Verso le elezioni

Tre giorni al voto. Rush finale della campagna elettorale. I big scelgono Roma

Oggi e domani il Centrosinistra e il Centrodestra sul palco di Piazza del Popolo per gli ultimi appelli prima del voto
Tre giorni al voto. Rush finale della campagna elettorale. I big scelgono Roma
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Elezioni politiche in Italia

Von der Leyen: se l'Italia diventa come l'Ungheria abbiamo strumenti da utilizzare

"Vedremo il risultato del voto in Italia, ci sono state anche le elezioni in Svezia. Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen rispondendo a una domanda a Princeton sul possibile risultato delle elezioni in Italia, dato che, è stato fatto notare, tra i candidati vi sono figure vicine a Putin.

Letta: "Da Piazza del Popolo un'Italia tracotante che perderà"

"Da piazza del Popolo oggi è venuta fuori un'Italia tracotante. Ai proclami della destra risponderemo domani, sempre in piazza del Popolo, con il centrosinistra che racconterà un Paese diverso: più attento ai diritti e ai bisogni dei più deboli". A dirlo è stato il segretario del Pd, Enrico Letta, a Palermo, parlando con i giornalisti. "Quell'Italia tracotante di oggi perderà".

Conte: "E' stato molto difficile lavorare con Salvini"

Nel Conte 1 "è stato molto difficile  lavorare con Salvini, che scartava continuamente e aveva delle  'slabbrature' istituzionali e molte uscite anti euro. Io ho faticato  tantissimo". Così Giuseppe Conte, ospite stasera di Piazzapulita su  La7.  

Letta: Meloni cambia Carta da sola, italiani lo impediranno

“La moderata Meloni annuncia che cambieranno la Costituzione anche da soli. la Costituzione nata dalla resistenza e dall'antifascismo. Il voto degli italiani il 25 settembre glielo impedirà”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.

Renzi denuncia a Conte per diffamazione

"Mi confronterò con Giuseppe Conte in Parlamento e per le falsità che ha detto su di me nelle aule giudiziarie". Lo dice a Stasera Italia Rete 4 il leader di Iv, Matteo Renzi, che annuncia "un atto civile per diffamazione" nei confronti del presidente del Movimento 5 stelle. "Ha varcato ogni limite, ha messo in campo un tema di minacce dicendo di venire senza scorta e non si è scusato". 

Meloni: "Sta per finire il sistema di potere della sinistra"

"La sinistra ha paura perché sta per finire il loro sistema di potere, non ha paura chi sogna un'Italia orgogliosa, noi siamo pronti, per restituire libertà e orgoglio a questa nazione".  Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, intervenendo alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale del centrodestra. 

Di Maio: alcuni partiti sono ambigui sulla Russia

"Alcuni partiti italiani sono ambigui sulla Russia. Le ambiguità ci fanno del male, alimentando la propaganda di Putin". Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Ic Luigi Di Maio a Skytg24. "Io credo nella diplomazia ma è un percorso lungo. L'Europa deve fermare la speculazione sulle bollette con il price cap, serve un decreto da 13 miliardi per il taglio delle bollette e l'azzeramento dell'Iva sui beni primari".

Berlusconi: "L'Europa non sarà contro un governo di centro-destra"

Silvio Berlusconi non teme pressioni  internazionali per provare a indebolire un Governo di centro-destra:  ''Non credo - risponde il leader di Forza Italia a Dritto e rovescio  su Rete 4 - Oggi l'Europa vede nella nostra presenza la garanzia del  profilo moderato, equilibrato, europeista, atlantico, del nuovo  governo. Noi rappresentiamo in Italia la maggiore famiglia politica  europea, il Partito Popolare. La Presidente della Commissione Europea  e la Presidente del Parlamento Europeo fanno parte del nostro partito. Come potremmo essere contro l'Europa? E come potrebbe l'Europa essere  contro di noi?".

