Verso le elezioni

Nove giorni al voto, alta tensione sulla vicenda dei fondi russi

Audizione di Gabrielli al Copasir: non ci sono italiani nel dossier Usa. Meloni: è il momento per un governo di legislatura. Letta: Salvini e Meloni vogliono imitare Orban. Renzi, Draghi accetterebbe un bis
Nove giorni al voto, alta tensione sulla vicenda dei fondi russi
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Elezioni politiche in Italia

Di Maio: Salvini ambiguo e timido su Russia e crisi energetica

Continuo a sostenere che Matteo Salvini è totalmente ambiguo" sulla Russia e "non c'è bisogno del dossier americano per sostenerlo". Lo ha detto Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico e ministro degli Esteri, al Tg2 Post, aggiungendo che Salvini "è timidissimo nel sostenere il tetto massimo del gas".

Renzi: Draghi fa benissimo a non entrare in campagna elettorale

"Ma secondo voi Draghi che cosa deve dire ? Sono a disposizione? Fa benissimo a non entrare in campagna elettorale, voglio però fare i complimenti al Pd per l'entusiasmo che mette nell'ipotesi che Draghi torni al governo e voglio ricordare che è quello stesso partito che quando c'era da scegliere tra Conte e l'attuale premier andava in giro a dire "Conte o morte". Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia viva, a Pordenonelegge.

Salvini: fondi russi? Non ci sono, aspetto scuse

"La Lega ha sempre sostenuto le sanzioni. La notizia di oggi è che i giornali e politici di sinistra hanno chiacchierato per una settimana di fondi russi che non ci sono. Abbiamo scoperto che la Russia in Italia non ha pagato nessuno, non ha comprato nessuno, non influendo nelle elezioni passate, presenti e future. Quindi viva l'Italia e viva gli italiani". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Catania. "Aspetto le scuse - ha aggiunto - di Letta, di Di Maio e Conte, Renzi e compagnia cantante."

Bonino: andate a votare, rischio che destino Italia deciso da chi non vota

"Ho due preoccupazioni. La prima è ovviamente che vincano le politiche di destra, nazionaliste, antieuropee, putiniane e orbaniane. L'altra è che il destino di questo paese venga deciso dal 40% degli astenuti o da quelli che non andranno a votare. A questi si aggiungono i 5 milioni di italiani fuori sede e che non torneranno a casa a votare." Così in videocollegamento con il comitato elettorale di +Europa a Milano, la leader del partito Emma Bonino.

Zaia: guerra e autonomia primi impegni nuovo governo

"Il nuovo governo, qualunque sia, avrà innanzitutto il problema contingente di questo 'cigno nero' che è la guerra e la crisi energetica". Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, a margine dell'assemblea di Confindustria Vicenza. "L'altro impegno del nuovo governo - ha aggiunto - è dar corso agli impegni presi con i cittadini. Per quanto ci riguarda il grande tema è quello dell'autonomia, che è pronta, abbiamo fatto la legge quadro. Oggi l'obiettivo è di portarla velocemente in consiglio dei ministri e in Parlamento."

Lupi: finalmente smetteranno di tirare Draghi per la giacca

"Finalmente finiranno di tirarlo per la giacca a fini elettorali. Con le parole del presidente del consiglio Mario Draghi (che ha detto di essere indisponibile a un secondo mandato ndr) speriamo, infatti, finisca la  strumentalizzazione della sua figura portata avanti in questa campagna elettorale da Renzi e Calenda. Sarebbe un segnale di rispetto verso una personalità di così alto profilo, anche sul piano internazionale". Così Maurizio Lupi, capo politico di Noi Moderati.

Conte: su reddito cittadinanza boicottaggio di tutto il centrodestra, Renzi e Calenda

"È una riforma complessa, una riforma assolutamente necessaria, adesso bisogna riformare il sistema delle politiche attive, che si è trascinato negli anni". Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte, parlano del reddito di cittadinanza, a Siracusa. "Noi abbiamo iniziato a lavorarci, ovviamente c'è un boicottaggio da parte di tutto il centrodestra contro questa riforma  - dice - ma anche di Italia viva e Calenda, per cui addirittura non hanno voluto neppure approfittare degli stanziamenti per potenziare i centri dell'impiego".
 

