L'invasione russa

Ucraina: blackout in varie regioni. Un milione e mezzo di persone al buio

Allerta aerea su tutto il territorio ucraino. Colpiti i siti energetici nell'ovest del paese. Zelensky: "Il mondo fermi questo terrore". E la presidente del Consiglio Meloni risponde ai suoi auguri su Twitter: "L'Italia sempre dalla vostra parte"
Ucraina: blackout in varie regioni. Un milione e mezzo di persone al buio
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Bombe su Bakhmut, Donetsk Ucraina, 21 ottobre 2022

Nuovo appello Zelensky: "Attenti ai consumi di energia, ripristinata l'elettricità in alcune zone"

Il presidente Volodymyr Zelensky ha fatto un nuovo appello alla popolazione, chiedendo di contenere i consumi di elettricità, ma ha anche annunciato che le forniture, interrotte oggi dopo i bombardamenti sulle infrastrutture energetiche, sono state ripristinate in quasi tutta la regione di Rivne e in parte anche nelle regioni di Odessa e Chmelnyckyj. Al termine di quello che è stato il 241esimo giorno dall'inizio dell'invasione russa, Zelensky ha detto nel suo consueto video serale, citato dalla stampa ucraina, che “in una parte del territorio del nostro stato, dove l'elettricità è stata interrotta a seguito dello sciopero di oggi, è già stato possibile ripristinare l'alimentazione elettrica. In parte nella regione di Odessa, in parte nella regione di Chmelnyckyj, in gran parte anche nella regione di Rivne, e ci sono segnalazioni positive anche da altre regioni”

Esercito di Kiev: "40 missili e 16 droni lanciati oggi dai russi"

Un totale di 40 attacchi missilistici e 16 droni kamikaze Shahed-136 sono stati lanciati oggi dalle forze russe sull'Ucraina: questo il bilancio serale fornito dallo Stato maggiore di Kiev, secondo cui “i difensori ucraini hanno abbattuto 20 missili e 11 droni”. Lo riporta Ukrinform.

Zelensky alla tv canadese: "Il mondo agisca per liberare la centrale Zaporizhzhia"

“La comunità mondiale dovrebbe agire più attivamente per sbarazzarsi del ricatto nucleare russo, in particolare liberando la centrale nucleare di Zaporizhzhia dagli invasori russi”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy, in  un'intervista alle tv canadesi Ctv eCbc, ripresa da Ukrinform. ”Abbiamo a che fare con terroristi. Non dovremmo soddisfare le loro condizioni. Dovremmo dimostrare che il mondo è più forte di qualsiasi terrorista e voi, terroristi, soddisferete le nostre condizioni per sederci al tavolo dei negoziati", ha detto il capo dello Stato ucraino.

Lettonia, la Chiesa ortodossa chiede l'autocefalia da Mosca

Il Sinodo delle Chiese ortodosse lettoni guidato dal metropolita di Riga, Alessandro, ha formulato nei confronti del patriarca di Mosca, Kirill, una richiesta ufficiale di riconoscimento dell'autocefalia della Chiesa ortodossa di Lettonia. Lo annuncia il sito della Chiesa Ortodossa lettone. Come si legge in un comunicato, la decisone di presentare tale richiesta è maturata “sulla scorta delle modifiche apportate alla legge sulla Chiesa Ortodossa lettone da parte del Parlamento lettone”. In seguito allo schierarsi da parte del patriarca Kirill a favore dell'aggressione russa dell'Ucraina, nella prima parte di settembre, il Parlamento lettone (Saeima) aveva reciso per legge i legami formali della Chiesa Ortodossa lettone con il Patriarcato di Mosca decretandone l'autocefalia. La legislazione civile non esercita tuttavia alcuna influenza sulla legge canonica che continua a legare formalmente la Chiesa lettone al Patriarcato moscovita.

