Verso il voto

Von der Leyen: sono certa che qualsiasi governo attuerà l'ottimo Pnrr italiano

Campagna elettorale tra polemiche sulla presunta influenza russa e le misure per il caro energia
Von der Leyen: sono certa che qualsiasi governo attuerà l'ottimo Pnrr italiano
ANSA
Voto, immagine generica

Fedriga: se vince, il centrodestra si metta in discussione

"Spero che il centrodestra, andando al governo, capisca che lui stesso deve mettersi in discussione come coalizione: dobbiamo dimostrare di saper governare, oltre che di saper fare un'ottima campagna elettorale". Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia Fedriga, a Pordenonelegge. "Spero che le decisioni che prenderemo una volta eletti non siano in vista di ciò che vogliamo nell'immediato, ma di ciò che vogliamo costruire di qui a cinque anni."

Salvini: servono 30 miliardi, mi dispiace che Giorgia dica no

"Si tratta di aiutare milioni di italiani che non ce la fanno a pagare le bollette. Mi spiace che Letta dica di no, mi spiace che anche Giorgia, con cui vado d'accordo su tutto, dica di no. il problema è che rischiamo di perdere un milione di posti di lavoro. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un evento elettorale a Pescara.

Letta: dobbiamo essere uniti, gente lo chiede

"Abbiamo davanti 10 giorni nei quali possiamo e dobbiamo cambiare la storia di questo Paese. All'idea che l'Italia possa passare da Draghi a Meloni la gente si interroga. Se siamo convincenti e uniti, perché la gente ci chiede di essere uniti, possiamo convincerli. Dobbiamo essere lineari nelle nostre scelte". Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, in un comizio a Teramo.

Berlusconi: il 25/9 è referendum tra chi vuole cambiare e chi no

"Il centro sinistra farebbe meglio a parlare dei suoi programmi, se ne ha, invece di tentare senza riuscirci di gettare allarme in Europa ai danni dell'Italia. il 25 settembre sarà davvero un referendum, ma non certo sull'Europa ma fra chi accetta che le cose in Italia non cambino mai e chi è pronto a scommettere su un governo che sia per la prima volta dal 2008 espressione della maggioranza degli elettori." Lo ha detto il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi a Rete 4, commentando l'affermazione di Enrico Letta per il quale il voto  sarà un referendum come Brexit.

Meloni: togliere diritti? Noi li aggiungiamo

"Sono curiose le ricostruzioni che dicono che come eventuale primo premier donna non sarei davvero una donna, perché toglierei diritti alle donne. Quali diritti nel nostro programma dovremmo togliere? L'aborto? No, non tocchiamo nulla, diciamo solo alle persone che potrebbero essere indecise che si possono fare scelte diverse. Noi aggiungiamo diritti". Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di FdI nel suo comizio a Genova. Sul lavoro "abbiamo nel programma un'infinità di provvedimenti per non dover scegliere tra avere un bambino o un lavoro".

Paragone: serve scostamento bilancio non inferiore a 35 miliardi

Per imprese e famiglie, colpite dal caro bollette, serve "uno scostamento di bilancio considerevole, non inferiore ai 35 miliardi, perché se così non fosse bisognerà fare i conti con aziende che chiudono, disoccupazione e tamponamento delle chiusure, anche sul piano dei rapporti con le banche". Lo ha detto il leder di Italexit, Gianluigi Paragone, a margine di un incontro elettorale ad Ancona.

Dl aiuti bis: ok commissione abolizione deroga, torna tetto stipendi manager pubblici

La commissione Bilancio della Camera ha approvato la soppressione della deroga al tetto degli stipendi per i manager pubblici, norma introdotta durante l'esame del decreto Aiuti bis al Senato. La Commissione ha votato e approvato l'emendamento del governo che, sopprimendo la modifica al testo, ripristina la norma originaria. 
 

APPROFONDISCI LA NOTIZIA

Calenda: dobbiamo 'rinchiudere' Draghi a Palazzo Chigi

"Sono 22 giorni che chiedo una pausa della campagna e mi hanno detto che volevo un golpe, ora non possono più farlo perché dovrebbero smettere di fare comunisti contro i fascisti". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, ospite di Confartigianato. "Draghi ce lo dobbiamo chiudere a Palazzo Chigi, lo dobbiamo ‘lucchettare’. Chi la fa la manovra? Chi dice finisce la pacchia? I mercati lo fanno a pezzi."

Von der Leyen: Pnrr Italia ottimo, sono certa che qualsiasi governo lo attuerà

"Sono fiduciosa che qualsiasi governo sosterrà questo ottimo Piano che l'Italia ha". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un'intervista al Tg3. "È il più grande piano dell'Unione europea con quasi 200 miliardi di euro, un investimento molto importante con un forte impiego di risorse, ad esempio, in tutte le energie rinnovabili che sono la soluzione per superare la crisi energetica che abbiamo in questo momento", ha aggiunto. 
 

Urso: oggi incontro con presidente commissione intelligence Senato Usa

"Oggi avrò diversi incontri a Washington, uno di questi con il presidente della commissione intelligence del Senato americano con il quale approfondirò la questione" del rapporto dell'intelligence Usa che riferisce di finanziamenti della Russia a partiti di paesi esteri. Lo ha detto il presidente del Copasir Adolfo Urso in un incontro a Washington con la stampa italiana. L'incontro era già programmato, ha spiegato il senatore di Fratelli d'Italia, "ma è chiaro che affronteremo la questione del rapporto del Dipartimento di stato."

Patuanelli: salario minimo è legale o è solo presa in giro elettorale

"Dire che ci vuole 'un salario minimo attraverso la contrattazione collettiva' è una presa in giro elettorale. Il salario minimo è legale, con una soglia fissata per legge, o non è salario minimo, ma semplicemente un artifizio retorico." Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Stefano Patuanelli, ricordando come il Movimento 5 Stelle "ha già incardinato al Senato una legge sul salario minimo legale''.

Rosato: presto Azione e Iv partito unico, con leader scelto da iscritti o primarie

''Vedrete che questa legge elettorale trasformerà Italia viva e Azione in un partito dal 26 settembre. Il leader? Lo decideranno gli iscritti o le primarie, il congresso lo faremo nei prossimi mesi, sicuramente''. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il deputato di Italia Viva Ettore Rosato.

Lollobrigida: FdI mai preso soldi da Russia

"Abbiamo già querelato il giornale che ha affermato in maniera categorica che noi avremmo preso soldi dalla Russia. Non abbiamo mai preso soldi dalla Russia, li avrebbe investiti male visto che siamo il partito che principalmente si oppone alla invasione ucraina". Lo ha detto Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, in occasione di un evento elettorale a Firenze.

Letta: se vinceremo Ius Scholae primo provvedimento

"Se vinceremo sarà il pirmo provvedimento che prenderemo". Lo dice il segertario dle Pd intervistato da Claudio Cerasa, direttore del Foglio, parlando di Ius Scholae. "Nel nostro Paese c'è bisogno di integrare i figi degli immigrati e coloro che sono italiani a tutti gli effetti. Ho trovato molto brutto il fatto che il tema dello Ius Scholae abbia fatto qualche passo avanti solo quando si è vinta qualche medaglia nello sport. Spero che ci sia nella prossima legislatura un dialogo e un colloquio su questo" aggiunge Letta.

Emendamento governo in Aiuti bis o in ter se accordo partiti

Il Governo ha presentato un emendamento al Decreto Aiuti bis per sopprimere l'art. 41 bis sul 'Trattamento economico delle cariche di vertice delle Forze armate, delle Forze di polizia e delle pubbliche amministrazioni'. Il Governo - precisano fonti di palazzo Chigi - chiederà di votare l'emendamento salvo che le forze politiche all'unanimità non decidano di approvare l'ordine del giorno che dispone la soppressione dell'articolo nel Decreto Aiuti Ter. 