Letta: su caro bollette governo può anticipare decisioni consiglio Ue

"Il Consiglio europeo è il 30 di settembre, io penso che prenderà decisioni importanti a favore del tetto alle bollette. Io credo che l'Italia possa anticipare la decisione del Consiglio europeo". Lo ha affermato a Vicenza il segretari o Pd Enrico Letta, a margine dell'assemblea degli Industriali. Secondo Letta "nell'impostazione che la Presidente della Commissione ha dato ieri l'altro già c'era quell'apertura, quindi secondo me è un tema che può essere già assunto se i partiti politici fossero tutti d'accordo; noi siamo d'accordo", ha concluso. 

Di Stefano: Impegno Civico vuole esserci in futuro

"Quello del 25 settembre è un passaggio non un arrivo. Vogliamo esserci anche nelle tornate elettorali future". Lo ha detto il sottosegretario agli Affari esteri Manlio di Stefano, durante la presentazione a Milano dei candidati di Impegno Civico-Centro Democratico in Lombardia. "L'obiettivo - ha aggiunto - è quello di superare la soglia di sbarramento del 3%. Ma ci tengo a sottolineare che il nostro progetto nasce prima della sfiducia del governo". 

Urso: caso dossier Usa su presunti finanziamenti russi è chiuso

"Mi pare di poter dire che il caso è chiuso, e non si sarebbe dovuto neanche aprire". Lo ha detto il presidente del Copasir, Adolfo Urso, parlando a margine dell'assemblea degli industriali di Vicenza del dossier del Dipartimento di stato Usa su presunti finanziamenti di Mosca a partiti europei ed escludendo siano coinvolti soggetti italiani. "Purtroppo - ha aggiunto - siamo nel corso di una campagna elettorale in cui si pensa a denigrare l'avversario".

Cappato: rischio rinvio voto per inerzia del governo

Quello del governo è un "ricatto istituzionale": così il promotore della lista 'Referendum e Democrazia", Marco Cappato, dopo che l'esecutivo si è costituito contro l'ammissione della lista, esclusa dalle elezioni per la mancata accettazione delle firme digitali, a tre giorni dall'udienza sul ricorso al tribunale di Milano. L'Avvocatura dello Stato sostiene che, in caso di accoglimento del ricorso, le elezioni si dovrebbero rinviare. Secondo Cappato invece "la possibilità di rinvio delle elezioni è responsabilità diretta dei ritardi del governo stesso".

Rizzo: Italia Sovrana e Popolare prenderà il 7-8%

La nostra lista? "Realisticamente prenderà il 7-8% delle preferenze, ve lo assicuro". A parlare, ospite di Un Giorno da pecora, su Rai Radio1, è Marco Rizzo, candidato alle prossime elezioni con Italia Sovrana e Popolare.

Serracchiani (Pd) a Meloni: Democrazia non è solo elezioni

"Cara Giorgia Meloni un grande italiano, Norberto Bobbio, ci ha insegnato che la democrazia non e' fatta solo di elezioni, ma anche di organi di garanzia indipendenti, magistratura indipendente, tutela delle minoranze e riconoscimento dei diritti. Sempre a proposito di Ungheria". Lo scrive su Twitter la capogruppo del Pd, Debora Serracchiani.

Conte: "C'è bisogno di una particolare attenzione per il Sud e per la Calabria"

Il leader del M5s Giuseppe Conte a Reggio Calabria ha dichiarato che "Il Sud va rilanciato, così come la Calabria. Ed é questa la ragione per cui qualsiasi governo, come abbiamo già iniziato a fare con il Conte 2, in particolare, deve costruire questo rilancio. Adesso ci sono 80 miliardi con il Pnrr che possono essere utilizzati per questo obiettivo. Oltre a ciò, bisogna investire in Calabria per la sanità, le infrastrutture ed i trasporti. C'è tanto da fare e e misure come la decontribuzione e gli sgravi fiscali fino al 30%, per chi assume al sud, devono diventare strutturali. Dobbiamo insomma creare opportunità di lavoro nel Sud".

