Guerra in Ucraina, gli aggiornamenti in tempo reale: giorno 208

Kiev: hackerato il sito del Gruppo Wagner, presi i dati dei mercenari

L'elemosiniere del Papa, Krajewski, prega davanti alle fosse comuni a Izyum
Kiev: hackerato il sito del Gruppo Wagner, presi i dati dei mercenari
Wikipedia
Wagner Group, milizia russa

Kiev: hackerato il sito del Gruppo Wagner, presi i dati dei mercenari

 "L'esercito informatico dell'Ucraina ha ottenuto tutti i dati personali dei mercenari della Compagnia militare privata (russa) Wagner hackerandone il sito web". Lo ha affermato su Telegram il ministro della Trasformazione digitale di Kiev, Mikhail Fedorov. "Abbiamo tutti i dati personali dei mercenari! Ogni carnefice, assassino e stupratore dovrà affrontare una severa punizione. La vendetta è inevitabile!", ha aggiunto il ministro. 

Zelensky: per i russi solo 2 opzioni, scappare o arrendersi

Nella regione di Kharkiv "stiamo stabilizzando la situazione, mantenendo le nostre postazioni. In modo fermo. Così fermo che gli occupanti sono nel panico in modo tangibile. Abbiamo avvertito che i soldati russi in Ucraina hanno solo due opzioni: scappare dalla nostra terra o arrendersi". Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel quotidiano videomessaggio serale.
 

Usa, portavoce dipartimento di Stato: Nessun incontro Blinken-Lavrov a New York

Non ci sarà nessun incontro tra il segretario di Stato americano Anthony Blinken e il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov a margine dell'assemblea generale dell'Onu a New York, nonostante l'apertura di Mosca sui cittadini americani detenuti in Russia, riferisce un portavoce del dipartimento di Stato Usa. "Non può essere ‘business as usual’ se il Cremlino continua la sua brutale invasione dell'Ucraina", ha spiegato il funzionario sottolineando che su Brittney Griner e Paul Whelan - i cittadini americani detenuti in Russia -  l'amministrazione Usa "continua a lavorare con il governo russo attraverso i canali appropriati per cercare di riportarli a casa".

A Izyum riesumati finora 146 corpi, due sono di bambini

Gli esperti forensi ucraini hanno finora riesumato 146 corpi, per lo più civili, trovati nelle fosse comuni a Izium dopo la fine dell'occupazione russa. Lo ha annunciato il governatore della regione di Kharkiv, Oleh Synehubov, precisando che tra i corpi riesumati figurano quelli di due bambini. Secondo il presidente, Volodymyr Zelensky, si ritiene che circa 450 corpi siano stati sepolti nella fossa comune situata in una foresta alla periferia di Izium, recentemente riconquistata dalle forze ucraine durante una controffensiva nella regione di Kharkiv. Le persone sepolte sarebbero state vittime di bombardamenti ma anche di torture e uccisioni da parte dei russi.

L'elemosiniere del Papa cardinale Krajewski in visita alle tombe di massa a Izyum

L'inviato del Papa in Ucraina, il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, è stato a Izyum, "in silenzio e in preghiera" presso una delle più grandi fosse comuni trovate finora in Ucraina. A raccontarlo, secondo quanto riferisce il Sir, è mons. Pavlo Honcharuk, vescovo della diocesi di Kharkiv-Zaporizhia, che lo ha accompagnato: "Oggi siamo andati nei luoghi delle sepolture di massa, a Izyum, dove sono stati riesumati i corpi. E' stato terribilmente difficile. quando la squadra stava scavando, quando abbiamo guardato questi corpi, in qualche modo gettati nelle fosse, un corpo senza gambe, il secondo con le gambe rotte. Si sentiva un fetore molto forte, mi ha davvero colpito: un odore molto pesante. E ci sono tante di quelle tombe…". "Anche il cardinale è rimasto molto colpito", prosegue mons. Honcharuk. "Abbiamo camminato con lui, ha guardato tutto questo ed è stata ovviamente un'esperienza profonda per lui". Il vescovo e il "cardinale di papa Francesco" - così come viene chiamato in Ucraina - hanno anche visitato la stazione di polizia, da cui i russi hanno ricavato una camera di tortura.

La Germania fornirà all'Ucraina altri obici semoventi

La Germania fornirà all'Ucraina altri quattro obici semoventi e munizioni. Lo ha annunciato la ministra della Difesa, Christine Lambrecht, aggiungendo che i 10 obici già forniti dalla Germania e gli 8 forniti dall'Olanda "si sono dimostrati validi in battaglia". "L'Ucraina elogia il sistema e ha espresso il desiderio di più obici", "per sostenere ulteriormente l'Ucraina nella sua coraggiosa lotta contro il brutale attacco russo, la Germania accetterà questa richiesta", ha detto la ministra.

