L'aggressione russa

Il Cremlino: domani l'annessione dei territori ucraini. Zelensky sente Draghi

Intanto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha avuto un colloquio con il leader russo Vladimir Putin: hanno parlato degli sviluppi relativi ai referendum per l'annessione alla Russia dei territori ucraini
Il Cremlino: domani l'annessione dei territori ucraini. Zelensky sente Draghi
Ministero della Difesa della Federazione Russia - via AP
Caccia russo SU-35 nell'atto di sparare missili

Putin firma decreti che riconoscono indipendenza di Kherson e Zaporizhzhia

Il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato i decreti che aprono la strada all'annessione formale alla Russia delle regioni ucraine occupate di Kherson e Zaporizhzhia.
I decreti, resi pubblici dal Cremlino, affermano che Putin ha riconosciuto le due regioni come territori indipendenti. Si tratta di un passo intermedio prima che Putin possa procedere con il progetto di annunciare venerdì che le regioni fanno parte della Russia.
 

Erdogan a Putin, mi aspetto sforzi per far calare tensione

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto all'omologo russo Vladimir Putin che si aspetta passi da parte di Mosca per far calare le tensioni in relazione all'annessione alla Federazione Russa di regioni dell'Ucraina occupate dalle forze di Mosca. Lo rende noto Anadolu.   

Durante una conversazione telefonica, Erdogan ha invitato Putin a dare una nuova possibilità a negoziati con Kiev, facendo sapere che la Turchia è pronta ad assumere un ruolo di facilitazione a riguardo.

Biden: non riconosceremo mai i referendum-farsa russi

"Gli Stati Uniti non riconosceranno mai, mai ,mai le pretese russe sul territorio sovrano dell'Ucraina". Lo ha sottolineato il presidente Joe Biden. "I cosiddetti referendum sono stati una farsa, una farsa assoluta", ha aggiunto il presidente, intervenendo a Washington al summit dei leader delle Isole del Pacifico.

Zelensky: "Quasi 60mila i soldati russi morti in guerra in Ucraina"

Sono quasi sessantamila i soldati russi  che hanno perso la vita nella guerra in Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky utilizzando il suo canale di Telegram. ''Sono già 58.500 i soldati russi che sono morti in Ucraina. Vengono per uccidere noi e muoiono'', ha detto Zelensky.        

"Non vi vengono detti questi numeri. Vi viene mentito sul presunto  bilancio delle vittime di circa seimila. 58,5 mila!'', ha aggiunto il presidente ucraino rivolgendosi ai russi. "Questa è la verità. Sono morti tutti perché una persona voleva questa guerra'', ha aggiunto.

Grossi, Aiea: Profonda preoccupazione per esplosioni Zaporizhzhia

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi ha  ribadito la sua "profonda preoccupazione" per le continue esplosioni di mine vicino alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina. In una nota diffusa su Twitter l'Aiea spiega che i suoi  ispettori presenti all'impianto sono stati informati oggi "di altre  due esplosioni di mine fuori dalla recinzione perimetrale  dell'impianto, il che fa salire a cinque il totale delle esplosioni di questa settimana''.       Un'esplosione si è verificata ieri pomeriggio "nell'area di un canale che trasportava l'acqua all'impianto per il suo sistema di  raffreddamento, fondamentale per la sicurezza nucleare. Non ha causato alcun danno", ha affermato l'Aiea. La seconda esplosione "è avvenuta  alle 13 di oggi a circa 500 metri dall'unità del reattore uno. Non ci sono stati gravi danni, ma saranno condotte ulteriori indagini", prosegue la nota.

Zelensky: "Fermare Putin per evitare conseguenze disastrose guerra"

''La Russia può ancora evitare le  conseguenze dannose della guerra'', ma per farlo il presidente russo  Vladimir Putin ''va fermato''. Lo ha detto il presidente ucraino  Volodymyr Zelensky sul suo canale di Telegram. ''La Russia non  riceverà un nuovo territorio dell'Ucraina. La Russia proseguirà la catastrofe che ha portato nel territorio occupato del nostro Paese. Il prezzo sarà che l'intera società russa verrà lasciata senza  un'economia normale, senza una vita dignitosa e senza rispetto per i  valori umani'', ha detto Zelensky. Tutto questo, ha aggiunto, ''si può ancora fermare. Ma per fermare questo, dovremo fermare quello in  Russia che vuole la guerra più della vita. La vostra vita, cittadini  russi''.

