L'aggressione russa

Mosca: la centrale nucleare di Zaporizhzhia è proprietà russa

Il conflitto in tempo reale, giorno 224
Mosca: la centrale nucleare di Zaporizhzhia è proprietà russa
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Centrale elettrica distrutta da un attacco missilistico russo, Kharkiv, Ucraina

Sul tank russo sventola bandiera bianca nella regione di Kherson

Mosca: con Usa ancora "non raggiunto picco tensione"

Gli Stati Uniti e la Russia "non hanno ancora raggiunto il picco di tensione nelle relazioni, che è stata la crisi dei missili di Cuba" (1962) e Washington "non è interessata a una completa rottura delle relazioni diplomatiche" con Mosca. Lo ha dichiarato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, in un'intervista al Primo canale della tv russa, rilanciata da Ria Novosti.     

"Al momento, tutte le sfere di interazione sono congelate, dalla cultura, dallo sport alla questione della stabilità strategica", ha detto, elencando però lo Spazio, la non proliferazione delle armi di distruzione di massa e la Siria come le aeree in cui rimane una "minima cooperazione".      "Vorrei sottolineare che gli americani a livello politico dichiarano inopportuno interrompere completamente le relazioni diplomatiche. Ritengono necessario avere i loro rappresentanti a Mosca. A proposito, è stato recentemente annunciato che ci si può aspettare un nuovo ambasciatore a Mosca, nel prossimo futuro", ha detto Antonov.

Zelensky: liberati tre villaggi nella regione di Kherson

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha annunciato oggi che tre villaggi nella regione meridionale di Kherson sono stati riconquistati e sottratti alle truppe russe.   "Novovoskresenske, Novogrygorivka e Petropavlivka... sono stati liberati nelle ultime 24 ore", ha detto in un video pubblicato sui social media, aggiungendo che la controffensiva "continua".

Lituania: nuovo pacchetto sanzioni Ue è 'passo avanti'

Il nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia preparato dall'Unione Europea è "un passo in avanti". Lo ha affermato oggi il Presidente lituano Gitanas Nausėda incontrando i giornalisti. Nonostante la prima impressione positiva, la reale efficacia delle norme adottate sarà giudicabile "con il passare del tempo", ha concluso il Presidente.

Kiev: decreto Putin su appropriazione di Zaporizhzhia non ha valore

Il decreto di Vladimir Putin che considera la centrale nucleare di Zaporizhzhia temporaneamente occupata "come proprietà federale" della Russia non ha valore legale. Lo afferma il ministero degli Affari esteri ucraino, citato da Ukrinform. "La lunga lista di crimini e gravi violazioni del diritto internazionale da parte della Russia dall'inizio della sua aggressione su vasta scala contro l'Ucraina è stata integrata da un altro crimine oggi, un tentativo illegale di prendere il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia", si legge nella dichiarazione. "Consideriamo nullo il relativo decreto emesso dal presidente della Federazione Russa su questo tema". Il ministero propone che "l'Unione europea, i paesi del G7 e altri partner considerino urgentemente l'introduzione di sanzioni contro la società statale russa Rosatom, le sue società e istituzioni affiliate, nonché altri rappresentanti chiave dell'industria dell'energia nucleare russa".

Tallin: rifugiati ucraini a confine prelevati da russi

Circa mille persone - per la maggioranza rifugiati ucraini - in attesa di varcare la frontiera tra la Russia e l'Estonia sono state fatte salire a bordo di alcuni camion e trasportate in una località sconosciuta. Lo ha comunicato oggi il ministro degli Interni estone Lauri Läänemets. La Polizia del Paese baltico sta cercando di far chiarezza su quanto accaduto al di là del confine. Nelle ultime settimane,  molti rifugiati ucraini hanno cercato di entrare nel territorio dell'Unione Europea attraverso il varco di frontiera di Kunichina Gora/Luhamaa, nell'Estonia sudorientale. A causa del gran numero di rifugiati e delle lunghe procedure alla frontiera russa, l'attesa ai varchi è di alcuni giorni.

Nord Stream: Peskov, d'obbligo coinvolgere Mosca nelle indagini

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che la Russia deve essere coinvolta nelle indagini sul presunto sabotaggio dei gasdotti Nord Stream. "Finora, dalle conferenze stampa avvenute in Danimarca e Svezia, abbiamo ascoltato dichiarazioni sconcertanti sull'esclusione di ogni cooperazione con la Russia", ha detto Peskov, "ovviamente, attenderemo qualche chiarimento su ciò, dal momento che riteniamo, decisamente, che la partecipazione della Russia all'esame del tratto danneggiato e all'indagine su quanto accaduto sia d'obbligo".

Zelensky: scelta di candidarsi insieme per Mondiali 2030 è "simbolo di fiducia nella nostra vittoria congiunta"

La candidatura congiunta di Spagna, Portogallo e Ucraina per ospitare la Coppa del Mondo 2030 "è più che un simbolo di fiducia nella nostra vittoria congiunta". Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "L'Ucraina resisterà, prevarrà e sarà ricostruita grazie alla solidarietà dei suoi partner. Grato per il supporto di Pedro Sanchez e Antonio Costa", ha aggiunto.

