La sfida del presidente russo, le reazioni dell'Occidente

Via libera all'annessione di quattro regioni ucraine, Putin: Per sempre nostre. Kiev: ora nella Nato

Le reazioni, Zelensky: "Pronti a trattare con la Russia ma lo faremo con un altro presidente. E riconquisteremo tutti i territori". Gli Usa: non ci risulta che ci sia una minaccia imminente dell'uso dell'atomica da parte di Mosca
Via libera all'annessione di quattro regioni ucraine, Putin: Per sempre nostre. Kiev: ora nella Nato
AP Photo
Il discorso Putin a Mosca

Macron: "La Francia condanna l'annessione illegale della Russia"

“La Francia esprime la sua ferma opposizione e continuerà a sostenere l'Ucraina per far fronte all'aggressione russa e per consentire all'Ucraina di recuperare la sua piena sovranità su tutto il suo territorio”. Lo scrive su Twitter il presidente francese Emmanuel Macron. “Condanno fermamente l'annessione illegale da parte della Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson. È una grave violazione sia del diritto internazionale che della sovranità dell'Ucraina” aggiunge il presidente dall'Eliseo.

Zaporizhzhia: Zelensky, "L'attacco russo ai civili, deliberato e disumano"

“Il nemico ha iniziato questa giornata con un'uccisione deliberata e assolutamente calcolata di ucraini a Zaporizhzhia. Un attacco missilistico a un corteo di civili causando 30 morti e quasi 100 feriti” comunica il presidente Zelensky nel corso del suo videomessaggio serale su Telegram. “L'esercito russo sapeva dove avrebbero colpito i loro missili - ha aggiunto - questo atto è stato compiuto da persone disumane. Sia quelle che hanno dato l'ordine che tutti coloro che lo hanno eseguito” ha concluso il capo di Stato di Kiev.

Il presidente dell'Estonia: "L'annessione russa è un crimine da punire"

L' annessione delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Zhaporizhzhia e Kherson firmata oggi da Vladimir Putin a Mosca “rappresenta un crimine” che, come tale, “va punito”: lo dice senza mezzi termini il presidente dell'Estonia Alar Karis. “Condannare non basta” ha aggiunto, puntualizzando che l'appoggio all'integrità territoriale e all'inviolabilità dei confini dell'Ucraina, al rispetto dei diritti, alla sovranità e all'autodeterminazione e alla salvaguardia dei diritti culturali delle minoranze, rappresenta un modo per difendere quegli stessi diritti su cui la società estone ed europea basano la loro convivenza".

Kiev all'Onu: "Il veto della Russia è un tentativo di negare la realtà"

“Il rappresentante della Russia è stato l'unico ad alzare la mano per negare la realtà di uno ‘spettacolo di marionette andato in scena oggi’ in un tentativo di negare l'ovvio”: a lanciare l'accusa il rappresentante dell'Ucraina al Consiglio di sicurezza dell'Onu, in merito al voto contrario della Russia sulla risoluzione di condanna dei referendum di annessione di quattro regioni dell'Ucraina alla Russia. “La realtà - ha aggiunto - è molto diversa. Putin ha cercato di prendere territori che non è riuscito a controllare fisicamente”.

La Casa Bianca: non c'è minaccia di uso imminente dell'arma atomica da parte di Mosca

"Non vediamo al momento nessuna minaccia imminente sull'uso di armi nucleari da parte da Mosca ma continuiamo a monitorare la situazione in modo molto serio". Lo ha detto il Consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, in un briefing con la stampa alla Casa Bianca.

La Casa Bianca: i militari Usa in Europa pronti ad ogni evenienza

"I militari americani in Europa sono pronti ad ogni evenienza". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, in un briefing con la stampa.

Risoluzione di condanna in Consiglio di Sicurezza: Mosca pone il veto, la Cina si astiene

Mosca ha messo il suo veto alla risoluzione "ostile" al consiglio di sicurezza dell'Onu: lo aveva preannunciato l'ambasciatore russo alle Nazioni Unite in merito alla risoluzione Usa-Albania contro l'annessione russa di territori ucraini.   La Cina si è astenuta nel voto che doveva decidere se "non riconoscere una pseudo-annessione", legata ai referendum di annessione delle quattro regioni dell''Ucraina alla Russia.  Oltre alla Cina si sono astenuti Gabon, Brasile e India. Dieci i voti a favore.

