Verso le elezioni

I leader a caccia di voti: proposte su Europa e caro energia

Meloni: "Approviamo insieme norme contro caro bollette". Letta: "Intervento contro il caro bollette deve essere rapidissimo". Salvini: "Bisogna mettere 30 miliardi su crisi del gas"
I leader a caccia di voti: proposte su Europa e caro energia
Getty
elezioni

Conte: vedrete presto Grillo in campagna elettorale

Beppe Grillo "lo vedrete, lo vedrete presto" in campagna elettorale. Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, durante un incontro a Vicenza, parlando del fondatore del Movimento 5 Stelle.

Gabrielli: "Su elezioni può esserci rischio ingerenze"

"Può esserci il rischio" di ingerenze nella campagna elettorale italiana, "non a caso il Copasir ha sottolineato questo rischio soprattutto negli ultimi tempi. Non posso rassicurare, anche se a mio parere è più preoccupante quello che attiene allo spazio cibernetico". Lo ha detto l'Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica Franco Gabrielli,  intervistato al programma 'Il cavallo e la torre' su Rai 3.

Il sottosegretario ha invitato alla cautela sulla disinformazione. "La manipolazione  - ha spiegato - attiene alle modalità con cui si immettono le informazioni, è un terreno scivoloso, si rischia di sconfinare nell'incidenza sulla libera opinione. Quello che interessa all'intelligence è verificare le modalità con cui la messe di informazioni viene veicolata per inquinare il dibattito".   Peraltro, ha proseguito, le dichiarazioni dell'ex premier russo Medvedev "sono chiare e dirette":  "la messa in crisi delle istituzioni è un elemento per conseguire l'ingerenza: se le forze politiche italiane in questi casi fanno dichiarazioni di campo in modo inequivoco credo che il rischio si attenua, non si elimina".

Letta: "L'intervento contro il caro bollette deve essere rapidissimo"

L'intervento contro il caro bollette "deve essere rapidissimo". Da Vicenza, dove è capolista per il plurinominale alla Camera, Enrico Letta rinnova a Mario Draghi il sostegno dem al piano contro il caro energia: "Noi ci siamo, noi abbiamo presentato le nostre proposte, noi diciamo a tutti: facciamo presto". Niente perdite di tempo, dunque. E niente tavoli last minute come quelli invocati da Calenda e Salvini: "Con le aziende che rischiano di chiudere e le famiglie preoccupate dall'impennata dei prezzi ci devono spiegare", dicono al Nazareno, "a cosa servono le sfilate dei leader da Draghi. A maggior ragione di quelli che lo hanno fatto cadere, nel pieno di una guerra in Europa, di una gravissima crisi energetica e col Pnrr a metà del guado del processo di attuazione". Quattro i 'capitoli' nazionali sui quali il Pd chiede di intervenire. Primo, un tetto per le bollette disaccoppiando l'elettricità prodotta con il fossile da quella prodotta con le rinnovabili. Il prezzo del gas è salito tantissimo, quello delle rinnovabili rimane basso. Questo ha consentito a molte aziende del settore delle rinnovabili di fare guadagni abnormi, a scapito delle aziende e dei cittadini". Secondo, il raddoppio del credito d'imposta per le imprese che pagano prezzi insostenibili: dal 25 al 50% in piu' per le energivore e dal 15 al 30% per tutte le altre. Terzo, l'introduzione di una 'bolletta luce sociale', che consenta il dimezzamento dei costi per le famiglie in difficolta'. Quarto, "un grande piano per le rinnovabili e il risparmio energetico".

Meloni: approviamo insieme norme contro caro bollette

"Io sto all'opposizione dell'attuale governo in carica, quindi se lo dico io in teoria ci siamo tutti. Ci troviamo in Parlamento lunedì e proviamo ad approvare delle norme che consentano ai cittadini di avere una situazione sostenibile". Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni nel corso della registrazione di "Fuori dal coro" su Rete 4 parlando delle misure contro il caro bollette.

