I Vigili del Fuoco del Veneto mandano mezzi per aiuti alle Marche
I Vigili del fuoco dei comandi del Veneto sono partiti in rinforzo al dispositivo nazionale per l'emergenza maltempo nelle Marche. Nel tardo pomeriggio sono partiti da Belluno gli automezzi della colonna mobile regionale del modulo movimento terra pesanti con 5 automezzi e 9 vigili del fuoco. Da Verona è partito il modulo movimento terra leggero, con piccoli escavatori e 5 operatori. Domani partiranno da Padova altri 7 vigili del fuoco del modulo eventi climatici. Presenti già nelle Marche, sui diversi scenari alluvionali, 9 operatori del comando di Venezia e Treviso intervenuti con personale del modulo per il contrasto al rischio acquatico. Inoltre stanno operando anche due piloti SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) della direzione interregionale dei vigili del fuoco del Veneto e Trentino AltoAdige
Camerino, danni per 10 milioni di euro
I tecnici del Comune di Camerino hanno fatto una prima stima di quanto servirà per far fronte alle ferite lasciate dai nubifragi sul territorio
Il Codacons presenta un esposto per omissione di atti d'ufficio e concorso in omicidio colposo alla Procura di Ancona
Sulla tragedia che ha colpito nelle scorse ore le Marche il Codacons presenta un esposto per omissione di atti d'ufficio e concorso in omicidio colposo alla Procura di Ancona, che ha già aperto una inchiesta, e alla Corte dei Conti, "affinché siano accertate le responsabilità di istituzioni ed enti locali. Siamo di fronte ad un disastro annunciato - spiega l'associazione - e da anni denunciamo l'assenza in Italia di un piano di prevenzione dei dissesti idrogeologici e il mancato utilizzo dei fondi per interventi strutturali sul fronte della messa in sicurezza del territorio". “Il Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico approvato con delibera del Cipe n. 35 del 24 luglio 2019 risulta inattuato, mentre il Piano Nazionale di adattamento dei cambiamenti climatici non è stato mai realizzato.”
Papa Francesco: "L'alluvione nelle Marche conferma che la sfida del clima merita attenzione"
"La drammatica alluvione nelle Marche, che ha provocato lutti, rovine e dolore in tutto il Paese, rappresenta l'ulteriore conferma che la sfida del clima merita la stessa attenzione del Covid e della guerra". Lo ha detto il Papa in una intervista esclusiva rilasciata al Il Mattino, per i 130 anni del quotidiano partenopeo, che sarà pubblicata domani
Il Presidente della Regione Marche, Acquaroli, nominato Commissario delegato all'emergenza
Con la nuova allerta meteo, è tornata la paura nelle Marche alluvionate. Ed i sindaci hanno invitato la cittadinanza a restare in casa e salire ai piani alti. Il livello di allarme è giallo, il più basso di una scala di 3, ma dopo la bomba d'acqua che ha fatto 11 morti, la prudenza non è mai troppa. Il sabato è tuttavia passato senza ulteriori disastri. Intanto, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio ha firmato l'ordinanza per i primi interventi urgenti (stanziati 5 milioni di euro): il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, è stato nominato commissario delegato; disposto un contributo di autonoma sistemazione tra 400 e 900 euro alle famiglie con la casa danneggiata; decisa anche la sospensione dei mutui.
Dipartimento della Protezione Civile:"Sono più di 1000 gli operatori impegnati sul campo"
Sono più di 1000 gli operatori sul campo impegnati nella ricerca, soccorso e assistenza alla popolazione nelle Marche. Tantissime le squadre di volontariato di protezione civile attivate, anche da fuori regione, con mezzi e attrezzature. Lo scrive in un tweet il Dipartimento della Protezione Civile.
Il Sindaco di Pesaro: "Il peggio sembra passato"
"Il peggio sembra passato, il tempo sta migliorando. Nelle scorse ore il vento è arrivato a sfiorare i 100km/h, ma per fortuna non ci sono danni a persone". Lo dice il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci. "Tante piante si sono spezzate e cadute, gli operatori sono al lavoro per ripulire e ripristinare le strade. Voglio ringraziare il Centro Operativo Comunale, Aspes, Marche Multiservizi. Chiediamo a tutti un po’ di pazienza perché ci vorrà un po’ di tempo per ripristinare il traffico regolarmente nelle vie interrotte", ha aggiunto. "Quello che è successo è la dimostrazione che il clima cambia più velocemente di quello che si immaginava e che dovremmo attrezzarci sempre più a contrastare il cambiamento climatico e organizzare le città e la gestione del territorio in maniera sempre più efficace", ha concluso.
Nella zona di Senigallia terminata l'allerta
Nella zona di Senigallia "l'allerta legata alla perturbazione è terminata. Si può tornare al piano terra per continuare lo sgombero e la pulizia dei locali. Resta il divieto di circolazione se non strettamente necessario. Anche tutte le attività economiche possono riaprire al pubblico". Lo scrive il Comune di Senigallia sul suo profilo Facebook.
Della Valle offre un milione di euro per il sostegno delle popolazioni colpite dall'alluvione
La famiglia Della Valle mette a disposizione della Regione Marche "la somma di un milione di euro a sostegno delle popolazioni colpite da questa terribile tragedia". Fa inoltre un appello, si legge in una nota, "a tutto il mondo delle imprese chiedendo di sostenere ed aiutare in tutti i modi possibili le persone e i territori che sono stati duramente colpiti".
Il direttore della Caritas italiana nelle Marche per un incontro sugli aiuti
Caritas Italiana sarà oggi nelle Marche per un incontro con le Caritas locali. Le diocesi più colpite sono quelle di Senigallia, Fano, Fabriano ma anche Gubbio il cui territorio diocesano arriva fino ad alcuni comuni marchigiani colpiti dall'alluvione. Oggi pomeriggio il direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello, sarà sul posto per fare il punto insieme alle Caritas locali.
Caritas Italiana è presente anche negli interventi a sostegno di Caritas Pakistan dopo le inondazioni nel Baluchistan, Sindh, Punjab. Si calcola che in totale siano state toccate dalle conseguenze di queste piogge torrenziali 4,2 milioni di persone e il 72% del territorio del paese.
