L'invasione russa, giorno 237

Forze russe si preparano ad evacuare i civili da Kherson

Von der Leyen: Dall'Ue due miliardi per assistenza economica all'Ucraina, altri arriveranno entro l'anno. Zelensky: droni dall'Iran segno del fallimento di Mosca
Forze russe si preparano ad evacuare i civili da Kherson
(AP Photo/Efrem Lukatsky)
I vigili del fuoco lavorano dopo che un drone ha colpito alcuni edifici a Kyiv, Ucraina, lunedì 17 ottobre 2022

Nyt: addestratori iraniani in Crimea per aiutare russi con droni

L'Iran ha inviato degli addestratori in Crimea per aiutare i militari russi a risolvere una serie di problemi con la flotta di droni che Mosca ha acquistato da Teheran. Lo riferisce il New York Times che cita fonti dell'Amministrazione Usa, aggiungendo che gli addestratori appartengono ai Guardiani della Rivoluzione e operano da una base militare russa in Crimea, dalla quale vengono lanciati molti dei droni iraniani.

All'Onu Usa, Gb e Francia solleveranno tema armi Iran a Russia

Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia intendono sollevare la questione delle forniture di armi iraniane alla Russia durante una riunione a porte chiuse del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite domani. Lo hanno riferito fonti diplomatiche, citate dalla Reuters, senza però fornire ulteriori dettagli.

Aiea: "preoccupa" detenzione 2 dipendenti centrale Zaporizhzhia

Il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, si è detto "profondamente preoccupata dalla detenzione di due dipendenti" ucraini dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia, che per Kiev sono stati sequestrati dalle forze russe.     

"La squadra dell'Aiea sul posto", ha fatto sapere l'Agenzia Onu in un comunicato, "ha saputo del rilascio invece del vicedirettore general della centrale, Valery Marynyuk, detenuto la settimana scorsa".

McCarthy: se a midterm vinciamo Camera basta assegni in bianco a Kiev

I Repubblicani non firmeranno un "assegno in bianco" per l'Ucraina, se nelle elezioni di midterm riconquisteranno la maggioranza della Camera dei rappresentanti. Lo ha detto il leader della attuale minoranza repubblicana alla Camera, Kevin McCarthy, in un'intervista a Punchbowl News, confermando il crescente scetticismo del suo partito riguardo al sostegno finanziario e militare che gli usa stanno fornendo a Kiev per contrastare l'invasione russa.

Iran smentisce invio droni a Mosca, 'pronti a parlarne con Kiev'

L'Iran smentisce di inviare droni alla Russia per usarli nella guerra contro l'Ucraina e si dice pronto a discutere con Kiev per chiarire tali affermazioni giudicate "senza fondamento" e "basate su false informazioni". "L'Iran è pronto al negoziato e al dialogo con l'Ucraina per risolvere queste accuse", ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Nasser Kanani, in un comunicato. "Le affermazioni secondo cui la Repubblica islamica invia armi, tra cui droni da combattimento, per essere usati nella guerra in Ucraina" sono "false", ha aggiunto.  

Estonia: il Parlamento dichiara la Russia 'Stato terrorista'

Nella giornata di oggi, il Parlamento estone (Riigikogu) ha approvato, con 88 voti favorevoli su 101, una risoluzione in cui la Federazione russa viene definita "Stato terrorista". Oltre a condannare l'aggressione russa all'Ucraina, la risoluzione sottolinea che l'Estonia biasima la violazione dell'integrità territoriale dell'Ucraina e non riconosce l'annessione dei territori occupati sancita attraverso referendum-farsa. Il Parlamento estone invita la comunità internazionale ad adottaremisure analoghe", si legge nella risoluzione. "L'Estonia - si legge ancora nel testo - sostiene il popolo, lo Stato e l'Esercito ucraino con tutti i mezzi a sua disposizione e ritiene che solo la vittoria dell'Ucraina potrà restituire la pace in Europa".

Zelensky: richiesta di droni all'Iran indica fallimento di Mosca

Volodymyr Zelensky considera un fallimento militare e politico il fatto che la Russia sia stata costretta a chiedere a Teheran droni e missili per la guerra contro l'Ucraina. "Dobbiamo ricordare che il fatto stesso dell'appello della Russia all'Iran per una tale assistenza - ha dichiarato il presidente ucraino - è il riconoscimento da parte del Cremlino della sua bancarotta militare e politica".        