Emendamento governo che sopprime deroga a tetto stipendi Pa

Il governo ha presentato un emendamento che sopprime l'articolo 41 bis sulla deroga al tetto degli stipendi dei dirigenti della pubblica amministrazione. Lo rendono noto fonti di palazzo Chigi. 

Di Maio: Conte e Calenda stanno facendo un favore a Meloni

"Io ho sempre auspicato l'unità, peccato che Conte e Calenda hanno deciso di autoisolarsi a un certo punto. Stanno facendo un favore alla Meloni. C'è il 40% di persone che dice di non voler andare a votare, il 30% è indeciso, se questo 30% decide di andare a votare si può ribaltare qualsiasi risultato". Lo afferma il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a radio Cusano Campus. 

Salvini: la sinistra tira in ballo russi e fascisti

"Mai preso soldi all'estero da nessuno, i soldi vorremo metterli nelle tasche degli italiani con quota 41, estendendo la flat tax e aiutando a pagare le bollette della luce e del gas". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in una intervista al Tg5. "Mi fa strano che a sinistra a dieci giorni dal voto anziché di lavoro, pensioni, studenti e futuro tirino in ballo russi e fascisti che interessano men che zero e non torneranno in Italia per fortuna", ha aggiunto Salvini.

Urso: c'è grande interesse negli Usa per il programma politico di Giorgia Meloni

"C'è grande interesse per il programma di politica estera di Giorgia Meloni". Lo scrive su Twitter il senatore di Fratelli d'Italia e presidente del Copasir, Adolfo Urso nel corso della sua missione a Washington. "Giornata intensa al Senato. Ho incontrato il senatore Richard Shelby, repubblicano, vice presidente Commissione appropriations. Insieme con lui - scrive Urso - i senatori Deb Fischer e Tommy Tuberville, membri della Commissione Difesa. In precedenza, il senatore Rick Scott, autorevole esponente delle commissioni Difesa e homeland security, e il senatore Roger Marshall, membro della Commissione Energia. Più tardi incontrerò i senatori Mark Warner, democratico, presidente della commissione intelligence del Senato, e Richard Burr, anch'egli autorevole esponente della stessa commissione. Grande interesse per il programma di politica estera di Giorgia Meloni, piena sintonia sui principali dossier internazionali: sostegno all'Ucraina, cooperazione per la sicurezza energetica, azione comune per fronteggiare l'espansionismo russo e cinese nel Mediterraneo e in Africa. Sempre più saldi i rapporti tra Italia e Stati Uniti!".

Confartigianato ai leader politici: ricostruire il patto sociale

Serve "un nuovo patto sociale tra imprese, istituzioni e politica"; "siamo pronti a fare la nostra parte": si rivolge ai leader della politica il presidente di Confartigianato, Marco Granelli, alla seconda tornata della serie di incontri che l'associazione di artigiani e pmi sta tenendo in vista del voto, questa mattina con Enrico Letta, a seguire Matteo Salvini e nel pomeriggio Carlo Calenda. Domani in agenda Giorgia Meloni. Dopo gli incontri di giovedì scorso con Giuseppe Conte e Antonio Tajani."Qui oggi ci sono i rappresentanti di 4,4 milioni di artigiani e di micro e piccole imprese con 10,8 milioni di addetti. Tradotto in peso sull'economia, significa il 99,4% del nostro tessuto imprenditoriale e il 64% del totale degli occupati. In altre parole, siamo la più grande impresa italiana che vuole continuare a creare sviluppo e lavoro e a portare l'eccellenza del made in Italy nel mondo", sottolinea Granelli. E rilancia l'appello: "Le elezioni devono essere l'occasione per ricostruire un patto di fiducia tra imprenditori, politica e istituzioni".

- "Emiliano ha detto una cosa che è oggettiva, cioè che chi vota noi non vota Meloni. E ho già detto che non faremo accordi con FdI e con Meloni. Queste ricette della destra sono insostenibili, inadeguate e insufficienti". Così Giuseppe Conte a Brindisi, prima tappa del suo tour pugliese.    Il presidente M5s ha scelto il quartiere periferico di Sant'Elia per incontrare i cittadini e ha ribadito come il voto ai pentastellati "contribuisce a tenere lontano le destre". Soffermandosi poi sulle alleanze amministrative col Pd ha aggiunto: "D'ora in poi qualsiasi nuova prospettiva di coalizione col Pd sicuramente andrà discussa sui territori, caso per caso, perché dopo quello che è successo, non rimarremo indifferenti". Riferendosi quindi all'esperienza di gestione, proprio in Puglia e con Emiliano governatore, ha osservato che "quando si prendono degli impegni con i cittadini, si mantengono. Le amministrazioni in corso che stanno lavorando bene non si toccano".

Landini: non essere spettatori ma partecipare

In vista delle elezioni politiche, "non possiamo essere spettatori: dobbiamo poter decidere, poter cambiare, bisogna esserci e metterci la faccia. Avere il coraggio di non stare zitti, di prendere parola e non delegare". Così Maurizio Landini, leader della Cgil, parlando dal palco di Bologna dove si sta svolgendo l'assemblea dei delegati e delle delegate 'Ascoltate il lavoro'. "La democrazia, la prima regola delle democrazia - aggiunge - è partecipare per potere votare per decidere e non far decidere qualcun altro al tuo posto"

Sala: brutta campagna elettorale fatta di slogan, no temi importanti

"E' una brutta campagna elettorale questa perché è fatta più di slogan che di grandi discussioni sui temi importanti". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato a margine di una conferenza stampa del Fai, Fondo per l'Ambiente italiano, l'episodio di vandalismo avvenuto in città su un gazebo elettorale di Forza Italia, dopo che alcuni giorni fa era stato assaltato un gazebo di Fratelli d'Italia.    "Ô una campagna elettorale molto breve e anche animata da questi episodi che non vanno solo condannati, dobbiamo cercare di fare tutto il possibile perché ci sia sorveglianza perché questi episodi non accadano - ha aggiunto - . Faccio un invito a tutti a moderare i toni e i comportamenti".

Borghi (Pd): su fondi russi convocare il Copasir

"Sulla vicenda dei cosiddetti fondi russi, stante l'estrema delicatezza della vicenda, sarebbero auspicabili diverse cose. Anzitutto, che le autorità statunitensi che hanno sollevato il caso rendessero noti i dati dichiarando i paesi europei eventualmente coinvolti, e i soggetti oggetto di tale attività russa, non escludendo che questa tipologia di comunicazione possa pervenire anche su canali diplomatici e non necessariamente di intelligence, stante la asserita natura di documenti interni all'amministrazione americana che ne avrebbe disposto la declassificazione. E in secondo luogo che chi ha responsabilità istituzionali si esprimesse nelle sedi competenti e opportune, senza giungere a conclusioni affrettate che rischiano di alimentare anziché spegnere la confusione sul tema. Un argomento di tale delicatezza deve essere oggetto anzitutto di una specificar riunione del Copasir, che ribadiamo debba essere convocato nel più breve tempo possibile, e da un lato dimostra quanto sia stata importante la decisione di assicurarne l'operatività in un frangente simile, e dall'altro si configura come il luogo istituzionale appropriato -ancorché non esaustivo- nel quale il governo ha il dovere di rendere informazioni al Parlamento e al Paese su una vicenda così importante e delicata". Così in una nota Enrico Borghi responsabile Politiche per la sicurezza nella Segreteria del Pd.

