Il conflitto

Guerra in Ucraina, sono passati 200 giorni dall'inizio dell'invasione russa

La cronaca minuto per minuto: giorno 200
Guerra in Ucraina, sono passati 200 giorni dall'inizio dell'invasione russa
Russian Defense Ministry Press Service via AP
i paracadutisti russi sono visti in missione sulla direzione Nikolaev-Krivoy Rog in Ucraina

Il presidente Zelensky :" In questi 200 giorni si è scritta la storia"

Il presidente ucraino Volodymyr  Zelensky ha ringraziato i suoi compatrioti per aver difeso il Paese in una guerra che dura ormai da 200 giorni. "In questi 200 giorni abbiamo ottenuto molto, ma la cosa più importante e quindi più difficile è  ancora davanti a noi", ha detto Zelensky in un discorso video  ringraziando, tra gli altri, le forze di terra ucraine, l'aviazione,  le forze navali - e tutti coloro che hanno scritto "la storia  dell'indipendenza, la storia della vittoria, la storia dell'Ucraina"  durante questo periodo.

Kiev, in serata abbattuti 9 missili russi su 12

Questa sera intorno alle 20,30 l'esercito russo la lanciato sull'Ucraina 12 missili, sei missili da crociera Kalibr partiti da navi nell'area del Mar Nero e sei missili da crociera Kh-101da aerei nell'area del MarCaspio: l'aviazione ucraina ha abbattuto 9 missili su 12. Lo riporta il servizio stampa del Comando Est, citato da Unian.In precedenza erano stati lanciati 11 missili da crociera, di cui 7 abbattuti nella regione di Dnipropetrovsk e altri 2 nella regione di Poltava.

Lo Stato maggiore ucraino ha reso noto che i militari di Mosca hanno abbandonato la città di Svatove

"Sono andate via da Svatove nel Luhansk". Russi ancora in ritirata. Lo Stato maggiore ucraino ha reso noto che i militari di Mosca hanno abbandonato la città di Svatove nella regione di Luhansk.

Dopo il black out riparte la corrente a Sumy e Poltava

Nelle regioni di Sumy e Poltava è giàstata ripristinata completamente la fornitura di energia elettrica. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Sumy Dmytro Zhivytskyi, riportato da Unian. Anche il governatore di Poltava Dmytro Lunin, ha riferito che l'approvvigionamento di corrente eacqua è stato ripristinato in tutti i distretti della regione."Ora l'industria energetica continua a stabilizzare il livello di tensione", ha aggiunto.

Per gli 007 di Kiev la Russia rimuove comandante Forze occidentali

Per via delle "devastanti sconfitte" subite nella controffensiva ucraina, Mosca ha rimosso ancora una volta il comandante del suo distretto militare occidentale. E' quanto sostiene l'intelligence militare ucraina, in un messaggio su Telegram. "Il capo del distretto militare occidentale delle Forze armate russe e' stato rimosso dal comando. Il motivo di questa decisione sono le devastanti sconfitte subite nell'offensiva delle Forze di difesa ucraine", si legge nel post rilanciato dall'agenzia Unian. Secondo quanto riferito dagli 007 del ministero della Difesa ucraino, a capo del distretto occidentale e' stato nominato Aleksandr Lapin, finora al vertice del distretto militare centrale e i cui uomini erano stati impiegati lungo l'asse Siversk-Lysychansk. Lapin prenderebbe il posto del generale Roman Berdinikov (dato nei mesi scorsi tra i generali russi morti sul campo), rimosso dall'incarico che ricopriva da appena 15 giorni; il 26 agosto, sempre secondo Kiev, avrebbe preso il posto del predecessore, Andrei Sychevy. Quest'ultimo, secondo alcuni media e voci non confermate ufficialmente, sarebbe stato fatto prigioniero durante l'avanzata ucraina nella regione di Kharkiv.

Il Ministro degli Esteri lituano: "Aumentare supporto a Kiev fino alla vittoria"

"È arrivato il momento di mostrare la nostra gratitudine" all'Ucraina attraverso un supporto ancora più incisivo. Lo ha scritto il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis commentando sul suo canale Twitter l'avanzata dell'Esercito ucraino nel nordest del paese. "Sarò diretto: ora non vi sono più dubbi sul fatto che l'Ucraina avrebbe potuto respingere la Russia già alcuni mesi fa, se fin dai primi giorni avesse ricevuto gli armamenti adatti", ha continuato il ministro.Landsbergis ha quindi delineato cinque punti fondamentali per raggiungere al più presto la fine del conflitto: la fornitura all'Ucraina di armamenti avanzati; la messa in sicurezza delle centrali atomiche; la chiara delineazione di una "linea rossa"che la Russia non deve oltrepassare; l'immediato invio di rappresentanti del Tribunale Criminale Internazionale nei territori liberati per l'indagine dei crimini commessi; e una veloce integrazione dell'Ucraina nelle strutture dell'Unione Europea e della NATO.