Conte al Tg1: "Per Pd siamo appestati, distanze incolmabili"

Rottura col Pd definitiva? "Come facciamo  a sederci al tavolo con questo gruppo dirigente, che ci ha descritto  pubblicamente come irresponsabili, appestati...", dice al Tg1 Giuseppe Conte, leader del M5S. Il problema è la segreteria attuale del Pd? "E' anche il Pd, che ha abbracciato l'agenda Draghi dove non c'è scritto  nulla. E' rimasto folgorato da un governo che è in ritardo su tutto... Le distanze sono incolmabili", chiosa l'ex presidente del Consiglio.    

Meloni: "Lo Stato non deve rompere le scatole alle imprese"

“Lo Stato non produce ricchezza, la producono le imprese e i lavoratori, lo Stato non deve rompere le scatole a chi vuole fare”. Così Giorgia Meloni, dal palco di Piazza del Popolo. "Per troppo tempo lo Stato ha trattato i cittadini come sudditi".

Di Maio: "Draghi via per la scissione? No, per Conte e Salvini"

“Gli italiani sanno bene che il governo Draghi è caduto per Conte e Salvini che lo hanno buttato giù”. Lo ha detto il leader di Impegno civico, e ministro degli Esteri, Luigi Di Maio parlando a Zapping su Radiouno, quando gli è stato chiesto se l'esecutivo sia caduto per colpa della scissione del M5s.

Orlando a M5S: "Reddito di cittadinanza non può essere l'unica ricetta"

Ciò che divide Pd e M5S “non è un dissenso programmatico, è un dissenso politico sulla caduta del governo Draghi. Può diventare programmatico se si continua a usare il reddito di cittadinanza, che anche noi abbiamo difeso, come unica ricetta”: lo ha detto il ministro del Lavoro Andrea Orlando a Genova, a margine del comizio di chiusura della campagna elettorale del Partito Democratico in Liguria.

Calenda: "Prima misura da premier: 60 miliardi contro il caro bollette"

“Se fossi premier, il primo provvedimento sulle bollette: 60 miliardi di euro. Ma in cambio saremo molto disciplinati sulle altre spese. E poi prenderei il Mes, investimenti su sanità e scuola. Ci concentriamo sul realizzare e non sul promettere”. Così  Carlo Calenda a Porta a Porta.

Meloni: "Il nostro governo durerà cinque anni"

“Piaccia o no alla sinistra, il nostro governo durerà cinque anni”: così, dal palco della manifestazione di chiusura della campagna elettorale del Centrodestra, la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

Piazza del Popolo, cori e fumogeni per Meloni sul palco

Un coro "Giorgia Giorgia", qualche fumogeno, bandiere di Fratelli d'Italia tutte in alto e la presentazione dell'attore Pino Insegno hanno accolto Giorgia Meloni sul palco di piazza del Popolo a Roma. Subito dopo un nuovo coro "Giorgia, Giorgia" ha interrotto l'intervento della leader di FdI, vestita con uno spolverino beige e ultima dei quattro leader a parlare.

Renzi a Fratoianni: "Chiudi quella porta che prendi freddo"

“Fratoianni chiudi quella porta che prendi freddo”: così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, chiudendo la sua campagna elettorale a Milano, ha commentato l'apertura al Terzo polo avanzata dal segretario di Sinistra italiana.

Boccia: "Renzi contro il Pd? Un saltimbanco che avvelena la politica"

“Matteo Renzi? Uno che ha litigato con l'etica da bambino. Ha fatto una campagna elettorale parlando solo male del Partito democratico anzichè chiedere scusa alla comunità dem tradita, che gli ha permesso di fare il senatore in tutti questi anni. I saltimbanchi come lui avvelenano la politica e allontanano la gente dalle urne. Uno che dice tizio l'ho candidato io, da' il senso dello squallore intellettuale che c'è dietro l'uomo" ha dichiarato Francesco Boccia, responsabile degli enti territoriali del Pd

Salvini: "Se ci date mano rimandiamo Letta a Parigi"

“Letta è dovuto andare a Berlino per avere un incoraggiamento” ma “se ci date una mano lo rimandiamo a Parigi”. Così Matteo Salvini parlando a piazza del Popolo, a Roma, durante il comizio elettorale del centrodestra.

