L'invasione russa

Live guerra in Ucraina. Borrell: "Se usa il nucleare, l'esercito russo sarà annientato"

Il conflitto in tempo reale, giorno 232
Live guerra in Ucraina. Borrell: "Se usa il nucleare, l'esercito russo sarà annientato"
Reuters
Bombe russe su edifici residenziali a Mykolaiv. Un bambino di 11 anni è stato estratto vivo dopo essere rimasto sotto le macerie per 6 ore

Opposizione bielorussa: Minsk non entrerà in guerra

L'opposizione bielorussa ritiene che il Paese "non entrerà in guerra" a fianco dell'esercito russo. Lo ha dichiarato a Bruxelles la leader in esilio Svetlana Tikhanovskaja. Secondo Tikhanovskaja, entrando direttamente nel conflitto tra Russia e Ucraina, Lukashenko rischierebbe di inimicarsi ancor di più la popolazione del suo Paese: "Non posso immaginare che l'esercito bielorusso possa partecipare a questa guerra proprio nel momento in cui tutto il mondo sta supportando l'Ucraina", ha affermato. Nel corso di questa settimana, Aleksandr Lukashenko aveva dichiarato che le sue truppe sarebbero state dislocate assieme a quelle russe senza tuttavia specificarne la tempistica. Il presidente bielorusso ha poi puntualizzato che l'esercito "verrà impiegato solo a scopi difensivi" in caso di attacco al suo Paese.

Zelensky: domani celebriamo il Giorno dei difensori dell'Ucraina

"Domani celebreremo - ognuno al suo posto - uno dei nostri giorni più importanti, la Giornata dei difensori dell'Ucraina. La festa di tutti i nostri soldati - dai tempi antichi ai giorni nostri, dai cosacchi ai ribelli, fino ai combattenti dell'esercito moderno". Lo ha ricordato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo video-messaggio della sera alla nazione. "Domani sarà il 233esimo giorno della nostra difesa su vasta scala, e di nuovi passi che avvicineranno l'Ucraina alla pace e alla vittoria. Non ci rilasseremo, colpiremo il nemico, seguendo le norme di sicurezza e daremo ascolto ai segnali di allarme aereo, soprattutto domani",  ha aggiunto. 

Draghi a Parigi da Macron: focus su Ucraina, energia ed economia

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato questa sera a Parigi il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. "Una visita personale, molto cordiale e calorosa, espressione dell'amicizia tra i due leader", informa palazzo Chigi. "Durante l'incontro, che si è prolungato per oltre due ore e mezza, Draghi e Macron hanno avuto modo di discutere di vari temi, in particolare quelli in agenda al prossimo Consiglio europeo, tra cui l'Ucraina, l'energia e l'andamento del quadro economico", aggiunge la nota di palazzo Chigi. 

Nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina da Estonia e Lituania

Lituania ed Estonia sono pronte a inviare nuovi pacchetti di aiuti all'Ucraina. Ne dà notizia la stampa quotidiana dei due Paesi. La Lituania ha in programma di cedere all'Ucraina macchinari automatici per lo sminamento, veicoli corrazzati, nonché termovisori, droni e "materiale di altro tipo". Il ministro della Difesa lituano Arvydas Anušauskas ha inoltre annunciato che il suo Paese continuerà fino a Natale la formazione di 400 specialisti ucraini. Dalle istituzioni estoni verranno invece inviati in Ucraina più di 2.000 uniformi invernali, pezzi di artiglieria, munizioni anticarro e mortai. 

Macron: "Non ha senso l'hub turco del gas russo"

La prima reazione occidentale all'idea di un hub turco è arrivata da Parigi, ed è stata un secco no. E' una proposta che "non ha senso" poiché gli europei vogliono ridurre la loro dipendenza dagli idrocarburi dalla Russia, ha affermato L'Eliseo in una nota, proprio nelle ore in cui Emmanuel Macron riceveva in una cena privata Mario Draghi. "Non ha senso per noi creare nuove infrastrutture che ci consentano di importare più gas russo", ha sottolineato la presidenza francese.

Raid ucraino su Belgorod (Russia), salta un deposito di munizioni

Un'esplosione ha scosso questa sera la città russa di Belgorod, vicino al confine con l'Ucraina. Il  governatore dell'oblast, Vyacheslav Gladkov, ha dichiarato che è  saltato in aria un deposito di munizioni, aggiungendo che si è  trattato di un attacco delle forze armate ucraine. Gladkov ha detto  che non vi sono morti o feriti. Lo riporta Ukrainska pravda. Anche il centro per le comunicazioni strategiche delle forze armate  russe ha riferito che a Belgorod è saltato in aria un deposito di  munizioni. Media russi affermano inoltre che è scoppiato un incendio  in una fabbrica di zucchero a Oktyabrskoye, un villaggio a sud ovest  di Belgorod.