Castelli: Malcontento tra militanti, Lega rischia di essere doppione della Meloni

“Il malcontento dei militanti è molto forte. So di un sacco di gente che a questo giro non voterà Lega, perché non piace questa deriva centralista. Ormai rischiamo di essere un doppione della Meloni e i risultati si vedono: la gente vota sempre l’originale”. Così a LaPresse l’ex ministro leghista, Roberto Castelli, fondatore dell’associazione Autonomia e libertà.

Europarlamento, Fedriga: condivido il voto contrario di Lega e FdI

"Non condivido la scelta di carattere politico che ha fatto il Parlamento europeo, perché si possono legittimamente contestare le scelte di un Paese, ma altra cosa e' dire che è fuori dall'alveo democratico". Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga riferendosi alla condanna Ue alle politiche di Orban in Ungheria.    Fedriga fa anche osservare che nel Paese magiaro "ci sono state delle elezioni democratiche. Il Parlamento europeo può contestare alcune scelte fatte da quel governo, ma dire che non è democratico penso sia qualcosa di lontano dalla realtà. Quindi condivido il voto contrario di Lega e FdI contro questa decisione, anche perché ci sono altri Paesi che fanno scelte non condivisibili, ma questo non vuol dire che non sono democratici".

Calenda: si voti sui programmi altrimenti diventa Il Grande Fratello

"Votiamo non sulle simpatie, ma su bravura e programmi, altrimenti diventa il Grande Fratello". E'l'appello lanciato da Carlo Calenda, leader del Terzo Polo,intervistato da CorriereTv.   Calenda ha risposto ad una domanda sull'alleanza con Renzi, dopo la sua affermazione che non avrebbe mai fatto tale alleanza. “Io sono stato fortemente contro Renzi - ha risposto -perché lui ha fatto nascere il governo Conte 2, con M5s. Dopo di che ci siamo ritrovati unici a sostenere l'Agenda Draghi. Quindi c'è stata una frattura durissima ma riconosco che lui ha fatto un passo indietro ed ha lasciato a me la guida dell'alleanza e ora facciamo la campagna elettorale insieme molto bene. Io alcune cose di Renzi non le condivido, ma ha governato bene”.

Fico, Spiegel? Non esistono eredi di Mussolini in Italia

"Non sono d'accordo con il titolo di der Spiegel, perché non esistono eredi di Mussolini in Italia". Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, a Berlino, rispondendo a una domanda della stampa italiana sull'articolo che il magazine tedesco ha dedicato a Giorgia Meloni, definita "erede di Mussolini". "Noi siamo una Repubblica e una democrazia salda e forte.  Ci saranno le elezioni il 25 settembre: chiunque le vincerà sarà all'interno della nostra Repubblica democratica. E i cittadini, con libere elezioni,decideranno chi far vincere".

Garavaglia: mappatura concessioni balneari? Se ne occupi il nuovo governo

"I ministri della Lega hanno votato contro il decreto che avvia le mappature delle concessioni.Abbiamo ritenuto fosse scorretto portare un provvedimento del genere all'esame del Consiglio dei ministri a pochi giorni dalle elezioni. Riteniamo che sia più corretto affidare l'esame di simili provvedimenti al nuovo governo''. Lo dice il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. "Inoltre, non c'era alcuna urgenza,visto che il termine per approvare il decreto sulla mappature delle concessioni scade a febbraio del 2023.

Renzi: o governa Meloni o noi al 10% e arriva Draghi

"Rispetto agli scenari credo ci siano solo due ipotesi. La prima è che vinca la destra, e allora va al governo la Meloni, la seconda è che noi facciamo il 10 percento e allora al governo ci va Draghi. Non ci sono altre prospettive o altri inciuci possibili". L'ha detto il leader di Italia Viva, Renzi, rispondendo ad una domanda su indiscrezioni su possibili alleanze tra Meloni e Pd per "far fuori Conte e Salvini". "Far fuori Conte e Salvini non sarebbe particolarmente emozionante, sarebbe per noi un déjà-vu", ha ribattuto Renzi. "O governa la Meloni con la destra, o c'è un governo istituzionale con Mario Draghi. Questo però impone che il terzo polo, con Azione e Italia Viva arrivi al 10%. Spero che Trieste e il Friuli Venezia Giulia ci darà una mano". ha concluso.