Maltempo, recinzione ferroviaria cade su binari: ritardi tra Pesaro e Fano
Traffico dei treni bloccato per un'ora, tra le 12 e le 13, tra Pesaro e Fano lungo la linea ferroviaria Adriatica a causa dell'urto di un Frecciarossa Milano-Bari con la staccionata di recinzione della rete ferroviaria, divelta dal vento e caduta sulla rotaie. La circolazione è poi ripresa a velocità ridotta e sul solo binario dispari. Si registrano ritardi e rallentamenti.
Alluvione, Procura di Ancona: "Nessuna autopsia sui corpi delle vittime"
Nessuna autopsia, ma solo una ispezione esterna. Queste le disposizioni della Procura di Ancona sulle salme delle vittime dell'alluvione che ha colpito le Marche ieri notte e giovedì sera, con 11 persone morte ormai accertate, concentrate nei Comuni del Senigalliese. Su nove salme il riscontro è in corso da ieri sera e proseguirà oggi con l'esame della Tac per avere conferma o meno che le cause del decesso siano per annegamento. Poi si procederà al nulla osta per la sepoltura. Intanto il fascicolo aperto rimane per omicidio colposo plurimo e inondazione colposa, ancora a carico di ignoti.
San Lorenzo in Campo, appello del sindaco ai soccorritori: "Ridate Mattia alla famiglia"
"Ridiamo Mattia alla mamma il più presto possibile". L'appello al “mondo dei soccorritori” arriva dal sindaco di San Lorenzo in Campo (Ancona), Davide Dellonti dove il bimbo di 8 anni, disperso dalla sera del 15 settembre, vive con la mamma Maria Silvia Mereu, 42 anni, farmacista, ora ricoverata in ospedale a Senigallia.
Mattia Luconi era in auto con la madre, verso le 20, di ritorno a casa dall'abitazione della nonna materna, quando la furia del Nevola ha travolto la Mercedes poi ritrovata più a valle del corso d'acqua nelle pertinenze di un'azienda agricola. Maria Silvia è stata trovata e soccorsa due ore dopo, non è riuscita a trattenere Mattia che si sarebbe
aggrappato a una pianta ma è disperso. Il giorno prima dell'incidente, la mamma aveva iscritto Mattia alla classe III A della scuola Primaria locale.
“Il fatto che Mattia sia disperso - dice il primo cittadino- ”un bambino buono, che aveva un gesto di amicizia per tutti è una notizia che ha sconvolto profondamente la
nostra comunità di San Lorenzo in Campo dove risiede e frequenta la scuola primaria, oggi chiusa, dove è benvoluto e amato da tutti, compagni di scuola, personale e insegnanti. Faccio mio l'appello, sia personale sia per la famiglia, come ho avuto modo di dire alla mamma, che è stato già lanciato a tutto il mondo dei soccorritori, protezione civile, vigili del fuoco: ridiamo Mattia alla mamma il più presto possibile". "Perché - conclude Dellonti - non posso neanche immaginare quello che possa essere
il dolore in questo momento il dolore di una mamma che comunque, in qualsiasi modo, non possa riabbracciare, magari anche per l'ultima volta, il proprio figlio".
Alluvione, Zuppi: "Vicinanza alle Marche, il dolore non sia invano"
"Tanta vicinanza e tanta solidarietà per le Marche. Vicinanza oggi nell'emergenza, ma anche l'invito a saper fare tesoro di questo perché il dolore non sia invano. Significa fare delle scelte concrete per evitare altre sofferenze". Lo ha detto il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, al Festival nazionale dell'Economia civile in corso a Firenze.
Ancora maltempo a Senigallia: un albero cade su automobile, illeso il conducente
La nuova ondata di maltempo che si è abbattuta su Senigallia, già colpita dall'alluvione di giovedì, ha provocato il cedimento di un albero che è finito su un'auto.
Il conducente, che era all'interno del mezzo, è rimasto illeso.
Nuova ondata di maltempo sulle Marche. Pioggia e vento nel Senigalliese. La preoccupazione del sindaco
Si intensificano in queste ore la pioggia e anche il vento sulle zone del Senigalliese colpite dall'alluvione che ha lasciato dietro sé morti, dispersi, sfollati e ingentissimi danni ad abitazioni, mezzi e aziende. La pioggia, alternatasi a schiarite dalle 10, sta cadendo ora copiosamente accompagnata anche da raffiche divento. La Protezione civile aveva diramato un'allerta meteo gialla "temporali, vento, mare, idraulica e idrogeologica" su tutte le Marche fino a tutta la giornata di oggi. La situazione è in peggioramento anche in altre aree: nello Jesino e nel Fermano.
La preoccupazione da parte del sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti: "Il problema è che avendo un allerta gialla per vento e pioggia la situazione è grave. Qui sta piovigginando la protezione civile ci dice che pioverà fino alle 16. Il vento ci preoccupa molto, sono previste delle raffiche molto forti".
Avviso del Comune Senigallia: “Salire ai piani alti e non uscire”
Il Comune di Senigallia ha diramato un avviso dove chiede alla popolazione di "salire ai piani alti e non uscire". Ha comunicato inoltre che “tutte le attività commerciali dell'area alluvionata devono chiudere e consentire riparo ai piani alti”.
Recuperato un corpo a Serra dei Conti: le vittime salgono a 11, due i dispersi
A Serra de' Conti è stato trovato dai Vigili del Fuoco il corpo del 47enne di Arcevia (Ancona) la cui auto, una Opel Corsa, era già stata trovata dentro il fiume Misa dopo essere stata inghiottita dall'acqua. Mancano all'appello il piccolo Mattia, di 8 anni, e Brunella Chiù, la 56enne che era in auto con la figlia.
Sassoferrato, le immagini del ponte pedonale distrutto dalla furia dell'acqua
Il drone in volo su Sassoferrato, nell'anconetano, riprende le macerie di un ponte pedonale crollato. Operai al lavoro sulle macerie dopo l'alluvione, tra fango e detriti.
VIDEO - I Vigili del fuoco rimuovono i tronchi sotto il ponte della ferrovia
Sono 400 i vigili del fuoco al lavoro nelle Marche dopo l'alluvione. Intanto prosegue la ricerca dei tre dispersi dopo il nubifragio, due a Barbara e uno a Fabriano. 400 gli interventi fatti. Nel video l’operazione, ormai conclusa, di rimozione dei tronchi sotto il ponte della ferrovia a Senigallia.