M5S: "Blocco navale irrealizzabile, lo stesso Nordio smonta Meloni"

"'Blocco navale subito' aveva detto la leader di Fdi, Giorgia Meloni. Peccato che il suo stesso candidato, Carlo Nordio, tra l'altro accreditato come possibile futuro ministro della Giustizia, l'abbia smontata subito come qualcosa di impraticabile. In altre parole, una balla".     

Queste le prime righe di un post, pubblicato sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle, relativo al 'corto circuito' in casa Fratelli d'Italia sulla fattibilità del 'blocco navale' come misura principe nel contrasto all'immigrazione sbandierata da Giorgia Meloni e smontata da Carlo Nordio.

Carfagna: auspicio che ci sia premier che tutto mondo ci ha invidiato

"Noi proponiamo la continuità con il metodo Draghi e il nostro auspicio, la nostra speranza è che dopo Draghi a succedere a Draghi a Palazzo Chigi sia sempre quel premier che tutto il mondo ci ha invidiato perché considerato l'italiano più autorevole". Lo ha detto il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, a Napoli per l'inaugurazione del suo comitato elettorale.

Meloni: "Disponibile a confronto con Letta ma anche con mille altri"

"Sono disponibile a confrontarmi con  quello che chiaramente è il mio principale competitor... Non ho ragione di fare cose diverse... Tra l'altro rappresentiamo coalizioni  diverse. Poi per me si possono fare altri mille di confronti tra altri leader, più si parla, meglio è. L'importante è che si parla di  contenuti, perché in questa campagna elettorale non ne vedo''. Lo ha  detto Giorgia Meloni intervistata da 'Fuori dal coro'.

Renzi: "Di Maio mi attacca per dimostrare che esiste"

"Di Maio mi attacca per dimostrare che politicamente esiste ancora. No, non esiste più. Si occupi di politica estera, signor Ministro, se ne è capace. Pensi a Kiev, Taiwan, Tripoli. Poi tra un mese lascerà finalmente la Farnesina tornando ad attività per le quali è più portato". Lo scrive su facebook il leader di Iv Matteo Renzi.

Salvini: "Decreti sicurezza e 30 miliardi su gas e bollette"

"La prima cosa sono i decreti sicurezza,  ma la cosa più importante sono le bollette di luce e gas, rischiamo  una strage di posti di lavoro, qualche mio collega segretario di  partito non lo ha capito, troviamo modo di metter sul tavole 30  miliardi". Così Matteo Salvini, ospite di Porta a Porta, in onda  stasera, risponde sulle misure da attivare come prioritarie.

Tajani: blocco navale difficile a livello giuridico

"Noi vogliamo che si rispettino le regole: no all'immigrazione illegale. Ma il problema non è solo di polizia o di ordine pubblico: l'immigrazione deve essere affrontata a livello strategico. Serve un piano Marshall per l'Africa: lotta al cambiamento climatico, infrastrutture... Se non facciamo una politica strategica rischiamo di giocare solo una partita in difesa, dove non si potrà fermare un flusso di milioni di persone che si spostano per sopravvivere Il blocco navale è difficile farlo a livello giuridico. Una forza che si candida a governare deve avere una visione dei rapporti con l'Africa e della politica migratoria". Lo ha detto Antonio Tajani in conferenza stampa. "Noi siamo cristiani e non vogliamo che le persone muoiano in mare", ha aggiunto.

Pd: su spie russe centrodestra e Conte sminuiscono

"Su spie e ingerenze russe Salvini sminuisce. Da Meloni e Berlusconi, silenzio. Da Conte, parole di minimizzazione. Eppure è in gioco la sicurezza nazionale, la tenuta del nostro sistema democratico di fronte ai ricatti di Putin, il futuro del nostro Paese nel mondo. #scegli". Lo scrive il Pd sui social.

Conte: "Finché Pd concentrato su agenda Draghi dialogo impossibile"

Dialogo col Pd dopo il voto? "Fino a  quando il vertice del Pd sarà concentrato sull'agenda Draghi, che non  sappiamo dove è scritta e cosa c'è scritto dentro, e su un metodo Draghi, il metodo di chi non si confrontava con i problemi del paese  ma li rinviava, non sarà possibile". Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte, in visita in Veneto.