Zelensky ringrazia il presidente Uefa Ceferin e chiede sostegno per la liberazione degli atleti ucraini catturati

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente dell'Uefa, Aleksander Ceferin. "L'ho ringraziato per la solidarietà mostrata all'Ucraina, per la posizione di principio e per il sostegno alla ripresa della Premier League ucraina", ha dichiarato Zelensky su Twitter, aggiungendo che il governo di Kiev "conta anche sull'assistenza dell'Uefa per la liberazione degli atleti ucraini catturati".

Marocchino condannato a morte dai filorussi insieme a due britannici perché ritenuti mercenari sarà difeso dal padre

Il cittadino marocchino Brahim Saadoun, condannato a morte da un tribunale dell'autoproclamata repubblica filorussa di Donetsk, sarà difeso nel processo di secondo grado anche dal padre. L'uomo infatti è stato ammesso dalla Corte insieme ad alcuni legali locali. Lo riporta la Tass. Saadoun è stato condannato a morte lo scorso 9 giugno insieme ai cittadini britannici Sean Pinner e Aiden Aslin, con l'accusa di aver partecipato alle ostilità come mercenario facente parte delle formazioni armate ucraine. I tre sono stati fatti prigionieri nel Donbass.

La ministra degli Esteri francese Colonna: mercoledì Macron apre incontro con Grossi (Aiea) e premier ucraino su Zaporizhzhia

La situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia "rimane molto preoccupante, molto pericolosa". Lo ha detto la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, parlando con i giornalisti a New York a margine dell'assemblea generale Onu. Della situazione in Ucraina Colonna ha discusso al telefono con l'omologo russo Serghei Lavrov: in particolare hanno parlato di Zaporizhzhia, per la quale "il tempo stringe per stabilire una zona di sicurezza". La ministra ha poi spiegato che il presidente francese Emmanuel Macron aprirà un incontro di lavoro sull'argomento mercoledì mattina con il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi e il primo ministro ucraino Denys Shmyhal.

Kiev critica verso il piano di pace del presidente messicano Obrador, che replica: è stato distorto

Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, lamenta che il piano di pace da lui presentato sia stato 'distorto" e che l'hanno messo "al fianco della Russia, cosa che ho già subito in passato", in riferimento agli attacchi ricevuti in campagna quando gli avversari lo definirono candidato "dell'oro di Mosca". Nei giorni scorsi, Kiev ha duramente criticato la proposta messicana definendola "il piano russo" e irridendo alla capacità di "pacificatore" di Lopez Obrador accusato di usare la guerra "per le proprie relazioni pubbliche".

Berlusconi: Mediatore tra Russia e Ucraina assieme a Merkel? Non mi sottrarrei

 "Io non mi sono offerto di fare nulla. Ho solo detto, rispondendo a una domanda, che se mi venisse chiesto di occuparmi di questa vicenda, e se fosse coinvolta anche la signora Merkel, di fronte all'orrore della guerra non mi sottrarrei dal fare un tentativo". Lo ha detto il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi durante un'intervista a Telelombardia in merito ad un suo eventuale ruolo di mediazione nel conflitto tra Russia e Ucraina assieme all'ex cancelliera tedesca Angela Merkel.

Lavrov alla ministra degli Esteri francese: Kiev bombarda la centrale nucleare di Zaporizhzhia con armi occidentali

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, in un colloquio oggi con la sua omologa francese Catherine Colonna, ha affermato che le armi fornite dall'occidente all'Ucraina vengono utilizzate per colpire la centrale nucleare di Zhaporizhzhia. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti. "La parte russa ancora una volta ha sottolineato la necessità di smetterla di bombardare la centrale immediatamente e completamente e ha chiesto il lancio di un'indagine indipendente sui casi di attacco contro questa struttura", ha affermato il ministero degli Esteri russo dando conto del colloquio telefonico.

Kiev: nuova esplosione nell'aeroporto di Melitopol occupata

Un'altra potente esplosione è stata segnalata nell'area dell'aeroporto di Melitopol, nel sud dell'Ucraina, controllato dalle forze russe. Lo ha riferito il sindaco Ivan Fedorov, spiegando che al momento si sta cercando di chiarire la dinamica dell'accaduto. L'agenzia Unian ricorda che un'esplosione apparentemente simile nello stesso sito era avvenuta venerdì scorso. 