Kazakistan: no a richiesta Mosca di espulsione ambasciatore Kiev

Il governo del Kazakistan ha respinto la richiesta russa di espellere l'ambasciatore ucraino ad Astana, Petro Vrublevskiy, che lo scorso agosto aveva dichiarato in un'intervista che "più russi uccidiamo ora, meno ne dovranno uccidere i nostri figli". Mosca, riporta Reuters, aveva chiesto all'ex repubblica sovietica che Vrubevskiy fosse dichiarato persona non grata ma le autorità kazake si erano limitate a domandare a Kiev di sostituire il diplomatico, sottolineando quanto le sue parole fossero inaccettabili in un Paese con una forte minoranza russa.   

Vrubevskiy, nel frattempo, è rimasto al suo posto e ieri la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, aveva espresso la "indignazione" di Mosca per la mancata espulsione. In seguito alla convocazione dell'ambasciatore kazako a Mosca, l'omologo di Zakharova ad Astana, Aibek Smadiyarov, ha replicato che i toni della portavoce "contraddicono la natura delle relazioni alleate tra Kazakistan e Russia come partner strategici uguali". L'ambasciatore russo in Kazakistan è stato a sua volta convocato dal ministero degli Esteri kazako.

Kiev: liberato un altro insediamento in regione Kherson

L'esercito ucraino ha riconquistato l'insediamento di Mala Oleksandrivka nella regione di Kherson. Lo riferisce Ukrinform, sulla base di quanto riportato dalle forze armate di Kiev. Secondo il Comando Operativo Meridionale delle forze armate ucraine, le truppe russe schierate nell'Oblast si stanno riorganizzando e, in alcuni casi, stanno arretrando in aree più semplici da difendere.

Kiev: riconquistati 6 insediamenti in regione Lugansk

L'esercito ucraino ha riconquistato sei insediamenti nella regione di Lugansk. Lo ha riferito su Telegram il governatore ucraino dell'Oblast, Sergiy Gaidai, che ha invitato la popolazione delle aree ancora sotto il controllo russo ad allontanarsi dalla prima linea e avvicinarsi ai rifugi."Durante la mobilitazione forzata nella regione di Lugansk, agli uomini non vengono piu' chieste informazioni sulla loro salute e sullo stato civile: portano via sia i malati che quelli con molti bambini", ha aggiunto Gaidai.

Oltre 50 tombe di civili trovate a Lyman

Più di 50 tombe di civili sono state trovate nella città di Lyman, nella regione di Donetsk, liberata dall'esercito ucraino. Lo riferisce Ukrainska Pravda. Non tutti i corpi sono stati identificati e alcune tombe riportano dei semplici numeri.

Nyt: per intelligence Usa Kiev dietro uccisione figlia Dugin

Le agenzie di intelligence degli Stati Uniti sono convinte che alcuni settori del governo ucraino abbiano autorizzato l'attentato dinamitardo nel quale, nei pressi di Mosca, è stata uccisa Daria Dugina, la figlia dell'ideologo nazionalista russo, Alexander Dugin. Lo riporta il New York Times, sottolineando che gli Stati Uniti non hanno fornito alcuna assistenza, di intelligence o logistica, nell'attentato, ma si erano opposti all'attacco, quando vennero consultati.

Petrolio: Opec+ taglia due milioni di barile. Contrarietà Usa: "Si sta allineando alla Russia"

Alla fine è passata la linea dura e l'Opec+ ha deciso, a partire dal primo novembre, di tagliare di due milioni di barili la produzione di greggio, circa il doppio di quanto previsto nei giorni scorsi. Un modo per sostenere i prezzi in frenata a causa del rallentamento dei consumi innescato dalla frenata delle economie. Ma anche, a giudizio di numerosi analisti specie negli Usa, un modo per fare un favore a Putin che con le quotazioni del greggio in inevitabile crescita vedrebbe salire gli incassi derivati dalla vendita delle cospicue forniture russe. Secca la reazione della Casa Bianca. "L'Opec+ si sta allineando alla Russia" ha commentato a caldo la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre.

Non hanno quindi evidentemente avuto successo gli sforzi dell'Amministrazione Biden per dissuadere gli alleati mediorientali dal tagliare la produzione di greggio. Secondo diverse fonti citate dalla Cnn, la Casa Bianca ha tentato fino all'ultimo di scongiurare la decisione di un taglio di 2 milioni di barili al giorno. Per giorni, riferisce la Cnn, i principali consiglieri economici e di politica estera del presidente Usa hanno tentato di fare pressioni sugli alleati mediorientali, compresi Kuwait, Arabia Saudita e Emirati arabi, affinché votassero contro il taglio della produzione

Kherson: colpito hotel degli ufficiali russi

Un albergo dove si ritrovano spesso alti ufficiali dell'esercito e dei servizi russi dell'Fsb è stato oggi  colpito a Kherson. Lo scrive Ukrinform citando un post su Facebook di un consigliere della regione di Kherson, Serhii Khlan.        

