Verso il nuovo governo

La giornata politica in diretta. Meloni "Fermare la speculazione con una soluzione europea"

La prima uscita della leader di Fratelli d'Italia a Milano all'evento di Coldiretti : "Ho visto il presidente Berlusconi. Sono ottimista" Continuano le trattative all'interno del centrodestra per presentare la nuova squadra
La giornata politica in diretta. Meloni "Fermare la speculazione con una soluzione europea"
screenshot Rainews
Meloni in visita a Villaggio Coldiretti a Milano

Lega: Bossi prende l'iniziativa, nasce il “Comitato per il Nord”

Umberto Bossi prende per mano il Nord e dà vita a una corrente interna alla Lega Salvini premier. L'iniziativa che - secondo quanto si apprende - sta già ricevendo le adesioni di diversi militanti di Veneto e Lombardia, è un messaggio forte e chiaro al Capitano, "non uno strappo, ma una indicazione decisa su dove deve andare il partito", spiega una fonte leghista. L'obiettivo è di rimettere al centro del partito il Nord e portare avanti l'Autonomia. La corrente si chiamerà "Comitato per il Nord.

Francesco Boccia: "Il campo largo è maggioranza, partire da lì per i prossimi appuntamenti elettorali"

"Dobbiamo seguire lo schema proposto dal segretario Enrico Letta, con un confronto ampio sulla funzione della nostra forza politica e sull'idea di società. A partire dalle imminenti elezioni regionali nel Lazio, i prossimi appuntamenti ci imporranno comunque delle scelte. Nonostante le divisioni dei partiti, anche nel giorno in cui ha vinto Meloni,il campo largo è stato maggioranza. Da là dobbiamo partire. Il congresso dovrà fare chiarezza anche su questo". Lo ha detto il senatore e responsabile Enti locali del Pd, Francesco Boccia,rispondendo a una domanda dell'Ansa

Matteo Renzi:"Letta responsabile vittoria della Meloni"

"C'è un unico grande responsabile della vittoria della Meloni. L'unica persona che Giorgia Meloni deve ringraziare è Enrico Letta, che ha sbagliato tutto". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, a margine di un incontro a Milano con elettori e attivisti del partito, ha commentato le elezioni di domenica scorsa

Isabella Rauti: "Sinistra allo sbando da quando Giorgia Meloni è uscita vincitrice dalle elezioni"

"Sinistra allo sbando. Da quando Giorgia Meloni è uscita vincitrice dalle elezioni politiche ed è la prima donna che ha la concreta possibilità di diventare Premier, la sinistra ha fatto un cortocircuito e non riesce ad assorbire lo smacco epocale di una leadership femminile che viene dalla destra italiana. E mentre alcune vetero femministe tornano in piazza - dopo anni di inattività - per protestare, non si capisce esattamente contro chi e contro cosa, chiedendo garanzie sull’aborto sicuro, legge che nessuno vuole cancellare ma applicare per intero, Fratelli d’Italia manifesta per esprimere vicinanza e solidarietà alle donne iraniane che sfidano il regime per ottenere libertà e diritti. Dopo la morte di Mahsa Amini, uccisa perché indossava male il velo e le spuntava una ciocca di capelli, continuano infatti le proteste in Iran; tutto il Paese è in rivolta, le donne scendono in piazza - insieme a mariti, fratelli e fidanzati - ed una militante simbolo come Hadis Najafi, è stata uccisa durante uno di questi scontri".Lo dichiara la senatrice Isabella Rauti, responsabile del Dipartimento Pari opportunità, Famiglia e Valori non negoziabili di Fratelli d'Italia.

Antonio Tajani:"Per Forza Italia Salvini può fare il ministro di qualsiasi dicastero"

"Per Forza Italia Salvini può fare il ministro di qualsiasi dicastero, deve scegliere lui, poi chiaramente è il capo dello Stato e il presidente del Consiglio che esamineranno la lista di ministri. Però per quanto ci riguarda non ci sono assolutamente problemi". Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine della visita al Villaggio Coldiretti a Milano, rispondendo a una domanda sull'ipotesi che il leader della Lega, Matteo Salvini, possa tornare al Viminale. "Ognuno può scegliere dove ritiene opportuno andare in sintonia con i leader e il capo dello Stato, a cui spetta l'ultima parola sui ministri e sul presidente del Consiglio da incaricare. L'importante è fare bene e affrontare i problemi degli italiani, i nomi verranno dopo", ha aggiunto.

