La guerra in Ucraina

Due missili russi caduti in territorio polacco, per Mosca è solo una provocazione: "Nessun attacco"

Pentagono: "Gli Usa difenderanno ogni centimetro della Nato". Media polacchi: "Probabile si tratti di frammenti di un missile abbattuto dall'Ucraina". La Casa Bianca: "Al lavoro per stabilire cosa è successo e quali sono i prossimi passi da compiere"
Due missili russi caduti in territorio polacco, per Mosca è solo una provocazione: "Nessun attacco"
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Przewodów, Voivodato di Lublin, Polonia: il luogo dove sono caduti i due missili russi

Il dipartimento di Stato Usa sulla notizia dei missili in Polonia: "Terribilmente preoccupante"

Le notizie relative ai missili caduti in Polonia sono “terribilmente preoccupanti”: lo ha dichiarato Vedant Patel, vice portavoce del Dipartimento di Stato Usa.

Nato: "Esaminiamo i report sui missili caduti in Polonia"

La Nato ha reso noto che sta “esaminando” i rapporti sui missili che oggi hanno colpito la Polonia.

Zelensky: "Attacco al territorio Nato è un'escalation significativa"

L'attacco al territorio della Nato è “un'escalation molto significativa” ed “è necessario agire”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riporta Nexta.

Casa Bianca: "Lavoriamo per capire i prossimi passi da fare"

La Casa Bianca “è al lavoro per stabilire cosa è successo e quali sono i prossimi passi da compiere”. Lo ha scritto su Twitter la portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson, sottolineando che gli Usa stanno “lavorando con la Polonia per raccogliere più informazioni possibili. In questo momento non possiamo confermare le notizie o nessuno dei dettagli emersi”

Tusk: "Nell'emergenza siamo tutti uniti e solidali"

Il politico polacco, e capo dell'opposizione in Polonia, Donald Tusk ha scritto su Twitter che “in un'emergenza, a prescindere dalle dispute interne e dalle differenze, dobbiamo essere tutti uniti e solidali. Saremo insieme in questo momento difficile”. Le parole di Tusk dopo le notizie che circolano sui media internazionali, che parlano di due missili caduti sul territorio della Polonia a pochi chilometri dal confine ucraino, che hanno fatto due morti.

Mosca: "Nessun attacco vicino al confine polacco"

Il ministero della Difesa russo ha smentito che i missili caduti sulla Polonia fossero russi, sottolineando che non sono stati compiuti attacchi con armi di Mosca contro obiettivi vicino al confine ucraino-polacco. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Interfax.

Mosca: "Le voci sui missili in Polonia una provocazione"

Il ministero della Difesa russo afferma che le notizie circa due missili russi che sarebbero caduti in Polonia sono “una provocazione” mirata a provocare una escalation. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

Regno Unito: "Stiamo indagando insieme agli alleati della Nato"

Le autorità del Regno Unito “stanno indagando” sulla notizia dei missili russi caduti in Polonia “in stretta collaborazione con gli alleati” della Nato. Lo ha dichiarato un portavoce del Foreign Office.

Media Polonia: "Forse i resti di un missile russo abbattuto"

“Le mie fonti nei servizi affermano che ciò che ha colpito Przewowo sono molto probabilmente i resti di un missile abbattuto dalle forze armate ucraine”. Lo scrive su Mariusz Gierszewski di Radio Zet, l'emittente che per prima ha dato la notizia dei missili caduti in territorio polacco.

Fonti Usa: "Stiamo lavorando per cercare di capire cosa è successo in Polonia"

“Non possiamo confermare le notizie, dobbiamo capire la verità sul terreno: i funzionari Usa stanno lavorando con tutte le forze per cercare di capire quello che è successo”. Così un alto funzionario della Casa Bianca sottolinea che ancora non ci sono conferme riguardo alle notizie dei missili russi che sarebbero caduti in Polonia, secondo quanto riferisce su Twitter una giornalista della Nbcnews, sottolineando che al momento ancora  “non sappiamo”.

Pentagono: "Contatti con Polonia per avere informazioni sui missili"

“Siamo in contatto con la Polonia e con altri alleati e partner per capire quali sono le informazioni a loro disposizione”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, a proposito della notizia della caduta di due missili russi in territorio polacco.

Polonia, l'operatore Pern conferma un flusso normale attraverso l'oleodotto Druzhba

“Il petrolio scorre normalmente attraverso la sezione polacca dell'oleodotto Druzhba”: lo afferma l'operatore polacco Pern, dopo che i media avevano riportato che la fornitura di greggio all'Ungheria è stata temporaneamente sospesa a causa di un calo di pressione. “Non ho informazioni su eventuali interruzioni, le spedizioni avvengono normalmente” ha dichiarato Karolina Krasnao, portavoce di Pern.