Per decenni hanno speso miliardi di dollari per il loro complesso  militare e industriale - ha aggiunto - e alla fine si sono inchinati a Teheran per ottenere droni e missili piuttosto semplici. Strategicamente, questo non li aiuterà in alcun modo, dimostra solo al mondo che la Russia è sulla strada della sua sconfitta e sta cercando di attirare qualcun altro tra i suoi complici. Garantiremo sicuramente una risposta internazionale adeguata per questo".

Russia: noi non minacciamo Kiev con armi nucleari, Kiev non ha rispettato Memorandum Budapest

"La Russia non ha minacciato e non sta minacciando l'Ucraina con armi nucleari". Lo ha dichiarato, in una riunione all'Onu, il vicedirettore del Dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti del ministero degli Affari esteri russo, Konstantin Vorontsov, come riporta il sito internet dello stesso dicastero. "Per molti anni", ha accusato il diplomatico, "la stessa Kiev non ha rispettato gli obblighi del Memorandum di Budapest", il documento sulle garanzie di sicurezza in relazione all'adesione dell'Ucraina al Trattato di non proliferazione delle armi nucleari. "In particolare", ha continuato Vorontsov, "gli impegni non rispettati sono quelli relativi al contrasto alla crescita del nazionalismo aggressivo e dello sciovinismo. Il nazionalismo e' stato, invece, apertamente incoraggiato da Kiev e nelle sue forme radicali".

Comandante russo Sirovkin: pronti per evacuazione civili da Kherson

Le truppe russe si preparano ad evacuare la popolazione civile da Kherson già annunciata a causa dell'offensiva ucraina. Lo ha detto il comandante delle forze russe in Ucraina, generale Serghei Surovikin, sottolineando che la situazione militare e tattica nella regione "è complicata". Secondo Surovikin, è la Nato che "spinge Kiev" a continuare l'offensiva nella regione di Kherson. Lo riferisce l'agenzia russa Interfax.

Surovikin, citato dall'agenzia Ria Novosti ha detto che i bombardamenti compiuti dalle forze ucraine sul ponte Antonovsky che attraversa il fiume Dnepr e la diga della centrale idroelettrica di Kakhovskaya hanno reso "difficile l'approvvigionamento di cibo alla città e ci sono problemi per le forniture di acqua ed elettricità". Tutto ciò, ha aggiunto, "non solo complica notevolmente l'esistenza dei cittadini, ma crea una minaccia diretta alle loro vite". Da qui la necessità di evacuare i civili. Il governatore ad interim filorusso di Kherson, Vladimir Saldo, ha annunciato di avere già ordinato l'evacuazione sulla riva sinistra del fiume Dnepr della popolazione di quattro comuni della regione: Berislavsky, Belozyorsky, Snegiryovsky e Alexandrovsky. E' stata "una decisione difficile ma corretta", ha aggiunto Saldo.

Presidente polacco Duda: l'imperialismo russo deve essere fermato

"Per la sicurezza del mondo e la sicurezza dell'Europa l'imperialismo russo deve essere fermato". Lo ha sottolineato il presidente polacco Andrzej Duda in un'intervista questa sera a Tg2 Post.   

Duda ha spiegato che in Polonia la situazione in Ucraina è stata affrontata in due modi: quello emotivo, della popolazione che ha accolto le persone in fuga dal conflitto nel Paese vicino, e con il "punto di vista freddo e razionale" e che, specifica, "ha a che fare con l'imperialismo russo. Noi sosteniamo l'Ucraina perché sappiamo che sono contrari all'imperialismo. E perché dopo l'Ucraina forse potrebbe riguardare noi", ha spiegato. Duda ha quindi rimarcato che: "Perla sicurezza del mondo e la sicurezza dell'Europa l'imperialismo russo deve essere fermato".

Kiev parla di "inazione" Croce Rossa su prigionieri ucraini

Kiev ha accusato la Croce Rossa di "inazione" nei confronti dei prigionieri ucraini detenuti dalla Russia, lamentando che la mancanza di visite a soldati e civili detenuti ne aumenta l'esposizione a possibili torture. "Purtroppo, ad ogni scambio di prigionieri, vediamo che l'inerzia del Comitato internazionale della Croce Rossa ha comportato che i nostri detenuti di guerra e gli ostaggi civili sono stati torturati quotidianamente" ha affermato il commissario ucraino per i diritti umani Dmytro Lubinets accusando la Croce Rossa di non adempiere al suo mandato di visitare i prigionieri militari e civili nelle zone di conflitto.

