L'invasione russa

Guerra in Ucraina, a Melitopol un attentato danneggia la sede di una stazione radiotelevisiva

Nella città occupata è esplosa un'auto con dentro 2 kg di tritolo, mentre i giornalisti andavano a lavoro. La cronaca minuto per minuto del 244° giorno
Guerra in Ucraina, a Melitopol un attentato danneggia la sede di una stazione radiotelevisiva
AP Photo/Natacha Pisarenko
Relitti lungo la strada in una struttura di servizio ferroviaria colpita da un attacco missilistico russo a Kiev, in Ucraina

Washington: non vediamo prove preparativi nucleari russi

Gli Stati Uniti non vedono evidenze che la Russia stia facendo preparativi per usare l'arma nucleare: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre. A una domanda su eventuali negoziati tra Kiev e Mosca, la portavoce ha detto che spetta a Zelensky decidere se e quando trattare.

Zelensky sente Sunak: relazioni Kiev-Londra sempre più salde

"Sono convinto che la partnership tra i nostri Paesi e l'ormai tradizionale leadership britannica nella difesa della democrazia e della libertà continueranno a rafforzarsi", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky facendo sapere di aver sentito telefonicamente il neo premier britannico Rishi Sunak che da parte sua ha ribadito il saldo sostegno di Londra a Kiev.

Estonia: occidente fornisca a Kiev sistemi difesa aerea

L'occidente deve "fornire sistemi di difesa aerea a medio e a lungo raggio e missili" all'Ucraina per proteggere le infrastrutture civili dalla sistematica distruzione effettuata dall'esercito russo. Lo ha detto il ministro degli esteri estone Urmas Reinsalu durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli esteri francese Catherine Colonna, in visita a Tallinn. "A questo punto - ha aggiunto Reinsalu - risulta estremamente importante procedere con il nono pacchetto di sanzioni".

Biden: Mosca farebbe un gravissimo errore se usasse bomba nucleare tattica

"I russi commetterebbero un errore incredibilmente grave nel caso in cui utilizzassero un'arma nucleare tattica" in Ucraina: lo ha affermato il presidente Usa Joe Biden rispondendo ai giornalisti durante una conferenza stampa sul Covid.

Mosca ha chiesto altri due incontri all'Onu sull'Ucraina

Dopo le consultazioni a porte chiuse del Consiglio di sicurezza stamattina, la Russia ha chiesto altri due incontri dei quindici sull'Ucraina in settimana. Uno domani sull'integrità della carta Onu e uno giovedì sulle armi biologiche. Lo ha detto vice ambasciatore di Mosca alle Nazioni Unite, Dmitry Polyanskiy.
 

Stoltenberg al Tg3: "Non vedo l'ora di lavorare con Meloni. Paesi alleati facciano di più per l'Ucraina"

Usa, progressisti democratici ritirano lettera a Biden per negoziati diretti con la Russia

L'ala liberal del partito democratico americano ha ritirato la lettera sottoscritta da 30 deputati della Camera dei rappresentanti e inviata ieri alla Casa Bianca, in cui si chiedeva al presidente Joe Biden di avviare negoziati diretti con Mosca per mettere fine alla guerra in Ucraina. Come spiega il Washington Post, la decisione del gruppo progressista di ritirare la missiva arriva all'indomani della dura presa di posizione da parte di molti esponenti del partito democratico contro tale iniziativa.

Stoltenberg (Nato): "Non vedo l'ora di collaborare con la Presidente Meloni". E agli alleati: "Fare di più per l'Ucraina"

Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si è congratulato con la Premier italiana Giorgia Meloni. E, in una intervista al Tg3, ha sottolineato che "l'Italia è un membro fondativo della nostra alleanza e dà un forte sostegno al Patto transatlantico, quindi accolgo con favore tanto la chiara adesione di Meloni al Patto quanto il messaggio che arriva da lei e dal suo governo sulla linea degli aiuti all'Ucraina e il suo diritto di difendersi. Quindi non vedo l'ora di collaborare con la Presidente Meloni e di continuare a lavorare e al fianco dell'Italia". E sull'Ucraina: "Faccio un appello agli alleati, anche all'Italia, a essere responsabili e fare di più, l'Ucraina ha bisogno di ancora più rifornimenti per respingere l'aggressione di Putin", ha detto il segretario generale della Nato nell'intervista al Tg3.