Calenda: per sondaggi Terzo polo al 7,4%, superata FI

"Cresceremo ancora molto. I cittadini hanno voglia di una politica seria fatta di proposte e non di false promesse. Superata Forza Italia, il prossimo obiettivo è lasciarsi alle spalle Lega e 5S. E ce la faremo. Daje. Sostienici". E' il tweet del leader di Azione, Carlo Calenda postando un sondaggio di Euromedia research per 'Porta a porta' che, in vista delle elezioni del 25 settembre, quota il Terzo polo al 7,4%.

Di Maio: destra fa fallire imprese pur di aiutare Putin

"Per favorire Putin" dicendo no al tetto massimo al prezzo del gas, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni "preferiscono che le imprese italiane falliscano. Ci sono imprenditori che in queste ore stanno decidendo se chiudere o indebitarsi ulteriormente per pagare bollette 10 volte quelle di agosto dell'anno scorso". È l'accusa di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, in un video pubblicato sui social. Per Di Maio, "Salvini e Berlusconi stanno giocando allo scoperto: no al tetto del gas, no alla commissione d'inchiesta sui rapporti tra partiti e Russia, sono passati da 'Prima l'Italia' e Forza Italia a 'Prima gli interessi di Putin, Forza Putin'. E Meloni dicendo no alla commissione d'inchiesta ci sta dicendo cosa avverrà con il trio sfascia conti qualora dovessero arrivare a palazzo Chigi. Meloni è commissariata, farà quello che dicono Salvini e Berlusconi".

Meloni: "A sinistra litigano ma sono già pronti a mettersi d'accordo"

"Il ministro degli Esteri Di Maio dice 'tanto il governo di centrodestra eventualmente durerà sei mesi, poi noi siamo pronti a tornare a formare la maggioranza del governo Draghi'. Quindi già stanno tentando di apparecchiarsi per fare un governo che non è scelto dai cittadini, senza una coalizione a monte: litigano in campagna elettorale e poi puntano a rimettersi d'accordo". Lo ha detto il leader di FdI, Giorgia Meloni, durante la registrazione della trasmissione 'Fuori dal coro' che andrà in onda questa sera in prima serata su Rete4. "Questo io non sono disponibile a farlo: o al governo ci vado con i miei alleati a fare le cose che abbiamo deciso insieme o non ci vado", ha aggiunto Meloni.

Speranza: "Chi lavora non deve essere povero"

"L'inflazione sta facendo diminuire il potere d'acquisto delle famiglie. Per questo ora più che mai è necessario aumentare gli stipendi di chi lavora. Salario minimo, taglio delle tasse sul lavoro e lotta al precariato sono queste alcune delle proposte che abbiamo messo in campo. Chi lavora non può essere povero". Lo scrive Roberto Speranza, segretario di Articolo Uno e ministro della salute, su Facebook.

Salvini: "Al Governo riconoscerò Gerusalemme capitale"

"Assolutamente sì, ho dato la mia parola,  sono pienamente impegnato con il popolo di Israele e intendo mantenere la mia parola". Matteo Salvini, intervistato dal quotidiano israeliano 'Israel HaYom', risponde così al giornalista che gli chiede se  onorerà, in caso di vittoria elettorale, la sua promessa di  riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele e di spostare  l'ambasciata italiana a Gerusalemme.

Paragone: contrario al rigassificatore di Piombino

"Sul rigassificatore a Piombino sono contrario, non vedo per cui Piombino dovrebbe prendersi un rigassificatore. E non capisco neanche il motivo per cui stanno aumentando la richiesta di gas liquido solo perché conviene all'America". Lo ha detto il senatore Gianluigi Paragone, leader del movimento ItalExit, presentando i candidati per l'Italia in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.