Meloni risponde al tweet di Zelensky: "L'Italia sempre dalla vostra parte"

“Molte grazie Volodymyr Zelenskyy. L'Italia è e sarà sempre dalla parte del coraggioso popolo ucraino che lotta per la sua libertà e per una giusta pace. Non sei solo!”. Lo scrive la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in risposta al messaggio di auguri del Presidente ucraino Zelensky

La capsula di salvataggio di un elicottero colpito (video)

Presidente Pax Christi: pace con negoziati e conferenza internazionale

"Basta, andate a un negoziato". Così  all'Adnkronos monsignor Giovanni Ricchiuti, vescovo di  Altamura-Gravina in Puglia e Acquaviva delle Fonti, presidente nazionale di Pax Christi, che oggi ha partecipato a Bari alla manifestazione regionale per la pace "Europe for peace. Tacciano le  armi-negoziato subito", promossa da decine di associazioni di base,  laiche e religiose e da alcuni sindacati. In migliaia hanno sfilato in corteo per le strade del centro del capoluogo pugliese. "La mia  presenza qui per dare voce ancora di più a queste voci che invocano  pace", aggiunge. "Non un appello generico ma mirato, oggi qui a Bari regionale, il 5  novembre a Roma, per chiedere che questa pace giunga attraverso una  conferenza internazionale unito a un appello per la messa al bando  delle armi nucleari. Questa è la voce che portiamo oggi: finché il  boato delle armi e delle esplosioni continuerà, non c'è posto per le  parole, per un dialogo e per un negoziato. E questa è stata la strada da otto mesi a questa parte. Noi oggi vogliamo dire qui a Bari e in tutte le piazze d'Italia e a Roma il 5 novembre - continua Ricchiuti - che il negoziato non può nascere solo tra i due contendenti, aggressore e aggredito, quanto invece da una 'moral suasion' o se si  vuole una 'peace suasion' una persuasione di pace, per mettersi a un tavolo di negoziato, perché tacciano le armi e si viva in un clima di  pace". Rispondendo a una domanda circa a un possibile gesto forte di papa Francesco, compreso un eventuale viaggio in Ucraina, Ricchiuti ricorda che il pontefice "ha detto che fino ad oggi le condizioni non sono tali da consentirlo ma sicuramente la sua volontà è di essere intermediario in nome della pace di Cristo tra questi due contendenti perché siamo tutti fratelli".

Metsola: non possiamo dare a Putin chance di vittoria

"Non abbiamo scelta: non possiamo dare a Putin la possibilità di vincere". Lo ha affermato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in un'intervista alla Festa dell'Ottimismo del Foglio che si tiene oggi a Firenze, sostenendo che  il leader russo non si fermerà all'Ucraina e domani ci sarà un'altra vittima. Può essere "costoso o difficile", ha detto, ma "i politici eletti per proteggere la democrazia non possono permettersi di sentire la fatica". Secondo Metsola, che ad aprile era stata la prima leader delle istituzioni comunitarie a visitare Kiev dopo l'invasione, sono gli ucraini che danno "coraggio e speranza", battendosi per i valori  europei e il loro paese, "anche se sono bombardati tutti i giorni indiscriminatamente". A livello europeo, ha ricordato la presidente dell'europarlamento, "abbiamo adottato otto pacchetti di sanzioni. Abbiamo preso decisioni senza precedenti. Svezia e Finlandia hanno chiesto di entrare nella Nato".