Fratoianni: Reddito di cittadinanza strumento di protezione sociale

Il reddito di cittadinanza è uno strumento efficace che va migliorato ma rappresenta uno strumento di protezione sociale". Lo afferma Nicola Fratoianni parlando al Forum ANSA.   Secondo il leader di SI serve lavorare "per ritornare ai contratti a tempo indeterminato e garantire un salario minimo lordo orario non inferiore ai 10 euro. Tutto questo si interseca con gli obiettivi della transizione ecologica che porterà ad una ridistribuzione del lavoro". Un altro punto indicato da Fratoianni è l'attivazione di del meccanismo che faccia crescere pensioni e stipendi rispetto all'aumento del costo della vita.

Conte: vertici del Pd inaffidabili, volevano emarginare M5s

"Con questi vertici del Pd c'è poco da lavorare insieme. Si sono rivelati inaffidabili e scorretti nell'attribuirci responsabilità e colpe, quando invece dietro c'è un disegno molto chiaro: emarginare il Movimento 5 Stelle e dividersi il consenso elettorale residuo per ricostruire nuove alleanze che poi sono fallite, come quelle sottoscritte e poi stracciate con Calenda, Di Maio e Tabacci". Così il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti a margine della sua visita a Messina.

Calenda: cacciare l'Ungheria dall'Ue, non è un paese democratico

"Sono favorevole a cacciare l'Ungheria dall'Ue. L'unico modo è fare quello che si sta facendo: escluderla dai fondi e dalle iniziative europee, in modo da spingerla fuori. L'Ungheria non è un Paese democratico, e Meloni non sa cos'è la democrazia liberale". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, nel corso di una diretta su Corriere.it.

Letta: brutta campagna elettorale, alleanza a destra è una fake-alleanza

E' una brutta campagna elettorale tanto che gli indecisi aumentano, gli astenuti sembrano aumentare, noi parliamo agli indecisi e agli astenuti perché sono quelli che ci consentiranno la rimonta che oggi in tanti collegi d'Italia vediamo possibile". Così il segretario del Pd, Enrico Letta, da Verona.Letta ha ricordato che "già dieci giorni prima del voto è venuto fuori che l'alleanza a destra è una fake-alleanza, è venuto fuori che è un'alleanza totalmente divisa sulle questioni essenziali. Si è visto al Parlamento europeo in questi giorni, con il voto su Orban" con Meloni e Salvini che hanno "difeso Orban contro tutti e tutte le forze politiche in Europa" e ciò dimostra "che non sarebbero in grado di governare".Il "punto essenziale" su cui "dobbiamo rilanciare": la "nostra determinazione a dimostrare che in Europa quelle posizioni anti-democratiche non sono accettabili e chi in Italia le difende non può governare il nostro Paese, una grande potenza occidentale", ha concluso.

Renzi: Orban? Dimmi con chi vai e ti diro' chi sei..

"Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. In Europa, Meloni e Salvini stanno con Orban, noi con Macron. A ciascuno il suo". Così Matteo Renzi nel corso di un incontro con la stampa a Trieste

Gabrielli a Copasir: non ci sono italiani nel dossier Usa

A quanto si apprende, sulla base di due rapporti redatti da Dis e Aise relativamente alle informazioni contenute nel rapporto americano su fondi russi a partiti di vari Paesi, l'Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica Franco Gabrielli avrebbe riferito al Copasir che non ci sono nelle carte riferimenti a partiti italiani. Gabrielli,  sempre a quanto si apprende, ha anche riferito del colloquio di ieri fra il premier Mario Draghi ed il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel corso del quale quest'ultimo ha garantito che non ci sono riferimenti a partiti italiani nel dossier, allo stato.

Urso: audito Gabrielli, nessun profilo riguardante sicurezza nazionale

"Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica nella seduta odierna ha audito l'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sottosegretario Franco Gabrielli. Nel corso dell'audizione sono stati forniti elementi, riguardanti le recenti dichiarazioni rese dall'amministrazione Usa in ordine alle attività di ingerenza russa nei processi democratici di diversi Paesi, dai quali non sono emersi profili concernenti la sicurezza nazionale del nostro Paese". Lo rende noto il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso.