Ilaria Cucchi: riformare la giustizia per affermare i diritti

"La riforma della giustizia a cui miriamo va nella direzione dei diritti e della funzionalità. Siamo ben consapevoli che la presunzione di innocenza che assiste l'imputato regge l'intera struttura processuale, per Costituzione e non per scelta politica contingente, che magari può riguardare amici importanti, mai gli ultimi. Siamo anche consapevoli che occorre rivitalizzarla, come occorre rivitalizzare l'intero processo, l'intero sistema sanzionatorio, l'intero sistema penitenziario. Ma l'esigenza di funzionalità che ci muove esige che vengano tralasciati facili slogan e che si metta mano agli ingranaggi della macchina: siamo alla ricerca di nuove norme operative e rifuggiamo i vuoti proclami che possono sedurre i non esperti raccogliendo facili ma inconsapevoli consensi". Lo scrive su Facebook Ilaria Cucchi, capolista al Senato per l'Alleanza Verdi Sinistra.

Nordio a Lega: in prospettiva, bisognerà ripristinare l'immunità parlamentare

"Concordo pienamente che oggi la priorità sia la riforma della giustizia nella parte in cui impatta con l'economia e la sicurezza. Ma in prospettiva, con una maggioranza coesa e duratura, occorre ridare alle politica la sua centralità, affrancandola da iniziative imprudenti, e talvolta faziose, di una certa magistratura". Così, in una nota, Carlo Nordio, candidato di Fdi alle prossime elezioni, replica al leghista Ostellari secondo cui 'l'immunità parlamentare non è una priorità'.Nei giorni scorsi il candidato di Fratelli d'Italia Nordio aveva proposto il ripristino dell'immunità parlamentare e la revisione dell'obbligatorietà dell'azione penale.

Tajani: "Battaglia in Ue per agroalimentare italiano"

"Con Manfred Weber in visita nella sede istituzionale di Confagricoltura. Forza Italia e il Ppe rappresentano un punto di riferimento per tutto il comparto agroalimentare e ci batteremo a livello europeo per difendere l'autenticità dei prodotti italiani e la dieta mediterranea". Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.

Salvini: "Per sinistra importanti Ius soli e ddl Zan per noi prima siciliani e italiani"

"Per la Sinistra sono  importanti lo Ius soli, il ddl Zan, Letta ha detto che bisogna  estendere il reddito di cittadinanza anche gli immigrati che sono qua  da poco tempo, io dico che chi sceglie la Lega fa una scelta precisa:  per noi prima di tutti gli altri vengono i siciliani e gli italiani".  Sono le parole di Matteo Salvini, a Cammarata (Agrigento), per il suo  tour elettorale in Sicilia.

Ronzulli: "Berlusconi aveva chiara la politica energetica per l'Italia"

"Operazione verità! Con Silvio Berlusconi presidente del Consiglio l’Italia aveva una chiara politica energetica nazionale. È per colpa delle scelte dei governi di sinistra che la dipendenza italiana dal gas russo è più che raddoppiata negli ultimi 10 anni. I numeri sono indiscutibili". Lo scrive su Instragram Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, postando i dati resi noti da Youtrend secondo cui la dipendenza italiana dal gas russo nell’ultimo anno di governo di Silvio Berlusconi era pari al 19,9%, con Letta è aumentata al 45,3% e con Conte è arrivata al 47,1%.

Renzi riparte da Firenze per la campagna elettorale

Matteo Renzi torna dove “tutto è cominciato” 14 anni fa. "Giovedì 1 settembre, dalle ore 20, appuntamento per il lancio della campagna elettorale di Matteo Renzi presso la sala Rossa del palazzo dei Congressi di Firenze, in piazza Adua. Saranno presenti i candidati e le candidate regionali delle liste Azione-Italia Viva''. Lo annuncia l'Ufficio stampa di Matteo Renzi. ''Per me è un luogo suggestivo e simbolico. L'ultima volta che ho lanciato una campagna elettorale da quella sala, infatti, è stato 14 anni fa! Allora annunciai la mia candidatura a sindaco, come outsider. Giovedì sera torniamo là dove tutto è cominciato e parliamo di futuro per la Toscana'', aveva scritto il leader di IV nella sua enews.