Calenda: Nessuno pronto a governare

"Siamo in un momento in cui tutti si dicono pronti a governare ma in realtà non lo è nessuno". Così il segretario nazionale di Azione, Carlo Calenda, in collegamento telefonico nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma del candidato presidente della lista Azione Italia Viva, Gaetano Armao. "La coalizione di sinistra sta dicendo che 'noi non faremo alleanze neanche con quelli che si presentano con noi', cioé Bonelli e Fratoianni - ha aggiunto -. A destra, credo che Salvini e Berlusconi voterebbero un governo di Marco Rizzo pur di non votare quello della Meloni..."

Verdi-SI, esposto alla Procura di Roma sul caso e finanziamenti russi

"Prima del 25 settembre gli italiani e le italiane devono sapere quali partiti e leader avrebbero preso soldi dalla Russia. I titoli dei giornali di oggi sono vere e proprie notizie di reato che potrebbe prefigurare non solo il finanziamento illecito dei partiti, ma principalmente un attentato agli interessi nazionali e a quanto previsto dall'art.246 c.p., per questo noi di Alleanza Verdi e Sinistra oggi invieremo alla Procura della Repubblica di Roma un esposto per chiedere un'inchiesta". Lo affermano Angelo Bonelli e Eleonora Evi, dell'Alleanza Verdi e Sinistra.   "Ci troveremmo di fronte ad un vero è proprio tentativo di condizionamento della nostra democrazia, se si scoprisse che un paese come la Russia ha pagato partiti e candidati per difenderei suoi interessi. Pertanto chiediamo anche che il Parlamento sia immediatamente convocato ed in quella sede siano resi pubblici i nomi", concludono.

Letta: Fratoianni? Ottima collaborazione, continuerà

"La collaborazione è stata ottima. Abbiamo fatto un'ottima campagna elettorale insieme. Li voglio ringraziare. Continueremo a collaborare". Così il segretario del Pd, Enrico Letta, sull'alleanza con Si di Fratoianni, a margine dell'incontro con Confartigianato.

Conte: vogliamo un governo politico che dia soluzioni

"Noi vogliamo realizzare e perseguire un governo politico che offra soluzioni per il Paese". Lo ha sottolineato a Brindisi il leader del M5S Giuseppe Conte.   "Questo - ha spiegato - è stato un governo emergenziale. Poi c'è un'ubriacatura collettiva sostenuta da tutti i grandi giornali e dai mass media, per cui questo è diventato l'unico governo possibile da qui all'eternità della nostra vita democratica, ma non può essere questa la regola: è stato un governo - ha evidenziato Conte - che peraltro è andato a casa perché è entrato in una situazione di stallo, di rinvio continuo. E non è stato in grado di affrontare questa emergenza energetica che noi abbiamo denunciato a febbraio e a marzo". "Chi oggi ripropone questa formula per la nuova legislatura - ha concluso - secondo me è un pavido che non si assume responsabilità politiche oppure mi sembra che non abbia compresole priorità dell'Italia"

Speranza: sui fondi russi gli italiani devono sapere

"Come governo non abbiamo mai discusso di questi fondi russi. Se le nostre forze politiche li hanno ricevuti gli italiani devono sapere. Su temi così delicati non possono esserci dubbi di alcun tipo". Così il ministro della Salute e leader di LeU ad Agorà.

Letta: la rimonta nei collegi contendibili è possibile

"Tutti i sondaggi dicono che la rimonta nei collegi contendibili sta diventando sempre più interessante. La rimonta è possibile ma dipende tutto dal lavoro sul territorio, nel quale siamo imbattibili". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta nel messaggio ai candidati del Pd.

Letta: sulla vicenda russa i partiti siano trasparenti

"I comportamenti rispetto alla vicenda russa devono essere tutti trasparenti e c'è bisogno di sapere la verità urgentemente". Lo ha detto Enrico Letta durante il suo messaggio quotidiano ai candidati Pd a proposito dei presunti finanziamenti di Mosca ad alcuni partiti italiani.

Salvini: non finirà come nel 2018, felice se la Lega sopra il 17%

"Non finirà come nel 2018, penso il centrodestra vincerà abbastanza nettamente". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, intervistato su Rtl 102.5. Un governo di larghe intese? "No, abbiamo già dato - ha risposto Salvini - ce lo aveva chiesto Mattarella però non è stato semplice. Chi sceglie la Lega sceglie la chiarezza, non sceglie più governi tecnici. Tutti i dati dicono che il centrodestra avrà un'ampia maggioranza sia al Senato sia alla Camera". L'obiettivo della Lega, ha proseguito è "governare questo Paese". Una percentuale che mi farebbe felice? "L'altra volta abbiamo preso il 17%, quindi migliorare quel risultato", ha concluso.

Di Maio: serve commissione di inchiesta sulle ingerenze della Russia

"Sono settimane che dico che c'è un rischio di ingerenze russe nella campagna elettorale italiana. Putin ci ha fatto salire di 10 volte le bollette e ora sta provando ad ingerire nella campagna elettorale. Noi non abbiamo certezza, però è per questo che io chiedo l'istituzione di una commissione d'inchiesta tra partiti italiani e il mondo russo". Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a 'Radio Cusano campus'.

Toti: Noi Moderati 'casa' per le anime della diaspora di Forza Italia

"I moderati hanno avuto vita grama nel centrodestra, divisi in mille rivoli, con Forza Italia che ha perso consenso e smalto. Molte anime della diaspora sono state capaci di riunirsi poche volte, come qui in Liguria. Ma vogliamo costruire una casa ampia e forte per tutti i moderati". Così il presidente della Regione Liguria e di Italia al Centro Giovanni Toti, in un'intervista al quotidiano ligure Il Secolo XIX, motiva il progetto politico della lista 'Noi Moderati' alle elezioni del 25 settembre.   "Non dispero in un ottimo risultato in Italia e di uno straordinario risultato in Liguria. Siamo l'unica vera novità della campagna elettorale che può incidere nel futuro Governo", replica Toti a una domanda sulla soglia nazionale del 3%.

Urso: venerdì la riunione del Copasir e audizione di Gabrielli

Il Copasir si riunirà nelle prossime ore,  probabilmente venerdì, dopo le notizie sul rapporto dell'intelligence  statunitense secondo cui dal 2014 a oggi la Russia ha finanziato con  300 mln di dollari i partiti politici in diversi Paesi del mondo. "Ho concordato con Gabrielli di realizzare una riunione del Comitato,  penso si terrà venerdì - ha detto il presidente del Copasir, senatore  Adolfo Urso, intervenuto ad Agorà su Rai3 - Il Comitato si riunirà con l'audizione di Gabrielli e in quella sede verificheremo, se le avremo, altre notizie in merito".

Salvini: fake news fondi russi a 10 giorni da voto

"Mai chiesti e mai presi soldi, rubli o dollari dalla Russia. L'unica cosa che ho portato a casa da Mosca l'ultima volta che ci sono andato è stata 'Masha e orso' per mia figlia. Strano che a dieci giorni dal voto arrivino queste fake news, sono dieci anni che ci sono inchieste e non hanno mai trovato nulla perché non c'è nulla". Così il segretario leghista Matteo Salvini a Rtl 102.5. "Deve intervenire il Copasir? Facciano quello che vogliono, approfondiscano, chiedano. Io non ho mai preso un rublo, chi aiuta la Lega lo fa in Italia", afferma.

