L'invasione russa

Guerra in Ucraina, celebrata a Mosca l'annessione delle 4 regioni ucraine

Putin: "Per sempre nostre". Zelensky: "Non negozieremo con la Russia finché ci sarà Putin"
Guerra in Ucraina, celebrata a Mosca l'annessione delle 4 regioni ucraine
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Carri armati Russi

Zelensky ai russi,lasciate Putin o sarete uccisi uno a uno

Volodymyr Zelensky ha lanciato un monito ai russi nel suo video-intervento serale. "Finché non risolvete tutti il problema con colui che ha iniziato tutto, che ha iniziato questa guerra insensata per la Russia contro l'Ucraina, sarete uccisi uno per uno, facendo da capri espiatori, per non ammettere che questa guerra è un errore storico per la Russia", ha detto, dopo gli ultimi successi della controffensiva ucraina nel Donbass. "Lì hanno già iniziato a addentarsi: cercano i colpevoli, accusando alcuni generali di fallimenti. Questa è la prima campana che dovrebbe essere ascoltata a tutti i livelli del governo russo", ha aggiunto.

Zelensky, dopo Lyman pianteremo altre bandiere nel Donbass

"La bandiera ucraina è a Lyman. In questa settimana abbiamo piantato più bandiere ucraine nel Donbass. Tra una settimana ce ne saranno ancora di più". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo video-messaggio serale, nel giorno in cui i russi si sono ritirati dalla città strategica del sud-est. A Lyman "i combattimenti sono ancora incorso, ma lì non c'è traccia di pseudo-referendum", ha aggiunto Zelensky, riferendosi al voto indetto da Mosca nelle zone occupate per annetterle alla Russia. Uno voto, ha aggiunto, "condannato anche oggi da ancora più voci nel mondo".

Belgrado protesta contro l'annessione russa

Una manifestazione di protesta contro l'annessione russa dei quattro territori ucraini sotto controllo di Mosca si è svolta in serata nel centro di Belgrado. 'Pace all'Ucraina - libertà alla Russia', 'Putin, via le mani dall'Ucraina', 'Putin non è un fratello, Putin è la guerra' - alcune delle scritte su cartelli e striscioni mostrati dai dimostranti che hanno risposto a un appello dell'organizzazione 'Russi, Ucraini, Bielorussi e Serbi insieme contro la guerra'. Nei giorni scorsi tale movimento aveva inscenato una analoga protesta contro la mobilitazione militare parziale disposta dal presidente russo Vladimir Putin. Tali raduni sono animati in larga parte dai tanti cittadini russi trasferitisi a Belgrado per poter proseguire senza problemi la propria attività lavorativa, o per evitare il reclutamento per andare al fronte. Tante le bandiere ucraine, serbe e quelle biancoazzurre divenute simbolo della protesta contro la guerra in Russia. Le rare proteste contro l'intervento militare russo in Ucraina non raccolgono tuttavia un numero elevato di partecipanti a Belgrado e nel resto della Serbia, Paese storicamente amico e alleato della Russia, e nel quale Vladimir Putin resta tra i politici stranieri più popolari e ammirati. 

Sale a 31 bilancio vittime dell'attacco di ieri a Zaporizhzhia

E' salito a 31 il bilancio delle vittime del bombardamento di ieri di un convoglio di civili a Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina. Lo ha annunciato il governatore Oleksandr Starukh, citato da Unian. "Un'altra donna è morta in ospedale. Il numero delle vittime è di 31, di cui 30 civili e un agente di polizia", ha spiegato.

Visita a sorpresa ad Odessa della ministra tedesca della Difesa

La ministra tedesca della Difesa, Christine Lambrecht, ha effettuato oggi una visita a sorpresa in Ucraina, la sua prima dall'inizio del conflitto. Lambrecht si è recata nella città portuale di Odessa, nel sud dell'Ucraina, riferisce un comunicato del ministero tedesco della Difesa senza precisare la durata della visita. La titolare del dicastero ha inoltre incontrato il suo omologo ucraino, Oleksii Reznikov.