Maltempo: senza esito le ricerche notturne dei dispersi
Proseguono senza sosta nel Senigalliese (Ancona), e sono continuate tutta la notte, le ricerche delle tre persone che ancora risultano disperse (Mattia, 8 anni, la 56enne Brunella Chiù e un uomo di Arcevia). In particolare nella zona di Barbara-Castelleone di Suasa dopo il maltempo e le esondazioni che hanno causato dieci morti. Al momento, secondo le prime informazioni, non vi sarebbero novità da ieri sera: vigili del fuoco - che provengono anche da Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Abruzzo -protezione civile e altri soccorritori sono al lavoro incessantemente anche per fornire aiuti a sfollati e persone che hanno subito danni o hanno avuto case inagibili a causa dell'acqua e del fango. Starebbe invece tornando parzialmente attivo il servizio idrico all'interno di case e attività che era stato interrotto in varie zone da ieri mattina.
I sindaci delle comunità montane: "Tragedia che riguarda tutti, vicini alle famiglie delle vittime e agli sfollati"
“La tragedia ambientale nelle aree dell'Anconetano e di Senigallia colpisce tutti, riguarda tutti noi, tutti i sindaci, le comunità”. Lo ha affermato in una nota Marco Bussone, presidente nazionale dell'Unione nazionale Comuni Comunità Enti montani (Uncem)."Uncem e ciascuno di noi - ha aggiunto - si unisce in preghiera alle famiglie delle vittime. L'ho detto oggi ad alcuni sindaci più sofferenti, distrutti, straziati, che ho sentito al telefono e al Presidente di Uncem Marche, Michele Maiani. Questi eventi drammatici impongono una riflessione collettiva ed efficace sui modelli di gestione del territorio e prima ancora una attenzione specifica sui modelli di allertamento e di gestione degli avvisi tra comuni, tra istituzioni e alle comunità rispetto a terremoti, dissesto, nubifragi, rischio frane. Avremo modo di fare tutte le analisi. Siamo ora e sempre con i sindaci, che sono responsabili della Protezione civile, insieme con il Dipartimento nazionale. Analizzeremo le situazioni e le conseguenze connesse alla tragedia di oggi nei prossimi giorni. Ora ci stringiamo a vittime, famiglie, comunità. E ringraziamo come Uncem la macchina della Protezione Civile che sta lavorando senza sosta, con Vigili del Fuoco, forze dell'ordine, volontari, prefetti, amministratori locali, tecnici e scienziati impegnati - ha concluso Bussone - in questa ennesima emergenza".
Bilancio, i tre dispersi: un bambino di 8 anni, una 17enne e la madre
Con l'ultimo aggiornamento sul numero delle vittime accertate, si ragiona sull'identità dei tre dispersi che ancora mancano all'appello: un bimbo di otto anni, scivolato via dalle braccia della mamma, poi messa in salvo dai Vigili del fuoco nei pressi di Ostra. A lui si aggiungerebbe una ragazza di 17 anni e sua madre, ancora introvabili.
La Prefettura di Ancona: 10 vittime accertate e identificate, 3 i dispersi
Sono 10 al momento le vittime dell'alluvione che ha colpito le Marche e sono state tutte identificate. Lo rende noto la prefettura di Ancona aggiornando il bilancio e sottolineando che ci sono ancora 3 persone disperse. “Il centro di coordinamento del soccorso - prosegue la prefettura - continua ad essere costantemente convocato presso la sala operativa unificata della regione Marche in raccordo e con il coordinamento della Protezione Civile”.
Acquaroli: "L'impegno di Draghi, molto importante per noi"
“Ringrazio tutte le forze di polizia, i Vigili del fuoco, la Protezione civile che da ieri sera hanno lavorato incessantemente e stanno lavorando su tutto il territorio” dice il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, dopo la riunione operativa a Ostra alla quale ha partecipato il premier Draghi sulla situazione dei soccorsi nei paesi colpiti dal maltempo nel Senigalliese, in provincia di Ancona.
“Ringrazio il Capo dello Stato, il presidente Draghi, la ministra Lamorgese che hanno mostrato la loro vicinanza ma in particolare la visita del presidente Draghi, gli impegni del governo sono per noi una risposta importante, uno strumento con cui possiamo rassicurare i sindaci, le categorie, le famiglie e tutti coloro che stanno vivendo in prima persona questo dramma”.
Il Centro funzionale delle Marche: "Impossibile prevedere il maltempo di ieri"
“Un fenomeno meteo impossibile da prevedere nella sua intensità e sviluppo con le attuali conoscenze disponibili”. Così il Centro funzionale multirischi della Protezione civile regionale descrive l'ondata di maltempo che ieri ha colpito alcuni Comuni delle province di Pesaro-Urbino e Ancona.
Draghi: "Le indagini accerteranno le responsabilità"
“Ci saranno tutte le indagini per accertare le responsabilità” sull'ondata di maltempo nelle Marche che ha provocato morti e feriti: a dirlo, nel punto stampa di questo pomeriggio a Ostra, il premier Mario Draghi, che ha visitato i territori colpiti
Marche: cadavere di un anziano ripescato nel fiume Esino
Il cadavere di un uomo è stato ripescato nel fiume Esino nella frazione Angeli di Rosora (Ancona): era impigliato in uno sperone di un ponte. A dare l'allarme un passante: il corpo è stato recuperato dai Vigli del fuoco con un elicottero, da cui si sono calati con un verricello. Sul posto anche i Carabineri di Jesi. Sembra che si tratti di un 80enne della zona, che potrebbe essere scivolato nel fiume. Difficile dire se ci sia un legame con il maltempo della scorsa notte.
Proseguite per tutto il giorno le ricerche di Mattia, di lui non si hanno ancora notizie
Sono proseguite tutto il giorno, “anche con un elicottero e il termoscanner” le ricerche di Mattia, il bambino di 8 anni, disperso nel territorio di Castelleone di Suasa (Ancona) durante l'ondata di maltempo che ha colpito nella notte le Marche. A raccontarne la storia il sindaco Carlo Manfredi: “Da noi è esondato il torrente di Nevola, il bambino stava tornando a casa con la madre in auto, quando lei ha visto l'ondata d'acqua, è scesa e ha cercato di fuggire tenendo il figlio per mano, ma sono stati travolti da acqua e fango. La mamma l'abbiamo trovata a un chilometro e mezzo di distanza, su un cumulo di detriti, del bambino invece... non c'era più traccia”.