Gianfranco Rotondi:"La vittoria della Meloni è un'occasione storica anche per la Dc"

“Per fortuna si è spenta subito la mistica dei tre tenori democristiani sopravvissuti nel nuovo parlamento, che saremmo Casini, Tabacci ed io.La realtà è che i parlamentari democristiani sono di più, molti di più, in tutti i partiti. Ma non è questo il tema del cattolicesimo politico: la Dc aveva una grande classe dirigente,e i suoi scampoli ancora tornano utili a tutti i partiti. Questo reclutamento fa bene a tutti,specie ai reclutati. Ma non farà cronaca, nè storia. La questione democristiana è ben altra,ci ho scritto sopra un libro, ”La variante Dc", mi tocca riproporne la tesi ai più che non lo hanno letto: la Dc è stata il polo moderato per quattro decenni,poi è implosa per aver disertato la funzione anticomunista,e solo marginalmente per gli scandali,che ne avrebbero rinnovato il personale politico,come è avvenuto in Germania". Così su Huffington post Gianfranco Rotondi, presidente di ‘verde è popolare ‘, disegna le prospettive di organizzazione politica del centrodestra

Giorgia Meloni ha firmato la petizione mondiale per fermare lo sbarco a tavola del cibo sintetico

Giorgia Meloni, nella sua prima uscita pubblica dopo la vittoria alle elezioni, ha firmato la petizione mondiale per fermare lo sbarco a tavola del cibo sintetico promossa da World Farmers Markets Coalition, World Farmers Organization, Farm Europe, Coldiretti e Filiera Italia. Lo ha annunciato al Villaggio della Coldiretti a Milano davanti a migliaia di agricoltori arrivati da tutta Italia al fianco del presidente della Coldiretti Ettore Prandini e del segretario generale Enzo Gesmundo.

Angelo Bonelli:"Salvini non può fare il ministro degli Interni"

Per il co-portavoce di Europa Verde e esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, il leader della Lega, Matteo Salvini, non può fare il ministro dell'Interno. Lo ha scritto in una nota indicando tre motivi. "Il primo è rappresentato dai rapporti di Salvini con la Russia: tutti i governi europei rimarrebbero stupiti da questa scelta e la credibilità del nostro Paese ne subirebbe un contraccolpo difficilmente rimediabile"."La sconda ragione è che il suo partito è alleato con il partito di Putin, Russia Unita, con un patto scritto di informazioni tra le due formazioni politiche" ha aggiunto. "Il terzo motivo, ma non meno importante - ha proseguito l'esponente ambientalista - è che Salvini ha un procedimento penale aperto nell'esercizio delle funzioni di ministro dell'Interno"."Che alla destra, che ha vinto le elezioni, questo non rappresenti un problema trasforma il tutto in un gigantesco problema di credibilità del futuro governo" ha concluso Bonelli

Il professore Francesco Vaia:"Sto benissimo in ospedale non sarò Ministro della Salute"

"Sto benissimo in ospedale, non saro' ministro della Salute". Lo dice all'AGI Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani di Roma, in relazione a una possibile nomina a ministro della Salute nel prossimo governo. "Il mio consiglio al nuovo ministro e': non abbandonare il Sistema Sanitario Nazionale e investire in sanita'", aggiunge Vaia.

Matteo Renzi:" La tranvata storica della Lega fa pensare"

"La tranvata storica che ha preso la Lega fa pensare. Hanno preso quanto noi, che siamo partiti un mese e mezzo prima". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi durante un incontro a Milano con elettori e attivisti del partito ha commentato i risultati elettorali. "Se avessimo avuto tre settimane in più, avremmo superato Lega e Berlusconi, che però è un highlander", ha aggiunto.

Il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi si congratula con Giorgia Meloni

Il presidente egiziano Abdel Fatah al  Sisi si è congratulata con la premier in pectore Giorgia Meloni, augurandole "successo nel guidare l'Italia verso la prosperità e un  futuro luminoso". E' il contenuto del messaggio inviato da al Sisi  alla leader di Fdi dopo la sua vittoria alle elezioni di domenica  scorsa

Matteo renzi: "Insieme a Carlo Calenda lavoreremo per fare di Renew Europa il primo partitoalle europee del 2024"

"Milano e la Lombardia ci hanno regalato un risultato straordinario. Appena tornato in Italia ho detto grazie ai militanti che hanno fatto una bellissima campagna elettorale. Insieme a Carlo Calenda lavoreremo insieme per fare di Renew Europe il primo partito alle elezioni europee del 2024. Nel frattempo opposizione leale e rigorosa. Quanta energia oggi nella sala, da Milano riparte il futuro". Così Matteo Renzi su Facebook.