Zelensky accusa Mosca per il "blackout totale" a Kharkiv

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha confermato i blackout diffusi in Ucraina meridionale e orientale, causati - secondo le accuse di Kiev - da raid russi contro infrastrutture civili. Secondo quanto riferisce il leader ucraino, le regioni di Kharkiv e Donetsk sono completamente prive di corrente elettrica e la stessa situazione si registra in parte delle regioni di Zaprozhzhia, Dnepropetrovsk e Sumy.     

"Non ci sono strutture militari, l'obiettivo è lasciare i civili senza luce e riscaldamento", ha twittato Zelensky. "I terroristi della Federazione russa rimangono terroristi e attaccano infrastrutture vitali", ha denunciato il preisdente. Poco prima, il suo consigliere Mikhaylo Podolyak aveva accusato Mosca di prendere di mira infrastrutture civili, in modo "codardo", come "risposta alla fuga del suo stesso esercito dal campo di battaglia".

Il tweet di Zelensky su blockout a Kharkiv

Dmitri Medvedev assicura: "Raggiungeremo tutti gli obiettivi"

"Tutti gli obiettivi" dell'operazione militare speciale in Ucraina saranno raggiunti. Lo ha assicurato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev, mentre a Nord-Est la controffensiva ucraina sta registrando notevoli successi ed è arrivata fino al confine."E' in corso un'operazione militare speciale. Tutti gli obiettivi che sono stati fissati dal presidente del nostro Paese, il comandante in capo supremo, saranno raggiunti nel corso di questa operazione", ha affermato Medvedev parlando dal quartier generale di Russia Unita, il partito di governo, dopo la chiusura dei seggi per le elezioni amministrative tenutesi in diverse regioni del Paese. Medvedev ha osservato che il sostegno che Russia Unita ha ricevuto durante queste elezioni "e' la migliore garanzia che faremo tutto cio' che e' necessario".

Allarme aereo in tutta l'Ucraina, 'missili dal Mar Nero'. Esplosioni e blackout in diverse regioni del Paese

Un allarme aereo è in corso in tutta l'Ucraina. Lo riporta Unian, secondo cui ci sono state esplosioni e blackout in diverse regioni, soprattutto nell'est del Paese. Nexta riferisce anche di missili russi lanciati dal mar Nero, pubblicando anche un video. 

 

"I russi attaccano le infrastrutture", blackout a Kharkiv

Le Forze russe hanno colpito impianti di approvvigionamento energetico in diverse zone dell'Ucraina, causando blackout diffusi nelle regioni di Kharkiv, Dnipropetrovsk, Sumy e Poltava. Lo riporta l'agenzia ucraina Unian. I russi hanno lanciato oggi missili sia dal Mar Caspio che dal Mar Nero che hanno fatto scattare l'allerta aerea in tutto il Paese, tranne che sulla Crimea. Dopo le notizie dei raid, diverse aree sono rimaste senza elettricita' e anche senza acqua, scrive Unian. Il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov, ha confermato che c'e' stato un attacco a un'infrastruttura importante. "In seguito al raid, la luce e' andata via in molte zone della citta'. Per lo stesso motivo, nelle stesse aree non c'e' acqua: le pompe non funzionano. Questa e' una vendetta vile e cinica dell'aggressore russo per i successi del nostro esercito al fronte, in particolare - nella regione di Kharkiv", ha scritto il sindaco sui social.

 

Zelensky: continueremo ad avanzare e libereremo Paese

"Il nostro obiettivo e' liberare tutto il nostro territorio. Non possiamo permettere che la Russia continui la stessa occupazione che ha iniziato nel 2014". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando il recente successo della controffensiva delle truppe di Kiev nel Nord-Est. "La strategia dei russi e' mangiarci pezzo dopo pezzo", ha denunciato il presidente in un'intervista a Fareed Zakaria su Cnn, "lo chiamerei cannibalismo russo, ma io non voglio prestarmi a questo gioco". "Non posso dirle i dettagli del nostro piano, ma avanzeremo costantemente e gradualmente", ha aggiunto Zelensky. 