Attacco missilistico russo a Kharkiv

Nuovo attacco missilistico russo questa sera a Kharkiv. Il sindaco, Ihor Terekhov ha detto su Telegram che la città è stata colpita da almeno due missili, riferisce Ukrainska Pravda. In alcune parti della città vi sono problemi alla distribuzione di energia elettrica.

Sofia ribadisce: camion bomba Crimea mai transitato in Bulgaria

"I nostri servizi affermano che il camion bomba fatto esplodere sul ponte di Crimea non è mai stato nel territorio della Bulgaria, però Mosca continua ad insistere sul contrario. Si tratta di un attacco ibrido con l'obiettivo di screditare la Bulgaria". Lo ha dichiarato oggi ai media il ministro della Difesa bulgaro Dimitar Stoyanov a margine della riunione a Bruxelles con i colleghi di altri 13 alleati della Nato e della Finlandia. A suo dire "la Russia attualmente rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale bulgara, ma per ora non vi è alcuna minaccia diretta di coinvolgere il Paese e rispettivamente la Nato in un conflitto militare".

Grossi (Aiea): progressi verso zona di protezione a Zaporizhzhia

Il direttore dell'agenzia internazionale  per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, annuncia progressi verso  la creazione di una zona di protezione attorno alla centrale di  Zaporizhzhia (Znpp). "Sono in bunker a Kiev con il ministro ucraino  degli Esteri Dmytro Kuleba, stiamo facendo progressi verso la  creazione di una zona di sicurezza nucleare e protezione attorno alla  centrale nucleare di Zaporizhzhia", ha twittato Grossi, accludendo  foto dell'incontro.

Peskov: arrestati sospetti che volevano sabotare TurkStream

Le autorità russe hanno arrestato diversi sospetti che sarebbero stati pronti a sabotare il gasdotto TurkStream, che collega la Russia alla Turchia attraverso il Mar Nero, compiendo un attacco in territorio russo. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass.

Mosca: sbloccare nostro export o potremmo uscire da patto grano

La Russia non esclude di abbandonare l'accordo sui corridoi per l'export del grano attraverso il Mar Nero, se le richieste sullo sblocco del suo export non verranno soddisfatte. Lo ha dichiarato il rappresentante permanente di Mosca a Ginevra, Ghennady Gatilov, in un'intervista pubblicata dalla Reuters sul suo sito, sottolineando che queste preoccupazioni sugli ostacoli posti alle esportazioni di grano e fertilizzanti russi sono state evidenziate in una lettera consegnata al segretario generale delle Nazioni Unite.

Aereonautica Kiev: abbattuti 4 missili russi Kalibr

L'Aeronautica ucraina ha rivendicato di aver abbattuto quattro missili da crociera russi Kalibr. Il Comando aereo occidentale dell'Ucraina ha dichiarato su Telegram che i russi "continuano ad attaccare i civili e a lanciare missili contro le  infrastrutture critiche".        

I russi hanno preso di mira "strutture nella regione occidentale dal  Mar Nero con missili da crociera Kalibr - ha riferito il Comando -  Quattro missili da crociera sono stati distrutti".

Sánchez: Putin non dà segnali di volere la pace

Il presidente russo Vladimir Putin non "sta dando segnali di voler dialogare e di volere la pace in modo imminente, se non con la condizione di accettare le sue esigenze": lo ha affermato il premier spagnolo, Pedro Sánchez, facendo riferimento a fatti recenti come "i sabotaggi di NordStream 1 e 2" o "annessioni illegali con referendum illegali" diparte del territorio ucraino. Il primo ministro ha affrontato il discorso rispondendo in Parlamento ad alcuni deputati, come la portavoce di Eh Bildu Mertxe Aizpurua o quello di Unidas Podemos, Pablo Echenique. Quest'ultimo aveva osservato che, nel corso dell'ultimo Consiglio europeo informale di Praga, "non si è parlato di diplomazia, di tregua né di accordi di pace".    

Nuovi raid russi su Leopoli e Ternopil

Nuovi raid russi su diverse città  dell'Ucraina occidentale. Il capo dell'amministrazione militare  regionale di Leopoli, Maksym Kozytskyi, ha riferito che "la difesa  aerea ha funzionato", ma ha invitato la popolazione "a restare nei  rifugi, il pericolo continua". Kozytskyi ha detto che i russi "hanno  colpito una delle strutture militari nella regione di Leopoli", già  colpita di recente, "è stata distrutta, non ci sono vittime... tre  missili, due hanno centrato l'obiettivo, uno è stato abbattuto dalle  nostre forze di difesa aerea". Esplosioni sono state registrate anche  nelle città di Chortkiv e Ternopil, hanno riferito i residenti.

