L'invasione russa

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 198

Gli aggiornamenti in tempo reale
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 198
Reuters
La centrale nucleare di Zaporizhzhia

Dirigente russo a Kharkiv: rinforzi contro avanzata ucraini

"Non controlliamo Balakliya e stiamo tentando di cacciare le forze ucraine ma i combattimenti sono feroci e le nostre truppe vengono respinte nei loro tentativi di avanzare": lo dice Vitaly Ganchev, dirigente nominato dai russi nella regione di Kharkiv. Il presidente ucraino Zelensky ha annunciato che le sue truppe hanno riconquistato almeno 30 villaggi nell'area. 

Zelensky: abbiamo preso il controllo 30 insediamenti a Kharkiv

"In questo momento, le forze armate ucraine hanno liberato e preso il controllo di oltre 30 insediamenti nella regione di Kharkiv. In parte dei villaggi della regione sono in corso misure per controllare e mettere in sicurezza il territorio, stiamo gradualmente prendendo il controllo di nuovi insediamenti, ovunque stiamo restituendo la bandiera ucraina e protezione per tutto il nostro popolo". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale, come riporta Ukrainska Pravda.

Presidente lettone Levits incontra Zelensky

Il presidente lettone Egils Levits si è recato oggi in visita ufficiale in Ucraina. Ne dà notizia un comunicato dell'ufficio stampa presidenziale di Riga. "L'Ucraina ha assoluta necessità non solo di supporto militare, finanziario e umanitario, ma specialmente politico. La Lettonia è 'l'ambasciatore' dell'Ucraina presso l'Unione europea, la Nato, l'Onu e in tutto il mondo", ha affermato il presidente lettone. 

Governatore: otto feriti in raid russo su un ospedale a Sumy

"A seguito dell'attacco missilistico nemico di stamattina presto su Velyka Pisarivka, nell'oblast di Sumy, otto persone sono rimaste ferite". Lo ha riferito su Telegram Dmytro Zhivytskyi, il governatore di Sumy, denunciando che un missile russo ha colpito l'ospedale locale; danneggiati anche un liceo, due case private e un asilo.