La Polonia ha completato il muro al confine con la Bielorussia

"La Polonia ha completato la  costruzione di un muro al confine con la Bielorussia. L'ingresso illegale in Polonia è attualmente completamente bloccato". Lo ha scritto sui social Stanislav Zharyn, addetto stampa del ministero per i Servizi speciali polacchi, aggiungendo che ora "il confine polacco è il più protetto d'Europa".        

I post con queste comunicazioni sono stati scritti in polacco, russo e arabo. Il portavoce ha aggiunto che sensori di movimento elettronici e telecamere di sorveglianza sono attualmente installati sulla barriera.

Pentagono: nulla indica ok Putin a uso armi nucleari

Per il segretario alla Difesa americana, Lloyd Austin, non c'è nulla al momento che suggerisca che il presidente russo Vladimir Putin abbia deciso di usare armi nucleari nella guerra in corso contro l'Ucraina.In un'intervista rilasciata a Fareed Zakaria della Cnn, che andrà in onda domani, il capo del Pentagono ha dichiarato: "Proprio come ha preso la decisione irresponsabile di invadere l'Ucraina, (Putin) potrebbe prendere un'altra decisione. Ma in questo momento non vedo nulla che mi porti a credere che abbia preso una decisione del genere". Austin ha poi riferito di aver detto al proprio omologo russo, Sergey Shoigu, di non "prendere questa strada e di non adottare questo comportamento irresponsabile". Il segretario alla Difesa ha precisato di non aver parlato con Shoigu negli "ultimi giorni", aggiungendo però che altri membri dell'amministrazione americana hanno trasmesso messaggi simili alla Russia "di recente".

Crimea, esplosione in un aeroporto. Mosca: "Un aereo è uscito di pista"

Una forte esplosione è stata udita in Crimea, nella zona dell'aeroporto di Belbek, vicino a Sebastopoli, do dove si alza in cielo una densa colonna di fumo nero. Lo scrivono alcuni media, fra cui Nexta, mostrando filmati amatoriali girati da una vicina spiaggia, dove si vede il fumo nero. L'agenzia russa Tass, citando il governatore della Crimea, scrive che a Sebastopoli un aereo è uscito dalla pista di atterraggio e ha preso fuoco. "Un'emergenza si è verificata al piccolo aeroporto di Belbek. Secondo i soccorritori, mentre atterrava un velivolo è uscito dalla pista e ha preso fuoco. I pompieri sono ora al lavoro sul posto", ha dichiarato il governatore Mikhail Razvozhaev su Telegram, senza specificare se si tratti di un aereo militare o civile. 

Esplosione in Crimea Telegram @Rybar
Esplosione in Crimea

Regione di Kharkiv, salgono a 24 i morti per l'attacco russo su civili in fuga

 Sono saliti a 24 i civili morti in Ucraina nell'attacco russo contro un convoglio di persone che provavano a fuggire dal distretto di Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Lo riferisce il governatore della regione di Kharkiv, Oleh Syniehubov, che parla di "crudeltà che non può essere giustificata. "I russi hanno sparato contro i civili quasi a bruciapelo", ha scritto Syniehubov su Telegram. Ucraina: Kiev, salgono a 24 i morti per attacco russo su civili in fuga-2-- I servizi di sicurezza dell'Ucraina, la forza di polizia segreta nota con l'acronimo Sbu, hanno pubblicato fotografie del convoglio attaccato (quella che pubblichiamo è la meno cruenta). Almeno un camion sembra essere stato fatto saltare in aria e si vedono cadaveri bruciati sul pianale. In fiamme anche un altro veicolo nella parte in testa al convoglio. Nelle foto si vedono corpi che giacciono sul ciglio della strada o ancora all'interno dei veicoli, che sembravano bucherellati da fori di proiettile.