Letta: ultimi giorni di campagna elettorale, il nostro tema centrale è il lavoro

"Questo fine settimana, ultimo weekend, mille piazze e mille banchetti con tema centrale 'il lavoro'. Gli ultimi otto giorni di campagna elettorale tutti dedicati a lavoro, lavoro, lavoro, questioni che riguardano il futuro dell'Italia e della nostra società". Lo ha detto il segretario Pd Enrico Letta nel messaggio Zoom ai candidati.

Boschi: il Terzo polo supererà Fi con i voti dei delusi

È convinta che il Terzo polo raccoglierà i voti di entrambi gli schieramenti "i moderati non possono consegnare il proprio voto alla Fiamma. E i riformisti non possono finire grillini o con la sinistra di Fratoianni", ed è sicura che "finiremo davanti a Forza Italia". Così, in un'intervista al Messaggero, la presidente dei deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi sulle elezioni. "Raccoglieremo i voti dei delusi. Puntiamo a un buon risultato, ma la scommessa è appena all'inizio: il nostro progetto non sono i 100 metri ma una maratona".   

Parlando del caso Russia: "Il report dei servizi Usa fa riferimento a elezioni e soprattutto referendum del recente passato. Non mi sorprenderei di leggere passaggi dedicati al referendum sulla Brexit o sul nostro referendum costituzionale del 2016". E aggiunge: "Sulle prossime elezioni non credo a ingerenze. Poi che Salvini abbia sempre difeso Putin e che Conte abbia addirittura fatto venire i soldati russi in Italia con la scusa della pandemia è un dato di fatto. Spero che lo abbiano fatto gratis"

Berlusconi: no assoluto allo scostamento di bilancio. L' autonomia una mia battaglia

"Voglio fare una premessa: io credo che lo scostamento di bilancio vada assolutamente evitato, se e' appena possibile farlo. Ma per nessuna ragione possiamo permettere che si scateni una crisi fatta di recessione, inflazione e disoccupazione insieme. Quindi bisogna intervenire subito, in qualunque modo. Poi si dovrà anche riflettere su chi ci ha messo in questa situazione: la sinistra con tutti i suoi no, ai rigassificatori, ai termovalorizzatori, alle stesse energie rinnovabili, per non parlare del nucleare pulito, ha esposto l'Italia a questo gravissimo rischio per l'economia nazionale". Cosi' Silvio Berlusconi in un'intervista al Gazzettino. Nel colloquio con il quotidiano veneto, il Cavaliere sostiene che non vi sia una gara all'interno del centrodestra ma che la coalizione sia "costituita da tre forze politiche diverse, ciascuna con il suo leader, ciascuna indispensabile per vincere e per governare".

Bonelli: rivelare prima del voto se qualcuno si è svenduto

Chiede di sapere prima del voto "se la Russia ha finanziato politici italiani", "sarebbe inammissibile se venisse reso pubblico dopo le elezioni, sarebbe un problema sul piano democratico e un affronto agli elettori che hanno il diritto di sapere se qualcuno si è svenduto agli interessi di un altro Paese, di una dittatura". Lo dice, in un'intervista al Corriere, Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa verde, parlando di elezioni e caso Russia.   "Urso ha gettato acqua sul fuoco. Sarebbe anche legittimo, se avesse riferito una certezza. Aspettiamo che sia ufficialmente il presidente del Consiglio Draghi a chiarire". Parlando invece di caro energia e soluzioni spiega: "La responsabilità del caro bollette è della speculazione sul gas che mette in ginocchio la nostra economia - evidenzia -. Dobbiamo puntare a costruire un modello energetico diverso, basato sulle rinnovabili. Nell'immediato, fissiamo un tetto al prezzo del gas e se l'Europa prende tempo, facciamolo a livello nazionale. Per aiutare famiglie e imprese, niente scostamento: paghi chi ha speculato".   

