbock: soluzione comune su stop ai visti Ue ai russi

Nel dibattito sul divieto di ingresso nell'Ue ai turisti russi, la ministra tedesca degli Esteri Annalena Baerbock ha segnalato la possibilità di un compromesso. La cancelleria e il ministero degli Esteri tedeschi vogliono "che insieme in Europa si trovi una soluzione che metta d'accordo le legittime preoccupazioni e le posizioni di tutti", ha detto oggi Baerbock, durante una conferenza stampa in Danimarca con il suo collega danese Jeppe Kofod. Lo riporta Tagesschau.   Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si era finora dichiarato contrario ad uno stop generale ai visti turistici per i cittadini russi, come invocato in primis dai Paesi baltici.

Kiev: presidenza ucraina contraria ai negoziati con i russi

Mikhail Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha affermato  - in un''intervista al quotidiano americano Hill - che i negoziatic on la Federazione Russa sono una "condanna a morte". Lo scrive l'agenzia russa Ria Novosti. "Zelensky è nettamente contrario "ai  negoziati, ha aggiunto Podolyak.

Kiev: a Mariupol si raccoglie l'acqua nelle pozzanghere

A Mariupol, città del sud dell'Ucraina. temporaneamente occupata dalle truppe russe, l'approvvigionamento idrico non ha ripreso a pieno ritmo e i residenti devono raccogliere l'acqua dalle pozzanghere. Lo ha riferito il consiglio comunale della città, stando a Ukrinform.   "I residenti del quartiere Kalmius sono costretti a raccogliere l'acqua da pozze improvvisate e i problemi legati all'approvvigionamento idrico non sono stati per nulla risolti - si legge nella nota -. Le persone sopravvivono come possono".   Mariupol sta vivendo una delle più grandi catastrofi umanitarie causate dall'aggressione russa e la città è stata quasi completamente distrutta dai bombardamenti nemici.   Dall'inizio dell'invasione russa sono morti circa 22.000civili. Più di 50.000 persone sono state deportate in Russia e nei territori temporaneamente occupati della regione di Donetsk, conclude Ukrinform.

Kiev: da inizio guerra oltre 1.000 attacchi di hacker russi

Gli hacker russi hanno lanciato oltre1.000 attacchi informatici contro l'Ucraina dall'inizio dell'invasione: lo ha reso noto su Telegram il Servizio speciale di comunicazione di Stato ucraino. Lo riporta Ukrinform.   "Durante i sei mesi di guerra, il Computer Emergency Response Team nazionale dell'Ucraina CERT-UA, che opera sotto il Servizio speciale di comunicazione di Stato, ha registrato 1.123 cyberattacchi", si legge nel rapporto.   In particolare, gli attacchi hanno preso di mira soprattutto il governo centrale e gli enti governativi locali, ma anche le istituzioni commerciali e finanziarie, le agenzie dei settori della sicurezza e della difesa, le imprese energetiche, dei trasporti e delle telecomunicazioni.   Nel complesso, la polizia informatica ucraina ha respinto 83 cyberattacchi nemici e ne ha prevenuti altri 300.

Kiev: urgente smilitarizzazione centrale Zaporizhzhia

"Vorrei fare un appello ancora una volta alla comunità mondiale: la missione congiunta dell'Aiea e dell'Onu presso la centrale di Zaporizhzhia dovrebbe avere il mandato di studiare non solo le norme per garantire la sicurezza nucleare, ma anche le componenti della sicurezza esterna, in primo luogo quelli relativi alle armi e al loro uso da parte dell'esercito russo sul territorio dello stabilimento e nelle zone circostanti". Lo ha detto il ministro dell'Energia ucraino Herman Halushchenko alla Cnn. Halushchenko ha sottolineato la necessità di "un'urgente disoccupazione e smilitarizzazione" dell'impianto.

