Il conflitto

Parlamento Ue chiede preparare risposta in caso di attacco nucleare russo. Macron: Daremo più armi

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 225. Aggiornamenti in tempo reale
Parlamento Ue chiede preparare risposta in caso di attacco nucleare russo. Macron: Daremo più armi
Genya Savilov, Pool Photo via AP
Volodymyr Zelensky

Zelensky: riconquistati 500 kmq in regione Kherson

Dall'inizio di ottobre l'Ucraina ha riconquistato 500 chilometri quadrati di territorio nella regione di Kherson. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto discorso serale. "Dal 1 ottobre, più di mezzo migliaio di chilometri quadrati di territorio e dozzine di insediamenti sono stati liberati dal falso referendum russo e stabilizzati nella sola regione di Kherson", ha detto Zelensky, sottolineando i "successi" ottenuti nell'Est del Paese e dicendosi fiducioso in una loro estensione alla regione di Zaporizhia.    

"Verra' il giorno in cui parleremo anche della liberazione della Crimea", ha affermato ancora il presidente ucraino. Zelensky ha poi reagito alla smentita di Teheran sulla presenza nell'arsenale russo di droni iraniani. "Li abbattiamo. Ma ci dicono che presumibilmente non ci sono droni iraniani in Ucraina. Bene, troveremo il modo per assicurarci che non ne rimangano", ha ironizzato.

Parigi valuta se inviare nuovi cannoni Caesar in Ucraina

La Francia sta valutando la possibilità di inviare nuovi cannoni Caesar, il fulcro dell'artiglieria francese, in Ucraina, che da più di sette mesi tenta di spingere l'esercito russo fuori dal suo territorio, ha annunciato giovedì il presidente Emmanuel Macron. "Stiamo lavorando su diverse richieste, con diversi Stati membri dell'Unione Europea, in particolare sui nuovi Cesari", ha affermato in una conferenza stampa dopo il primo incontro della Comunità politica europea a Praga.

Zelensky: nella centrale di Zaporizhzhia ci sono 500 occupanti russi

"Oggi ha tenuto un incontro con il capo dell'Aiea, Rafael Grossi, è arrivato a Kiev. È chiaro che i nostri negoziati hanno riguardato principalmente la situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, catturata dai terroristi russi. Ma in realtà, questo argomento è molto più ampio. Non riguarda solo l'Ucraina e non solo nel contesto della sicurezza dalle radiazioni". Lo ha detto nel suo video messaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.   

"Naturalmente, qualsiasi decisione dell'attuale leader della Russia in merito alla centrale di Zaporizhzhia e qualsiasi tentativo da parte della Russia di trasferire la centrale tra le sue presunte proprietà sono inutili e, francamente, stupidi. Questa è una centrale nucleare. Questo non è un palazzo, Yukos o qualcos'altro che la leadership russa è già riuscita a rubare", ha aggiunto Zelensky, affermando che al momento ci sono "circa 500 occupanti" nell'impianto. "Solo gli specialisti ucraini possono garantire che non ci saranno incidenti da radiazioni nella centrale di Zaporizhzhia", ha concluso il leader di Kiev.

Macron: Comunità politica europea unita nel condannare Mosca

"Questa è una vecchia idea, che però ora diviene realtà. Abbiamo portato 44 leader qui a Praga, per discutere, come entità europea, con altri Paesi di questioni che ci accomunano. Geograficamente noi condividiamo lo stesso continente. Abbiamo mostrato l'unità di 44 Paesi nel condannare l'invasione della Russia". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nella conferenza stampa finale del vertice della Comunità politica europea. A fianco a lui il presidente di turno dell'Ue, il ceco Petr Fiala, e la presidente della Moldavia, Maia Sandu, che ha confermato che il suo Paese, "la prossima primavera", ospiterà il secondo summit del nuovo format.

Zaporizhzhia: Kiev, bilancio vittime attacco russo sale a sette

E' salito a sette il numero delle vittime causato dall'attacco missilistico russo su Zaporizhzhia. Cinque le persone che risultano ancora disperse. Lo ha reso noto il governatore Oleksandr Starukh su Telegram. "Attualmente, l'analisi delle macerie continua, dopo di che sarà possibile stabilire il numero esatto di morti e feriti", ha affermato.

Kiev: missili russi su Nikopol, si valutano danni

"In serata, gli occupanti russi hanno bombardato il distretto di Nikopol nella regione di Dnipropetrovsk con diversi lanciarazzi". Lo ha riferito il dipartimento del servizio statale di emergenza dell'Ucraina nella regione, citato da Unian. "Le truppe di occupazione russa hanno sparato ancora una volta contro Nikopol. La sera hanno colpito la comunità di Chervonogrigorivska tre volte con missili antiaerei", si legge nel messaggio, secondo cui non risultano al momento feriti ma si stanno valutando i danni dell'attacco.

Macron: Francia darà maggior sostegno militare a Kiev

"Continueremo a supportare l'Ucraina, militarmente e dal punto visto finanziario". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa a Praga, spiegando che Parigi fornirà "un maggior sostegno militare" che sarà dettagliato in una conferenza stampa domani, sempre a Praga.