E rispondendo alla domanda se dopo le elezioni scioglieranno l'alleanza con Letta: "Noi abbiamo fatto una proposta che va nella direzione opposta rispetto alla frammentazione dell'area,unendoci alla Sinistra - spiega - . A Letta ho replicato che se faremo un governo insieme non lo stabiliamo né io né lui, ma gli elettori. Se ci premieranno, partiremo dai punti programmatici condivisi col Pd"

Meloni: Orban ha vinto le elezioni. L' Ungheria è un sistema democratico

"Se si vota un documento contro l'Ungheria lo si deve fare circostanziando le accuse. Il documento e' politico. Vorrei un'Europa in cui non ci fossero scelte sulla base della discrezionalità". Cosi' Giorgia Meloni a 'Radio anch'io' sul no di FdI al voto dell'Europarlamento contro l'Ungheria.    "Di fronte ad un conflitto" in Ucraina "serve avvicinare le nazioni europee piuttosto che allontanarle. Non siamo nella condizione di regalare gli alleati" afferma, riferendosi al contesto europeo nei confronti della Russia e agli attacchi sia all'Ungheria ma anche alla Polonia. "Orban ha vinto le elezioni", ricorda il presidente FdI "l'Ungheria è un sistema democratico. I modelli dei paesi dell'est sono diversi dal nostro perché fino agli anni 90 li abbiamo abbandonati al modello sovietico", osserva.

Conte: fondi russi? Escludo che M5s possa essere coinvolto

"Escludo categoricamente che il Movimento 5 stelle possa essere coinvolto e subire interferenze di questo tipo". Cosi' il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte in una intervista a Il Giornale parlando della Russia.  "Abbiamo sempre agito in maniera trasparente. Appena e' apparsa la notizia, ho chiesto senza esitazioni che il Copasir indagasse con il pieno sostegno di tutte le forze politiche. Non c'è dubbio però che queste indiscrezioni vadano sempre maneggiate con grande cautela, specie in campagna elettorale, ne va del bene della democrazia. Mi lasci ricordare, visto che parliamo di soldi ai partiti, che noi abbiamo rinunciato a 40 milioni di finanziamento pubblico, a cui va aggiunto il taglio degli stipendi dei nostri parlamentari", aggiunge Conte.

Fondi ai partiti, Gabrielli in audizione al Copasir

E' programmata per questa mattina alle 9 l'audizione dell'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, prefetto Franco Gabrielli, davanti al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. Al centro della seduta, convocata dal presidente Adolfo Urso, il caso del dossier Usa sui finanziamenti russi a partiti ed esponenti politici di alcuni Paesi.   

Del dossier non farebbe parte l'Italia ma Urso, durante il suo recente viaggio a Washington, ha fatto sapere di aver concordato con Gabrielli l'incontro per vedere "se ci saranno ulteriori notizie"

Guerini: su posizionamento internazionale il centrodestra è diviso

"Mi pare che il tentativo di rappresentare il centrodestra unito e affidabile dal punto di vista del  posizionamento internazionale si stia scontrando con le divisioni che  nel centrodestra ci sono e sono conosciute". Lo afferma, a 'Radio 24', il ministro della Difesa Lorenzo Guerini secondo il quale ciò "rischia di rappresentare un elemento di difficoltà nella credibilità del  nostro Paese".

Renzi: sono certo che Draghi accetterebbe un bis

"Ove si creassero le condizioni e Mattarella glielo proponesse, sono certo che Draghi accetterebbe". Lo  dice il leader di Italia viva Matteo Renzi in una intervista a La Stampa, parlando di una eventuale permanenza dell'attuale presidente  del consiglio a palazzo Chigi in caso di un risultato non netto alle  elezioni.  "Se facciamo più del 10% saremo decisivi in parlamento per la nascita  di un governo serio e istituzionale. Se facciamo meno al governo ci va Meloni e noi faremo l'opposizione", spiega l'ex premier.        

Sulla vicenda dei fondi russi, poi, Renzi è perplesso: "sollevai il  tema delle ingerenze russe fin dal 2016. 5 stelle e Lega hanno sempre  flirtato con Russia unita, ma penso lo facessero gratis. Se qualcuno  ha delle prove le tiri fuori, altrimenti diventa un autogol".

Speranza: chiarezza sui finanziamenti russi prima del voto

È convinto che la partita delle elezioni sia "davvero aperta",  "il clima sta cambiando in questi giorni. Il Paese è di fronte a una scelta netta e io sono ottimista" e chiede chiarezza sui possibili finanziamenti arrivati dalla Russia. Così, in un'intervista a Qn, Roberto Speranza, ministro della Salute e leader di Articolo Uno, sulle elezioni. "Gli italiani hanno il diritto di sapere prima del voto se ci sono forze politiche che hanno ricevuto soldi da Putin - sottolinea - e, insomma, se qualcuno dei partiti che si sta candidando a guidare il Paese ha avuto finanziamenti dalla Russia". 