Usa, referendum di Mosca in Ucraina sono 'furto di terra'

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha accusato la Russia di "furto di terra" con i referendum in Ucraina. "I referendum farsa del Cremlino sono uno sforzo inutile per mascherare quello che non è altro che un nuovo tentativo di accaparrarsi dei territori in Ucraina", ha sottolineato Blinken in una nota definendolo "un affronto ai principi della pace e della sicurezza internazionali". Il segretario di Stato americano ha ribadito che gli Stati Uniti "non riconoscono e non riconosceranno mai la legittimità o l'esito di questi referendum farsa o della presunta annessione del territorio ucraino alla Russia".

Senato Usa approva nuovi aiuti per 12 miliardi

Il Senato Usa ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina per 12 miliardi di dollari.

Forze ucraine riconquistano intera area Kupiansk, nodo strategico

Le forze ucraine hanno riconquistato l'intera zona di Kupiansk, nodo ferroviario strategico, e scacciato le truppe russe dalle loro posizioni sulla sponda orientale del fiume Oskil che divide la città ucraina nord-orientale, riferisce l'AFP.

Putin a Erdogan: "Il referendum è stato trasparente"

Il referendum per l'annessione alla Russia di quattro regioni dell'Ucraina "si è svolto in condizione di trasparenza nel pieno rispetto delle norme e dei principi del diritto internazionale". E' quanto ha sottolineato il presidente russo Vladimir Putin nel corso di un colloquio telefonico con l'omologo turco, Recep Tayyip Erdogan. Lo riporta Interfax citando una nota del Cremlino. "Gli abitanti di queste regioni hanno esercitato il loro diritto all'autodeterminazione secondo quanto previsto dalla Carta delle Nazioni Unite, dal patti sui diritti umani del 1966 e l'Atto finale di Helsinki del 1975", afferma il comunicato stampa.

Usa: tutte le opzioni sul tavolo rispetto ai referendum farsa russi

"Tutte le opzioni sono sul tavolo rispetto ai referendum farsa della Russia in Ucraina". Lo ha detto il vice portavoce del dipartimento dello Stato americano Vedant Patel. "Continueremo ad usare tutti gli strumenti a nostra disposizione per far pagare a Mosca il costo dell'eventuale annessione", ha aggiunto. 

Erdogan a Putin: "Referendum ostacolo a dialogo"

Nel loro colloquio telefonico il presidente russo, Vladimir Putin e il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, hanno parlato degli sviluppi relativi ai referendum per l'annessione alla Russia dei territori ucraini e che, secondo Erdogan, rappresentano "un ostacolo agli sforzi diplomatici e alla ricerca di un dialogo per porre fine alla guerra".    In base a quanto reso noto da Ankara, Erdogan ha comunicato a Putin la soddisfazione per la buona riuscita della recente mediazione nello scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Erdogan, che ha definito le conseguenze di questo conflitto "catastrofiche", punta a una mediazione tra Russia e Ucraina che risolva la delicata situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, sull'onda del successo del corridoio del grano e del recente scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Erdogan auspica che Kiev e Mosca affrontino con lo stesso approccio anche la ricerca di una soluzione per la centrale nucleare, a rischio da settimane e insiste per far incontrare Putin e Zelensky.

Piazza Rossa Mosca sigillata in vista dei 'festeggiamenti' per le nuove annessioni

La Piazza Rossa di Mosca è stata sigillata in vista della manifestazione organizzata domani dal Cremlino, dopo la firma, da parte di Vladimir Putin, del trattato per l'annessione delle quattro regioni del sud est dell'Ucraina occupate.