Corte penale internazionale: Kiev potrebbe estradare russi sospettati crimini di guerra

L'Ucraina potrebbe estradare i russi sospettati di aver commesso crimini di guerra alla Corte penale internazionale (Cpi) dell'Aia, anche se Mosca non ne è membro. Lo ha affermato oggi il procuratore della Corte.   

È possibile che i cittadini russi vengano processati davanti alla Cpi nel caso in cui non fosse possibile farlo in Ucraina per motivi legali, ha affermato Karim Khan, procuratore capo della Corte.   

La Russia non è membro della Cpi, creata nel 2002 per processare coloro che sono accusati di crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio. Tuttavia, "legalmente ciò non rappresenterebbe un ostacolo alla nostra giurisdizione", ha detto Khan in una conferenza stampa presso la sede di Eurojust, l'Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale.

Austin: Nato non verrà trascinata in conflitto ucraino

La Nato non verrà trascinata nel conflitto ucraino ma sosterrà Kiev nel diritto all'autodifesa: lo ha ribadito il Segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin al termine del vertice ministeriale dell'Alleanza tenutosi a Bruxelles. Quanto alla possibile reazione della Nato all'eventuale utilizzo russi di un'arma nucleare, Austin non ha voluto "entrare nel merito di una domanda ipotetica", ribadendo che l'Alleanza non rappresenta alcuna minaccia per la Russia ma difenderà ogni centimetro del territorio degli Stati membri.

Usa, non vogliamo guerra infinita: è scelta di Putin

"Sicuramente non farò speculazioni su quanto durerà la guerra e di certo non vogliamo vedere una 'guerra per sempre'. E' una scelta di un uomo, quindi lo inviterò a cambiare la sua decisione e fermare quello che ha fatto per terrorizzare e uccidere civili innocenti". Lo ha affermato il segretario della Difesa degli Stati Uniti, Lloyd J. Austin, nella conferenza stampa al termine della riunione dei ministri della Difesa dell'Alleanza atlantica a Bruxelles.

Austin, alleati vadano oltre il 2% per spese in difesa: bisogna rimpiazzare armi fornite a Ucraina

Gli Stati Uniti Uniti non solo "si aspettano" che gli alleati spendano il 2% del Pil nella difesa ma che ora "vadano oltre", poiché bisogna investire nelle capacità di produzione e rimpiazzare ciò che è stato fornito all'Ucraina dai magazzini degli alleati. Lo ha detto il segretario della Difesa Usa Lloyd J. Austin III al termine della ministeriale Nato a Bruxelles.

Mosca: aiuteremo per l'evacuazione dei civili da Kherson

La Russia aiuterà a organizzare l'evacuazione dei residenti della regione di Kherson nell'Ucraina meridionale, a seguito di una richiesta in tal senso avanzata dall'amministrazione regionale dell'occupazione russa. "A seguito dell'appello del capo della regione di Kherson della Federazione Russa, Vladimir Saldo, il governo ha deciso di organizzare l'assistenza per la partenza degli abitanti della regione verso altre regioni del Paese", ha affermato il vice primo ministro russo Marat Khousnull in in televisione .

Mosca: "I Paesi occidentali vogliono spaccare l'assemblea dell'Onu"

La Russia accusa i Paesi occidentali  di voler spaccare l'Assemblea generale delle Nazioni Unite dopo il  voto che ha approvato la risoluzione di condanna dell'annessione delle quattro regioni ucraine, in cui si chiede ai Paesi di non riconoscere  il provvedimento, con 143 voti a favore, 35 astensioni, fra cui Cina,  India, Pakistan e Cuba, e solo cinque contrari (Bielorussia,  Nicaragua, Siria, Corea del Nord e Russia). L'Occidente non vuole una soluzione pacifica della crisi ma piuttosto  vuole prolungare il conflitto in Ucraina, ha denunciato il ministero  degli Esteri a Mosca in una nota.

Borrell: se usa il nucleare, l'esercito russo sarà annientato

"C'è la minaccia nucleare e Putin dice che non sta bluffando. Beh, non può permettersi di bluffare. E deve essere chiaro che le persone che sostengono l'Ucraina, l'Unione europea e gli Stati membri, gli Stati Uniti e la Nato nemmeno loro stanno bluffando. Qualsiasi attacco nucleare contro l'Ucraina creerà una risposta, non una risposta nucleare, ma una risposta così potente da parte militare che l'esercito russo sarà annientato". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nel suo discorso di inaugurazione dell'Accademia diplomatica di Bruge.