Usa: Ucraina nella Nato? Per ora aiutiamo Kiev sul terreno

"Sulla Nato gli Stati Uniti hanno una politica della porta aperta, ma per il momento sosteniamo Kiev a difendere il proprio territorio". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, in un briefing con la stampa alla Casa Bianca rispondendo ad una domanda sull'ingresso dell'Ucraina nella Nato.

I paesi Baltici sostengono l'adesione di Kiev alla Nato "al più presto"

"I Paesi baltici amici dell'Ucraina sostengono pienamente l'adesione di Kiev nella Nato il più presto possibile. Il coraggio ispiratore dell'Ucraina non può che rafforzare la nostra alleanza". Lo ha scritto il ministro degli Esteri della Lituania su Twitter, anche a nome di Estonia e Lettonia.

Biden: Usa e alleati non si lasceranno intimidire da Putin

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha affermato dalla Casa Bianca che "gli Usa e i loro alleati non si faranno intimidire" dal presidente russo Vladimir Putin. "Non ci spaventerà", ha aggiunto Biden, "gli Usa sono del tutto pronti, insieme ai nostri alleati della Nato, a difendere ogni centimetro del territorio della Nato".

Consigliere della Difesa di Kiev: il Canada sosterrà l'adesione dell'Ucraina alla Nato

"Abbiamo tutte le possibilità" di entrare nella Nato. A dichiararlo è stato Yuriy Sak, consigliere del ministro della Difesa ucraino, parlando con Bfmtv. "Il Canada - ha fatto presente - ha annunciato che sosterrà l'Ucraina nella sua candidatura di adesione alla Nato". "Sono i soldati e i civili ucraini a morire", ha aggiunto. "Noi siamo la frontiera est della Nato e siamo persuasi che i paesi dell'Europa e i paesi che sono nostri alleati comprendono che la Russia è un aggressore e che non si fermeranno all'Ucraina". "La Nato non potrà che risultare vincitrice se l'Ucraina vi aderirà".

Medvedev: Zelensky sta chiedendo alla Nato di accelerare una terza guerra mondiale

"Zelensky vuole entrare rapidamente a far parte della Nato. Grande idea. Sta solo chiedendo all'Alleanza di accelerare l'inizio di una terza guerra mondiale". Lo ha scritto su telegram Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, che aggiunge: il presidente Usa Joe "Biden ha annunciato il non riconoscimento dell'annessione di nuovi territori alla Russia. È persino strano che si sia ricordato di noi. Tuttavia, è un peccato. Potremmo trovargli un buon posto per aprire un consolato americano nelle nuove regioni della Federazione Russa".

Farnesina condanna annessione "illegale e inaccettabile"

"L'Italia condanna con la massima fermezza l'annessione illegale e inaccettabile da parte della Russia delle quattro regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Kherson, Zaporizhzhia". Lo scrive su twitter la Farnesina. "L'Italia ribadisce il suo pieno sostegno alla sovranità, integrità territoriale e indipendenza dell'Ucraina", si legge ancora.

Zelensky: Pronti al dialogo quando la Russia avrà un altro presidente

“L'Ucraina è e resta un leader negli sforzi di negoziazione. Abbiamo sempre offerto alla Russia un accordo sulla convivenza a condizioni eque, oneste e dignitose. Ma è ovvio che questo è impossibile con questo presidente russo. Non sa cosa siano la dignità e l'onestà. Pertanto, siamo pronti per un dialogo con la Russia, ma quando avrà un altro presidente” ha detto il presidente ucraino  Zelensky nel video diffuso dopo la riunione del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa ucraino.

Per approfondire la notizia: Annessione alla Russia delle regioni ucraine, Zelensky: "Con Putin presidente negoziato impossibile"

Putin nella Piazza Rossa di Mosca: Oggi giornata storica, della verità e della giustizia

Il presidente russo Vladimir Putin ha definito la "giornata storica" in cui hanno firmato gli accordi per l'adesione di quattro nuove regioni alla Russia. "Cari amici. Oggi è una giornata speciale, solenne e, senza alcuna esagerazione, storica. La giornata della verità e della giustizia". Lo ha detto il presidente russo intervenendo al concerto sulla Piazza rossa trasmesso dalla televisione russa in tutto il Paese e organizzato dal Cremlino. Il raduno-concerto sulla Piazza Rossa si è tenuto per festeggiare i risultati del referendum organizzato da Mosca nelle regioni occupate militarmente dai russi di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, annesse dalla Federazione Russa.

