L'invasione russa

Live, guerra in Ucraina: la cronaca minuto per minuto, giorno 207

Gli aggiornamenti in tempo reale
Live, guerra in Ucraina: la cronaca minuto per minuto, giorno 207
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Soldati ucraini

Zelensky: non siamo in pausa dopo le riconquiste, prepariamo le prossime

Il presidente Volodymyr Zelensky ha spiegato nel suo ultimo video serale che la pausa seguita ai successi ottenuti dalle truppe ucraine nel Nord-Est del Paese con la riconquista di una parte del territorio occupato e in particolare della città Izyum è solo apparente. "Forse alcuni di voi ora pensano che dopo una serie di vittorie ci sia una pausa. Ma non è così:  è la preparazione per la prossima serie di vittorie e di riconquiste".  Il presidente si aspetta la liberazione di altre città ucraine, anche in Crimea: "Izyum, Balakliia, Kupiansk - ha detto riferendosi ai centri sottratti agli occupanti - questi nomi suonano ovunque". E, ha aggiunto, "anche Mariupol, Melitopol e Kherson sono nomi che suoneranno, ma ancora più spesso e più forte quando le avremo liberate".

Biden: misi in guardia Xi su sanzioni Russia, violarle un errore

Joe Biden mise in guardia il presidente cinese Xi Jinping sulle sanzioni imposte alla Russia: violarle sarebbe stato un "gigantesco errore". Lo ha detto lo stesso presidente americano nel corso di un'intervista a 60 Minutes, durante la quale ha raccontato la telefonata con Xi dopo l'incontro del presidente cinese con Vladimir Putin alle Olimpiadi di Pechino. La Russia ha invaso l'Ucraina dopo la fine dei Giochi.    

"Non molto tempo dopo ho chiamato Xi non per minacciarlo ma per dirgli che se pensava che gli americani e gli altri avrebbero continuato a investire in Cina con le sanzioni imposte alla Russia violate allora avrebbe fatto un grande errore", ha riferito Biden.

Regina Elisabetta: Kate riceve la moglie del presidente ucraino Zelensky

La principessa del Galles, Kate, ha incontrato la first lady ucraina nel pomeriggio a Buckingham Palace. Secondo quanto riporta la Bbc, Kate ha tenuto un'udienza con Olena Zelenska al Palazzo questo pomeriggio, poco dopo che la moglie del presidente Volodymyr Zelensky ha visitato la Westminster Hall per rendere omaggio alla regina. Downing Street aveva precedentemente rifiutato di confermare le notizie che Zelenska si sarebbe recata nel Regno Unito per il funerale, mentre suo marito rimane in Ucraina.

Capo Stato maggiore Usa: guerra per Russia non sta andando bene, "mantenere allerta alta"

"La guerra non sta andando troppo bene per la Russia in questo momento. Quindi spetta a tutti noi mantenere alte prontezza e allerta", ha detto ai giornalisti il generale dell'esercito americano Mark Milley, capo di stato maggiore che si trova a Varsavia dopo una visita a una base che ospita le truppe statunitensi e che non è stata identificata per questioni di sicurezza. Milley ha spiegato di non voler suggerire che le truppe statunitensi in Europa siano in pericolo, ma ha chiesto ai soldati di essere pronti: "Nella condotta della guerra, semplicemente non sai con un alto grado di certezza cosa accadrà dopo".

Kiev: preso il controllo di entrambe le rive dell'Oskil a Kharkiv

"Le forze armate hanno attraversato l'Oskil. Da ieri l'Ucraina controlla anche la riva sinistra" del fiume nella regione di Kharkiv. Lo ha reso noto su Telegram il Dipartimento per le comunicazioni strategiche delle forze armate ucraine, pubblicando un video al riguardo.   

Nella controffensiva a Kharkiv, ha riferito il Ministero della Difesa ucraino, sono stati riconquistati circa 8.500 chilometri quadrati di territorio e 388 insediamenti, in cui vivono quasi 150mila persone.

Vicepremier russo: crisi energetica Europa continuerà a peggiorare

La crisi energetica dell'Europa continuerà a peggiorare. Lo ha detto il vicepremier russo Alexander Novak, citato da Interfax. "Stanno arrivando le bollette per le case e i servizi di pubblica utilità, per il gas che i consumatori semplicemente non riescono a pagare. Questa crisi si sta aggravando", ha affermato in un'intervista tv, citato da Interfax.

Famosa cantante russa si schiera contro la guerra: "Dichiaratemi agente straniero"

Alla Pugacheva, una delle più famose cantanti russe, ha pubblicato un post su Instagram in cui chiede al ministero della Giustizia di Mosca di elencarla come "agente straniero" dopo che ieri suo marito, Maxim Galkin, comico che si è ripetutamente espresso contro la guerra in Ucraina, è stato designato "agente straniero" dalla Russia.   