'E' andata male agli occupanti russi che si godevano la sauna e la  piscina. Oggi è stato colpito il Ninel Hotel di Kherson dove alti  ufficiali dell'Fsb e alti ranghi militari amavano trascorrere il  tempo", ha scritto Khlan. Secondo testimonianze locali, scrive Ukrinform, nell'attacco sarebbero stati uccisi sette russi, fra cui 5  ufficiali dell'Fsb e due dell'esercito. Diversi canali Telegram locali mostrano immagini dell'albergo colpito.

Secondo l'agenzia di Mosca Ria Novosti, che ha pubblicato il video dell'Hotel distrutto, sarebbero caduti sull'edificio tre missili Himars e ci sarebbero danni anche alle strutture civili circostanti. Le autorità filorusse hanno accusato le forze ucraine di aver condotto un attacco missilistico su questo hotel dove una persona sarebbe stata uccisa e altre tre ferite.

Spazio: cosmonauta russa partita a bordo della SpaceX-2-

Nonostante le tensioni causate dalla guerra in Ucraina, la Nasa e l'agenzia spaziale russa in estate hanno concordato di proseguire la propria collaborazione per mantenere una continua presenza dei propri astronauti a bordo della Stazione. Il lancio di Kikina fa seguito a quello dell'astronauta della Nasa Frank Rubio, partito due settimane fa a bordo di un razzo Soyuz lanciato dal centro spaziale in Kazakistan. L'equipaggio della SpaceX dovrebbe raggiungere la Stazione spaziale internazionale giovedì, per una missione di cinque mesi. Il volo della SpaceX era stato rimandato a causa dell'uragano Ian, che la scorsa settimana ha colpito la Florida.

Zelensky parla con Stoltenberg: "Coordinati altri passi per nostra integrazione"

"Sono in costante contatto con i nostri  partner strategici. Ho avuto una telefonata con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Coordinati ulteriori passi sulla via dell'integrazione euro-atlantica dell'Ucraina". Così su twitter il  presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Aiea conferma riavvio reattore Zaporizhzhia: per la sicurezza dell'impianto

L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) ha confermato l'intenzione di Energoatom di riavviare uno dei sei reattori della centrale ucraina di Zaporizhzhia per provvedere alle necessità di manutenzione e sicurezza dell'impianto. In particolare, il reattore 5 sarà riavviato a bassa potenza per produrre riscaldamento ed energia per ovviare alle necessità della centrale, la cui fornitura di energia dall'esterno rimane "precaria"; per il riavvio servirà "qualche tempo", ha concluso l'Aiea.

Presidente Repubblica Ceca denuncia gravi rischi di conflitto nucleare

Il presidente della Repubblica Ceca,  Milos Zeman, denuncia i "gravi rischi" associati a un conflitto  nucleare innescato dalla Russia. L'Occidente, ha spiegato, deve avvertire chiaramente il Cremlino che se un'arma nucleare fosse usata, ci sarebbe una "risposta militare decisa, con tutte le conseguenze che potrebbe avere". Zeman ha incontrato l'emiro del Qatar, Tamim bin  Hamad Al Thani, con l'obiettivo di acquistare gas naturale liquefatto. La Repubblica Ceca, è emerso oggi, ha fornito aiuti militari  all'Ucraina per 1,9 miliardi di dollari.

Direttore Aiea Grossi parte per Kiev: "Urgente proteggere Zaporizhzhia"

Il direttore generale dell'Agenzia  internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, è partito  per Kiev, dove ha in agenda "incontri importanti". Lo ha annunciato lo stesso Grossi, pubblicando su Twitter la foto mentre sale a bordo del  treno che lo porterà nella capitale ucraina. "La necessità di una zona di sicurezza e protezione nucleare intorno alla centrale nucleare di  Zaporizhzhia è ora più urgente che mai", ha dichiarato Grossi. Poco fa, intanto, il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato un decreto che inserisce l'impianto tra le proprietà della Federazione russa.

Mondiali 2030: Ucraina candidata assieme a Spagna e Portogallo

Il Mondiale 2030 potrebbe essere organizzato da tre nazioni congiuntamente: Spagna, Portogallo e Ucraina. Al binomio Spagna-Portogallo che aveva già proposto la candidatura congiunta, si è aggiunga l'Ucraina su invito della federazione iberica. A comunicarlo è stata la stessa federazione spagnola con il sostegno incondizionato della Uefa per un messaggio di unità, solidarietà e generosità. Con il pieno sostegno di Aleksander Ceferin, l'offerta iberica incorpora la federazione presieduta da Andriy Pavelko per mandare un messaggio di unità, solidarietà e generosità da tutto il calcio europeo. 