Stoltenbeg (Nato): Kiev ha diritto di difendersi. Retorica nucleare di Putin pericolosa

"L'Ucraina ha il diritto di recuperare i territori occupati dalla Russia. Se accettassimo l'annessione della Russia e le minacce nucleari, allora cederemmo a un ricatto nucleare mentre Kiev ha il diritto di difendersi come dice la Carta delle Nazioni unite. La retorica nucleare di Putin è pericolosa. La Nato è vigile, monitora cosa fanno le forze militari della Russia", ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

 

Per approfondire la notizia: Stoltenberg: peggiore escalation dall'inizio della guerra, Kiev ha diritto di liberare i territori

Stoltenberg (Nato): Tentativo russo di annettere il più grande territorio europeo dalla II Guerra mondiale

"Il presidente Putin ha ora rivendicato più regioni dell'Ucraina come parte della Russia. Questo è il più grande tentativo di annessione di territorio europeo con la forza dalla Seconda Guerra mondiale". Così il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una dichiarazione alla stampa nella sede dell'Alleanza atlantica. "E' il 15% del territorio ucraino, un'area grande più o meno quanto il Portogallo sequestrata illegalmente dalla Russia sotto la minaccia delle armi. I falsi referendum sono stati progettati a Mosca e imposti all'Ucraina in totale violazione. Questo furto di terra è illegale e illegittimo", precisa. "Questa è la seconda volta che la Russia prende con la forza il territorio dell'Ucraina ma questo non cambia natura del conflitto: è una guerra brutale da parte della Russia. La Nato non è parte del conflitto ma sostiene l'Ucraina nel suo sforzo per difendersi".

Annessione russa, colloquio tra Sullivan (Consigliere sicurezza Usa) e Stoltenberg (Segretario generale Nato)

Il Consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan ha parlato oggi con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota sottolineando che i due hanno discusso "della comune preoccupazione per i tentativi illegittimi della Russia di annettere il territorio ucraino tramite referendum farsa" e hanno espresso "il loro fermo impegno per la sovranità e l'integrità territoriale dell'ucraina". Circa un possibile processo di adesione dell'Ucraina alla Nato,  "la procedura di accesso all'Alleanza atlantica la conosciamo bene perché l'abbiamo vista ora con Svezia e Finlandia. Gli alleati si consultano, discutono, ci sono criteri da rispettare e qualsiasi decisione di adesione deve essere collettiva. Poi le ratifiche nazionali, quindi nessuna corsia preferenziale per nessuno". Lo fa sapere una fonte diplomatica Nato consultata dall'agenzia Ansa.

Biden: "La Russia calpesta la Carta delle Nazioni unite. L'annessione è illegale"

"Continueremo a fornire all'Ucraina l'equipaggiamento necessario per difendersi, inamovibili di fronte allo sfacciato tentativo russo di ridisegnare i confini del suo vicino", ha dichiarato il presidente americano Biden,  affermando di essere "ansioso di firmare la legge del Congresso per altri aiuti a Kiev". Il presidente americano esorta "tutti gli altri membri della comunità internazionale a respingere gli illegali tentativi di annessione della Russia e rimanere al fianco del popolo ucraino per quanto sarà necessario".

 

Per approfondire la notizia: Biden: "La Russia calpesta la Carta delle Nazioni unite. L'annessione è illegale"

G7, i ministri degli Esteri: annessioni russe "nuovo punto critico", mai saranno riconosciute

I ministri degli Esteri dei paesi del Gruppo dei Sette (G7) hanno condannato la proclamata annessione russa di quattro regioni ucraine come un "nuovo punto critico" nella guerra e hanno promesso di intraprendere ulteriori azioni contro Mosca. "Non riconosceremo mai queste presunte annessioni, falsi referendum condotti sotto la minaccia delle armi", hanno affermato in una dichiarazione congiunta i capi diplomatici di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea. "Imporremo ulteriori sanzioni economiche alla Russia e agli individui e alle entità - all'interno e all'esterno della Russia - che forniranno supporto politico o economico a queste violazioni del diritto internazionale", aggiunge la dichiarazione.

Usa, Blinken: G7 non appoggia annessione russa, sanzioni a chi riconoscerà sovranità di Mosca

I Paesi del G7 hanno concordato di punire qualsiasi Paese che riconosca la sovranità russa sui territori ucraini appena annessi. Il monito è arrivato dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken. "Stiamo lanciando un chiaro avvertimento sostenuto dai leader del G7: terremo conto di qualsiasi individuo, entità o Paese che fornisca supporto politico o economico ai tentativi illegali della Russia di cambiare lo status del territorio ucraino", ha affermato Blinken.