La strana e rara, forse prima, battaglia nei cieli tra droni: il russo attacca ma vince l'ucraino - Video

Il campo di battaglia non è costituito soltanto da truppe e mezzi pesanti, come ci ha abituato la guerra moderna gli scenari attuali rivelano come si siano evolute le riserve belliche. Grazie appunto alla tecnologia. E il drone rappresenta, forse, il mezzo più innovativo e letale nella guerra in Ucraina. Così, rarissime immagini mostrano lo scontro tra due robot in campo aperto. L'ucraino, ovvero il drone che gira il video, si ritrova faccia a faccia con il mezzo militare russo. I due si scrutano poi il velivolo radiocomandato dalle truppe di Mosca cerca lo scontro, si avvicina, e finisce per rimetterci parte delle eliche

Ue: al lavoro su 3.200 crimini di guerra, riferiti 37mila

Sui possibili crimini di guerra in Ucraina "per il momento 37.000 casi sono stati riportati e si sta lavorando su 3.200 crimini. Ci sono 176 persone coinvolte come sospettate e ci sono vari processi in corso. Per il momento ci sono già 9 condanne". Lo ha detto il Commissario Ue alla Giustizia Didier Reydners nella conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri della giustizia a Lussemburgo. "14 Stati membri hanno iniziato indagini, ma non il procedimento, quindi non so quante persone siano coinvolte in tali processi. Sono 14gli Stati membri che stanno portando avanti le indagini in funzione della giurisdizione universale".

Le mine sono visibili ma il carro armato russo avanza senza tentennare: il blindato salta in aria - Video

Difficile comprendere cosa sia successo, plausibile che l'equipaggio russo non si sia accorto delle mine che dall'inquadratura di ripresa appaiono facilmente identificabili. Così l'avanzata del blindato si rivela una mossa sbagliata. Una o più mine esplodono distruggendo il mezzo. “Il peggiore pilota Armoured Personnel Carrier (APC - veicolo di trasporto truppe)”, scrivono gli ucraini che diffondono il video sbeffeggiando il nemico.

Stoltenberg: l'uso di armi nucleari Nato è estremamente remoto

"Le circostanze in cui la Nato potrebbe usare le armi nucleari sono estremamente remote". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine della ministeriale Nato a Bruxelles parlando di una possibile risposta dell'alleanza a un attacco della Russia in Ucraina e l'annuncio di Macron che la Francia non risponderebbe con le armi atomiche.

Il direttore d'orchestra Gergiev è stato espulso dall'accademia reale di Svezia, è considerato vicino a Putin

Vicino a Vladimir Putin, il direttore d'orchestra russo Valery Gergiev è stato espulso dalla Royal Swedish Academy of Music a causa della guerra in Ucraina. "Attraverso la sua stretta alleanza con il governo russo che oggi sta attaccando l'Ucraina sta agendo in un modo che ci rende impossibile non prendere le distanze", ha detto all'agenzia AFP Susanna Rydén, presidente dell'Accademia. Consideriamo questo inaccettabile e l'Academy non vuole esservi associata". Membro dal 2011, Valery Gergiev ha ricoperto la carica onoraria di membro straniero all'interno della prestigiosa istituzione scandinava. Questa è una delle dieci accademie reali svedesi allo stesso modo di quella che assegna il Premio Nobel per la letteratura.

Raid russi nell'ovest dell'Ucraina

Diverse esplosioni si sono verificate questo pomeriggio in alcune regioni dell'Ucraina occidentale, tra cui Leopoli e Ternopil. Durante l'attacco alla regione di Leopoli, i russi hanno nuovamente colpito una struttura militare nel distretto di Zolochiv. Lo ha annunciato il capo della regione Maksym Kozytskyi. "La proprietà militare è stata distrutta, non ci sono state vittime. Sono stati sparati 3 missili, ma un missile è stato abbattuto dalle nostre forze di difesa aerea", ha spiegato. 

Russia, Lavrov: "Se ci saranno segnali dagli Usa, li prenderemo in considerazione"

"In merito a un eventuale dialogo fra Russia e Ucraina "non correremo dietro a nessuno, se ci sono proposte serie e concrete, siamo pronti a prenderle in considerazione". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un'intervista a Izvestiya riportata dalla Tass. Per quanto riguarda esplicitamente gli Stati Uniti, "non so quale potrebbe essere un segnale, ma quando ci sarà saremo pronti a prenderlo in considerazione", ha aggiunto.

Zelensky alla Zdf: "Uso di Putin dell'atomica dipende dalla risposta dell'Europa"

Putin userebbe le armi nucleari "solo se sapesse che non ci saranno conseguenze per lui dopo l'uso". E' quanto sostiene il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista alla Zdf tedesca. "Il rischio che la Russia utilizzi armi nucleari dipende direttamente da quanto saranno resilienti i partner occidentali dell'Ucraina di fronte al ricatto di Putin e se riceverà una vvertimento su una risposta forte", ha detto Zelensky. "Il rischio c'è. Ma l'Europa nel suo complesso non può assolutamente influenzare questo rischio con la sua posizione, non deve farsi ricattare", ha aggiunto. Il presidente ha quindi ricordato l'occupazione e l'annessione illegale della Crimea per la quale Mosca ha ricevuto solo "sanzioni molto superficiali", che Putin ha preso come una risposta debole e poi ha esteso l'aggressione al Donbass, e infine ha optato per un'invasione su vasta scala.