Avanza la controffensiva a Kharkiv, Mosca invia rinforzi

La nuova battaglia cruciale per le sorti del conflitto in Ucraina si combatte a Kharkiv. La controffensiva delle forze di Kiev sulla seconda città del Paese, finita in mani russe nelle prime settimane dell'invasione, continua a intensificarsi, costringendo i comandi di Mosca a rafforzare le truppe nella regione per cercare di mantenere le posizioni, dopo aver perso in pochi giorni centinaia di chilometri quadrati di terreno. La Difesa russa ha diffuso un video in cui si mostra un convoglio militare che si dirige nell'area composto da tank, blindati e pezzi d'artiglieria marchiati con la lettera Z, simbolo dell'offensiva. Le autorità locali hanno fatto sapere che a causa dell'intensificarsi dei bombardamenti è in corso l'evacuazione di civili verso la Russia e le altre zone sotto il suo controllo, a partire dal Lugansk, ma gli ucraini li accusano al contrario di utilizzare "la popolazione locale come scudo umano".  Dal primo settembre, ha annunciato nelle scorse ore il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, "sono stati liberati più di mille chilometri quadrati di territorio", la maggior parte proprio nell'oblast di Kharkiv. Un'avanzata favorita "con tutta probabilità, sfruttando la riallocazione delle forze russe" nel sud per contrastare l'altro contrattacco lanciato a fine agosto, quello su Kherson. Una manovra "opportunistica ma molto efficace", concentrata nel nord-ovest della città di Izyum, spiega il think tank americano The Institute for the Study of War. Un assalto su più fronti che avrebbe prima indotto Mosca a lasciare sguarnite alcune aree e ora a cercare di porre rimedio con una nuova iniezione di forze. La situazione "è complicata e controversa", ha ammesso Maxim Gubin, capo dell'amministrazione filorussa di Kupjansk, altro distretto cruciale per il controllo dell'area, che Kiev rivendica di aver preso come Balaklija. Dal canto loro, dopo aver rivendicato la penetrazione nelle linee nemiche per una cinquantina di chilometri, gli ucraini si preparano alla reazione russa. "È molto difficile per noi, ma stiamo andando avanti", ha spiegato il comandante dell'esercito Valery Zaluzhnyi. "I primi segnali della controffensiva ucraina sono positivi, le forze armate di Kiev stanno compiendo progressi tangibili, a Kherson come a Kharkiv", ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken, avvertendo però che il conflitto "può durare a lungo", mentre per il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg la guerra è entrata in una fase cruciale e i prossimi mesi saranno un test per l'unità dell'Alleanza. L'impegno a sostegno di Kiev è stato ribadito anche nella videoconferenza G7-Ue-Nato. Nella call del premier Mario Draghi con gli altri leader "si è convenuto di continuare a lavorare congiuntamente per contrastare la propaganda russa e per contenere l'impennata dei prezzi dell'energia garantendo forniture sostenibili e accessibili per l'Europa", ha fatto sapere Palazzo Chigi. Gli alleati inoltre "hanno confermato l'importanza di uno stretto coordinamento nell'assistenza all'Ucraina in tutte le sue dimensioni e hanno reiterato la necessità di mantenere forte pressione sulla Russia mediante un impianto sanzionatorio che si sta rivelando molto efficace".   Lo scontro resta aperto anche intorno a Zaporizhzhia. Secondo i filorussi che controllano l'area, è fallito un nuovo tentativo nemico di sbarcare vicino a Energodar, che ospita la centrale nucleare più grande d'Europa, dopo i due andati a vuoto questo mese. Dal canto suo, Kiev ha denunciato violenze nei confronti di decine di lavoratori ucraini dell'impianto, due dei quali picchiati a morte. In questo quadro, il timore di incidenti nucleari resta forte. Per l'Aiea, che mantiene nell'impianto due ispettori per monitorare la situazione, un nuovo blackout in città "ha compromesso la sicurezza delle operazioni". Il direttore generale Rafael Grossi ha chiesto ancora una volta di "cessare immediatamente i bombardamenti nella zona". Ma anche a Zaporizhzhia la battaglia continua.

Stoltenberg: fase critica della guerra con la controffensiva di Kiev

La guerra in Ucraina sta entrando in una "fase critica" grazie alla controffensiva di Kiev. E' l'opinione espressa dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una conferenza stampa a Bruxelles insieme al segretario di Stato americano Antony Blinken. "Le forze ucraine sono state in grado di bloccare l'offensiva di Mosca nel Donbass, di colpire dietro le linee russe e di riprendere il territorio - ha detto - Proprio negli ultimi giorni abbiamo visto ulteriori progressi sia a sud, a Kherson, sia a est, nella regione di Kharkiv". Secondo il numero uno dell'Alleanza atlantica, questo dimostra "il coraggio, le capacità e la determinazione delle forze ucraine. E dimostra che il nostro sostegno fa la differenza ogni giorno sul campo di battaglia". La solidarietà dell'Occidente non deve vacillare, ha detto, nonostante la crisi energetica e l'aumento del costo della vita. "Il prezzo che paghiamo noi si misura in denaro, mentre il prezzo che stanno pagando gli ucraini si misura in vite umane - ha sottolineato Stoltenberg - E tutti noi pagheremo un prezzo molto più alto se la Russia e altri regimi autoritari vedranno che la loro aggressione viene premiata. Se la Russia smette di combattere, ci sarà la pace. Se l'Ucraina smette di combattere, cesserà di esistere come nazione indipendente". Dobbiamo quindi mantenere la rotta, ha detto, "per il bene dell'Ucraina e per il nostro".

"Fantasma di Kherson" russo colpisce un blindato ucraino che sembra voler scappare da solo (Video)

Kiev: 2 operatori Zaporizhzhia picchiati a morte dai russi. "Violenze su decine di dipendenti, una decina sono scomparsi'"

Le forze russe che da inizio marzo controllano la centrale nucleare di Zaporizhzhia hanno ucciso due dipendenti ucraini dell'impianto e commesso violenze nei confronti di decine di altri lavoratori. Lo ha denunciato il capo dell'agenzia per l'energia nucleare di Kiev, Petro Kotin. "E' stato gradualmente instaurato un regime di vessazioni", con "torture" e "pestaggi del personale", ha detto Kotin, secondo cui due lavoratori "sono stati picchiati a morte". Circa 200 membri dello staff sono stati arrestati e una decina risultano al momento scomparsi, ha aggiunto, tornando a lanciare un appello per la smilitarizzazione dell'area.