Protezione Civile: "Allerta meteo arancione in quattro regioni"
Allerta meteo arancione in Umbria, Campania, Basilicata e Calabria e gialla in altre 8 regioni. Lo indica il bollettino della Protezione Civile in base al quale nelle prossime ore sono attesi temporali - che localmente potranno essere molto intensi - e venti forti su gran parte del Paese. In particolare, dalla serata i fenomeni interesseranno Lombardia orientale, Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Campania. Attesi domani venti forti e di burrasca su Trentino, Veneto ed Emilia-Romagna, in estensione a Marche Abruzzo e Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia. In serata i venti interesseranno anche la Puglia.
Draghi: "Certo che c'è un problema idrogeologico"
“Certo che c'è un problema idrogeologico”: così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha concluso la visita a Pianello di Ostra, uno dei luoghi più colpiti dall'alluvione, in provincia di Ancona, prima di partecipare alle riunioni operative in seguito all'ondata di maltempo che ha travolto le Marche. E ha ribadito: “Forza, lo Stato è con voi”
Critiche al presidente della Regione Aquaroli: "Dove eravate ieri sera?"
"Dove eravate ieri sera?". La domanda polemica é stata posta da una signora di Pianello di Ostra al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che ha effettuato una breve visita nella frazione colpita dall'alluvione. Ma sono molti i residenti che hanno lamentato una carenza di aiuti e soccorsi, alcuni dei quali si sono ‘sfogati’ con i cronisti e hanno anche contestato la circostanza al governatore.
Draghi: "È un disastro, faremo tutto il possibile"
“È un disastro. Faremo tutto il possibile”. Lo ha detto il presidente del consiglio, Mario Draghi, in visita a Pianello di Ostra, in provincia di Ancona, dopo l'ondata di maltempo che ha colpito le Marche. “Faremo tutto il necessario - ha continuato - vi abbracciamo tutti, vi siamo vicini e contate su di noi”
Anche l'Umbria chiede lo stato di calamità
La Regione Umbria si è attivata insieme alla Marche per ottenere lo stato di calamità nazionale al fine di dare le migliori risposte possibili ai danni ingenti che sono stati registrati nei territori umbri, al confine con le Marche. Se questo non sarà possibile ogni Regione interverrà per quanto di sua competenza. Per l’intera giornata l’assessore regionale alla protezione civile ha effettuato numerosi sopralluoghi nei comuni di Pietralunga Scheggia e Pascelupo, i più colpiti in Umbria. Danni sono stati registrati anche a Costacciaro, Montone e Gubbio.
Mattarella: "Angoscia per i nostri concittadini"
“Il nostro pensiero è rivolto con angoscia ai nostri concittadini delle Marche, colpiti dall'evento luttuoso di ieri”. Così il capo dello Stato, Sergio Mattarella, aprendo l'intervento in occasione dell'inaugurazione del nuovo anno scolastico oggi all'istituto Curie-Vittorini di Grugliasco, alle porte di Torino.
Marche, la giunta della Regione proclama 2 giorni di lutto
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, proclama due giornate di lutto regionale, oggi e domani, per le vittime dell'eccezionale nubifragio del 15 settembre. Bandiere della Regione a mezz'asta, nelle Marche. Gli enti pubblici sono invitati ad associarsi alla manifestazione di cordoglio
Alluvione: i Vigili del fuoco segnalano oltre 500 interventi
Prosegue da ventiquattr’ore l’intervento di 380 vigili del fuoco tra Ancona e Pesaro Urbino: finora effettuati oltre 500 interventi in regione, più di 300 nel solo capoluogo marchigiano, squadre giunte in rinforzo da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo e Toscana. Tra fango e alberi abbattuti squadre a terra, soccorritori fluviali alluvionali, esperti in topografia proseguono senza sosta le operazioni di ricerca delle persone disperse tra Barbara, Castelleone e Serra de’ Conti, mentre con escavatori e idrovore i vigili del fuoco stanno prosciugando e liberando aree e strutture invase dal fango.
Draghi con Curcio a Ostra, visita zona alluvione
Il presidente del Consiglio Mario Draghi è in viaggio verso le Marche: l'arrivo ad Ostra è previsto attorno alle 18.15, insieme al capo della Protezione civile Curcio, per una visita in autovettura della zona alluvionata. Il programma, che potrebbe essere via via aggiornato, prevede una volta arrivati nella frazione di Pianelle, l'incontro del premier con il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, il prefetto di Ancona, Darco Pellos, il capo dei Vigili del Fuoco e il sindaco di Ostra. A seguire ci sarà il trasferimento alla sede del Comune di Ostra dove si svolgerà una riunione operativa con il coordinamento dei soccorsi e con le autorità locali.
Guerini: "L'esercito pronto a intervenire"
“Il mio pensiero e quello della Difesa è rivolto ai cittadini delle Marche, fortemente colpiti questa notte dall’alluvione. Le Forze Armate sono intervenute da subito per supportare la Protezione Civile e le autorità competenti, che stanno assistendo gli abitanti in questo momento di particolare difficoltà”. Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, commentando gli sviluppi dell’alluvione di questa notte.
Applauso agli studenti delle Marche all'inaugurazione dell'anno scolastico
Un applauso ha salutato una delegazione degli studenti delle Marche, che sta partecipando a Grugliasco (Torino) all'inaugurazione dell'anno scolastico "Tutti a scuola", con il pensiero alle vittime del maltempo che nella notte si è abbattuto sulla regione con una bomba d'acqua. L'evento vede la partecipazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi.
Tra le vittime dell'alluvione un disabile intrappolato in casa
Tra le vittime dell'alluvione a Ostra, nelle Marche, anche Fernando Olivi, 82 anni, un anziano con problemi di mobilità, che abitava in una casa la primo piano. "Purtroppo la sua abitazione è stata invasa dall'acqua quando il fiume Misa è esondato. Le finestre sono state sfondate dall'impeto della corrente e i mobili gli sono franati addosso, intrappolandolo in casa. Per lui non c'è stato scampo", ha dichiarato la sindaca di Ostra, Federica Fanesi, che in queste ore si sta preparando ad affrontare la prossima allerta meteo prevista per domani. Oltre a Olivi, sono morti ad Ostra anche Diego Chiapetti e Giuseppe e Andrea Tisba.