Giorgia Meloni: "Per fermare la speculazione sul costo dell'energia serve una soluzione europea"

Per "fermare la speculazione" sul costo dell'energia "serve una soluzione europea" e "confido che ci saranno i margini" per trovarla. Ma questa soluzione "avrà impatto tra qualche mese". E dunque serve "intervenire su questo autunno". Questa "è responsabilità prioritaria del futuro governo e su questo siamo impegnati a lavorare". E ha aggiunto: “Bisogna controllare le catene di approvvigionamento per essere padroni del proprio destino”:

In un passaggio del discorso a Coldiretti ha anche detto: “Non faremo tutto da soli”

Giorgia Meloni: "Vogliamo modificare il rapporto tra Stato e imprese: la nostra bussola è non disturbare chi vuole fare"

"Come abbiamo detto in campagna elettorale vogliamo modificare il rapporto tra lo Stato e le imprese, la nostra bussola è molto semplice: non disturbare chi vuole fare, creare ricchezza, produce lavoro, chi viole assumere". Così Giorgia Meloni, intervenendo all'evento di Coldiretti a Milano. Inoltre, "vogliamo dare ua strategia industriale al paese che non ha avuto per molto tempo".   

'Noi siamo stati lucidi, non populisti. La postura dell'Italia deve partire dalla difesa del suo interesse nazionale per ritrovare soluzioni comuni. Non vuol dire avere un approccio negativo verso gli altri ma positivo verso se stessi. Confido ci siano margini per mettere a punto una soluzione, una soluzione che impatterà sul costo dei costi energetici e delle bollette tra qualche mese. Il lavoro che va fatto in queste ore è per capire come intervenire sui costi energetici di questo autunno", aggiunge Meloni

Incontro Meloni-Berlusconi: ora governo di alto profilo, caro gas dossier urgente

Incontro questa mattina tra il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni e il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Lo riferiscono i due partiti parlando di un colloquio che si è svolto "in un clima di grande collaborazione e unità di intenti". I due leader hanno "ribadito la soddisfazione per l'affermazione del centrodestra alle elezioni politiche e hanno fatto il punto sull'attuale situazione politica", continua la nota. Meloni e Berlusconi hanno poi approfondito i dossier più urgenti all'ordine del giorno, a partire dal caro energia. I due leader si sono poi confrontati sui prossimi passaggi istituzionali in vista della convocazione del prossimo Parlamento e "hanno condiviso la necessità che l'Italia abbia bisogno di un Governo di alto profilo, capace di affrontare le gravi emergenze che il Paese si trova difronte"

Meloni: ho visto Berlusconi, sono ottimista

"Ho già visto il presidente Berlusconi. E stato un incontro molto  cordiale e molto costruttivo. Sono ottimista". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, al suo arrivo al Villaggio Coldiretti a Milano.

Giorgia Meloni è arrivata al Villaggio di Coldiretti al Castello Sforzesco di Milano

Giorgia Meloni è arrivata, accolta dagli applausi, al Villaggio di Coldiretti al Castello Sforzesco di Milano dove è previsto un suo intervento. Rigido il protocollo di sicurezza con l'ingresso al cortile del Castello transennato per evitare un contatto ravvicinato tra i giornalisti e la leader di Fratelli d'Italia.

Renzi (Iv): “Il Pd è finito, siamo noi il futuro”

"Il PD per come l'abbiamo conosciuto è finito: questione di mesi e il congresso lo chiarirà definitivamente". Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi a margine di un incontro con attivisti e elettori del partito a Milano: “Noi siamo il partito che ha il futuro davanti a sé: da qui alle europee c'è uno spazio di straordinaria crescita per Azione e Italia Viva nella logica che ci siamo detti: dobbiamo allargarci di più e su questo c'è piena sintonia con Calenda e Azione”.

Coldiretti, Lollobrigida (FdI): “Il made in Italy va difeso”

"Il made in Italy e' la vetrina dei prodotti migliori che abbiamo nella nostra Nazione e che dobbiamo difendere. In questi anni, purtroppo, non abbiamo avuto condizioni di favore. Fratelli d'Italia denunciava da tempo le criticita' sull'agroalimentare a causa di politiche sbagliate e, insieme alle associazioni di categoria, ha sempre chiesto una maggior attenzione al comparto. Un settore che avra' il sostegno di FdI, perche' questa attivita' e' portante per l'economia e la cultura italiana, un modello che si caratterizza anche per formazione". Lo ha detto durante una visita al Villaggio Coldiretti a Milano il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.   

Landini (Cgil): “Situazione sociale rischia di essere esplosiva”

"La situazione sul piano sociale rischia di essere esplosiva": lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini parlando delle conseguenze della crisi ucraina e della crisi energetica che definisce "drammatica". “Non stanno aumentando i prezzi solo perché c'è la guerra - ha detto parlando ad un convegno organizzato dalle Acli - ci sono anche grandi speculazioni finanziarie che non sono state bloccate. Se parli con qualsiasi persona l'oggetto sono le bollette e il fatto che non si riesce a pagarle e ad arrivare alla fine del mese.  Quello che ci arriva è che il bello deve ancora venire perché le prossime saranno ancora più alte. Quello che sta facendo la Germania rischia di cancellare qualsiasi ruolo dell'Europa. E' l'esatto opposto di quello che successe con la pandemia. Vedo una situazione che sul piano sociale rischia di essere esplosiva. La gente non ce la fa più”.  