 

Le truppe russe si ritirano da Svatove. Forze ucraine al confine con la Russia nella città di Hoptivka

"Le truppe russe si ritirano da Svatove, nella regione Luhansk Oblast. Secondo lo Stato Maggiore ucraino, quattro camion russi Kamaz e 20 veicoli per la mobilità della fanteria Tigr hanno lasciato l'insediamento in direzione di Luhansk, occupata dai russi". Lo riferisce the Kyiv Indipendent che aveva già dato notizia dell'arrivo delle forze ucraine al confine con la Russia, nella città di Hoptivka.

Aiea: iniziate consultazioni per zona sicurezza Zaporizhzhia

Sono iniziate le consultazioni sulla creazione di una zona cuscinetto di sicurezza nucleare e fisica attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina. Lo ha annunciato il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi. "Il direttore generale dell'Aiea accoglie con favore la notizia del ripristino dell'alimentazione elettrica all'impianto, ma rimane seriamente preoccupato per la situazione alla centrale di Zaporizhzhia mentre continuano i bombardamenti. E' necessario creare con urgenza una zona di sicurezza nucleare e fisica zona intorno alla centrale, le consultazioni sono iniziate", si legge in un tweet dell'Aiea.

Meduza: i russi hanno sospeso referendum per annessioni

Meduza, testata russa ostile al Cremlino, ha riferito che la controffensiva delle forze di Kiev ha portato Mosca ha sospendere la convocazione dei referendum per l'annessione delle regioni ucraine occupate. Secondo le fonti citate da Meduza, i funzionari che erano stati inviati nei territori conquistati per organizzare i referendum sono stati richiamati in Russia.

Kiev: i russi si sono ritirati da Svatov, nel Lugansk

I russi si sono ritirati da Svatov, nel Lugansk, regione dove gli ucraini hanno gia' annunciato la riconquista di Kreminna. Lo ha riferito lo stato maggiore di Kiev, secondo il Kyiv Independent. Il prossimo obiettivo dell'esercito ucraino nella regione e' la citta' di Rubizhne, secondo quanto riferito dal governatore ucraino dell'Oblast, Sergiy Gaidai.

I militari di Kiev arrivati al valico frontiera con la Russia

I soldati ucraini sono arrivati a Hoptivka, valico di frontiera al confine fra Ucraina e Russia nella regione di Kharkiv, nel distretto di Dergachy. Lo ha riferito il 130esimo battaglione dell'esercito ucraino e lo riporta l'agenzia di stampa ucraina Unian, sottolineando che al momento non c'è una conferma ufficiale anche da parte dello stato maggiore dell'esercito di Kiev. "L'11 settembre Hoptivka è finita sotto il controllo delle forze armate dell'Ucraina", recita il messaggio citato da Unian.

Macron chiede a Putin la fine dell’operazione militare e l’avvio del negoziato

Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato oggi per telefono con il presidente russo Vladimir Putin,  condannando - nel corso del colloquio - il proseguimento delle operazioni militari russe in Ucraina e ricordando la necessità che esse cessino al più presto, che si avvii un negoziato e che siano ristabilite la sovranità e l'integrità territoriale del paese. A  renderlo noto è l'Eliseo. Il presidente ha quindi insistito sulla necessità che la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia sia garantita. Ha ricordato che l'occupazione russa era la causa dei rischi che pesano oggi sull'integrità della centrale e chiesto che le forze russe ritirino dall'impianto le loro armi pesanti e leggere e che sia dato il giusto seguito alle raccomandazioni dell'Aiea in merito alla garanzia del  sito.

Macron ha chiesto a Putin di ritirare armi da Zaporizhzhia, lo ha annunciato l'Eliseo

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha chiesto oggi in una telefonata a Vladimir Putin di ritirare armi pesanti e leggere russe dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo fa sapere l'Eliseo.

Kadyrov: sono stati commessi errori, si cambi strategia

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha criticato la decisione del ministero della Difesa russo di ritirare l'esercito dalle citta' ucraine nella regione di Kharkiv di fronte alla controffensiva di Kiev. "Sono stati commessi degli errori e penso che se ne trarranno delle conclusioni", ha affermato in un messaggio audio su Telegram rilanciato da Meduza, "se oggi o domani non ci saranno cambiamenti nella strategia per l'operazione militare speciale, dovro' andare al ministero della Difesa e davanti ai vertici russi per spiegare loro la situazione. E' una situazione infernale".