Alluvione: Procura di Ancona apre fascicolo per omicidio colposo
La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e inondazione colposa, al momento a carico di ignoti, sull'alluvione che ha colpito i Comuni della provincia di Ancona dove si contano già 9 morti e quattro dispersi. Le prime fasi di indagini hanno visto il pubblico ministero Paolo Gubinelli, procedere per gli atti iniziali, ma il fascicolo passerà poi all'aggiunto Valentina D'Agostino, sotto il coordinamento della procuratrice capo Monica Garulli. Alla magistratura il compito di individuare se ci siano
responsabilità di persone nell'apocalisse avvenuta ieri e durante la notte. L'indagine è ancora in una fase embrionale.
Marche, Prefettura: domani prevista nuova allerta meteo
Per domani sulle Marche è prevista una nuova allerta meteo gialla. Lo precisa la prefettura di Ancona: il grado di allerta è, al momento, giallo. Si tratta dello stesso avviso arrivato per la serata di ieri.
"Ci stiamo preparando per gestire la prossima allerta meteo, che è stata prevista per le prossime ore. Questa volta abbiamo un'allerta meteo, mentre per ieri non c'era stata comunicata", ha dichiarato la sindaca di Ostra, Federica Fanesi, che sta coordinando le operazioni per mettere in sicurezza la popolazione del suo paese, tra i più colpiti dall'alluvione delle Marche.
Proprio a Pianello di Ostra si sta allestendo un centro tecnico, coordinato dalle Protezione Civile. "Appena sapremo come evolverà la situazione - ha detto la sindaca - capiremo quali zone del paese sono più a rischio e vanno evacuate. Abbiamo già allertato le strutture ricettive del paese, quindi per quanto riguarda gli sfollati non dovrebbero esserci problemi".
Dall'Emilia Romagna 60 volontari e 20 mezzi in soccorso delle Marche
Anche la Regione Emilia-Romagna corre in soccorso delle Marche, dopo il maltempo che ha imperversato la scorsa notte in alcune zone. Un primo nucleo di valutazione, con due funzionari dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile è partito assieme a due volontari per portare soccorso al comune di Ostra, nell'anconetano.
Si sta inoltre organizzando l'avvio di una colonna mobile, con una ventina di mezzi e circa 60 volontari. Il nucleo di valutazione, si spiega da Viale Aldo Moro, si è attivato per verificare la situazione sul posto e organizzare gli interventi. In coordinamento con la Regione Marche, si stanno verificando quali siano le principali esigenze. Nella colonna mobile in partenza ci sono kit idraulici per svuotare cantine, garage e abitazioni, moduli antincendio per la pulizia delle strade e cisterne d'acqua.
La sindaca di Ostra: "Allestiti già 100 posti per gli sfollati"
"Abbiamo allestito 100 posti per gli sfollati nel palazzetto dello sport di Ostra e allertato la casa di riposo e la parrocchia che daranno a tutti un pasto caldo". Così la sindaca di
Ostra, Federica Fanesi, che sta gestendo l'emergenza alluvione nel suo paese, dove ieri sera sono morte 4 persone.
"Al momento non è ancora possibile quantificare il numero esatto degli sfollati - ha aggiunto - anche perchè tutti vogliono restare il più possibile vicini alle proprie case, anche andando da parenti, amici, occupando soffitte e ogni posto letto disponibili". Nel pomeriggio, però, quando verrà elaborato il piano per fare fronte alla prossima allerta meteo, "chi dovrà essere evacuato verrà collocato nelle strutture ricettive della zona", chiarisce la sindaca.
Coni: 'un minuto di silenzio prima di eventi sportivi in onore delle vittime dell'alluvione'
Il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un
minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si svolgeranno in Italia nel fine settimana, per onorare la memoria delle vittime dell'alluvione nella Regione Marche.
Alluvione, Pianello di Ostria: tre delle quattro vittime sarebbero morte per prendere l'auto in garage
Tre delle quattro vittime di Pianello di Ostra, Andrea Tisba, il padre Giuseppe e un altro uomo, sarebbero morte per mettere in salvo le auto che si trovavano nei garage. E' quanto affermano due ragazzi mentre ripuliscono un'abitazione del paese colpito dall'alluvione. I tre sono morti tutti nello stesso palazzo. "Li sotto - aggiungono - sono stati sorpresi da acqua e fango". La quarta vittima, invece, sarebbe morta perché non ha voluto abbondare casa. "Mio zio - racconta il nipote cinquantenne - è morto forse perché ha sottovalutato il pericolo: non ha voluto lasciare la propria casa ed è rimasto intrappolato".
Draghi: "Il governo è vicino alle famiglie". Cordoglio per le vittime
"Voglio esprimere il più profondo cordoglio per le vittime dell'alluvione delle Marche ed esprimere la vicinanza mia e del Governo ai familiari delle vittime". Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto Aiuti ter.
"Il capo della protezione civile è sul luogo per fornire tutto il sostegno necessario da parte del governo. Il Cdm ha deliberato 5 milioni di euro per le prime necessità, il governo farà tutto quello che è necessario", ha aggiunto Draghi, ringraziando tutti i soccorritori per il loro coraggio e per la loro assistenza.
Il messaggio del Ct della Nazionale Mancini su Instagram per le vittime dell'alluvione
Roberto Mancini, Ct della Nazionale di calcio, originario di Jesi, posta il suo dolore per l'alluvione nella sua regione sul suo profilo Instagram. Una foto simbolo di queste ore drammatiche, con auto sommerse dall'acqua, fa da sfondo al suo messaggio: "Forza Marche"! Grande dispiacere per le vittime".

L'alluvione nelle Marche vista dall'elicottero della Gdf
Le auto sommerse dall'acqua e le strade allagate sono state riprese da un elicottero della polizia finanziaria che sorvolava Cantiano, nella regione centrale italiana delle Marche, mentre il bilancio delle vittime è salito a nove vittime accertate e i soccorritori continuano a cercare le quattro persone disperse.
Cnr: 'A Cantiano la pioggia più intensa degli ultimi 10 anni'
La perturbazione che nelle ultime ore si è concentrata nelle aree dell'Appennino marchigiano ha causato numerosi e gravi effetti al suolo quali frane e esondazioni dei
torrenti. I dati registrati dai sistemi di monitoraggio delle precipitazioni della rete pluviometrica nazionale che Cnr-Irpi importa con cadenza oraria evidenziano che nel pomeriggio-sera di giovedì 15 settembre l'intensità della pioggia registrata al pluviometro di Cantiano (Pesaro Urbino) è risultata essere la più intensa degli ultimi 10 anni.