Ambasciata italiana a Mosca: connazionali valutino se lasciare la Russia

L'ambasciata italiana a Mosca ha invitato tutti i cittadini italiani presenti in Russia di valutare la possibilità di lasciare il Paese. "Considerata la più recente evoluzione del contesto internazionale e la crescente difficoltà nei collegamenti aerei e su strada in uscita dalla Russia, si raccomanda ai connazionali presenti in Russia di valutare se la permanenza sia necessaria e, in caso contrario, di lasciare il Paese", recita una nota dell'ambasciata d'Italia a Mosca. "Sta diventando progressivamente più difficile spostarsi per via aerea dalla Federazione Russa verso l’Italia e altri Paesi terzi. In particolare, si registra in questi giorni un vertiginoso aumento del costo già elevato dei biglietti venduti dalle compagnie aeree e si ha notizia di lunghe code in alcuni valichi di frontiera che collegano la Federazione Russa con alcuni Paesi confinanti", prosegue il comunicato.

Il re Felipe VI di Spagna condanna le 'pretese' russe in Ucraina

La Spagna "condanna e ripudia l'aggressione" della Russia ai danni dell'Ucraina e le "pretese" di Mosca rispetto a territori del Paese invaso: lo ha affermato oggi, nel corso di un discorso pubblico, il re Felipe VI.   Il monarca ha anche espresso "profonda ammirazione" per la "fermezza dimostrata dal governo ucraino e la forza di volontà, capacità e coraggio delle sue forze armate". 

Podolyak: “Fenomeno da baraccone del Cremlino, annessioni illegali”

Il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Podolyak, ha denunciato quello che ha definito un  ''fenomeno da baraccone del Cremlino'' ovvero ''l'annunciata  'cerimonia di ingresso' che non ha alcun significato legale. Riferendosi all'esito dei referendum, su Twitter Podolyak ha parlato di ''entità inesistenti che non possono entrare in un Paese che si sta disintegrando. Non perdete tempo con l'agenda virtuale della Russia. La vita reale sarà più interessante: controffensiva, disoccupazione, tribunale''.

Guterres: "Referendum russi non esprimono la volontà del popolo"

"I cosiddetti referendum nelle regioni occupate sono stati condotti durante un conflitto armato, in aree sotto l'occupazione russa, e al di fuori del quadro giuridico e costituzionale dell'Ucraina. Non possono essere definiti un'espressione genuina della volontà popolare". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. "È giunto il momento di fare un passo indietro dal baratro. Ora più che mai dobbiamo lavorare insieme per porre fine a questa guerra devastante e insensata e sostenere la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale", ha aggiunto.

Von der Leyen: "La democrazia prevarrà in guerra"

"L'attacco della Russia all'Ucraina è una nuova battaglia nella guerra che va a avanti da 25 secoli, quella tra autocrazia contro democrazia". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Forum sulla democrazia ad Atene. "Oggi, come in passato, una democrazia sta lottando per la sopravvivenza contro l'aggressione di un'autocrazia straniera" ma "io sono convinta che la democrazia prevarrà", ha aggiunto von der Leyen. "Ed è nostro dovere difendere la democrazia", ha sottolineato la presidente.

Kiev: bombe a grappolo su fermata bus a Mykolaiv, 2 morti

Un raid russo con bombe a grappolo ha colpito una fermata dell'autobus a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, provocando almeno due morti e 12 feriti. Lo ha riferito su Telegram la presidente del Consiglio regionale di Mykolaiv, Hanna Zamazeyeva.

Zelensky conferisce a Draghi onoreficienza 'Yaroslav il saggio'

Nella telefonata di oggi, il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato al premier Mario Draghi il conferimento della Prima Classe dell'Ordine del Principe 'Yaroslav il Saggio', una delle massime onorificenze ucraine. "Sono onorato e commosso di questa onorificenza", ha detto Draghi a Zelensky durante la telefonata. "Sarò felice di poterla ricevere dalle tue mani a Kiev, quando sarò libero dai miei impegni istituzionali".