Peskov: non ancora deciso chi guiderà delegazione russa a G20

La Russia non ha ancora deciso chi guiderà la sua delegazione al vertice del G20 che si terrà in Indonesia il 15 e 16 novembre prossimi. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "La decisione non è ancora stata presa", ha affermato Peskov. Secondo alcune testate online il primo ministro Mikhail Mishutin potrebbe andare al summit al posto del presidente Vladimir Putin.

Kiev: serviranno 5 anni a Russia per ripristinare quantità di missili

Le autorità ucraine ritengono che ci vorranno cinque anni perché la Russia possa ripristinare lo stock di missili di alta precisione che aveva prima dell'invasione del 24 febbraio. Lo sostengono fonti delle forze di sicurezza ucraine citate da Ukrainska Pravda. "Le sanzioni gli impediscono di comprare le parti di ricambio" notano le fonti, secondo le quali la Russia potrà costruire missili utilizzando le riserve esistenti ma "ad un ritmo più lento e in più piccole quantità".

Ankara: il nostro obiettivo è estendere l'accordo sul grano

La Turchia punta al rinnovo dell'accordo per il passaggio del grano attraverso il Mar Nero siglato da Russia e Ucraina con la mediazione di Ankara e della Nazioni Unite lo scorso 22 luglio e punta a far passare anche il grano bloccato nei porti russi. Lo ha detto il ministro della Difesa, Hulusi Akar. L'accordo siglato a Istanbul ha la durata di 4 mesi. "Il nostro obiettivo è rinnovare l'accordo e al momento non ci sono problemi in questo senso. È un passo necessario se vogliamo evitare una crisi alimentare e mantenere i prezzi stabili."

La Russia all'Onu: Kiev vuole lanciare la bomba sporca e accusarci

"Il regime di Kiev ha la capacità tecnologica e industriale per sviluppare una bomba sporca" e intende "camuffare" la detonazione descrivendola come l'esplosione di un'arma nucleare tattica russa: "Con questa provocazione il regime di Kiev punta a intimidire la popolazione, aumentare il flusso di rifugiati e accusare la Russia di 'terrorismo nucleare'". Lo afferma la Russia in una lettera inviata al consiglio di sicurezza dell'Onu e riportata dal Washington Post.

Kiev: truppe russe sparano su auto, morti padre e figlio 14enne

Le truppe russe hanno sparato contro un'auto con a  bordo una famiglia residente a Oleshok, nella regione di Kherson: due persone sono rimaste uccise, il padre e il figlio di 14 anni, mentre una bambina di 5 anni è rimasta ferita. Lo ha annunciato il sindaco di Oleshok, Yevhen Ryschuk, come riporta Kiev Independent.

Zaporizhzhia, Energoatom: 'lavoro segreti' dei russi in centrale

Energoatom, l'operatore nucleare ucraino, ha dichiarato che nell'ultima settimana le forze russe hanno svolto lavori segreti nella più grande centrale nucleare d'Europa a Zaporizhzhia. Un attività che potrebbe essere connessa alle affermazioni della Russia secondo cui le forze di Kiev stanno preparando una "provocazione" che coinvolge un dispositivo radioattivo. Gli ufficiali russi che controllano l'area non forniscono l'accesso al personale ucraino che gestisce l'impianto o ai monitor dell'organismo di controllo dell'energia atomica delle Nazioni Unite che consentirebbe loro di vedere cosa stanno facendo, ha affermato Energoatom in una dichiarazione.

Kiev: Mosca usa armi al fosforo nella regione di Donetsk

La Russia utilizza munizioni al fosforo, vietate dalla normativa internazionale, a Velyka Novosilka, nella regione di Donetsk. E' l'accusa lanciata dalla Guardia nazionale ucraina su Telegram, scrive Ukrinform.   "L'esercito di occupazione russo continua a usare armi al fosforo vietate dalla Convenzione di Ginevra a Velyka Novosilka, nella regione di Donetsk", si legge su Telegram dove il servizio stampa della Guardia nazionale ha pubblicato un video di come i combattenti della Brigata Dnipro hanno subito questo attacco.   "Queste munizioni non solo bruciano tutti gli organismi viventi, ma sono anche estremamente velenose per l'ambiente", ha aggiunto la Guardia Nazionale.