Letta: grave il rapporto della Lega con Russia unita

"I fatti verranno evidenziati. Al di là di questa vicenda, è grave che la Lega non abbia disdetto il suo rapporto, il suo gemellaggio con il partito Russia unita, il principale del sistema politico" russo. "A prescindere dalla discussione in corso sulle cose dette dagli 007 americani, noi chiediamo che la Lega disdica il rapporto con Russia unita. Ritengo grave che la Lega mantenga un rapporto con il principale partito russo, con quello che avviene in Ucraina". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato a "Dialoghi sul Futuro", il format on line de Il Foglio e Utopia

"Mi sono confrontato con l'Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica Franco Gabrielli" sul rapporto dell'intelligence Usa che riferisce di finanziamenti della Russia a partiti di Paesi esteri "ed al momento non esistono notizie che ci sia l'Italia" tra i Paesi coinvolti. Così il presidente del Copasir Adolfo Urso ad 'Agorà' su Rai3.

"Mi sono doverosamente confrontato - ha spiegato Urso - con il sottosegretario Gabrielli perché è il governo ad avere eventualmente notizie attraverso i canali ufficiali che riguardano anche i rapporti tra le nostre agenzie d'intelligence e ci è stato detto che in questi dossier non ci sono notizie che riguardano l'Italia".  Poi ha aggiunto il senatore, che si trova negli Usa: "Io qui a Washington avrò altri incontri, tra l'altro con il presidente della Commissione intelligence del Senato ed ai miei interlocutori chiederò notizie in merito".    Peraltro, ha aggiunto,  "è evidente che l'ingerenza straniera esiste e che Russia e Cina tentano di delegittimare in vari modi le nostre democrazie e noi dovremo contrastarle".   "Ho concordato - ha infine informato - con Gabrielli di fare comunque una riunione con il Copasir, penso per venerdì e vedremo se ci saranno ulteriori notizie".

Meloni: FdI non prende soldi dagli stranieri

"Sono tutte verificabili le nostre forme di finanziamento. Sono certa che Fratelli d'Italia non prende soldi dagli stranieri". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ospite di 'Radio24'. Meloni si è detta pronta a querelare la Repubblica e l'ex ambasciatore Usa alla Nato, Kurt Volker, inviato speciale per l'Ucraina con il presidente Donald Trump, che in un'intervista al quotidiano ha parlato di eventuali fondi di Mosca al partito di Meloni.

Calenda: Soldi russi ai partiti? Fare i nomi prima delle elezioni

"I nomi dei politici e/o dei partiti italiani che hanno ricevuto finanziamenti dalla Russia devono essere resi noti prima del voto. Si tratta di un elemento fondamentale per compiere una decisione consapevole il 25" settembre. Così su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda, commenta la rivelazione contenuta in un documento del Dipartimento di Stato americano, secondo cui Mosca avrebbe speso oltre 300 milioni di dollari dal 2014 nel tentativo di condizionare politici e funzionari in una ventina di Paesi.

In un'intervista al Il Messaggero il leader di Azione sostiene che "non ci sono due coalizioni". Durante il confronto tra Enrico Letta e Giorgia Meloni, sottolinea Calenda, "Letta ha detto esplicitamente: io non governerò con Bonelli e Fratoianni, che però fa votare suoi elettori". "E Meloni -prosegue Calenda  - ha parlato sempre del programma di Fratelli d'Italia, mai come leader di una coalizione che ha un proprio programma ma totalmente diverso: infatti lei parlava, e Salvini la smentiva". "Quindi dobbiamo essere consapevoli che se non ci sono coalizioni di governo possiamo votare la Meloni ma non governerà e tantomeno la sinistra che dovrebbe allearsi con i cinque stelle - sostiene-. Dunque l'unica soluzione è votare terzo polo e cercare di tenere Mario Draghi li dove è". "Se il terzo polo prenderà tra il 10 e il 12%, ma io credo prenderà ben di più non vince nessuno e a quel punto c'è un premier in carica e noi diremo: non facciamo alleanze che non comprendono Draghi presidente del Consiglio". Con il governo Meloni potreste collaborare? "No perché sarebbe un governo fallimentare, diviso su tutto, che deraglierebbe nel giro di sei mesi al massimo -risponde -. Il rischio è che persone molto inesperte, che hanno già portato il paese sull'orlo del fallimento, si mettano a governare l'Italia con una persona del tutto inesperta nel momento più difficile della sua storia recente".

Berlusconi: no nuovo debito. La Bicamerale può funzionare

" Non possiamo fare nuovo debito. La bicamerale? Può funzionare". Cosi Silvio Berlusconi in un'intervista al La Stampa. Il leader di Forza Italia precisa: " niente gruppi parlamentari con la Lega". E sulla leadership di Giorgia Meloni nel centrodestra, rifiuta il paragone con la sua ai tempi del Pdl: "Oggi abbiamo partiti diversi, ognuno con il proprio leader".

Franceschini: il vento sta cambiando, ci sono le condizioni per una rimonta

"Il vento sta cambiando, la destra è arrivata 10 giorni dal voto con troppa baldanza ma la gente sta iniziando a capire". Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini (Pd), in una intervista a Repubblica. Per Franceschini "i sondaggi fatti ad agosto non valgono molto. All'inizio è salita un'ondata di novismo, la stessa che portò Salvini al 34% nel 2019 o i Cinque stelle nel 2018 al 33%. Questo 'vento di agosto' si è provvisoriamente collocato sulla falsa novità di Meloni. Ma ora che la gente rientra al lavoro, tocca con mano la drammaticità dei problemi, lo avverto che sta cambiando il vento: ieri mattina ero in Friuli, nel pomeriggio a Napoli e ho visto una straordinaria mobilitazione. Ci sono tutte le condizioni per fare una rimonta".

"I cinque stelle hanno rotto consapevolmente con noi un rapporto costruito in tre anni. Avevamo detto e ridetto a Conte che, se avesse fatto saltare il governo Draghi, non avremmo potuto fare un'alleanza con loro e non gli è parso vero. E' che, al fondo, pensavano che stanno al governo con noi avrebbero perso voti", ha sottolineato Franceschini "lo trovo di una miopia assoluta è inutile raccontare che vuoi fare la forza progressista se hai costruito le condizioni per una vittoria della destra", insiste l'esponente del Pd. Dopo il voto si può ricostruire un'alleanza? "Prima dobbiamo andare al voto nel miglior modo possibile. Ma certo Calenda e i cinque stelle li considero ex alleati che hanno deciso di rompere con noi facendo un danno al paese, gli altri sono avversari. Non è la stessa cosa-puntualizza-. Se fosse necessario formare un governo di coalizione vedremo, ma non è l'argomento di oggi".

Russia. Washington Post: soldi a partiti esteri dal 2014

La Russia ha finanziato i partiti di altri Paesi dal 2014, tra cui formazioni di estrema destra e  candidati alla presidenza. Lo riporta il Washington Post. I 300 mln di dollari impiegati fino ad oggi e altre centinaia da spendere in futuro, avevano l'obiettivo di influenzare la vita politica delle nazioni estere.Per il quotidiano, che cita fonti anonime del governo Usa, tra gli oltre venti paesi interessati ci sarebbero Albania, Montenegro, Madagascar e, "potenzialmente", Ecuador. Nel caso specifico di un Paese asiatico non identificato, l'ambasciatore russo avrebbe dato milioni di dollari in contanti a un candidato presidenziale.
 