Stoltenberg sente Zelensky: Nato con Kiev, Mosca fermi guerra

"Ho parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e ho elogiato il coraggioso popolo e le forze ucraine per gli impressionanti progressi nel riconquistare il loro territorio dagli aggressori russi. La Russia deve fermare la guerra che è iniziata. La Nato sosterrà e intensificherà il sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario". Lo ha scritto su Twitter il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.

Putin: "Contento e sorpreso" da esito referendum trasparenti

Il presidente russo Vladimir Putin si  è detto non solo "sorpreso" ma anche "felice" per l'esito del voto  nelle 4 regioni ucraine ora annesse alla Russia con un referendum che  si è svolto in modo "trasparente" e "obiettivo". "La gente - ha detto  Putin nel corso di video collegamento con finalisti del concorso  "Insegnante dell'anno" - ha vissuto e continua a vivere in queste zone in condizioni molto difficili e questo è il risultato. Penso che gli  osservatori ne fossero convinti, non c'era alcun desiderio di correggere nulla, di ripulire o di aggiungere qualcosa. Abbiamo deciso per noi stessi, e io ho deciso che sarebbe stato come la gente vuole.  Come la gente parla, così faremo".

Immagini social di truppe ucraine in Luhansk, è la prima volta

Una foto che circola sui social mostra soldati ucraini attorno al cartello stradale del villaggio di  Hrekivka, nella parte orientale della regione di Luhansk. Lo riferisce la Cnn. Se confermato sarebbe la prima volta dall'inizio del conflitto che l'esercito ucraino avanza in questa regione, che la Russia ha  annunciato illegalmente di aver annesso.        

Negli ultimi giorni, le forze ucraine si sono avvicinate al Luhansk da diverse direzioni, partendo dai successi nelle offensive nelle regioni di Kharkhiv e Donetsk. Sui social sono apparse anche immagini di  soldati ucraini a Terny, nel Donetsk. Questa città si trova a 20 km da Kreminna, nel Luhansk, dove i russi hanno stabilito la loro linea difensiva dopo aver preso terreno nelle regioni di Donetsk e Kharkiv.

Leader ceceno Kadyrov promosso colonnello generale da Putin

In un messaggio pubblicato su Telegram, il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha annunciato di essere stato promosso "colonnello generale" dal presidente russo Vladimir Putin. "Il presidente russo mi ha conferito il grado di colonnello generale. Il decreto è stato pubblicato. Vladimir Vladimirovic mi ha informato personalmente e si è congratulato con me", ha scritto Kadyrov dicendosi "tremendamente grato" per "l'alto apprezzamento dei suoi meriti".

Il grado di colonnello generale è il terzo grado di comando più alto nella gerarchia militare russa, dopo quelli di generale dell'esercito e feldmaresciallo. Il leader ceceno era già tre volte generale prima di questa promozione: delle forze armate dell'interno, della polizia e della guardia nazionale della Cecenia. Kadyrov è stato molto attivo dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina. Il Cremlino lunedì ha elogiato il suo "contributo eroico" all'offensiva.

Putin firma decreto con cui centrale Zaporizhzhia diventa proprietà russa

Il presidente russo Vladimir Putin ha emanato un decreto che inserisce formalmente la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia nella lista degli asset federali della Russia. Lo riporta la Tass. Mosca aveva già annesso la regione dove si trova l'impianto.

Deputato russo: "Basta mentire sulla situazione al fronte"

"Dobbiamo smetterla di mentire sulla situazione al fronte". Lo ha detto il presidente della Commissione Difesa della Duma, Andrey Kartapolov, ripreso dal Moscow Times. "Ora il nemico è sulla nostra terra. Tutti i villaggi di confine della regione di Belgorod sono praticamente distrutti. Lo apprendiamo da chiunque, dai governatori e dai corrispondenti militari. Ma i rapporti del ministero della Difesa non cambiano. La gente lo sa. La nostra gente non è stupida e vede che non vogliono dirle nemmeno una parte della verità: ciò può portare a una perdita di credibilità", ha affermato Kartapolov al programma Solovyov Live.

Putin: risultati referendum assolutamente trasparenti, la situazione nel Donbass sarà stabilizzata

"I risultati dei referendum nei nuovi territori non sono soggetti ad alcun dubbio, sono assolutamente trasparenti, convincenti e obiettivi". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato da Tass.

"La situazione nel Donbass sarà stabilizzata", ha aggiunto Putin, "la Russia sarà in grado di sviluppare con calma questi territori".

Nord Stream, Spiegel: le falle provocate da uno Stato

Le falle provocate nei gasdotti Nord Stream 1 e 2 sarebbero effetto di un "sabotaggio mirato" attuato probabilmente da "attori statali". È quello che scrive il magazine tedesco Spiegel, in un'anticipazione, citando un documento dell'Anticrimine federale, Bka.

Almeno 5 civili uccisi in ultimi attacchi russi Kiev

E' di almeno cinque civili uccisi e otto feriti il bilancio degli ultimi bombardamenti effettuati dalle truppe russe in Ucraina. Lo ha riferito l'ufficio presidenziale ucraino.

