Il nuovo Parlamento

Camera e Senato, eletti i rappresentanti dei partiti negli uffici di presidenza

Raggiunta l'intesa nel centrodestra sulle vicepresidenze di Montecitorio e Palazzo Madama. Tensioni tra Pd e Terzo Polo. Scelti anche i questori e i segretari di Aula
Camera e Senato, eletti i rappresentanti dei partiti negli uffici di presidenza
ANSA/ FABIO FRUSTACI
Senato, 19 ottobre 2022,elezione vicepresidenti

Usa: “Pronti a lavorare con il futuro governo italiano”

"Rispettiamo la scelta democratica del popolo italiano. Siamo pronti e impazienti di lavorare col governo italiano che si forma attraverso il processo costituzionale, per far avanzare il nostri numerosi obiettivi condivisi e i nostri reciproci interessi, compreso il nostro impegno verso l'alleanza transatlantica": lo ha detto all'Ansa un portavoce del dipartimento di Stato Usa rispondendo alla domanda se le parole di Berlusconi su Putin e sulla guerra in Ucraina possano essere un problema per i rapporti del futuro esecutivo con gli Usa e la coalizione pro Kiev.

Serracchiani: “Se Meloni è sincera, FI fuori dal governo”

"Se le parole di Giorgia Meloni non sono vuote la strada è tracciata, per Berlusconi ed il suo partito, chiaramente schierati a fianco di Putin contro l'Europa e l'alleanza euroatlantica, non ci può essere posto nel prossimo governo. Diversamente le parole di stasera della Presidente di Fratelli d'Italia saranno considerate un mero esercizio di ipocrisia". Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

Calenda: “Berlusconi cerca di sabotare l'avvio dell'esecutivo Meloni”

"Berlusconi cerca di sabotare l'avvio del governo Meloni. Io da avversario ho apprezzato la chiarezza della nota di Meloni perché ribadisce che la politica estera è la bussola di una coalizione di governo e se uno la pensa diversamente non può stare al governo. Detto ciò, io penso che si ricomporranno perché non ci sono alternative. Ma tutto quello che abbiamo detto in campagna elettorale, e cioè i programmi, le attitudini e i rapporti, ciò e dovrebbe comporre una maggioranza di governo, tra i leader della destra sono disastrosi". Così il leader di Azione Carlo Calenda ospite di Controcorrente.

La nota di Berlusconi: “Frasi rubate di nascosto, stravolto il mio pensiero”

"In 28 anni di vita politica la scelta atlantica, l'europeismo, il riferimento costante all'Occidente come sistema di valori e di alleanze fra Paesi liberi e democratici sono stati alla base del mio impegno di leader politico e di uomo di governo. Come ho spiegato al Congresso degli Stati Uniti, l'amicizia e la gratitudine verso quel Paese fanno parte dei valori ai quali fin da ragazzo sono stato educato da mio padre. Nessuno, sottolineo nessuno, può permettersi di mettere in discussione questo. Non può certamente permettersi di farlo la sinistra, che tante volte è stata dalla parte sbagliata della storia. Tantomeno la sinistra del Partito Democratico, che anche alle ultime elezioni, meno di un mese fa, era alleata con i nemici della NATO e dell'Occidente. Tutto questo però non esisterebbe, se non vi fosse in Italia la pessima abitudine di trasformare la discussione politica in pettegolezzo, utilizzando frasi rubate registrate di nascosto, e appunti fotografati con il teleobiettivo, con un metodo non solo sleale ma intimidatorio. Un metodo soprattutto che porta a stravolgere e addirittura a rovesciare il mio pensiero, usando a piacimento brandelli di conversazioni, attribuendomi opinioni che stavo semplicemente riferendo, dando a frasi discorsive un significato del tutto diverso da quello reale. La colpa non è degli organi di informazione, ovviamente costretti a diffondere queste notizie, è di chi usa questi metodi di dossieraggio indegni di un Paese civile. Senza questo, non sarebbe necessario ribadire l'ovvio. La mia posizione personale e quella di Forza Italia non si discostano da quella del Governo Italiano, dell'Unione Europea, dell'Alleanza Atlantica né sulla crisi Ucraina, né sugli altri grandi temi della politica internazionale. Lo abbiamo dimostrato in decine di dichiarazioni ufficiali, di atti parlamentari, di voti alle Camere. Interrogarsi sulle cause del comportamento russo, come stavo facendo, ed auspicare una soluzione diplomatica il più rapida possibile, con l'intervento forte e congiunto degli Stati Uniti e della Repubblica cinese, non sono atti in contraddizione con la solidarietà occidentale e il sostegno al popolo ucraino. Del resto alla pace non si potrà giungere se i diritti dell'Ucraina non saranno adeguatamente tutelati". Così una nota di Silvio Berlusconi.