Salvini: "No a Ius scholae e Ius soli, la cittadinanza a 18 anni, non è un premio al luna park"

“Allo Ius Scholae e allo Ius Soli io dico no, per due motivi: primo la legge che è già in vigore rende l'Italia il Paese europeo che concede più cittadinanze; e poi la cittadinanza non è un biglietto premio al luna park, va scelta e voluta al compimento del 18esimo anno di età”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, alla chiusura della campagna elettorale del centrodestra, in Piazza del Popolo a Roma.

Calenda: "Se ci sarà stallo, Draghi è la soluzione naturale"

Se dopo le elezioni “si andrà in stallo, Draghi, che è lì a fare il presidente del Consiglio, sarà la soluzione naturale. Alla fine si arriverà lì”. Lo ha detto il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda a Porta a porta, in onda stasera.

Berlusconi: "Insieme costruiamo un futuro di crescita"

“Siamo qua perché abbiamo un grande futuro da realizzare insieme, nel quale l'Italia possa prendere la strada della crescita e del benessere”: lo ha detto il leader di FI, Silvio Berlusconi, alla chiusura della campagna elettorale del centrodestra, in Piazza del Popolo a Roma.

In piazza del Popolo striscione 'Noi siamo Giorgia'

Un enorme manifesto - sei per tre metri - con il volto di Giorgia Meloni e la scritta 'Noi siamo Giorgia' è stato sistemato al centro di piazza del Popolo, in attesa dell'inizio della manifestazione unitaria del centrodestra a Roma. Lo striscione è stampato sullo sfondo di un collage sbiadito di centinaia di foto di manifestazioni di Fratelli d'Italia, spiega l'autore dell'iniziativa, il consigliere regionale laziale Giancarlo Righini.

Delrio (Pd): "Votate per il Pd, per chi crede in un Paese giusto"

“Votare è un diritto conquistato con la lotta. Anche per questo la democrazia è bella. Il mio appello è votare per quelli che credono in un paese più giusto, per politici che non urlano, che non promettono cose mirabolanti. Votate per il Pd che ha un programma chiaro e realizzabile e che mette al centro il lavoro: meglio retribuito, più stabile, più sicuro. Un lavoro per i giovani, le donne, il Sud”. Questo l'appello al voto di Graziano Delrio, deputato del Partito Democratico.

Fratoianni (SI): "Sono per ricostituire il profilo del governo Conte 2"

“A me non preoccupa nulla tranne che la destra. Se la destra non avesse la maggioranza io sarei per ricostruire un governo che abbia il profilo del Conte 2, che era un governo molto ampio e che io vorrei ricostituire, se fosse possibile. Così come penso che bisognerebbe ricostruire, subito dopo il voto, una convergenza con il M5S”. Così il segretario di Sinistra italiana, a margine della chiusura di campagna dell'alleanza Verdi-Sinistra in corso a Roma, Fori Imperiali.

Cucchi: "Porteremo noi stessi e le nostre idee in Parlamento"

“Siamo quasi alla fine di questa meravigliosa campagna elettorale, è stato un percorso importante nel quale ho cercato di mettere tutta me stessa e ringrazio per avermi dato la possibilità di battermi per qualcosa in cui credo. In questa campagna e dal 26 in poi continuerete a vedere Ilaria Cucchi, andremo in Parlamento e porteremo noi stessi, le nostre idee, i nostri valori. Grazie a tutti. Andiamo a vincere. Daje”. Lo ha detto Ilaria Cucchi dal palco della chiusura della campagna elettorale di Verdi e SI.