Kiev: Zaporizhzhia alimenta di nuovo rete elettrica

"La centrale nucleare di Zaporizhzhia è ora collegata alla rete e produce elettricità per il fabbisogno dell'Ucraina". Lo ha annunciato l'operatore energetico statale ucraino Energoatom.    "Alle 14:04" ora locale "è stata collegata alla rete elettrica una delle unità di potenza" della centrale nucleare più grande d'Europa "scollegata ieri", si legge ancora in una nota diffusa su Telegram.    "I lavoratori della centrale nucleare di Zaporizhzhia sono dei veri eroi! Tengono instancabilmente e fermamente sulle loro spalle la sicurezza nucleare e delle radiazioni dell'Ucraina e dell'intera Europa e lavorano affinché il loro Paese natale disponga di elettricità", ha aggiunto Energoatom.

Lukashenko: aerei militari convertiti per trasporto armi nucleari

l presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha affermato che gli aerei bielorussi sono stati convertiti per trasportare armi nucleari, come riporta Tass. "Devono capire che nessun elicottero o aereo, se si intensificano le attività militari, li salverà", ha detto Lukashenko, secondo l'agenzia Belta, in merito all'intensificazione delle attività militari dei paesi occidentali in risposta alla guerra in Ucraina. "Tutto è pronto!", ha aggiunto Lukashenko ricordando di aver parlato con il presidente russo Vladimir Putin a San Pietroburgo proprio della conversione degli aerei in modo che possano trasportare testate nucleari.

Macron: il nucleare civile non sia strumento di guerra

Emmanuel Macron, presidente francese, ha chiesto che il "nucleare civile" non sia "uno strumento di guerra", dopo i bombardamenti che hanno danneggiato la gigantesca centrale nucleare di Zaporijjia, nel sud dell'Ucraina. "La guerra in nessun caso dovrebbe minare la sicurezza nucleare del Paese, della subregione e di tutti noi. Il nucleare civile deve essere pienamente protetto", ha insistito il presidente francese durante le dichiarazioni alla stampa a margine dell'incontro ad Algeri.

Gas, media: la Russia brucia gas in impianto vicino Finlandia

Mentre i costi energetici nei Paesi europei salgono alle stelle, la Russia brucia grandi quantità di gas naturale nel suo impianto di Portovaya, vicino al confine con la Finlandia: è quanto emerge da un'analisi della società norvegese Rystad Energy condivisa con la Bbc.   L'emittente britannica pubblica oggi alcune immagini delle grandi fiamme che si levano dall'impianto, inclusa una a colori ripresa da un satellite che mostra la radiazione infrarossa provocata dalla combustione del gas.   Secondo alcuni esperti, il gas che brucia era destinato ad essere esportato in Germania e ogni giorno va in fumo gas per un valore di 10 milioni di dollari (circa 10 milioni di euro).

Filorussi: elettricità da Zaporizhzhia solo a zone occupate

Un funzionario filorusso, Vladimir Rogov, sostiene che, a causa di quelli che lui definisce attacchi delle forze armate ucraine a Energodar, al momento sarebbero state interrotte tutte e quattro le linee di fornitura di energia elettrica dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia verso il territorio ucraino controllato dalle autorità di Kiev. Lo riporta la Tass citando una dichiarazione di Rogov alla tv statale russa. Secondo la fonte, la situazione nella centrale è sotto controllo e viene fornita energia alle zone dell'Ucraina occupate dalle truppe russe. Mosca e Kiev si accusano a vicenda di attacchi nella zona della centrale

Kiev: uccisi 200 paracadutisti russi nel Luhansk

Nella Kadiivka (ex Stakhanov) temporaneamente occupata nella regione di Luhansk, le forze armate ucraine hanno distrutto una base militare nemica e 200 paracadutisti della Federazione Russa sono stati uccisi. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale di Luhansk, Serhiy Haidai, su  Telegram, come riporta Ukrinform. "Nella Kadiivtka (Stakhanov) temporaneamente occupata nella regione di Luhansk, i soldati ucraini hanno distrutto una base militare che i russi avevano allestito nell'hotel Donbass. 200 soldati delle forze aviotrasportate della Federazione Russa sono stati liquidati", ha scritto Haidai.