Kiev: liberato un altro villaggio nella regione di Lugansk. 'Ma non sarà come a Kharkiv, qui non sorprenderemo i russi'

Le forze armate ucraine hanno riconquistato un altro villaggio nella regione di Lugansk, Belogorovka. Lo ha reso noto su Telegram il governatore Serhiy Gaidai, invitando tuttavia la popolazione a essere paziente circa gli esiti della controffensiva, perché "questo processo sarà molto più difficile che nella regione di Kharkiv, visto che non è realistico cogliere di sorpresa il nemico in questa direzione". Quindi, ha avvertito, "ci sarà una dura lotta per ogni centimetro della terra di Lugansk".

 

 

Per approfondire la notizia: Scoperte "stanze della tortura" nelle città liberate dall'ultima controffensiva di Kiev

 

Guerini: avanti sostegno significativo, assetti sempre più sofisticati

"All'Ucraina stiamo inviando equipaggiamenti sulla base delle risoluzioni votate in parlamento in maniera importante e significativa. Abbiamo deciso di segretare i contenuti dei decreti, inizialmente in condivisione con Francia e Germania". Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, a Trieste per la III edizione delle "Giornate del Mare" di Limes sugli aiuti militari all'Ucraina. A differenza della Germania, l'Italia ha deciso di continuare a  mantenere anche nei successivi decreti il vincolo di segretezza sui  materiali e le armi inviate: "Abbiamo deciso di mantenerlo come  elemento di moderazione del messaggio dato alla Russia, perché parte del materiale è materiale acquisito nel corso degli anni da altri  Paesi poi perché i nostri processi decisionali sono complessi e l'informazione al parlamento attraverso il Copasir rende molto più  fluido il passaggio", ha osservato. "Vedremo che cosa si deciderà in futuro - ha concluso - noi continueremo sulla base del mandato del parlamento, continueremo a fare il nostro lavoro e lo stiamo facendo in maniera significativa con assetti sempre più sofisticati".

Zelenska: la regina sosteneva l'Ucraina, non lo dimenticheremo. La First lady presente ai funerali della sovrana

"Un grande onore per me essere presente all'addio a Sua Maestà la Regina Elisabetta II in nome di tutti gli ucraini. La sua attenzione all'Ucraina è stata un importante segno di sostegno. Ci ha augurato tempi migliori e ha condiviso il nostro desiderio di libertà. Ce lo ricorderemo sempre con profonda gratitudine". Lo scrive su Twitter la first lady ucraina, Olena Zelenska, dopo i funerali della regina Elisabetta a Londra. 

 

L'Esercito di Kiev "già preparato a proteggersi dalle radiazioni"

L'esercito ucraino, anche quello in prima linea, è già completamente equipaggiato con dispositivi di protezione individuale in caso di pericolo da radiazioni. Ad annunciarlo il vice capo del comando RKBZ (protezione dalle radiazioni, chimica e biologica - ndr) delle Forze di supporto delle Forze armate ucraine, colonnello Serhiy Pakhomov, come si legge su ArmyInform. "Direttamente al fronte, il nostro personale militare è completamente equipaggiato con dispositivi di protezione individuale. In particolare, tale risultato è stato raggiunto con l'aiuto di partner internazionali. Questo aiuto è arrivato durante l'aggressione armata su larga scala della Federazione Russa contro l'Ucraina", ha detto Pakhomov. Pakhomov ha aggiunto che tutte le unità delle Forze di Difesa in prima linea sono dotate di moderni dispositivi speciali per la ricognizione delle radiazioni. "Come parte delle unità militari della difesa RHC, ci sono unità di intelligence sulle radiazioni, dotate di moderni dispositivi specializzati di intelligence sulle radiazioni, che sono dotate di equipaggiamento regolare. Abbiamo ricevuto tali sviluppi, in particolare, dai produttori ucraini. Dispositivi simili ci sono stati forniti anche da partner internazionali. Consentono un monitoraggio accurato delle radiazioni. Finora, abbiamo messo al sicuro praticamente tutte le unità delle forze di difesa in prima linea", ha affermato il rappresentante del comando. La notte scorsa, l'esercito russo ha sparato contro la zona industriale della centrale nucleare di Zaporizhia: il razzo è caduto a 300 metri dai reattori. A seguito dei bombardamenti, gli edifici della centrale nucleare sono stati danneggiati, oltre 100 finestre sono state rotte. Una delle unità idrauliche è stata chiusa. Sono state scollegate anche tre linee elettriche ad alta tensione. I missili russi sono passati ripetutamente vicino alla centrale.