Truss: l'Ucraina può vincere, deve vincere e vincerà

Una vittoria militare dell'Ucraina nella guerra con la Russia: è l'obiettivo del sostegno britannico a Kiev, nella parole della neo premier Tory, Liz Truss. Alla conferenza di partito di Birmingham, Truss ha rivendicato l'impegno ad aumentare le spese per la difesa al 3% del Pil entro il 2030 ed evocato ulteriori sforzi "con gli alleati" per aiutare "il coraggioso popolo ucraino" a fronteggiare "la brutale guerra di Putin". "La lotta dell'Ucraina è una lotta per la libertà e la democrazia" che riguarda "anche la nostra sicurezza", ha tuonato Truss, per concludere fra gli applausi: "L'Ucraina può vincere, deve vincere e vincerà".

Cremlino: le regioni annesse sono russe "per sempre"

Le regioni dell'Ucraina annesse sono russe "per sempre". Lo ha ribadito in un punto stampa il portavoce del  Cremlino, Dmitry Peskov, promettendo che le forze russe si riapproprieranno dei territori riconquistati dall'Ucraina.

La Russia avverte gli Usa del rischio di scontro militare diretto

La decisione degli Stati Uniti di inviare più aiuti militari all'Ucraina "aumenta il pericolo di uno scontro  militare diretto" tra Russia e Occidente. L'avvertimento arriva dall'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, che ha  definito gli aiuti una "minaccia immediata" per Mosca, descrivendo gli Stati Uniti come "partecipanti al conflitto, il che potrebbe comportare un prolungato spargimento di sangue e nuove vittime. Chiediamo a Washington di fermare le sue azioni provocatorie che  potrebbero portare alle conseguenze più gravi".

Zelensky: serve un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina

 "La leadership russa, nascondendosi dietro false storie sulla sovranità statale, sfugge alle responsabilità di ciò che ha fatto. Dobbiamo superarlo. Dovrebbe essere istituito un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina, in modo che possa punire coloro che, purtroppo, non possono essere perseguiti dalla Corte penale internazionale e da tutte le altre istituzioni giudiziarie disponibili nel mondo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video su Telegram tornando a citare la sentenza del Tribunale di Norimberga.

L'arcivescovo di Kiev: spari dai russi contro un ospedale, ucciso un medico

"Nella regione di Kharkiv i russi hanno deliberatamente sparato contro un ospedale in cui è stato ucciso un  anestesista mentre diverse infermiere sono rimaste gravemente ferite". Lo fa sapere l'arcivescovo maggiore di Kiev nel videomessaggio  quotidiano. "E' stata bombardata Kramatorsk, nella regione di Donetsk. Allo stesso modo, il nemico rade al suolo città e villaggi nelle regioni di  Zaporizhia e Dnipropetrovsk. Ieri ha di nuovo tremato la nostra  Nikopol sofferente", spiega Shevchuk.

"Ieri - racconta ancora Shevchuk - in una sola giornata, in 24 ore sull'Ucraina sono stati lanciati 3 missili da crociera, effettuati 12 attacchi aerei e un centinaio di attacchi sferrati da vari tipi di  sistemi a lancio multiplo. Sono stati distrutti edifici residenziali,  infrastrutture critiche, colpite circa 20 nostre città e villaggi. Ieri due volte sono state prese di mira la nostra regione e la città  di Kharkiv. Di notte, prima dell'alba, il nemico ha di nuovo colpito  il centro di questa città. Delle persone sono morte, tra cui donne e  bambini".

Mosca, centrale Zaporizhzhia opererà sotto autorità russe

Mosca ritiene che la centrale nucleare di Zaporizhzhia debba operare sotto la supervisione delle agenzie russe competenti. Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo Sergei Vershinin. L'obiettivo principale è quello di garantire "la sicurezza nucleare" e "il normale funzionamento della centrale nucleare, che oggi si trova in territorio russo e di conseguenza deve operare sotto la supervisione delle nostre agenzie competenti", ha dichiarato Vershinin in una conferenza stampa oggi a Mosca, citato da Interfax. 

Morto fighter irlandese vicino a confine russo

Un cittadino irlandese di 23 anni, Rory Mason, è stato ucciso in combattimento in Ucraina vicino al confine con la Russia. Ne ha dato notizia la sua famiglia. Mason si era unito alla legione internazionale creata dall'esercito di Kiev per inquadrare i combattenti in arrivo da altri Paesi del mondo. I parenti di Mason erano stati avvertiti dal ministero degli Esteri irlandese. 

Kiev: la liberazione della regione di Lugansk è iniziata

"La liberazione della regione di Lugansk è iniziata, diversi insediamenti sono già stati liberati dagli invasori russi": lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale Sergy Gaidai in un videomessaggio, come riporta Unian. Gaidai non ha specificato il nome degli insediamenti liberati.