La Finlandia condanna il tentativo russo di annessione dei territori ucraini

"La Finlandia condanna con la massima fermezza ogni tentativo della Russia di annettere territori che fanno parte dell'Ucraina. I falsi referendum illegali della Russia non saranno mai riconosciuti". Lo scrive su Twitter Sanna Marin, la prima ministro della Finlandia. 

Mosca: relazioni con Roma dipenderanno da azioni governo

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che "è probabilmente prematuro" parlare "delle prospettive delle relazioni tra Italia e Russia" dopo le elezioni politiche in Italia del 25 settembre. "Tutto - ha affermato - dipenderà dalle azioni concrete e dai provvedimenti presi in pratica dalle autorità italiane". Le tensioni tra la Russia e i Paesi occidentali sono aumentate ulteriormente dopo l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe e Zakharova ha affermato che per ora le relazioni di Mosca con l'Italia sono minate dal "sostegno" dell'Italia all'Ucraina. Lo riporta la Tass. 

Putin, guerra in Ucraina conseguenza scioglimento Urss

Il conflitto in Ucraina è uno dei risultati della "dissoluzione dell'Unione Sovietica". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass. L'Occidente cerca di aumentare le tensioni nei territori dell'ex Unione Sovietica, provocando rischi nell'intera regione dell'Asia-Pacifico, ha precisato Putin. I Paesi occidentali, ha aggiunto, sono pronti a "mettere in pericolo ogni Paese, trasformandolo in un epicentro di crisi, provocando rivoluzioni colorate e bagni di sangue".

Esercito Kiev, la prima linea del fronte è di 850 km

"Le forze armate dell'Ucraina stanno contrastando gli invasori russi lungo 3.390 km di territorio, mentre la prima linea del fronte è di 850 km". Lo ha affermato il generale di brigata Oleksiy Gromov, vicecapo del dipartimento operativo principale dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, secondo quanto riferisce Ukrinform. 

Ambasciatrice Usa alla Nato: "Sorpresi da mobilitazione, è debolezza"

"Siamo rimasti sorpresi dalla decisione di Vladimir Putin di dichiarare la mobilitazione, è un atto di debolezza". Lo ha detto l'ambasciatrice Usa alla Nato Julianne Smith nel corso di un incontro con la stampa internazionale. "I falsi referendum in Ucraina non cambieranno in nessun modo l'aiuto che forniremo a Kiev", ha aggiunto precisando che il tipo di armamenti che gli Usa sono disposti a fornire "verrà valutato nel corso dei costanti scambi d'informazioni con le autorità ucraine". Smith ha ribadito chele minacce di utilizzare le armi nucleari evocate da Mosca "destano preoccupazione" sia negli Usa che alla Nato e che la situazione sul campo è "costantemente monitorata" dagli Alleati. 

Polonia: se Mosca colpisse Kiev con nucleare, Nato interverrebbe

Se Mosca usasse armi nucleari contro l'Ucraina, la NATO potrebbe rispondere con missili e attacchi aerei contro le forze russe. Lo sostiene il ministro degli Esteri polacco Zbigniew Rau in un'intervista alla stazione radio polacca RMF FM. "Il mondo risponderà risolutamente - in accordo con gli Stati Uniti - a un possibile attacco nucleare in Ucraina". Nel caso in cui il Cremlino decidesse di usare armi nucleari contro l'Ucraina, una possibile risposta potrebbe essere una risposta convenzionale in Ucraina, come indicato dal capo del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, spiega Rau. In uno scenario del genere, non si può escludere l'introduzione di forze Nato in Ucraina, tuttavia questa non è una condizione obbligatoria, in quanto l'alleanza può utilizzare l'aviazione e missili provenienti dall'esterno del territorio ucraino , chiarisce. "Non è da escludere, ma c'è anche da dire che non sarebbe una procedura necessaria, perché le armi convenzionali possono essere utilizzate, ad esempio dall'aviazione, o lanciando missili appropriati, non necessariamente dal suolo ucraino", ha sottolineato il capo della diplomazia polacca.