Podolyak: accordo diplomatico significa arrendersi

"Qualsiasi offerta di 'accordo  diplomatico' significa solo una cosa: l'Ucraina deve arrendersi e  accettare gli ultimatum della Federazione Russa mentre l'aggressore  evita la punizione. Questo è solo il trionfo di Putin e il crollo del  diritto internazionale. Per cosa? La controffensiva ucraina va bene.  Continuate ad aiutare". Così su Twitter il consigliere del presidente  ucraino, Mikhailo Podolyak.

Kadyrov: se attaccano dobbiamo spazzare via le città

"Se un proiettile è volato nella nostra direzione, nella nostra regione, dobbiamo spazzare via le città" ucraine "dalla faccia della Terra. Per vedere l'orizzonte lontano. Perché capiscano che non possono nemmeno pensare di sparare nella nostra direzione": queste parole cariche di odio e violenza sono state pronunciate dal luogotenente di Putin in Cecenia, Ramzan Kadyrov, in un messaggio pubblicato su Telegram, a quanto riporta la testata indipendente Meduza. "Sono molto insoddisfatto. La nostra risposta è debole", ha dichiarato ancora Kadyrov, accusato di gravissime violazioni dei diritti umani e sotto sanzioni di Ue e Usa.

Lavrov: Occidente "blasfemo", "perseguita" clero ortodosso russo

L'Occidente starebbe interferendo nei legami religiosi tra i popoli di Russia e Ucraina, starebbe cercando di denigrare la Chiesa ortodossa russa e bandire la Chiesa ortodossa ucraina. O almeno così sostiene il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. "Particolarmente blasfemo è l'intervento delle autorità di Kiev, su suggerimento dei loro padroni d'oltremare, in un'area così delicata come la religione" ha detto Lavrov. "Continua la disgustosa campagna contro la Chiesa ortodossa ucraina, si sentono sempre più rumorosi appelli a bandire essa e le sue proprietà trasferire agli scismatici fino alle rappresaglie fisiche", recita il testo del saluto di Lavrov ai partecipanti alla sessione plenaria del XXIV Consiglio mondiale del popolo russo sul tema "Ortodossia e pace nel XXI secolo". Il testo scritto di Lavrov è stato letto dall'ambasciatore russo Gennady Askaldovich. Lavrov ha anche detto che è stata lanciata una campagna sui media occidentali per screditare e denigrare la Chiesa ortodossa russa. "Viene praticata una persecuzione aperta del clero della Chiesa ortodossa russa", ha aggiunto. Lavrov ritiene che si stia esercitando una forte pressione sul mondo russo, sulle comunità russe all'estero, comprese le sanzioni imposte da alcuni stati occidentali contro Kirill, il patriarca di Mosca e di tutta la Russia.

Sindaco Kiev: secondo Mosca l'Ucraina è parte del suo impero

"La ragione di questa guerra insensata è che il desiderio degli ucraini di far parte della famiglia europea e di essere un paese democratico va contro la posizione di Mosca secondo cui l'Ucraina fa parte dell'impero russo". Lo ha detto Vitali Klitschko, sindaco di Kiev e presidente dell'associazione delle città ucraine, intervenendo in video conferenza alla sessione del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa.    "Non dovete scordarvi che altri Paesi facevano parte dell'impero sovietico", ha aggiunto Klitschko. "Sono che per gli europei le sanzioni imposte sulla Russia sono pesanti, ma sono necessarie", ha detto il primo cittadino di Kiev, ringraziando per il supporto fornito al suo Paese, e ricordando che gli ucraini stanno lottando "per i valori comuni dell'Europa e perla Ue".