Kiev: raid del Cremlino per causare un'ondata di rifugiati verso l'Ue

"Colpendo le infrastrutture critiche ucraine, il Cremlino vuole provocare nuove ondate di rifugiati in Europa. Se Putin riuscirà ad attuare il suo piano oggi dipende solo dai leader nelle capitali europee. L'unico modo per fermare una catastrofe umanitaria è trasferire rapidamente la difesa aerea e i missili" in Ucraina. Lo ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

 

Danni a rete internet in varie regioni dopo raid russi

Dopo gli attacchi missilistici russi di oggi contro le infrastrutture critiche dell'Ucraina, problemi alla rete internet sono stati registrati in diverse regioni del Paese. Lo indicano i dati di NetBlocks, citati da Unian. La maggior parte delle interruzioni è stata registrata a Chmelnyckyj e Mykolaiv, dove solo il 27-28% della popolazione al momento ha una connessione funzionate. Un forte calo del traffico si osserva in anche nelle regioni di Kirovohrad e Cherkasy, oltre che a Rivne, Volyn, Zhytomyr e Odessa.

 

Crosetto: impegni presi saranno onorati

"Gli impegni che il nostro Paese ha  preso e prende da decenni saranno rispettati. L'impegno che l'Italia  si è presa anni fa è decidere insieme ai suoi alleati: a volte sono  posizioni che ci sono costate molto, abbiamo anche sacrificato vite  umane. La stessa cosa varrà adesso: la famiglia si riunirà, deciderà,  e il nostro Paese onorerà la decisione presa". Così il neo ministro  della Difesa, Guido Crosetto, in un collegamento telefonico con la  Festa dell'Ottimismo del Foglio, in corso a Firenze, ha parlato degli  impegni che il governo di Giorgia Meloni intende onorare sull'Ucraina.

La 101esima divisione aerotrasportata Usa dispiegata in Romania

La 101esima divisione aerotrasportata Usa è stata dispiegata in Europa per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale, rende noto l'emittente tv Cbs. I 4.700 soldati della divisione sono in Romania, a pochi chilometri dall'Ucraina. "Siamo  pronti a difendere ogni centimetro del territorio della Nato. Portiamo una capacità unica. Siamo una forza di fanteria leggera ma portiamo  con noi la mobilità, con i nostri aerei e assalti aerei", ha affermato il vice comandante della divisione, il generale John Lubas. Il colonnello Edwin Matthaidess, comandante della Seconda brigata di  combattimento della divisione, ha sottolineato che le sue truppe sono  le forze americane più vicine ai combattimenti in Ucraina. "Seguiamo  da vicino le forze russe", ha aggiunto.

Zelensky: stanotte 36 razzi su Ucraina, il mondo fermi il terrore

"L'aggressore continua a terrorizzare il nostro Paese. Nella notte, il nemico ha lanciato un attacco massiccio: 36 razzi, molti dei quali sono stati abbattuti. Grazie a tutti i servizi di difesa aerea per il loro lavoro. E a tutti gli operai nei servizi energetici che stanno attualmente lavorando sui siti colpiti e ripristinando le nostre infrastrutture". Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, parlando di "vili attacchi su obiettivi critici" e di "tipiche tattiche terroristiche". "Il mondo può e deve fermare questo terrore", conclude. 

 

Kiev: dopo i raid russi 1,5 milioni di ucraini senza luce. La deputata Rudik: l'oscurità totale e il freddo stanno arrivando

"Un milione e mezzo di ucraini sono senza elettricità in questo momento. L'oscurità totale e il freddo stanno arrivando". Lo scrive su Twitter la deputata ucraina Kira Rudik. A farle eco il vice capo dell'ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko che ha accusato i russi di aver compiuto attacchi missilistici sugli impianti energetici in tutta l'Ucraina questa mattina. "Un altro audace attacco degli occupanti alle nostre infrastrutture", ha scritto su Telegram, citato da Ukrinform.

"Finora 672.000 sono senza alimentazione elettrica nella regione di Khmelnytskyi, 188.400 nella regione di Mykolaiv, 102.000 nella regione di Volyn, 242.000 nella regione di Cherkasy, 174.790 nella regione di Rivne, 61.913 nelle regioni di Kirovohrad, 10.500 nella regione di Odessa a seguito degli attacchi missilistici russi", ha precisato Tymoshenko. "Un totale di 18 missili sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea. Gli specialisti stanno iniziando immediatamente i lavori di riparazione nelle aree colpite", ha aggiunto il funzionario.   Come ricorda Ukrinform, questa mattina le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco missilistico contro infrastrutture critiche in varie regioni dell'Ucraina.