Berlino: scioccati da attacco russo civili, Mosca rispetti regole

Il governo tedesco "condanna fermamente" l'attacco russo alla stazione ferroviaria di Dnipropetrovsk che ha colpito la popolazione civile nella giornata dell'indipendenza. Lo ha detto il portavoce del governo tedesco, Steffen Hebestreit, in conferenza stampa a Berlino. "Siamo scioccati dall'alto numero di vittime di civili provocato dall'attacco, fra cui anche tanti bambini". La Russia deve "stoppare ogni attacco ai civili e attenersi alle regole del diritto internazionale" ha aggiunto Hebestreit.

Spiegel: i russi hanno spiato soldati di Kiev in Germania

Le autorità di sicurezza tedesche hanno raccolto indicazioni secondo le quali i servizi segreti russi hanno spiato l'addestramento dei soldati ucraini sui sistemi d'arma occidentali in Germania. Lo scrive Spiegel. Poco dopo l'inizio dei corsi in due sedi della Bundeswehr il Military Shielding Service (Mad) ha notato veicoli sospetti da cui probabilmente si osservavano le strade di accesso alle baracche, nelle località Idar-Oberstein in Renania-Palatinato e Grafenwoehr in Baviera, scrive Spiegel. A Idar-Oberstein, la Bundeswehr ha addestrato soldati ucraini sulla Panzerhaubitze 2000, a Grafenwoehr le forze statunitensi hanno addestrato ucraini sui sistemi di artiglieria occidentali, scrive ancora la rivista tedesca, aggiungendo che, secondo i dati del Mad, le aree di addestramento sono state anche sorvolate più volte con piccoli droni per osservare l'addestramento dei soldati ucraini. Gli ambienti della sicurezza sospettano che i servizi russi abbiano anche tentato di spiare i dati dei telefoni cellulari degli ucraini con dispositivi speciali.

Kiev: si lavora a riconnettere reattori Zaporizhzhia a rete

Il personale della centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dai soldati russi, è al lavoro per ricollegare i due reattori funzionanti alla rete elettrica ucraina. Lo ha reso noto stamane Energoatom, aggiungendo che è stata "ripristinata" la linea elettrica che era saltata ieri, provocando la prima disconnessione dalla rete elettrica nazionale in 40 anni.   "La linea di alimentazione della centrale al sistema energetico ucraino è stata ripristinata e sono i corso i lavori per predisporre il collegamento alla rete delle due unità di potenza", i reattori, si aggiunge su Telegram. Spiegando che non si segnalano problemi al sistema di sicurezza e che la centrale riceve l'energia necessaria al suo fabbisogno interno" attraverso una linea proveniente dal sistema elettrico ucraino".

Kiev: Aiea a Zaporizhzhia prossima settimana, russi permettendo

"La prossima settimana è prevista la visita della missione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) e ora si stanno decidendo tutte le rotte logistiche per consentire alla delegazione di raggiungere la centrale. Nonostante i russi abbiano concordato che la missione attraverserà il territorio dell'Ucraina, ora stanno creando tutte le condizioni affinché la missione non raggiunga l'obiettivo data la situazione che lo circonda". Lo ha affermato Lana Zerkal, consigliera del ministro dell'Energia ucraino a 'Radio NV', come riporta Ukrainska Pravda.Zerkal aggiunto che lo scopo principale della visita della missione dell'AIEA è monitorare la situazione alla stazione e adottare le misure necessarie per proteggere l'Europa e il mondo intero da un possibile disastro.

Kiev: bombe russe su Kharkiv nella notte, 2 civili uccisi

Due civili sono morti e altri tre sono rimasti feriti durante i bombardamenti russi, la notte scorsa, sulla regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleh Syniehubov, secondo quanto riporta Ukrinform.   "Intorno alle 02:00 (l'1:00 in Italia), il nemico ha lanciato un attacco missilistico sulla città di Chuhuiv, causando danni all'impianto di una infrastruttura. Secondo le prime informazioni non ci sono state vittime - ha affermato Syniehubov-. Intorno alle 02:30, il nemico ha lanciato un attacco missilistico sulla città di Derhachi, distruggendo una scuola. Purtroppo, una donna di 50 anni è stata uccisa e un uomo di 59anni è rimasto ferito".   Lungo la "linea di contatto le ostilità continuano - ha aggiunto -. Il nemico apre il fuoco sulle nostre posizioni e sugli insediamenti adiacenti con cannoni, colpi di d'artiglieria, carri armati e utilizza velivoli senza pilota".