Kiev: i russi a Kherson stretti tra forze ucraine e fiume Dnipro

I russi a Kherson sono stretti tra le forze di difesa ucraine e la riva destra del fiume Dnipro e alcuni comandanti russi stanno cercando di mettersi in contatto con i rappresentanti delle forze armate ucraine per deporre le armi e arrendersi. Lo afferma il capo del centro stampa congiunto Nataliya Humenyuk, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. Secondo lei, l'esercito russo è demoralizzato e non vede l'obiettivo di rimanere a combattere a sud. "Ci sono informazioni che sono davvero demoralizzati, davvero non vedono lo scopo del loro soggiorno in questa direzione. Vedono che è più facile deporre le armi che spostarsi al confine, perché la regione di Kherson è lontana dal confine con la Russia, a differenza della regione di Kharkiv, e hanno un ostacolo significativo sulla loro strada, il Dnipro". 

 

Kiev: cinque bambini fra 4 e 16 anni abusati da russi

Cinque bambini di età compresa fra i 4 e 16 anni sono stati abusati sessualmente dai soldati russi. Lo ha reso noto il procuratore generale ucraino Andriy Kostin. Lo riporta il Kiev Independent. "Ma sappiamo che i crimini di guerra nei confronti dei minori sono molti di più di quelli che ho menzionato", ha aggiunto. Kostin ha spiegato che più di 7.000 bambini sono stati deportati nei territori occupati dalle forze di Mosca verso Russia e Bielorussia.

 

Ue: congelati 14,5 miliardi di beni russi, in Ungheria solo 3mila euro

Dall'inizio della guerra in Ucraina, l'Unione europea ha congelato quasi 14,5 miliardi di euro di beni russi sul suo territorio, ma l'Ungheria, spesso accusata di essere troppo vicina a Vladimir Putin, ha congelato solo 3mila euro. Lo ha affermato il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, in un'intervista al canale tv francese Lci. Per Reynders gli Stati membri dovrebbero "fare fortissime pressioni" sull'Ungheria per incoraggiarla a una maggiore cooperazione. Da quanto riferito dal commissario, "sei stati hanno congelato il 90% di questi beni".

Gli attacchi contro l'area fortificata dell'aeronautica militare ucraina a Bakhmut (Video)

Russia, condannato a 6 anni e 11 mesi oppositore contro la guerra

La corte d'appello di Mosca ha condannato l'oppositore russo Alexei Gorinov a sei anni e undici mesi di reclusione con l'accusa di aver diffuso "notizie false" sull'esercito russo per il solo fatto di essersi schierato contro l'invasione dell'Ucraina ordinata da Vladimir Putin. In primo grado Gorinov, consigliere all'assemblea rionale di Krasnoselsky, a Mosca, era stato condannato a sette anni. Lo riporta la testata online Meduza. La condanna di Gorinov è ovviamente di matrice politica. In Russia il governo sta inasprendo la censura e la repressione del dissenso, e una nuova legge "bavaglio" prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere ritenute "false" dalle autorità, vietando di fatto di criticare la guerra in Ucraina. Il tribunale ha escluso dall'accusa contro Gorinov il riferimento a "un gruppo di persone che agiscono previo accordo", lasciando semplicemente quello a "un gruppo di persone". Gli avvocati di Gorinov hanno chiesto alla corte di sospendere il procedimento penale e rivolgersi alla Corte Costituzionale affermando che la legge in base alla quale viene accusato l'oppositore non rispetta i principi della Costituzione russa.

Separatisti del Lugansk: 13 anni di prigione a dipendente Osce

I separatisti filo-russi nell'Ucraina orientale hanno condannato oggi un dipendente dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) a 13 anni di carcere con l'accusa di "alto tradimento": lo riferiscono le agenzie russe. "I giudici riconoscono Dmitry Shabanov colpevole e lo condannano a una pena detentiva di 13 anni", ha affermato la Corte suprema della regione separatista di Lugansk, citata dall'agenzia Ria-Novosti. In carcere da aprile, Shabanov è stato accusato dalle autorità filo-russe di aver fornito "informazioni riservate" ai servizi di intelligence stranieri, compresa la Cia. Secondo le autorità separatiste, Shabanov ha commesso questi atti di "alto tradimento" tra agosto 2021 e aprile 2022 quando ha lavorato come assistente alla sicurezza dell'Osce presso la base avanzata di Stakhanavoskaya. Ad aprile scorso, il ministero della Sicurezza di Lugansk ha dichiarato di aver arrestato Shabanov e un altro dipendente dell'Osce nella regione, Mikhail Petrov.

Kiev: fra prigionieri Azovstal anche due donne incinte

Fra i prigionieri di Azovstal detenuti dai russi ci sono anche 50 donne, due delle quali sarebbero incinte. Lo ha svelato in un'intervista a Ukrainska Pravda la responsabile della comunicazione di Azov, Elena Tolkacheva. "Una è di Azov ed è incinta di quattro mesi, l'altra è una guardia di frontiera o un marines, non lo so per certo, e sta per partorire", ha detto.