Meloni: difendere voto all'estero, ma sistema va modernizzato

La legge sul voto all'estero è una "conquista che va difesa". Lo ha detto Giorgia Meloni, in un  videomessaggio indirizzato al webinar organizzato negli Usa dai due candidati del Centrodestra Vincenzo Arcobelli e Andrea Di Giuseppe. La sinistra vuole lo Ius Soli, ha sottolineato Meloni, mentre  "noi siamo per lo Ius Sanguinis". A questo scopo, Meloni annuncia l'intenzione di "riaprire i termini"  per la richiesta della cittadinanza italiana per i discendenti di italiani che si trovano all'estero e così   "incentivare un'immigrazione di ritorno".

 

Dl aiuti. Lega: mai stati a favore dell'abolizione del tetto degli stipendi

"La Lega è contraria all'abolizione del tetto agli stipendi degli alti dirigenti pubblici. Non abbiamo mai votato a favore. È una questione etica e di buon senso, ancora più importante in relazione alla grave situazione economica che stanno attraversando gli Italiani. Etica e buon senso sono lontanissimi  dal sentire del Pd e di chi giustifica questa assurda elargizione. Se veramente il Governo è estraneo  a questa vergogna, intervenga e cancelli subito la norma in questione e ripristini il tetto massimo  agli stipendi dei dirigenti pubblici". Così in una nota Stefani Candiani, senatore
della Lega al Senato.

 

Dl aiuti. Letta: trovata intesa, tutti hanno giocato un ruolo importante

La polemica con Giuseppe Conte sul Superbonus? "Voglio assolutamente stare sulle cose: importante che si sia trovato un compromesso e un'intesa" sulla cessione dei crediti del Superbonus. "Tutti, noi compresi, abbiamo giocato un ruolo importante. È una buona notizia in questo momento difficile". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta.

 

Giuseppe Conte:"Meloni votò contro il Pnrr e ora vuole gestirlo"

"Meloni ora si presenta bene, rassicurante nei discorsi che fa, ma anche dall'opposizione aveva una responsabilità e ha detto tutto e il contrario di tutto. Il Pnrr cinque volte non l'ha voluto votare, ha detto cheera un cappio dell'Europa e ora vuole gestire quei soldi". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a Cartabianca, suRai3

Matteo Salvini:"Meloni premier se FdI primo partito. Questo è il bello della democrazia"

In un governo di centrodestra, a Matteo Salvini piacerebbe fare "il presidente del Consiglio". "Sarebbe un onore e un'emozione" ha detto il segretario leghista rispondendo all'ultima domanda della sua intervista a Cartabianca, su Rai3. Prima Salvini aveva spiegato che il ruolo di premier spetterebbe a Giorgia Meloni se la coalizione di centrodestra vincesse e FdI risultasse il primo partito: "Sì,questo è il bello della democrazia".

Giuseppe Conte: "Possiamo ancora recuperare gli astenuti"

La tendenza dei sondaggi a indicare la vittoria del centrodestra si può invertire? "Direi proprio di sì. Il 25 settembre è ancora lì da venire e abbiamo ancora la possibilità di recuperare l'astensionismo". Lo ha dichiarato a "Cartabianca" il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.

Matteo Salvini:" Mai chiesto o ricevuto soldi dalla Russia, gli unici che sono stati pagati sono i comunisti e qualche giornale come Repubblica"

"Mai chiesto o ricevuto soldi dalla Russia, gli unici che sono stati pagati sono stati i comunisti e qualche giornale come Repubblica". Così a Cartabianca il segretario della Lega Matteo Salvini. "Facciano nomi e cognomi, chiedono chiarezza prima del voto? Per noi nessun problema", ha aggiunto.

Enrico Letta: "La Russia ha pagato partiti e politici in Europa?Il Governo faccia chiarezza e si convochi subito il Copasir"

"La #Russia ha pagato partiti e politici in Europa? Sarebbe di una gravità inaudita. Il Governo faccia chiarezza. E si convochi subito il Copasir. Prima del voto gli italiani devono sapere nomi, importi e tempi di questi finanziamenti". Così su twitter Enrico Letta ribadisce quanto affermato a Cartabianca

Matteo Salvini: "Serve scostamento bilancio di 30 mld.La Meloni sbaglia nel dire che non è il momento"

"C'è un governo Draghi in carica, deve intervenire, Letta e Meloni sbagliano nel dire che non è il momento di fare uno scostamento di bilancio di 30 miliardi. Il governo ha già trovato 13 miliardi, ma non sono sufficienti". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini a CartaBianca su Rai 3.

Guido Crosetto, co-fondatore di Fratelli d'Italia, sulle notizie apparse sul Washington Post:"Vorrei sapere, se esistono, i nomi di eventuali beneficiari italiani.E'alto tradimento"

"Dicono che la Russia abbia finanziato partiti in 20 nazioni, dal 2014, con oltre 300 milioni di dollari. La cosa non mi stupisce perché c'era una tradizione antica da parte loro. Però vorrei sapere i nomi, se esistono, di eventuali beneficiati italiani. Perché è alto tradimento". Lo scrive suTwitter Guido Crosetto, co-fondatore di Fratelli d'Italia.

Enrico Borghi, PD, sulle notizie apparse sul Washington Post: "Tutti i partiti garantiscano che nessuno rientra nella fattispecie"

"Il PD è stato l’unico partito sin qui a dire che mai prenderemo soldi dall’estero. Abbiamo chiesto a tutti i partiti di fare altrettanto (e finora non abbiamo avuto risposte).Alla luce di queste notizie tutti i partiti garantiscano che nessuno rientra nella fattispecie". Così su twitter il deputato Pd Enrico Borghi.

Washington Post: la Russia avrebbe speso oltre 300 milioni di dollari dal 2014 nel tentativo di condizionare politici e funzionari in una ventina di paesi

E’ il quadro delineato in un documento del Dipartimento di Stato americano, come riferisce il Washington Post. L'informativa, firmata dal segretario di Stato Antony Blinken, si basa su informazioni di intelligence relative alle strategie attuate dalla Russia per creare una rete di consenso e di sostegno attorno a Mosca. Il documento non cita espressamente gli obiettivi di Mosca ma chiarisce che gli Stati Uniti stanno fornendo informazioni classificate a singoli paesi specifici. La rete creata da Mosca per sostenere soggetti e cause avrebbe coinvolto think tank in Europa e aziende pubbliche in America Centrale, Asia, Medio Oriente e Nord Africa. In particolare, secondo il Washington Post, un membro dell'amministrazione Usa ha evidenziato che il presidente russo Vladimir Putin ha speso somme ingenti "nel tentativo di manipolare le democrazie dall'interno". E' possibile che, nelle prossime ore, i nomi dei Paesi coinvolti dalla pressione di Mosca vengano fuori e, forse, anche i nomi dei politici a “libro paga”.

Enrico Letta:"Partita interessante e aperta anche per noi"

"Con questa legge elettorale, se non vince il centrodestra possiamo vincere noi: basta spostare da una parte all'altra il 5% dei voti nei collegi giusti, e le elezioni le vinciamo noi. Ci sono tanti collegi contendibili, anche e soprattutto nel Mezzogiorno, che è diventato il vero terreno della contendibilità, dove la partita si apre e io penso che sarà una partita molto interessante e aperta anche per noi". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, al Tg La7.

Roberto Fico: "La periferia è fuori dalla campagna elettorale"

"La periferia non è cosi presentenella campagna elettorale, invece per me è il luogo sul quale bisogna investire di più perché ci sono persone che meritano una vita dignitosa". Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, in visita a Scampia, alla periferia di Napoli. "Le periferie sono luoghi centrali - ha sottolineato -piùrisolvi i problemi qui e più avrai una comunità forte e coesa.E' proprio qui che gli investimenti devono esserci e ripartire"

Bersani su Calenda e Renzi:"Li abbiamo già visti all'opera: prima si crea l'emergenza e poi ci si offre come soluzione"

"Se Calenda e Renzi si mettono al Centro è perché pensano di fare i maker della situazione. Li abbiamo già visti all'opera: prima si crea l'emergenza e poi ci si offre come soluzione...". Così Pierluigi Bersani (Articolo 1), ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.