Zelensky convoca per domani consiglio di sicurezza nazionale

"Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha convocato per domani una riunione del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell'Ucraina". Lo ha comunicato il suo addetto stampa Serhii Nikiforov su Facebook, aggiungendo che "ulteriori dettagli saranno annunciati prossimamente". Nella stessa giornata di domani, come ha riferito il portavoce del  Cremlino Dmitry Peskov, alle 14 ora italiana si terrà la cerimonia di firma dei trattati sull'adesione alla Russia dei territori dell'Ucraina dove si è appena tenuto un referendum bollato da Kiev e dalla comunità internazionale come una farsa.

Zelensky: con Draghi discusso decisa reazione a referendum

"Durante il dialogo con il primo ministro italiano, Mario Draghi, si è discusso anche della necessità di una decisa reazione allo svolgimento degli pseudo-referendum da parte della Russia nei territori occupati". Lo scrive il presidente ucraino Voldymyr Zelensky su Telegram, aggiungendo di averlo "informato sulla situazione al fronte" e di aver scambiato opinioni "sulla possibilità dell'Italia di continuare ad assistere la difesa" ucraina.

Kiev: scoperta nuova camera di tortura nella regione di Kharkiv

Le forze dell'ordine ucraine hanno scoperto un'altra camera di tortura dell'esercito russo nella regione di Kharkiv, come riporta Ukrainska Pravda. "È stato accertato che i russi hanno allestito una prigione e una camera di tortura per i residenti locali che non hanno sostenuto gli occupanti e si sono rifiutati di collaborare con loro", ha riferito la polizia nazionale ucraina. Secondo i testimoni, in una cella di circa 12 metri quadrati, l'esercito russo deteneva dalle 20 alle 40 persone. Nella stanza sono stati trovati strumenti di tortura, lacci, pinze, ecc. Le forze dell'ordine ucraine hanno scoperto che in questo luogo gli occupanti picchiavano senza pietà i prigionieri detenuti illegalmente, li torturavano con corrente elettrica, gli strappavano le unghie e gli rompevano le dita. Le date della permanenza dei prigionieri sono state scritte sui muri della camera di tortura. Inoltre, uno dei prigionieri ha scritto una preghiera in una delle celle.

Nuovo scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia

"Nuovo scambio di prigionieri. Sei persone sono tornate a casa: quattro marine e due civili. Gli ufficiali Oleksiy Bulakhov e Mykola Kostenko, i soldati Liudmyla Herasymenko e Ivan Zemlianoy, i civili Viktoria Andrusha e Yana Maiboroda", ha scritto su Telegram il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, ciatato da Ukrinform. "Negoziare lo scambio è un lavoro difficile, e la libertà degli ucraini è la migliore ricompensa per questo. È questo che ci spinge a lavorare con la massima efficienza. Gli scambi continuano. Il nostro obiettivo è quello di restituire tutti inostri cittadini. Ci stiamo lavorando senza sosta e ci riusciremo sicuramente", ha dichiarato. Yermak ha sottolineato che questo mese sono tornati dalla prigionia un totale di 235 ucraini: "Non ci fermiamo. Gloria all'Ucraina. Riporteremo a casa tutti", ha assicurato.

Attacco russo a Dnipro, uccisi 2 adulti e 2 bambini

I soccorritori hanno trovato il corpo di un altro bambino sul luogo dell'attacco missilistico russo della scorsa notte a Dnipro. Lo ha comunicato su Telegram Valentin Reznichenko, capo dell'amministrazione militare regionale di  Dnipropetrovsk. "Nel luogo di un attacco missilistico a Dnipro, i soccorritori hanno trovato frammenti del corpo di un altro bambino - ha scritto Reznichenko - Finora, l'attacco notturno del nemico ha causato quattro vittime. I russi hanno ucciso due adulti e due bambini: un bambino di 8 anni e una bambina di 9 anni".