In un'intervista all'Afp, Kotin ha definito la situazione a Zaporizhzhia come "molto difficile", riferendo che "due persone nel territorio della centrale sono rimaste ferite in bombardamenti in separate occasioni. Ma la gente capisce che la sicurezza nucleare dell'impianto dipende da loro - ha aggiunto -, quindi i lavoratori tornano a Energodar e continuano a lavorare nella struttura". "I russi cercano persone filo-ucraine e le perseguitano. La gente è psicologicamente distrutta", ha inoltre denunciato Kotin.

Russi annunciano evacuazione civili da Izium e Kupiansk

Gli occupanti russi annunciano di aver iniziato l'evacuazione di civili dalle città di Izium e Kupiansk, nell'oblast di Kharkiv. Lo riferisce l'agenzia stampa russa Tass, dopo che le forze ucraine hanno lanciato una controffensiva in questa area orientale a ridosso del confine russo, rivendicando la liberazione di una serie di villaggi. In mattinata è circolata sui social una foto di soldati ucraini sotto un cartello all'ingresso di Kupiansk. Ad annunciare l'evacuazione è Vitaly Ganchev, capo dell'amministrazione occupante nell'oblast di Kharkiv. Le evacuazioni avvengono "prima di tutto dalle città di Kupiansk e Izium", ma "ci sono notizie che anche Veliky Burluk è sotto bombardamento, così gli abitanti sono stati invitati ad andarsene verso luoghi più sicuri", ha affermato.

Le truppe ucraine gettano nel vuoto una bandiera russa dalla torre radio (Video)

Dombrovskis: il Pil in Ucraina potrebbe crollare del 15% quest'anno

"Ovviamente, dobbiamo pensare a come sostenere ulteriormente l'Ucraina perché l'Ucraina è un'economia in guerra. La sua situazione economica è drammaticamente peggiorata a causa della lunga guerra di aggressione della Russia. Si stima che il Pil dell'Ucraina dovrebbe scendere fino al 15% quest'anno. Quindi, chiaramente, l'Ucraina ha bisogno di assistenza finanziaria a breve termine per mantenere il paese in funzione su base giornaliera e per mantenere i servizi essenziali. Solo per quest'anno, il Fondo monetario internazionale stima il suo divario nella bilancia dei pagamenti a 39 miliardi di dollari". Lo ha annunciato il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin informale a Praga. Per la ricostruzione, secondo "una valutazione è stata effettuata principalmente dalla Banca Mondiale, l'Ucraina necessita di quasi 350 miliardi di dollari", ha chiosato il commissario.

Biden, Draghi e G7: la pressione su Mosca resti forte

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto ieri pomeriggio una nuova videoconferenza con il Presidente Biden, il Cancelliere Scholz, la Prima Ministra Truss, il Primo Ministro Trudeau, il Primo Ministro Kishida, il Presidente Iohannis, il Presidente Duda, il Segretario Generale Stoltenberg e rappresentanti della Francia e dell'Unione europea. La notizia è confermata da palazzo Chigi. I leader hanno confermato "l'importanza di uno stretto coordinamento nell'assistenza all'Ucraina in tutte le sue dimensioni e hanno reiterato la necessità di mantenere forte pressione sulla Russia mediante un impianto sanzionatorio che si sta rivelando molto efficace. Si è inoltre convenuto di continuare a lavorare congiuntamente per contrastare la propaganda russa e per contenere l'impennata dei prezzi dell'energia garantendo forniture sostenibili e accessibili per l'Europa". I leader hanno ribadito la centralità dell'accordo per lo sblocco dei porti ucraini per affrontare la crisi alimentare globale.