Il Consiglio europeo contro l'annessione russa delle regioni ucraine: "Violati i diritti basici"

Consiglio Europa generica Thierry Monasse/Getty Images
Consiglio Europa generica

Putin: "A chi conviene il sabotaggio del gasdotto Nord Stream?" E sottintende: all'Occidente

Usa risponderanno ad annessioni Russia con nuove sanzioni

L'amministrazione Biden dovrebbe rispondere già oggi all'annessione di quattro regioni ucraine alla Russia dopo i referendum farsa, annunciando "nuovi costi economici" per la Russia, ha detto a NBC News un funzionario della Casa Bianca.

Zelensky: L'Ucraina ha presentato richiesta formale di adesione alla Nato

Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che l'Ucraina intende firmare la domanda per una adesione accelerata alla Nato. L'annuncio viene pochi minuti dopo il discorso al Cremlino di Vladimir Putin che ha ufficializzato l'annessione delle quattro regioni in Ucraina dove si e' svolto nei giorni scorsi un referendum farsa. "Stiamo compiendo un passo decisivo firmando la domanda dell'Ucraina per l'adesione accelerata alla Nato", ha affermato in un video Zelensky pubblicato sui social media.

Zelensky, non negoziamo con Mosca finché Putin è presidente

L'Ucraina non negozierà con la Russia finché Vladimir Putin ne sarà il presidente. Lo ha detto il leader ucraino Volodymyr Zelensky in un video su Telegram, replicando alle dichiarazioni capo del Cremlino durante la cerimonia di annessione di quattro regioni ucraine.

Von der Leyen: "Annessione illegale non cambia nulla"

"L'annessione illegale proclamata da  Putin non cambia nulla. Tutti i territori illegalmente occupati dagli  invasori russi sono terra dell'Ucraina e faranno sempre parte di  questa nazione sovrana". Così su Twitter la presidente della  Commissione europea, Ursula von der Leyen, risponde all'annessione della quattro regioni ucraine proclamata oggi da Vladimir Putin.

Putin firma i trattati di annessione delle regioni ucraine

Dopo il suo discorso, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato al Cremlino i trattati di annessione delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, alla presenza dei leader separatisti di questi territori, che hanno siglato a loro volta i documenti.

Putin, Usa unici ad aver usato l'atomica: è un precedente

"Gli Stati Uniti sono stati il solo Paese al mondo ad aver usato le armi nucleari due volte e hanno creato un precedente", ha detto Putin.

Putin: "A tutti è chiaro chi c'è dietro il sabotaggio Nord Stream"

"È chiaro a tutti a chi conviene il sabotaggio del Nord Stream". Così il presidente russo Vladimir Putin. "Abbiamo assistito a un attacco diretto al gasdotto Nord Stream, alle infrastrutture europee. Chi ne trae vantaggio?", alludendo agli anglosasssoni.

Putin: "L'Occidente vuole renderci una colonia"

"L'Occidente vuole renderci una colonia, vuole defraudarci, non vuole una cooperazione. Anche la nostra cultura li spaventa, il nostro fiorire è un pericolo per loro. Sta portando avanti una guerra ibrida contro la Russia". "L'Occidente ha cercato e sta cercando una nuova occasione per indebolire e distruggere la Russia, sono ossessionati dall'esistenza di un Paese cosi' grande", ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nella cerimonia di annessione di quattro regioni ucraine. Quello dell'Occidente "è un delirio, un inganno vero e proprio, con doppi e tripli standard. Con tutte queste regole false la Russia non ha intenzione di vivere", ha aggiunto. 

All'Occidente "non serve la Russia, ma a noi sì", ha continuato. "Per loro il nostro fiorire è un pericolo: a loro non serve la Russia, ma serve a noi. La Russia sarà sempre la Russia, difendiamo il nostro stato e i nostri valori".

Putin ha detto anche che l'Occidente vuole conquistare la Russia con nuove valute e tecnologia, cercando di cancellare la cultura russa perché non tollera “che esista un paese così ricco”.

“L'economia russa è stata colpita da sanzioni dall'invasione dell'Ucraina a febbraio, con l'Unione Europea che ha cercato di emanciparsi dalle importazioni di gas. Sono stati gli Usa a pretendere da Italia e Germania e altri paesi che impongano nuove sanzioni”, ha detto.