Giorgia Meloni:" La sinistra è nervosa perchè ha paura di perdere il potere"

"La sinistra è nervosa non perché i sondaggi dicono che stiamo andando meglio noi. Non è il fatto diperdere, nella vita si vince e si perde, ma loro hanno un problema, hanno un'egemonia di potere e hanno il terrore di perderla perché non credendo più in nulla e non avendo più nulla da dire se perdono anche la possibilità di piazzare gli amici degli amici che hanno avuto in questi anni non sanno più come ricostruire la loro esperienza politica". Così la leader Fdi Giorgia Meloni in comizio questa sera a Torino   "Loro sanno bene - ha aggiunto - che se centrodestra e Fdi arrivano al governo, costruiremo una nazione in cui vai avanti se sei capace, non perché sei amico o vicino alla sinistra".

Gianluigi Paragone:"'Andate votare forze anti-sistema, possiamo essere novità per il Paese"

"Al 40% del popolo sovrano, che non vuole prendere parte alla partita elettorale e sta pensando che non serve, dico che il 40% se si scongela diventa uno shock incredibile. Il palazzo sta scommettendo su quel 40%, non fategli vincere la scommessa". Lo ha detto Gianluigi Paragone,leader di Italexit a un evento elettorale a Firenze.  "Andate a votare chi volete. Se non volete votare Paragone votate le altre forze anti-sistema, non la Meloni che fa parte del sistema, ma le altre forze anti-sistema - ha concluso -.Guardate che con questa forza possiamo essere davvero la parte nuova del Governo del Paese"

Matteo Salvini torna a chiedere lo scostamento di bilancio

Torna a dire no - dall'Aula del Senato -  ai vincoli della Ue. Matteo Salvini, prende la parola a Palazzo  Madama, dopo l'ultimo intervento dello scorso 5 maggio, quando si  rivolse al premier Mario Draghi, chiedendo uno sforzo per la pace, e  citando Papa Francesco. Ora lo scostamento di bilancio (non i miliardi previsti in variazione approvati oggi) è l'obiettivo del leghista, che marca di nuovo, in modo netto la distanza da Giorgia Meloni, che  ospite della Cna invece si dice contraria.

Matteo Renzi punzecchia Tremonti:"Ricordate quando diceva che con la cultura non si mangia?"

'Noi abbiamo fatto una proposta 1 euro in cultura, 1 euro in sicurezza... E per noi è più di una proposta, un  marchio di fabbrica, un imprinting. Che è successo? Non è passato da nessuna parte, perchè sulla cultura gli altri cosa dicono?". Collegato su Fb dal suo ufficio al Senato Matteo Renzi parla di cultura e accusa le altre forze politiche di non aver dato importanza a una proposta di Italia Viva. Il particolare l'ex premier punzecchia l'ex ministro  dell'Economia del governo Berlusconi, Giulio Tremonti, ora candidato  al Senato per Fdi, imitandolo nella voce: ''Vi ricordate Giulio  Tremonti quando diceva 'con la cultura non si mangia'? Questa era la  sua frase -attacca il leader di Iv- ma è una frase profondamento  sbagliata, perchè impedisce di avere un senso profondo  dell'espressione cultura. Innanzitutto con la cultura si nutre l'anima degli italiani e poi si mangia e si creano posti di lavoro....''.

Luigi Di Maio:"Il 25 settembre è in ballo molto più di un'elezione nazionale"

Il 25 settembre "è in ballo molto più di un'elezione nazionale, che è già importantissima. E' in ballo il futuro dell'Italia, delle sue alleanze internazionali e quello di cui ha bisogno per superare la crisi, dall'Europa e dalla comunità internazionale". Lo ha detto Luigi Di Maio a margine del suo incontro di oggi nella sede dell'Unione Industriali di Napoli.

Giorgia Meloni: "Il 25 settembre diamo una lezione democratica a questa sinistra arrogante"

"Il 25 settembre diamo una lezione democratica a questa sinistra arrogante e dal linguaggio volgare e  violento, che fa scempio delle istituzioni utilizzando ruoli pubblici  per insultare e intimidire gli avversari politici, con tanto di plauso compiaciuto di Enrico Letta. Vota Fdi''. Lo scrive sui social Giorgia Meloni ritornando sulle frasi del governatore Michele Emiliano (''Far sputare sangue a chi vuol riportare indietro l'orologio della  storia'').

Il direttore generale della Farnesina per gli Italiani all'Estero:"Il costo del voto all'estero è tra i 25 e i 30 milioni di euro"

"Il costo per lo Stato per garantire l'esercizio del voto agli italiani all'estero lo potremo stimare con  precisione soprattutto alla fine del processo, ma indicativamente si  aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro". Lo ha detto il direttore  generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie del  Ministero degli Esteri, Luigi Maria Vignali, nel corso di una  conferenza alla Farnesina.

 

Scintille sui social tra Lega e FdI sulla sfida Meloni/Letta

Scintille sui social tra Lega e Fdi, con accuse reciproche di tentazioni all'inciucio. Ad attaccare il senatore della Lega, Enrico Montani, ora candidato alla Camera, che commenta la sfida elettorale tra Giorgia Meloni, leader di Fdi e il segretario dem, Enrico Letta, di ieri al Corriere.it. Prendendo spunto da un articolo che titola "Letta e Meloni non ce la fanno a litigare", dove si nota l'intesa tra i due, il leghista di Verbania lancia la pietra: "Brutto segnale per il centrodestra, odore di inciucio??? Non ci posso crede!!!".

Botta e risposta tra PD e Conte su Draghi

“Il trasformismo cangiante di Conte, che lo portato nella giornata di domenica a rivendicare contemporaneamente lo stop all'invio di armi in Ucraina per la platea del giornale del suo ispiratore e il sostegno alla resistenza ucraina per la platea dei telespettatori della domenica pomeriggio, oggi dà un'altra prova di sé. Oggi, secondo lui, Draghi avrebbe preferito il riarmo all'energia. Caro Presidente Conte, le vorrei dare una comunicazione di servizio: se il costo dell'energia è schizzato alle stelle, la colpa è di quel Putin che apre e chiude a piacimento il rubinetto per strozzarci.”

Conte: Draghi ha preferito riarmo a energia

"Ho implorato Draghi di non lasciarsi suggestionare dalla corsa al riarmo e discutere le misure" contro il caro-energia, "ma non c'è stata la volontà di discutere, c'è stata la massima chiusura". Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, intervenendo agli incontri con l'Associazione dei costruttori.

Meloni: Usa punto riferimento per alleanze. Se vinciamo, all'estero vedranno nostra serietà

"Gli Stati Uniti sono ovviamente un punto di riferimento per le nostre alleanze e ho un buon rapporto con il Partito Repubblicano". Lo ha dichiarato la leader di Fdi, Giorgia Meloni, in un'intervista al Washington Post. "Se dovessimo vincere le elezioni, una volta presentata la nostra prima legge di bilancio, forse le persone all'estero noteranno come esistano partiti più seri di quelli che hanno aumentato il nostro debito per acquistare i banchi di scuola con le rotelle" ha detto ancora Meloni, rispondendo alla domanda se ritenga importante farsi accettare in Europa.