Unione europea: la vodka dalla Russia viola le sanzioni

"Il quinto pacchetto di sanzioni, concordato nell'aprile 2022, ha esteso il divieto di importazione di merci dalla Russia agli alcolici, compresa la vodka. Non vi è alcuna esenzione per i regali e/o i quantitativi specifici". Lo afferma una portavoce della Commissione europea in risposta a una domanda sulle venti bottiglie di vodka che Silvio Berlusconi afferma di aver ricevuto in regalo da Vladimir Putin. "Ancora una volta, ricordiamo che gli Stati membri sono responsabili dell'attuazione delle sanzioni dell'Ue. La Commissione europea non valuta i singoli casi di applicazione delle sanzioni", precisa. 

Meloni: “Ue e Nato, a costo di non fare il governo. Chi non è d'accordo non ne farà parte”

"Su una cosa sono stata, sono, e sarò sempre chiara. Intendo guidare un governo con una linea di politica estera chiara e inequivocabile. L'Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell'Europa e dell'Alleanza atlantica. Chi non fosse d'accordo con questo caposaldo non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo. L'Italia con noi al governo non sarà mai l'anello debole dell'Occidente, la nazione inaffidabile tanto cara a molti nostri detrattori. Rilancerà la sua credibilità e difenderà così i suoi interessi. Su questo chiederò chiarezza a tutti i ministri di un eventuale governo. La prima regola di un governo politico che ha un forte mandato dagli italiani è rispettare il programma che i cittadini hanno votato". 

Questa la nota diffusa da Giorgia Meloni al termine di una giornata segnata dal nuovo caso aperto dalle parole di Silvio Berlusconi - non citato, peraltro, nella nota - sull'attacco russo all'Ucraina.

Senato, eletti vicepresidenti Centinaio, Gasparri, Rossomando e Castellone

Sono stati eletti i nuovi componenti del Consiglio di presidenza del Senato. Il presidente dell'assemblea, Ignazio La Russa, ha proclamato in aula il risultato iniziando dai vicepresidenti eletti: il leghista Gian Marco Centinaio con 108 voti, Maurizio Gasparri (FI) con 90 voti, Anna Rossomando (Pd) con 73, Mariolina Castellone (M5S) con 68. Tre i voti dispersi, tre le schede bianche, nessuna nulla.

Gaetano Nastri (FdI), Antonio De Poli (Noi moderati) e Marco Meloni (Pd) avendo ottenuto rispettivamente 110, 105 e 71 voti, sono stati eletti questori di palazzo Madama. 

L'Aula di Palazzo Madama ha eletto gli otto senatori segretari: Antonio Iannone (FdI) 89 voti, Erika Stefani (Lega) 88 voti, Marco Silvestroni (FI) 87 voti, Andrea Paganella (Lega) 86 voti, 85 Gianpietro Maffoni (FdI) 85 voti, e con 68 voti a testa Pietro Lorefice (M5s), Marco Croatti (M5s) e Valeria Valente (Pd). I senatori di Azione-Italia viva e del Gruppo Per le Autonomie non hanno partecipato alle votazioni e non hanno rappresentanti nel Consiglio di presidenza. Il Regolamento, secondo quanto è emerso al termine della conferenza dei Capigruppo, sarà modificato per ripristinare l'articolo abrogato alla fine della scorsa legislatura che prevedeva la presenza di tutti i gruppi nell'ufficio di presidenza.