 

Linee guida Ue per visti a russi, no ingressi multipli

Dare bassa priorità ai viaggi non essenziali; prorogare il termine di decisione sulle domande di visto, richiedere ulteriori documenti giustificativi e, infine, astenersi dal rilasciare visti per ingressi multipli con periodi di validità lunghi. Sono alcune delle raccomandazioni che la Commissione europea ha pubblicato nelle sue linee guida per i consolati degli Stati Ue sui visti ai cittadini russi. "In considerazione dei maggiori rischi per la sicurezza dell'Ue in seguito alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, i consolati dovranno valutare rigorosamente i rischi per la sicurezza, con conseguente possibile rifiuto del rilascio di nuovi visti e revoca di visti in corso di validità. I richiedenti russi che non hanno motivi essenziali per viaggiare affronteranno una procedura di domanda di visto più lunga e più rigorosa", si legge in una nota della Commissione. "Gli orientamenti odierni garantiranno un approccio comune e coerente dei consolati. L'Ue rimarrà aperta ai richiedenti russi che viaggiano per motivi essenziali, in particolare familiari di cittadini dell'Ue, giornalisti, dissidenti e rappresentanti della società civile", si legge ancora.

Dombrovskis: finora l'Ue ha mobilitato 9 miliardi per l'Ucraina ma non basta

"Dall'inizio dell'invasione l'Ue, gli Stati membri e le sue istituzioni finanziarie hanno mobilitato 9 miliardi di euro per supportare l'Ucraina ma serve ancora altra assistenza macrofinanziaria di breve termine". Lo ha dichiarato il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin informale a Praga.

Gas, Michel: non ci faremo intimidire da Putin

"Rimarremo calmi, non dobbiamo farci intimidire". E' quanto ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel a Berlino, presentandosi alla stampa insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz. Il riferimento è alla minaccia del presidente russo Vladimir Putin di chiudere i rubinetti dei suoi gasdotti se l'Ue dovesse varare un tetto al prezzo del gas.

Mosca: esercitazioni congiunte con Pechino per colpire portaerei

Durante le esercitazioni strategiche "Vostok-2022", sono stati anche simulati una serie di azioni di attacco da parte delle navi da guerra russe e cinesi contro ipotetici gruppi di portaerei nemici. Lo ha reso noto il viceministro della Difesa russo Alexander Fomin in un briefing per gli addetti militari stranieri in seguito ai risultati delle esercitazioni, alle quali ha in parte assistito nei giorni scorsi il presidente russo Vladimir Putin e che hanno provocato una certa inquietudine negli osservatori occidentali proprio per la sinergia messa in atto dalle forze armate di Mosca e Pechino. Secondo Fomin l'intento dell'esercitazione era quello di coordinare "l'azione congiunta dell'aviazione e della marina della Federazione Russa e della Repubblica popolare cinese".

Fomin ha specificato che nell'ambito delle manovre, in particolare, sono stati elaborati "gli attacchi di fuoco massicci, lo svolgimento di operazioni difensive e offensive per sconfiggere gruppi di attacco terrestre, portaerei e nave di un ipotetico nemico". Il generale ha aggiunto che nel corso delle manovre nella parte centrale del Mar del Giappone si è giocato un episodio: la ricerca e la distruzione di raggruppamenti navali nemici. Nelle aree marittime, sono state risolte anche le questioni relative alla ricerca e alla distruzione di sottomarini nemici, all'organizzazione di tutti i tipi di difesa di un distaccamento congiunto di navi da guerra, alla respinta degli attacchi aerei nemici e alla sconfitta di un distaccamento di sbarco durante la traversata in mare.

Via libera da Ecofin a tranche di 5 miliardi di aiuti per l'Ucraina. Dombrovskis: ministri d'accordo a dare garanzie a prestiti

Via libera dell'Ecofin all'esborso della tranche da 5 miliardi a favore dell'Ucraina. "I ministri europei delle Finanze hanno appoggiato la seconda tranche per l'assistenza macro-finanziaria all'Ucraina dicendosi disponibili a fornire garanzie sovrane" per i prestiti diretti a Kiev, ha annunciato il vice presidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis.