Sofia, rischio mobilitazione bulgari in Russia

"Non ci sono dirette minacce alla nostra sicurezza nazionale ma c'è il rischio che bulgari con doppia cittadinanza residenti in Russia vengano mobilitati". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa bulgaro Dimitar Stoyanov a margine del Consiglio di sicurezza convocato a Sofia dal premier ad interim Galab Donev alla luce della mobilitazione in corso nella Federazione russa. "Queste persone sono effettivamente soggette alla mobilitazione, intendo i cittadini che vivono in Russia e hanno cittadinanza bulgara e russa", ha spiegato il ministro. A suo giudizio ogni cambiamento della situazione geopolitica porta a rispettive preoccupazioni. Un'eventuale svolta nella guerra in Ucraina potrebbe avvenire, secondo il ministro, a seguito della mobilitazione in Russia ma è molto importante quante persone saranno mobilitate. "Se sono 300mila non mi aspetto una svolta significativa", ha concluso il ministro Stoyanov.

Rilasciato dopo condanne politiche, oppositore lascia la Russia

L'oppositore russo Leonid Gozman ha lasciato la Russia dopo essere stato in detenzione per 30 giorni per due condanne inflittegli con l'accusa di aver "comparato" il regime sovietico a quello nazista in due vecchi articoli (del2013 e del 2020): lo riporta Radio Liberty. Le condanne sono ritenute ovviamente di matrice politica. Gozman ha criticato apertamente l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. Dopo l'inizio del conflitto aveva lasciato la Russia, ma era poi tornato a Mosca a giugno.

Ungheria minaccia veto su nuove sanzioni Ue contro Mosca

"Se il nuovo pacchetto di sanzioni" contro Mosca proposto dall'Ue "include misure restrittive sull'energia, l'Ungheria non lo sosterrà". Così il ministro della presidenza del Consiglio dei Ministri ungherese, Gergely Gulyas, in conferenza stampa.

Media: 80% soldati russi a confini baltici ora in Ucraina

Di 30.000 soldati russi di stanza ai confini con i Paesi baltici e la Finlandia meridionale, l'80% è stato dirottato in Ucraina, secondo tre alti funzionari della difesa europei nella regione sentiti dalla rivista statunitense Foreing Policy. "Il calo che abbiamo visto nella regione negli ultimi sette mesi è molto significativo", ha affermato un alto funzionario della difesa dei Paesi nordici, che ha chiesto di restare anonimo. "La Russia ha avuto questa posizione di forza di terra di fronte a noi per decenni e ora è effettivamente scomparsa", ha aggiunto. Il funzionario ha sottolineato che la potenza aerea russa nella regione non è cambiata e che la flotta settentrionale russa, che ha sede nella penisola di Kola, è rimasta relativamente intatta. Ma la Russia sta spostando altro hardware militare di fascia alta, inclusi sistemi antiaerei e missili, dalla regione all'Ucraina insieme alle sue truppe.

Erdogan conferma colloquio con Putin in giornata

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha confermato che avrà un colloquio in giornata con il leader russo Vladimir Putin.  “Insieme - ha precisato Erdogan parlando all'Assemblea generale della Confederazione dei commercianti e artigiani turchi - valuteremo i problemi riguardanti l’Ucraina”.

Nord stream, il Cremlino: "Non possiamo dire se sarà mai riavviato"

Il Cremlino afferma di non sapere se il Nord Stream potrà mai essere riavviato dopo i danni subiti. "E' una questione tecnica, non siamo in grado di rispondere", ha spiegato il portavoce Dmitri Peskov parlando con i giornalisti.

Mosca, domani annessione 4 regioni, cerimonia Putin al Cremlino Mosca

Il Cremlino ha annunciato che le 4 regioni occupate dell'Ucraina in cui si sono tenuti i referendum verranno annesse alla Russia venerdì, cioè domani. Il portavoce Dmitry Peskov ha riferito che l'annessione avverrà ufficialmente in una cerimonia nella Sala di San Giorgio al Cremlino a cui parteciperà il presidente russo Vladimir Putin, nel corso della quale i capi delle quattro regioni (cioè Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia) firmeranno trattati di adesione alla Russia. L'Ucraina e l'Occidente hanno denunciato i referendum, durati cinque giorni e conclusisi martedì, come una farsa.