Kupiansk, attacco sui civili in fuga Telegram @UkraineNowEnglish
Kupiansk, attacco sui civili in fuga

Kadyrov: "Mosca consideri l'uso di armi nucleari a bassa intensità"

Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov, ha esortato la Russia a prendere in considerazione l'utilizzo di un'arma nucleare a bassa intensità in Ucraina, dopo la notizia del ritiro delle truppe russe da Lyman. In un messaggio su Telegram in cui criticava i comandanti russi per aver abbandonato la città strategica nell'Est dell'Ucraina, Kadyrov, citato dalla Reuters, ha scritto: "Secondo me, dovrebbero essere prese misure piu' drastiche, fino alla dichiarazione della legge marziale nel zone di confine e l'uso di armi nucleari a basso rendimento". 

Il ministero della Difesa russo conferma il ritiro da Lyman

“In relazione al rischio di essere accerchiate, le forze alleate hanno abbandonato Lyman e si sono ritirate su una linea più favorevole”. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa della Federazione Russa, citato dall'agenzia di Stato Ria Novosti. "Nonostante le perdite subite, avendo una significativa superiorità nelle forze e nei mezzi, il nemico ha introdotto riserve e ha continuato l'offensiva in questa direzione", ha aggiunto il Ministero della Difesa.

Il ministero degli Esteri ucraino: l'arresto del direttore della centrale di Zaporizhzhia è "terrorismo di stato"

L'Ucraina condanna "la detenzione illegale" da parte delle forze russe di Igor Murashov, direttore generale della centrale nucleare di Zaporizhzhia. "Questo crimine è un nuovo atto di terrorismo di Stato da parte della Russia e rappresenta una grave violazione del diritto internazionale. Invitiamo la comunità internazionale, compresi l'Onu, l'Aiea e il G7, a prendere misure decise" al riguardo, ha dichiarato in una nota il ministero degli Esteri di Kiev.
 

Le forze ucraine all'ingresso meridionale di Lyman

Questo video, condiviso da molti canali Telegram e profili Twitter, è stato geolocalizzato nella periferia sud di Lyman, centro della regione di Donetsk accerchiata negli ultimi giorni dalle forze di Kiev, confermando che queste ultime  hanno fatto ingresso in città. Il controllo di Lyman, nodo stradale e ferroviario, è strategicamente importante in vista di possibili nuovi avanzamenti ucraini all'interno dei territori attualmente occupati da Mosca. 

Mosca a Aiea: il direttore Zaporizhzhia è stato fermato per un interrogatorio

Le autorità russe hanno informato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) che il direttore della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dalla Russia, è stato "temporaneamente arrestato" per essere interrogato. Lo riferisce il Guardian citando la Reuters. L'organismo delle Nazioni Unite aveva chiesto a Mosca chiarimenti dopo che il direttore, Ihor Murashov, è stato arrestato mentre si recava dalla più grande centrale nucleare d'Europa alla città di Enerhodar verso le 16:00 di venerdì.

Ovsyannikova è scappata dagli arresti domiciliari in Russia

L'ex dipendente del primo canale russo Marina Ovsyannikova è scappata dagli arresti domiciliari, dove si trovava per aver detto "il falso" sull'esercito russo, secondo la nuova legge che condanna chi critica l'invasione russa dell'Ucraina. Ovsyannikova è diventata famosa dopo aver alzato il famoso cartello "NO WAR" durante il telegiornale della sera russo, dietro l'impassibile conduttrice. Ovsyannikova è scomparsa il primo ottobre insieme con sua figlia, ha detto al media russo RT il suo ex marito Igor Ovsyannikov: "Ieri sera, la mia ex moglie ha lasciato il luogo che il tribunale le aveva assegnato per gli arresti domiciliari e, insieme con mia figlia di 11 anni, è scomparsa in una direzione sconosciuta", ha detto Igor Ovsyannikov.

Il rapper russo Walkie si suicida per non andare in guerra

Il rapper russo Ivan Petunin, noto come Walkie, si è suicidato per evitare di andare in guerra in Ucraina. Lo riferisce Nexta.tv. Il giovane in un video postato sui social, poco prima di compiere il gesto estremo, e diventato virale, dice: "Non sono pronto per uccidere per nessun ideale". Petunin, 27 anni, era diventato celebre con la pubblicazione nel 2018 dell'album 'Metal'.