Allarme antiaereo a Kiev, colloqui con Steinmeier nel bunker

Colloqui nel bunker per Frank-Walter  Steinmeier, arrivato questa mattina a sorpresa a Kiev. Il presidente  tedesco ha avuto colloqui con funzionari ucraini in un rifugio  antiaereo in una città a nord-est della capitale: subito dopo il suo  arrivo nella città di Koryukivka è scattato un allarme aereo che ha  spinto Steinmeier, il sindaco Ratan Akhmedov e un gruppo di cittadini  a trovare riparo nel bunker.        "Abbiamo trascorso la prima ora e mezza nel rifugio antiaereo - ha  detto Steinmeier - Questo ci ha dato una sensazione particolarmente  vivida delle condizioni in cui la gente viveva qui". Secondo le forze  aeree ucraine, l'allarme è scattato perché l'esercito russo aveva  lanciato 10 droni di fabbricazione iraniana dalla vicina Bielorussia.

von der Leyen: da Ue 1,5 mld al mese per Kiev

"Secondo le istituzioni finanziarie internazionali occorrono dai 3 ai 5 miliardi di euro al mese solo per coprire questi costi di gestione ricorrenti. Credo sia giusto che l'Unione europea si assuma la sua giusta quota. E sto lavorando con gli Stati membri affinché l'Ue possa sostenere l'Ucraina con una somma fino a 1,5 miliardi di euro per ogni mese di guerra che arriverà a una somma di 18 miliardi nel 2023". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella Conferenza sulla ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina."E sappiamo che ci sono 11 milioni di sfollati interni e hanno bisogno di un tetto, cibo, acqua , elettricità e bisogna assicurarsi che i bambini vadano a scuola. Come Commissione europea abbiamo annunciato la riabilitazione delle scuole e come protezione civile Ue abbiamo fornito rifugi ma sappiamo che molto ancora deve essere fatto", ha aggiunto.

Russia: respinti attacchi di forze ucraine a Kherson e Lugansk

Il ministero della Difesa russo ha reso noto che le sue forze hanno respinto alcuni attacchi ucraini nella regione meridionale di Kherson e nella regione orientale di Lugansk in Ucraina.Funzionari insediati dalla Russia a Kherson stanno attualmente evacuando decine di migliaia di civili verso Est attraverso il fiume Dnipro, affrontando una controffensiva ucraina che ha già visto Kiev riconquistare aree di terra precedentemente occupate dalle forze russe sin dai primi giorni di guerra.

Kiev ai cittadini all'estero: non tornate prima della primavera

E' un appello a non tornare in Ucraina,  almeno non prima della prossima primavera, quello rivolto agli ucraini che si trovano attualmente all'estero da Iryna Vereshchuk, vice primo  ministro e ministra per la Reintegrazione dei territori  temporaneamente occupati. La popolazione dell'Ucraina si appresta ad  affrontare un inverno che sarà reso ancora più difficile dagli  attacchi russi contro le infrastrutture energetiche.

Kuleba: colloqui Ucraina-Usa per porre fine a ricatto nucleare Mosca

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha avuto ieri, nel corso di un colloquio telefonico con il Segretario di Stato americano Antony Blinken, "una discussione dettagliata e schietta sui modi per porre fine al ricatto nucleare della Russia": lo ha reso noto lo stesso Kuleba, come riporta il Kyiv Independent.   Durante la conversazione, si è anche parlato di assistenza alla sicurezza per l'Ucraina, di forniture di sistemi di difesa aerea e di munizioni.   Da parte sua, Blinken ha ribadito il "sostegno duraturo degli Stati Uniti all'Ucraina di fronte alle continue aggressioni russe, alle atrocità e alla retorica sulle cosiddette 'bombe sporche' in Ucraina", ha riferito il Dipartimento di Stato americano.

Mosca: inaccettabile posizione Usa su 'bomba sporca' Kiev

La posizione di Washington sui piani di Kiev di utilizzare una 'bomba sporca' è "inaccettabile data la gravità di tale minaccia". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Tass. "Questo è un approccio tutt'altro che serio, questo è un approccio inaccettabile sullo sfondo della gravità del pericolo di cui stiamo parlando", ha affermato Peskov, sottolineando "il grande pericolo che si corre se gli ucraini dovessero attuare i loro piani"

Cremlino: pronti a parlare con Usa e Papa per soluzione su Ucraina

La Russia è pronta a parlare con Stati Uniti, altri paesi, e Papa Francesco per trovare soluzioni alla situazione in Ucraina. Lo ha confermato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Ria Novosti.