Farnesina: voto italiani all'estero in sicurezza

"Abbiamo rafforzato lo strumento dei codici a barre che consentono la tracciabilità dei plichi". Lo ha detto il direttore generale della Farnesina, Luigi Maria Vignali, con riferimento al voto degli italiani all'estero. Ci sono "accordi rafforzati con tipografie e ufficio postali", c'è la possibilità di ispezioni a sorpresa nelle tipografia, "abbiamo inviato anche più carabinieri", ha aggiunto, sul fronte della tutela della sicurezza del voto. Gli uffici "sono aperti" anche il sabato e la domenica per l'eventuale rilascio dei duplicati delle schede "in tempi straordinariamente rapidi" ha aggiunto. 

Letta: La casa è un diritto fondamentale, servono 5mila alloggi popolari

"La casa è un diritto fondamentale che deve essere tutelato e garantito. Perché senza una casa dignitosa tutti gli altri diritti sono di fatto negati, a cominciare da lavoro, salute e socialità. Per questo lanceremo una nuova stagione di politiche abitative, realizzando 5mila alloggi popolari nei prossimi dieci anni. Nel farlo, utilizzeremo interventi di rigenerazione urbana per limitare al massimo il consumo di suolo e per dare nuova vita agli spazi meno curati delle nostre città, perché bellezza, dignità e protezione sociale possono andare di pari passo". Lo afferma il segretario del Pd, Enrico Letta, in un'intervista esclusiva ad 'upday'. "Una particolare attenzione - aggiunge - andrà inoltre ai più giovani: siamo uno dei Paesi europei in cui si esce più tardi di casa, in media a circa 30 anni rispetto ai 24 anni di Stati come Germania e Francia. Per questo potenzieremo il Fondo di garanzia mutui per la prima casa e introdurremo un contributo affitti di duemila euro per studenti e lavoratori under 35, in base al reddito. Infine, per quanto riguarda il caro energia, ormai emergenza da bollino rosso, intendiamo bloccare il prezzo delle bollette e permettere di rateizzare i pagamenti. E per le famiglie a reddito medio e basso lanceremo un nuovo contratto 'bolletta luce sociale', che fornirà metà dell’energia a costo zero da fonti rinnovabili. La parola d’ordine del nostro programma è 'protezione': delle fasce sociali più fragili, di chi non riesce a far quadrare i conti i fine mese e di chi vuole costruirsi un futuro".

Fratoianni: Istruzione gratuita dalla culla all'università

"Quest'anno la scuola costerà alle famiglie fino ad oltre 1.300 euro in più.  L'università non ne parliamo nemmeno. Una situazione inaccettabile e insostenibile" Lo afferma Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi Sinistra. "La destra ci attacca sempre per la nostra proposta di patrimoniale - prosegue il leader di SI - perché vorremmo togliere poco  a chi ha tantissimo e restituire qualcosa a chi ha di meno. Però non dice mai nulla su inflazione, scuola o carovita, vere e proprie patrimoniali contro le famiglie più deboli.     "Perché la destra fa così. Perché loro sanno bene quali interessi difendere. È chiaro ora perché proponiamo l'istruzione gratuita, dalla culla all'università?"

Azzolina, Impegno Civico: Serve il voto utile per difendere il reddito di cittadinanza

"Giorgia Meloni vuole abolire il reddito di cittadinanza in una fase così delicata come quella che milioni di famiglie stanno affrontando. Una proposta folle che rischierebbe di mettere in ginocchio tanti cittadini che già ora non riescono a pagare le bollette a causa del caro energia". Lo afferma in una nota di Lucia Azzolina, esponente di Impegno Civico e candidata alla Camera in Sicilia. "Il risultato - aggiunge - creerebbe una crisi sociale senza precedenti che dobbiamo assolutamente scongiurare. Il reddito di cittadinanza è stato fortemente voluto da Luigi Di Maio e il nostro obiettivo è quello di difenderlo e migliorarlo". "Il 25 settembre abbiamo la possibilità di fermare l'avanzata di una destra sfascia conti persa tra le beghe di cortile e un voto al partito di Conte o a Calenda significa far vincere proprio questa destra. Noi di Impegno Civico difenderemo il reddito di cittadinanza e faremo il decreto taglia bollette, per aiutare famiglie, imprese e lavoratori", conclude.

Letta alla compagine Pd: Il 23 riempiamo piazza del Popolo

"Ci chiedo un grande impegno sulla chiusura del il 15 a Monza e il 23 settembre alle 18 a piazza del Popolo a Roma. Dobbiamo essere tantissimi. L'ultimo giorno di campagna elettorale" è forte  "l'effetto di una piazza piena a fronte di altri che non le riempiono  o scelgono piazze più piccole. Fate di tutto per mobilitarvi, è  fondamentale". Così Enrico Letta ai candidati Pd via Zoom. 

Conte: Non ci sono condizioni per accordi con Pd. Calenda? L'agenda Draghi è vuota

Per un accordo con il Pd dopo le elezioni "non ci sono proprio le condizioni". Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, intervistato nello Speciale elezioni di LaPresse."Siamo gente seria, ci presentiamo con un progetto articolato e saremo ancora più intransigenti nella nuova legislatura. Se prima l'asticella era elevata ora sarà elevatissima". E ha aggiunto: "Anche Calenda adesso parla di variazione di bilancio, ma non ha letto l'agenda Draghi? Non c'è scritto variazione di bilancio nell'agenda Draghi, a parte che è vuota proprio. Quello che il governo Draghi doveva fare e non ha fatto" sul fronte della crisi energetica "noi lo abbiamo detto a febbraio. Doveva piantarsi a Bruxelles, inchiodare tutti i partner europei a un Energy recovery fund, a una strategia comune. Qui tutti parlano di price cap, ma quello di cui ho parlato io che penso sia più risolutiva è un piano di acquisto comune". Continuando: "Se l'Italia avesse insistito e avesse inchiodato i nostri partner europei a questa necessaria soluzione saremmo diventati il leader mondiale nell'acquisto del gas, avremmo dettato le condizioni contrattuali - sottolinea -Tutto questo non si è fatto, il governo è stato poco determinato, poco coraggioso. Era chiaro che ci sarebbe stato uno tsunami".

Di Maio, Impegno Civico: Meloni vuole abolire il reddito di cittadinanza, io lo difendo e lo miglioro

"Salvini ha detto che nel primo  Consiglio dei ministri vuole fare l'autonomia differenziata per  fermare le risorse al Nord. Io nel primo Consiglio dei ministri voglio portare il decreto taglia bollette, per aiutare le famiglie e le  imprese italiane che in questo momento non ce la fanno più con i costi delle bollette". Lo ha detto il leader di Impegno Civico Luigi Di  Maio, nel corso di un appuntamento elettorale nel Rione Sanità a  Napoli. "Vedo che in queste elezioni Giorgia Meloni chiede l'abolizione del reddito di cittadinanza. L'unico voto utile per salvare il reddito di cittadinanza, perché io l'ho fatto, io lo difendo e io lo miglioro, è il voto a Impegno Civico, perché è l'unica coalizione che può battere quella di Giorgia Meloni che vuole  abolire il reddito di cittadinanza". 