Aiea, Grossi: zona di sicurezza a Zaporizhzhia per prevenire incidenti nucleari

Il direttore dell'Aiea, Rafael Grossi, ha denunciato come la città di Enerhodar, dove vive il personale della  centrale nucleare di Zaporizhzhia, sia completamente senza elettricità a causa di un bombardamento che ha distrutto l'impianto  termoelettrico. In questa situazione, l'operatore della centrale  nucleare, avverte Grossi in un comunicato diffuso dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica, "sta valutando la chiusura dell'unico reattore funzionante". "Questa è una situazione insostenibile e sempre più precaria. Enerhodar è al buio. La centrale non ha una alimentazione esterna",  sottolinea Grossi. "Questi drammatici sviluppi dimostrano l'assoluto imperativo di stabilire una zona di sicurezza nucleare e di protezione" alla centrale di Zaporizhzhia, come "unico modo per evitare un incidente nucleare".

Blinken: resa contro aggressione Russia costa più che combatterla

Il presidente russo Vladimir Putin sta usando ogni arma che ha, compresa l'energia, per cercare di "spezzare la volontà" degli alleati. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken in occasione del consiglio della Nato a Bruxelles. Blinken ha spiegato che, nonostante questi tentativi, "è cresciuta la consapevolezza nel mondo che, mentre i costi per affrontare l'aggressione da parte della Russia all'Ucraina sono alti, i costi di una resa sarebbero ancora più alti".

Capo ufficio Zelensky: sostegno Italia anche dopo elezioni

"Il supporto dell'Italia all'Ucraina fin dall'inizio dell'aggressione russa contro il nostro Paese è diventata la migliore espressione della nostra tradizionale amicizia e partnership". Lo ha detto Andriy Yermak, capo dell'Ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky,  nel corso dell'incontro a Kiev con il presidente del Copasir Adolfo Urso. Yermak ha espresso l'auspicio che "l'alto livello di supporto dell'Italia all'Ucraina venga mantenuto anche dopo le elezioni del 25 settembre e la formazione del nuovo governo".  È stato sottolineato a riguardo il bisogno di stabilire contatti al più alto livello con la nuova leadership italiana il prima possibile. Yermak ed Urso, fa sapere ancora l'Ufficio della presidenza ucraina, hanno anche "discusso dell'importanza di preparare un nuovo pacchetto di assistenza alla Difesa da parte dell'Italia". Il capo dell'Ufficio di Presidenza, prosegue la nota di Kiev, "ha apprezzato molto il sostegno dell'Italia al nostro Paese negli ambiti della difesa, finanziario e umanitario, rilevando l'importante ruolo del presidente del Consiglio Mario Draghi e del Parlamento italiano nel prendere decisioni importanti per l'Ucraina". Yermak ha anche preso atto "del ruolo di Adolfo Urso come presidente del Copasir e ha espresso gratitudine per la ferma posizione della commissione a sostegno delle proposte del governo italiano in merito all'assistenza tecnico-militare all'Ucraina ed al contrasto delle minacce ibride russe".

 

Blinken: la Russia sta pagando un "prezzo enorme"

L'invio da parte dell'esercito russo di rinforzi nella regione ucraina di Kharkiv, dove Kiev sta conducendo una controffensiva, mostra che Mosca sta pagando "un prezzo enorme" per la sua aggressione. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in conferenza stampa insieme al segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a Bruxelles.

 

Cereali, Putin intende ridiscutere accordo di Istanbul su export con Erdogan

Il presidente russo Vladimir Putin ha in programma di ridiscutere con Recep Tayyip Erdogan l'accordo che consente all'Ucraina di esportare il grano. Lo afferma il Cremlino. Discutere ancora dell'accordo di Istanbul "è possibile, necessario ed è già in preparazione una conversazione tra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan", ha detto il portavoce Dmitry Peskov. "Questa discussione è attesa da tempo", ha detto, aggiungendo che era stata programmata a margine di un vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai il 15-16 settembre a Samarcanda. La Russia afferma che le proprie esportazioni di cibo e fertilizzanti continuano a risentire delle sanzioni occidentali e accusa i paesi europei di monopolizzare la maggior parte dei cereali esportati dall'Ucraina. "Bugie", secondo Kiev. E' necessario "sbloccare la situazione relativa all'accesso dei prodotti russi ai mercati internazionali", ha denunciato Peskov. "Questa situazione deve cambiare e noi la cambieremo, tenendo conto che la data di fine dell'accordo, a novembre, si avvicina", ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo Andrei Rudenko.