Michel: da Putin missile su nostra economia; serve Ue energia

"Lanciando una guerra contro l'Ucraina, Vladimir Putin ha anche lanciato un "missile energetico" contro l'Europa. Vuole cancellare le nostre economie, indebolire le nostre società e distruggere il nostro morale. Dobbiamo essere lucidi nel valutare l'entità del danno. Questa crisi rivendica la nostra strategia di crescita comune e rende urgente stabilire un'autentica unione energetica. Sarà un pilastro essenziale della sovranità dell'Ue". Lo afferma il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un intervento sul Financial Times.

Kiev: issata la nostra bandiera in altri villaggi del Kherson

L'esercito di Kiev ha riferito oggi di aver riconquistato altri villaggi nella regione meridionale di Kherson nell'ambito del massiccio sforzo di controffensiva. Il comando operativo sud ha annunciato che la bandiera ucraina è stata issata nei villaggi di Liubymivka, Khreschenivka, Zolota Balka, Biliaivka, Ukrainka, Velyka e Mala Oleksandrivka.

Kiev: le annessioni non valgono la carta su cui sono scritte

L'ufficio del presidente ucraino ha affermato che "le cosiddette leggi sull'accettazione delle regioni ucraine che la Russia di Putin vuole annettere non valgono neppure la carta su cui sono state firmate. L'Ucraina riprenderà tutti i suoi territori". Lo ha scritto sui social il Capo dell'Ufficio presidenziale Andriy Yermak, come riporta Unian.   "Le decisioni inutili di quel Paese terrorista non valgono la carta su cui sono firmate. Il manicomio collettivo può continuare a vivere in un mondo immaginario. Torniamo alla realtà, ci riprendiamo tutto ciò che è nostro", ha affermato Yermak.

Guerini: dopo aggressione crisi sempre più pericolose

"L'aggressione russa all'Ucraina ha portato alla luce un contesto strategico internazionale che si sta caratterizzando per instabilità, indeterminatezza, competizione esasperata e per "n" conflittualità. Siamo in presenza di più archi di crisi che spingono sfide sempre più mutevoli e sempre meno prevedibili e per questo più pericolose e i cui effetti si riscontrano principalmente in dinamiche che coinvolgono l'ambiente marittimo". L'ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini parlando a Venezia all'apertura del 13esimo Trans-Regional Sea Power Symposium.

Via libera Ue a ottavo pacchetto sanzioni a Mosca

Gli ambasciatori dell'Unione europea hanno appena dato luce verde all'ottavo pacchetto sanzioni contro la Russia. La formalizzazione avverra' per procedura scritta nelle prossime ore. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche europee.

Grossi valuta nuova visita a centrale Zaporizhzhia

Il direttore generale dell'Agenzia  internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi  potrebbe recarsi nuovamente alla centrale nucleare di Zaporizhzhia,  nel sud dell'Ucraina. Lo ha annunciato l'agenzia di stampa Tass.  Grossi si recherà in settimana a Kiev e poi a Mosca per discutere la  creazione di una zona di sicurezza attorno a Zaporizhzhia.

Gazprom, forniture di gas all'Europa via Ucraina solo da Sudzha

Gazprom fornisce gas per l'Europa attraverso l'Ucraina per un volume di 42,4 milioni di metri cubi al giorno attraverso la stazione di pompaggio del gas di Sudzha, ha dichiarato un rappresentante di Gazprom, aggiungendo che la richiesta di pompaggio attraverso Sokhranovka è stata respinta dalla parte ucraina. Lo riporta la Tass.    "Gazprom fornisce gas russo per il transito in territorio ucraino nel volume confermato dalla parte ucraina attraverso la stazione di pompaggio del gas di Sudzha, pari a 42,4 milioni dimetri cubi al 5 ottobre. La richiesta per la stazione di pompaggio del gas di Sokhranovka è stata respinta", ha dichiarato.   Il giorno precedente, il volume di pompaggio era pari a 41,3milioni di metri cubi. In precedenza, sul sito web dell'Operatore del sistema di trasmissione del gas dell'Ucraina (GTSOU) era stato riportato che il transito di gas attraverso il territorio ucraino avrebbe potuto ammontare a circa 42,4 milioni di metri cubi il 5 ottobre.

Von der Leyen: gasdotti sono diventati un obiettivo

"Gli atti di sabotaggio contro i gasdotti del Nord Stream hanno dimostrato quanto sia vulnerabile la nostra infrastruttura energetica. Per la prima volta nella storia recente, sono diventate un obiettivo. I gasdotti e i cavi sottomarini collegano i cittadini e le imprese europee al mondo. Sono le linee di vita dei dati e dell'energia. E' nell'interesse di tutti gli europei proteggere meglio questa infrastruttura critica". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel dibattito nella plenaria a Strasburgo sull'escalation della guerra russa contro l'Ucraina.