'Raid preventivi in Russia',scontro Mosca-Kiev su frasi Zelensky

Nuovo scontro tra Russia e Ucraina sulla minaccia nucleare. A scatenarlo sono alcune frasi del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, pronunciate in videocollegamento con il think tank Australian Lowy Institute, sulla possibilità di un attacco preventivo contro Mosca per impedirle di usare l'atomica.   "Che cosa dovrebbe fare la Nato? Escludere la possibilità dell'uso di armi nucleari da parte della Russia. Ma la cosa più importante - mi sto rivolgendo di nuovo alla comunità internazionale - è com'era prima del 24 febbraio", quando è iniziata l'invasione di Mosca: "raid preventivi, in modo che sappiano cosa accadrà se usano" l'atomica, "e non il contrario, aspettare che sia la Russia a colpire'', ha detto il leader di Kiev.   Parole subito riprese polemicamente dai vertici di Mosca, compreso il vicepresidente del Consiglio della Federazione della Federazione russa Dmitry Medvedev. "Zelensky ha dichiarato la necessità di attacchi nucleari preventivi sulla Russia. Gli psichiatri educati dovrebbero eseguire una trapanazione preventiva del cranio su questo idiota. Fino a quando non creerà problemi ancora maggiori per la sua gente e tutti gli altri", ha scritto su Telegram l'ex presidente russo. "Le dichiarazioni di Zelensky non sono altro che un appello all'inizio di una guerra mondiale con conseguenze terribili e imprevedibili", ha denunciato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.   Secondo la presidenza ucraina, tuttavia, le dichiarazioni sono state fraintese. "Il presidente parlava del periodo precedente al 24 febbraio. Si sarebbero dovute usare misure preventive all'epoca per impedire alla Russia di scatenare una guerra. Vi ricordo che le sole misure discusse all'epoca erano le sanzioni preventive", ha replicato il capo ufficio stampa di Zelensky, Serhiy Nikiforov.

Erdogan avrà domani colloquio con Putin

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che avrà domani un colloquio telefonico con l'omologo russo per discutere del conflitto in Ucraina. Lo riporta l'agenzia di stampa turca Anadolu. Parlando alla stampa a Praga, al termine del primo giorno del vertice dei leader della Comunità politica europea, Erdogan ha sottolineato che è "l'unico leader" che parla in modo schietto con i presidenti di Ucraina e Russia.

Erdogan: meglio la peggior pace che la guerra

"Una pace equa non ha perdenti. Anche la peggior pace è meglio della guerra. La Turchia parla con tutte le parti e ha la loro fiducia, purtroppo alcuni Paesi europei preferiscono la provocazione e l'escalation". Lo ha detto, soffermandosi sulla guerra in Ucraina, il presidente turco Recep Tayyp Erdogan nel corso di una conferenza stampa a Praga.

Due russi fuggono in barca dalla Russia all'Alaska per evitare mobilitazione

Due russi hanno attraversato in barca lo stretto di Bering e hanno raggiunto l'Alaska per sfuggire alla mobilitazione di Vladimir Putin per la guerra in Ucraina. Lo riporta la stampa locale, sottolineando che i due sono approdati a Gambell, sulla St. Lawrence Island, e son ostati poi trasportati ad Anchorage e sono ora con le autorità federali. Agli abitanti del villaggio di Gambell i due russi avrebbero raccontato di provenire da Egvekinot, nel nord est della Russia, e di essere scappati dal Paese.

L'ambasciatore russo Razov ospite a Porta a Porta: "In Ucraina non c'è stata annessione ma adesione"

Zelensky: Nato impedisca a Mosca di usare armi nucleari

"La Nato dovrebbe rendere impossibile alla Russia l'uso di armi nucleari, servono degli attacchi preventivi": lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videoconferenza con il think-tank australiano Lowy Institute riportato dall'agenzia di stampa Ucraina-Interfax."Gli attacchi preventivi servono per fargli capire che cosa li aspetta se dovessero usare le armi nucleari, non bisogna aspettare che accada il contrario" ha insistito Zelensky, che ha parlato in videoconferenza con il think-tank australiano Lowy Institute.

Federazione pugilato (Iba) reintegra la Russia, ora Cio dovrà decidere

Quella del pugilato è diventata la prima federazione di uno sport olimpico a revocare il divieto per gli atleti russi e bielorussi di partecipare ai suoi eventi. L'International Boxing Association (Iba) nel marzo scorso aveva seguito la raccomandazione del Comitato Olimpico Internazionale di escludere gli atleti dei due Paesi coinvolti direttamente nell'invasione militare in Ucraina. Ora, l'esecutivo della boxe mondiale guidato dal russo Umar Kremlev (confermato presidente), ha deciso di riammettere atleti, bandiere e inni nazionali di Russia e Bielorussia sostenendo che "la politica non deve avere alcuna influenza nello sport" e ha ribadito che la "federazione rimarrà politicamente neutrale ed indipendente".

Macron a Erdogan: più impegno contro elusione sanzioni contro Mosca

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha chiesto al suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, il sostegno nella lotta contro l'elusione delle sanzioni contro Mosca. Macron "ha sottolineato l'importanza dei regimi sanzionatori europei per porre fine all'escalation russa e ha chiesto l'impegno contro ogni strategia di elusione", ha indicato l'Eliseo dopo uno scambio tra i due leader, a margine del vertice della Comunità politica europea a Praga.   

Macron ha inoltre espresso la sua "preoccupazione" per la situazione nel Mar Egeo, teatro di ricorrenti tensioni tra Grecia e Turchia. "Ha chiesto la ripresa del dialogo tra le parti per evitare l'escalation e preservare il rispetto del diritto internazionale", ha affermato l'Eliseo.

Grossi, Aiea: "Mio lavoro è prevenire incidente nucleari, presto sarò a Mosca"

"Il mio lavoro è prevenire un incidente nucleare, ed è quello che sto facendo". Così Rafael Grossi, direttore  generale dell'Agenzia atomica internazionale (Aiea), ha spiegato, durante una conferenza stampa oggi a Kiev, perché "molto presto" andrà a Mosca per discutere della sicurezza nucleare e della situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, di cui Vladimir Putin ieri ha  rivendicato la proprietà firmando un decreto.       