Paglia, Verdi-Sinistra: rateizzare bollette? Non cambia nulla

"Pare che fra le misure 'allo studio del governo' ci sarebbe la possibilità di rateizzare le bollette. Ma non capiscono nemmeno che se guadagni 1.200 euro al mese, non cambierebbe nulla a famiglie e imprese  farsi strangolare un po' alla volta o in una botta sola?". Lo afferma il responsabile economia di Sinistra Italiana, Giovanni Paglia, capolista alla Camera per l'Alleanza Verdi Sinistra in Emilia Romagna. Bisogna prendere i padroni dell'energia, farsi restituire i 50 miliardi degli extraprofitti e usarli per le bollette degli italiani. Ora, non domani", conclude Paglia.

Meloni: Mi metterò subito al lavoro sulla crisi energetica e la legge di bilancio

"Le prime cose di cui mi occuperò se vincerò le elezioni saranno l'emergenza energetica e il costo del lavoro.  Adeguamento dell'assegno unico per la famiglia e legge di  bilancio". Così Giorgia Meloni in una intervista al settimanale 'Chi' che sarà pubblicata domani.

Fassino: perché mi candido nel Nord Est, le ragioni

"Da questa settimana inizia il mio impegno per il Veneto e il #nordest come candidato Pd della circoscrizione Camera dei Deputati di Venezia, Treviso e Belluno. Una sfida che ho accettato con entusiasmo e con grande serietà" lo ha dichiarato Piero Fassino. "Una prima ragione discende — ha dichiarato Fassino - dalla intensa frequentazione di queste province. Da leader di partito ho condiviso con il PD e il centro sinistra di questi territori la fatica quotidiana di far vivere una politica vicina ai cittadini. Da Presidente dei Sindaci italiani ho vissuto da vicino la straordinaria capacità amministrativa dei Sindaci veneti e insieme abbiamo combattuto perché ai Comuni fossero riconosciuti autonomia, risorse e poteri all'altezza delle aspettative dei cittadini". “Da ministro del Commercio Estero — ha aggiunto il deputato dem - ho conosciuto da vicino i distretti produttivi, stabilendo una feconda collaborazione con imprese, associazioni di categoria, sindacati e accompagnando aziende e consorzi sui mercati internazionali”

"Una seconda ragione della mia candidatura - ha proseguito Fassino - è legata ai valori forti di queste terre. Rispetto di ogni persona, promozione della capacità di ognuno, gusto della innovazione e della creatività, solidarietà verso chi soffre, accoglienza e integrazione delle diversità, capacità di cogliere in anticipo i cambiamenti, orgoglio di appartenenza e consapevolezza di essere eredi di una grande storia. Sono valori in cui mi identifico. Cosi come sento vicino l'incontro, particolarmente fecondo in Veneto, tra una radicata e diffusa cultura cattolica e una laicità rispettosa della fede e dei suoi valori. E, se eletto, il mio impegno prioritario sarà rappresentare ogni giorno in Parlamento la voce delle genti di Venezia, Treviso e Belluno"

De Magistris presenta domani i candidati di Unione Popolare in Campania

Luigi de Magistris, portavoce di Unione popolare, presenterà a Napoli le candidate e i candidati dei collegi in Campania di Camera e Senato nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani alle 11 al cinema Modernissimo, in via Cisterna dell'olio. 

Lupi, Noi moderati: No alla dad contro il caro energia, servono fondi per le famiglie

"Non si tocchi la scuola. Basta dire chiudiamo la scuola il sabato per combattere il caro energia. La scuola è indispensabile, è il luogo dove i ragazzi vanno a studiare, dove incontrano gli insegnanti, dove socializzano". Così Maurizio Lupi, capo politico di Noi Moderati, in un'intervista all'agenzia Italpress. "Il contributo che noi abbiamo dato all'alleanza di centrodestra - ha proseguito Lupi - sta su due grandi temi: oltre alla scuola, la famiglia e la natalità. E le nostre proposte sono molte chiare: l'Italia anche dopo l'assegno unico universale spende l'1,5 per cento del Pil a favore della famiglia e della natalità, contro una media Ue del 2,3 per cento. C'è una differenza dello 0,8 per cento che vale circa 11 miliardi di euro. Quindi nei prossimi 5 anni bisogna adeguare la spesa per la famiglia e la natalità alla media europea. E poi tutte le spese che una famiglia fa per l'educazione dei figli devono poter essere detratte dal reddito. Oggi si possono detrarre solo 800 euro, per noi questa cifra dev'essere almeno raddoppiata nel primo anno", ha aggiunto.