Kiev: la Russia vuole solo distruggerci e ripristinare Urss 2.0

"Tutti i discorsi sull'allargamento della Nato e sul provocare la Russia sono solo una giustificazione delle atrocità di colui che è colpevole di questa guerra. La Nato o i falsi sui 'biolaboratori' sono scuse per i media. Tutto ciò che interessa alla Russia è distruggere i vicini e ripristinare l'Urss 2.0". Così su Twitter, Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky,

Media Germania: quasi 1mln di russi in Ue da inizio guerra

Dall'inizio della guerra della Russia contro l'Ucraina, quasi un milione di russi sono entrati nell'Unione Europea. Lo riferisce Deutsche Welle citando i dati dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera Frontex riportati da dpa. Dal 24 febbraio al 22 agosto, 998.085 cittadini russi hanno attraversato i confini dell'Ue, ha detto un rappresentante di Frontex a dpa. Allo stesso tempo, nel periodo dal 16 al 22 agosto, il numero di russi che sono entrati nell'Unione Europea è leggermente diminuito rispetto alla settimana precedente.

Gas: scende a quota 292 euro al MWh in apertura ad Amsterdam

Scende sotto quota 2954 euro al MWhil gas naturale in avvio di seduta sulla piazza di Amsterdam,dopo essere salito nella vigilia fino a oltre 321 euro. Icontratti futures sul mese di settembre segnano un calo del9,15% a  292 euro al MWh 

Bombe russe nel Donetsk, uccisi due civili Governatore, negli attacchi di ieri, i feriti sono sei

Due civili sono morti e altri sei sono rimasti feriti ieri durante gli attacchi delle forze armate russe nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo hareso noto  su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko. Lo riporta Ukrinform.  "Il 25 agosto i russi hanno ucciso due civili nella regionedi Donetsk: a Siversk e Zelenopillia. Altre sei persone sono rimaste ferite", ha scritto Kyrylenko

Zelensky: "Russia come il Titanic. Non rimarranno a galla"

Per ogni bombardamento, ci sarà una risposta agli occupanti. La Russia ha causato molti problemi, crisi e disastri al nostro Paese, all'Europa e al mondo. Ma il disastro più grande lo vivrà comunque lui stesso, lo stato terrorista. Questo Titanic è arrivato al suo iceberg il 24 febbraio e, per quanto tentino di rimanere a galla, non ci riusciranno". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi in un videomessaggio citato da Ukrainform. "Dobbiamo sopportare e fare tutti gli sforzi necessari insieme ai nostri alleati", ha aggiunto.

 

Inchiesta media, spia russa infiltrata in comando Nato a Napoli

Un'inchiesta condotta dal sito investigativo Bellingcat, al settimanale tedesco Der Spiegel e da Repubblica e a The Insider ha ricostruito la missione di una presunta spia russa in Italia. L'agente che si spacciava per una donna di origine peruviana: Maria Adela Kuhfeldt Rivera, inseritasi nei circoli mondani di Napoli per riuscire poi a infiltrarsi tra il personale della base Nato e della VI flotta statunitense. "La traccia principale che la collega ai servizi segreti di Mosca - scrive Repubblica - è il passaporto russo usato per entrare in Italia: appartiene alla stessa serie speciale utilizzata dagli 007 del Gru", l'intelligence militare russa. Il quotidiano scrive anche di non essere riuscito a ricostruire quali informazioni siano state ottenute dalla spia, ne' se sia stata capace di seminare virus informatici nei telefoni e nei computer dei suoi amici.

Boschi in fiamme vicino alla centrale Zaporizhzhia

Un incendio boschivo è scoppiato nell'area della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo rendono noto le autorità locali, citate dall'agenzia russa Tass. "Le foreste stanno bruciando nell'area della centrale nucleare", ha scritto su Telegram un membro del consiglio dell'amministrazione militare-civile regionale, Vladimir Rogov, allegando immagini satellitari che mostrano il fumo nell'area vicino all'impianto. Ucraina e Russia si accusano a vicenda dei continui bombardamenti registrati nella zona della centrale nucleare.