Mosca ammette ritiro quasi totale da regione Kharkiv

La Russia ha ammesso il ritiro quasi totale delle sue truppe dalla regione ucraina di Kharkiv in seguito alla controffensiva delle forze di Kiev. E' quanto emerge da una mappa della situazione sul campo mostrata durante l'ultima conferenza stampa del ministero della Difesa russo. Dalla mappa risulta ancora sotto il controllo di Mosca solo una striscia di territorio a Est del fiume Oskil, vicino alla frontiera russa.

Biden: ritirata russi? Troppo presto per parlarne, le cose sono ancora in corso

Joe Biden non vuole ancora esprimersi sulle notizie che arrivano dall'Ucraina di una controffensiva delle forze di Kiev che avrebbe costretto alla ritirata i soldati di Mosca. "Le cose sono in corso, è troppo presto per parlare", ha risposto il presidente americano ad una domanda dei giornalisti al seguito a margine delle commemorazioni degli attacchi dell'11 settembre al Pentagono.
 

 

Putin a Macron: a Zaporizhzhia possibile catastrofe per gli attacchi ucraini alla centrale

Gli attacchi ucraini sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, "compresi gli stoccaggi di scorie radioattive", potrebbero avere "conseguenze catastrofiche". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin al suo omologo francese Emmanuel Macron durante una conversazione telefonica avvenuta oggi. Putin ha chiesto che vengano "esercitate pressioni su Kiev per far sì che interrompa immediatamente gli attacchi". Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino, citato dalla Tass. 

 

Telefonata 'franca e dettagliata' tra Putin e Macron

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha avuto una conversazione telefonica "franca e dettagliata" con l'omologo francese, Emmanuel Macron, a proposito della situazione in Ucraina. Lo riferisce il Cremlino, che citato dall'agenzia Tass, sottolinea come la conversazione sia avvenuta su iniziativa di Macron. La Ria Novosti aggiunge che i due capi di Stato hanno parlato in particolare della situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e Putin ha posto l'accento sugli "attacchi regolari degli ucraini all'impianto".

"Putin ha confermato la posizione secondo cui il grano ucraino dovrebbe essere inviato principalmente ai Paesi in via di sviluppo", si legge nella nota giunta da Mosca, "Putin e Macron hanno espresso la loro disponibilita' a un'interazione non politicizzata sulla situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia con la partecipazione dell'Aiea". "Putin ha parlato a Macron dei regolari attacchi ucraini alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e delle misure russe per proteggere la stazione e ha sottolineato che Kiev sta usando armi occidentali contro le infrastrutture civili del Donbass", prosegue il comunicato del Cremlino, che ha invitato infine la Commissione europea a "non interferire con la fornitura di prodotti e fertilizzanti dalla Federazione Russa ai Paesi in via di sviluppo".

Kuleba: miglior dialogo con Putin è su campo battaglia

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha dichiarato a Le Journal du dimanche che il modo migliore per negoziare con il presidente russo, Vladimir Putin, e' farlo sul campo di battaglia. "Il presidente Macron ha il diritto di decidere con chi parlare. Tuttavia, l'esperienza ci ha mostrato che il posto migliore per discutere con Putin e' il campo di battaglia", ha detto Kuleba a proposito delle recenti affermazioni dell'inquilino dell'Eliseo sulla necessita' di mantenere un dialogo con il capo del Cremlino. "Puoi sempre chiamare Putin, non funzionera'. Non ha senso perche' e' un bugiardo e penso che Emmanuel Macron lo sappia", ha aggiunto Kuleba, "ricordo gli sforzi straordinari che ha fatto prima della guerra per prevenire i conflitti. Non ha funzionato. Non c'e' nessuna indicazione che Putin abbia cambiato idea o sia pronto per i negoziati". Il ministro degli Esteri ucraino non respinge pero' la tesi di Macron secondo cui "al momento giusto" l'Ucraina potra' trattare la pace con la Russia attraverso canali diplomatici. "Ogni guerra finisce in diplomazia. Resta da vedere in quali condizioni ci avvicineremo a questo momento. Nella persona del vincitore? O del perdente? Questo e' cio' che conta", ha concluso Kuleba, "vogliamo sederci al tavolo delle trattative nella posizione del vincitore. E questo viene deciso sul campo di battaglia". 