Nel post, riporta il Guardian citando Meduza, Pugacheva chiede anche la fine "della morte dei nostri ragazzi per scopi illusori che rendono il nostro Paese un paria e appesantiscono la vita dei suoi cittadini".

Kiev: colpita base russa nel Luhansk

L'esercito ucraino ha colpito una base  militare russa nella città occupata di Svatovo, nella regione di  Luhansk. Lo ha rivendicato il governatore dell'oblast di Luhansk,  Serhii Haidai, citato da Ukrinform e Ukrainska Pravda. La base russa  si trovava in un albergo presso una stazione degli autobus.

Ambasciatrice Kiev in Usa: crimini guerra di enormi proporzioni

L'Ucraina ha rinvenuto prove di "crimini di guerra di enormi proporzioni. E' importante che tutti vedano il volto vero di questa aggressione". Lo afferma l'ambasciatrice ucraina negli Stati Uniti, Oksana Markarova, inu n'intervista a Abc. "Torture, stupri, uccisioni, crimini di guerra di enormi proporzioni. E' questo il motivo per cui dobbiamo liberare il territorio dell'Ucraina il prima possibile. I russi stanno puntando tutti gli ucraini: intere famiglie, bambini, non c'è logica. Fa paura ed è commettere un genocidio contro gli ucraini", spiega Markarova.

Pm Kharkiv: trovata stanza della tortura russa

I pubblici ministeri della regione di Kharkiv hanno affermato, in una dichiarazione online, di aver trovato uno scantinato in cui le forze russe avrebbero torturato i prigionieri nel villaggio di Kozacha Lopan, vicino al confine con la Russia, riferisce Associated Press.I pm hanno diffuso immagini che mostrano un telefono militare russo TA-57 con fili aggiuntivi e clip a coccodrillo attaccati. I funzionari ucraini hanno accusato le forze russe di utilizzare i radiotelefoni dell'era sovietica come fonte di energia per folgorare i prigionieri durante gli interrogatori.

Kiev: al momento negoziati con Mosca non hanno senso

In questo momento, né i negoziati di pace sull'Ucraina né un incontro tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin avrebbero un senso. Lo ha detto il consigliere presidenziale di Kiev Mykhailo Podoliak, citato dall'Ukrainska Pravda. "In primo luogo, la Federazione Russa crede ancora di avere risorse sufficienti per registrare alcuni risultati. In secondo luogo, qualsiasi incontro di oggi è esclusivamente un gioco della storia tradizionale russa: fissare lo status quo, ballare 'falsi balli di Minsk', iniziare una nuova fase di escalation. In terzo luogo, la Russia deve rispondere di crimini su larga scala e non nascondersi dietro l'impunità. Pertanto, la guerra deve raggiungere l'unico finale possibile. Non c'è altro modo", ha spiegato Podolyak, sottolineando che la condizione per qualsiasi trattativa resta il ripristino dell'integrità territoriale dell'Ucraina.

Londra: "Mosca aumenta attacchi a obiettivi civili"

La Russia aumenta gli attacchi alle infrastrutture civili in Ucraina: ne sono convinti i vertici dell'esercito nel Regno Unito. "La Russia ha lanciato diverse migliaia di missili a lungo raggio contro l'Ucraina dall'inizio dell'offensiva il 24 febbraio", ha dichiarato il ministero della Difesa britannico, nel suo ultimo rapporto dell'intelligence. "Gli attacchi russi alle infrastrutture civili si sono intensificati nell'ultima settimana", si legge nel 'tweet', che cita il bombardamento di dighe idrauliche e reti elettriche. "Mentre affronta battute d'arresto in prima linea, Mosca ha probabilmente ampliato i luoghi in cui è pronta a colpire".

Kiev: 8 civili morti e 33 feriti nei raid russi di ieri

E' di otto civili uccisi e 33 feriti il bilancio complessivo dei raid russi compiuti ieri in tutta l'Ucraina. Lo ha riferito su Telegram il vice capo dell'ufficio presidenziale di Kiev, Kyrylo Tymoshenko. In particolare, ha spiegato, cinque vittime e 18 feriti sono stati registrati nella regione di Donetsk, tre morti e 11 feriti nell'oblast di Kharkiv, due feriti a Dnipropetrovsk e uno a testa a Zaporizhzhia e Mykolaiv.

Kiev: la brigata dei massacri di Bucha ha perso il 90% dei soldati

La 64/ma brigata dell'esercito russo, coinvolta nelle torture e nelle uccisioni di civili ucraini a Bucha, ha perso più del 90% dei suo membri. Lo ha affermato lo Stato Maggiore di Kiev, secondo cui i militari di Mosca sono stati uccisi o feriti, sono diventati disertori o sono stati allontanati per essersi rifiutati di partecipare ad alcune battaglie.   Nei mesi scorsi, il think tank americano Institute for theStudy of War aveva ipotizzato che i comandi russi volessero eliminare la brigata per coprire le atrocità commesse a Bucha.