Conte: su energia lasciamoci alle spalle le fonti fossili

"Lasciamoci alle spalle carbone, petrolio e fonti fossili: realtà industriali come questa dimostrano che si può produrre e creare energia con le rinnovabili, tagliando le emissioni inquinanti subito del 60% e creare posti di lavoro: 80 dipendenti e 200 nell'indotto partendo da uno stabilimento che prima era chiuso". Lo ha detto il leader M5S, Giuseppe Conte, in visita all'impianto Mater Biotech a Bottrighe, in provincia di Rovigo. "Da febbraio lo chiediamo con forza, occorre un Energy Recovery Fund in Europa, siamo assolutamente in ritardo ma qualcosa si sta muovendo. Sul piano interno registriamo un forte ritardo,  la norma sulla tassazione degli extraprofitti ancora non sta dando frutti, è stata scritta male, va riformulata: bisogna recuperare quei 9 miliardi" che "servono contro il caro bollette, a favore di famiglie e imprese in forte difficoltà", ha aggiunto Conte.

Letta: per i migranti serve accordo con Ue, il resto è solo propaganda

"Sull'immigrazione vedo che gli altri fanno campagna elettorale e propaganda, mentre l'unica e fondamentale misura da prendere è trovare un accordo con i Paesi europei che abbiano voglia assieme a noi di trovare una soluzione per mettere in campo un progetto di politiche migratorie che sia efficace e in grado di funzionare". E' quanto ha detto oggi a Valdagno (Vicenza) Enrico Letta segretario del Pd, che prosegue il suo tour elettorale in Veneto. "Se tutto questo non c'é - ha aggiunto - il rischio è che si riduca tutto a campagna elettorale, ognuno la spara più grossa ma non risolve il problema".

Salvini: su energia dobbiamo seguire il modello Macron altrimenti strage di posti di lavoro

"Dobbiamo seguire il modello Macron in  Francia, servono in Italia subito 30 miliardi di euro, anche in  deficit, altrimenti rischiamo una strage di posti di lavoro. La Francia sta investendo decine di miliardi di euro da distribuire a chi produce e distribuisce energia per avere un tetto massimo all'aumento  delle bollette. Bisogna intervenire adesso". Lo ha detto Matteo  Salvini a Gela, parlando del caro energia. "Ottobre è lontano - dice - spero che Letta accolga questo impegno, va bene aspettare l'intervento dell'Europa, ma bisogna agire subito".

Letta: in Veneto per incontrare delusi da Lega e Fi

"Secondo giorno in Veneto. A incontrare chi è deluso da Lega e Forza Italia, che hanno preferito far cadere Draghi per tornare a votare. Ci siamo, conle nostre proposte a sostegno dell'economia e degli italiani,contro il caro-bollette che sfianca imprese e famiglie. #Scegli". Lo scrive il segretario del Pd, Enrico Letta.

Di Maio: la nostra coalizione è europeista e atlantista

"Questa coalizione è europeista e atlantista, anche perché in questo momento storico senza l'Europa non avremmo avuto i duecentotrenta miliardi del piano nazionale di ripresa e resilienza. Mi inquieta che ci sia chi vuole aprire e rinegoziare il piano nazionale di ripresa e resilienza. Posso dire che negli accordi che abbiamo fatto c'è questo valore, non possiamo dire la stessa cosa dall'altra parte. Ci sono due coalizioni che si presentano a queste elezioni: quella che io chiamo lo sfascia conti, Berlusconi che vuole andare a fare il presidente del Senato e Salvini ministro dell'Interno e poi la coalizione progressista che in questo momento significa più sicurezza per gli italiani e soldi dall'Europa per affrontare la crisi che stiamo vivendo". Così il leader di Impegno Civico alla radio Rtl 102.5

Lupi, Noi moderati: no al reddito di cittadinanza

 "Noi ci siamo sempre opposti al reddito di cittadinanza perché alla base di quel provvedimento c'è una concezione assolutamente sbagliata che va contro la dignità della  persona. Il lavoro è la dignità, l'assistenzialismo non può essere il  criterio di fondo, è solo un aiuto temporaneo che lo Stato ti può dare. Spendiamo 8 miliardi l'anno per il reddito di cittadinanza, la nostra proposta è: 3 miliardi alle persone che non possono lavorare,  gli altri 5 miliardi alle politiche attive del lavoro". Così il capo  politico di Noi moderati, Maurizio Lupi, ospite di 24 Mattino su Radio24.