Domani al via le Consultazioni al Quirinale

Le consultazioni per la formazione del governo al Quirinale cominceranno domani mattina, alle 10, con il presidente del Senato e si concluderanno venerdì mattina con la delegazione del centrodestra. 

Ecco il calendario diffuso dall'Ufficio stampa del Quirinale

Giovedì 20 ottobre Il Presidente Emerito della Repubblica, Senatore Giorgio Napolitano, verrà sentito telefonicamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

ore 10:00 Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Ignazio LA RUSSA 

ore 11:00 Presidente della Camera dei deputati, On. Lorenzo FONTANA 

ore 12:00 Gruppo Parlamentare "Per le autonomie (SVP-Patt, Campobase, Sud Chiama Nord)" del Senato della Repubblica. 

ore 12:30 Gruppo Misto del Senato della Repubblica. Nel pomeriggio ore 16:00 Gruppo Misto della Camera dei deputati. 

ore 16:30; Rappresentanti della componente "Alleanza Verdi e Sinistra" del Gruppo Misto della Camera dei deputati.

ore 17:00; Gruppi Parlamentari "Azione-Italia Viva-R.E." del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.

ore 18:00; Gruppi Parlamentari "Movimento 5 Stelle" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. 

ore 19:00 Gruppi Parlamentari "Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.

Venerdì mattina alle 10,30: Gruppi Parlamentari "Fratelli d'Italia" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Gruppo Parlamentare "Lega Salvini Premier-Partito Sardo d'Azione" del Senato della Repubblica e Gruppo Parlamentare "Lega-Salvini Premier" della Camera dei Deputati. Gruppo Parlamentare "Forza Italia Berlusconi Presidente" del Senato della Repubblica e Gruppo Parlamentare "Forza Italia Berlusconi Presidente-P.P.E." della Camera dei deputati. Gruppo Parlamentare "Civici d'Italia - Noi Moderati (UDC - Coraggio Italia - Noi con l'Italia - Italia al Centro) - MAIE" del Senato della Repubblica. Componente "Noi Moderati (Noi con l'Italia, Coraggio Italia, UDC, Italia al Centro) - MAIE" del Gruppo Misto della Camera dei deputati.

Camera, eletti vicepresidenti Rampelli, Mulè, Ascani e Costa

Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha proclamato eletti i componenti dell'Ufficio di presidenza di Montecitorio.   I vicepresidenti sono Fabio Rampelli (Fdi), Giorgio Mulè (Fi), Anna Ascani (Pd) e Sergio Costa (M5S).   I questori sono Paolo Trancassini (Questore anziano), Alessandro Benvenuto (Lega) e Filippo Scerra (M5S).   I segretari sono Fabrizio Cecchetti, Chiara Colosimo, Giovanni Donzelli, Riccardo Zucconi, Anna Patriarca, Gilda Sportiello, Roberto Traversi e Chiara Braga.

Nuovo audio di Berlusconi: “Zelensky? Non posso dire quello che penso” (esclusiva LaPresse)

Il libero pensiero del Cavaliere, ripreso in un audio ottenuto in esclusiva da LaPresse, riporta la versione di Silvio Berlusconi sulla guerra in Ucraina. La registrazione è avvenuta durante il suo intervento alla riunione dell’assemblea di Forza Italia alla Camera. ”Io non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Perché non c’è nessun modo possibile. Zelensky, secondo me… lasciamo perdere, non posso dirlo…”. E alle dichiarazioni di Berlusconi scatta l'applauso, che in qualche modo approva quanto detto dal Cav, di tutti i presenti.