Nato, al via esercitazione in Lituania

Il battaglione Nato di stanza in Lituania ha iniziato nella giornata odierna l'esercitazione denominata "Rising Stallion". Lo comunica una nota dell'Esercito Lituano. L'esercitazione, cui oltre al battaglione prenderanno parte più di 240 mezzi da guerra, avrà luogo presso il poligono "Silvestras Zukauskas" di Pabrade, nella Lituania orientale.

Ucraina, Polonia e Stati baltici limitano l'ingresso dei cittadini russi

L'elenco delle sanzioni contro Mosca è stato ulteriormente esteso nella giornata odierna. Da quest'oggi infatti la Polonia e i tre Stati baltici limitano l'ingresso sul proprio territorio ai cittadini russi titolari di visto europeo, "che viaggiano per motivi turistici, culturali, sportivi o professionali". I primi ministri di Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia hanno annunciato questa decisione l'8 settembre nello spirito di un "approccio regionale comune". In una dichiarazione, hanno espresso la loro preoccupazione "per il grande e crescente afflusso di cittadini russi nell'UE". "Riteniamo che questa stia diventando una seria minaccia per la nostra sicurezza pubblica e per l'intera area Schengen", hanno aggiunto. Tuttavia, saranno fatte eccezioni per diverse categorie, tra cui "dissidenti", "casi umanitari", motivi familiari e titolari di permesso di soggiorno nell'Unione Europea. "Continuiamo ad affermare la necessità di sostenere gli oppositori del regime di Putin e fornire loro l'opportunità di lasciare la Russia", hanno affermato i quattro stati nella loro dichiarazione. Ma "è inaccettabile che i cittadini di un Paese aggressore possano viaggiare liberamente nell'UE, mentre allo stesso tempo le persone in Ucraina vengono torturate e uccise".

Mosca: attaccata a Zaporizhzhia officina per armi Usa

Mosca conferma l'attacco che stamattina ha colpito le officine di un impianto per la manutenzione dei sistemi missilistici Usa a Zaporizhzhia. Come ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, "un attacco di precisione delle forze aerospaziali russe ha distrutto le officine dell'impianto Iskra nella città di Zaporizhzhya che servivano i sistemi di artiglieria ad alta mobilità HIMARS di fabbricazione statunitense". HIMARS è un sistema di artiglieria ad alta mobilità statunitense fornito all'Ucraina come parte del pacchetto di assistenza militare occidentale.

Biden: Kiev guadagna terreno ma non ha vinto la guerra

"L'Ucraina attraverso l'aiuto significativo che noi e i nostri alleati stiamo dando loro e l'incredibile coraggio e determinazione del suo popolo sta ottenendo guadagni in alcune aree ma vincere la guerra significa far uscire completamente la Russia dall'Ucraina e riconoscerne la sovranità". Così il presidente Usa, Joe Biden, nel corso di un'intervista al programma '60 Minutes' della Cbs. "La Russia si sta rivelando non così competente e capace come molte persone pensavano che sarebbero state", ha aggiunto.

13 civili morti in bombardamento su città di Donetsk. Annuncio del sindaco Alexei Kulemzin, sostenuto dalla Russia

Tredici persone sono state uccise oggi in un bombardamento di artiglieria nella città di Donetsk, controllata dai separatisti russi dell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il sindaco della città sostenuto da Mosca. Secondo quanto comunicato sui social, Alexei Kulemzin, ha affermato che 13 civili, tra cui due bambini, sono stati uccisi nell'attacco al distretto di Kuybyshevsky. La città di Donetsk è controllata dalla Repubblica popolare di Donetsk, sostenuta dalla Russia, dal 2014. L'esercito ucraino continua a mantenere posizioni alla periferia di Donetsk e la città è stata ripetutamente colpita dall'artiglieria negli ultimi mesi.

Mosca: accogliamo con favore la posizione sovrana dell'Ungheria

"L'Ungheria assume una posizione sovrana su molte questioni che accogliamo con favore. Continuiamo a monitorare da vicino la situazione". Lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, dopo che ieri la Commissione europea ha raccomandato di sospendere 7,5 miliardi di euro di fondi all'Ungheria in risposta ai timori legati allo stato di diritto. 

Kiev: nella notte otto missili russi nell'area di Zaporizhzhia

Otto missili russi hanno colpito nella notte infrastrutture nella città di Zaporizhzhia, nell'area dove si trova la centrale nucleare più grande d'Europa. Lo ha reso noto su Telegram il governatore locale Oleksandr Starukh. Lo riportano i media ucraini.