Deputati Duma domani al Cremlino per 'evento' con Putin

 I deputati della Duma, la camera bassa del Parlamento russo, sono stati invitati al Cremlino domani per un "evento" con il presidente Vladimir Putin. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Il presidente, secondo diversi osservatori, potrebbe annunciare l'annessione alla Russia dei territori ucraini in cui nei giorni scorsi si sono svolti i referendum. Sulla Piazza Rossa è stato eretto un palco con la scritta 'Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia, Kherson, Russia, insieme per sempre'. L'evento è previsto per le 15 ora locale(le 14 in Italia). In contemporanea saranno chiuse diverse strade del centro di Mosca.

 

Nato, pronti a rispondere a attacchi contro infrastrutture

La Nato è pronta "a rispondere unita e con determinazione a qualsiasi attacco deliberato contro le infrastrutture critiche degli alleati". E' quanto si legge in una nota diffusa dall'Alleanza. 

Filorussi, 'decine' profughi morti in attacco ucraino

"Decine" di profughi che fuggivano dalla regione di Kharkiv sono stati uccisi nel bombardamento del loro convoglio da parte di forze ucraine, secondo quanto afferma Rodion MIroshnik, capo dell'ufficio di rappresentanza della autoproclamata Repubblica di Lugansk. Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti. 

Draghi sente Zelensky: "Italia non riconosce i referendum, sono illegittimi"

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto oggi una nuova conversazione telefonica con il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. Il colloquio, spiega Palazzo Chigi, si è incentrato sugli ultimi sviluppi della situazione sul terreno e sui 'referenda' illegali indetti dalla Federazione Russa nelle zone occupate del Donbass, di Kherson e di Zaporizhzhia. Draghi ha assicurato che "l'Italia non riconoscerà l'esito dei 'referenda' e ha confermato il continuo sostegno da parte del Governo italiano alle Autorità e alla popolazione ucraina in tutti gli ambiti".

Kiev, forte esplosione in zona residenziale Melitopol

Forte esplosione nella zona residenziale di Melitopol, ha riferito il sindaco in esilio Ivan Fedorov, citato da Unian.  La pubblicazione Ria Melitopol dice che l'obiettivo dell'ordigno era una collaboratrice ucraina dei russi, "il direttore del dipartimento dell'istruzione Olena Shapurova. La traditrice sarebbe viva".   L'agenzia di stampa statale russa Tass ha confermato l'esplosione di un ordigno artigianale imbottito di proiettili nei pressi di una scuola. La deflagrazione ha provocato un ferito: "L'ordigno era attaccato a un albero ed è esploso mentre passava un veicolo. Il veicolo è stato danneggiato e il suo conducente ha riportato lievi ferite". 

La Finlandia chiude il confine con la Russia dal 30 settembre

Il confine finlandese sarà chiuso ai turisti russi nella notte tra 29 e il 30 settembre. Lo ha riportato il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat, citando fonti. Le nuove regole di confine dovrebbero entrare in vigore già giovedì sera, a meno che il governo finlandese non decida di modificare il programma durante la riunione nel giorno stesso, secondo il media.

Presidente Duma: "Abili alla leva non devono fuggire"

Il presidente della Duma VyacheslavVolodin ha pubblicato un promemoria su Telegram sostenendo chele persone non dovrebbero fuggire dalla Russia per evitare la mobilitazione: "Ai cittadini abili alla leva, dal momento dell'annuncio della mobilitazione, è vietato lasciare il luogo di residenza senza il permesso dei commissariati militari. Esiste una tale norma di legge e tutti coloro che sono tenuti al servizio militare dovrebbero essere guidati da essa". Lo riferisce il Guardian. 