Grossi, che a Kiev ha incontrato il presidente ucraino Volodymir  Zelensky, spera di avere a Mosca colloqui "a massimo livello". E ha ricordato che lo staff della centrale sta lavorando "in condizioni  insostenibili", con le squadre della Aiea che si alternano a dare  sostegno. Grossi ha inoltre spiegato che ci sono indicazioni che vi siano mine nel perimetro esterno dell'impianto, ma non al suo interno.

Filorusso Kherson: 'Shoigu ha fallito, dovrebbe spararsi'

Il numero due dell'amministrazione filorussa della regione di Kherson, Kirill Stremousov, se la prende con il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, per i fallimenti delle forze di Mosca in Ucraina, suggerendogli di uccidersi. "Molte persone dicono che, come ufficiale, il ministro della Difesa potrebbe semplicemente spararsi per essere colui che ha lasciato che le cose arrivassero a questo punto", ha affermato citato dal New York Times Stremousov, vicegovernatore della regione nel sud dell'Ucraina dove l'esercito di Kiev sta conducendo una controffensiva.

Mosca convoca ambasciatore francese per le armi a Kiev

La Russia ha convocato l'ambasciatore francese a Mosca per le forniture di armi all'Ucraina. Lo annuncia il ministero degli Esteri russo.

Razov, "Nessuna annessione da Russia solo adesione"

Nel Sud-Est dell'Ucraina "non c'è stata nessuna annessione da parte russa, ma solo un'adesione". Lo ha  detto l'ambasciatore russo in Italia, Serghei Razov, durante la registrazione di Porta a Porta che andrà in onda stasera su Rai 1, riferendosi all'annessione delle quattro regioni ucraine di Kherson, Donetsk, Lugansk e Zaporizhzhia alla Federazione russa.

Razov: "Non c'è alcuna minaccia o ricatto nucleare da parte russa"

''Non abbiamo intenzione di partecipare a  questa escalation'', da parte russa ''non c'è alcuna minaccia e non  c'è alcun ricatto. Abbiamo vari tipi di armamenti, tutto il resto sono speculazioni dell'Occidente e dei mass media''. Lo ha dichiarato  l'ambasciatore russo Sergey Razov nel corso della registrazione della  puntata di 'Porta a Porta' che andrà in onda questa sera alle 23.30 su Rai1.

Aiea: consideriamo centrale nucleare Zaporizhzhia ancora di proprietà ucraina

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) considera la centrale nucleare di Zaporizhzhia come proprietà ucraina. Lo ha detto il direttore generale dell'agenzia Onu, Rafael Grossi, in un'intervista alla Reuters ripresa dalla Tass, all'indomani del decreto con cui il presidente russo Vladimir Putin ha inserito l'impianto tra gli asset della Federazione russa.

Norvegia limita l'accesso dei pescherecci russi ai suoi porti

Il governo norvegese ha deciso di limitare l'accesso ai suoi porti ai pescherecci russi, citando "gravi eventi recenti tra cui l'inaccettabile invasione dell'Ucraina da parte della Russia, gli attacchi ai gasdotti nel Mar Baltico e l'aumento dell'attività dei droni". Lo riporta la stampa scandinava. "Abbiamo monitorato da vicino le attività della Russia nelle acque norvegesi e nei porti norvegesi. Abbiamo informazioni che indicano la necessità di rafforzare il controllo sui pescherecci russi", ha affermato il ministro degli Esteri, Anniken Guitfeldt. I pescherecci russi potranno ora entrare solo in tre porti: Kirkenes, Tromso e Botsfjord. "La Russia è diventata più imprevedibile e sta cercando nuovi modi per aggirare il regime delle sanzioni", ha aggiunto il ministro.

Parlamento Ue: più armi a Kiev per fermare la guerra

Il Parlamento esorta tutti i Paesi e le organizzazioni internazionali a "condannare i referendum fasulli in Ucraina e il tentativo della Russia di acquisire territorio con la forza". In una risoluzione adottata quest'oggi, stando a quanto riporta una nota dell'Eurocamera, i deputati affermano che i risultati dei referendum farsa, condotti sotto la minaccia delle armi per annettere gli oblast di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia sono privi di valore e invitano i Paesi Ue ad adottare ulteriori severe sanzioni. La risoluzione non legislativa è stata adottata con 504 voti a favore, 26 contrari e 36 astensioni.    

I deputati esortano inoltre gli Stati membri dell'Ue e gli altri Paesi che sostengono l'Ucraina ad aumentare massicciamente l'assistenza militare, in particolare nelle aree richieste dal governo ucraino. I Paesi Ue "esitanti" - si legge ancora - dovrebbero fornire la loro parte di assistenza militare necessaria, per contribuire ad abbreviare la guerra.