Kiev: missili russi su centrale nucleare nella regione di Mykolaiv. Energoatom: potente esplosione a 300 metri dai reattori

"Poco dopo la mezzanotte l'esercito russo ha lanciato un attacco missilistico sulla zona industriale della centrale nucleare ucraina di Pivdennoukrainsk, nella regione meridionale di Mykolaiv. La potente esplosione è avvenuta a soli 300 metri dai reattori". Lo ha dichiarato in una nota la compagnia nucleare statale ucraina Energoatom, riportata da Espreso Tv. "L'onda d'urto ha danneggiato gli edifici della centrale. Sono state scollegate anche tre linee elettriche ad alta tensione - ha affermato Energoatom - attualmente tutte e tre le unità di potenza della centrale funzionano normalmente. Non ci sono vittime tra il personale". Nelle prime ore del mattino l'esercito russo ha lanciato anche otto missili su Zaporizhzhia, città dell'Ucraina sud-orientale dove si trova il sito della più grande centrale nucleare d'Europa. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale Oleksandr Starukh sui social: "Secondo le prime informazioni uno dei razzi ha colpito il centro regionale di Zaporizhzhia vicino al fiume Dnipro. Non ci sono ancora informazioni di eventuali vittime o feriti", ha scritto. Lo riportano i media ucraini.

 

Kiev: i russi hanno inviato 400 detenuti del carcere di Tambov a combattere

La Russia ha schierato 400 prigionieri detenuti per reati penali nella città di Tambov per combattere in Ucraina al fine di rafforzare le sue truppe. Lo denuncia su Facebook lo Stato Maggiore di Kiev. Lo riportano i media ucraini.

 

Cremlino: su crimini di guerra a Izyum bugie ucraine come a Bucha. Peskov: difenderemo la verità su questa storia

L'Ucraina sta cercando di ricorrere allo stesso scenario di Bucha, diffondendo false informazioni sui crimini di guerra a Izyum: lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Ria Novosti. "Questo è lo stesso scenario di Bucha. Tutto si sta sviluppando secondo uno scenario. Questa è una bugia. Questa è una bugia e, naturalmente, difenderemo la verità in tutta questa storia", ha detto Peskov ai giornalisti quando gli è stato chiesto delle dichiarazioni del presidente Volodymr Zelensky sui presunti crimini di guerra commessi dalla Russia nella regione di Kharkiv.

Mosca: Russia-Cina vogliono continuare cooperazione nella difesa. Il segretario del Consiglio di Sicurezza russo in visita in Cina

Russia e Cina "hanno convenuto di continuare l'interazione tra i ministeri della Difesa, ponendo l'accento su esercitazioni e pattugliamenti congiunti, e di rafforzare i contatti tra gli Stati maggiori": lo ha dichiarato il Consiglio di sicurezza russo riferendo dell'incontro in Cina tra il segretario del Consiglio di sicurezza di Mosca, Nikolai Patrushev, e il membro del Politburo del partito comunista cinese Yang Jiechi. Lo riporta l'agenzia Interfax. Secondo il Consiglio di sicurezza russo, nel corso dell'incontro, "sono state analizzate la situazione in Afghanistan e la situazione politico-militare nell'Asia Pacifica, compresa la situazione nella penisola coreana e intorno a Taiwan" e "gli interlocutori hanno espresso preoccupazione per l'escalation delle tensioni nella regione" che loro attribuiscono "agli Stati Uniti e ai loro alleati".

 

Cremlino: ogni pretesa sulla Crimea avrà una risposta adeguata

La Crimea è parte integrante della Federazione Russa e qualsiasi rivendicazione sul territorio russo riceverà una risposta adeguata da Mosca. Lo ha assicurato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. "Le Repubbliche del Donbass sono Stati indipendenti, la cui indipendenza è riconosciuta dalla Federazione Russa, e che hanno chiesto assistenza alla Russia per garantire la loro sicurezza, cosa che la Russia sta facendo. La Crimea è parte integrante della Federazione Russa, quindi qualsiasi pretesa alla Russia territorio riceverà una risposta adeguata", ha detto Peskov.

Biden: a Xi ho detto che sarebbe un errore gigantesco violare le sanzioni alla Russia

Joe Biden ha detto a Xi Jinping che sarebbe "un errore gigantesco" violare le sanzioni contro la Russia dopo che Mosca ha iniziato l'invasione dell'Ucraina. Nell'intervista a '60 Minutes' il presidente americano rivela i contenuti della sua telefonata con il presidente cinese dopo che Xi ha incontrato Vladimir Putin in occasione delle Olimpiadi a Pechino. "Ho detto 'se pensi che gli americani e gli altri continueranno ad investire in Cina dopo una vostra violazione delle sanzioni imposte dalla Russia, penso che stai facendo un errore gigantesco, ma questa è una tua decisione da prendere", ha raccontato Biden, sottolineando che la telefonata non era tesa "a minacciare" il presidente cinese ma ad avvisarlo su eventuali ripercussioni in caso di violazione di sanzioni. "Finora non ci sono indicazioni che hanno inviato armi o altre cose che la Russia vuole", ha aggiunto, parlando dei cinesi.