Riforme, Rosato (Iv): “Ci vuole elezione diretta del premier e nuova legge elettorale”

"Il sistema istituzionale del Paese va cambiato: ci vuole l'elezione diretta del Presidente del Consiglio e la legge elettorale conseguente deve essere omologa a quella con cui scegliamo i sindaci. Siamo pronti a lavorare insieme per arrivarci". Lo scrive su Twitter il presidente di Iv, Ettore Rosato, postando una sua intervista rilasciata al quotidiano Il Tempo: "La legge elettorale va abrogata - risponde Rosato nell'intervista - e sostituita dalla legge per l'elezione dei sindaci. L'abbiamo perfino scritto nel programma elettorale". Poi, parlando delle alleanze: "oggi c'è soltanto un centro, una destra e una sinistra che con legittime posizioni diverse si confrontano. Di certo non ci sentiamo di fare l'opposizione assieme alla sinistra e al M5S". 

Governo, Renzi: “Faremo opposizione leale ma durissima”

"Non staremo né con 5 Stelle e Pd, né con il centrodestra. Con Giorgia Meloni al governo faremo di tutto per rispettare l'esito del voto e incalzare l'esecutivo facendo una opposizione leale ma durissima". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Milano.  

Governo, Lupi: “Con il maggioritario, presidenze Camere alla maggioranza”

"Con un sistema maggioritario è giusto che le presidenze di Camera e Senato spettino alla maggioranza. Per dare spazio alle opposizioni ci sono le presidenze delle commissioni di garanzia. E si possono rivedere i regolamenti per ampliare il ventaglio". E' quanto ha affermato il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, in un'intervista su “Il Messaggero”.

Governo, ambasciatore Pontecorvo: “Se ho sentito la Meloni? Tutti i giorni in tv”

"La signora Meloni la sento tutti i giorni in televisione". Così l'ambasciatore Stefano Pontecorvo ha risposto ai giornalisti, in merito alle indiscrezioni che lo indicano come ministro del prossimo Governo: "La signora Meloni ha preso un partito al 2% e lo ha portato al 27%, quindi sa esattamente cosa sta facendo", ha proseguito il diplomatico. "La situazione internazionale è complicata e il prossimo Governo avrà da lavorare", ha aggiunto.

Ucraina, Renzi: “Vicini ad escalation atomica. Serve la diplomazia”

"Ci sono questioni internazionali delicatissime. Non siamo mai stati vicini a un'escalation atomica come questa dalla crisi sei missili a Cuba nel 1962. Sono preoccupatissimo". Lo ha detto il leader di Italia viva, Matteo Renzi, nel corso del suo intervento a un'iniziativa a Milano: "Giuste le sanzioni, giusto tutto, ma dovete mandare anche un inviato di pace: perche' la pace non si fa su Instagram, ma con la diplomazia. L'Europa deve aprire un canale diplomatico", ha concluso l'ex premier. 

Elezioni, Renzi: “Letta unico responsabile della vittoria Meloni”

"Qui c'e' un unico grande responsabile della vittoria della Meloni. L'unica persona che Giorgia Meloni deve ringraziare e' Enrico Letta, che ha sbagliato tutto. Dopo questa campagna elettorale incredibile del PD, masochista, tutti abbiano piena consapevolezza di questo". A dirlo e' il leader di Italia viva, Matteo Renzi, a margine di un evento a Milano. 

Governo, Lupi: “Bene l'atteggiamento istituzionale di Meloni”

"Bene l'atteggiamento istituzionale di Meloni, la priorità per il centrodestra è sostenere famiglie e imprese in difficoltà per il caro-bollette e lavorare al tetto europeo del prezzo del gas". Lo dichiara Maurizio Lupi (Noi moderati). 

Regionali, Tajani (FI): “Il centrodestra troverà la quadra in Lombardia e Lazio”

Parlando della crisi politica in Lombardia e dell'attesa di una risposta da parte dei leader del centrodestra annunciata ieri dalla vicepresidente Letizia Moratti "i problemi si risolvono sempre sedendosi intorno a un tavolo. Sono convinto che, come è stata trovata la quadra per questa campagna elettorale in cui il centrodestra si è presentato unito mentre il centrosinistra è andato diviso, così si troverà una soluzione positiva sia per il governo sia per i candidati alle presidenze della regione in Lombardia e in Lazio". Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, durante una visita al Villaggio Coldiretti di Milano. "Adesso pensiamo al governo, le elezioni per la Lombardia sono dopo e c'è anche il Lazio" ha puntualizzato.  