Sono dieci i bambini rimasti vittime dell'attacco al convoglio

Sarebbero 10 i bambini uccisi ieri nell'attacco da parte russa a un convoglio civile nella regione  nord-orientale di Kharkiv, in Ucraina. Secondo il Servizio di  sicurezza ucraina, le truppe russe avrebbero sparato su un convoglio  di sette veicoli, uccidendo almeno 20 persone.

La controffensiva di Kiev riduce il territorio controllato da Mosca a meno dei primi 5 giorni di inizio guerra

La controffensiva delle forze ucraine di settembre ha ridotto il territorio controllato dei russi a una  porzione inferiore di quella che era dopo la spinta iniziale dei  militari russi nei primi cinque giorni dell'invasione, rende noto Cnn, citando i dati dell'Institute of War elaborati dai suoi analisti. All'inizio dell'invasione le forze russe erano riuscite a controllare un quinto del territorio ucraino, vale a dire 119mila chilometri quadri. Sette mesi dopo, in coincidenza con l'annessione di quattro regioni alla Federazione russa da parte di Vladimir Putin, le forze di Mosca controllano tremila chilometri quadrati in meno.

I russi attaccano civili in fuga a Kupiansk, 20 i morti

Le truppe russe hanno bombardato un convoglio di evacuazione di civili nel Nord-Est dell'Ucraina, uccidendo 20 persone. Lo ha denunciato il governatore della regione di Kharkiv, Oleh Syniehubov, come riporta l'agenzia Unian.  "Secondo i dati preliminari, 20 persone sono rimaste uccise nelle loro auto. Sul posto si sono recati agenti delle forze dell'ordine ed esperti. Sono in corso le indagini. Gli occupanti hanno colpito i civili che cercavano di fuggire ai bombardamenti. Questa è una brutalità che non ha giustificazione", ha scritto su Telegram il governatore. Le forze russe si sono ritirate dalla maggior parte della regione di Kharkiv dopo il successo della controffensiva ucraina del mese scorso, ma hanno continuato a bombardare l'area. I bombardamenti si sono drasticamente intensificati questa settimana, mentre Mosca si apprestava ad annettere quattro regioni ucraine nell'est e nel sud del Paese, già sotto il suo controllo totale o parziale (cioè Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia).

Kiev, attacchi russi con droni iraniani e S-300 su Mykolaiv

L'esercito russo nella notte ha colpito due volte la città di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, una volta con 'droni kamikaze' iraniani Shahed-136 e la seconda volta con missili S-300. Lo riferisce il governatore regionale, Vitaliy Kim, aggiungendo che il bilancio è di 5 feriti, compreso un bambino di 3 anni. Uno dei razzi ha colpito un condominio di cinque piani nel centro della città e finestre delle case circostanti sono saltate in aria. In un'altra parte della città, inoltre, danni consistenti sono stati riportati da una casa privata e un condominio a due piani.

Energoatom: 'Mosca vuole passare centrale nucleare alla Rosatom'

La Russia sta cercando di trasferire la centrale nucleare di Zaporizhzhia alla società per l'energia atomica russa Rosatom, ha affermato Petro Kotin, capo della compagnia ucraina che la gestisce, Energoatom, parlando con la Bbc: "Stanno cercando di costringere il nostro personale afirmare accordi precisi per il lavoro alla Rosatom". Le parole di Kotin sono arrivate dopo la notizia dell'arrestodel direttore generale ucraino della centrale nucleare diZaporizhzhia, ora sotto controllo russo, Igor Murashov. "Supponiamo che stiano cercando di far accettare a Murashov questa mossa dei russi per catturare la centrale nucleare di Zaporizhzhia", ha detto Kotin, ricordando che Murashov è il principale responsabile della sicurezza dell'impianto, attualmente gestito da 7.000 persone.

Unicef, a Zaporizhzhia due ragazzi tra le vittime: basta atrocità

"Il nostro dolore si unisce a quello di  tutti coloro che ieri hanno perso i loro cari a Zaporizhzhia". Lo  dichiara Andrea Iacomini, portavoce dell'Unicef Italia. "Una ragazza  di 11 anni e un ragazzo di 14 anni sono tra i 30 uccisi, 88 persone  sono rimaste ferite, tra cui una bambina di tre anni - prosegue - Sono numeri che si vanno ad aggiungere ad un triste bollettino che  dall'inizio del conflitto registra oltre 1000 tra bambine e bambini  uccisi o feriti ma sappiamo che sono molti di più. Basta atrocità,  l'infanzia in Ucraina non può continuare ad essere lacerata ogni  giorno da episodi tragici come questo".