Cremlino: su restrizioni visti non ci sarà risposta occhio per occhio

"Faremo ciò che più si adatta ai nostri interessi. Le contromisure, ovviamente, corrisponderanno ai nostri interessi, ma non vuol dire che saranno speculari. Non ci sarà necessariamente risposta da 'occhio per occhio'". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito alle restrizioni sui visti previste dall'Ue per i cittadini russi. Lo riporta Tass. Peskov ha anche sottolineato che la Federazione russa sta aspettando turisti dai paesi occidentali, perché in questo modo "la gente vedrà che vengono raccontate molte bugie sulla Russia". "Siamo interessati ai turisti che vengono da noi, anche da quei paesi che chiamiamo ostili", ha detto Peskov.

Foto di soldati di Kiev alle porte di Kupiansk

Una foto diffusa sui social mostra un gruppo di soldati di Kiev che sventolano una bandiera ucraina sotto un cartello che segna l'ingresso a Kupiansk, città in mano ai russi nella regione di Kharkiv. Lo scrive il Guardian. La foto arriva mentre l'esercito ucraino avanza verso Kupiansk, utilizzata dalle truppe russe come hub logistico nella regione di Kharkiv. Secondo l'ultimo bollettino del think tank americano Institute for the study of war, gli ucraini dovrebbero essere in grado di riprendere la città entro 72 ore. La riconquista della città, viene sottolineato, avrebbe serie conseguenze sulle line di comunicazione delle forze russe. La foto dei soldati alle porte di Kupiansk è stata postata su Twitter da Ilia Ponomarenko, reporter di Kyiv Independent. Il Guardian precisa di non aver potuto verificare la notizia in modo indipendente.

La denuncia: "Attacco aereo russo contro un ospedale nella regione di Sumy"

Un attacco aereo russo ha colpito stamani un ospedale nella regione di Sumy, nel nordest dell'Ucraina. Lo denuncia su Telegram il governatore Dmytro Zhivytsky, secondo il quale l'edificio è stato distrutto nell'attacco nella zona di Velyka Pysarivka, a pochi chilometri dal confine con la Russia. Zhivytsky riferisce di feriti. "I russi continuano in modo cinico ad aprire il fuoco contro infrastrutture civili nella regione di Sumy - ha denunciato - Un aereo russo, senza oltrepassare il confine con l'Ucraina, ha aperto il fuoco contro l'ospedale".

Papa in Kazakhstan: Francesco non sorvolerà la Russia

Durante il volo che martedì prossimo, 13 settembre, lo porterà in Kazakhstan per partecipare al 7° Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali, così come nel viaggio di ritorno giovedì 15, Papa Francesco non sorvolerà il territorio russo. E' uno degli aspetti emersi durante il briefing per i giornalisti al seguito tenuto oggi dal direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni. I Paesi sorvolati dal Papa nel tragitto da Roma-Fiumicino alla capitale kazaka Nur-Sultan sono Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia-Montenegro, Bulgaria, Turchia, Georgia e Azerbaigian (gli stessi all'inverso nel volo di ritorno). Non c'è quindi la Federazione russa, nonostante i confini del Kazakhstan siano in gran parte con quel Paese. Si è scelta una rotta più meridionale, che tra le altre cose farà sì che il Papa non invierà un telegramma di saluto al presidente Vladimir Putin, come sarebbe avvenuto nel caso il suo aereo avesse sorvolato la Russia. "Ci sono sempre varie rotte disponibili, poi uno sceglie. I motivi perché lo si fa possono essere diversi", ha risposto Bruni ai giornalisti senza dare altre spiegazioni.

Blinken: Mosca non vuole la diplomazia, la guerra forse sarà lunga

"In questo momento non vediamo la volontà della Russia di riprendere la strada della diplomazia". Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken al quartiere generale della Nato a Bruxelles. "La nostra unità è essenziale per raggiungere gli obiettivi: aumentare la pressione sulla Russia e assicurare che l'Ucraina sia in una posizione più forte quando inizieranno i negoziati, dato che la guerra finirà quando ci sarà un accordo tra Kiev e Mosca", ha precisato. "Ma il conflitto può durare a lungo, la Russia ha molte risorse".  