Il politologo ultranazionalista russo Dugin tra i nuovi sanzionati dall'Ue

Il filosofo e politologo russo Aleksander Gelyevich Dugin è stato sanzionato dall'Unione europea nell'ambito dell'ottavo pacchetto di misure restrittive dall'inizio della guerra in Ucraina approvato oggi dal Consiglio Ue. Padre di Darya Dugina, uccisa ad agosto in un attentato a Mosca, Dugin viene accusato dall'Ue di aver "giustificato ideologicamente e teologicamente l'annessione della Crimea e la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, vedendola come una "liberazione" dell'Ucraina dall'influenza occidentale", si legge nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Russia: la censura blocca il nuovo sito 'Echo'

Roskomnadzor, l'agenzia che controlla le comunicazioni in Russia, ha limitato l'accesso al sito web "Echo": un progetto portato avanti da ex dipendenti della stazione radio Ekho Moskvy (Radio Eco di Mosca). Lo fa sapere la testata online Meduza citando il canale Telegram di"Echo". Secondo il giornale, l'accesso a echofm.online è stato limitato su richiesta della procura generale russa il 5 ottobre. Il sito web di Echo aveva iniziato a funzionare in "modalità tecnica" il 3 ottobre. Radio Eco di Mosca è stata costretta a chiudere a marzo subito dopo l'inizio del conflitto in Ucraina. In Russia le autorità stanno inasprendo la censura e la repressione del dissenso, e una nuova legge "bavaglio" prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere ritenute "false" dalle autorità, vietando di fatto di criticare l'invasione dell'Ucraina.

Il Parlamento europeo chiede di preparare una risposta in caso di attacco nucleare russo

Una risposta in caso di attacco nucleare della Russia. E' quanto chiede il Parlamento europeo in una relazione sull'escalation russa in Ucraina approvata con 504 voti a favore, 26 contrari e 36 astensioni. "Le recenti minacce russe di usare armi nucleari sono irresponsabili e pericolose", avvertono i deputati "che invitano i Paesi Ue e i partner internazionali a preparare una risposta rapida e decisiva nel caso in cui la Russia dovesse condurre un attacco nucleare contro l'Ucraina. Qualsiasi tentativo da parte della Russia di presentare gli attacchi ai territori occupati come un attacco alla Russia stessa, e quindi come motivo per un attacco nucleare, è illegale e privo di fondamento e non dissuaderà l'Unione Europea dal fornire ulteriore assistenza all'autodifesa dell'Ucraina".

Kiev: in 15 giorni liberati 93 villaggi nel Nord-Est

Le Forze armate ucraine sono avanzate 55 chilometri in profondità nel territorio occupato i dai russi nel Nord-Est, "liberando" dal 21 settembre un totale di 93 insediamenti e prendendo il controllo di oltre 2.400 chilometri quadrati. Lo ha riferito lo Stato maggiore di Kiev, come riportano i media ucraini.

Il blogger militare russo: "Imminente attacco ucraino verso Melitopol e Berdiansk"

 

Biden non esclude incontro con Putin al prossimo G20

Il presidente Usa, Joe Biden, non ha escluso un incontro con l'omologo russo, Vladimir Putin, a margine del G20 di Bali il mese prossimo. Alla stampa che gli chiedeva della possibilità di un colloquio col leader del Cremlino per parlare di Ucraina, il capo della Casa Bianca ha risposto con un lapidario "vedremo".

Kiev: domani possibili provocazioni per compleanno di Putin

Le forze armate ucraine non escludono provocazioni da parte dell'esercito russo nel giorno del compleanno di Vladimir Putin. Lo ha riferito il vice capo del dipartimento operativo dello stato maggiore delle forze armate ucraine, il generale di  brigata Oleksiy Gromov, secondo cui, domani, giorno in cui il  presidente della Federazione Russa compirà 70 anni, si potrebbe assistere a un'intensificazione degli attacchi.        

"Ricordiamo l'ossessione per alcune date commemorative o per alcune  date considerate sacre dal nostro nemico - ha detto all'agenzia Unian  - Ad esempio, nel nostro Giorno dell'Indipendenza, il nemico ha  effettuato massicci attacchi, utilizzato tutti i tipi di armi  possibili per seminare il panico nelle nostre fila e infliggere il  massimo danno civile e alle infrastrutture militari".        

"Non è escluso, ovviamente - ha concluso Gromov - che il nemico provi ancora a farlo nel giorno del compleanno del suo leader... Forse sarà  al suo comando, forse sarà una decisione indipendente da qualsiasi capo militare. Per i nostri militari sarà comunque un giorno  qualunque. Svolgeranno i loro compiti come al solito".

Vertice Praga, premier ceco Fiala: sostegno incondizionato all'Ucraina

"L'Europa attualmente fa fronte a parecchie difficoltà, il problema più grave è che sta subendo una guerra di aggressione. La Russia continua la sua ingiusta aggressione contro l'Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin non è aperto ai negoziati e il suo unico obiettivo è la conquista del paese confinante. Le azioni della Russia nell'ultima settimana lo dimostrano ancora una volta": lo ha detto il premier ceco Petr Fiala nel suo discorso di apertura del summit della Comunità politica europea. L'annuncio del referendum nei territori occupati è stato uno stratagemma disonesto, ha detto Fiala, aggiungendo che la comunità internazionale non può prenderlo sul serio.

La Repubblica ceca vede nell'Ucraina un riflesso del proprio passato. Fiala ha fatto riferimento all'agosto 1968 e all'invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe del Patto di Varsavia ricordando che molti paesi hanno esperienze storiche simili. "Capiamo che è difficile affrontare il male, ma capiamo anche che la verità vince. Ci vorrà del tempo, ma tutti noi sappiamo nel nostro cuore che l'Ucraina vincerà perché la verità è dalla sua parte", ha osservato il premier ceco. "Nel frattempo - ha detto - l'Ucraina ha bisogno del sostegno incondizionato dell'Europa. Gli europei devono mantenere i valori che li uniscono: i valori dei diritti umani, del rispetto e dello Stato di diritto", ha dichiarato Fiala. Tali valori, ha detto, sono stati spesso sottolineati anche dal primo presidente ceco, Vaclav Havel.