Kuleba ringrazia AIEA, "dimostrerà che non abbiamo bombe sporche"

"Apprezzo la tempestiva risposta di Rafael Mariano Grossi al nostro invito. Esperti dell'Aiea dovrebbero arrivare a breve e dimostrare che l'Ucraina non ha né 'bombe sporche' né piani  per svilupparle". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri  ucraino, Dmytro Kuleba, mentre l'Agenzia internazionale per l'energia  atomica lavora per l'invio di ispettori nei prossimi giorni in due  siti in Ucraina su richiesta di Kiev. "Una buona cooperazione con  l'Aiea e i partner ci consente di far fallire la campagna di  disinformazione della Russia sulla 'bomba sporca'", aggiunge Kuleba  nel tweet.

von der Leyen: il nostro obiettivo è confiscare i beni russi

"Il nostro obiettivo non è solo congelare, ma anche confiscare i beni". Lo ha dichiarato in conferenza stampa la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a margine dei lavori della Conferenza sulla ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina a Berlino. "Ci stiamo lavorando, abbiamo creato una task force di esperti dai nostri Paesi membri ed esperti internazionali, chiamata Freeze and Seize task force, non solo per mappare cosa è stato congelato, ma anche per vedere le precondizioni giuridiche da rispettare per poter sequestrare e usare questi beni ad esempio per la ricostruzione dell'Ucraina", ha spiegato la presidente. "La volontà c'è, ma giuridicamente non si tratta di una cosa banale, c'è molto lavoro da fare per raggiungere questo obiettivo. Noi insistiamo sullo Stato di diritto e quindi noi ci atteniamo allo Stato di diritto. Per questo il processo deve essere legalmente valido", ha evidenziato von der Leyen.

Gb: decimati gli elicotteri d'attacco russi Ka-52 Hokum

L'esercito russo ha perso finora in Ucraina almeno 23 elicotteri d'attacco Ka-52 Hokum e non riesce ancora a mantenere un'adeguata superiorità aerea nel Paese: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina.     Le perdite dei Ka-52 Hokum, commenta l'intelligence, rappresentano oltre il 25% della flotta in servizio dell'aeronautica russa, composta da 90 Ka-52, e quasi la metà delle perdite totali di elicotteri russi in Ucraina. Perdite queste, secondo i servizi di Londra, inflitte dai soldati di Kiev equipaggiati con sistemi di difesa aerea portatili (i Manpad)   "La Russia non riesce ancora a mantenere un'adeguata superiorità aerea per poter effettuare in modo affidabile un efficace supporto aereo ravvicinato vicino alla linea del fronte, e le sue munizioni di artiglieria si stanno esaurendo", sottolinea il rapporto pubblicato oggi dal ministero della Difesa di Londra.

Kiev: droni kamkikaze da Bielorussia, allerta aerea a Kiev

Le truppe russe hanno lanciato droni kamikaze Shahed dal territorio della Bielorussia, facendo scattare l'allerta aerea su Kiev e sulla regione della capitale Ucraina. Lo ha riferito il capo del servizio di pubbliche relazioni dell'Aeronautica militare delle forze armate ucraine, il colonnello Yuriy Ignat, a Ukrainska Pravda.

Zelensky: il mondo sicuro solo dopo Crimea libera

- "Solo quando la bandiera ucraina sventolerà di nuovo sulla Crimea liberata il mondo potrà sentirsi sicuro e dire che la guerra è finita". Lo ha detto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky rivolgendosi in videoconferenza alla riunione della Piattaforma di Crimea, incorso oggi a Zagabria in forma di vertice interparlamentare con la partecipazione di una quarantina di delegazioni, inclusa la speaker della Camera dei Rappresentanti del Congresso americano, Nancy Pelosi.    "In questo momento difficile noi abbiamo bisogno di tre cose: assistenza militare, aiuti finanziari e sanzioni", ha aggiunto Zelensky.   A sostegno dell'Ucraina hanno preso parola vari rappresentanti dei parlamenti di Paesi occidentali, tra i quali quelli della Romania, Polonia, Francia, Giappone e Canada. Per l'Italia sono presenti a il senatore Giulio Terzi di Sant'Agata, già ministro degli Esteri, e il vicepresidente della Camera dei Deputati, Sergio Costa.