Conte: "Grillo non sarà sul palco ma manderà un contributo"

“Beppe Grillo non sarà presente alla chiusura della campagna elettorale ma manderà un contributo, adesso stiamo valutando. Mi ha detto che non sarà sul palco ma sarà comunque con noi”. Così il presidente M5S, Giuseppe Conte.

Nardella a Renzi: "Voto convintamente il Pd"

"Io voto convintamente e invito a votare sia alla Camera che al Senato il Pd, il partito che ho contribuito a fondare, anche insieme a Matteo Renzi". Replica così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, al leader di Iv Matteo Renzi secondo cui “Nardella voterà la Saccardi (Iv) nel segreto dell'urna ma non lo potrà dire” e esortandolo “a difendere Firenze, non a difendere il suo partito”.

Centro destra: bandiere e slogan 'Insieme per Italia' in piazza

'Insieme per l'italia' è lo slogan che campeggia sul palco allestito in piazza del Popolo a Roma per la manifestazione del centrodestra che qui chiuderà insieme la campagna elettorale. Ai lati, i simboli dei partiti della coalizione: in alto quello di Fratelli d'Italia seguito dalla Lega, poi il simbolo di Forza Italia e quello di 'Noi moderati', la lista che raggruppa i partiti di Giovanni Toti, Maurizio Lupi e Luigi Brugnaro. Di fronte al palco in un'area transennata, qualche centinaio di sedie, in parte occupate da manifestanti, con le bandiere dei tre principali partiti. Oltre, ci sono persone in piedi mentre ai quattro lati della piazza ci sono palloncini con i colori del Tricolore. La prima canzone partita dai microfoni è "Sarà perché ti amo" dei Ricchi e poveri.

Berlusconi: elezione diretta Capo Stato, sia anche premier

Forza Italia pensa all'elezione diretta "del capo dello Stato che sarà anche primo ministro. Noi lo pensiamo come avviene nelle principali democrazie a partire dagli Stati uniti dove funziona benissimo". Così Silvio Berlusconi ha spiegato la linea del suo partito sulle riforme istituzionali. "Tutti gli Stati americani hanno la massima libertà su diversi temi, basti pensare alle pene, ma hanno una unità assoluta su politica estera e militare" ha proseguito il leader di FI.

Salvini: se vinciamo noi la politica internazionale non cambia

Nel caso dopo il voto del 25 settembre si formasse un governo di centrodestra "Non cambia l'approccio alla politica internazionale". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Porta a Porta su RaiUno. "Abbiamo difeso l'Ucraina fin dal primo momento, continueremo a difenderla, quello che chiederemo con più forza rispetto al governo che aveva dentro Pd e M5s e che l'Europa, la stessa che chiede giustamente e impone delle sanzioni, aiuti i Paesi che stanno soffrendo di più per queste sanzioni, Italia in primis, quindi noi continueremo a sostenere una politica occidentale della fermezza, l'importante è che le sanzioni non le paghino i lavoratori e i pensionati italiani" ha aggiunto.

Berlusconi: flat tax al 23% all'inizio, poi fino al 15%

"La flat tax? Sono quasi 60 credo i paesi che l'hanno adottata e non vediamo come una cosa che ha funzionato dovunque è stata applicata da noi non possa funzionare. Per noi deve essere al 23% per l'inizio, perché poi quando si verificherà come andranno le cose per quanto riguarda le entrare dello Stato, si potrà scendere anche più sotto, al 15% che adesso è propugnAto da Matte Salvini". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nell'intervista che andrà in onda questa sera a 'Porta a Porta' su Rai1. "Già possibile fare una riforma di questo genere nel primo anno di governo? Assolutamente sì - risponde il Cav - perché porta immediatamente dell'aumento delle entrate allo Stato perché a poco a poco viene fuori tutto il Pil sommerso che in Italia gli economisti calcolano che sia un importo molto elevato. Essendo una tassa che si sente giusta e ragionevole, non ci sarà più una spinta da parte di chi ora non dichiara a pagare la tassa per tutto il suo reddito". "Agevola i redditi più alti? Come vuole la Costituzione ci sarà una progressività - sottolinea quindi - perché accanto alla flat tax al 23% noi dobbiamo introdurre una norma che renda i redditi fino a 13mila euro esenti da qualunque tassa. Facciamo un esempio, se una persona guadagna 14mila euro, 13mila sono esenti e pagherà le tasse solo su mille euro uguale a 230 euro. C'è quindi assolutamente una convenienza anche per i redditi bassi e medio-bassi".