 

Stoltenberg: "Ora fase cruciale della guerra, un test per l'Alleanza"

La guerra in Ucraina è entrata in una fase cruciale, i prossimi mesi un test per l'unità dell'alleanza atlantica. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

 

Mosca rafforza le truppe nella regione di Kharkiv per l'avanzata di Kiev. In corso l'evacuazione di civili dal territorio sotto il controllo russo

La Russia sta rinforzando le sue truppe nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, per cercare di resistere all'offensiva delle truppe di Kiev. Il ministero della Difesa, scrive la Tass, ha pubblicato un video in cui si mostra un convoglio militare che si dirige verso la zona. Le autorità locali hanno detto che è in corso l'evacuazione di civili verso la Russia e il territorio della autoproclamata Repubblica di Lugansk a causa dei bombardamenti ucraini. Maxim Gubin, capo dell'amministrazione militare-civile del distretto di Kupyansk, ha detto che la situazione "è complicata e controversa". 

 

Al via le elezioni regionali in Russia, le prime dall'inizio della guerra

Si tengono da oggi fino a domenica le prime consultazioni popolari in Russia dall'inizio della guerra: le elezioni, a vari livelli, interessano diverse regioni del Paese. I governatori regionali saranno eletti in modo diretto in 14 regioni, mentre il capo della Repubblica di Adygea sarà scelto dall'assemblea legislativa regionale. Sei regioni, invece, eleggeranno nuovi parlamenti regionali. E 12 regioni, tra cui Mosca, terranno le elezioni municipali in cui si vota per i rappresentanti delle circoscrizioni in cui è divisa la capitale.
Si può votare sia online che fisicamente nei seggi elettorali. La Commissione elettorale è stata flessibile e ha fatto scegliere alle regioni se tenere il voto spalmato su tre giorni o solo nella giornata di domenica. Solo nella mattinata di oggi le autorità preposte al monitoraggio della consultazione hanno rilevato oltre 350 attacchi hacker al sistema di voto elettronico per Mosca.
Le elezioni sono ovviamente passate in secondo piano rispetto alle notizie sulla guerra in Ucraina negli ultimi mesi. I principali partiti russi sostengono tutti all'unanimità la guerra, proclamano l'importanza di unirsi attorno a Vladimir Putin e fanno del loro meglio per non presentare candidati forti l'uno contro l'altro. Di conseguenza, secondo i dati del movimento indipendente di monitoraggio elettorale Golos, le elezioni in corso si preannunciano come tra le meno competitive degli ultimi anni anche alla luce della massiccia campagna di repressione delle voci indipendenti e critiche del potere messa in atto dal Cremlino dopo l'invasione dell'Ucraina.

L'Austria si offre come luogo di negoziazione

"Se la diplomazia dovesse prendere piede, l'Austria si offrirebbe disponibile come luogo di negoziazione ma siamo molto lontani. Dopo il discorso di Putin a Vladivostok si vede che non c'è la minima voglia di fare marcia indietro ma il contrario. L'obiettivo della Russia sembra ancora essere quello di annientare l'Ucraina". E' quanto affermato dal ministro degli Esteri austriaco, Alexander Schallenberg al quotidiano Wiener Zeitung, uno dei più antichi d'Europa. Tra Austria e Russia c'è storicamente stato un forte rapporto economico e culturale. L'11 aprile scorso il cancelliere Karl Nehammer si era recato a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin per quello che resterà il primo incontro tra un leader di un Paese dell'Ue e l'inquilino del Cremlino.

Vede le forze armate ucraine arrivare e scoppia in lacrime (Video)

Mattarella: Putin ha riportato l'incubo della guerra nel nostro continente

"Il Presidente della Federazione Russa ha riportato l'incubo della guerra nel nostro Continente, proprio dove l'opera paziente e lungimirante dei Padri fondatori dell'Europa e il dialogo tra statisti di grande valore, era riuscita a sradicarlo. Quanto sta avvenendo in Ucraina costituisce una minaccia ai valori fondanti della comunità internazionale e la risposta della famiglia euro-atlantica è stata all'altezza della sfida posta dall'avventura bellicista intrapresa da Mosca". Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso al Parlamento della Macedonia del Nord.