Emozionante accoglienza per i soldati ucraini nei territori liberati (Video)

Kiev: fuggito il sindaco filorusso di Izyum. “Collaborazionisti scappati, lasciate armi e munizioni”

Il sindaco filorusso della città di Izyum nella regione di Kharkiv è fuggito prima dell'offensiva delle forze armate ucraine, che ieri hanno rivendicato di aver riconquistato la città. Lo ha annunciato un ex membro del consiglio comunale di Izyum, Mykyta Karakai, citato da Ukrinform. "Purtroppo, ho informazioni dai collaboratori che l'autoproclamato sindaco Izyum Sokolov e il suo entourage sono riusciti a evacuare anche prima dell'inizio dell'offensiva delle nostre truppe. Secondo le mie informazioni, si trovano nel territorio della Federazione Russa. I russi e i loro collaboratori hanno lasciato rapidamente la città. Quelli che ce l'hanno fatta, ovviamente. Hanno lasciato un'enorme quantità di equipaggiamento e munizioni", ha detto Karakai.

Il ministro della Difesa ucraino: progressi anche a sud, vicino a Kherson'

"Una palla di neve che rotola giù per la collina, diventando sempre più grande". Così, in una dichiarazione al Financial times, il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha descritto la rapida controffensiva di Kiev che ha colto di sorpresa i soldati russi e ha indotto molti a fuggire. E l'azione sta facendo progressi costanti anche nelle regioni meridionali vicino alla città di Kherson. "Ci stiamo muovendo, ma probabilmente un po' più lentamente" rispetto all'est, ha affermato.

Kiev: bombe russe su Kupiansk appena riconquistata. Colpito il centro della città

Le forze russe hanno bombardato la riva destra di Kupiansk, nella regione di Kharkiv, che ieri Kiev aveva annunciato di aver riconquistato. Lo ha annunciato un membro del consiglio comunale locale, Vadym Krokhmal, citato da Unian. "Kupiansk è divisa in due metà dal fiume Oskil. Oggi, sulla sponda destra, dove si trova il centro città, la situazione non è facile, ma la zona è già completamente controllata dai nostri militari. Ci sono stati bombardamenti dei sistemi antiaerei", ha detto Krokhmal, spiegando che si sta ancora cercando di chiarire il bilancio dell'attacco.

Von der Leyen: l'Ucraina combatte anche per l'Ue

Von der Leyen: "A fianco di Kiev, combatte anche per l'Ue". La Presidente della Commissione: “Da noi aiuti anche per la ricostruzione”

"Gli ucraini stanno combattendo coraggiosamente per il loro futuro. Stanno lottando anche per i nostri valori comuni. L'Ue è stata al loro fianco dal primo giorno della guerra della Russia". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, ribadendo il sostegno europeo a Kiev. "Aiuteremo a ricostruire l'Ucraina come un Paese libero e moderno nel suo cammino verso l'Ue", aggiunge. 

 

Kiev: distrutto ponte di barche a Nova Kakhovka

Il comando operativo meridionale dell'esercito ucraino ha annunciato la distruzione del ponte di barche che i russi avevano allestito nei pressi di Nova Kakhovka, sul Dnepr, per garantire i collegamenti tra le due sponde del fiume dopo i danni arrecati ai ponti nelle settimane scorse dalle forze di Kiev. Ieri le agenzie di stampa russe avevano riferito di "sei forti esplosioni" a Nova Kakhovka, situata nell'Oblast di Kherson, conquistato dai russi nelle prime fasi dell'offensiva.
Secondo fonti russe, gli ucraini stanno accumulando rinforzi a Mykolaiv per tentare uno sfondamento a Kherson, obiettivo della controffensiva a Sud. Finora le operazioni ucraine nella regione si sono concentrate sulla distruzione dei collegamenti tra le due sponde meridionali del Dnepr allo scopo di tagliare le linee di rifornimento russe e isolare il contingente di Mosca rimasto sulla sponda occidentale.

I residui bellici abbandonati dai russi (Video)

Il Papa: il mondo è assetato di pace

"Continuiamo a pregare per il popolo ucraino perche' il Signore gli doni conforto e speranza". Lo ha detto Papa Francesco al termine dell'Angelus ricordando: "Dopodomani partirò per un viaggio di tre giorni in Kazakistan, dove prenderò parte al congresso dei capi delle religioni mondiali e tradizionali. Sarà l'occasione per dialogare da fratelli, animati dal comune desiderio di pace. Pace ci cui il nostro mondo è assetato". Il Papa ha aggiunto che "in questi giorni il cardinale Krajewski, prefetto del Dicastero per il servizio della Carità è in Ucraina per visitare varie comunita' e testimoniare concretamente la vicinanza del Papa e della Chiesa".