Scholz: Mosca riconosca la sovranità di Kiev, nessun diktat

"Sul fronte della diplomazia vale quello che è stato dichiarato dal G7 che ha salutato la disponibilità di Zelensky a dare spazio alla pace. Ma si tratta di riconoscere l'integrità e la sovranità del paese", e "non si potrà accettare un diktat" che imponga "con la violenza l'acquisizione di parti dell'Ucraina". Su questo tutti i principali attori della politica tedesca e la maggioranza in parlamento sono "d'accordo". È quello che ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, rispondendo a una domanda sulla pressione dei socialdemocratici perché si apra un negoziato per la pace.

Kiev: 15 attacchi russi a Donetsk in 24 ore, 7 civili morti

Sette civili sono stati uccisi e altri tre sono rimasti feriti in 15 attacchi russi contro otto insediamenti nell'oblast di Donetsk nelle ultime 24 ore: lo hanno riferito le autorità locali. L'Associated Press riporta che gli attacchi sono avvenuti quando le forze russe hanno spinto la loro offensiva sulle città strategiche di Bakhmut e Avdiivka, nel cuore industriale del Donbass. La polizia nazionale ucraina ha affermato che i raid hanno distrutto 19 edifici residenziali e una linea elettrica.

Zelensky chiede aiuto per coprire 38 mld dollari deficit

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede alla Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina riunita a Berlino di impegnarsi per la copertura del deficit del bilancio dell'anno prossimo che, a causa dell'invasione russa, ammonta a 38 miliardi di dollari. "Si tratta di una somma considerevole di denaro per l'Ucraina", ha affermato, intervenendo in un collegamento video da Kiev.

007 Kiev: gruppo Wagner recluta prigionieri con Hiv e epatite

Il Gruppo Wagner avrebbe  iniziato a reclutare nelle carceri russe detenuti affetti da gravi  malattie infettive, come l'Hiv e l'epatite C. E' quanto denuncia la  Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa  ucraino, secondo cui si tratta di una pratica comune a questa  compagnia di sicurezza privata, presente in diversi conflitti  mondiali, soprattutto in Africa. Stando alle informazioni  dell'intelligence di Kiev, riporta l'agenzia Ukrinform, il Gruppo  Wagner costringerebbe queste persone reclutate a indossare bracciali  colorati per differenziare i combattenti malati da quelli che non lo  sono.        Almeno un centinaio di prigionieri con una di queste malattie sarebbe  stato reclutato da una colonia penale situata nella città di  Metalostroy. L'Ucraina ha assicurato che sono già stati confermati  casi di soldati nemici catturati con epatite C o Hiv. "Tra i soldati  costretti a prestare servizio a fianco degli infetti cresce  l'indignazione per questa situazione. È noto che i medici russi si  rifiutano sistematicamente di fornire assistenza ai feriti con epatite o Hiv", ha assicurato l'intelligence ucraina. Nel Paese  combatterebbero, secondo le autorità ucraine, almeno 8mila mercenari  riconducibili al Gruppo Wagner.

Scholz a Putin: ferma la guerra e ritira i soldati

"Il mio appello a Putin rimane lo stesso: ferma questa guerra, basta con le morti e le sofferenze senza senso e ritira completamente i soldati dall'Ucraina". Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, alla Conferenza sulla ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina che si è aperta a Berlino questa mattina.

Scholz,: la Germania continuerà a fornire sistemi di difesa aerea

"La Germania continuerà a stare al fianco dell'Ucraina, e fornirà sistemi di difesa aerea di cui Kiev ha bisogno per difendersi dagli attacchi russi con missili e droni". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in occasione della Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina a Berlino, insieme alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, come riportano i media tedeschi.