Von der Leyen: Putin usa migliaia russi come carne da cannone

"Dall'ultima volta che ci siamo incontrati per discutere dello Stato della nostra Unione, il Cremlino ha intensificato la sua aggressione a un nuovo livello. Putin ha lanciato la prima mobilitazione russa dalla Seconda guerra mondiale, trattando centinaia di migliaia di giovani russi come carne da cannone". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina. "Usa falsi referendum nel tentativo illegale di modificare i confini internazionali con la forza. E da mesi usa l'energia come arma. La guerra russa provoca difficoltà economiche e sociali. Rappresenta un pesante fardello per i nostri cittadini e per l'economia nel nostro mercato unico", ha aggiunto. "L'aumento dei costi energetici, in particolare, sta comportando una riduzione del potere d'acquisto per i cittadini e una perdita di competitività per le imprese", ha evidenziato von der Leyen.

Francia: no a visto automatico ai russi che fuggono dalla mobilitazione

La Francia non concederà automaticamente  il visto ai russi che fuggono dalla mobilitazione parziale voluta dal  presidente Vladimir Putin per aumentare l'invio di soldati in Ucraina. Lo ha detto la ministra sottosegretaria francese incaricata  dell'Europa, Laurence Boone, intervistata a radio Franceinfo.

Kiev: dal 24 febbraio morti 61.000 soldati russi, distrutti 2.435 tank

Ammonterebbero a 61.000 le perdite fra le  fila russe dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24  febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore  delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta  cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.        Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe  sarebbero di circa 61.000 uomini, 2.435 carri armati, 5.038 mezzi  corazzati, 1.414 sistemi d'artiglieria, 341 lanciarazzi multipli, 177  sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le  forze russe avrebbero perso anche 266 aerei, 232 elicotteri, 3.841  autoveicoli, 15 unità navali e 1.032 droni.

Borrell: la minaccia nucleare russa è preoccupante

"La guerra continua e le notizie dal campo di battaglia sono positive per l'Ucraina. Sta riprendo l'offensiva, la guerra è entrata in una nuova fase. Senz'altro pericolosa perché ci troviamo davanti a uno scenario temibile sul quale non dobbiamo chiudere gli occhi. Uno scenario di una guerra convenzionale che vede però coinvolta una potenza nucleare che in questo momento perde terreno sul piano convenzionale e minaccia l'uso dell'arma nucleare". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo. "E' uno scenario sicuramente preoccupante nel quale però dobbiamo dimostrare che il nostro sostegno per l'Ucraina non flette", ha aggiunto. 

Kuleba: attacchi con droni iraniani nella regione di Kiev

Attacchi con droni kamikaze irainiani nella notte a Bila Tserkva, nella regione di Kiev: lo ha reso noto il sindaco Hennadiy Dykiy, citato dai media ucraini.   "Regione di Kiev. Abbiamo informazioni su diverse esplosioni a Bila Tserkva. Secondo le prime informazioni, la città è stata attaccata da droni kamikaze Shahed-136. Ci sono incendi, una persona è ferita, danni alle infrastrutture. E' il primo attacco del genere nella zona", ha scritto sui social il capo dell'amministrazione militare regionale Oleksiy Kuleba.

Putin firma le leggi che annettono quattro regioni ucraine

Il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato le quattro leggi che ratificano l'annessione alla Federazione Russa delle regioni ucraine occupate di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. Lo riporta la Tass. Il testo di legge recita: "I confini dei nuovi soggetti della Federazione, come risulta dai trattati, saranno determinati dai confini che esistevano il giorno della loro formazione e accettazione nella Federazione Russa". Fino all'elezione dei capi delle nuove regioni saranno guidate da funzionari temporanei ad interim nominati da Putin.     Le forze russe non controllano pienamente nessuna delle quattro aree.

Kiev: esercito russo in ritirata lascia mine nel Kherson

"Le truppe russe stanno lasciando mine nei  villaggi del Kherson", nell'Ucraina meridionale, "mentre si ritirano  lungo la sponda occidentale del fiume Dnepr". Lo ha comunicato lo  stato maggiore dell'esercito ucraino, aggiungendo che "il nemico mina  le infrastrutture e la case private, impedendo ai residenti di  muoversi".

Zelensky posta foto Lyman, 'i russi hanno distrutto tutto'

Il presidente dell'Ucraina VolodymyrZelensky ha pubblicato sui social una serie di immagini della città di Lyman liberata dall'esercito ucraino, con il messaggio: "La nostra Lyman dopo l'occupazione. Qui tutto è stato distrutto. E' quello che fanno ovunque nei territori che conquistano. Questo può essere fermato in un solo modo: liberare l'Ucraina, la vita, l'umanità, la legge e la verità il prima possibile". 

Dentro la casa delle torture a Pisky Radkivski

Gb, continui progressi truppe Kiev a Est e a Sud

Le truppe ucraine "continuano a fare progressi nelle operazioni offensive lungo il fronte nord-orientale e meridionale. Nel Nord-Est, nell'oblast di Kharkiv, Kiev ha ora consolidato una vasta area di territorio a est del fiume Oskil". Lo dice l'intelligence britannica suo aggiornamento quotidiano sulla guerra.     Le truppe ucraine sono avanzate fino a 20 chilometri oltre il fiume nella zona difensiva della Russia verso il nodo di rifornimento della citta' di Svatove. E' molto probabile che Kiev possa ora colpire la strada strategica Svatove-Kremina con la maggior parte dei suoi sistemi di artiglieria, mettendo ulteriormente a dura prova la capacità della Russia di rifornire le sue unità a Est. 