 

Un blindato ucraino raggiunge Izyum (Video)

Lavrov: non rifiutiamo negoziati, ma processo in ritardo

La Russia "non rifiuta" le trattative con l'Ucraina, ma vi sono alcuni "ritardi che complicano il processo" negoziale. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov citato dalla Tass. In un'intervista alla televisione Rossiya-1, Lavrov ha riferito che Vladimir Putin ha convocato un incontro con la Duma, la camera bassa del Parlamento, e i leader delle diverse fazioni.
"Il presidente ha detto ai partecipanti che noi non rifiutiamo i negoziati", ha sottolineato Lavrov, ma ha accusato gli ucraini di ritardare il processo delle trattative. Kiev, ha detto ancora Putin secondo il resoconto di Lavrov, "dovrebbe capire che più a lungo ritarda il processo, più difficile sarà negoziare con noi".

 

Media: i russi si ritirano anche dalla parte settentrionale della regione di Kharkiv

Le truppe russe si starebbero ritirando anche dalla parte settentrionale della regione di Kharkiv in seguito all'avanzata dei militari ucraini. Gli abitanti di Kozacha Lopan, 30 chilometri a nord di Kharkiv, hanno issato a bandiera ucraina, stando a quanto riportato dai media locali, dopo la partenza delle unità russe dalla cittadina, situata a 4 chilometri di distanza dal confine con la Russia, occupata all'inizio dell'invasione alla fine di febbraio. Mosca aveva annunciato ieri il ritiro di proprie unità dalla da alcune città strategiche situate nella parte sud della regione di Kharkiv.

 

Ucraina: innalzata la bandiera nazionale sui territori riconquistati (Video)

Kiev: è Kreminna la prima città del Lugansk riconquistata

È Kreminna la prima citta' dell'Oblast del Lugansk riconquistata dalle truppe ucraine. Lo ha riferito su Telegram il governatore regionale ucraino in esilio, Sergiy Gaidai. Secondo Gaidai, le truppe ucraine di Kiev hanno alzato la bandiera ucraina sulla citta' e le forze filorusse sarebbero in fuga. "I successi nel contrattacco sono significativi", ha affermato il governatore, "la completa deoccupazione della regione di Luhansk iniziera' dopo la liberazione finale di Izyum e Lyman". Riconquistata Kreminna, ha spiegato Gaidai, i prossimi obiettivi della controffensiva nel Lugansk sono gli insediamenti di Svatov e Rubizhne. 

Leader filorusso Donetsk: situazione tesa ma sotto controllo

La situazione lungo la linea di combattimento nella Repubblica Popolare di Donetsk è tesa ma le forze della milizia popolare la tengono sotto controllo: è quanto ha sostenuto Denis Pushilin, capo della Repubblica popolare di Donetsk, mentre Kiev rivendica successi al nord e a est. "La situazione lungo la linea del fronte è tesa ma sotto controllo", ha dichiarato alla Tass. In molte aree, ha detto, le forze della Rpd stanno avanzando, anche se con difficoltà. La situazione nell'area di Donetsk è invariata, con le forze filorusse che hanno ancora il controllo dell'aeroporto, ha detto Pushilin. Che poi definito false alcune notizie di fonte ucraina secondo cui le forze di Kiev avrebbero preso l'aeroporto.

Torna la corrente a Zaporizhzhia

Il team Aiea ha comunicato che la corrente elettrica è tornata nella centrale di Zaporizhzhia.

"È stata ripristinata una linea elettrica di riserva alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, fornendo all'impianto l'elettricità esterna necessaria per il raffreddamento del reattore e altre funzioni di sicurezza". Lo comunica l'Aiea in un tweet, dopo che questa mattina Energoatom aveva comunicato che era stata spento l'ultimo reattore operativo dell'impianto, che era stato "fermato completamente".

Droni per distruggere carri armati russi

Gli agenti del controspionaggio dei servizi di sicurezza di stato ucraino affermano di hanno usato i droni per distruggere 70 carri armati russi per un valore di circa 170 milioni di dollari. Le forze di Kiev avrebbero distrutto, secondo l'esercito ucraino, un totale di 2.154 carri armati russi. 

Attacchi russi su Kharkiv

Il ministero russo della difesa afferma che le forze russe stanno effettuando attacchi mirati sulla zona di Kharkiv.