Estonia: "Pronti a difendere ogni centimetro del territorio Nato"

“Le ultime notizie dalla Polonia suscitano grande preoccupazione. Siamo in stretto contatto con la Polonia e altri alleati. L'Estonia è pronta a difendere ogni centimetro di territorio della Nato. Siamo in piena solidarietà con il nostro stretto alleato, la Polonia”. Lo scrive su Twitter il ministero degli Esteri estone.

Polonia, riunione d'emergenza del governo alle 21

La riunione del Comitato di sicurezza polacco con il presidente Andrzej Duda e il premier Mateusz Morawiecki è in corso. Alle 21 è stata convocata anche una riunione urgente dell'esecutivo di Varsavia. Lo riferiscono i media polacchi dopo che due missili russi sono caduti sul territorio della Polonia al confine con l'Ucraina, uccidendo due persone.

Pentagono: "Prendiamo molto seriamente la sicurezza delle truppe Usa"

“Prendiamo molto seriamente la sicurezza delle nostre truppe, ovunque si trovino”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa rispondendo ad una domanda sui militari Usa stanziati in Polonia dopo che si è diffusa la notizia che due missili russi sono caduti nel Paese.

Polonia, i vigili del fuoco confermano due morti a Przewodow

I vigili del fuoco del villaggio polacco di Przewodow, nel comune di Dołhobyczów, a 10 km dal confine con l'Ucraina, hanno confermato che due persone sono morte a seguito di due esplosioni che hanno colpito un sito dove si essiccano i cereali. Lo scrive il giornale locale Kurier Lubelski. Testimoni citati dal giornale dicono di aver udito due esplosioni. I vigili stanno “cercando di stabilire con esattezza le cause e le circostanze dell'incidente”, ha detto un loro portavoce. L'intera zona è stata isolata.

Anche l'Ungheria convoca il consiglio di difesa dopo i due missili russi caduti in Polonia

Anche l'Ungheria convoca il suo consiglio di Difesa, dopo la Polonia è stata raggiunta da due missili lanciati dai russi contro l'Ucraina. “In risposta allo stop dei trasferimenti di petrolio attraverso l'oleodotto di Druzhba e il missile che ha colpito il territorio della Polonia, il premier Viktor Orban ha convocato il consiglio di Difesa per le 20”, ha scritto su Twitter il portavoce del governo Zoltan Kovacs.

Pentagono: "Gli Usa difenderanno ogni centimetro della Nato"

“Il nostro impegno verso l'articolo 5 della Nato è chiarissimo: difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, Pat Ryder, a proposito della notizia di 2 missili russi caduti in Polonia.

Pentagono: "Indaghiamo sulle notizie dei missili russi in Polonia"

“Siamo al corrente delle notizie di stampa sulla caduta di missili russi in Polonia. Al momento, non abbiamo altre informazioni che possano confermarle. Stiamo indagando”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa.

La Lettonia condanna i missili russi caduti sulla Polonia

“Il criminale regime russo ha lanciato missili che hanno preso di mira non solo i civili ucraini, ma sono anche caduti su territorio Nato in Polonia. La Lettonia sostiene pienamente gli amici polacchi e condanna questo crimine”. Lo ha affermato il ministro della Difesa lettone, Artis Pabriks.

Intelligence Usa conferma: missili russi nel territorio della Polonia, paese Nato

Un alto funzionario dell'intelligence degli Stati Uniti d'America ha confermato la caduta di missili in territorio polacco riportato poco fa da media polacchi, secondo quanto riferisce l'agenzia Associated Press, ricordando che Varsavia è paese membro della Nato

Il Governo di Varsavia convoca un gabinetto d'emergenza, media: due razzi russi in territorio polacco

Due razzi sarebbero caduti martedì nella città di Przewodów, nella provincia di Lublino, uccidendo due persone. Lo riferisce l'emittente Radio Zet e altri media polacchi e ucraini. Il portavoce del primo ministro Mateusz Morawiecki ha riferito che è stato convocato il Comitato per la sicurezza nazionale e gli affari di difesa.

Cratere di razzo russo in Polonia remiza.pl
Cratere di razzo russo in Polonia

Blinken: "Zelensky pronto per diplomazia, Mosca lancia missili"

 "Zelensky ha dimostrato ancora una volta la sua leadership oggi chiarendo che è pronto per la diplomazia verso una fine giusta della guerra iniziata dalla Russia. La risposta della Russia è stata un'altra ondata di missili. Questi attacchi non spezzeranno la volontà dell'Ucraina: staremo con l'Ucraina per tutto il tempo necessario". Lo ha ribadito in un tweet il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, alla luce dell'ondata di missili caduti su Kiev e altre zone del paese. 