Kiev, problemi alla rete internet dopo i raid russi

"In questo momento, in alcune regioni, gli utenti potrebbero riscontrare problemi con l'accesso a Internet fisso, che è associato a danni alle reti a seguito di attacchi missilistici". Lo ha riferito il servizio statale ucraino per le comunicazioni, citato da Unian. "In connessione con il bombardamento dell'infrastruttura ucraina da parte delle truppe russe, agli ucraini viene chiesto di limitare temporaneamente l'uso del traffico mobile, di disabilitare il download automatico di file multimediali nei Messenger, di passare dal consumo di video al contenuto di testo", ha aggiunto l'autorità di Kiev.

Media, allarme anti-aereo risuona in tutta l'Ucraina

La tv ucraina e alcuni canali Telegram riferiscono che le sirene di allarme anti-aereo stanno suonando in tutta l'Ucraina. Lo riporta la Bbc. In seguito alle segnalazioni di sirene antiaeree in tutta l'Ucraina, il capo della regione di Leopoli, Maksym Kozytskyi, ha diffuso un messaggio in cui afferma che la "difesa aerea sta funzionando" nella regione e dice ai residenti di "rimanere nei rifugi, il pericolo continua".

Cremlino: offensiva continua, ma aperti al dialogo

"L'operazione militare speciale" in Ucraina "continua ma la Russia è aperta al dialogo per raggiungere i suoi scopi, che non sono cambiati". Lo ha affermato il Cremlino, citato dalla Tass. Peskov in precedenza ha chiarito, rispondendo a domanda dei giornalisti, che nell'incontro tra il leader russo e turco non si è discusso dell'idea di Ankara di organizzare colloqui a cinque tra Russia, Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito sull'Ucraina.

Usa, morto un cittadino americano nel Donbass

Il dipartimento di Stato Usa ha confermato il decesso di un cittadino americano nella regione ucraina del Donbass. Si tratta di Dane Partridge, 34 anni e originario dell'Idaho, veterano con alle spalle anche 15 mesi con le forze Usa in Iraq tra il 2007 e il 2009: è morto questa settimana in Ucraina dopo essere rimasto gravemente ferito al collo e alla testa in un attacco di un tank russo lo scorso 3 ottobre, ha confermato la famiglia al  Washington Post. L'unità con cui si trovava Partridge - padre di cinque figli, il più piccolo di appena due anni - è stata colpita a  Severodonetsk, nel Luhansk. Partridge era partito con un biglietto di sola andata per la Polonia e ad aprile si era 'arruolato' nella Legione internazionale di difesa territoriale dell'Ucraina. "Sentiva con forza - ha detto la sorella Jenny Corry - che doveva andare e che doveva combattere". E, quando è  partito, "sapevo nel mio cuore che sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei visto". 

Cremlino: arrestati i sabotatori del gasdotto Turkish Stream

Il Cremlino ha reso noto che "diverse persone" sono state arrestate con l'accusa di aver cercato di "sabotare" il gasdotto Turkish Stream. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov. "I sabotatori sono stati presi, diverse persone sono state arrestate, volevano far saltare in aria la nostra struttura sul nostro territorio", ha detto Peskov.  Lunedì, in una riunione operativa con i membri del Consiglio di sicurezza, Putin ha detto che Kiev ha cercato di far saltare in aria una delle sezioni del Turkish Stream. Oggi ne ha parlato anche in un incontro con il suo omologo turco Erdogan.

Mosca, 20 militari russi rilasciati da Kiev

In seguito a negoziati "20 soldati russi sono stati rimpatriati dal territorio dell'Ucraina controllato dal regime di Kiev" in un nuovo scambio di prigionieri. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca. In un comunicato si spiega che la liberazione è avvenuta dopo una serie di negoziati. I militari rilasciati riceveranno assistenza medica e psicologica dopo il rilascio, riferisce l'agenzia russa Interfax. "Saranno inviati in centri medici militari dove riceveranno cure e riabilitazione".

Filorussi, chiesto aiuto Mosca per evacuare civili Kherson

Il governatore ad interim della regione di Kherson (nel Sud dell'Ucraina) Vladimir Saldo, ha chiesto alle autorità russe di organizzare l'evacuazione dei residenti verso regioni più sicure a causa dei quotidiani attacchi missilistici ucraini. Lo riferisce la Tass. "Le città della regione, Kherson e Novaya Kakhovka, Golaya Prystan e Chernobayevka sono sottoposte quotidianamente ad attacchi missilistici che causano gravi danni prima di tutto ai residenti", ha scritto nel suo appello su Telegram Saldo.