Più di 1.300 rifugiati dalla regione di Kharkiv sono ospitati in 27 centri di accoglienza temporanea nella regione russa di Belgorod, medici e psicologi stanno lavorando con loro, ha affermato il governatore Vyacheslav Gladkov . In precedenza, il capo dei territori liberati della regione di Kharkiv, Vitaly Ganchev, aveva affermato che le autorità avevano iniziato l'evacuazione della popolazione da Kupyansk, Izyum , Shevchenkove e Balakliya, invitando i residenti a lasciare le loro case nella zona di combattimento. Sabato, il ministero della Difesa russo ha riferito che le truppe di Balakleya e Izyum erano state raggruppate nella direzione di Donetsk per raggiungere gli obiettivi dichiarati di un'operazione militare speciale per liberare il Donbass. "Non è stata la notte più facile, né la mattina più facile. Nell'ultimo giorno, migliaia di persone hanno attraversato il confine. La maggior parte di loro è andata dai propri parenti sui propri veicoli. Oggi, 1.342 persone si trovano in 27 centri di accoglienza temporanea nella regione. Ci stiamo preparando a inviarne 500 in altre regioni, 200 e 50 persone", ha detto Gladkov nel suo canale Telegram.

Forze armate ucraine: "Ripresi 3mila km quadrati"

"Le Forze Armate continuano a liberare i  territori occupati dalla Russia. Dall'inizio di settembre, più di 3000 chilometri quadrati sono stati restituiti al controllo dell'Ucraina".  Lo ha rivendicato su Facebook il generale Valeriy Zaluzhny, comandante in capo delle Forze armate ucraine, secondo quanto riferito da  Ukrinform. "Sono orgoglioso e grato a ogni militare ucraino. Ho  l'onore di combattere fianco a fianco con voi. Memoria eterna a coloro che sono morti nelle battaglie per l'Ucraina!", ha scritto

Kiev, "Le nostre forze a 30 miglia dal confine con la Russia"

“Le forze ucraine sono avanzate a nord di  Kharkiv fino a 30 miglia (equivalente a circa 50km, ndr) dal confine con la Russia e stanno premendo anche a sud e a est nella stessa  regione”. Lo ha reso noto il comandante in capo ucraino, generale  Valeriy Zaluzhnyi, secondo cui i militari dall'inizio di settembre hanno riconquistato più di tremila chilometri quadrati di territorio. "L'Ucraina continua a liberare i territori occupati dalla Russia", ha scritto su Telegram.

Intelligence Gb: "Le affermazioni di Putin sul grano esportato sono false"

"Il 7 settembre 2022, il presidente  Putin ha affermato che solo 60mila tonnellate del grano esportato  dall'Ucraina da agosto erano state inviate ai paesi in via di sviluppo e che la maggior parte era stata consegnata agli stati dell'Unione  Europea. L'affermazione di Putin non è vera. Secondo i dati delle  Nazioni Unite, circa il 30% è stato fornito a paesi a basso e medio  reddito in Africa, Medio Oriente e Asia". Lo scrive l'intelligence di  Londra nel suo ultimo rapporto sulla situazione in Ucraina, diffuso  dal ministero della Difesa britannico. "La Russia - vi si legge ancora - sta perseguendo una deliberata strategia di disinformazione mentre  cerca di deviare la colpa dei problemi di insicurezza alimentare,  screditare l'Ucraina e ridurre al minimo l'opposizione alla sua  invasione".

Zelensky: "Abbiamo riconquistato 2 mila chilometri quadrati"

Il videomessaggio del presidente ucraino: "I russi sanno dimostrare la loro migliore capacità, quella di mostrare la schiena"

Gaidai, il governatore del Lugansk: "I russi stanno fuggendo dalla regione"

“Gli occupanti russi e i loro collaboratori locali stanno fuggendo dalla regione di Lugansk, diretti verso la Russia”, lo scrive su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Serhiy Gaidai, secondo quanto riportato da Ukrinform. "La bandiera ucraina, che i nostri guerriglieri hanno innalzato ieri sera sull'edificio dell'amministrazione a Kreminna, è rimasta intatta, perché i russi sembrano aver capito tutto e non osano toglierla. I russi e i loro collaboratori stanno fuggendo dalla regione di Lugansk, diretti verso la Russia", ha osservato Gaidai, sottolineando che le file di veicoli diretti verso il confine si estendono per diversi chilometri. Secondo il governatore i russi scappano da Lugansk, Alchevsk e altre città che erano state catturate nel 2014, quando il Cremlino invase l'Ucraina per la prima volta. L'avanzata dell'Ucraina "è enorme. Ci sono battaglie sporadiche, ma per lo più gli occupanti stanno fuggendo", ha assicurato Gaidai.

La centrale di Zaporizhzhia è stata completamente spenta

La centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata completamente spenta per motivi di sicurezza con l'arresto dell'ultimo reattore rimasto in attività. Lo rende noto l'operatore ucraino per l'energia nucleare, Energoatom.