Kiev: 70 missili e 10 droni abbattuti, ma oltre 7 milioni di persone sono senza elettricità

 La difesa aerea ucraina è riuscita ad abbattere 70 dei 90 missili lanciati dalla Russia, ma almeno 15 infrastrutture energetiche sono state danneggiate. Lo ha riferito il vice-capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Kirill Timoshenko, come riporta Ukrainska Pravda. Timoshenko ha aggiunto che, a causa degli attacchi, oltre 7 milioni di persone si trovano senza elettricità. Abbattuti anche 10 droni iraniani, secondo quanto riferisce  il comando dell'aeronautica ucraina 

Kiev: 10 morti e 15 feriti per attacchi russi nelle ultime 24 ore

“Nelle ultime 24 ore, la Russia ha bombardato le regioni di Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Sumy, Kharkiv, Luhansk,  Donetsk, Mykolaiv, Kherson, Kiev, Poltava, Vinnytsia,  Cherkasy, Leopoli, Zhytomyr, Rivne e Khmelnytskyi. Almeno dieci persone sono state uccise, 15 ferite”. Lo comunicano le amministrazioni militari regionali nel bollettino quotidiano.

Kiev: il 90% della regione di Ternopil a ovest è senza elettricità

"Attualmente, il 90% della regione di Ternopil rimane senza elettricità a causa del massiccio bombardamento dell'Ucraina da parte degli invasori russi oggi". Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale di Ternopil Volodymyr Trush, citato dall'Ukrainska Pravda. "Al momento, il 90% della regione di Ternopil è senza elettricità", ha sottolineato. 

Mosca: civili uccisi da bombe ucraine nella regione di Belgorod

Due civili sarebbero rimasti uccisi e tre feriti in un bombardamento ucraino sulla città russa di Shebekino, nella regione di Belgorod, secondo quanto reso noto dal governatore. La regione di Belgorod è stata ripetutamente bombardata dall'inizio dell'operazione militare russa in Ucraina, nel febbraio scorso. La città di Shebekino, che si trova a soli quattro chilometri dal confine ucraino, ha subito un precedente bombardamento il 22 ottobre, con un bilancio di 12 feriti.

Attacco missilistico, le condanne di Unione europea e Stati Uniti

"La Russia è capace di creare ancora molti danni e sistematicamente continua ad attaccare la popolazione e le infrastrutture civili. Con la mobilitazione le intenzioni della Russia sono emerse chiaramente: la guerra va avanti. Da un lato" Mosca "parla in modo vago di pace, dall'altro la distruzione aumenta, molte sono le città ucraine sotto attacco missilistico". Così l'alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, in conferenza stampa al termine del Consiglio Difesa. 

 "Gli Stati Uniti condannano fermamente gli ultimi attacchi missilistici della Russia contro l'Ucraina, che sembra abbiano colpito edifici residenziali a Kiev e altri siti in tutto il paese". Lo scrive in una nota il consigliere la Sicurezza Usa, Jake Sullivan sottolineando che mentre "i leader si incontrano al G20 la Russia continua a a minacciare vite e distruggere infrastrutture critiche per l'Ucraina. Gli Stati Uniti e i loro alleati continueranno a fornire a Kiev ciò di cui ha bisogno per difendersi, compresi i sistemi di difesa aerea. Resteremo a fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario", ribadisce Sullivan. 

Il ministro degli Esteri dei Paesi Bassi da Kiev: "Danni spaventosi"

 Il ministro degli Esteri dei Paesi Bassi Wopke Hoekstra è "oggi a Kiev dove ha incontrato il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba", di cui ha lodato "la resilienza, la determinazione e il coraggio" sia suo, sia dei suoi "compagni ucraini". Il ministro ha poi sottolineato "il forte e costante impegno" di Amsterdam al fianco dell'Ucraina.
"Essere a Kiev e assistere allo spaventoso danno inflitto a questa città dall'aggressione russa rafforza la mia determinazione a chiederne conto ai colpevoli. Abbiamo il dovere di aiutare l'Ucraina in ogni modo possibile", ha aggiunto su Twitter. "Poiché" gli ucraini "stanno combattendo per la libertà, la sovranità e l'indipendenza del loro paese, l'Ucraina deve vincere questa guerra. E che si tratti di supporto militare, finanziario o umanitario, sappiate che potete contare sui Paesi Bassi".

Cina con Mosca al G20: non si usi la parola "guerra"

La Cina si è unita alla Russia nell'opporsi all'uso della parola "guerra" per descrivere l'invasione dell'Ucraina nel comunicato congiunto del G20. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali il comunicato finale dovrebbe includere la parola "guerra" mettendo comunque in evidenza i punti di vista diversi di alcuni paesi sul conflitto e il suo impatto globale.