Il drone ucraino che trasporta una mitragliatrice (video)

Comandante russo: situazione in Ucraina è 'tesa'

La situazione nelle aree dell'Ucraina interessate dalla cosiddetta operazione militare speciale russa è "tesa". Lo ha detto il comandante delle operazioni russe, il generale Sergei Surovikin, citato dall'agenzia Tass. Surovikin ha aggiunto che gli ucraini stanno inviando al fronte "tutte le riserve" a loro disposizione e continuano i loro tentativi di attaccare le posizioni delle forze russe, ma le loro perdite hanno raggiunto cifre "dai 600 ai 1.000" soldati al giorno.

Fontana: sanzioni alla Russia potrebbero essere boomerang

"Bisogna fare attenzione alle sanzioni, perché se diventano un boomerang potremmo trovarci in grande difficoltà. La Russia era preparata da tempo, noi in Europa no". Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, a Porta a porta in onda stasera.

Attacchi russi hanno danneggiato oltre 400 infrastrutture ucraine in una settimana

Fra il 10 e il 18 ottobre, sono 408 le infrastrutture danneggiate in Ucraina dagli attacchi russi, fra cui 45 infrastrutture dell'energia. Sono stati inoltre danneggiati 180  edifici residenziali. Lo ha reso noto il ministro ucraino per lo Sviluppo di Comunità e territori Oleksiy Chernyshov, citato da  Ukrinform.        

"Ogni regione ha un piano operativo di risposta per le crisi, cosi che le infrastrutture danneggiate vengono riparate non stop", ha assicurato il ministro.

Stoltenberg: da Nato presto aiuti per contrastare droni

La Nato consegnerà sistemi di difesa aerea all'Ucraina per aiutare il Paese a difendersi dagli attacchi russi con droni. Lo ha affermato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.    "La cosa più importante che possiamo fare è mantenere ciò che gli alleati hanno promesso, potenziare e fornire ancora più sistemi di difesa aerea", ha dichiarato Stoltenberg. "Nei prossimi giorni la Nato fornirà sistemi antidroni per contrastare la specifica minaccia dei droni, compresi quelli provenienti dall'Iran. Nessuna nazione dovrebbe sostenere la guerra illegale della Russia contro l'Ucraina", ha aggiunto.

Truss-Macron condannano 'barbari attacchi russi'

La premier britannica Liz Truss e il presidente francese Emmanuel Macron condannano i nuovi strike russi che hanno mandato in tilt diversi impianti elettrici nella zona di Kiev come "attacchi barbari contro aree civili dell'Ucraina". Lo si legge in una nota di Downing Street diffusa dopo una conversazione fra i due leader.   

Truss e Macron, recita la nota, hanno "discusso" degli sviluppi bellici di queste ore e hanno "concordato di continuare a lavorare in modo ravvicinato con gli alleati per dare sostegno all'Ucraina contro l'aggressione" di Mosca.

Berlusconi: ho riallacciato rapporti con Putin, per lui io primo amico

"I ministri russi hanno detto che siamo già in guerra con loro perché forniamo armi e finanziamenti all'Ucraina. Però sono molto, molto, molto preoccupato. Ho riallacciato un po' i rapporti con il presidente Putin, un po' tanto, nel senso che per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Gli ho risposto con bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce. Sono stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici". Lo ha detto il leader di FI, Silvio Berlusconi, nell'incontro con i deputati azzurri, come si può ascoltare in un audio pubblicato sul sito di LaPresse.

Kiev: missili russi su magazzini di aiuti umanitari a Kharkiv

Missili russi lanciati da Belgorod hanno distrutto questa mattina i magazzini di aiuti umanitari a Kharkiv. Lo fa sapere il capo del Dipartimento della Polizia ucraina nella regione Sergii Tymoshko, citato da Suspilne.   

"Questa mattina dopo le 8 è stato lanciato un attacco missilistico contro la stazione nella città di Kharkiv. Sono stati sparati sei missili, presumibilmente S-300. I binari della ferrovia sono stati danneggiati, così come i locali del magazzino dove c'erano gli aiuti umanitari", ha raccontato Tymoshko.