Attacco russo a convoglio Kharkiv: 20 morti

Venti persone sono morte durante il bombardamento di un convoglio automobilistico nella regione di Kharkiv. La colonna è stata colpita nel distretto di Kupyansky, ha detto sui social Oleg Sinegubov, capo dell'amministrazione regionale che ha attribuito la responsabilità del bombardamento all'esercito russo. "Questa è una crudeltà che non ha giustificazione", ha scritto Sinegubov.

Aiea, Mosca chiarisca su arresto direttore Zaporizhzhia

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) riferisce di essere al corrente delle notizie relative all'arresto del direttore della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, Ihor Murashov, e di avere contattato le autorità russe per chiedere chiarimenti sull'accaduto. L'Aiea ha membri del suo staff nell'impianto. A riferire dell'arresto di Murashov è stato l'operatore ucraino Energoatom, riferendo che le forze russe hanno bloccato il direttore generale della centrale nucleare di Zaporizhzhia intorno alle 16 locali di venerdì, alcune ore dopo la dichiarazione di annessione di Vladimir Putin di quattro regioni occupate compresa Zaporizhzhia. Potrebbe trattarsi di un tentativo di Mosca di assicurarsi la presa sul territorio da poco annesso. Secondo quanto riferito da Energoatom, soldati russi hanno fermato l'auto di Murashov, hanno bendato l'uomo e l'hanno poi portato in una località che non è stata rivelata. La Russia al momento non ha confermato il sequestro del direttore dell'impianto. "La sua detenzione da parte della Russia mette a rischio la sicurezza dell'impianto nucleare più grande dell'Ucraina e d'Europa", ha dichiarato il presidente di Energoatom, Petro Kotin, chiedendo il rilascio immediato di Murashov.

Missili russi su regione Odessa, colpito sito industriale

Le truppe russe hanno lanciato stamattina un attacco missilistico sulla regione di Odessa, colpendo un sito industriale. Lo riporta Ukrinform, citando il comando operativo sud. "Due razzi, presumibilmente Iskander, hanno colpito un'infrastruttura industriale, hanno danneggiato una stazione elettrica e diversi edifici intorno", afferma il comando sud. Non sono state registrate vittime.

Helsinki: falle Nord Stream in zona discarica armi chimiche

Secondo l'Agenzia finlandese per l'ambiente (Syke) il bacino danese di Bornholm, dove lunedì è stata rilevata la prima perdita dal gasdotto Nord Stream, è la più importante discarica di armi chimiche nel Mar Baltico.   In una nota la Syke afferma che "è probabile che l'effetto delle perdite di gas sulle armi chimiche sia minimo, poiché sono sepolte a diversi chilometri ma gli effetti sono ancora incerti". L'agenzia ha dichiarato che continuerà a indagare sulla questione insieme all'Istituto del Trattato di proibizione delle armi chimiche presso l'Università di Helsinki. Lo riportano i media finlandesi.

"Meloni venga a visitare Ucraina", da Kiev invito a Urso

Il capo dell'Ufficio del presidente ucraino Andriy Yermak ha avuto un colloquio telefonico con il presidente del Copasir Adolfo. Urso, durante il quale si è congratulato con Fratelli d'Italia e la sua leader Giorgia Meloni per la vittoria alle elezioni tenutesi in Italia il 25settembre e ha espresso la speranza per l'attuazione della posizione a sostegno dell'Ucraina dopo la formazione del nuovo governo italiano. Gli interlocutori - informa una nota dell'Ufficio - hanno discusso della necessità di instaurare un dialogo ad alto livello. Andriy Yermak, a nome del presidente Zelensky, ha invitato Giorgia Meloni a visitare l'Ucraina