“Zelensky ha triplicato gli attacchi alle repubbliche del Donbass”. Questa la versione del leader di Forza Italia sullo scoppio della guerra in Ucraina: “Sapete com’è avvenuta la cosa della Russia? Anche su questo vi prego, però, il massimo riserbo. Promettete? (…) La cosa è andata così: nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l’Ucraina e le due neocostituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l’altro. L’Ucraina butta al diavolo questo trattato un anno dopo e comincia ad attaccare le frontiere delle due repubbliche. Le due repubbliche subiscono vittime tra i militari che arrivano, mi si dice, a 5-6-7mila morti. Arriva Zelensky, triplica gli attacchi alle due repubbliche. I morti diventano (…). Disperate, le due repubbliche (…) mandano una delegazione a Mosca (…) e finalmente riescono a parlare con Putin. Dicono: “Vladimir non sappiamo che fare, difendici tu”. Lui – aggiunge – è contrario a qualsiasi iniziativa, resiste, subisce una pressione forte da tutta la Russia. E allora si decide a inventare una operazione speciale: le truppe dovevano entrare in Ucraina, in una settimana raggiungere Kiev, deporre il governo in carica, Zelensky eccetera, e mettere un governo già scelto dalla minoranza ucraina di persone per bene e di buon senso, un’altra settimana per tornare indietro. È entrato in Ucraina e si è trovato di fronte a una situazione imprevista e imprevedibile di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall’Occidente. E la guerra, invece di essere una operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento e rotti anni. Quindi, questa è la situazione della guerra in Ucraina”.

“Non ci sono più leader, né in Europa né negli Usa”. Berlusconi, inoltre, ha aggiunto: “Quello che è un altro rischio, un altro pericolo che tutti noi abbiamo: oggi, purtroppo, nel mondo occidentale, non ci sono leader, non ci sono in Europa e negli Stati Uniti d’America. Non vi dico le cose che so ma leader veri non ce ne sono. Posso farvi sorridere? L’unico vero leader sono io…”.

“Strage di soldati e cittadini, serve intervento forte”. “La guerra condotta in Ucraina è la strage dei soldati e dei cittadini ucraini. Se lui diceva ‘Non attacco più’, finiva tutto (…). Quindi se non c’è un intervento forte, questa guerra non finisce”, ha concluso Berlusconi. 

Il Cdm proroga le riduzioni di aliquote ed esenzioni

Il Consiglio dei ministri odierno, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro dell'economia e delle finanze Daniele Franco, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di accise e Iva sui carburanti. Al fine di contrastare il perdurare della crisi energetica e, in particolare, l'aumento dei costi dei carburanti, in continuità con gli interventi emergenziali adottati nel corso del 2022, si proroga, fino al 18 novembre 2022: la riduzione delle aliquote di accisa su prodotti energetici utilizzati come carburanti (aliquote di accisa sulla benzina, sul gasolio e sui gas di petrolio liquefatti (Gpl) impiegati come carburanti); l'esenzione dall'accisa per il gas naturale per autotrazione; la riduzione dell'aliquota Iva (fissata al 5%) per le forniture di gas naturale impiegato in autotrazione".

Senato: seduta sospesa per effettuare lo spoglio

La seduta è sospesa anche a Palazzo madama, mentre in Sala Pannini è in corso lo spoglio delle schede per l'elezione dei quattro Vice Presidenti, dei tre Senatori Questori e degli otto Senatori Segretari. È convocata contestualmente in Sala Cavour la Conferenza dei Capigruppo.
 

Camera: Inizia lo spoglio

Seduta sospesa della Camera dei Deputati per dare modo alla Commissione di effettuare gli scrutini che porteranno poi all'elezione di quattro Vicepresidenti, tre Questori e otto Segretari.

Camera: terminata la prima chiama, iniziata la seconda

È in corso la seconda chiama per i Deputati chiamati a votare in Aula per l'elezione di quattro Vicepresidenti, tre Questori e otto Segretari. Al termine l'istituzione di una Commissione speciale, ai sensi dell'articolo 22, comma 2, del Regolamento.
 

Renzi: “Pd e M5s arroganti, noi fuori Aula, porteremo il tema al Colle”

“Rispetto alle questioni politiche, oggi si vota per le vicepresidenze delle assemblee: ci sono 4 posti per le opposizioni e ci sono 3 opposizioni, Cinquestelle, Pd e centrosinistra e noi. Cosa hanno fatto Pd e M5S? Hanno fatto l'accordo per tagliarci fuori. Pensate che quando nel 2013 fecero una cosa simile, noi demmo i voti a Di Maio perché i Cinquestelle potessero esprimere un vicepresidente, perché è un principio di buona condotta parlamentare. Oggi Pd e M5S con la loro arroganza hanno scelto di tenerci fuori e noi resteremo fuori dall'Aula e porteremo il tema al presidente della Repubblica”. Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi, nel video dei '60 secondi' di oggi dal Senato pubblicato su Twitter.