Minsk: forze russe e bielorusse schierate al confine sono per difesa e "non attaccheranno nessuno"

Le forze congiunte russe e bielorusse schierate lungo i confini della Bielorussia - incluso quello con l'Ucraina - "non attaccheranno nessuno" perché la loro missione "è strettamente difensiva". Lo ha detto oggi il ministro della Difesa bielorusso Viktor Khrenin, che ieri aveva annunciato il dispiegamento della forza congiunta.   

"Non attaccheremo nessuno - ha affermato Khrenin, citato dall'agenzia bielorussa BeITA -. Voglio ribadire che la missione di questo schieramento è strettamente difensiva e tutte le misure adottate sono dirette a rispondere in modo appropriato a ciò che avviene vicino ai nostri confini". Le forze congiunte, ha aggiunto il ministro della Difesa, "stanno svolgendo attività per essere pronte preventivamente a rispondere a sfide e minacce emergenti".

Servizi Kiev: "Guerra finirà entro l'estate"

La guerra in Ucraina finirà entro l'estate e la Russia si disgregherà. A prevederlo è il capo dei servizi  d'intelligence militari Kyrilo Budanov, intervistato dal sito Obozrevatel, rilanciato da Ukrinform. Budanov ha previsto anche significativi progressi sul campo entro la fine del 2022, con la possibile liberazione di Kherson.        

"Nella tarda primavera, tutto ciò finirà. Entro l'estate sarà tutto  terminato", ha detto Budanov, sottolineando che l'Ucraina dovrà "in  primo luogo" tornare ai confini del 1991 (compresa dunque la Crimea).  Entro la fine del 2022, ha proseguito, "ci saranno vittorie  significative". Alla domanda se si tratta di Kherson, ha risposto:  "speriamo possa esserlo".      

Secondo Budanov, la fine della guerra comporterà l'avvio "un processo  politico molto serio" in Russia, con alcune regioni che si staccheranno dalla Federazione, a partire da quelle del Caucaso. "Ci sono molti problemi territoriali. La 'Federazione russa' è solo un nome. E' un territorio molto ampio... Si basa solo sulla fede nel  potere del regime. Appena il regime collasserà, tutto si romperà". La Russia dovrà inoltre pagare riparazioni all'Ucraina, afferma Budanov.

Usa: "Mosca sta usando scorte armi a ritmi insostenibili"

La Russia sta usando le sue scorte di armi "ad un ritmo insostenibile". Lo sostiene la responsabile dell'Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, secondo quanto riportato dal Washington Post. La numero uno delle spie americane ha anche sottolineato che in questo momento le forze di Mosca si trovano di fronte "ad una grave carenza di rifornimenti, in particolare di armi di precisione come i missili cruise". Per questo, ha spiegato Haines, Putin deve rivolgersi a Paesi come Iran e Corea del Nord.

A Kiev ripristinata fornitura elettricità per 83.000 famiglie

A Kiev "è stata ripristinata la fornitura di elettricità per 83.000 famiglie, dopo il blackout causato da un  missile russo" contro una centrale elettrica della capitale ucraina. Lo ha riferito il sindaco Vitaliy Klitschko su Telegram, spiegando che i tecnici sono riusciti a ripristinare la corrente in 7 ore, utilizzando un sistema di alimentazione di riserva, che sarà in funzione finché le infrastrutture danneggiate dai bombardamenti non saranno ripristinate.        

"Stiamo facendo di tutto per fornire ai cittadini di Kiev servizi  vitali nelle condizioni di guerra nel Paese - ha aggiunto il sindaco -. Dopo l'attacco missilistico di oggi, l'approvvigionamento idrico è già stato ripristinato per alcuni consumatori. "Le squadre di riparazione stanno lavorando per stabilizzare i sistemi di approvvigionamento elettrico e idrico della capitale il prima possibile".

Kiev: la Russia ha comprato 1.750 droni iraniani, 70% abbattuti

La Russia ha comprato "in un primo lotto" 1.750 droni dall'Iran, "poi sono seguiti nuovi ordini, ma la velocità di produzione e consegna non è un processo immediato". Lo ha detto il capo degli 007 di Kiev, Kyrylo Budanov, in un'intervista al portale Obozrevatel rilanciata da Ukrainska Pravda. "Noi - ha aggiunto - ne abbiamo abbattuti circa il 70%".