Consiglio d'Europa, Russia sia definita regime terrorista

L'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa chiede a tutti gli Stati membri di "dichiarare l'attuale regime russo come regime terrorista". La richiesta, passata quasi all'unanimità, con il voto favorevole degli italiani, Manuel Vescovi (Lega), Marina Berlinghieri (Pd) e Maurizio Buccarella (Gruppo misto), è contenuta in un rapporto in cui l'assemblea chiede anche alle capitali di non riconoscere in alcun modo l'annessione di territorio ucraino da parte della Russia, e neppure i referendum imposti da Mosca. L'assemblea di Strasburgo chiede inoltre che "i negoziati di pace possano aver luogo solo alle condizioni dell'Ucraina". 

Putin-Erdogan non hanno discusso di una soluzione del conflitto

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha affermato che la questione di una possibile risoluzione al conflitto in Ucraina non è stata discussa dai presidenti di Russia e Turchia, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, durante il loro incontro oggi a Astana. 

Kiev, attacchi russi a 40 città ucraine nelle ultime 24 ore

Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha affermato che nelle ultime 24 ore più di 40 insediamenti sono stati colpiti dai bombardamenti russi. In risposta, l'aviazione ucraina ha effettuato 32 attacchi su 25 obiettivi russi.

La Rep. Ceca vieta l'ingresso a turisti russi con visti Schengen

A partire dal 25 ottobre, la Repubblica ceca non consentirà più l'ingresso nel suo territorio a turisti, sportivi e artisti russi in possesso di un visto che dia accesso all'area di libera circolazione Schengen all'interno dell'Ue. La decisione è stata presa dal governo ceco sull'esempio di Finlandia, Polonia e paesi Baltici. Per ll capo della diplomazia, la decisione è anche una reazione ai bombardamenti russi di lunedì e martedì su obiettivi civili in Ucraina "per inviare un chiaro messaggio ai cittadini della Federazione Russa".

Erdogan, nel 2023 apre la centrale atomica costruita con Mosca

Erdogan ha annunciato che l'anno prossimo entrerà in funzione la prima unità della centrale nucleare costruita con la Russia a partire dal 2018: si trova ad Akkuyu, località della costa meridionale turca di fronte all'isola di Cipro. "L'apertura della prima unità della centrale nucleare di Akkuyu nel 2023 porterà una nuova dimensione al mondo", ha affermato Erdogan, come riporta Anadolu, durante l'incontro con il presidente russo Vladimir Putin a margine della sestaConferenza sulle misure di interazione e rafforzamento della fiducia in Asia (Cica), in corso nella capitale del Kazakhstan, Astana.

Concluso l'incontro Putin-Erdogan

Si è concluso il colloquio ad Astana tra il presidente russo Putin e il leader turco Erdogan: l'incontro è durato un'ora e mezza. Nel corso del colloquio, Erdogan ha difeso i legami economici del suo Paese con Mosca e ha promesso che proseguirà l'esportazione di cereali ucraini. "La Russia e la Turchia daranno sicuramente fastidio ad alcuni e i Paesi sviluppati saranno meno contenti", ha detto Erdogan prima di iniziare la conversazione in privato con Putin.

Putin propone a Erdogan hub del gas in Turchia

"La Turchia è la via più affidabile per fornire gas all'Unione europea" e per questo il presidente russo Vladimir Putin ha proposto a Erdogan di costruire in Turchia un hub di approvvigionamento. Parlando nel bilaterale ad Astana con il presidente Tayyip Erdogan, Putin ha affermato che le forniture di energia dalla Russia alla Turchia sono in "pieno flusso" e in conformità con le richieste perché "la via più affidabile".  Per Putin "Il potenziale hub del gas in Turchia può essere la piattaforma per determinare il prezzo del gas".

Putin accusa Kiev di aver cercato di far saltare in aria il gasdotto Turkish Stream

Il Presidente russo Vladimir Putin, nel suo incontro di oggi ad Astana con la controparte turca ha nuovamente accusato l'Ucraina di aver cercato di far saltare in aria il gasdotto Turkish Stream. Il gasdotto comunque funziona bene, ha sottolineato Putin che aveva già denunciato questa presunta azione lunedì, nella sua riunione con il Consiglio di sicurezza.

Erdogan a Putin: "Rafforzare accordo sul grano"

La Turchia è "determinata" a "rafforzare l'accordo sul grano, dobbiamo assicurare che le forniture continuino e che non siano interrotte". Lo ha detto il presidente turco Erdogan al presidente russo Vladimir Putin. Bisogna anche fare sì che "il grano e i fertilizzanti russi siano mandati a Paesi meno sviluppati via Istanbul e noi siamo molto determinati" su questo.