Governo, Lupi (Noi Moderati):"Lista dei ministri si farà con il Quirinale, no veto su Salvini"

La lista dei ministri si farà insieme al presidente della Repubblica "quando darà l'incarico", e Meloni "si sta muovendo con grande sensibilità istituzionale". Lo dice in un'intervista al Messaggero Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati: "Non c'è un veto o un caso Salvini - spiega - l'autorevolezza del prossimo governo starà anche nel valorizzare i leader della coalizione. È il primo esecutivo nato da una maggioranza politica negli ultimi undici anni e questo ci dà una grande responsabilità, dobbiamo dare subito risposte alla crisi".   

Tajani (FI): “Draghi può ambire a qualsiasi carica ma decida lui”

Draghi farà cio che vuole, è un protagonista della politica nazionale e internazionale, può ambire a qualsiasi carica ma dev'essere lui a decidere, perq uanto ci riguarda è una persona di grande prestigio e può fare qualsiasi cosa": lo ha detto il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, al villaggio di Coldiretti a Milano. 

Governo, Tajani (Forza Italia): “Per Fi non ci sono problemi per Salvini al Viminale”

"Per Forza Italia Salvini può fare il ministro di qualsiasi dicastero, deve scegliere lui. Poi chiaramente  ono il capo dello Stato e il presidente del Consiglio che esamineranno la lista dei ministri. Però per quanto ci riguarda non ci sono assolutamente problemi". Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a chi gli chiedeva della possibilità del segretario della Lega di diventare ministro dell'Interno: "Ognuno può scegliere dove ritiene opportuno andare in sintonia con i leader e il capo dello Stato, a cui spetta l'ultimo parola sui ministri e sul presidente del Consiglio da incaricare. L'importante è fare bene e affrontare i problemi degli italiani. I nomi verranno dopo", ha  aggiunto parlando a margine di una visita al Villaggio Coldiretti a  Milano.        

Governo, Tajani (Fi): “Nel prossimo esecutivo Forza Italia a pari dignità con la Lega”

''Come ha detto oggi anche Berlusconi, abbiamo pari dignità con la Lega, visto che abbiamo preso gli stessi voti - così Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, parlando a  margine del Villaggio Coldiretti a Milano - l'importante però sono i contenuti, non è una questione di  poltrone''. "Pari dignità vuol dire una posizione bilanciata. Questo è importante anche per noi per dare un contributo come anima popolare e anche per l'importanza del ruolo di Silvio Berlusconi''.        

 

Meloni, oggi la prima uscita pubblica dopo il voto

La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, sceglie Milano per la sua prima uscita pubblica dopo il voto. Oggi interverrà, a mezzogiorno, per un saluto al Villaggio Coldiretti a Milano. Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, in queste ore è a Milano. Intanto a Roma, continua il convegno "Italian Conservatorism" organizzato dalla Fondazione Tatarella: attesi, tra gli altri, gli interventi di Guido Crosetto e Giulio Terzi. Sempre a Milano, in mattinata, prevista la visita del leader di Italia Viva, Matteo Renzi. 

Siracusano (Forza Italia): "Solidarietà a Meloni, si accetti voto"

"Da mesi il centrodestra e' vittima di attacchi di ogni genere. Azioni di dossieraggio contro Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, ingerenze estere che pensavano di poter influenzare il voto degli italiani, affondi personali contro i leader della coalizione. I cittadini il 25 settembre hanno scelto in modo netto. E dopo quasi 15 anni tornera' a Palazzo Chigi un premier indicato chiaramente nelle urne. La sinistra dovrebbe farsene una ragione ed impiegare il proprio tempo in auto-analisi per tentare di capire lo scollamento tra una classe dirigente che parla a se stessa e il Paese reale che invece vota da un'altra parte". Cosi' Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia. 

Montaruli (Fdi): "Basta odio contro la Meloni, rispettare il voto"

"Basta odio e cattiverie contro Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia, dopo le parole della giornalista Rula Jebreal oggi e' la volta dei manifesti fuori le scuole - così la deputata di Fratelli d'Italia, Augusta Montaruli: "E' successo a Torino, nella mia città: un manifesto elettorale imbrattato da una scritta dedicata a Meloni 'Appesa'. Fratelli d'Italia chiede rispetto, non solo per la nostra leader ma per gli elettori che hanno dato un'indicazione netta, per la democrazia di tutti". 