Kiev: "Missili sulle case a Dnipro, ucciso un bambino"

Missili russi hanno colpito nella notte un'area residenziale della città orientale di Dnipro: tre civili, tra cui un bambino, sono stati uccisi, cinque i feriti.Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk Valenyn Reznichenko, citato da Ukrinform.  "I russi hanno colpito Dnipro con missili nella notte, prendendo di mira aree residenziali. Al momento sono stati segnalati tre civili uccisi, tra cui un bambino. In cinque sono stati feriti,tra cui una ragazza di 12 anni", ha scritto Reznichenko.  "I soccorritori stanno rimuovendo le macerie dove potrebbero esserci altre persone". 

Difesa Gb: da annuncio Putin sempre più russi tentano fuga

 "Nei sette giorni trascorsi da quando il presidente Putin ha annunciato la 'mobilitazione parziale' c'è stato un considerevole esodo di russi che cercano di eludere la coscrizione" e, sebbene i numeri esatti non siano chiari, probabilmente il totale, supera il numero di soldati che la Russia ha messo in campo all'inizio dell'invasione dell'Ucraina, dice il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence. Tra coloro che tentato di lasciare la Russia, la maggior parte sono "i più ricchi e istruiti". La Difesa britannica sottolinea che il numero di riservisti mobilitati sommato alla mancanza di manodopera e all'accelerazione della "fuga di cervelli", comporterà un impatto economico significativo.

Sul Nyt intercettazioni soldati russi, "Putin e' pazzo"

Il New York Times ha pubblicato un articolo con presunte conversazioni intercettate di soldati russi impegnati nella guerra in Ucraina. "Ci hanno dato l'ordine di uccidere tutti quelli che vediamo" e "Putin è pazzo. Vuole prendere Kiev, ma non possiamo farlo" sono tra le frasi, presumibilmente pronunciate dai soldati nelle conversazioni con i loro parenti in Russia, diffuse dal quotidiano statunitense. "La nostra offensiva si è fermata. Stiamo perdendo questa guerra", "Abbiamo perso mezzo reggimento" e "Quando tornerò a casa lascerò il dannato esercito" sono tra gli altri scampoli di colloqui pubblicati, dai quali emergono frustrazione e pessimismo sull'andamento del conflitto. 

 

 

Da Usa 18 lanciarazzi Himars per esigenze difensive a lungo termine

C sono anche 18 lanciarazzi Hmars con relative munizioni nel nuovo pacchetto di aiuti militari Usa da 1,1 miliardi di dollari a Kiev. Lo ha riferito il Pentagono, spiegando però che gli Himars fanno parte di necessità difensive a lungo termine e saranno consegnati tra alcuni anni. Washington li acquisterà dai produttori, non li preleverà dai propri arsenali, come ha fatto finora.

Apple rimuove VKontakte da app store dopo sanzioni Londra

Apple ha confermato di aver rimosso le applicazioni del social network russo VKontakte dal suo App Store, come conseguenza delle nuove sanzioni varate dalla Gran Bretagna in seguito ai "referendum" per l'annessione organizzati dalla Russia nelle quattro regioni dell'Ucraina occupate. Gli utenti della piattaforma, simile a Facebook, potranno continuare a utilizzare le app se le hanno già sul proprio apparecchio ma non potranno scaricarne di nuove o eseguire aggiornamenti. Apple ha spiegato a France Presse che i servizi per la telefonia mobile di VKontakte sono controllati da soggetti sanzionati da Londra.
 

Kiev: abbattuti 4 missili russi in diverse zone

Il Comando aereo ucraino "Est" ha riferito che i caccia russi Su-35 hanno lanciato cinque missili aria-superficie Kh-59. Secondo l'Aeronautica militare, un missile è stato abbattuto nell'Oblast di Zaporizhzhia, uno nel distretto di Kryvyi Rih nell'Oblast di Dnipropetrovsk e due nel distretto di Synelnykove nell'Oblast di Dnipropetrovsk.

In precedenza, Oleksandr Vilkul, capo dell'amministrazione militare di Kryvyi Rih, ha riferito che la Russia ha lanciato un attacco missilistico su Kryvyi Rih nell'Oblast di Dnipropetrovsk. Secondo Vilkul, un missile è stato abbattuto mentre un altro ha colpito una struttura infrastrutturale civile, danneggiandola gravemente.