Zelensky a Europa: aiutando noi contro Russia aiutate voi stessi

"Aiutando noi" contro la Russia "aiutate voi stessi", perché l'Ucraina è solo "il primo campo di battaglia" nella guerra di Mosca contro l'Europa. "Questa guerra deve essere vinta in Ucraina, in modo che poi" i russi "non colpiscano altri paesi". E' quanto ha detto, in sostanza, il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nel suo intervento in videoconferenza al primo vertice dei leader dei 44 paesi della Comunità politica europea, che si svolge oggi a Praga. La Comunità politica europea, ha detto Zelensky secondo quanto riferiscono fonti Ue a Praga, "è l'occasione per riportare la pace in Europa". La Russia non è presente al vertice, ha detto il presidente ucraino, perché i russi "sono i più anti europei". "L'Ucraina - ha aggiunto - non ha mai voluto questa guerra", e ora "è costretta a fare i conti con un paese che non vuole la pace"

Kiev: attacco russo a Zaporizhzhia, bilancio morti sale a 3

Sale a tre il bilancio dei morti dell'attacco russo a Zaporizhzhia. I soccorritori hanno estratto un terzo corpo dalle macerie del palazzo residenziale di cinque piani nella città meridionale ucraina, distrutto da un missile russo. Secondo il governatore regionale, altri residenti sono ancora intrappolati.

Russia: -59,6% vendite nuove auto a settembre sull'anno

Le vendite di auto nuove in Russia hanno continuato a diminuire a settembre, con un calo del 59,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il Paese si trova ad affrontare un'inflazione ancora elevata e una serie di sanzioni. A settembre sono stati venduti 46.698 nuovi veicoli, secondo i dati diffusi martedì dall'Associazione delle imprese europee (AEB), che raggruppa il settore. Si tratta di un calo del 59,6% rispetto a un anno fa, secondo la stessa fonte.    

Il crollo delle vendite è iniziato a marzo, in seguito all'imposizione di pesanti sanzioni al settore da parte dei Paesi occidentali sulla scia dell'offensiva russa in Ucraina, con il divieto di esportazione di pezzi di ricambio in Russia. Oltre alle vendite, la produzione di auto come settore industriale è stata colpita duramente, con molte fabbriche locali costrette a chiudere. L'ultimo esempio è stata la chiusura dello stabilimento di assemblaggio del produttore giapponese Toyota a San Pietroburgo, nel nord-ovest della Russia, alla fine di settembre.

Ue, Borrell: Europa in una nuova fase, senza Russia, perché Putin si è ritirato dalla Comunità europea

"Da quando la Russia ha scatenato la sua brutale aggressione contro l'Ucraina, l'Europa è entrata in una nuova fase della nostra storia. Oggi, 44 leader europei si riuniscono qui per studiare come costruire una nuova struttura di sicurezza in Europa. Deve essere fatto senza la Russia, non perché non vogliamo che la Russia faccia parte dell'Europa, ma perché Putin si è ritirato dalla Comunità Europea". Così l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla riunione della Comunità politica europea. "La Comunità politica europea - aggiunge - è formata da questi 44 Stati. Alcuni di loro sono membri dell'Unione Europea e altri no. Alcuni non vogliono; altri erano membri [dell'Unione Europea] e se ne andarono; e altri ancora non sono membri, ma diventeranno membri. E tutti insieme, dobbiamo definire una nuova linea per gli europei".

Kiev: Mosca ha un problema con gli approvvigionamenti per i suoi militari

Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, ha affermato che la Russia ha cercato di ordinare 200mila giubbotti antiproiettile e 500mila set di abbigliamento invernale attraverso paesi terzi, ma la Turchia ha rifiutato. Lo riporta Ukrainska Pravda. "Ciò significa che hanno un problema - ha aggiunto - a proposito, i partner turchi hanno rifiutato".

Vertice di Praga, Zelensky: affrontiamo un Paese che non vuole la pace

"Alla Comunità politica europea non c'è nessun rappresentante perché la Russia è la più anti-europea. L'Ucraina non ha mai voluto questa guerra e ora siamo costretti a fare i conti con un Paese che non vuole la pace". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento alla plenaria della Comunità politica europea in corso a Praga.

Ucraina: morto un irlandese, combatteva con gli ucraini

Rory Mason, 23 anni, irlandese di Dunboyne nella contea di Meath, è morto mentre combatteva per la Legione Internazionale dell'Ucraina vicino al confine con la Russia. La famiglia Mason ha appreso della sua morte dal Dipartimento degli Affari Esteri, che sta fornendo assistenza consolare. La famiglia ha affermato di essere in contatto con i rappresentanti della Legione internazionale per la difesa dell'Ucraina, per la quale il signor Mason si è arruolato a marzo. "Sebbene siamo profondamente addolorati per la sua morte, siamo enormemente orgogliosi del suo coraggio, della sua determinazione e del suo altruismo nell'arruolarsi immediatamente per sostenere l'Ucraina", ha affermato il padre di Mason.

Domani a Roma sit-in dei russi per dire stop alla guerra

Alla manifestazione che si terrà domani alle 18.00 all'ambasciata russa a Roma, promossa dal Comitato Stop alla guerra in Ucraina, interverrà il sociologo russo Alexander Bikbov, oppositore del regime di Vladimir Putin.    

Come riferisce il Comitato in una nota, la manifestazione è stata promossa in solidarietà con il popolo ucraino e i Russi che si oppongono alla guerra di Putin, per un immediato "cessate il fuoco" e contro l'escalation militare, per l'avvio di negoziati che portino al ritiro delle truppe di invasione e ad una soluzione politica del conflitto.