 

Kiev: abbiamo distrutto la base russa a Kadiivka

Le forze armate dell'Ucraina hanno distrutto la base dei russi nella città occupata di Kadiivka, nella regione di Lugansk, nonché l'equipaggiamento e il personale russo sul territorio della fattoria forestale di Novoaidar. Lo afferma Serghei Gaidai, capo della regione su Telegram. "Notte meravigliosa. A Kadiivka (Stakhanov) la base dei russi nel locale Palazzo della Cultura è stata distrutta. Sul territorio della fattoria forestale Novoaidar, l'equipaggiamento e il personale del nemico sono stati distrutti". 

 

Unicef: continua l'invio di aiuti a bimbi e famiglie

L'Unicef continua a sostenere le comunità che vivono vicino ai fronti dei combattimenti in Ucraina orientale e quelle che ospitano le famiglie sfollate. Ad agosto, Unicef ha fornito materiale igienico e scolastico a 90 scuole negli oblast (regioni) di Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia, a beneficio di oltre 20.000 bambini e aiuti sanitari e igienici alle strutture sanitarie e forniture igieniche per oltre 445.510 bambini e persone che se ne prendono cura, compresi quelli con disabilità, negli oblast di Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Donetsk. In collaborazione con partner locali, l'Unicef ha fornito consulti psicosociali, legali e sanitari a oltre 5.910 persone attraverso team mobili multidisciplinari che operano nell'Ucraina orientale e ha inoltre sostenuto le autorità idriche locali per garantire l'accesso all'acqua potabile a circa 700.000 persone a Kryvyi Rih e Pokrovsk, fornendo soluzioni chimiche per la depurazione dell'acqua. A settembre, l'Unicef ha inviato 320 tonnellate di aiuti umanitari a Poltava per aiutare le autorità a rispondere al crescente numero di sfollati interni in cerca di rifugio. Circa 16 camion hanno intrapreso il viaggio da Dnipro trasportando forniture per l'istruzione, la salute, l'acqua e i servizi igienici. Gli articoli comprendevano forniture sanitarie critiche, tra cui farmaci e attrezzature mediche, serbatoi d'acqua, 195 kit "scuole in scatola", nonché kit per la ricreazione, pannolini e kit per l'igiene. Le forniture serviranno a sostenere 11 strutture sanitarie, 195 scuole e 60 centri collettivi per sfollati interni. "I team di pronto intervento dell'Unicef sono sul campo per assistere le comunità più vicine alla linea del fronte", ha dichiarato Murat Sahin, Rappresentante dell'Unicef in Ucraina. "Molti, come a Poltava, stanno generosamente ospitando famiglie che sono fuggite dai combattimenti e hanno urgente bisogno di sostegno".

Mosca: pronti a dialogare con Usa su detenuti Griner e Whelan

Mosca è pronta a dialogare con Washington sui cittadini statunitensi Brittney Griner e Paul Whelan, condannati in Russia, ma l'ambasciata statunitense non garantisce una comunicazione adeguata con i diplomatici del Paese ospitante per fornire alla leadership statunitense informazioni sostanziali sulla questione: lo ha scritto oggi su Telegram la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla Tass. Il fatto è che invece di adempiere ai propri doveri ufficiali - mantenere i contatti con i diplomatici del Paese ospitante - l'ambasciata statunitense a Mosca è impegnata in una sorta di follia mediatica. Trattano video della leadership e dei politici russi, pubblicano "foto divertenti" e studiano le strade di Mosca, ha sottolineato Zakharova. "Abbiamo ripetutamente dichiarato che siamo pronti a negoziare sul destino dei cittadini statunitensi condannati in Russia e della Russia negli Stati Uniti. Se l'ambasciata statunitense a Mosca ha un minuto libero, lo dirà al presidente Biden, che a sua volta lo dirà ai parenti di Whelan e Griner".

 

Kiev: da inizio del conflitto la Russia ha perso 54.650 soldati

Dall'inizio del conflitto in Ucraina la Russia ha perso 54.650 soldati. Lo rendono noto le forze armate di Kiev nel loro aggiornamento giornaliero sui social network. Inoltre i soldati ucraini hanno distrutto 2.212 carri armati, 1.313 sistemi di artiglieria, 312 lanciarazzi multipli, 251 aerei, 217 elicotteri, 3.581 autoveicoli, 15 unità navi e 920 droni. Infine sono stati abbattuti 238 missili cruise nemici.