Peskov: Russia e Cina non pretendono di governare mondo

Russia e Cina, a differenza di altri Paesi, non cercano di governare il mondo intero: lo ha detto il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov, in un'intervista all'emittente Rossiya 1.  "Nell'attuazione delle loro relazioni bilaterali, Russia e Cina non pretendono di governare il mondo intero. Sappiamo che altri Paesi hanno una tale tendenza", ha osservato Peskov, secondo quando riporta l'agenzia russa Ria Novosti.

Sindaco di Izyum: ci vorranno settimane per esumare i cadaveri

Il sindaco di Izyum Valeriy Marchenko afferma che nella città liberata dai russi ci vorranno circa 2 settimane per esumare i cadaveri. "I dipendenti di tutti i servizi eseguono esumazioni, dissotterrano i morti sepolti. Se possibile, vengono identificati e tutti inviati a Kharkiv per ulteriori approfondimenti. Questo lavoro sarà svolto ancora per quasi due settimane, perché ci sono molte sepolture. Finora non ne sono stati trovati di nuovi, ma dicono che ce ne sono ancora, quindi li stanno cercando", ha detto il sindaco, come riporta Ukrainska Pravda.Secondo Marchenko, a Izyum vivono attualmente 13-15mila persone, ma molte stanno tornando.

L'inviato del Papa in Ucraina: i russi sparano a qualsiasi cosa si muova

L'inviato del Papa in Ucraina, il cardinale Konrad Krajewski, si dovrebbe spostare oggi da Zaporizhia a Kharkiv, tra le città più colpite dalla guerra. "Parto e vado avanti, nella città più distrutta, Kharkiv", ha riferito in un messaggio all'agenzia dei vescovi.   In una testimonianza audio ai media vaticani racconta invece la dinamica del pericolo corso ieri mentre portava aiuti sulla linea del fronte: "Ci sono sempre russi, ma anche persone che sono rimaste lì e che, per vari motivi, non se ne sono andate. Sono circa 4mila le persone. Siamo andati da loro. Sanno dove riunirsi. Siamo arrivati lì con grandi problemi. È difficile entrare nella zona di guerra perché lì non ci sono leggi, nessun codice. I russi sparano a qualsiasi cosa si muova. Siamo stati avvertiti e istruiti a lasciare semplicemente il cibo e scappare velocemente, anche per non mettere in pericolo queste persone, perché ovunque le persone si radunano, i russi sparano subito, e purtroppo è successo che i razzi siano improvvisamente caduti in un punto tra questi blocchi. È un bene che con noi ci fosse un soldato - racconta il cardinale prefetto del Dicastero per la carità del Papa -, che ci ha detto dove correre, perché per la prima volta non sapevo da che parte correre. Questo aiuto è stato necessario".

Kiev: russi sparano su auto civile vicino Kharkiv, morte 2 donne

Nel villaggio di confine di Strelechie, nella regione ucraina di Kharkiv, i russi hanno sparato su un auto civile da un carro armato, uccidendo due donne. Lo denuncia il capo della regione di Kharkiv, Oleg Sinegubov, su Telegram, come riportano i media ucraini.   Secondo Sinegubov, nelle ultime 24 ore il nemico ha bombardato massicciamente i distretti di Kharkiv e Chuguev  e sono stati registrati bombardamenti sui distretti di Kupyansky e Izyumsky.

Kiev: bombe russe su evacuati in ospedale, morti 4 medici

Kiev, bombe russe su evacuati in ospedale; morti 4 medici  Quattro medici sono morti in un bombardamento russo durante una evacuazione di un ospedale nella regione di Kharkiv. Lo riferisce Unkriform citando il capo dell'amministrazione statale regionale, Oleg Sinegubov. "Gli invasori terrorizzano senza pieta' la popolazione civile. Nel villaggio di Strileche, nel distretto di Kharkiv, i medici hanno cercato di evacuare i pazienti di un ospedale psichiatrico. Durante l'evacuazione, i russi hanno iniziato massicci bombardamenti. Secondo i dati preliminari, purtroppo, quattro operatori sanitari sono stati uccisi e due pazienti sono rimasti feriti", ha scritto Sinegubov su Telegram.

Papa: continuiamo a pregare per l'Ucraina

"Continuiamo a pregare per il martoriato popolo ucraino e per ogni terra martoriata dalla guerra". Lo ha detto Papa Francesco all'Angelus.