Yermak ad Urso: “Italia diventi garante della sicurezza dell'Ucraina”

Nel corso di un colloquio telefonico con il presidente del Copasir Adolfo Urso, Andriy Yermak, capo dell'Ufficio del presidente ucraino, ha sottolineato l'importanza che l'Ucraina riceva garanzie di sicurezza internazionali affidabili. Yermak ha citato il Trattato sulla sicurezza di Kiev preparato dal Gruppo internazionale sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina (sotto la guida congiunta di Andriy Yermak e dell'ex segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen) ed ha informato che l'Ucraina sta pianificando di inviare questo documento all'Italia per la revisione e si aspetta che "la Repubblica Italiana agisca come uno dei garanti della sicurezza del Paese”. "Saremmo felici se l'Italia diventasse uno dei garanti della sicurezza per l'Ucraina", ha affermato Yermak.  

Campania, staff Di Maio: “Non esiste trattativa per entrare in giunta”

"Smentiamo categoricamente le falsità, diffuse da alcuni organi d'informazione, in merito a volontà, ambizioni o trattative circa l'ingresso del ministro Di Maio nella giunta della Regione Campania". Lo spiega all'agenzia di stampa “Dire”, lo staff Di Luigi Di Maio.   

"Meloni venga a visitare l'Ucraina", da Kiev invito ad Urso

Il capo dell'Ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, durante un colloquio telefonico con il presidente del Copasir Adolfo Urso, si è congratulato con Fratelli d'Italia e la sua leader Giorgia Meloni per la vittoria alle elezioni tenutesi in Italia il 25 settembre e ha espresso la speranza per l'attuazione della posizione a sostegno dell'Ucraina dopo la formazione del nuovo governo italiano. "Gli interlocutori - informa una nota dell'Ufficio - hanno discusso della necessità di instaurare un dialogo ad alto livello".  Andriy Yermak, a nome del presidente Zelensky, ha invitato Giorgia Meloni a visitare l'Ucraina. 

Uragano Usa, Giorgia Meloni al popolo della Florida: "Dio vi benedica"

"Le mie più sentite condoglianze per le vittime dell'uragano Ian ed il mio più caloroso sostegno al governatore Ron De Santis e al popolo della Florida per l'immenso lavoro di ricostruzione che dovranno affrontare d'ora in poi. Dio vi benedica". Lo scrive Giorgia Meloni su Twitter.

Pd, Andreatta: “Ingiusto fare di Letta il capro espiatorio”

Il problema non è di persone, "ma dell'intero partito. Trovo ingiusto che si cerchi di fare di Letta il capro espiatorio. Enrico ha provato fino all'ultimo a rendere la coalizione competitiva con il campo largo, ma il narcisismo esasperato di Conte e Calenda, e la loro inaffidabilità, l'hanno reso impossibile. E poi si è speso in una campagna elettorale durissima, senza risparmiarsi. Ora con grande dignità si fa da parte". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera Filippo Andreatta, docente di Scienza politica all'Università di Bologna, e figlio di Beniamino Andreatta, fra i padri dell'Ulivo.

Pd, Delrio: “Rifondiamo senza tabù, ma teniamo nome e simbolo”

"Resettiamo il partito, ma teniamoci stretto nome e simbolo". Così Graziano Delrio, ex ministro ed ex capogruppo Dem, tra i fondatori del Pd, intervistato da Repubblica. Delrio parla di “rifondazione, senza tabù: ripartiamo riscoprendo la radicalità dei nostri principi - dice Delrio, ex capogruppo Dem - la forza dei nostri militanti e la ricchezza della società italiana da cui dobbiamo farci 'invadere', con un grande percorso di ascolto”. Sull'ipotesi di un nuovo nome o simbolo Delrio è netto: “Il nome democratico mi sembra attualissimo e fortissimo, indica la scelta di essere un grande partito popolare che vive della partecipazione e del contributo di tutti”.

 

Gas, Crosetto: "Dalla Germania egoismo assurdo e concorrenza sleale"

Lo "scudo" da 200 miliardi di euro sul costo del gas annunciato dal governo tedesco è "un atto di egoismo incomprensibile che rischia di essere un colpo duro al nostro sistema produttivo - così Guido Crosetto, uno dei fondatori di Fdi, in un'intervista a Il Giornale - le nostre imprese, a parità di qualità, non sono in grado di competere con quelle sussidiate". Ha evidenziato: "non si è mai visto, almeno negli ultimi cinque anni, un gesto così dirompente da parte di qualche esecutivo sovranista in Europa, come quello di Berlino". "Germania e Francia nei momenti topici decidono seguendo esclusivamente il proprio interesse, senza tenere in minima considerazione i problemi degli altri paesi Ue. Per loro spesso la Commissione si gira dall'altra parte", così Crosetto.