La mappa animata

Zelensky: la Russia mette in pericolo il mondo intero

 "Nella regione di Mykolaiv, nella notte, un missile è caduto a 300 metri dalla centrale nucleare di Pivdennoukrainsk. Si è verificata un'interruzione di corrente di breve durata. Le finestre degli edifici sul territorio della centrale nucleare sono state danneggiate. Gli invasori volevano sparare di nuovo, ma hanno dimenticato cos'è una centrale nucleare. La Russia mette in pericolo il mondo intero. Dobbiamo fermarla prima che sia troppo tardi". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram dopo l'attacco russo vicino alla centrale nucleare ucraina. 

 

 

 

La potente esplosione nei pressi della centrale nucleare

Missili russi su centrale nucleare regione Mykolaiv

"Poco dopo la mezzanotte l'esercito russo ha lanciato un attacco missilistico sulla zona industriale della centrale nucleare ucraina di Pivdennoukrainsk, nella regione meridionale di Mykolaiv. La potente esplosione è avvenuta a soli 300 metri dai reattori". Lo ha dichiarato in una nota la compagnia nucleare statale ucraina Energoatom, riportata da Espreso Tv.  "L'onda d'urto ha danneggiato gli edifici della centrale. Sono state scollegate anche tre linee elettriche ad alta tensione - ha affermato Energoatom - attualmente tutte e tre le unità di potenza della centrale funzionano normalmente.N on ci sono vittime tra il personale". 

Kiev, russi hanno inviato in Ucraina 400 detenuti da Tambov

"La Russia ha inviato in Ucraina 400detenuti della prigione di Tambov per rafforzare le unità che combattono in Ucraina": lo scrive su Facebook lo Stato Maggiore di Kiev, citato dai media ucraini. Secondo l'esercito ucraino, "questa decisione è stata presa a causa della mancanza di personale militare tra le truppe della Federazione". 

 

 

Kiev, 8 missili russi nella notte sull'area di Zaporizhzhia

Nelle prime ore del mattino l'esercito russo ha lanciato otto missili su Zaporizhzhia, città dell'Ucraina sud-orientale dove si trova il sito della più grande centrale nucleare d'Europa. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale Oleksandr Starukh sui social: "Secondo le prime informazioni  uno dei razzi ha colpito il centro regionale di Zaporizhzhia vicino al fiume Dnipro. Non ci sono ancora informazioni di eventuali vittime o feriti", ha scritto. Lo riportano i media ucraini. 

Consigliere Zelensky, Papa non vada a Mosca, terra di assassini

"Noi stiamo negoziando perché Francesco venga a Kiev e credo che accadrà prima o poi. Però penso che visitare anche Mosca non sia la cosa giusta. Là ci sono gli aggressori. E non va bene che un uomo santo vada nella terra degli assassini". Così Mychajlo Podoljak, consigliere del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, in un'intervista a 'Il Corriere della Sera'.

Ministero dell'Energia: Ripristinata la corrente a oltre 18.000 ucraini il 18 settembre

Il Ministero dell'Energia ucraino ha riferito che circa 18.800 consumatori negli oblast di Donetsk, Zaporizhzhia e Mykolaiv hanno riacquistato la corrente. Tuttavia, circa 793.300 utenze rimangono tagliate fuori a causa delle ostilità in corso.

Governatore: Attacco missilistico russo su Zaporizhzhia nella notte 

Secondo il governatore della regione di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, le forze russe hanno sparato otto proiettili che hanno preso di mira strutture infrastrutturali. Al momento non sono disponibili informazioni sulle vittime.

Procura generale: Dal 24 febbraio la Russia ha ucciso almeno 390 bambini e ne ha feriti 757

Il maggior numero di vittime è stato registrato nell'Oblast' di Donetsk, dove 395 bambini sono stati uccisi o feriti. L'Ufficio del Procuratore Generale ucraino ha riferito ieri che i numeri dovrebbero essere più alti, poiché non includono le vittime nei territori occupati dalla Russia e nelle aree in cui sono in corso le ostilità.

Biden: L'Ucraina sta sconfiggendo la Russia, ma non sta ancora vincendo

"L'Ucraina sta sconfiggendo la Russia ma non sta ancora vincendo". Lo afferma il Presidente statunitense Joe Biden in un'intervista a 60 Minutes sulla Cbs. e ha poi aggiunto che quello che ha fatto Vladimir Putin in Ucraina "è vergognoso con gli attacchi agli ospedali e alle scuole: è oltraggioso".