Prefettura di Ancona, nuovo bilancio: 9 vittime accertate, 4 dispersi di cui 2 bambini
Sono 9 le vittime attualmente accertate a causa dell'alluvione che ieri sera ha colpito le Marche. Lo rende noto la prefettura di Ancona: confermati al momento i 4 dispersi di cui 2 bambini.
Il premier Mario Draghi questo pomeriggio a Ostra, in provincia di Ancona, per visitare i territori marchigiani colpiti dal maltempo
Dopo la conferenza stampa prevista alle 15.15 il presidente del Consiglio Mario Draghi si recherà nelle Marche, ad Ostra in provincia di Ancona, per visitare i territori colpiti dal maltempo e presiedere alle riunioni operative con il coordinamento dei soccorsi e con le le autorità locali.
Deliberato dal Cdm lo stato di emergenza per le Marche
Il Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Marche dopo l'ondata di maltempo di stanotte.
Consiglio dei Ministri lavora alla dichiarazione dello stato di emergenza
Il Consiglio dei Ministri "lavora alla dichiarazione di stato di emergenza" dopo la bomba d'acqua che ha colpito le Marche questa notte. A dirlo, il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.
Croce Rossa: "Annullate le gare nazionali di primo soccorso di domani a Pesaro"
La Croce Rossa Italiana è operativa sin da questa notte con uomini e mezzi a supporto dei soccorsi alla popolazione colpita dal maltempo nelle Marche. Idrovore e soccorritori sono partiti dal Centro Operativo Emergenze di Avezzano e dal Centro Operativo Nazionale Emergenze di Roma per raggiungere il punto di smistamento a Cesano di Senigallia e supportare il Centro Operativo delle Marche. In queste ore i soccorritori CRI hanno operato a Senigallia, Sassoferrato e Cagli, dove sono stati effettuati interventi da parte degli Operatori Polivalenti Soccorso Acquatico (OPSA) che hanno coadiuvato i Vigili del Fuoco nelle operazioni di soccorso ed evacuazione dei cittadini. Sono state poi svolte attività di assistenza alla popolazione anche in punti di accoglienza. Croce Rossa Italiana, in coordinamento con la Protezione Civile, ha garantito la pronta risposta all'emergenza impiegando, al momento, 60 operatori e 23 mezzi. "La nostra vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal maltempo nelle Marche. La Croce Rossa italiana è operativa sia a livello locale che nazionale nei soccorsi e nell'assistenza alle persone. Un pensiero da parte di tutta l'Associazione ai familiari delle vittime. E' davvero preoccupante e non va sottovalutato l'aumento di fenomeni climatici estremi", ha dichiarato Francesco Rocca, Presidente della CRI. Intanto, a causa di questa grave emergenza, le Gare Nazionali di Primo Soccorso programmate per la giornata di domani a Pesaro sono state annullate.
Curcio: "Momenti terrore, quantitativi acqua straordinari"
"Ci sono stati momenti di terrore, con quantitativi di acqua veramente straordinari". Così il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio dopo la riunione in prefettura ad Ancona alla quale hanno partecipato anche i vertici dei vigili del fuoco, il capo dipartimento Laura Lega e il capo del corpo Giorgio Parisi. "E' piovuto in qualche ora un terzo di quello che normalmente piove in queste zone in un anno- aggiunge - e in alcune zone ha piovuto il doppio di quello che piove in estate. E stato un quantitativo di acqua che si è riversato sui territori in maniera repentina portando scompiglio e morte".
Crolli nel comune di Sassoferrato
Il salvataggio con la fune
Disperse madre e figlia di 17 anni a Barbara
Sono stati travolti dalla furia dell'acqua intorno alle 21 di ieri mentre stavano cercando di lasciare l'abitazione a bordo di due auto. A Barbara, frazione di Senigallia, dispersi una madre di 56enne e figlia 17enne. Il fratello, Simone di 21 anni, trascinato dalla corrente del Nevola, si è salvato attaccandosi a un ramo di una grossa pianta per 2 ore. La madre e la sorella sono state trascinate via e sono disperse: "L'acqua me le ha portate via davanti agli occhi', ha detto il giovane visibilmente scosso.
Allagato l'ospedale di Senigallia
L'acqua - riferisce LaPresse - ha invaso il reparto di Farmacia dell'ospedale di Senigallia, i farmaci sono stati messi in sicurezza, ma i pazienti vengono dirottati negli altri ospedali: a Fabriano e Jesi.

++almeno 50 feriti negli ospedali
Sarebbero almeno 50 le persone rimaste ferite dall'alluvione di questa notte nelle Marche, attualmente ricoverate in ospedale. Per lo più si tratta di persone, circa una ventina, che si sono rivolte in ospedale per ipotermia. La maggior parte ha riportato fratture dopo essere scivolata sul fango che ha invaso le strade.
Sindaco di Sassoferrato: "Nessuno ci aveva allertato"
"Non avevamo ricevuto nessun avvertimento particolare, soltanto un'allerta gialla della Protezione civile per vento e pioggia. Niente che potesse far presagire un disastro del genere. Tutto è accaduto nell'arco di un'ora". Così Maurizio Greci, sindaco di Sassoferrato, comune in provincia di Ancona.
Anas, interventi in corso per strade Marche e Umbria
Proseguono ininterrottamente dal pomeriggio di ieri gli interventi del personale Anas per ripristinare la circolazione sulle strade colpite dal nubifragio che ha interessato l'Appennino umbro-marchigiano. I tecnici sono inoltre impegnati in attivita' di controllo dei ponti e viadotti per verificare eventuali danni alle strutture. Durante la notte, personale Anas e' anche intervenuto con i vigili del fuoco e le forze dell'ordine per liberare alcuni automobilisti che erano rimasti bloccati in tratti interclusi da frane lungo il tratto umbro della Flaminia.

++Sale a 10 numero vittime, 4 i dispersi
E' salito a 10 il numero delle vittime, attualmente ancora 4 i dispersi, tra cui un bimbo di 8 anni.