Putin: "Kiev ora cessi il fuoco, siamo pronti ai negoziati"

L'Ucraina deve “cessare il fuoco cominciato nel 2014”, siamo pronti a tornare al tavolo dei negoziati. Ma la scelta" dell'annessione della popolazione delle quattro regioni ucraine non è più in discussione. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.

Putin: "Regioni annesse sono nostre per sempre"

"Voglio che mi sentano a Kiev, che mi sentano in Occidente: le persone che vivono nel Lugansk, nel Donetsk, a Kherson e Zaporizhzhia diventano nostri cittadini per sempre", ha detto Putin che ha chiesto "un minuto di silenzio per gli eroi della guerra. Per gli eroi della grande Russia".

Putin: "Popolo ha fatto la sua scelta"

"Il popolo ha fatto la sua scelta, una scelta netta". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, aprendo la cerimonia di firma dei trattati di annessione a Mosca delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia. "La Russia non vuole e non le serve un ritorno dell'Urss", ha detto, ma "l'amore per la Russia è un sentimento indistruttibile. Ecco perché anche i giovani nati dopo la tragedia della caduta dell'Unione Sovietica hanno votato" per l'annessione". E ancora: "I russi che vivono al di fuori dei confini della Russia possono tornare alla loro "patria storica".

Le immagini del massacro di civili a Zaporizhzhia

Al Cremlino la "cerimonia di annessione"

Tra poco il presidente russo Vladimir Putin nella sala di San Giorgio firmerà i documenti di "adesione" al Cremlino prima di pronunciare un discorso. È previsto anche un concerto pop sulla Piazza Rossa, dove sono stati allestiti un palco e degli schermi. Il territorio controllato dalla Russia ammonta a circa il 15% dell'area totale dell'Ucraina. Tra gli ospiti, l'ex presidente russo Dmitri Medvedev e il politico Nikolai Valuev, ex pugile, che ha ricevuto la chiamata alle armi nel quadro della mobilitazione proclamata da Vladimir Putin il 21 settembre ma non è ancora in divisa militare. Compare anche il deputato Vitaly Milonov, noto per aver avviato un'azione legale contro la pop star americana Lady Gaga per aver promosso i diritti degli omosessuali tra i minori durante un concerto in Russia.

Putin notifica a Duma richiesta ingresso 4 regioni ucraine

Il presidente russo Vladimir Putin ha notificato alla Duma di Stato, camera bassa del parlamento russo, la proposta delle regioni ucraine Donetsk e Lugansk, nonché di Kherson e Zaporizhzhia, di entrare a far parte della Russia. Lo ha affermato il presidente della camera bassa del parlamento Vyacheslav Volodin, citato dal canale Telegram della Duma di Stato.

Navalny: "Mobilitazione criminale e molto stupida"

"La guerra in Ucraina è "ingiusta e criminale" e la mobilitazione è "ugualmente criminale" e "anche molto stupida". Lo ha dichiarato l'oppositore numero uno di Putin, Alexey Navalny, durante un processo intervenendo in collegamento video dal carcere in cui è detenuto per motivi politici. "Persone innocenti moriranno in trincea", ha affermato Navalny. Lo riporta la testata Mediazona. Navalny ha fatto causa all'amministrazione del carcere nel quale è detenuto a regime duro, che lui accusa di violare i suoi diritti.

Israele: 55 mila ebrei russi 'interessati ad immigrare'

Al momento attuale decine di migliaia di ebrei russi sono in attesa di immigrare in Israele. Quarantamila - stima il Jerusalem Post - hanno già ottenuto i visti necessari per la cosiddetta 'alyà', ed altri 15 mila stanno ancora svolgendo l'iter richiesto. Ma il loro arrivo in Israele, prevede il giornale, andrà necessariamente a rilento a causa della penuria di voli fra Russia ed Israele, "attualmente limitati a sette alla settimana". Secondo cifre ufficiali, nei mesi compresi fra l'inizio della guerra in Ucraina (24 febbraio) e la fine di luglio sono immigrati in Israele circa 19 mila ebrei russi.

A Donetsk i primi riservisti richiamati da Putin

Sono arrivati a Donetsk i primi riservisti richiamati dal presidente russo Vladimir Putin per la mobilitazione parziale. Lo rende noto su Telegram la cosidetta Milizia popolare della Repubblica popolare di Donetsk. ''I primi militari richiamati  nella parziale mobilitazione annunciata in Russia sono arrivati ​​nella zona dell'operazione militare speciale, nel territorio della Repubblica popolare di Donetsk. Ora stanno seguendo un corso intensivo di addestramento al combattimento presso i campi di addestramento'',  si legge nella nota. ''Gli abitanti della Repubblica popolare hanno  incontrato con entusiasmo le forze in avvicinamento e ringraziano il presidente della Federazione Russa per la decisione'', prosegue la  dichiarazione.