Reddito di cittadinanza, Rampelli: “Resta per gli inabili, altri devono avere lavoro”

Fratelli d'Italia "non pensa minimamente" di cancellare il reddito di cittadinanza. Lo ha detto a Sabato anch'io su Rai Radio 1 Fabio Rampelli, di Fratelli d'Italia: "E' una semplificazione giornalistica, intendiamo perseguire il sostegno degli inabili al lavoro, circa il 50% dei percettori del reddito. Sono soggetti fragili della società che vogliamo assolutamente continuare ad assistere - ha spiegato il vice presidente della Camera - all'altra meta' dei percettori del reddito "dobbiamo dare un lavoro. I giovani non possono stare a casa a non fare nulla, devono realizzare se stessi. Cercheremo di occuparci di questo anche con le imprese che sono pronte a collaborare magari per fare formazione", ha concluso. 

Governo, Rampelli: "In corso passaggio di consegne 'morbido', ripetto al passato"

E' in corso "un passaggio di consegne che risulta 'piu' morbido' rispetto a stagioni precedenti, anche per le circostanze drammatiche nelle quali ci troviamo", lo ha affermato il vice presidente della Camera, Fabio Rampelli, a Sabato anch'io su Rai Radio 1, a proposito dell'interlocuzione in corso tra Giorgia Meloni e il presidente del Consiglio, Mario Draghi. L'esponente di FdI invita comunque a non enfatizzare: "Non esiste un governo Meloni nè un Parlamento proclamato. Non c'è nulla, Draghi è il presidente del Consiglio. Presupponendo che tra qualche decina di giorni il Presidente della Repubblica darà a Meloni l'incarico di formare un governo, oggi c'è questo dialogo", spiega. 
 

Presidente egiziano Al-Sisi: "Congratulazioni a Meloni per la vittoria elettorale"

Il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, si è congratulato con la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, per la vittoria elettorale ed ha dichiarato che "non vede l'ora" di lavorare insieme per sviluppare le relazioni bilaterali fra Egitto e Italia: "Estendo le mie più sincere congratulazioni alla signora Georgia Meloni per la vittoria del suo partito alle elezioni generali nell'amica Repubblica Italiana, augurandole il successo nel guidare l'Italia verso la prosperità e un futuro luminoso", ha dichiarato Sisi come riporta un messaggio pubblicato su Facebook dal portavoce della presidenza egiziana, Bassam Radi. 

Ucraina, Borghi (Lega): “I referendum devono essere liberi”

I referendum "devono essere liberi, non è che io invado un territorio e decido che si fa un referendum con chi è rimasto e va d'accordo con i russi. Da quei luoghi migliaia di persone sono dovute fuggire o sono state uccise - così in un'intervista a La Repubblica il senatore Claudio Borghi (Lega), commentando l'annessione da parte del Cremlino delle quattro regioni conquistate dalla Russia - in questo scenario drammatico mi si conceda una battuta: Putin, ti piace vincere facile...". 

 

Energia, Rampelli (Fdi): “Europa non unita, non avrebbe ragion d'essere”

"L'Europa non si può dividere davanti ad una guerra e a una pandemia: così non avrebbe ragion d'essere - così Fabio Rampelli, il vice presidente della Camera, di Fratelli d'Italia, a Sabato anch'io su Rai Radio1. Rampelli - criticando le ultime mosse messe in campo dalla Germania - ha aggiunto: “Un'iniziativa che non aiuta”. Per l'esponente di Fdi, si deve anche evitare che nazioni "che non sono bagnate dal mare e che quindi non possono ricevere i rigassificatori, si sottomettano alla Russia per avere il gas. Dobbiamo cercare di essere la locomotiva di un'Europa che vuole recuperare unita'", ha concluso.

 

Pd, Nardella: "Evitare congresso ordinario dove opzioni fusione con i Cinquestelle o con Azione e Italia viva"

"E' il momento di costruire una nuova casa perché quella che abbiamo, non riesce più a rappresentare una larga parte di cittadini - così in una intervista a Qn, il sindaco di Firenze, Dario Nardella - dobbiamo evitare un congresso ordinario dove le opzioni siano quelle di fonderci con i Cinquestelle o con Azione e Italia viva". 
Per Nardella, si può valutare anche lo scioglimento se"dovesse preludere alla costruzione di una nuova casa deidemocratici". Si potrebbe cambiare anche nome, "se questo serve a dare davvero il senso di rinnovamento, ma insieme a idee nuove".   
 

Pd, Nardella: “Il congresso ordinario non basta, serve un reset”

Il Partito Democratico deve ripartire"da una forte consapevolezza: si è chiuso un ciclo politico di15 anni e si deve aprire un nuovo capitolo", così in una intervista a Qn, il sindaco di Firenze, Dario Nardella: "A volte ho la sensazione che ci siamo dimenticati i motivi per cui è nato il Pd, un congresso ordinario non basta, serve un reset". 