Kiev: tsunami migratorio se continuano raid russi

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, in un'intervista ad un quotidiano tedesco che uscirà domani, ha avvertito che "se la Russia continuerà i suoi attacchi alle infrastrutture civili del suo Paese" ci sarà il rischio di innescare un "nuovo tsunami migratorio". Il premier, che lunedì dovrebbe partecipare al forum economico tedesco-ucraino a Berlino, ha accusato Mosca di voler "far precipitare l'Ucraina in una catastrofe umanitaria". La Russia vuole "dare all'Ucraina un inverno freddo, dove le persone potrebbero letteralmente morire congelate. Ciò potrebbe portare a una catastrofe umanitaria pianificata, come l'Europa non vedeva dalla Seconda guerra mondiale", ha sottolineato Shmyhal nell'intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung (Fas), invitando Berlino a fornire nuove munizioni all'Ucraina nei prossimi giorni per respingere gli attacchi aerei russi.

Appello dei filorussi ai residenti di Kherson: partite subito

Le autorità filorusse nella regione di Kherson nel sud dell'Ucraina, che Mosca afferma di aver annesso, hanno esortato i residenti dell'omonima città principale della regione ad andare via "immediatamente" di fronte alla controffensiva di Kiev. "A causa della situazione tesa sul fronte, del crescente pericolo di bombardamenti di massa della città e della minaccia di attacchi terroristici, tutti i civili devono lasciare immediatamente la città e attraversare la riva sinistra del fiume Dnipro", ha precisato le autorità filorusse della regione sui social media. 

 

Kuleba: raffica di missili russi, difesa aerea per salvare vite

"La giornata di sabato in Ucraina è iniziata con una raffica di missili russi diretti contro infrastrutture civili cruciali. Ne abbiamo intercettati una parte, altri hanno colpito gli obiettivi. La difesa aerea salva vite. Nelle capitali non dovrebbe esserci un minuto di indugio nel decidere sui sistemi di difesa aerea per l'Ucraina". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. 

Stamani su Telegram il governatore della regione di Kiev, Oleksiy Kuleba, ha scritto di almeno tre allarmi aerei nella zona della capitale ucraina a causa dei bombardamenti russi. "Sin dal mattino il nemico ha attaccato in modo massiccio l'Ucraina - ha scritto - La regione di Kiev continua a difendere la capitale. La difesa aerea ha abbattuto diversi oggetti nemici".

Mosca: due morti in attacchi ucraini nella regione di Belgorod. Dopo raid alle infrastrutture 15mila persone senza elettricità

Due civili sono stati uccisi inseguito agli attacchi nella regione meridionale russa di Belgorod, vicino al confine con l'Ucraina. Lo ha reso noto il governatore regionale Vyacheslav Gladkov, che in precedenza aveva parlato di cinque civili feriti nei raid. "Ci sono due morti tra i civili", ha precisato Gladkov sui social media dopo i bombardamenti sulle "infrastrutture civili"nella città di Shebekino, dove quasi 15.000 persone sono rimaste senza elettricità.

Zelensky si congratula con Meloni

"Mi congratulo con Giorgia Meloni, la prima donna ad assumere la carica di Primo Ministro italiano. Auguro al nuovo governo di rispondere con successo a tutte le sfide di oggi. Attendo di proseguire la cooperazione fruttuosa per garantire la pace e la prosperità in Ucraina, in Italia e nel mondo", ha scritto il Presidente ucraino, Volodymir Zelensky.