Kiev: 5mila militari russi circondati a Lyman

"Le truppe della Federazione Russa, oltre 5mila militari, di stanza nelle città orientale di Lyman sono circondate dall'esercito ucraino. Hanno fatto appello alla loro leadership con la richiesta di ritirarsi ma la richiesta è stata respinta dai comandanti della Federazione". Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare di Lugansk Sergiy Gaidai, come riporta Unian. Le truppe ucraine hanno interrotto le comunicazioni di terra a supporto dei russi nell'area di Drobysheve-Liman e preso il controllo delle strade, i russi non  hanno la possibilità di ripetere il ritiro di massa come nella regione di Kharkiv.

Gb: 'la Russia uccide cittadini che sostiene siano suoi'

Il Ministero della Difesa britannico nell'ultimo briefing dell'intelligence afferma che "la strategia di espansione della Russia ha portato all'uccisione di civili che ora afferma essere i suoi stessi cittadini".     Nel report pubblicato su Twitter, il Ministero dichiara che "le forze russe hanno quasi certamente colpito ieri il convoglio umanitario a sud-est della città di Zaporizhzhia. L'arma usata era probabilmente un missile russo di difesa aerea a lungo raggio utilizzato per l'attacco al suolo. Le scorte russe di tali missili sono molto probabilmente limitate e rappresentano una risorsa di alto valore progettata per abbattere aerei moderni e missili in arrivo, piuttosto che per essere utilizzata contro obiettivi terrestri. Il suo utilizzo nel ruolo di attacco al suolo è stato quasi certamente determinato dalla carenza generale di munizioni, in particolare di missili di precisione a più lungo raggio", si legge nell'aggiornamento dell'intelligence britannica.

Von der Leyen: crisi energia grave, serve risposta comune Ue

"L'Europa ha tutto ciò di cui ha bisogno per liberarsi dalla nostra dipendenza dalla Russia. È una questione di volontà politica". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Media: bombe su Nord Stream piazzate da robot manutenzione

"A piazzare le bombe che hanno provocato quattro falle nel gasdotto Nord Stream 1 e 2, a circa80 metri di profondità nelle zone economiche esclusive di Svezia e Danimarca, potrebbero essere stati i robot di manutenzione che operano all'interno della struttura del gasdotto durante lavori di riparazione": è l'opinione degli esperti riferita dal Guardian.   "Se questa teoria si rivela corretta, la natura sofisticata dell'attacco e la potenza dell'esplosione aggiungerebbero peso ai sospetti che gli attacchi siano stati effettuati da un potere statale, con il dito puntato contro la Russia"

Zelensky annulla la leva autunnale e rinvia smobilitazione

l presidente Volodymyr Zelensky ha annullato la leva autunnale dei cittadini ucraini per il servizio militare e ha rinviato la smobilitazione. Lo afferma un decreto del Capo dello Stato firmato ieri. Lo riferisce Unian.    In particolare, il Capo di Stato ha deciso di escludere dal precedente documento le disposizioni che prevedevano la regolare coscrizione di cittadini ucraini per il servizio militare e la coscrizione di cittadini ucraini maschi per il servizio militare.   I militari di leva in possesso di un diploma di laurea e che hanno prestato il servizio militare stabilito possono essere congedati dalle Forze armate dell'Ucraina, dal Servizio statale di trasporto speciale e da altre formazioni militari costituite in conformità con le leggi dell'Ucraina "non prima dell'annuncio della smobilitazione in conformità con la procedura stabilita".

Kiev: missili russi su abitazioni civili a Mykolaiv

Il sindaco della città meridionale di Mykolaiv ha postato sui social le foto degli appartamenti agli ultimi piani di un edificio residenziale distrutti dai missili russi lanciati questa mattina sulla città.    "Le abitazioni sono state distrutte, le auto parcheggiate nel cortile sono state danneggiate. Nelle case vicine le finestre sono saltate. I residenti sono rimasti illesi", ha scritto Oleksandr Sienkevych su Telegram, citato da Ukrinform.   I due missili hanno colpito un condominio di 10 piani.