Condominio colpito da ucraini nella città russa di Belgorod

Un condominio è stato colpito da un attacco ucraino a Belgorod, città della Russia occidentale, vicina al confine con l'Ucraina. Lo ha riferito il sindaco Anton Ivanov, citato da Ria Novosti. Secondo l'agenzia di stampa statale russa si sarebbero sentite 8 esplosioni.

Kiev contesta però l'accusa. In un tweet il consigliere del presidente ucraino scrive: "La Russia ha lanciato un missile verso Kharkiv, ma qualcosa è andato storto e ha colpito un edificio residenziale a Belgorod, in Russia. Ci sarà  un'indagine? O punizione? No, a Putin non interessa chi uccidere: ucraini o russi. I propagandisti troveranno rapidamente una falsa spiegazione".

Ucraina: militari Kiev, pronti per eventuale attacco da Bielorussia

"Le truppe ucraine sono pronte per un possibile attacco nemico dalla Bielorussia e, se necessario, possono aumentare le loro forze al confine settentrionale". Lo ha detto il comandante delle forze armate ucraine, Serhiy Naev. Lo riporta Unian

Putin incontra Erdogan ad Astana

E' iniziato ad Astana, in Kazakistan, a margine del vertice Cica, l'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin ed il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per parlare della  guerra in Ucraina.

"Si prevede che parleranno della situazione in Ucraina, anche nel contesto dei risultati raggiunti nel luglio di quest'anno, a Istanbul, con la mediazione turca di accordi sulla sicurezza alimentare (il "grain deal"), e su "questioni" regionali come Siria e Caucaso del Sud" secondo l'Ufficio stampa del presidente russo Vladimir Putin.I due "leader si sono incontrati di recente con cadenza quasi mensile" dicono da Mosca. 

Zelensky, abbiamo solo 10% di quanto serve per la difesa aerea

L'Ucraina "ha solo il 10% di quello che serve" per la difesa aerea. Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky, intervenendo davanti all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.

La devastazione dopo il terribile bombardamento su Nikolaiev 

Zelensky, isolamento diplomatico Russia unica strada

 La diplomazia è uno "strumento possente" ma solo "quando le armi non parlano" e con la Russia non può essere utilizzato ora "perché viola il diritto internazionale e uccide": l'isolamento e' quindi l'unica strada per arrivare alla fine della guerra. Lo ha detto, rispondendo a una domanda durante l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, il presidente ucraino Volodymir Zelensky. "L'isolamento diplomatico della Russia e' un elemento importante di pressione. Noi non siamo terroristi, dobbiamo isolarli per porre fine a questa guerra, fare tornare la Russia nel proprio territorio e dimostrare ai russi che la guerra comporta dei costi per i leader che hanno eletto".

L'abbraccio del padre al bambino di 11 anni estratto dalle macerie a Mykolaiv

Bambino per 6 ore sotto le macerie nel bombardamento di Mykolaiv

 I pesanti bombardamenti russi nella notte su Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale, hanno distrutto un edificio di cinque piani: un bambino di 11 anni è stato tratto in salvo dopo sei ore sotto le macerie.  Al momento i soccorritori stanno cercando altre sette persone. Lo rende noto il governatore Vitaliy Kim, come riporta Unian, che pubblica le foto del momento in cui i vigili del fuoco individuano il bambino. 

Mosca, adesione Kiev a Nato può portare a Terza guerra mondiale

"L'adesione dell'Ucraina alla Nato può portare alla Terza guerra mondiale". Lo ha detto il vicesegretario del Consiglio di sicurezza russo Alexander Venediktov in un'intervista all'agenzia di stampa Tass."Kiev è ben consapevole che un tale passo significherebbe un'escalation garantita alla terza guerra mondiale", ha detto Venediktov.

Erdogan: arrivare alla pace attraverso diplomazia

"Una pace giusta può essere ottenuta attraverso la diplomazia, non ci possono essere vincitori in una guerra e perdenti nella pace". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, parlando del conflitto tra Mosca e Kiev durante il vertice della Conferenza sulle misure di interazione e rafforzamento della fiducia in Asia in Kazakhstan. "Il nostro obiettivo è che il bagno di sangue finisca il prima possibile", ha aggiunto il presidente turco. 

Putin: il mondo sta diventando multipolare, l'Asia ha ruolo chiave

L'Asia sta iniziando a svolgere un ruolo chiave in un mondo che sta diventando multipolare. Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, poco dopo il suo arrivo alla Conferenza sulle misure di interazione e fiducia in Asia (CICA) ad Astana.    "L'incontro di oggi si svolge sullo sfondo di seri cambiamenti nella politica e nell'economia globali", ha dichiarato Putin, "il mondo sta diventando veramente multipolare. E l'Asia gioca un ruolo molto evidente, se non fondamentale, in questo processo, dove i nuovi centri di potere stanno guadagnando forza".