Kiev: bilancio attacco russo a Zaporizhzhia sale a 3 morti

E' salito a tre morti il bilancio dell'attacco russo con missili avvenuto questa mattina su alcuni edifici residenziali a Zaporizhzhia in Ucraina. Lo rende noto il servizio di emergenza statale della regione, citato da Ukrainska Pravda.   

"I dipendenti del servizio di emergenza statale hanno recuperato i corpi di tre persone dalle macerie di un edificio", si legge. il precedente bilancio parlava di due donne morte.

Kiev: attacco missilistico russo dalla Bielorussia

Stamattina sei aerei russi hanno lanciato un attacco missilistico contro l'Ucraina dal territorio della Bielorussia. Lo denuncia il vicecapo del dipartimento operativo principale dello stato maggiore delle forze armate di Kiev, generale di brigata Oleksiy Gromov,, ed il portavoce dell'Aeronautica Militare Yuri Ignat, citati da Ukrainska Pravda. "Questa mattina, 4 aerei Tu-22 M3 dell'aviazione strategica del paese aggressore dallo spazio aereo della Bielorussia hanno lanciato un attacco aereo sul territorio dell'Ucraina", si legge. "L'ultima volta che aerei russi avevano attaccato l'Ucraina dalla Bielorussia era stato 28 agosto" scorso, precisano le stesse fonti.

La Spagna invia 22 veicoli e materiale sanitario in Ucraina

La Spagna ha annunciato l'invio di 22 mezzi e cinque tonnellate di materiale sanitario in supporto all'Ucraina. Lo si apprende da un comunicato ufficiale. Nello specifico, si tratta di "veicoli leggeri", ambulanze e camion. Parte del carico è già partito oggi, mentre un'altra parte verrà trasportato verso zone prossime all'Ucraina nei prossimi giorni.   La ministra della Difesa, Margarita Robles, ha inoltre ricordato che alcuni militari ucraini stanno svolgendo una fase di addestramento a Saragozza. "Dal primo novembre ne arriveranno altri", ha aggiunto.

Pe: Ue prepari risposta a minaccia nucleare russa

Il Parlamento europeo chiede all'Ue di aumentare in modo considerevole l'assistenza militare all'Ucraina, senza essere dissuasa dalle minacce atomiche russe, e di preparare una risposta rapida e decisiva nel caso in cui Mosca dovesse condurre un attacco nucleare. E' il contenuto della risoluzione, adottata con 504 voti a favore, 26 contrari e 36 astenuti, con cui i deputati europei esortano tutti i Paesi e le organizzazioni internazionali a condannare i referendum in Ucraina e il tentativo della Russia di conquistare territorio con la forza. Tra le altre richieste messe nero su bianco nella risoluzione: un tribunale internazionale ad hoc per il crimine di aggressione contro l'Ucraina e maggiore protezione alle infrastrutture critiche Ue.     

"I risultati dei referendum farsa, condotti sotto la minaccia delle armi per annettere gli oblast di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia sono privi di valore", hanno spiegato gli eurodeputati che invitano i Paesi Ue ad adottare "ulteriori severe sanzioni". Inoltre, esortano gli Stati membri dell'Ue e gli altri Paesi che sostengono l'Ucraina ad aumentare massicciamente l'assistenza militare, in particolare nelle aree richieste dal governo ucraino, mentre "gli Stati Ue esitanti dovrebbero fornire la loro parte di assistenza militare necessaria, per contribuire ad abbreviare la guerra".    

I deputati europei definiscono "irresponsabili e pericolose" le recenti minacce russe di usare armi nucleari e invitano "i Paesi Ue e i partner internazionali a preparare una risposta rapida e decisiva nel caso in cui la Russia dovesse condurre un attacco nucleare contro l'Ucraina". Inoltre, "qualsiasi tentativo da parte della Russia di presentare gli attacchi ai territori occupati come un attacco alla Russia stessa, e quindi come motivo per un attacco nucleare, e' illegale e privo di fondamento e non dissuadera' l'Unione europea dal fornire ulteriore assistenza all'autodifesa dell'Ucraina", hanno specificato gli eurodeputati. 

Putin: sanzioni cresceranno, nostra risposta sarà flessibile

La Russia è consapevole che la pressione delle sanzioni internazionali potrà solo aumentare, ed è quindi necessario adottare piani di azione flessibili per il futuro. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin. 

Orban: sanzioni Ue non all'altezza, ripensarle

"La politica fallita sulle sanzioni di Bruxelles deve essere ripensata, perché le sanzioni non sono state all'altezza delle aspettative. La guerra non è finita, i prezzi in Europa sono alle stelle, ma la Russia sta realizzando un buon profitto". Così il premier ungherese, Viktor Orbán, in un incontro a Praga con l'ex presidente della Repubblica Ceca, l'euroscettico Václav Klaus. Nella capitale ceca è in corso il vertice informale dei capi di Stato e di governo dell'Ue.

Cremlino: 700mila russi fuggiti da inizio mobilitazione è fake news

La notizia secondo cui 700mila cittadini russi sarebbero fuggiti dall'inizio della mobilitazione parziale "è una fake news".  Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti. "I numeri esatti sono lontani da quelli affermati in questa pubblicazione", ha aggiunto.