Media: blackout anche in Moldavia

I media moldavi stanno segnalando estesi blackout in buona parte del Paese, dal territorio separatista della Transnistria alla capitale Chisinau, dove i filobus si sarebbero fermati. E' possibile che le interruzioni siano legati ai recenti bombardamenti russi sulle infrastrutture energetiche ucraine. Un blackout cosi' esteso fa supporre, in particolare, possibili danni alla linea elettrica da Isakcha a Vulcaneshti, che corre lungo la frontiera meridionale tra Moldavia e Ucraina. Non e' stata, ad ogni modo, fornita ancora una spiegazione ufficiale per le interruzioni dell'alimentazione.

Ue: Ucraina ha recuperato 50% territori occupati da Russia

"L'Ucraina ha già recuperato il 50% dei territori occupati dalla Russia dal 24 febbraio". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, in conferenza stampa al termine del Consiglio Difesa a cui hanno preso parte anche il ministro della Difesa ucraino, Andriy Zahorodniuk, ed il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Sui fronti orientale e meridionale l'attrezzatura fornita dall'Ue e dagli Usa alle forze armate ucraine, si sta rivelando straordinariamente utile", ha aggiunto, in particolare "i sistemi di difesa aerea", capaci di "fare la differenza".

Il video di un edificio residenziale colpito a Kiev

Kiev aggiorna il bilancio: circa 100 missili, almeno un morto, situazione critica delle infrastrutture energetiche

Almeno una persona è morta in seguito agli attacchi missilistici russi su un edificio residenziale di Kiev, secondo l'amministrazione militare. "La Russia ha lanciato oggi circa 100 missili su tutto il territorio ucraino", ha detto Yurii Ignat, rappresentante delle forze aeree dell'esercito ucraino per i media. "È uno degli attacchi più massicci dall'inizio dell'invasione su vasta scala", ha sottolineato il consigliere del ministero dell'Interno ucraino Anton Gerashchenko. Il vice capo dell'ufficio presidenziale ucraino Kyrylo Tymoshenko ha affermato che dopo un nuovo massiccio attacco da parte dei russi, la situazione per le infrastrutture energetiche è critica. L'operatore del sistema di trasmissione dell'elettricità in Ucraina "Ukrenergo è costretto ad avviare blackout di emergenza per bilanciare il sistema di alimentazione ed evitare incidenti alle apparecchiature". 

Dmytro Kuleba: "Smettetela di proporre all'Ucraina di accettare gli ultimatum russi!"

"I missili russi stanno uccidendo persone e distruggendo le infrastrutture in tutta l'Ucraina in questo momento. Questo è ciò che la Russia ha da dire sui colloqui di pace. Smettetela di proporre all'Ucraina di accettare gli ultimatum russi! Questo terrore può essere fermato solo con la forza delle nostre armi e dei nostri principi", ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Kiev: "Mosca ha lanciato circa 70 missili. Diverse interruzioni delle reti elettriche"

 Un consigliere del ministro della Difesa, Yuriy Sak, ha riferito che la Russia ha lanciato "circa 70 missili balistici contro l'Ucraina" oggi pomeriggio.
Sak ha sottolineato che Mosca "continua a terrorizzare i cittadini pacifici... questo non spezzerà mai la nostra volontà, questo ci rende solo più arrabbiati e più determinati a continuare a combattere fino alla nostra vittoria". Il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksy Kuleba, ha riportato che "La difesa aerea sta funzionando nella regione. Ci sono informazioni sui missili abbattuti".

Diverse regioni dell'Ucraina hanno subito interruzioni alle reti elettriche. A Leopoli sono state colpite "infrastrutture energetiche critiche" a Lviv, con interruzione dell'elettricità e del segnale per la telefonia mobile, ha reso noto su Telegram il governatore Maksym Kozytskyi. Di danni alle "infrastrutture critiche" ha parlato anche il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov. "Al momento non ci sono informazioni sulle vittime. A causa dei danni alla struttura, ci sono problemi con l'alimentazione elettrica. Interrotto il trasporto elettrico a terra, la metropolitana"

Missili anche su Kharkiv, Leopoli, Mykolaiv e altre località

Oltre a Kiev, Gli attacchi missilistici da parte delle forze armate russe stanno colpendo varie regioni in tutta l'Ucraina. A Kharkiv, seconda città dal paese, dove è stata ordinata l'interruzione del servizio della metropolitana, a Leopoli, che si trova all'estremo ovest dell'Ucraina, molto lontano dai fronti di guerra: qui secondo il sindaco parte della città è rimasta senza elettricità. E ancora a a Myrhorod, nella regione di Poltava, e nelle regioni di Vinnytsia e Mykolaiv

Nella regione di Kiev, le forze di difesa aerea ucraina hanno abbattuto missili russi, fa sapere il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksy Kuleba: "La difesa aerea sta funzionando nella regione. Ci sono informazioni sui missili abbattuti". Secondo le prime informazioni, sono stati abbattuti quattro razzi e si sono registrate due esplosioni.