In una nota diffusa su Telegram da Energoatom "sono in corso le procedure per il suo raffreddamento" dell'ultimo reattore ancora funzionante, il sesto. Questa decisione è stata presa a causa dei bombardamenti che proseguono intorno all'impianto e dopo la preoccupazione espressa dal direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, che ha recentemente visitato la centrale insieme con altri esperti dell'agenzia dell'Onu per l'energia atomica.

Intelligence Gb: "Progressi Kiev, ma si combatte a Izyum e Kupiansk"

"Nelle ultime 24 ore le forze ucraine hanno continuato a fare progressi significativi nella regione di Kharkiv. La Russia ha probabilmente ritirato unità da questa zona, ma i combattimenti proseguono intorno alle città di Kupiansk e Izyum, che sono importanti dal punto di vista strategico". Così l'intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla guerra in Ucraina.   I servizi segreti di Sua Maestà sostengono inoltre che non è vero, come ha dichiarato di recente il presidente russo Vladimir Putin, che soltanto 60mila tonnellate di grano esportate dall'Ucraina a partire da agosto sono state inviate a Paesi in via di sviluppo e che la maggior parte del grano è stata consegnata agli Stati dell'Ue. "Secondo i numeri delle Nazioni Unite - affermano gli 007 - circa il 30% del grano è stato fornito a Paesi a basso o medio reddito in Africa, Medio Oriente e Asia". Insomma, conclude l'intelligence britannica, "la Russia mette in atto una strategia di disinformazione deliberata per non essere accusata di essere la causa dell'insicurezza alimentare, per screditare l'Ucraina e minimizzare l'opposizione all'invasione".

Bombe russe nel sud dell'Ucraina, diversi i feriti

Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa le città di Dnipro, Nikopol e Mykolaiv nell'Ucraina meridionale provocando diversi feriti: lo hanno reso noto le autorità locali, secondo quanto riportato da Ukrinform.   Almeno nove persone sono rimaste ferite durante pesanti bombardamenti su Mykolaiv, ha scritto su Telegram il sindaco Oleksandr Sienkevych, sottolineando che alcuni edifici residenziali sono stati danneggiati.  Il capo dell'Amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, ha scritto su Telegram che un missile russo ha colpito il centro di Dnipro ferendo un uomo di 72 anni. Sempre nella notte, la città di Nikopol è stata colpita tre volte e due uomini e una donna sono rimasti feriti.

Donetsk, uccisi 10 civili e feriti 19

Sono dieci i civili morti e 19 i rimasti feriti ieri durante i bombardamenti russi nella regione di Donetsk, Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko:  "Il 10 settembre i russi hanno ucciso 10 civili nella regione di Donetsk: quattro a Pokrovsk, tre a Krasnohorivka, due aBakhmut e uno a Raihorodok - ha detto Kyrylenko - Altre 19 persone sono rimaste ferite". La notizia è stata riportata dall'agenzia Ukrinform. 

Kiev: le nostre truppe continuano ad avanzare nel Sud

Le truppe ucraine continuano ad avanzare nella loro controffensiva nel Sud del Paese, oltre a consolidare le posizioni: lo ha reso noto il Comando operativo meridionale dell'esercito di Kiev, secondo quanto riporta Ukrinform. "Sono in corso battaglie di posizione, con conseguente avanzata delle truppe e consolidamento dei territori -sottolinea il Comando riferendosi all'andamento della giornata di ieri -. Il nemico preferisce combattere con l'artiglieria, cercando di evitare il contatto diretto. Il nemico subisce perdite e si ritira".   Il Comando ha aggiunto che le forze russe hanno lanciato ieri20 attacchi aerei sulle posizioni ucraine lungo la linea di contatto e sui territori adiacenti. In risposta, le truppe ucraine hanno colpito le aree vicine a Nova Kakhovka e Prydniprovske con la maggiore presenza di uomini e armi, così come i depositi di munizioni vicini alla città di Kherson.

Le forze ucraine avrebbero raggiunto anche Oskil


Scrive @Osint che secondo diverse fonti, oggi le forze ucraine avrebbero raggiunto anche Oskil. "Questo sostanzialmente chiude la sacca per le truppe russe rimaste indietro. Non è ben chiaro quante siano, improbabile che siano tutti i BTG iniziali, ma i BTG che tenevano il fianco Ovest di Izyum è improbabile che siano riusciti a muoversi in tempo."

I progressi della controffensiva ucraina

GIF animata prodotta da @TheStudyofWar che mostra i progressi della controffensiva ucraina nella regione di Kharkiv negli ultimi 5 giorni

Mappa interattiva dell'ISW