Via libera Consiglio Ue a ottavo pacchetto sanzioni

Via libera definitivo da parte del Consiglio Ue all'ottavo pacchetto di sanzioni, che ha ricevuto l'ok di tutti gli Stati membri al termine della procedura scritta. Il pacchetto concordato - che sarà ora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea - include una serie di misure pungenti intese a rafforzare la pressione sul governo e sull'economia russi, indebolire le capacità militari della Russia e far pagare al Cremlino la recente escalation. Il pacchetto concordato oggi - si legge in una nota del Consiglio - introduce nella legislazione dell'Ue la base per stabilire un massimale di prezzo relativo al trasporto marittimo di petrolio russo verso paesi terzi e ulteriori restrizioni al trasporto marittimo di petrolio greggio e prodotti petroliferi verso paesi terzi. Sarà vietato fornire trasporto marittimo e fornire assistenza tecnica, servizi di intermediazione o finanziamento o assistenza finanziaria, relativi al trasporto marittimo verso paesi terzi di petrolio greggio (a partire da dicembre 2022) o prodotti petroliferi (a partire da febbraio 2023) originari in o vengono esportati dalla Russia. La deroga al price cap consentirebbe la fornitura del trasporto e di questi servizi se il petrolio oi prodotti petroliferi sono acquistati a un prezzo cap prestabilito o inferiore. Il nuovo divieto per le navi dell'Ue di fornire il trasporto marittimo di tali prodotti verso paesi terzi si applicherà a partire dalla data in cui il Consiglio deciderà all'unanimità di introdurre il massimale dei prezzi. Il price cap ridurrà drasticamente le entrate che la Russia guadagna dal petrolio dopo che la sua guerra illegale contro l'Ucraina ha gonfiato i prezzi globali dell'energia. Il tetto massimo del prezzo del petrolio può anche servire a stabilizzare i prezzi globali dell'energia. 
Per quanto riguarda il commercio, l'Ue estende il divieto di importazione di prodotti siderurgici originari della Russia o esportati dalla Russia. Ulteriori restrizioni all'importazione sono imposte anche su pasta di legno e carta, sigarette, plastica e cosmetici, nonché elementi utilizzati nell'industria della gioielleria come pietre e metalli preziosi, che complessivamente generano entrate significative per la Russia. Saranno inoltre limitate la vendita, il trasferimento di forniture o l'esportazione di beni aggiuntivi utilizzati nel settore dell'aviazione.
Tra le misure anche una nuova lista di persone ed enti che hanno avuto un ruolo nell'organizzazione di referendum illegali, rappresentanti del settore della difesa e personaggi noti che diffondono disinformazione sulla guerra. Il Consiglio ha inoltre deciso di ampliare i criteri di elenco su cui basare le designazioni specifiche, al fine di includere la possibilità di prendere di mira coloro che facilitano l'elusione delle sanzioni dell'Ue.

Kharkiv: trovati i corpi di 534 civili uccisi

Sono complessivamente 534 i corpi di civili ucraini "uccisi dai russi" trovati finora nella parte della regione di Kharkiv liberata dalle forze di Kiev. Lo ha reso noto il capo del  dipartimento investigativo della polizia nazionale nella regione di  Kharkiv, Sergey Bolvinov, citato dall'agenzia di stampa Unian. "Purtroppo abbiamo già recuperato i corpi di 534 civili nei territori  liberati tra cui quelli di 226 donne, 260 uomini, 19 bambini e di  altre 29 persone di cui è impossibile determinare il sesso", ha detto Bolvinov, precisando che il bilancio tiene conto dei 447 corpi  recuperati nella fossa comune scoperta nella città di Izyum.

Zelensky: più di 1,6 milioni di ucraini deportati in Russia

La Russia ha deportato più di 1,6 milioni di cittadini ucraini. Lo ha annunciato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky durante il suo discorso all'Organizzazione degli Stati americani, come riporta Unian. "Non abbiamo dubbi che vinceremo questa guerra e saremo in grado di proteggere l'indipendenza dell'Ucraina. Le vittorie quotidiane al fronte e dozzine di città e villaggi liberati dell'Ucraina lo dimostrano", ha affermato il presidente. Ma i russi "rubano persone. Più di un milione e seicentomila ucraini sono già stati deportati in Russia. Sono sparsi in remote regioni della Russia". 

Medvedev: Kiev è uno strumento dell'Occidente per distruggere la Russia

La Federazione Russa "non è in guerra" con l'Ucraina che è "solo uno strumento dell'occidente il cui scopo è distruggere la Russia". Lo ha dichiarato Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia. Lo riporta Ria Novosti.

Kiev: due morti nel'attacco russo a Zaporizhzhia

Un attacco missilistico sulla città di Zaporizhzhia ha provocato stamattina presto almeno due morti, ma i soccorritori sono ancora al lavoro per cercare di salvare le persone, almeno 5, che si trovano sotto le macerie degli edifici distrutti dalle bombe. È quanto riferisce Oleksandr Starukh, capo dell'amministrazione militare della regione. "Molte persone sono state soccorse. Tra loro c'è anche una bambina di tre anni", ha detto Starukh citato dall'agenzia Unian. Secondo le informazioni ucraine, i missili che hanno colpito la città stamattina sono 16.

Le truppe ucraine sotto il fuoco russo nell'Oblast di Kherson

Kiev, trovati corpi due civili torturati,ammanettati insieme

I corpi di due uomini, di età tra i 30 e i 35 anni sono stati trovati dalla polizia ucraina nel villaggio di Novoplatonivka, nella regione orientale di Kharkiv, liberato nei giorni scorsi dalle forze di Kiev: le loro mani erano legate insieme con le manette, avevano ferite da arma da fuoco alla testa, erano vestiti in abiti civili. I cadaveri sono stati scoperti in una cava di sabbia a quattro metri di profondità. Lo riferisce Unian. I media ucraini hanno pubblicatole immagini del luogo del ritrovamento.    Secondo la polizia, nel villaggio erano di stanza 250-350 uomini delle forze speciali russe. La loro rotazione avveniva periodicamente.   "I dipendenti delle squadre investigative e operative hanno raccolto prove", ha detto la polizia. 