 

Tajani: chiamerò il ministro degli Esteri di Kiev come primo atto alla Farnesina

La prima azione di Antonio Tajani come ministro degli Esteri sarà una telefonata al collega ucraino Dmytro Kuleba, per esprimere "solidarietà e vicinanza a un Paese invaso dalla Russia che con il sostegno della Nato e dell'Ue sta difendendo la propria indipendenza". Lo ha annunciato lo stesso Tajani.

 

Abbattuti missili russi regioni Kiev e Chernivtsi

Due missili russi sono stati abbattuti questa mattina nelle regioni di Kiev e di Chernivtsi (sud-ovest): lo hanno annunciato sui social media il capo del dipartimento principale della polizia nazionale ucraina nella regione di Kiev, Andrii Niebytov, e il capo dell'amministrazione militare regionale di Chernivtsi, Ruslan Zaparaniuk. Lo riporta Ukrinform.   "Non sono state segnalate vittime o danni. I frammenti del missile sono caduti nell'area della foresta", ha scritto Niebytov su Telegram. L'altro missile è stato abbattuto sul distretto di Dnistrovskyi della regione di Chernivtsi da un aereo delle Forze armate ucraine ed è caduto in un lago, ha scritto Zaparaniuk su Telegram, aggiungendo che non ci sono stati danni.

Bombe russe sui siti energia a ovest, manca corrente

Le forze russe hanno attaccato questa mattina infrastrutture energetiche nell'Ucraina occidentale: lo ha reso noto il gestore Ukrenergo, mentre funzionari hanno segnalato interruzioni della corrente elettrica in diverse parti del Paese.   I russi "hanno effettuato un nuovo attacco missilistico contro le strutture energetiche delle principali reti delle regioni occidentali dell'Ucraina. L'entità dei danni è paragonabile o potrebbe superare le conseguenze dell'attacco del 10-12 ottobre", ha annunciato il gestore sui social media.

Kiev, Russia rafforza la flotta nel Mar Nero

La Russia ha aumentato la sua flotta nel Mar Nero a dieci navi, tra cui tre portamissili terra-aria equipaggiate con 24 missili Kalibr: lo ha reso noto iI Comando operativo meridionale ucraino, come riporta il Kyiv Independent.

Usa: repubblicani divisi su aiuti militari e umanitari all'Ucraina

Spaccatura nel partito repubblicano Usa sugli aiuti militari e umanitari all'Ucraina per fronteggiare la guerra russa. Il leader del partito al Senato, Mitch McConnell, ha sollecitato l'amministrazione Biden a velocizzarli e allargarli (anche con la fornitura di capacità di fuoco a lungo raggio), prendendo quindi le distanze dal suo collega Kevin McCharty, leader del Grand Old Party alla Camera. Quest'ultimo, interprete di una linea più vicina a quella di Donald Trump, ha ammonito nei giorni scorsi che se i repubblicani vinceranno alle elezioni di midterm l'8 novembre non manderanno più “assegni in bianco” a Kiev mentre inconbe una possibile recessione economica e il confine con il Messico resta in crisi.

 

Onu: oltre 6mila morti tra i civili da inizio guerra

Sono oltre 6mila i civili rimasti uccisi da quando la Russia ha invaso l'Ucraina e il numero è probabilmente molto più alto di quanto si possa al momento registrare: lo ha detto Rosemary DiCarlo, la vicesegretaria generale dell'Onu per gli affari politici e il peacebuilding (Undppa), a una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'Ucraina. "Al 18 ottobre, l'Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani ha registrato 15.956 vittime civili: 6.322 morti e 9.634 feriti dal 24 febbraio". Nella guerra, ha aggiunto, sono rimasti uccisi anche "almeno 397 bambini".DiCarlo ha sottolineato che le Nazioni Unite sono preoccupate per la distruzione delle infrastrutture energetiche critiche. "In combinazione con l'impennata dei prezzi del gas e del carbone, la privazione causata da questi attacchi minaccia di esporre milioni di civili a condizioni di vita estreme e persino pericolose per la vita questo inverno".