Inchiesta Onu: la Russia maggiore responsabile dei crimini di guerra

La Russia è responsabile della maggior  parte dei potenziali crimini di guerra che sono stati commessi in  Ucraina. Così come anche delle violazioni dei diritti umani e del  diritto internazionale umanitario. E' quanto si legge nel rapporto  redatto dalla Commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite sull'Ucraina sulla base delle indagini compiute nelle regioni di Kiev, Chernihiv,  Kharkiv e Sumy tra la fine di febbraio e il marzo 2022. ''Le forze  armate russe sono responsabili della stragrande maggioranza delle  violazioni identificate, compresi i crimini di guerra. Anche le forze  ucraine hanno commesso violazioni del diritto internazionale  umanitario in alcuni casi, inclusi due incidenti che si qualificano  come crimini di guerra'', afferma il documento.

Kiev, chiederemo a Israele sistemi di difesa aerea

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, afferma che l'Ucraina invierà una nota ufficiale a Israele con la richiesta di fornire urgentemente sistemi di difesa aerea. Lo riporta Unian. "Oggi, l'Ucraina invierà una nota ufficiale al governo di Israele con la richiesta di fornire urgentemente sistemi di difesa aerea e di avviare una cooperazione di alta qualità per quanto riguarda l'acquisizione da parte dell'Ucraina di tecnologie pertinenti", ha affermato Kuleba.

Kuleba propone a Zelensky rottura rapporti con Iran

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha proposto al suo presidente, Volodymyr Zelensky, di rompere i rapporti diplomatici con l'Iran, accusato di fornire droni a Mosca per i suoi bombardamenti. "In considerazione dell'estesa distruzione causata dai droni iraniani alle infrastrutture civili dell'Ucraina, delle morti e dei feriti causati al nostro popolo, sottopongo all'esame del Presidente una proposta per la rottura delle relazioni diplomatiche con l'Iran", ha detto Kuleba in un video pubblicato su Facebook.

L'Iran conferma intesa su invio missili a Mosca

L'Iran ha stretto un accordo per fornire alla Russia missili terra-terra, oltre che nuovi droni da impiegare in Ucraina. Lo hanno riferito a Reuters due alti funzionari e due diplomatici della Repubblica Islamica. L'intesa, hanno spiegato le fonti, è stata siglata lo scorso 6 ottobre, in occasione della visita a Mosca di due rappresentanti dei Guardiani della Rivoluzione e di un membro del Consiglio Supremo di Sicurezza Nazionale di Teheran. 

Kiev: oltre 1.100 località rimaste senza elettricità

Sono più di 1.100 le città e i paesi di tutta l'Ucraina rimasti senza elettricità dopo giorni di attacchi russi all'infrastruttura energetica. Lo ha precisato oggi alla stampa il portavoce dei servizi di emergenza ucraini." Al momento 1.162 località nelle regioni di Dnipropetrovsk, Kirovograd, Zhytomyr, Kharkiv, Donetsk, Zaporizhzhia, Lugansk, Mykolaiv, Kherson sono senza elettricità", ha detto Oleksandr Khorunzhyi. Oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che il 30% delle centrali elettriche ucraine è andato distrutto negli attacchi in corso dal 10 ottobre.

Usa: imporremo sanzioni contro chi vende armi alla Russia

"Imporremo sanzioni su chiunque sostenga militarmente la Russia contro l'Ucraina. In particolare renderemo sempre più difficile per l'Iran vendere le armi a Mosca". Lo ha detto la sottosegretaria del Dipartimento Usa per gli Affari europei Karen Donfried in un briefing con la stampa a Washington.

Kiev: 190 raid russi in 16 regioni negli ultimi 10 giorni

Negli ultimi 10 giorni, "la Russia ha effettuato circa 190 attacchi massicci" in 16 regioni dell'Ucraina "con missili, droni kamikaze e artiglieria". Lo riporta Unian, citando il portavoce del Servizio statale di emergenza di Kiev, Oleksandr Khorunzhy. Stando a questi dati, il maggior numero di raid è stato effettuato nella regione e nella città di Kiev. Gli attacchi, che hanno provocato oltre 70 morti e 240 feriti, sono stati per lo più diretti a  infrastrutture civili critiche, in particolare energetiche, provocando blackout in circa 4.000 insediamenti di 11 regioni.