Calenda: Basta votare venditori di bibite. Senza Draghi ci andiamo a schiantare

"Come mai votiamo la politica di cui siamo insoddisfatti? Uso la metafora della piccola impresa artigiana: se doveste fare un colloquio di lavoro chiedereste che cosa ha fatto una persona nella vita, se ha esperienza, e che progetti ha per l'azienda. Se una persona ha fatto il venditore di bibite, ad esempio, non lo prenderei in questa impresa. Se quella persona vi dicesse che l'impresa diventa più grande della general electric, chiamereste la neuro". Così Carlo Calenda all'incontro della Confederazione nazionale dell'artigianato (Cna). "Votiamo persone - ha aggiunto - che fuori della politica non hanno fatto un giorno e che viraccontano cose meravigliose. Se non cambiamo modo di votare,noi facciamo i prossimi 30 anni come abbiamo passato gli ultimi30 anni, cioè votando persone che non assumeremmo per la nostra impresa artigiana". 

"Ci sono due tsunami: uno è quello dell'energia e l'altro è quello del debito. Possiamo decidere di votare come sempre o di votare per chi ha un programma concreto tenendoci l'unica persona che può proteggere il Paese eri appacificarlo" altrimenti "andiamo a scontrarci con un muro entro sei mesi". Lo ha detto Carlo Calenda, intervistato alfaccia a faccia organizzato dalla Cna. "Ho lavorato a Sky, in Ferrari e da molte altre parti, lavoro da quando ho 18 anni, ho le carte in regola per governare il Paese? Sì, ce l'ho, ma so riconoscere chi è più bravo di me, e so che se non governerà Mario Draghi ci andiamo a schiantare". Quindi sul nucleare: "Io sono favorevole e chi non  lo è deve avere il coraggio di andare in Europa e dire perché,  invece di andare in giro a fare finta di essere Greta con il  furgoncino elettrico che gli si rompe pure".

Tajani: Un pannello solare ad ogni famiglia

"Siamo favorevoli a un nuovo piano energetico nazionale che punti al raddoppio delle estrazioni del gas e sulle rinnovabili". Lo ha detto il coordinatore e vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, intervistato nello Speciale elezioni di LaPresse. Secondo Tajani, "si dovrebbe regalare un pannello solare ad ogni famiglia da metter sopra al tetto di casa. Tutto deve essere finalizzato ad avere un'alternativa al carbone e al gas".

Lupi: Riportiamo i moderati alle urne, avanti con presidenzialismo

"ll centrodestra è la nostra collocazione da 30 anni, sono quelli i nostri valori: lo Stato al servizio dei cittadini, le libertà, l'impresa come valore sociale, e poi scuola, istruzione, famiglia. In questi anni si sono persi milioni di elettori moderati: ricordo che nel 2008 il Pdl fu votato da 14 milioni di cittadini, il 39,8%. Da allora si è spostato a destra l'asse. Il punto è fare proposte credibili al punto che i cittadini ritornino a far sì che il pilastro del centrodestra sia il pilastro moderato. Poi noi governiamo da sempre con Meloni e Salvini, non è un problema; tra l'altro FdI ha mostrato grande attenzione per i moderati nella composizione dei collegi uninominali". Lo ha detto il capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi intervistato dall'Unione Sarda. "Se nel breve bisogna reagire alla crisi energetica e all'inflazione, in prospettiva il Paese deve ripartire da natalità e scuola. Si prevede che nel 2050 un italiano su tre sarà anziano: vogliamo parlarne? E se l'istruzione non funziona, aumentano le disuguaglianze. Noi pensiamo ai giovani - prosegue - Sento Calenda dire cose da brividi, tipo che da giovane si è fatto le canne, ora le vuole sanzionare, però solo se se ne abusa. Non si può dire "Ni" per ammiccare da una parte e dall'altra". Sul presidenzialismo chiarisce: "Ci sono grandi democrazie occidentali che col presidenzialismo non sono certo passate al fascismo o alla dittatura, pensi agli Stati Uniti o la Francia. Certo, servirà il giusto contrappeso parlamentare. Io credo che la prima parte della Costituzione, sui valori fondativi, non si debba toccare; ma nel 2022 le istituzioni non possono funzionare come 70 anni fa".

Berlusconi, FI: "Siamo noi il centro moderato"

"Escludo un sorpasso" da parte di Calenda e Renzi ai danni di Forza Italia, "ma se anche dovesse avvenire non cambierebbe i termini della questione. Il cosiddetto 'terzo polo', che in realtà è il quarto, perché se c'è un terzo polo sono i Cinque Stelle, non vincerà alcun collegio e avrà comunque in Parlamento una rappresentanza sparuta e assolutamente ininfluente. Il confronto sarà fra noi e la sinistra. Il resto è irrilevante". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato dal Giornale di Vicenza. "Quel cosiddetto centro - aggiunge - sarà una piccola parte dell'opposizione guidata dal Pd. L'unico centro moderato che governerà il Paese e che determinerà le politiche dell'esecutivo per i prossimi cinque anni sarà quello costituito da Forza Italia. Del resto è quello che ci dice il Partito Popolare Europeo, che guida le istituzioni europee, e che noi orgogliosamente rappresentiamo in Italia".

Fratoianni, SI: costi della scuola insostenibili, ma la destra tace

"Quest'anno la scuola costerà alle famiglie fino ad oltre 1.300 euro in più.  L'università non ne parliamo nemmeno. Una situazione inaccettabile e insostenibile". Lo afferma Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi Sinistra. "La destra ci attacca sempre per la nostra proposta di patrimoniale - prosegue il leader di SI - perché vorremmo togliere poco  a chi ha tantissimo e restituire qualcosa a chi ha di meno. Però non dice mai nulla su inflazione, scuola o carovita, vere e proprie patrimoniali contro le famiglie più deboli.  "Perchè la destra fa così. Perchè loro sanno bene quali interessi difendere. E' chiaro ora perchè proponiamo l'istruzione gratuita, dalla culla all'università?".

Renzi: la Meloni è un pericolo per portafogli, non per la democrazia

Se la Meloni diventa premier bisogna rispettarla, anche se spero non succeda. Non e' un pericolo per la democrazia, e' un pericolo per il nostro portafogli". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, a Mattino Cinque. "E' come se ci fosse un accordo tra i principali schieramenti a non farsi del male. Meloni e Letta sembrano i migliori amici, quando Letta parla di voto utile, forse parla di voto utile per la Meloni. Secondo me sono più amici di quanto si creda".

Di Maio: Impegno civico raggiungerà il sei per cento

"Impegno civico "andrà oltre le aspettative. E' in grado di arrivare al 6%,  vuol dire essere determinante nell'uninominale per far vincere la colazione di centrosinistra". Ne è convinto Luigi Di Maio, leader del partito. A Napoli Today ricorda che "esiste solo un voto utile, quello alla nostra coalizione progressista, perchè tutti i voti a Calenda e a Conte sono a partiti autoisolati e faranno vincere la Meloni". "Credo nel fatto che Berlusconi presidente del Senato e Salvini ministro dell'Interno non ce li meritiamo - aggiunge Di Maio -abbiamo visto come amministrano lo Stato. Quando abbiamo fatto parte della stessa coalizione con la Lega, ho visto Salvini scegliere sempre in base ai sondaggi e questo non vuol dire fare il bene del paese, amministrare per gli italiani".

Gelmini, Azione: "Il Terzo Polo deve continuare con l'agenda Draghi"

"Meloni e Letta scappano. Credono che si possa scegliere solo tra destra e sinistra. Noi vogliamo continuare il lavoro di Draghi che ha silenziato le tifoserie". Lo dice Maria Stella Gelmini (Azione) a RTL 102.5.   "Ci attaccano e questo significa che non siamo così ininfluenti. La destra ha spostato baricentro verso la Meloni, a sinistra Letta ha scelto Fratoianni e Bonelli. Qualcuno pensa che queste coalizioni salveranno le aziende? Il Terzo Polo deve continuare con l'agenda Draghi", conclude.