Poi parlando degli avversari:  "La coalizione della destra porterà il Paese a sbattere e lo isolerà a livello europeo e internazionale -commenta -. Cercano il consenso, spesso dei ceti sociali in difficoltà, mentre promuovono politiche che favoriranno solo chi sta meglio". Secondo Speranza "le elezioni del 25 settembre sono un vero referendum tra due idee dell'Italia: la nostra, di un Paese coeso e solidale, integrato in Europa, che vuole difendere la dignità del lavoro, sostenere gli investimenti nella scuola e nella sanità pubblica, che vuole estendere i diritti. E quella delle destre, alleate di Orban e Le Pen contro l'integrazione europea, o a favore della tassa piatta con la quale ci guadagna chi sta meglio, mentre viene lasciato senza welfare e senza aiuti chi vive in maggiore difficoltà".

Meloni: è il momento per un governo di legislatura

"La situazione italiana non è facile anche per il contesto. Ma proprio per questo c'è bisogno di una stabilità e di una visione chiara, senza disperdere le risorse". Lo dice il presidente di FdI Giorgia Meloni a Radio anch'io. "Questa nazione non ha una strategia industriale da anni e non ha avuto una stabilita'", osserva. "E' arrivato il momento per un governo fermo per 5 anni a realizzare una sua visione", aggiunge, "sarebbe una grande rivoluzione. Serve un governo di legislatura con una legittimazione popolare e, si spera, una maggioranza ampia".

Letta: posizioni di Lega e FdI a Strasburgo molto gravi

"Quando si tratta di prendere posizioni chiare e nette contro i regimi illiberali, Meloni e Salvini stanno sempre sistematicamente dall'altra parte". E' uno dei passaggi dell'intervista di Enrico Letta a La Stampa parlando del voto dell'Europarlamento sull'Ungheria. "La posizione che Lega e Fratelli d'Italia hanno espresso a Strasburgo e' incompatibile con la guida di un grande partito occidentale", osserva. Sul caso Russia: "Bisogna fare chiarezza rapidamente, perché la cosa peggiore sarebbe passare nell'incertezza una settimana intera, rischiando che sulla nostra campagna elettorale si giochi una nuova guerra fredda di Mosca contro Washington. Ne va della regolarità delle elezioni". Per il leader del Pd devono fare chiarezza sul caso Russia "innanzitutto il governo. Visto che e' stato informato bisogna che informi i cittadini. E lo stesso vale per l'amministrazione americana". 

Bonaccini: al Pd serve una scossa per vincere

Io cerco di dare una scossa al Pd. E dire che bisogna correre per vincere. Non per perdere bene". Lo sottolinea in una intervista su Repubblica il governatore dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Il governatore striglia pure il Pd. Sull'idea che Bonaccini pensi a un Pd diverso, il presidente risponde: "ho solo provato a dare la scossa a noi tutti, perché bisogna correre per vincere, non per perdere bene. Bisogna presentare una proposta forte, chiara e comprensibile. Anche sorridere non basta".Quale proposta? "Tre, semplici. Redditi più alti per chi lavora anziché la flat tax a vantaggio dei più ricchi: una busta paga in più in tasca ai lavoratori e un salario minimo per chi oggi non è coperto da un contratto collettivo. Una forte spinta sulla transizione ecologica ed energetica perché significa bollette più basse e un pianeta più pulito per i nostri figli, a fronte della destra che vaneggia di nucleare senza dire dove e quando. 

Infine, più sanità pubblica perché nessuno sia costretto a pagare per la propria salute, rispetto alla destra che vuole sanità privata".Sulle ipotesi di una sua guida come segretario del Pd, Bonaccini sottolinea: "Il Pd mi ha chiesto di ricandidarmi in Emilia-Romagna due anni fa per vincere. E il mio impegno ogni giorno in Regione è totale. Così come adesso lo è in campagna elettorale".