Mosca, armi Usa a Kiev aumentano rischio scontro con Occidente

La decisione degli Usa di inviare nuovi aiuti militari in Ucraina rappresenta una minaccia per gli interessi di Mosca e aumenta il rischio di uno scontro militare tra Russia e Occidente. Lo ha detto l'ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov. "Lo percepiamo come una minaccia immediata per gli interessi strategici del nostro paese", ha detto Antonov sull'app di messaggistica di Telegram. "La forniture forniture militari da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati non solo comporta un lungo spargimento di sangue e nuove vittime, ma aumenta anche il pericolo di uno scontro militare diretto tra la Russia e i Paesi occidentali". 

L'Ue consegna a Kiev 5 milioni di compresse di ioduro di potassio

La Commissione europea ha consegnato all'Ucraina cinque milioni di compresse di ioduro di potassio destinate alle persone che vivono vicino alle centrali nucleari del paese: lo ha reso noto il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic, in un'intervista al gruppo dei media tedesco Rnd. Lo riporta Unian. "Abbiamo già imparato durante la pandemia di coronavirus che non possiamo reagire solo in caso di crisi, e quindi ora stiamo cercando di prevedere le crisi future" ha detto Lenarcic.

Kiev: attaccata regione Mykolaiv, nessuna vittima

I russi hanno lanciato due missili S-300 contro Berezneguvat nell'Oblast di Mykolaiv. Lo fa sapere, citato da Ukrinform, il comando operativo 'Sud' dell'esercito ucraino spiegando che non ci sono vittime. Un altro attacco ha colpito Ochakiv, nella stessa regione: anche in questo caso non risultano vittime.

Media: Giappone riaprirà ambasciata a Kiev

Il Giappone riaprirà l'ambasciata nella capitale ucraina sette mesi dopo la sua chiusura, avvenuta con l'inizio della guerra. Lo riportano i media nazionali. Il personale era stato inizialmente trasferito a Leopoli, nell'Ucraina orientale, per poi spostarsi in due sedi in Polonia, a Varsavia e a Rzeszow. Tokyo è l'ultimo dei paesi del G7 a riaprire la propria rappresentanza diplomatica, dopo che Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Canada e Stati Uniti hanno riavviato le loro attività tra aprile e maggio.

Segnalate esplosioni a Bila Tserkva, nella regione di Kiev

Nella notte i residenti di Bela Tserkva hanno iniziato a segnalare esplosioni a causa di un attacco di droni. Lo riporta la web tv ucraina Espreso. "Abbiamo informazioni su diverse esplosioni a Bila Tserkva. Secondo i dati preliminari, la città è stata attaccata da droni kamikaze. Ci sono stati incendi nelle infrastrutture. C'è un ferito. I servizi di emergenza sono già sul posto." Lo ha detto il governatore della regioni di Kiev, Oleksiy Kuleba, spiegando che è in corso la valutazione del numero delle persone colpite e dei danni.

Amministrazione locale: attacco notturno a Kharkiv

Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha riferito che i quartieri Kholodnohirskyi e Novobavarskyi della città sono stati presi di mira da missili russi. Secondo il primo cittadino state colpite alcune infrastrutture e edifici industriali. Al momento non ci sono informazioni su eventuali vittime.

Governatore: diversi attacchi nella regione di Sumy

I russi hanno bombardato i territori delle comunità di Yunakiv, Khota e Bilopol della regione di Sumy. Lo ha detto Dmytro Zhivytskyi, il governatore di Sumy, citato da Ukrinform. "Un totale di 25 sono stati sparati dai cannoni semoventi", ha riferito Zhivytskyi specificando che stavolta non ci sono vittime.

Pentagono conferma che invierà HIMARS, obici e proiettili d'artiglieria

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha pubblicato sul suo sito i dettagli del nuovo pacchetto di assistenza alla sicurezza per l'Ucraina, per un valore di 625 milioni di dollari. Tra le varie armi ci sono quattro sistemi HIMARS (High Mobility Artillery Rocket Systems) e relative munizioni, 16 obici da 155 mm, 75.000 proiettili d'artiglieria da 155 mm e 200 veicoli protetti contro le imboscate.

Kiev: foto shock da camera delle torture a Pisky-Radkivski

Il ministero della difesa ucraino conferma la notizia di una "camera di tortura a Pisky-Radkivski", nella regione di Kharkiv, dopo aver visto foto che mostrerebbero il trattamento disumano a cui i residenti locali sarebbero stati sottoposti dalle truppe russe. "Una mini Auschwitz. quante altre se ne troveranno nell'Ucraina occupata?" scrive su Twitter il ministero. Il villaggio è stato recentemente riconquistato dall'esercito ucraino.