L'arrivo di Putin ad Astana

Mosca, bene soluzione diplomatica ma non a spese sicurezza

La Russia è favorevole a una rapida soluzione diplomatica della questione ucraina, non cerca di"fare a pezzi nessuno" e vuole coesistere pacificamente con l'Ucraina e con tutta l'Europa, anche se non a spese della sua sicurezza: lo ha detto il vice segretario del Consiglio di sicurezza russo, Alexander Venediktov, in un'intervista alla Tass.

 

Duma: se Kiev continuerà atti terrore risposta Mosca più dura

 Se Kiev continuerà i suoi attacchi terroristici, la risposta della Russia sarà più dura: lo ha detto il presidente della Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, come riporta la Tass.

Russia: seguiamo da vicino passi "ostili" della Francia

La Russia sta seguendo da vicino i passi "ostili" della Francia nella fornitura di armi all'Ucraina, queste azioni portano a un prolungamento del conflitto ucraino. Lo ha affermato l'ambasciatore russo a Parigi Alexei Meshkov in un'intervista con RIA Novosti."Per quanto riguarda la fornitura di armi, siamo categoricamente contrari, perché questo prolunga solo il conflitto, porta solo al fatto che ci sono nuove vittime, anche tra la popolazione civile. E stiamo parlando direttamente di questo... seguendo molto da vicino questi passi ostili", ha detto l'ambasciatore.

Putin arrivato ad Astana, atteso incontro Erdogan

Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato stanotte nella capitale kazaka Astana, dove parteciperà al summit della Conferenza sulle misure di interazione e rafforzamento della fiducia in Asia (Cica). Lo riporta l'agenziaTass.  Putin oggi dovrebbe avere anche un bilaterale con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il Cremlino si aspetta che durante l'incontro Erdogan faccia al presidente russo una proposta concreta di mediazione sul conflitto in Ucraina.

Ex premier russo: Putin ora "insostituibile" a capo del Cremlino

L'ex primo ministro della Federazione Russa Sergei Stepashin ritiene che oggi non ci sia alcun sostituto per il presidente Vladimir Putin. "Chiaro che non ci può essere alcun sostituto, soprattutto in una situazione di mobilitazione parziale, anzi, ostilità attive contro la Nato e gli americani", ha detto, aggiungendo secondo Ria Novosti che Putin dovrebbe rimanere in carica, "che lo voglia o no". Stepashin è stato direttore dei servi russi Fsb e premier nel 1999, entrato in carica per pochi mesi subito dopo Evgenij Primakov e subito prima di Putin.

Le forze russe colpiscono la regione di Kyiv con droni kamikaze

Il governatore della regione di Kyiv, Oleksiy Kuleba, ha riferito questa notte che le forze russe hanno preso di mira una delle comunità dalla regione con droni kamikaze. I soccorritori sono già al lavoro sul posto, ha detto Kuleba. Al momento non sono disponibili informazioni su vittime o danni. 5:45

Sindaco Mykolaiv: massiccio bombardamento nella notte

Raffica di missili russi nella notte sulla città dell'Ucraina meridionale Mykolaiv. Lo riferisce il sindaco, Oleksandr Senkevich, in un post sui social media. "è stato colpito un edificio residenziale di cinque piani, i due superiori sono stati completamente distrutti e il resto è sotto le macerie. Sul luogo stanno lavorando i soccorritori", scrive il primo cittadino aggiungendo che la città e' stata "bombardata massicciamente". Centro specializzato nella costruzione navale e porto sul fiume Bug al largo del Mar Nero, Mykolaiv ha già subito pesanti bombardamenti russi durante la guerra.

Londra invierà a Kiev missili per la difesa aerea


Il Regno Unito consegnerà all'Ucraina missili di difesa aerea per difendersi dagli attacchi russi e invierà per la prima volta razzi in grado di abbattere missili da crociera. L'annuncio arriva dopo che gli alleati occidentali hanno promesso ieri di fornire rapidamente nuove difese aeree a Kiev per rafforzare la protezione contro gli attacchi aerei di Mosca. La Gran Bretagna ha assicurato che invierà anche centinaia di droni per supportare i servizi di intelligence ucraini e 18 cannoni di artiglieria obice, oltre ai 64 già consegnati. 2:05

Biden: la Russia non può cancellare l'Ucraina dalle mappe

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto che l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, definendo illegali i referendum di annessione dei territori ucraini occupati, ha inviato un 'messaggio chiaro' a Mosca: "La Russia non può cancellare uno Stato sovrano dalla mappa, la Russia "non può cambiare i confini con la forza, ha aggiunto, non può occupare il territorio di un altro Paese".