Kiev: russi attaccano Sumy, due civili uccisi

Due civili sono rimasti uccisi e uno ferito nel bombardamento  di questa mattina nella regione nord-orientale di Sumy: lo riferisce il vice capo dell'Ufficio del Presidente ucraino Kyrylo Tymoshenko, citato da Ukrinform.   "I terroristi russi continuano a bombardare le zone di confine dell'Ucraina. La comunità di Yunakivka, nel distretto di Sumy, è stata attaccata con 14 colpi", ha detto.

Mosca conferma attacchi ad infrastrutture energetiche ucraine

L'esercito russo ha confermato oggi di aver colpito le infrastrutture energetiche ucraine in una nuova serie di bombardamenti che hanno causato interruzioni di corrente e acqua in diverse città del Paese, tra cui la capitale Kiev.   "Le forze armate russe hanno continuato a colpire con armamenti aerei e navali di alta precisione e a lungo raggio il comando militare ed i sistemi energetici dell'Ucraina", ha dichiarato il ministero della Difesa russo nel suo rapporto quotidiano, assicurando che "tutti gli obiettivi sono stati colpiti".

Kiev: due morti e un ferito nell'attacco missilistico alla capitale

Almeno due persone sono rimaste uccise e un'altra ferita in un attacco missilistico nella capitale ucraina Kiev attribuito alla Russia. Lo denuncia l'ufficio della procura di Kiev, come riporta Ukrinform. "Stando alle indagini - si legge - il 18 ottobre le forze russe, usando mezzi di guerra proibiti dal diritto internazionale, hanno lanciato un attacco missilistico contro una struttura per la fornitura di energia".

Von der Leyen: "Oggi eroghiamo due miliardi di euro all'Ucraina"

"Oggi eroghiamo 2 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria all'Ucraina. Altri seguiranno entro la fine dell'anno". Lo annuncia in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Rimarremo al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario. Discuteremo come garantire un supporto continuo con i partner globali alla conferenza per la Ricostruzione dell'Ucraina" a Berlino, aggiunge.

Ue valuta fondi per la rete Starlink in Ucraina

I Paesi dell'Ue stanno discutendo se contribuire con fondi propri per garantire agli ucraini l'accesso ai servizi internet Starlink, attualmente pagati dal numero uno di Tesla, Elon Musk. Lo riferisce Politico sottolineando che il tema è entrato nella discussione del Consiglio dei ministri degli Esteri a Lussemburgo, secondo quanto riferito dal ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis. Il capo della politica estera Ue Josep Borrell ha sollevato il tema, "e alcuni Paesi hanno aderito", ha detto Landsbergis senza specificare quali Paesi. Anche gli Usa - aveva riferito ieri Politico- stanno valutando la stessa opzione.

Due morti negli attacchi russi a centrale Kiev

Gli attacchi russi su un impianto di approvvigionamento energetico a Kiev hanno causato due morti. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore della capitale ucraina.

Turchia, incontro tra Putin e Zelensky è impossibile ora

 Un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia" è impossibile ora". Lo afferma il portavoce del presidente turco Erdogan, secondo quanto riporta Tass.

Cremlino: nuove regioni sono sotto l'ombrello nucleare della Russia

Le nuove regioni della Russia sono parte integrante del Paese e la sicurezza è garantita come nel resto del Paese. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta Tass. Alla domanda se l'ombrello nucleare della Russia copra le nuove regioni russe, Peskov ha risposto: "Tutti questi territori sono una parte inseparabile della Russia, e quindi sono tutti sotto protezione, la loro sicurezza è garantita allo stesso livello del resto del Paese".

Le indagini sulle falle nel gasdotto Nord Stream, prime immagini mostrano potenti esplosioni

Cremlino, deplorevole indagine su Nord Stream senza Russia

"L''indagine sul sabotaggio al gasdotto Nord Stream a porte chiuse senza la Russia è deplorevole". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov parlando con i giornalisti, come riporta Tass, nel giorno in cui emergono le prime conclusioni delle indagini sulle esplosioni alle linee del gasdotto.   Il Cremlino definisce "assurdi" i tentativi "di adattare le indagini sulle esplosioni di Nord Stream alle accuse contro la Russia". 

Kiev, dal 10/10 distrutto 30% centrali elettriche ucraine

Le forze russe hanno distrutto in una settimana il 30% delle centrali elettriche ucraine: lo scrive in un Tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.   "Un altro tipo di attacchi terroristici russi: prendere di mira le infrastrutture energetiche e critiche. Dal 10 ottobre,il 30% delle centrali elettriche ucraine è stato distrutto,causando massicci blackout in tutto il Paese. Non c'è più spazio per i negoziati con il regime di Putin", afferma Zelensky.