A Senigallia 90 persone in centro di accoglienza
"Da stanotte ad ora 90 persone accolte al centro di accoglienza predisposto al seminario vescovile di Senigallia in via Cellini. Si tratta per lo più dianziani e nuclei familiari. Ora scatterà il censimento degli sfollati, per comprendere meglio chi potrà tornare in casa, con quale tempistica e quanti invece avranno bisogno di assistenza alberghiera. Abbiamo già ricevuto delle disponibilità da parte degli imprenditori". Lo afferma all'Ansa Maurizio Mandolini, dirigente dell'area servizi sociali dell'Unione dei comuni "Le Terre della Marca Senone".
Ministro Bianchi: “Stiamo verificando situazione scuole”
"Esprimo profondo cordoglio per le vittime dell'alluvione che ha colpito le Marche e vicinanza alle comunità coinvolte. Stiamo seguendo la situazione con i nostri uffici territoriali", così il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.
Regione Marche attiverà sostegno psicologico per familiari vittime e dispersi
La Regione Marche attiverà un servizio di sostegno psicologico a Senigallia per i familiari delle vittime e dei dispersi e per chi è stato colpito dall'emergenza maltempo. Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, durante la riunione operativa presso la Protezione civile regionale. In corso il trasferimento dei feriti dall'ospedale di Senigallia a quelli di Jesi e Fabriano: si tratta di persone arrivate in pronto soccorso per ipotermia, ingestione di liquidi e traumi da scivolamento.
Ancora chiuse alcune strade Umbria verso Marche. A Pietralunga due persone salvate in auto invasa da acqua
Continuano a essere entrambe chiuse al traffico per i danni provocati dal maltempo le strade statali 3 "Flaminia" e 452 "Della Contessa", al confine tra Marche ed Umbria. Così l'Anas. La Flaminia è interrotta da Scheggia e Pascelupo verso le Marche. Un lungo tratto di strada è infatti interessato da frane. La statale 452 è invece chiusa da Gubbio.
In Umbria la zona più colpita dal maltempo è Pietralunga dove - riferiscono i vigili del fuoco - sempre nella notte due persone intrappolate in un'auto invasa dall'acqua sono state salvate da alcuni operai del comune che si trovavano nei pressi.
Bilancio sale a 9 vittime e 4 dispersi, prefettura Ancona: "Numero morti potrebbe salire ancora"
Sale a 9 vittime e a 4 dispersi il bilancio dei violenti nubrifragi che nella notte hanno colpito le Marche. Lo comunica prefettura di Ancona dove a breve prenderà il via la riunione tra il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio, il prefetto Darco Pellos i sindaci dei 10 comuni più colpiti dall'ondata di maltempo. Sono in corso le procedure di identificazione delle vittime da parte degli specialisti dei carabinieri. Il numero dei morti, fa sapere sempre la Prefettura, pare purtroppo destinato a salire.
Vigili del fuoco: 400 interventi tra Ancona e Pesaro
Sono 400 gli interventi finora effettuati dai vigili del fuoco tra le province di Ancona e Pesaro Urbino flagellate dal maltempo. Oltre 300 i vigili impegnati. Nel Pesarese, a Serra S.Abbondio, un elicottero del Corpo ha soccorso 5 persone in difficoltà, altre due sono state soccorse sul monte Catria. Lo comunicano i Vvf in un tweet sul loro account ufficiale.
A Pianello di Ostra, morti padre e figlio
"Nel palazzo dell'ufficio postale ci sono stati due morti, padre e figlio. Poveretti...", così la testimonianza di Francesco Federiconi, direttore dell'ufficio postale di Pianello di Ostra, nell'entroterra di Senigallia devastato dal maltempo: "E' stato peggio dell'ultima volta - dice contattato telefonicamente dall'ANSA - il ponte ha fatto da tappo e l'acqua si è alzata velocemente, entrando nelle case fino quasi al soffitto. Ora è tutto malta, le auto portate anche a 4-500 metri di distanza, ribaltate sulla carreggiata".
A Castelleone le ricerche del bimbo di 8 anni disperso con il termoscanner
Sono in corso "anche con un elicottero ed il termoscanner" le ricerche del bambino di 8 anni, disperso nel territorio di Castelleone di Suasa (Ancona) durante l'ondata di maltempo che ha colpito nella notte le Marche: "Da noi è esondato il torrente di Nevola - il racconto all'Ansa del sindaco Carlo Manfredi - il bambino stava tornando a casa con la madre in auto, quando lei ha visto l'ondata d'acqua, è scesa e ha cercato di fuggire tenendo il figlio per mano, ma sono stati travolti da acqua e fango. La mamma l'abbiamo trovata ad un km e mezzo di distanza, su un cumulo di detriti, del bambino invece...non c'era più traccia".
"Da noi - prosegue - il problema non è la pioggia caduta, ma la quantità di acqua e detriti che si è abbattuta sul territorio, venendo giù da monte. Una scena apocalittica".
A Senigallia il fiume abbatte balaustre ed il ponte
Il fiume Misa, in piena per le violenti piogge di questa notte, ha rotto le balaustre in pietra del ponte Garibaldi nel centro storico di Senigallia. Nel cuore della cittadina della Marche sono visibili i danni procurati da detriti, rami e fango, trascinati dal torrente. Molti cittadini sono all'opera per svuotare cantine e negozi allagati.
Sindaco Cantiano, senza luce e acqua ma no dispersi
"E' avvenuto tutto in poco tempo e senza alcuna allerta particolare: metà del paese è senza elettricità e senza acqua, le attività economiche e la zone industriali sono sommerse e compromesse, ma non risultano persone disperse", Alessandro Piccini, sindaco di Cantiano, su Radio 24, fa il punto della situazione nel suo comune colpito dal nubifragio di questa notte nelle Marche. Gli enti territoriali dice “Erano senza nessuna allerta, era prevista solo pioggia”.
Vigili del Fuoco salvano donna con un gommone

Croce rossa: operativi in soccorsi ed assistenza
"La nostra vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal maltempo nelle Marche: la Croce Rossa Italiana sia a livello locale che nazionale è operativa nei soccorsi e nell'assistenza", così il presidente della Cri, Francesco Rocca.

Prefettura Ancona: 8 vittime e 4 dispersi
Sale ad otto vittime e 4 dispersi il bilancio dell'alluvione che ha colpito nella notte le Marche. E' quanto ha comunicato la prefettura di Ancona alla sala operativa del Dipartimento della Protezione Civile.