Domani alle ore 11.00 si terrà una conferenza stampa presieduta dal leader di ItalExit Gianluigi Paragone per presentare le liste elettorali del partito. "L'evento - si legge in una nota - darà il via alla campagna elettorale sul territorio per le elezioni Politiche del 25 settembre, campagna che si preannuncia breve nei tempi ma intensa nei contenuti: ItalExit sarà in prima fila, fra le altre cose, per la difesa delle libertà individuali, della Costituzione italiana, contro Green Pass, identità digitale e strapotere delle Multinazionali, e si batterà per difendere i lavoratori, per tutelare il Made in Italy e per proteggere il potere d'acquisto degli italiani dal caro energia e dalle speculazioni. Insieme al segretario del partito, interverranno tutti i candidati ItalExit. Relatori d'eccezione saranno il Professor Giovanni Frajese, il Senatore William De Vecchis, il Vicequestore Nunzia Schilirò e il Dottor Giuseppe Barbaro".

Di Maio: con Letta grande fiducia, Draghi premier se ci sono le condizioni

'Se ci saranno le condizioni per me dovrà tornare Mario Draghi. In questo momento storico, da una parte abbiamo  una coalizione in cui ogni giorno si pensa a chi debba fare il premier e non sono d'accordo. Tutto questo, in un momento storico così  difficile non crea altro che insicurezza e instabilità agli occhi di  chi ci dà i soldi in Europa e ci difende. Ho sperimentato nell'ultimo  anno e mezzo quanto il fatto che Draghi fosse ai tavoli internazionali rassicurante di per sé''. Così Luigi Di Maio a Rtl 102.5.  Letta premier? ''Io di Enrico Letta mi fido totalmente, se questa  coalizione fa sempre più squadra è in grado di vincere. Siamo una  coalizione in grado di portare al governo di questo Paese delle  riforme importanti senza sfasciare i conti e creare instabilità".

"Ci sono alcuni sondaggi che ci danno vicini al 3%. Mi aspetto un ottimo risultato, noi supereremo la soglia del 3%. Noi siamo i moderati della coalizione progressista". E' la replica su Rtl del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, alla domanda circa un sondaggio che vede il suo partito, Impegno civico, intorno all'1%"

Berlusconi: Ue, in comune politica estera e difesa

"L'Italia è un Paese fondatore dell'Unione Europea. L'Europa è la nostra patria comune, qui sono nati i nostri princìpi cristiani e liberali. Noi non possiamo  che essere europeisti, senza esitazione e fino in fondo. Del resto solo l'Europa tutta  unita, con valori condivisi e di un autentico senso di appartenenza di tutti i popoli  che ne fanno parte, può avere un ruolo nelle grandi sfide del mondo, può difendere i  nostri interessi e il nostro stile di vita. Per fare questo però bisogna mettere  davvero in comune fra tutti gli stati europei la politica estera e di difesa. Si deve  arrivare ad una vera diplomazia europea, ad un unica voce nella politica estera e   a  una vera forza militare europea, cominciando con un corpo di intervento rapido, di  100.000 uomini, pronto ad intervenire nelle emergenze". Così il presidente di Forza  Italia Silvio Berlusconi nella sua pillola del giorno. 

De Magistris: Unione Popolare ignorata dai tg

"Nei TG Unione popolare è oscurata mentre non mancano Di Maio, Calenda, Fratoianni, Bonelli e altri che nel paese reale esistono meno di noi che abbiamo raccolto 60.000 firme, con componente parlamentare e tante realtà unite in poche settimane. Ponete fine a questa ingiustizia?". È il tweet di Luigi de Magistris portavoce di Unione popolare.