Gazprom: oggi manderemo 41,7 mcm in Europa tramite Ucraina

Gazprom nella giornata di oggi invierà 41,7 milioni di metri cubi di gas in Europa attraverso l'Ucraina, contro i 43,7 mcm annunciati precedentemente. Lo ha annunciato la stessa Gazprom.

Turchia: inaccettabile annessione da parte di Mosca

"Respingiamo la decisione della Russia di annettere le regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaphorizhia". Lo fa sapere il ministero degli Esteri turco in un comunicato che definisce l'annessione da parte di Mosca come inaccettabile. "Questa decisione, che costituisce una grave violazione dei principi del diritto internazionale, non può essere accettata", si legge nella nota che sottolinea come la Turchia non abbia riconosciuto già nel 2014 "l'annessione della Crimea da parte della Russia in un referendum illegittimo" e sottolinea il sostegno da parte di Ankara "all'integrità territoriale, all'indipendenza e alla sovranità dell'Ucraina"

Unicef: a Zaporizhzhia uccisi 2 ragazzi, basta atrocità

"Il nostro dolore si unisce a quello di tutti coloro che ieri hanno perso i loro cari a Zaporizhzhia. Una ragazza di 11 anni e un ragazzo di 14 anni sono tra i 30 uccisi. Altre 88 persone sono rimaste ferite, tra cui una bambina di tre anni.  Sono numeri che si vanno ad aggiungere ad un triste bollettino che dall'inizio del conflitto registra oltre 1000 tra bambine e bambini uccisi o feriti ma sappiamo che sono molti di più. Basta atrocità, l'infanzia in Ucraina non può continuare ad essere lacerata ogni giorno da episodi tragici come questo"". Lo afferma, in una nota, il portavoce di Unicef Italia Andrea Iacomini

Rapper russo suicida, non voleva essere arruolato

Il rapper russo Ivan Petunin, noto col nome d'arte di Walkie, si è suicidato a Krasnodar per evitare l'arruolamento, nel quadro della mobilitazione parziale dei riservisti ordinata dal presidente Vladimir Putin. A riportare la notizia è il sito di informazione locale 93.ru, rilanciato da testate nazionali come Kommersant. Il corpo del musicista, 27 anni, è stato trovato vicino a un edificio di più piani in via Kongressnaya, a Krasnodar. Prima di togliersi la vita, aveva pubblicato un videomessaggio sul suo canale Telegram, che e' stato successivamente cancellato. In esso, spiegava di aver deciso di compiere un passo del genere perché non era pronto a "uccidere per nessun tipo di ideale". Era sicuro che, prima o poi, sarebbe stato chiamato alle armi, nonostante avesse ricevuto una dispensa provvisoria dal servizio militare, per motivi di salute. Si stava sottoponendo a cure neuropsicologiche. 

Kiev, arrestato direttore centrale Zaporizhzhia

Le truppe russe hanno arrestato il direttore generale della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, Igor Murashov, e lo hanno portato in una località sconosciuta. Lo ha annunciato Petro Kotin, presidente dell'Agenzia ucraina Energoatom, responsabile della gestione degli impianti nucleari nel Paese. "La sua auto è stata fermata, sulla strada tra l'impianto e la città di Energodar; Murashov è stato trattenuto con la forza, bendato e portato in un luogo sconosciuto. Al momento, non ci sono informazioni su dove si trovi e sulle sue condizioni", ha dichiarato Kotin come riporta il canale Telegram di Energoatom. Da ieri, con l'ufficializzazione dell'annessione di quattro regioni ucraine alla Russia, anche la centrale di Zaporizhzhia diventa, secondo il Cremlino, territorio della Federazione. L'annessione è stata condannata dalla comunità internazionale che non l'ha riconosciuta come legittima.