Domani riunione del Gruppo di contatto per la difesa

 Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parteciperà domani a una riunione in videoconferenza del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, che riunisce i ministri della Difesa di una cinquntina di stati tra i quali i 30 aderenti all'Alleanza atlantica. 

Kiev: "I missili sono la risposta russa al discorso di Zelensky al G20"

Gli attacchi missilistici in corso da parte della Russia sul territorio dell'Ucraina sono una "reazione al discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione del vertice del G20 a Bali. Lo ha scritto su Twitter il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak. "La Russia risponde al potente discorso del presidente Volodymyr Zelensky al G20 con un nuovo attacco missilistico. Qualcuno pensa seriamente che il Cremlino voglia veramente la pace? Il Cremlino vuole obbedienza. Ma alla fine, i terroristi perdono sempre", ha scritto Yermak, con riferimento alle '10 proposte per la pace' di cui ha parlato Zelensky al G20.

Cremlino: la risoluzione Onu sull'Ucraina formalizza un furto

La risoluzione approvata ieri dall'Assemblea generale dell'Onu, secondo la quale la Russia deve risarcire l'Ucraina per i danni provocati nell'invasione ordinata da Putin, è stata criticata dal Cremlino, che l'ha definita "la formalizzazione di un furto". Lo riporta l'agenzia Interfax. "Naturalmente - ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov - gli organizzatori di questo processo stanno cercando di completare il furto delle nostre riserve all'estero, che sono state bloccate in modo assolutamente illegale. In realtà, (questa è) la formalizzazione di un furto tramite la piattaforma delle Nazioni Unite".

Kiev sotto attacco russo: "Due palazzi colpiti dai missili"

Kiev è di nuovo sotto attacco. Il sindaco Vitali Klitschko ha denunciato che due edifici residenziali sono stati colpiti da missili russi.

L'allarme aereo è tornato a suonare nella capitale ucraina dove i residenti hanno riferito di aver avvertito diverse esplosioni. Come riporta Ukrainska Pravda, il capo dell'amministrazione militare di Krivoy Rog, Alexander Vilkul, e il presidente dell'amministrazione militare regionale di Nikolaev, Vitaliy Kim, hanno riferito di un lancio di massa di missili dalla Russia. Di conseguenza è stato dichiarato un allarme aereo in 15 regioni dell'Ucraina.

Autorità ucraine: sulla riva orientale del Dnipro continuano i combattimenti

Sulla riva sinistra del Dniepr, nella regione ucraina di Kherson, continuano i combattimenti: è troppo presto per parlare di liberazione delle città. Lo riporta l'agenzia Unian, secondo quanto annunciato dal deputato del Consiglio regionale di Kherson, Serhiy Khlan, durante un briefing online quando gli è stato chiesto della situazione a Kakhovka, Nova Kakhovka e Oleshki. "Nuove bandiere sono apparse anche a Kakhovka. Ma finora non ci sono informazioni sulla liberazione e il controllo di questi insediamenti da parte delle nostre forze armate. Sebbene sia noto che i combattimenti sulla riva sinistra continuano", ha detto Khan.

Cnn: Mosca ha ritardato ritiro Kherson per non favorire Biden

La Russia potrebbe aver ritardato l'annuncio del suo ritiro da Kherson in parte per evitare di dare al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, una vittoria politica in vista delle elezioni di Midterm della scorsa settimana. Lo riporta la Cnn citando un rapporto dell'intelligence Usa, secondo cui la Russia ha un continuo interesse nell'influenzare il panorama politico degli Stati Uniti. Per l'intelligence Usa funzionari russi hanno avuto uno specifico interesse nelle elezioni di Midterm in relazione alle tempistiche dell'annuncio del ritiro da Kherson.

Filorussi: "Lasciamo la città di Novaya Kakhovka nella regione di Kherson"

Dipendenti dell'amministrazione militare di Novaya Kakhovka, nella regione ucraina del Kherson ancora occupata dai russi, hanno lasciato la città. Lo riporta la Tass, citando il servizio stampa dell'amministrazione. "Novaya Kakhovka è finita sotto il fuoco diretto di artiglieria di grosso calibro e mortai delle forze armate ucraine. Il fuoco indiscriminato dalla riva sinistra del Dnepr ha reso pericolosa la vita in città", ha riferito l'amministrazione su Telegram, "anche i dipendenti dell'amministrazione militare di Nova Kakhovka, le istituzioni statali e municipali hanno lasciato la città e sono stati trasferiti in luoghi sicuri nella regione". "Ma questo non significa che Novaya Kakhovka, Tavriysk e tutti gli altri insediamenti siano stati abbandonati. I servizi pubblici e i servizi che assicurano il funzionamento dei sistemi di alimentazione elettrica e idrica stanno lavorando dovere", assicura l'amministrazione militare filo-russa.