Berlusconi: "A Roma Centrodestra unito per grande la festa della libertà"

"Ci vediamo tra poco a Roma, alla manifestazione conclusiva del centrodestra unito. Quella di Piazza del Popolo sarà la grande festa della libertà. Non vedo l'ora di esserci. Sono sicuro che ci sarete tutti per prepararci al meglio alle sfide che ci attendono nei prossimi anni". Lo scrive su Twitter il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

Verdi-Sinistra: "Domani saremo al Global Climate Strike"

“La lotta indissolubile per la giustizia climatica e la giustizia sociale sono al centro del nostro programma elettorale e saranno al centro della nostra futura azione politica. È per questo che domani ci uniremo alle le ragazze e ai ragazzi dei Fridays for Future che sfileranno per le strade di tutto il Paese nel  Global Climate Strike. La loro perseveranza nel chiedere di mettere il clima al centro dell’agenda politica ci riempie di gioia e di speranza: da loro vogliamo partire per costruire subito il futuro”. Così, in una nota, i co-portavoce nazionali di Europa Verde, Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, e il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, esponenti dell’Alleanza Verdi e Sinistra nelle cui liste sono candidati alle prossime elezioni politiche.

Calenda: "Investire ogni euro di spesa su scuola e sanità"

"La nostra proposta di portare a 18anni l'obbligo scolastico nasce dalla valutazione sui nostri ragazzi del loro livello di preparazione alla fine del secondo ciclo di studi: il grado di impreparazione è del 44%, più del doppio della media europea. Questo vuole dire che stiamo distruggendo capitale umano. Per questo noi riteniamo che bisogna investire ogni euro di spesa su scuola e sanità. Con particolare attenzione a quelle parti d'Italia dove l'emergenza educativa è diventata un'emergenza democratica". Lo dice il leader di Azione, Carlo Calenda.

Meloni: "Il presidenzialismo ridarà credibilità all'Italia"

"Il Parlamento dovrebbe essere impegnato nella riforma in senso presidenzialista dello Stato. Il presidenzialismo rappresenta anche una riforma economica, in grado di ridare credibilità e stabilità all'Italia e renderci competitivi a livello europeo e mondiale con i nostri partner". Il presidenzialismo "consentirà anche un'attuazione virtuosa del federalismo fiscale e delle autonomie in un quadro di coesione nazionale". Così il presidente di Fdi Giorgia Meloni sull'attuazione delle riforme.

La Russa: "Sul saluto al funerale Meloni è basita e io incazzato"

"Sono incazzato, sia per la storia sia per l'esagerazione e il modo assolutamente abnorme con cui viene trattato un saluto a un defunto che ha chiesto quel saluto e capisco una persona buona come mio fratello che, pur sbagliando, era di fronte a una scelta: faccio come ha detto mio cognato e fratello oppure faccio un mezzo saluto. Non so come ha reagito. Giorgia Meloni non l'ho sentita al telefono, ci siamo scritti. Anche lei è basita come me". Così il vicepresidente del Senato e co-fondatore di Fratelli d'Italia, Ignazio La Russa, ai microfoni di Telelombardia, a proposito del 'saluto' del fratello Romano, assessore regionale alla Sicurezza, ai funerali di un ex militante del Fronte della Gioventù

Letta: "Se vince la destra domenica notte Putin brinda"

"Credo che privare l'Italia oggi di Draghi sia stata una scelta gravissima, credo che sia una scelta alla quale Putin abbia brindato. Credo che se domenica vincessero le destre, Putin sarebbe il primo a brindare domenica notte, questo indica qual è la strada e quali sono gli interessi del nostro Paese". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta parlando a margine di una iniziativa elettorale a Perugia. "Penso e spero che Draghi abbia un ruolo nel nostro paese anche in futuro", ha concluso.