New York Times: Zelensky chiede a Usa armi più potenti ma Biden fa resistenza

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, starebbe facendo pressioni sul presidente Usa, Joe Biden, per ottenere un'arma nuova e più potente: un sistema missilistico con una portata di 190 miglia (circa 305 chilometri), che potrebbe raggiungere il territorio russo. Lo riporta il New York Times, secondo cui Zelensky ha assicurato i funzionari statunitensi di non avere intenzione di colpire città russe o mirare a obiettivi civili, anche se le forze del presidente Putin hanno colpito condomini, teatri e ospedali in Ucraina durante la guerra. L'arma, secondo Zelensky, è fondamentale per lanciare una più ampia controffensiva, forse all'inizio del prossimo anno. Biden però starebbe opponendo resistenza, in parte perché è convinto di essere riuscito a fare intendere a Putin di non volere una guerra più ampia con i russi, ma solo che lascino l'Ucraina. Secondo Biden, un carico di missili, che potrebbe anche offrire all'Ucraina nuove opzioni per colpire la Crimea, il territorio annesso alla Russia nel 2014, sarebbe probabilmente visto da Mosca come una grande provocazione. "Stiamo cercando di evitare la terza guerra mondiale", ricorda spesso Biden al suo staff, facendo eco a una dichiarazione che ha fatto anche pubblicamente. La discussione sul sistema missilistico tattico dell'esercito, o Atacms, arriva in un momento critico, in cui i funzionari della Casa Bianca, del Dipartimento di Stato, del Pentagono e delle agenzie di intelligence americane sembrano più preoccupati che mai che Putin possa intensificare la guerra per compensare le recenti sconfitte.

Kiev: in ritirata da Karkhiv i russi hanno perso metà dell'11/mo corpo

Durante la ritirata dalla regione di Kharkiv, riconquistata dall'esercito ucraino, "le unità dell'11°Corpo d'armata della flotta baltica delle forze armate russe hanno perso più del 50% del personale e più di 200 pezzi di equipaggiamento militare". Lo afferma lo stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. Inoltre, la 64/ma brigata di fucilieri motorizzati del distretto militare orientale "ha perso - afferma Kiev - più del 90% del suo personale tra morti, feriti, disertori e licenziati a causa del rifiuto di partecipare alle ostilità". In generale, "gli occupanti stanno cercando in ogni modo di ripristinare la capacità di combattimento delle unità che hanno subito perdite".

Kiev: respinti soldati russi nella regione di Kherson

I soldati russi hanno tentato di avanzare ma sono stati respinti dalle forze ucraine nell'oblast di Kherson. Lo rende noto il Kyiv Independent citando il comando operativo. L'esercito ucraino, viene precisato, ha distrutto una chiatta con personale e attrezzature nell'Ucraina meridionale. Il comando operativo ucraino 'Sud' ha riferito che le forze ucraine hanno anche ucciso 62 soldati russi e distrutto due Uav e cinque veicoli corazzati.

Lituania: condanna non basta, mandare carri armati

Il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis preme per l'invio di carri armati in Ucraina dopo la scoperta delle fosse comuni a Izium, nella regione di Kharkiv. "Le parole non sono riuscite a prevenire le fosse comuni - scrive Landsbergis sul suo profilo Twitter -. La sola condanna non porrà fine a questo genocidio. I carri armati dicono più delle parole. Armiamo l'Ucraina ora".

AIEA: la centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dai russi, è stata ricollegata alla rete nazionale dopo la riparazione

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica informa che una delle quattro linee elettriche danneggiate che fornivano elettricità all'impianto è stata riparata. Questo aiuterà l'impianto a coprire il fabbisogno di elettricità per il raffreddamento del reattore e "altre funzioni di sicurezza essenziali", ha dichiarato l'agenzia. L'ultimo reattore operativo dell'impianto è stato chiuso l'11 settembre. Anche quando i reattori non sono più in funzione, "un'alimentazione sicura dalla rete e sistemi di alimentazione di riserva sono essenziali per prevenire un incidente nucleare", si legge nel rapporto.

Stato Maggiore ucraino: L'esercito russo prepara le vie di ritirata nella regione di Kherson

Di nuovo fonti ucraine. Secondo lo stato maggiore  di Kiev le truppe russe avrebbero affondato nove vagoni ferroviari vicino alla centrale idroelettrica di Kakhovka per costruire un passaggio sul Dnieper e, in prospettiva, potersi ritirare più agevolmente.

Attacco a Kherson, versioni contrastanti

Le forze ucraine sostengono di aver attaccato un edificio che ospitava personale e attrezzature militari russe nella città di Kherson e che siano stati uccisi circa 180 militari che stazionavano nell'area. Del tutto opposta la versione russa secondo la quale le forze di sicurezza avrebbero neutralizzato un gruppo di uomini armati a Kherson e di aver subito bloccato un principio di incendio. nessuno sarebbe stato ucciso e ferito.