Jens Stoltenberg: "Il supporto a Kiev continua finché necessario"

 "Dobbiamo continuare a supportare l'Ucraina per tutto il tempo necessario. Accolgo con favore la decisione dell'Ue di stabilire una missione di training per le forze ucraine". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stioltenberg parlando con i cronisti a margine del Consiglio Affari Difesa a cui partecipa oggi. "Non bisogna sottovalutare le forze russe". Ha poi aggiuntio: “Accogliamo tutti con favore i progressi compiuti dalle forze ucraine negli ultimi giorni, in particolare con la liberazione del Kherson. Ciò è dovuto al coraggio delle forze armate ucraine, Allo stesso tempo, penso che sia anche importante non commettere l'errore di sottovalutare la Russia. La Russia conserva notevoli capacità militari, un elevato numero di truppe. Abbiamo visto che la Russia è disposta a subire perdite elevate e abbiamo anche visto la brutalità, non da ultimo nelle aree di gioco che sono state liberate”.

Mosca, respinte controffensive Kiev a Kupyansk e Lyma

 L'esercito russo ha affermato di aver respinto due controffensive ucraine nei settori di Kupyansk e Lyman, nella regione del Lugansk. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, in conferenza stampa. "Nel settore di Kupyansk, azioni intense delle forze russe hanno sventato un attacco di due gruppi di compagnia tattici dell'esercito ucraino nella direzione di Kuzemovka nella Repubblica Popolare di Lugansk", ha detto il portavoce, "l'artiglieria e lanciafiamme pesanti hanno fermato il nemico e lo hanno respinto sulle sue posizioni originali". "Fino a 100 truppe ucraine sono state uccise e otto carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria e sei camion sono stati distrutti", ha aggiunto Konashenkov. "Nel settore di Krasny Lyman l'esercito ucraino ha tentato senza successo di sferrare un attacco con due gruppi tattici di compagnia nella direzione di Chervonopopovka e Zolotarevka nella Repubblica Popolare di Lugansk", ha concluso Konashenkov, "il fuoco combinato delle forze russe ha ucciso fino a 90 truppe ucraine e distrutto un carro armato, quattro veicoli da combattimento corazzati e cinque camioncini in quel settore il giorno passato".

Le forze armate ucraino dicono che i russi sono in ritirata sulla riva orientale del Dnipro

 Le truppe russe si sono ritirate di circa 15-20 km dalle linee attrezzate sulla riva orientale del fiume Dnipro, nella regione di Kherson, e vanno verso l'entroterra per proteggersi dai bombardamenti delle forze armate dellUcraina. Lo ha detto Natalya Gumenyuk, capo del Centro stampa di coordinamento congiunto delle forze di difesa del sud dell'Ucraina

Zelensky riconosce un'onoreficenza all'inviata del Tg1 Stefania Battistini

"Sono davvero onorata come giornalista del servizio pubblico di ricevere l'onorificenza che ieri il presidente Zelensky ha voluto attribuirmi come inviato di guerra. Un riconoscimento importante per il lavoro che il Tg1 e la Rai tutta hanno svolto in questi 9 mesi per coprire sul campo gli effetti dell'invasione russa in Ucraina". Così Stefania Battistini, inviata del Tg1 in Ucraina, commenta l'onorificenza dell'Ordine della Principessa Olga, III grado, che il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky le ha riconosciuto con un decreto. La motivazione dei riconoscimenti presidenziali - andati anche a rappresentanti dell'Unione Europea, ministri, sindaci, giornalisti ed esponenti di associazioni della società civile e del volontariato - è: "Per il significativo contributo personale al rafforzamento della cooperazione interstatale, al sostegno della sovranità dello Stato e dell'integrità territoriale dell'Ucraina, alla divulgazione dello Stato ucraino nel mondo".

Lavrov: il mondo sa che la guerra è provocata dagli Usa

Nonostante le dichiarazioni degli Stati Uniti al vertice del G20, "altri Paesi sono sempre più convinti che il conflitto in Ucraina sia stato provocato da Washington": lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in conferenza stampa al G20, come riporta Ria Novosti. "Per quanto riguarda l'argomento ucraino, sia gli Stati Uniti che tutti i suoi alleati - ha detto - sono stati piuttosto aggressivi durante le discussioni di oggi, accusando la Russia,come si suol dire, di aggressione non provocata control'Ucraina. Ma altri Paesi sono convinti che l'aggressione sia stata provocata da loro". 