Norvegia, pronti a chiudere confini con Russia

La Norvegia potrebbe seguire l'esempio della Finlandia e vietare l'ingresso ai cittadini russi provvisti di visto turistico. Lo ha affermato la ministra della Giustizia norvegese Emilie Enger Mehl come riporta Vg. "Se si renderà necessario chiuderemo il confine in tempi rapidi. La situazione può evolversi velocemente", ha dichiato Mehl, aggiungendo che la polizia di frontiera sta monitorando, anche attraverso l'impiego di elicotteri, la situazione al valico di Storksog.

Oggi la firma dei trattati di annessione alla Russia

I trattati di annessione alla Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, dopo i quali "diventeranno parte integrante del territorio russo", verranno firmati oggi al Cremlino, alla presenza dei leader separatisti di questi territori. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

Cremlino: attacchi a territori annessi sono attacchi alla Russia. No escalation nucleare

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che “gli attacchi contro i nuovi territori sono considerati come atti di aggressione alla Russia stessa”, nel giorno della firma dei trattati sull'annessione alla Russia delle quattro regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia. "La parte ucraina ha lasciato completamente la strada dei negoziati", ha affermato in conferenza stampa. “Le nostre richieste non cambiano. Gli obiettivi dell'operazione militare speciale non cambiano”. La Russia, ha precisato, "non svilupperà il tema dell'escalation nucleare, le persone che ne parlano si comportano in modo irresponsabile".

I territori delle repubbliche autoproclamate di Donetsk e Lugansk entreranno a far parte della Federazione Russa con i confini del 2014, già riconosciuti dalla Federazione russa, ha concluso Peskov. "Le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk sono riconosciute dalla Federazione Russa entro i confini del 2014", ha affermato Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul fatto che i nuovi territori sarebbero stati annessi nella loro integralità o solo nelle parti controllate dalle forze armate russe. Alla domanda su cosa fare con il territorio non liberato della regione di Donetsk Peskov ha risposto che "dovrà essere liberato", poiché fa parte di "uno Stato da noi riconosciuto entro i confini del 2014".

Per quanto riguarda i territori delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, serve un chiarimento, non posso rispondere a questa domanda ora", ha detto  Peskov, parlando alla stampa.

Kiev, bilancio raid russo a Zaporizhzhia sale a 25 civili uccisi

E' salito a 25 morti e 62 feriti ricoverati in ospedale il bilancio dell'attacco missilistico russo di stamani contro un convoglio umanitario di civili in uscita da Zaporizhzhia. Lo riferisce la Procura generale ucraina su Telegram.

Zelensky: "A Zaporizhzhia attacco terroristico"

“E' un attacco terroristico quello che le forze armate russe hanno compiuto contro un convoglio civile umanitario a Zaporizhzhia”. Lo denuncia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusando la Russia di essere una ''feccia assetata di  sangue'' e promettendo che ''risponderà sicuramente per ogni vita  ucraina perduta''. Zelensky ha quindi parlato di ''stato terrorista'' che ha ''lanciato  razzi contro la popolazione civile a Zaporizhzhia, Mykolaiv e  Dnipropetrovsk. Colpisce le regioni ucraine con lanciarazzi e droni''. Riferendosi all'attacco contro il convoglio umanitario che ha causato almeno 23 morti e 28 feriti, il presidente ucraino ha detto che ''gli  occupanti hanno sparato 16 razzi in una mattinata nel solo distretto  di Zaporizhzhia. Solo i terroristi possono farlo'', ma ''non dovrebbero avere posto nel mondo civile''. Secondo Zelensky ''il  nemico si infuria e cerca vendetta per la nostra fermezza e per i suoi fallimenti. Colpisce cinicamente gli ucraini pacifici, perché ha perso tutto ciò che è umano molto tempo fa''.

Truss: "Il Regno Unito non riconoscerà mai l'annessione"

La Gran Bretagna non riconoscerà mai l'annessione delle regioni di Luhansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson alla Russia. Lo ha detto la premier britannica Liz Truss dicendo che ''Vladimir Putin, ancora una volta, ha agito in violazione del diritto internazionale con un chiaro disprezzo per la vita del popolo ucraino  che afferma di rappresentare''. Truss ha aggiunto che ''il Regno Unito non ignorerà mai la volontà sovrana di quelle persone e non accetteremo mai le regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia come qualcosa di diverso dal territorio ucraino''.        