Conte: “Votiamo Costa alla Camera e Castellone al Senato”

Come vicepresidente della Camera “il nostro candidato è Sergio Costa. Al Senato Mariolina Castellone”. Così a LaPresse il leader del M5S, Giuseppe Conte, arrivando in aula per partecipare alla seduta.

Centrodestra: raggiunta l'intesa per i vicepresidenti delle Camere

Raggiunta l'intesa nel centrodestra sulle vicepresidenze di Montecitorio e Palazzo Madama. Come spiegato dal capogruppo di Fdi, Francesco Lollobrigida, intercettato dai cronisti, al Senato i nomi scelti sono quelli di Gian Marco Centinaio (Lega) e Maurizio Gasparri (FI). Alla Camera invece l'indicazione è per Giorgio Mulè (FI) e Fabio Rampelli (Fdi).

Casellati: io guardasigilli? Decideranno i leader

"Io alla Giustizia? Decideranno i leader". Così la senatrice Fi, Elisabetta Casellati rispondendo ai cronisti a Palazzo Madama.

Terzo polo, Pd: escluso da elettori, non da accordi

"A escludere Azione e Italia viva dalle vicepresidenze delle Camere non sono stati né gli accordi né un'entità indistinta, ma gli elettori". Così fonti del Nazareno commentano la richiesta del Terzo polo della presidenza di una commissione di garanzia, come Copasir o Vigilanza Rai.

Senato: Gruppo per le Autonomie non vota, arroganza da Pd-M5s

Anche i sette senatori del Gruppo per le Autonomie, come i 9 di Azione e Italia viva, non partecipano alle votazioni per l'elezione dei vice presidenti, dei questori e dei segretari di Palazzo Madama. "Pd e 5 stelle hanno deciso di dividersi tutte le cariche nell'ufficio di presidenza destinate alle opposizioni, lasciando fuori tutti gli altri gruppi. E' un gesto di chiusura e arroganza, lesivo del pluralismo e del corretto funzionamento della vita parlamentare. In segno di protesta contro questo atteggiamento senza precedenti nelle prassi parlamentari - spiegano in una nota - non parteciperemo al voto di oggi".

Governo, Salvini vede Berlusconi a pranzo

Il leader della Lega Matteo Salvini, a quanto si apprende, ha visto a pranzo il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.  Il Leader della Lega è in costante contatto con tutti gli alleati". scrive poi la Lega in una nota ufficiale.

Camera, terzo polo non ritira la scheda

"Non ritiriamo la scheda, quindi non partecipiamo al voto". Lo ha detto Ettore Rosato parlando della 'protesta' del terzo polo sulle vicepresidenze in Transatlantico, alla Camera.

Conferenza capigruppo al Senato convocata per questo pomeriggio

La Conferenza dei capigruppo del Senato si terrà oggi durante lo spoglio delle schede per l'elezione dei vice presidenti, dei questori e dei segretari. Lo ha annunciato all'Assemblea il presidente del Senato, Ignazio La Russa. 

Senato, al via la votazione per l'ufficio di presidenza

Al via a Palazzo Madama la votazione per l'elezione dei quattro vice  presidenti, dei tre senatori questori e degli otto senatori segretari.  Lo  scrutinio è unico: a ogni senatore vengono consegnate tre schede, una per i  vicepresidenti, una per i questori e una per i segretari. Sulle prime due schede i  senatori potranno indicare un massimo di due nominativi, sulla quarta un massimo di  quattro nominativi.

Terzo polo, Richetti: a noi spetti guida Vigilanza o Copasir

"Una delle opposizioni è stata esclusa dalle vicepresidenze delle Camere. A questo punto auspichiamo che vi sia la disponibilità a considerare che almeno una delle due commissioni di garanzia, Vigilanza o Copasir, vada al Terzo polo". Lo ha detto il capogruppo alla Camera di Azione-Iv, Matteo Richetti.