Kiev attaccata dalla regione russa di Rostov

 Le forze di Mosca hanno attaccato Kiev questa mattina dalla regione russa di Rostov con bombardieri strategici Kh-101 e Kh-555: lo ha reso noto il portavoce del comando dell'Aeronautica Militare delle Forze Armate ucraine, Yuriy Ignat, come riporta Unian.   "Stanno attaccando con l'aviazione strategica: si tratta di sei aerei, bombardieri strategici-portamissili X-101 e X-555. Questa volta hanno attaccato dalla regione di Rostov, più vicina all'Ucraina", ha detto Ignat commentando che quando i russi attaccano dal Mar Caspio la popolazione ha più tempo permettersi in salvo, mentre "in questo caso, c'era meno tempo, gli aerei volavano più vicini e attaccavano diverse aree".   

Raid a ovest di Kiev: interruzioni di corrente e acqua

 Due raid contro un impianto energetico a Zhytomyr, situato a ovest della capitale ucraina Kiev, stanno causando interruzioni di corrente e acqua. "Preliminarmente, ci sono stati due raid all'impianto di alimentazione. Il servizio di emergenza statale sta lavorando", ha detto Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky in un post su Telegram.Il sindaco di Zhytomyr, Serhii Sukhomlyn, ha affermato che la città sta subendo interruzioni di corrente. "La mattinata è iniziata con i raid su Zhytomyr. Ora non c'è elettricità o acqua in città", ha commentato. Gli ospedali stanno lavorando con l'alimentazione di riserva.

Dopo gli attacchi, black-out a Kiev e in altre regioni

Gli attacchi russi su varie città ucraine hanno creato 'black-out' di elettricità a Kiev e in altre regioni. Lo fanno sapere le autorità ucraine. 

Zelensky: russi continuano terrorizzare e uccidere i civili

"L'Ucraina è sotto i bombardamenti degli invasori. Continuano a fare ciò che sanno fare meglio: terrorizzare e uccidere i civili". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando gli attacchi delle forze russe di questa mattina.   "A Mykolaiv il nemico ha distrutto un edificio residenziale con missili C-300. Un uomo è morto. C'è stato anche un attacco al mercato dei fiori, al parco delle castagne. Mi domando,contro cosa combattevano i terroristi russi in queste strutture assolutamente pacifiche?", ha proseguito il presidente.   "Lo Stato terrorista non cambierà nulla per se stesso contali azioni - ha concluso -. Confermerà solo la sua essenza distruttiva e assassina, di cui sarà certamente chiamato a rispondere".   Il messaggio del presidente è accompagnato da un video che mostra i danni provocati dall'attacco contro Mykolaiv. 

Macerie, palazzi disintegrati dalla furia dei missili a Mykolaiv

Media: esplosioni in tutta Kiev

Esplosioni sono state udite questa mattina in tutta Kiev, mentre dense colonne di fumo sono visibili sopra la centrale elettrica colpita: lo riporta un giornalista dell'agenzia di stampa Ukrinform, secondo il quale in uno dei quartieri della città manca la corrente elettrica.

Colpita centrale elettrica

Un attacco missilistico russo avrebbe  colpito una centrale elettrica nella capitale ucraina Kiev. Secondo  Kyrylo Tymoshenko, numero due dell'ufficio del presidente ucraino  Volodymyr Zelensky, le forze russe hanno lanciato stamani tre missili  contro un "impianto di alimentazione" nel distretto di Desnianskyi. Lo riporta The Kyiv Independent.   

I visi scavati delle 108 donne ucraine liberate dalla Russia

Esplosioni a Kiev, "Colpite infrastrutture energia"

Ci sono state almeno tre esplosioni stamane a Kiev. Lo ha annunciato il 'numero 2' dell'ufficio del presidente ucraino Kyrylo Tymoshenko, che ha aggiunto che sono state colpite le infrastrutture energetiche. Stamane e' stata lanciata un'allerta aerea in tutta l'Ucraina. 

Missili russi su Mykolaiv, un morto

Una persona è morta a causa di un attacco missilistico russo la notte scorsa sulla città di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Vitaliy Kim, come riporta il Kyiv Independent.   Kim ha precisato che le forze russe hanno lanciato missili S-300 e che è stato colpito un edificio di due piani: il corpo di un uomo è stato trovato sotto le macerie. 