La premier britannica ha aggiunto che ''non si può permettere a Putin di alterare i confini internazionali usando la forza bruta. Faremo in  modo che perda questa guerra illegale''.

Raid russi in dieci regioni

Tra la scorsa notte e questa mattina,le forse russe hanno compiuto massicci bombardamenti in dieci regioni dell'Ucraina, compreso l'attacco missilistico a Zaporizhzhia che ha provocato almeno 23 vittime civili. Lo riferisce Ukrinform, raccogliendo le informazioni diffuse dalle amministrazioni regionali. Tra le altre oblasti colpite ci sono Chernihiv, Sumy, Odessa e Dnipropetrovsk

Lukashenko, se Europa vuole, la pace in Ucraina si fa in pochi giorni

"Se gli europei lo volessero sinceramente, la pace" in Ucraina "potrebbe essere raggiunta in pochi giorni". Lo ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, accettando le credenziali di diversi ambasciatori. Lo riporta la Belta.

Kiev, 397 bambini uccisi da inizio guerra

Sono 397 i bambini rimasti uccisi e 1.177 quelli feriti in Ucraina dall'inizio del conflitto. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale lo ha riferito su Telegram. La maggior parte delle vittime, 402, è stata registrata nell'oblast di Kharkiv, recentemente riconquistato dalle forze ucraine. I dati, precisano le autorità , non sono definitivi, visto che sono in corso indagini “nei luoghi delle ostilità  attive e nei territori temporaneamente occupati e liberati”.

Domani a Zaporizhzhia giornata di lutto per le vittime dell'attacco al convoglio

Il governatore ucraino di Zaporizhzhia,  Oleksandr Starukh, ha proclamato per domani una giornata di lutto dopo l'attacco condotto dalle forze armate russe contro un convoglio  umanitario di civili che ha causato almeno 23 vittime e ne ha ferite  altre 28. Su Telegram, il governatore ha parlato di ''un altro attacco terroristico da parte di un paese terrorista''. Per ''la tragedia e  per onorare la memoria dei morti, il primo ottobre 2022 è dichiarato giorno di lutto nella regione di Zaporizhzhia'', ha aggiunto.

Nord Stream: Russia, "materiale su coinvolgimento Occidente"

La Russia ha materiale che indica il coinvolgimento dell'Occidente nel sabotaggio degli oleodotti Nord Stream. Lo ha dichiarato il capo del servizio di intelligence estero di Mosca, citato dalla Tass. "Abbiamo già alcuni materiali che indicano la pista occidentale nell'organizzazione e nell'attuazione dell'attacco terroristico" ai gasdotti NordStream 1 e Nord Stream 2, ha dichiarato il capo dell'Svr, Sergey Naryshkin. "A mio parere, l'Occidente sta facendo di tutto per nascondere i veri responsabili e organizzatori di questo attacco terroristico", ha aggiunto.

Filorussi di Zaporizhzhia: raid condotto da forze di Kiev

I filo-russi di Zaporizhzhia hanno incolpato l'esercito ucraino per il raid costato la vita ad almeno 23 persone. Secondo Vladimir Rogov, funzionario dell'amministrazione filo-russa di Zaporizhzhia citato dall'agenzia Tass, gli ucraini avrebbero colpito una colonna di auto che si stava formando per  "dirigersi verso i territori liberati".

Le terribili immagini dell'attacco russo al convoglio umanitario che stava lasciando Zaporizhzhia

Almeno 23 persone sono morte e 28 sono rimaste ferite in un attacco russo contro un convoglio umanitario che stava lasciando Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina.

Kiev, missili colpiscono Dnipro, un civile è stato ucciso

Missili Iskander hanno colpito nella notte la città orientale di Dnipro, una persona è rimasta uccisa e cinque ferite. Distrutta un'azienda di trasporto locale, nell'incendio causato dall'esplosione sono bruciati 52 autobus, altri 98 sono stati danneggiati. Colpiti anche diversi condomini, una scuola, ed edifici amministrativi. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko, citato da Ukrinform.   "Anche nella regione di Nikopol la situazione resta tesa. I russi hanno colpito il distretto con missili e artiglieria pesante per tre volte. Nella comunità di Chervonohryhorivka sono stati danneggiati impianti industriali, una dozzina di case private, una condotta idrica e una linea elettrica. A Nikopol, le granate hanno colpito case private", ha scritto Reznichenko.