Gruppo FI riunito, al momento assente Berlusconi

I senatori di Forza Italia sono riuniti da alcuni minuti nella Commissione Sanità di Palazzo Madama in vista dell'elezione di vicepresidenti, questori e segretari d'aula. Al momento Silvio Berlusconi è assente.

Lollobrigida: probabile fiducia martedì

"La fiducia? Probabile martedì". Così il  capogruppo di Fdi alla Camera, Francesco Lollobrigida, ai cronisti a  Montecitorio.

Renzi: Pd-M5S coppia di fatto per mezza poltrona

"Ci sono quattro posti di vicepresidenza, due alla Camera e due al Senato, Pd e M5S ci hanno tagliato fuori. Questa cosa per noi non è rispettosa e non partecipiamo al voto. Per mezza poltrona si sono messi d'accordo, ormai sono una coppia di fatto". Così il leader di Iv, Matteo Renzi, intercettato dalle telecamere fuori dal Senato.

Probabile calendario stasera, consultazioni domani al Colle

Dovrebbe uscire questa sera il calendario delle consultazioni al Quirinale che si apriranno comunque domani. Al Quirinale è tutto pronto per l'avvio dei colloqui del presidente Sergio Mattarella con i gruppi parlamentari e i leader dei partiti. In serata verrà infatti completato l'iter parlamentare necessario con l'elezione dei vicepresidenti, dei segretari e dei questori.

Camera: al via la seduta per l'elezione dei vicepresidenti

È iniziata nell'aula della Camera la seduta per l'elezione dei vicepresidenti, questori e segretari d'aula. La votazione avviene per chiama nominale e a ogni deputati vengono consegnate tre schede, verde per i vicepresidenti, gialla per i questori e rosa per i segretari. Ciascun parlamentare scrive sulla propria scheda due nomi per i vicepresidenti, due per i Questori, quattro per i Segretari. Sono eletti coloro che al primo scrutinio hanno ottenuto il maggior numero di voti. Per agevolare le operazioni di scrutinio fuori dalla cabina sono state collate tre urne distinte. Per lo scrutinio sono stati estratti a sorte 12 deputati.

Camere, le proposte Pd sui segretari di Aula

Marco Meloni questore e Valeria Valente segretaria d'aula al Senato, con l'aggiunta di un altro nome ancora da definire. Chiara Braga e Stefano Vaccari segretari d'aula alla Camera. Queste le indicazioni, secondo quanto si apprende, arrivate da Enrico Letta ai parlamentari Pd.

Camere, due vicepresidenti a FI e uno a testa per FdI e Lega

Due vicepresidenti a Forza Italia, uno alla Camera e un altro al Senato, uno a testa per FdI alla Camera e per Lega al Senato. Sarebbe questo, secondo quanto si apprende, l'accordo chiuso nella riunione dei capigruppo di maggioranza in vista del voto di oggi nei due rami del Parlamento.

Camere: Pd, nessun incontro fissato con Iv su vicepresidenze

Non c'è alcun incontro fissato tra il senatore del Pd, Marco Meloni, e la capogruppo di Italia Viva al Senato, Raffaella Paita. Lo sottolineano fonti del Pd a proposito delle voci che parlano di un incontro imminente fra i dem e i renziani in vista dell'elezione dei vicepresidenti di Camera e Senato. Enrico Letta, intanto, sta incontrando i deputati dem a Montecitorio per quello che viene definito un passaggio procedurale. L'indicazione del segretario, infatti, rimane quella di Anna Rossomando come vice presidente del Senato e Anna Ascani come vice presidente della Camera dei Deputati.

Camere: Centinaio e Gasparri vicepresidenti al Senato, Mulè e Rampelli a Montecitorio

Raggiunta l'intesa nel centrodestra sulle vicepresidenze di Montecitorio e Palazzo Madama. Come spiegato  dal capogruppo di Fdi, Francesco Lollobrigida, intercettato dai cronisti, al Senato i nomi scelti sono quelli di Gian Marco Centinaio (Lega) e  Maurizio Gasparri (FI). Alla Camera invece l'indicazione è per Giorgio Mulè (FI) e Fabio Rampelli (Fdi). Le votazioni in aula si terranno a breve