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Kiev: "Russia non può continuare a esistere in questa forma"

La Russia "non può continuare a esistere nella sua forma attuale" e deve "sottoporsi a una trasformazione politica". Lo ha affermato su Twitter, il consigliere presidenziale ucraino, Mikhailo Podolyak.     "La Russia non può continuare a esistere nella sua forma attuale e con questa e'lite", ha scritto su Twitter, "la Russia deve perdere, essere punita per aver violato il diritto internazionale e subire una trasformazione politica. Prima lo capiscono tutti, meno vittime ci saranno". "Non c'è bisogno di aver paura della verità", ha aggiunto Podolyak.     A ottobre, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che esclude formalmente la possibilita' di negoziati con Mosca finché al Cremlino siederà Vladimir Putin.

Cremlino: operazione continua perché Kiev rifiuta negoziati

La Russia continua a perseguire i suoi obiettivi nell'operazione militare in Ucraina perché Kiev "rifiuta i negoziati". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass. 

Onu: torture su prigionieri di guerra russi e ucraini

Numerosi prigionieri di guerra in mano ai russi o agli ucraini subiscono torture, maltrattamenti e umiliazioni. Lo ha affermato oggi l'Onu a Ginevra. Sia l'Ucraina che la Federazione Russa sono parti della Terza Convenzione di Ginevra che stabilisce i requisiti relativi al trattamento dei prigionieri di guerra. Ha detto alla stampa Matilda Bogner, capo della  Missione Onu di monitoraggio dei diritti umani, ricordando  l'obbligo fondamentale di uno Stato di  trattare sempre con umanità tutti i prigionieri di guerra.

 

Mosca ha sempre negato abusi ai danni dei prigionieri di guerra, laddove Kiev ha affermato che esamina tutte le informazioni sul trattamento dei prigionieri e indagherà su ogni presunta violazione allo scopo di adottare "le appropriate azioni legali".      Matilda Bogner, capo della missione di monitoraggio in Ucraina dell'Alto commissariato, ha dichiarato durante una conferenza stampa a Ginevra che la "vasta maggioranza" dei prigionieri ucraini ha riportato torture e maltrattamenti, tra cui attacchi di cani, scosse elettriche con taser o telefoni militari e violenze sessuali. Secondo Bogner gli abusi avevano lo scopo di intimidire e umiliare i detenuti. Un uomo trattenuto in una colonia penale vicino Olenivka, ad esempio, ha riferito alla missione Onu che membri di una milizia filorussa "avevano attaccato fili elettrici ai miei genitali e al mio naso e mi avevano dato scosse. Si stavano semplicemente divertendo e non erano interessati alle mie risposte alle loro domande".    I prigionieri russi hanno invece spiegato di essere stati accatastati nudi e con le mani legate dietro la schiena sui camion che li trasportavano verso i centri di detenzione dove, secondo quanto documentato dall'Onu, in alcuni casi hanno subito "pestaggi di benvenuto". Bogner ha inoltre riportato "accuse credibili" di esecuzioni sommarie di prigionieri russi.

Lavrov, proposte di pace Zelensky "non realistiche"

Le proposte presentate dalpresidente Volodymyr Zelensky al vertice del G20 per la pace in Ucraina sono "non realistiche e non adeguate". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov intervenendo al summit. La Russia vuole vedere "fatti concreti, e non parole"sull'influenza esercitata dall'Occidente su Zelensky perché accetti di negoziare, ha aggiunto Lavrov.

G20 nella bozza del comunicato i leader chiedono ritiro Russia da Ucraina

 I leader del G20 nella loro dichiarazione al vertice di Bali chiederanno il ritiro della Russia dai territori occupati in Ucraina. Lo si legge nella bozza del comunicato, visionato da Associated Press. Il G20 nella sua dichiarazione, "deplora nei termini più forti l'aggressione da parte della Federazione Russa" e "chiede il suo completo e incondizionato ritiro dal territorio dell'Ucraina". La bozza di comunicato ha anche reso noto che esistono opinioni diverse sulla situazione e sulle sanzioni contro la Russia, affermando che il G20 non è il forum per risolvere le questioni di sicurezza.

"Non tornare in città liberate senza ok forze armate"

L'ucraino Vitaly Kim, governatore della regione Mykolaiv, ha esortato a non tornare nelle città ucraine liberate fino a quando le forze armate di Kiev non daranno l'ok. "Non ci si illuda: fino a quando le Forze Armate non confermeranno che l'insediamento è stato liberato, non si può nemmeno pensare di andarci", ha detto. Kim ha rilasciato la sua dichiarazione dopo che informazioni sull'abbandono di Kinbrunska Kosa e Oleshok, da parte delle truppe di invasione russe, sono apparse su Internet. Tuttavia, questa mattina, tali informazioni sono state smentite.

Zelensky: "Russia smetta con la minaccia nucleare"

Cremlino: le parole di Zelensky confermano la riluttanza di Kiev a negoziare

Il Cremlino ha reagito alla dichiarazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo cui non ci sarebbe stata una "Minsk-3". Il portavoce di Putin Dmitry Peskov ha detto - secondo le agenzie russe - che questo "conferma assolutamente" la tesi sulla riluttanza di Kiev a negoziare.