Salvini: "In Lombardia Lega prenderà più voti di FdI"

In Lombardia "prendiamo di più" di Fratelli d'Italia, "quindi il problema non si pone". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha riposto ai cronisti che gli hanno chiesto se ci potrebbero essere problemi nella coalizione di centrodestra in caso Fratelli d'Italia dovesse prendere più voti in Lombardia domenica.    Commentando invece le parole di Matteo Renzi su un risultato a doppia cifra in Lombardia per il Terzo Polo Salvini ha aggiunto: "Se gli va bene, Renzi e Calenda prenderanno meno della metà dei voti della Lega. Non è una competizione, a me interessano i progetti - ha concluso -. Non ho ancora capito cosa Renzi, Conte e Calenda vogliono fare".

Conte: "Salario minimo e taglio dell'Irap per tutte le aziende"

"Salario minimo a 9 euro lordi l'ora e lotta ai 'contratti pirata'; riduzione delle tipologie contrattuali e ripristino del meccanismo delle causali previsto dal decreto Dignità; stop stage e tirocini gratuiti, stabilendo un compenso minimo". Inoltre: "taglio totale dell'Irap per tutte le aziende e taglio del cuneo fiscale sia dal lato dei lavoratori sia da quello delle imprese". Solo alcuni dei punti che indica l'ex premier Giuseppe Conte come priorità del Movimento 5 stelle.

Renzi: "Il Pd ormai è il farmaco generico del M5S"

"Il Pd ormai è il farmaco generico dei 5  stelle". E' sul filo dell'ironia il giudizio che il leader di Iv  Matteo Renzi esprime nel corso di un incontro all'Ance parlando della  gestione di Roma con la sindaca Raggi e con il sindaco Gualtieri. "C'è il farmaco normale e il generico e il Pd è il generico dei 5Stelle e  mi dispiace molto" afferma.

Fratoianni: "Calenda sempre più a destra"

Calenda ha perso prima l'agenda, poi il candidato premier, e alla fine anche la bussola. La sua campagna è scivolata sempre più a destra, su molti temi. Ora puntiamo a superarlo nelle urne". Lo afferma Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi Sinistra.

Letta: "Tagliare il cuneo fiscale per dare la quattordicesima"

La prima cosa che faremo sarà un'aggressione al cuneo fiscale per dare un salario più alto ai lavoratori, la quattordicesima". Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, al Forum ANSA, parlando del programma Pd in caso di vittoria.

Salvini chiude la campagna elettorale sui social, con 4 ore di diretta Tik tok

Una maratona di almeno quattro ore, in diretta su tutti i social a partire da TikTok: è la chiusura della campagna elettorale della Lega di Matteo Salvini. L'obiettivo del partito è di raccogliere la "più grande piazza virtuale italiana".

Meloni: "Ipotesi governo Fdi-Pd lunare"

Una estensione della maggioranza di governo al di fuori del centrodestra? "Non credo sarà necessario. Credo che il centrodestra avrà una maggioranza che serva per governare. I governi arcobaleno li lasciamo agli altri". Lo ha detto Giorgia Meloni a Mattino Cinque. A chi le chiede come definirebbe uno scenario di governo di Fdi-Pd, Meloni risponde: "Lunare".

Calenda: "Con noi per il metodo Draghi"

"Con un buon risultato terremo Draghi alla guida", torna a dire Carlo Calenda in un'intervista al Sole24 Ore sul programma elettorale. "Il metodo Draghi è quello della chiarezza, della nettezza nel saper dire dei sì e dei no: sì al rigassificatore, no al superbonus".