Kiev, bombe russe su case a Mykolaiv: civili sotto le macerie

Esplosioni nella notte a Mykolaiv, città dell'Ucraina meridionale, l'esercito russo ha colpito un edificio residenziale, ci sono persone sotto le macerie. Il governatore Vitaly Kim ha scritto sui social: "Mykolaiv, potenti esplosioni. Rimanete nei rifugi". Lo riporta Ukrainska Pravda.    Il sindaco  Oleksandr Sienkevych  ha affermato che i russi hanno sparato contro un quartiere dove abitano solo civili, dopo l'esplosione è scoppiato un vasto incendio.   Ieri un raid russo con bombe a grappolo ha colpito nella città una fermata dell'autobus provocando morti e feriti.

Kiev: razzo su convoglio umanitario a Zaporizhzhia, 23 morti

Questa mattina le truppe russe hanno colpito con dei razzi un convoglio umanitario civile in uscita da Zaporizhzhia, ci sono vittime: ha riferito su Telegram il capo regionale militare Oleksandr Starukh, citato da Unian.   "Le persone erano in fila per lasciare il territorio temporaneamente occupato, per prendere i loro parenti e portarli via", ha scritto Starukh. Almeno 23 i morti.

Biden: Usa non riconosceranno mai annessioni a Russia

Gli Stati Uniti non riconosceranno "mai, mai, mai" il tentativo della Russia di annettere territorio ucraino. Lo ha detto il presidente Joe Biden prima della cerimonia di oggi in cui il presidente russo Vladimir Putin in cui dichiarerà che quattro regioni ucraine fanno parte della Russia, dopo i recenti referendum a Luhansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson in cui secondo il Cremlino gli elettori avrebbero scelto l'annessione. "Gli Stati Uniti, voglio essere molto chiaro su questo, non riconosceranno mai, mai, mai le pretese della Russia sul territorio sovrano dell'Ucraina", ha affermato Biden. 

Deciso per oggi voto in Consiglio sicurezza Onu contro i referendum di Mosca

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu voterà oggi (venerdì) una risoluzione di condanna dei "referendum" di annessione di diverse regioni ucraine da parte della Russia, testo che non ha possibilità di essere adottato a causa del diritto di veto di Mosca. L'incontro si svolgerà alle15 (le 20 in Italia), prima di un'altra discussione programmata sulle perdite scoperte sui gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico. Lo ha reso noto la presidenza francese del Consiglio.

Oleg Deripaska, un oligarca russo incriminato per aver violato sanzioni

Oleg Deripaska è patron di Rusal, gigante dell'alluminio. È stato incriminato per aver violato sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti. Lo riferiscono fonti informate alla Cnn. L'accusa per Deripaska è di aver violato l'International Emergency Economic Powers Act. L'oligarca, riferiscono le fonti, al momento non è in custodia della polizia. Il re dell'alluminio era stato sanzionato anche dall'Unione europea.

Odessa e Mykolaiv attaccate con droni

Odessa e Mykolaiv sono state attaccate dalle forze armate russe tramite droni. Lo riportano le autorità locali citate da Ukrainska Pravda. A Mykolaiv sarebbero stato colpite una casa e un'infrastruttura non specificata.

Missili sulla città di Dnipro, distrutto un hub degli autobus, un morto

Missili russi sulla città di Dnipro. Il primo bilancio è di un morto e due feriti. Lo riporta Ukrainska Pravda citando il governatore locale Valentin Reznichenko. Un incendio è scoppiato nella sede in un hub della compagnia di trasporti locale e una cinquantina di autobus sono andati in fiamme.

Putin ha firmato i decreti che riconoscono l'indipendenza delle regioni ucraine occupate di Kherson e Zaporizhzhia

Il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato i decreti che riconoscono l'indipendenza delle regioni ucraine occupate di Kherson e Zaporizhzhia, aprendo la strada all'annessione formale alla Russia. Mosca aveva già riconosciuto come indipendenti da Kiev le altre due regioni, Donetsk e Luhansk, alla vigilia dell'aggressione all'Ucraina a febbraio. Con una cerimonia al Cremlino, Putin firmerò nelle prossime ore l'annessione unilaterale delle quattro regioni dopo i referendum ritenuti illegali dalla comunità internazionale.