Kiev, 50 attacchi russi in 24 ore nella regione di Donetsk

Oltre 50 attacchi sono stati lanciati dall'esercito russo nelle ultime 24 ore, soprattutto nella regione di Donetsk: 'Le truppe della Federazione russa si stanno concentrando sull'occupazione completa della regione di Donetsk e il mantenimento dei territori temporaneamente catturati dell'Ucraina, oltre che all'interruzione delle azioni delle forze di difesa in alcune aree". Lo scrive lo Stato maggiore dell'esercito ucraino su Fb, citato da Unian.   "I russi stanno anche bombardando le posizioni delle truppe ucraine lungo la linea di contatto, conducendo ricognizioni aeree", "il nemico sta attaccando le infrastrutture civili e le abitazioni della popolazione civile, violando le norme del Diritto Internazionale Umanitario, le leggi e i costumi di guerra", afferma l'esercito di Kiev. 

Ministero dell'economia ucraino invita le banche a sostenere le esportazioni

Il ministero dell'Economia ucraino ha invitato le banche ucraine a sostenere l'economia ucraina durante la guerra finanziando l'esportazione di beni, lavori e servizi verso i mercati mondiali. Il ministero dell'Economia, insieme alla banca nazionale Ucraina, ha sviluppato un meccanismo che consente di emettere prestiti a prezzi accessibili per l'esecuzione di contratti di esportazione senza garanzie nell'ambito della copertura assicurativa dell'Agenzia di credito all'esportazione. Poiché per le banche in tempo di guerra prestare agli esportatori contro entrate future nell'ambito di un contratto di esportazione è un'operazione ad alto rischio, il governo si offre di supportare gli  esportatori attraverso i meccanismi e i prodotti dell'Agenzia di credito all'esportazione, che aiuterà ad assicurare i rischi per le banche. Il meccanismo di assicurazione del portafoglio dei prestiti emessi per l'adempimento dei contratti di esportazione, è stato lanciato da EKA nel giugno di quest'anno. Oshchadbank, Ukrgasbank e Ukreximbank forniscono sostegno finanziario alle imprese orientate all'esportazione nell'ambito di questo programma. Hanno già finanziato l'assicurazione di 24 contratti.
 

Kiev: possiamo liberare Lyman in pochi giorni

"L'esercito ucraino può liberare la città di Lyman nella regione di Donetsk dagli invasori russi in pochi giorni". Lo ha detto Oleksiy Arestovych consigliere del presidente ucraino Volodymr Zelensky. Lo riporta Unian. Secondo il dirigente ucraino ci sarebbero "fra i due mila e i cinquemila" soldati russi "completamente circondati".

 

Unesco: danni a 193 siti culturali, protesta in Messico

Non appena un delegato della Russia ha preso la parola, decine di rappresentanti di altri paesi hanno abbandonato la sala dove si svolgeva una conferenza internazionale della cultura, la sessione finale della Conferenza mondiale convocata dall'Unesco a Città del Messico, per protestare contro la guerra in Ucraina. A nome di 48 Paesi, il ministro della Cultura lituano Simonas Kairys ha attaccato "l'aggressione ingiustificabile e illegale" di Mosca contro Kiev, e ha ricordato come la stessa organizzazione abbia verificato danni ad almeno 193 siti culturali ucraini  tra cui musei, biblioteche, centri culturali ed edifici storici. Mentre i suoi 'colleghi' lasciavano la sala dell'auditorium, il delegato russo Sergey Obryvalin ha respinto le critiche definendole "inaccettabili". 

La Lituania fornirà 37 droni kamikaze di costruzione polacca

Il ministero della Difesa della Lituania ha firmato un accordo con la società polacca WB Group per l'acquisto di 37 droni kamikaze e un lanciatore per l'Ucraina. Secondo quanto riferiscono i media ucraini, gli armamenti raggiungeranno Kiev in ottobre o novembre.

 

Kiev a Onu: veto Russia tentativo di negare la realtà

"Il rappresentante della Russia è stato l'unico ad alzare la mano per negare la realtà di uno "spettacolo di marionette andato in scena oggi" in un "tentativo di negare l'ovvio". Lo ha detto il rappresentante dell'Ucraina al Consiglio di sicurezza dell'Onu, in merito al voto contrario della Russia alla risoluzione di condanna dei referendum di annessione di quattro regioni dell'Ucraina alla Russia. "La realtà - ha aggiunto - è molto diversa. Putin ha cercato di prendere territori che non è riuscito a controllare fisicamente".