Kiev, rapiti due dipendenti di una centrale nucleare

L'Ucraina accusa la Russia di aver "rapito" due dipendenti di una centrale nucleare.  Secondo la compagnia energetica statale ucraina Energoatom due dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhya sono stati rapiti dalle forze russe. Su Telegram, l'azienda scrive che al momento non si sa dove si trovino i due dipendenti. I due uomini ricoprono entrambi incarichi dirigenziali presso la centrale nucleare.

Blinken, uso dei droni da parte dei russi è segno di disperazione

L'uso dei droni "da parte dei russi è un segno di disperazione". Lo ha detto Antony Bliken segretario di Stato americano, parlando alla Sanford University, citato dai media statunitensi."Ma è anche un segno dei livelli a cui si abbasseranno e che abbiamo visto ripetutamente quando si tratta di prendere di mira i civili e le infrastrutture civili", ha affermato. I droni "vengono utilizzati dai russi per accattare i civili, le infrastrutture critiche come le centrali elettriche, gli ospedali".

Esplosioni in varie zone a Krivoy Rog

Esplosioni si sono verificate a Krivoy Rog in Ucraina. Il sindaco Alexander Vilkul lo ha annunciato martedì nel suo canale Telegram. Dalle prime ore di oggi, è stata annunciata un'allerta aerea in diverse regioni dell'Ucraina.

Kiev: otto morti negli attacchi russi con droni

L'Ucraina ha dichiarato che quattro persone sono state uccise a Kiev, tra cui una coppia di sposi in attesa di un bambino, e altre quattro nella regione nord-orientale di Sumy, negli attacchi lanciati ieri dalla Russia, anche di droni kamikaze, che hanno causato l'interruzione di elettricità a centinaia di città e villaggi. Il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha chiesto sanzioni dell'Ue contro l'Iran, accusando Teheran di fornire droni alla Russia. L'esercito ucraino ha dichiarato di aver abbattuto ieri otto droni di fabbricazione iraniana e due missili da crociera russi. L'Iran nega di aver esportato armi a entrambe le parti, ma gli Stati Uniti hanno avvertito che prenderanno provvedimenti contro le aziende e le nazioni che lavorano con il programma di droni di Teheran dopo gli attacchi a Kiev. 

Capo Aiea vuole incontrare di nuovo Putin

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, intende incontrare di nuovo il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha riferito ai giornalisti nel corso del suo viaggio in Argentina. Il direttore dell'Aiea ritiene possibile raggiungere un accordo su una zona di sicurezza intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia entro la fine dell'anno. Grossi ha incontrato Putin l'11 ottobre scorso e il presidente russo si è detto "aperto al dialogo" con l'Agenzia. 

Ue e Pentagono valutano di pagare servizio Starlink

Ue e Pentagono valutano la possibilità di finanziare la fornitura dei servizi internet Starlink in Ucraina, attualmente pagati da Elon Musk, dopo che Musk ha affermato che la sua compagnia SpaceX non poteva continuare a pagare indefinitamente. Il capo di Tesla in seguito ha cambiato idea e ha detto che avrebbe continuato a finanziare il servizio, ma intanto, a quanto riferisce Politico citando fonti dell'Amministrazione, il Pentagono starebbe valutando se finanziare la rete satellitare, attingendo dal fondo creato per la fornitura a lungo termine a Kiev di armi ed equipaggiamento militare. Quanto all'Europa, il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis, in un'intervista allo stesso giornale, ha rivelato che i paesi dell'Ue stanno discutendo se contribuire con fondi per garantire agli ucraini il loro accesso ai servizi Internet. Landsbergis ha suggerito che l'accesso a Internet dell'Ucraina non dovrebbe essere lasciato nelle mani di una singola persona "superpotente" che potrebbe "svegliarsi un giorno e dire: 'Questo non è più quello che mi sento di fare e questo è quanto'". L'argomento è entrato nella discussione della riunione dei 27 ministri degli Esteri dell'Ue, secondo Landsbergis. Il capo della politica estera dell'Ue Josep Borrell ha sollevato l'argomento, "e anche alcuni paesi si sono uniti", ha affermato il ministro, senza specificare quali paesi. "Se succede nell'Ue, è ancora meglio", ha detto. "Non vedo perché non potrebbe".