Macron chiede al papa di telefonare a Putin

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha chiesto ieri a Papa Francesco, durante l'incontro in Vaticano, di telefonare al presidente russo, Vladimir Putin, al patriarca ortodosso russo Kirill e al presidente americano, Joe Biden, per "favorire il processo di pace" in Ucraina.   "Ho incoraggiato papa Francesco a telefonare a Vladimir Putin e al patriarca Kirill di Mosca, ma anche a Joe Biden - ha rivelato Macron al settimanale Le Point - abbiamo bisogno che gli Stati Uniti si siedano attorno al tavolo per favorire il processo di pace in Ucraina". "Joe Biden - ha continuato Macron - ha un vero rapporto di fiducia con il papa. Il papa può avere un'influenza su di lui per il reimpegno americano ad Haiti e in Ucraina".   Macron è stato ricevuto ieri da papa Francesco per la 3/a volta da quando è presidente. L'incontro, a quanto si è appreso, è stato dedicato in gran parte alla guerra in Ucraina.

Zelensky: distrutto un terzo del sistema energia Ucraina

I razzi russi e i droni di fabbricazione iraniana hanno distrutto più di un terzo del sistema energetico dell'Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in video alla conferenza internazionale per la ricostruzione dell'Ucraina. "La Russia - ha avvertito - sta distruggendo tutto in modo che sia piu' difficile per noi superare l'inverno".

Scholz: piano Marshall per Kiev, lavorare ora a ricostruzione

"La ricostruzione dell'Ucraina è una missione di una generazione, che dovrà cominciare subito". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che parlando alla Conferenza per la ricostruzione a Berlino ha sottolineato che "si tratta di creare un nuovo Piano Marshall per il ventunesimo secolo".

von der Leyen: per la ricostruzione serviranno 350 miliardi di euro

Non c'è tempo da perdere, la portata della distruzione è sconcertante e la Banca mondiale ha stimato il costo dei danni in 350 miliardi di euro". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento d'apertura alla Conferenza sulla ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina. "Senza dubbio è più di quanto possa permettersi da solo ogni Paese o ogni Unione", ha aggiunto la presidente riferendosi alla cifra indicata. Per questo, ha precisato, serve il contributo "del G7, dell'Unione europea, dell'intera Europa, e di partner importanti come Stati Uniti, Canada, Giappone, Regno Unito, Sud Corea, Australia, Nuova Zelanda e tanti altri". 

Esplosione a Melitopol presso una stazione televisiva

Un'esplosione si è verificata presso l'ufficio della compagnia televisiva e radiofonica locale ZaTv a Melitopol, in Ucraina. Accanto all'edificio era parcheggiata un'auto con una bomba. Potenza per un equivalente di 1,5-2 kg di tritolo. L'ordigno esplosivo improvvisato vicino all'edificio del canale televisivo è esploso in mattinata. L'esplosione ha danneggiato la facciata e le finestre. I servizi di emergenza sono sul posto, secondo la russa Ria Novosti. Un membro della Camera pubblica della Federazione Russa ha affermato che l'esplosione vicino all'ufficio di ZaTV è avvenuta nel momento in cui i giornalisti stavano andando al lavoro. Secondo lui, gli studi hanno subito danni significativi.Melitopol è una città dell'Ucraina sud-orientale nell'oblast' di Zaporizhzhia.

Governatore, uccisi sette civili a Bakhmout

Sette civili sono stati uccisi e altri tre sono rimasti feriti lunedì a Bakhmout, una cittadina nella regione orientale ucraina di Donetsk, teatro da mesi di intensi combattimenti tra l'esercito russo e le forze ucraine. Lo ha riferito il governatore regionale. 

In Ucraina la app per scovare le mine

Aiea invierà ispettori in due centrali nucleari

Il direttore generale del'AgenziaInternazionale per l'Energia Atomica (Aiea), Rafael Grossi,invierà nei prossimi giorni ispettori in due centrali ucraineper "individuare eventuali attività e materiali nucleari non dichiarati": lo riporta Ukrinform. Il capo dell'Aiea ha tenuto a precisare che l'agenzia ha ispezionato una di queste località un mese fa (l'impianto di Zaporizhzhia, ndr), sottolineando che"non sono state trovate attività o materiali nucleari non dichiarati".   Ieri il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba aveva chiesto a Grossi di inviare esperti negli impianti nucleari del Paese per smentire le affermazioni russe secondo cui l'Ucraina intende utilizzare una "bomba sporca".