Droni kamikaze russi su regioni Odessa e Mykolaiv

Le unità di difesa aerea ucraine hanno abbattuto sei droni kamikaze russi (su un totale di 12)che avevano attaccato nella notte le regioni di Odessa e Mykolaiv: lo ha reso noto il Comando operativo meridionale di Kiev, secondo quanto riporta Ukrinform.   "Durante l'attacco notturno di droni kamikaze nelle regioni di Odessa e Mykolaiv, secondo i dati preliminari, sei droni sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea", ha riferito il Comando sottolineando che "il nemico ha intensificato la ricognizione aerea".

Missili russi su città Zaporizhzhia, vittime

 L'esercito russo ha lanciato questa mattina un attacco missilistico contro la città di Zaporizhzhia (sud) colpendo infrastrutture ed edifici residenziali: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, secondo quanto riporta Ukrinform.   "L'occupante ha attaccato il centro regionale con dei missili. Gli obiettivi del nemico erano infrastrutture", ha scritto Starukh su Telegram, aggiungendo che sono state udite diverse esplosioni e che "edifici residenziali sono stati distrutti in città. In seguito agli attacchi nemici - ha sottolineato - sono scoppiati incendi... Il numero esatto delle vittime non è ancora noto".

 

Wall Street Journal: quantità enorme di armi russe cadute in mani Kiev

È la Russia il principale 'fornitore' di armi pesanti all'Ucraina per via delle centinaia di carri armati, obici e veicoli blindati caduti nelle mani di Kiev: lo dicono alcuni analisti di intelligence intervistati dal Wall Street Journal. Secondo gli analisti, la rapida avanzata dell'esercito ucraino nella regione di Kharkiv il mese scorso ha permesso a Kiev di appropriarsi di un'enorme quantità di armi pesanti russe. A queste si aggiungono le armi prese durante la ritirata della Russia dalla capitale e da altre parti dell'Ucraina settentrionale ad aprile. In termini quantitativi, secondo gli esperti, Mosca ha superato (involontariamente) gli Usa e gli altri alleati nella fornitura di armi, anche se quelle inviate dall'occidente sono "più avanzate e precise", commenta il quotidiano.
 

Governatore: attacchi missilistici su Zaporizhzhia

Le forze armate russe hanno attaccato Zaporozhizhia: gli obiettivi erano alcune infrastrutture ma sono stati colpiti edifici residenziali. Lo dice il governatore della regione Oleksandr Starukh, spiegando che in città sono scoppiati incendi. Non si hanno informazioni sul numero delle vittime.

Attacco notturno russo con droni nelle regioni di Odessa e Mykolaiv

Le forze armate ucraine hanno distrutto stanotte 6 droni diretti alle regioni di Odessa e Mykolaiv. Lo ha detto il portavoce dell'amministrazione di Odessa, Sergey Bratchuk.

"Fate girare questo video": la richiesta di neo arruolati militari russi (Video)

Sindaco: attacco notturno su infrastruttura a Kharkiv

Un attacco russo ha colpito stanotte un'infrastruttura non meglio definita nel quartiere Osnovianskyi di Kharkiv. Lo ha detto il sindaco, Igor Terekhov, citato da Espreso. A seguito dell'attacco si è sviluppato un incendio, ha precisato il primo cittadino, ed è in corso la verifica del numero delle persone eventualmente colpite e dei danno all'infrastruttura.

Reuters: tre statunitensi su quattro favorevoli a continuare ad aiutare Kiev

Quasi tre quarti degli americani (il 73%) si dice convinta che gli Stati Uniti debbano continuare ad aiutare l'Ucraina, nonostante le minacce russe su un possibile uso di armi nucleari. È quanto risulta da un sondaggio Reuters/Ipsosopinion. L'analisi mostra che il supporto è trasversale anche se tra i democratici sale all'81% mentre tra i repubblicani si 'ferma' al 66. Ed è del 66% anche la quota di intervistati che si dice nello specifico favorevole a continuare a fornire armi all'Ucraina (ad agosto la percentuale era al 51).

Kharkiv. Si lavora a riparazione gasdotti locali danneggiati

Gli specialisti di Kharkivgaz hanno iniziato l'ispezione dei gasdotti nel villaggio di Chervona Husarivka: per ispezionare i primi 100 metri del gasdotto, è stato necessario disinnescare 104 mine. Lo riporta la web tv ucraina Espreso che racconta come gli occupanti abbiano tagliato e minato la conduttura del gas. Gli operai specializzati stanno riparando la tubatura danneggiata.

Aeronautica: caccia italiani intercettano 4 velivoli militari russi in spazio Nato

Decollo immediato ieri, per gli Eurofighter italiani, il cosiddetto "scramble" in gergo tecnico, impegnati in attività di controllo aereo in Polonia per intercettare 4 caccia russi che avevano interessato gli spazi aerei polacco e svedese prima di essere costretti a rientrare in quello di Kaliningrad. Lo si apprende dal profilo Twitter dell'Aeronautica Militare.
 

Governatore Mykolaiv: soldati russi si arrendono e lasciano carro armato

Il governatore di Mykolayiv, Vitaly Kim, ha rilasciato un video in cui soldati russi arrivano in un veicolo da combattimento di fanteria e si arrendono ai soldati ucraini. Lo riporta Ukrinform. "Abbiamo acquisito un veicolo corazzato per il trasporto di personale", ha commentato Kim, promettendo di fornire dettagli in seguito.