Putin non andrà ai funerali di Elisabetta II. Ieri ha presentato le condoglianze

Il presidente russo Vladimir Putin non prevede di assistere ai funerali della regina Elisabetta II a Londra. L'ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "L'opzione non è prevista", ha detto Peskov in un punto stampa. Putin, che è considerato un paria in Occidente dopo l'invasione dell'Ucraina, ha espresso ieri le condoglianze per la morte di Elisabetta.

 

Seconda nave dall'Ucraina a Bari, trasporta 6mila tonnellate grano

La seconda nave proveniente dall'Ucraina con a bordo grano è attraccata nel porto di Bari. Si tratta della 'Triumph IV', proveniente da Reni, che trasporta un carico di 6mila tonnellate di cereali. In prima mattinata era attraccata la 'Simas' con a bordo altre 14.400 tonnellate. Per le procedure di sdoganamento i funzionari dell'Agenzia delle Accise, dogane e monopoli provvederanno alle operazioni di prelevamento di alcuni campioni del carico, mentre i chimici dell'ufficio delle Dogane di Bari cureranno l'analisi chimica per il controllo di qualità. 

 

Zelensky: "La morte della regina Elisabetta rappresenta una perdita per l'Europa e per il mondo"

"Con grande tristezza ho appreso della morte di Sua Maestà la regina Elisabetta, una grande perdita per l'Europa e per il mondo, per conto degli ucraini ho fatto le condoglianze alla famiglia reale, al Regno Unito e al Commonwealth. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con voi", le parole del Presidente ucraino Zelensky.

L'elemosiniere del Papa a Odessa e nelle zone est del Paese

 In questi giorni l'Elemosiniere di Sua Santità, Prefetto del nuovo Dicastero per il Servizio della Carita', il cardinale Konrad Krajewski, si recherà in Ucraina per la quarta volta a nome di Papa Francesco. Lo rende noto lo stesso Dicastero per il Servizio della Carità.

 

Le Maire: sanzioni Ue funzionano, non ascoltate bugie

"Siamo fermi nell'attuazione di forti sanzioni contro la Russia. E voglio dirlo chiaramente: le sanzioni europee contro la Russia funzionano. La Russia sta affrontando una grave recessione di oltre 4%, un alto livello dell'inflazione di oltre il 14% e gravi difficoltà nella catena di approvvigionamento". Lo ha dichiarato il ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire, al suo arrivo all'Eurogruppo a Praga in un punto stampa con il suo omologo tedesco, Christian Lindner. "Quindi non ascoltate le bugie di coloro che non ci aspettiamo difendano i valori europei. Non ascoltate le bugie di coloro che spiegano che le sanzioni non funzionano. In realtà sono efficienti e dovremmo essere orgogliosi del modo in cui le nazioni europee hanno mostrano unita' contro l'aggressione di Putin", ha aggiunto. 

Kiev: nel Kherson i russi usano i civili come scudi umani

 I russi usano la popolazione locale come "scudo umano" in alcune zone della regione di Kherson (sud): lo rende noto su Facebook lo stato maggiore delle forze armate di Kiev, riporta Unian. "In relazione all'offensiva delle nostre truppe, in alcune aree della regione di Kherson, le unità delle forze armate della Federazione Russa stanno passando alle tattiche di azioni terroristiche contro i civili locali - si legge nel messaggio -. Secondo le informazioni disponibili, nel villaggio di Bolshaya Aleksandrovka, gli occupanti usano la popolazione locale come 'scudo umano'. L'insediamento è chiuso all'ingresso e all'uscita". 

Sanzioni Usa a società Iran per fornitura droni a Mosca

Gli Usa hanno imposto sanzioni ad una società iraniana, la Safiran Airport Service, che ha aiutato a inviare droni alla Russia da usare in Ucraina e hanno ammonito aziende non iraniane a non farsi coinvolgere in tale commercio. La misura è stata presa dal tesoro due mesi dopo che la Casa Bianca ha divulgato informazioni di intelligence secondo cui Mosca aveva chiesto droni a Teheran per il conflitto in Ucraina.