Il presidente tedesco Steinmeier arrivato a Kiev

Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier è arrivato nella capitale ucraina. La scorsa settimana, il viaggio del Presidente federale a Kiev era stato annullato con breve preavviso per motivi di sicurezza. 

Incontrerà in serata il presidente Volodymyr Zelensky, scrive lo Spiegel. Steinmeier è arrivato in treno.  Steinmeier e Zelensky lanceranno un appello congiunto alle città e ai comuni tedeschi affinché stipulino a breve termine accordi con i comuni ucraini per aiutare le persone durante l'inverno. I cittadini ucraini soffrono in particolare per la distruzione dell'infrastruttura energetica a seguito dei recenti attacchi di droni e razzi russi. 

Zelensky: bomba sporca? Mosca cerca giustificazioni per colpirci

 "È una questione importante, ci tengo ad essere chiaro. I russi vogliono spaventare, intimidire, possono preparare una provocazione. Potrebbero colpire infrastrutture nelle centrali nucleari per poi dire che in quel luogo si stava producendo materiale atomico. Mosca cerca giustificazioni nei confronti del mondo e della società russa. Non sappiamo bene cosa vogliano fare, ma certamente puntano il dito sulla nostra pericolosità per giustificare le aggressioni. Ecco perché noi insistiamo anche per la presenza degli ispettori internazionali alla centrale atomica di Zaporizhia e vorremmo lo stesso negli altri impianti del Paese". Così  il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista al Corriere della Sera a proposito dei russi che lanciano un allarme sulla possibilità da parte ucraina di usare una 'bomba sporca'.

Zelensky: per ora solo giudizi positivi su Giorgia Meloni

"Per ora posso solo parlare in modo positivo del vostro governo appena insediato, nessuna impressione negativa. Ho avuto una conversazione telefonica con la nuova premier che si è detta chiaramente favorevole alla nostra comune alleanza e mi ha assicurato il suo pieno sostegno per l'Ucraina contro l'aggressione russa". Lo dice il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista al Corriere della Sera."Che tipo di alleanza? Un'alleanza in genere nell'Unione europea. E ora la nuova premier è pienamente coinvolta nella discussione a Bruxelles per inviarci un pacchetto di nuovi aiuti militari mi sembra tutto positivo", ha aggiunto.

Russia, uso di bombe sporche da Kiev terrorismo nucleare

La Russia intende sollevare oggi al Consiglio di Sicurezza Onu la sua accusa secondo cui l'Ucraina sta pianificando un attacco con "bombe sporche" e ha esortato il segretario generale Guterres a fare tutto il possibile per "impedire che questo atroce crimine avvenga"."Considereremo l'uso delle bombe sporche da parte del regime di Kiev come un atto di terrorismo nucleare", ha scritto l'ambasciatore di Mosca alle Nazioni Unite Vassily Nebenzia in una lettera a Guterres e al Consiglio di sicurezza.

Da Usa attacchi informatici contro Russia tramite Kiev

Gli Stati Uniti "stanno conducendo operazioni informatiche offensive contro la Russia, principalmente attraverso gli specialisti informatici dell'esercito ucraino". Lo ha affermato il vice capo del Dipartimento per la sicurezza internazionale delle informazioni del ministero degli Esteri russo Vladimir Shin in una riunione della prima commissione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che si occupa di questioni di disarmo. Lo riporta Ria Novosti.

Stati Uniti: Sosterremo l'Ucraina, ma non entreremo in guerra

Gli Stati Uniti sosterranno l'Ucraina ma non entreranno in guerra. Lo ha ribadito il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price. "Saremo a fianco dell'Ucraina" ma come ha più volte detto il presidente Joe Biden gli Stati Uniti "non entreranno in guerra. La cosa più importante che possiamo fare è offrire sostegno" in modo che Kiev possa sedersi a un eventuale tavolo delle trattative in una posizione di forza. "Non c'è nessun cambio nella posizione americana - ha aggiunto Price -. Il presidente è stato chiaro: Non entreremo, e non cercheremo di entrare in guerra con la Russia".  23:25.