Pd, Andreatta: “Due le strade, rottamare gli ex Ds-Dl, oppure scissione”

"Ci sono solo due strade per ritrovare un rapporto forte con l'elettorato - così Filippo Andreatta - o si taglia con il passato, rottamando tutti, ma proprio tutti, i dirigenti che hanno avuto un legame organico con i partiti fondatori: oppure si prende atto del fallimento e ci si scinde in due partiti, uno riformista e l'altro più massimalista, rimanendo alleati alle elezioni". Così nell'intervista al Corriere della sera Andreatta: "Bonaccini ha fatto politica nei Ds, la regola del partito nuovo, anziché del nuovo partito, dovrebbe valere pure per lui", conclude il docente universitario e figlio di Beniamino Andreatta.          

 

Elezioni,Casini: “Rispettiamo il verdetto degli italiani”

"Le elezioni del 25 settembre sono state vinte, a livello nazionale, da una coalizione di destra. Rispettiamo, come è doveroso, il verdetto degli italiani - così Pier Ferdinando Casini, confermato al Senato della Repubblica, in un messaggio di ringraziamento rivolto ai bolognesi pubblicato oggi sul Resto del Carlino - molti di noi avrebbero senz'altro auspicato un esito diverso. Ma questa è la democrazia: la nostra Nazione, e la Costituzione ce lo insegna, è basata sul valore del rispetto reciproco", ha continuato.

 

 

Elezioni, Casini: “Guardare avanti in nome dell'Italia”

"Rispettiamo, come è doveroso, il verdetto degli italiani. Molti di noi avrebbero senz'altro auspicato un esito diverso. Ma questa è la democrazia: la nostra Nazione, e la Costituzione ce lo insegna, è basata sul valore del rispetto reciproco". Così Pier Ferdinando Casini, confermato al Senato della Repubblica, in un messaggio di ringraziamento rivolto ai bolognesi pubblicato sul Resto del Carlino. Le sfide, sottolinea ancora, “sono tante e richiedono una classe dirigente consapevole, fedele alle scelte occidentali, europee ed atlantiche, che negli anni sono diventate patrimonio comune di tutto il Paese”.

 

Energia, Meloni: “Serve compattezza delle forze politiche”

Ieri la giornata della presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, è stata scandita da incontri con i propri collaboratori sulle priorità dell'agenda politica. Su tutte - riporta l'Ansa - informano fonti del partito, il caro bollette, anche “alla luce del Consiglio straordinario dell'energia che si è svolto a Bruxelles”. Un tema di "vitale importanza per l'Italia" e sul quale la presidente di FdI continua ad auspicare "compattezza di tutte le forze politiche". 

 

Calenda (Azione): “Il 70% degli italiani ha votato partiti che o non hanno mai appoggiato Draghi o lo hanno sfiduciato”

“Il 70% degli italiani ha votato partiti che o non hanno mai appoggiato Draghi o lo hanno sfiduciato, così il leader di Azione, Carlo Calenda, a commento del titolo del Corriere della sera pubblicato questa mattina che recita ”Il 63% approva l’operato di Draghi", Calenda aggiunge in un tweet: “Come stanno insieme questi due numeri? La mia tesi è che per noi politica e governo sono due cose diverse”. 

Governo, Berlusconi: "Farò quello che il Paese ed il centrodestra mi chiederà di fare".

Nell'intervista rilasciata a La Stampa, Silvio Berlusconi pensando al suo futuro politico: "Farò quello che il Paese e prima di tutto il centrodestra mi chiederà di fare. Ovviamente se lei pensa alla storia della mia vita può ben comprendere che il ruolo che io svolgo - aggiunge l'ex presidente del Consiglio - va in ogni caso al di là di qualsiasi incarico formale, specialmente nello scenario internazionale".
 

Governo: Berlusconi: “Non credo nei tecnici puri”

"No ai tecnici puri”, Forza Italia sia considerata “al pari della Lega nella compagine di governo”, Draghi un patrimonio del Paese, con “tutte le carte in regola per un ruolo internazionale”, così il leader di FI, Silvio Berlusconi, in una intervista a la Stampa, commentando il suo incontro dei giorni scorsi con la premier in pectore (Giorgia Meloni), che dice di aver trovato “prudente ed equilibrata". Berlusconi aggiunge poi - analizzando il risultato elettorale - che “il suo partito non ha perso voti a favore di altri”. Sul nuovo esecutivo spiega che “dovrà prevalere la qualità, prima ancora della rappresentatività”. Quanto all'atteggiamento verso la Russia, sottolinea che la linea dovrà essere esattamente quella del governo precedente.