Assessore: "La gente si è salvata su alberi e tetti delle auto"
"Tante persone si sono rifugiate sugli alberi o sui tetti delle macchine per salvarsi dal nubifragio - così l'assessore alla Sanità delle Marche, Filippo Saltamartini - in tre ore sono caduti 420 millimetri d'acqua, la provincia di Ancona è quella più colpita il deflusso irregolare dell'acqua verso il mare, frane, strade interrotte, le ambulanze che fanno fatica a muoversi". Così il quadro dell'emergenza descritto dall'assessore regionale: "L'allerta meteo era soltanto gialla? Purtroppo ci sono meccanismi automatici. Ma non è questo il momento di affrontare un simile argomento: noi ora stiamo cercando di salvare i dispersi e di curare tutti, poi parleremo delle eventuali responsabilità", ha concluso.
Umbria: famiglie isolate, strade da liberare
A causa dell'alluvione che ha interessato l'Umbria e Marche nella serata di ieri alcune famiglie sono rimaste isolate a Pietralunga. Nella mattinata di oggi sono state raggiunte dai vigili del fuoco del comando di Perugia. Da ore si lavora per il ripristino dei luoghi, liberando le strade dai detriti che ha lasciato l'acqua dopo il suo passaggio. Ancora numerosi gli interventi in attesa, in parte nella zona appenninica, al confine con le Marche.

Vvf: oltre 150 interventi, 180 vigili al lavoro nelle Marche
"Per il maltempo ad Ancona, ci sono 180 vigili del fuoco al lavoro - così in un tweet i Vvf, riferendosi all'emergenza maltempo nelle Marche - salvate nella notte decine di persone rifugiatesi sui tetti delle abitazioni e sugli alberi, più di 150 gli interventi effettuati, 7 persone decedute e 3 risultano disperse".
Al via la riunione operativa Protezione civile Marche
E' cominciata la riunione operativa presso la Protezione civile regionale, per fare il punto sull'emergenza maltempo che si è abbattuta nella notte sulle Marche. Presenti il governatore, Francesco Acquaroli, l'assessore alla Protezione civile Stefano Aguzzi, quello alla Sanità Filippo Saltamartini, il prefetto di Ancona Darco Pellos, i vertici regionali di vigili del fuoco, forze dell'ordine. La riunione è in video collegamento con la protezione civile nazionale.
Vertici dei Vvf e Protezione Civile in arrivo nelle Marche
Il capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Laura Lega, e il capo del Corpo nazionale, Guido Parisi, raggiungeranno le Marche in mattinata per fare il punto della situazione dei soccorsi e partecipare alla riunione prevista con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, dopo l'alluvione che ha colpito la zona.
Assessore Marche: a Senigallia situazione continua a essere critica
A Senigallia la situazione continua a essere critica, in particolare presso il ponte Garibaldi. Tronchi d'albero e detriti trasportati a valle dal Misa hanno determinato un'ostruzione del fiume, che è esondato nel centro storico: "Alcune persone si sono rifugiate ai piani alti - ha detto l'assessore alla sanità della regione Marche, Saltamartini - perchè i piani terra sono invasi dall'acqua".
Acqua che è penetrata anche nell'ospedale cittadino, e gli interventi del pronto soccorso sono dirottati alle strutture ospedaliere di Jesi e Fabriano.
Assessore Marche: "2.500 richieste di intervento". "Persone in ipotermia"
Sono state finora oltre 2.500 le richieste di intervento arrivate dalle Marche al numero unico 112. Lo fa sapere l'assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini, per gestirle è intervenuta anche la Regione Toscana: "Ci sono afflussi importanti negli ospedali - ha aggiunto - persone che presentano forme di ipotermia, perchè sono state in acqua per diverso tempo, e fratture da caduta". Solo a Senigallia 40 le persone sfollate, che hanno trovato ospitalità attraverso la Caritas.
Protezione civile: capo dipartimento Curcio in arrivo nelle Marche
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Curcio è in arrivo nelle Marche per fare un punto operativo con le forze e le strutture impegnate sul territorio nel soccorso dopo l'alluvione di questa notte.
Cari (Vvf): "Decine e decine di salvataggi di persone travolte"
"Stiamo cercando tre dispersi, tra cui un bambino, nella notte il salvataggio della mamma in zona Castelleone (in provincia di Ancona, ndr), invece il bambino, di 8 anni, purtroppo non siamo riusciti a individuarlo", così Luca Cari, responsabile comunicazione in emergenza dei Vigili del Fuoco, su Rai Radio1: "Per quanto riguarda il bambino proseguono le ricerche, cosi come quelle di altre due persone in zona Barbara in provincia di Ancona", dice Cari, parlando di "decine e decine di salvataggi persone travolte dalla piena del fiume Misa".
Fiume Cesano "gonfio di acqua come una cascata"
A Barbara, a monte di Senigallia, ora c'è il sole ma il fiume Cesano, che scorre verso l'Adriatico è uno scroscio di acqua, come se fosse una cascata. La situazione è apparentemente normale al momento ma sotto i ponti ci sono alberi divelti, pali e altro divelto dalla furia del maltempo.
Sindaco Senigallia: "Stamattina situazione peggiorata"
"Combattiamo da stanotte, è stata una notte difficile e stamattina la situazione è peggiorata perché altre zone si sono allagate. Il fiume è tornato alla normalità, ma ulteriori aree si sono allagate e principalmente i piani bassi". Così all'Adnkronos Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia (Ancona), tra i comuni colpiti dall'alluvione.
Agricoltore, a Pianello situazione drammatica: “E' tutto pieno di fango”
"Una situazione drammatica, una cosa mai vista prima, nemmeno in tv", così all'ANSA Maurizio, imprenditore agricolo di Ostra (Ancona), che stamani ha raggiunto la frazione di Pianello, la più colpita dalla bomba d'acqua che si è abbattuta sulle Marche nella notte appena trascorsa: "C'è fango ovunque - racconta - le macchine sono state scaraventare lungo l'argine del fiume".
Ancora disperso bimbo di 8 anni, salva la madre che ha cercato di salvarlo
Ha 8 anni il bambino disperso a Barbara, in provincia di Ancona. La sua mamma, secondo quanto riferito dai Vigili del fuoco, è stata salvata nella notte dai soccorritori, ma del bambino, al momento, non vi è alcuna traccia. Mamma e figlio erano in auto, nel tentativo di fuggire dall'acqua che ha allagato la cittadina. La mamma ha portato via il bimbo tenendolo in braccio riuscendo ad uscire dall'abitacolo quando sono stati entrambi travolti.