I soldati ucraini asserragliati in una casa rurale

Zelensky al G20: ecco le condizioni dell'Ucraina per la pace

Dieci condizioni per la pace. Sono quelle illustrate dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un intervento in video collegamento con il G20 di Bali. Zelensky (rivolgendosi al "G19", senza la Russia) ha sottolineato che l'Ucraina non può accettare "compromessi" su "sovranità, territorio e indipendenza" e che il Paese è "sempre stato un leader negli sforzi di mantenimento della pace".

 

"Se la Russia afferma che vuol porre fine alla guerra lo dimostri con le azioni" ma, ha assicurato, "non permetteremo alla Russia di guadagnare tempo, rafforzarsi e poi iniziare una nuova azione di terrore e di destabilizzazione globale. Non ci sarà una Minsk-3, che la Russia violerà subito dopo l'accordo". Zelensky ha quindi tratteggiato la "formula ucraina per la pace. Pace per l'Ucraina, l'Europa e il mondo". Le "proposte" sono dieci: "sicurezza nucleare; sicurezza alimentare; sicurezza energetica; liberazione di tutti i prigionieri e deportati; attuazione della Carta delle Nazioni Unite e ripristino dell'integrità territoriale dell'Ucraina e dell'ordine mondiale; ritiro delle truppe russe e cessazione delle ostilità; ristabilire la giustizia; contrasto dell'ecocidio; prevenzione dell'escalation; fissare la fine della guerra"."L'Ucraina - ha concluso - offre ai principali stati del mondo di essere co-creatori di pace insieme a noi".

Lavrov parla al G20, i leader restano nella sala

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov - a quanto si apprende - è rimasto nella stanza del summit mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlava ai leader. Allo stesso modo, quando è stato il turno di Lavrov tutti gli altri capi di Stato e di governo sono rimasti nella sala. 

Macron a Xi, pressioni su Putin per tornare a negoziare

Nel suo colloquio prima del G20 con Xi Jinping, il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto al leader cinese di far tornare il presidente russo Vladimir Putin al tavolo del negoziato. Lo ha fatto sapere l'Eliseo. 

 

Von Der Leyen: dobbiamo porre fine a questa guerra

 "Dobbiamo porre fine a questa guerra. La guerra russa non è solo ingiustificata, non provocata e illegale, ma sta causando immense sofferenze in Ucraina e danni all'economia globale". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, intervenendo al G20 di Bali."Come molti a questo tavolo - ha sottolineato - l'Ue condanna questa guerra. E il G20 ora deve collaborare per affrontare le gravi conseguenze globali" del conflitto.Per quanto riguarda la crisi alimentare, ha detto, "sosteniamo con tutto il cuore l'iniziativa per i cereali del Mar Nero mediata dal Segretario generale Guterres e dal presidente Erdogan. Deve essere estesa. Inoltre, nell'Unione Europea, abbiamo istituito percorsi di trasporto alternativi per portare prodotti agroalimentari dall'Ucraina, che chiamiamo Solidarity Lanes. Da maggio, più di 15 milioni di tonnellate sono state esportate attraverso queste rotte e stiamo ulteriormente aumentando la loro capacità". Inoltre "stiamo aumentando il nostro aiuto globale per la sicurezza alimentare di altri 210 milioni di euro" portando il totale a 8 miliardi nei prossimi 3 anni. Per quanto riguarda l'energia, ha accusato, la Russia "invece di vendere gas, preferisce bruciare gas", "questo restringe il mercato globale dell'energia e porta a prezzi alle stelle". "Sosteniamo pertanto - ha detto - l'introduzione di un prezzo massimo del petrolio. Ciò andrà a beneficio anche dei paesi a basso e medio reddito". Però "la nostra migliore risposta è accelerare la transizione verde verso l'energia pulita" che è "l'unica risposta sia alla crisi energetica che alla crisi climatica".

Zelensky: questo è il momento di fermare la guerra

"Sono convinto che ora sia il momento in cui la guerra della Russia deve e può essere fermata". Lo ha detto Volodymyr  Zelensky, presidente dell'Ucraina, intervenendo in videocollegamento al G20 a Bali, in Indonesia.

 

Zelensky a G20,passi concreti da Mosca per pace o è truffa

Se la Russia non metterà in campo"azioni concrete" per arrivare alla pace significa che vuole "ingannare" il mondo e congelare la guerra. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del suo discorso ai leader del G20, stando a una fonte informata sentita dall'ANSA. Zelensky ha ribadito che all'Ucraina deve essere offerta la possibilità di una pace giusta, senza compromessi perla sua sovranità. 

Zelensky a G20: premete su Russia, cessi minacce nucleari

“Davanti agli occhi di tutto il mondo la Russia ha tarsformato la centrale nucleare di Zaporizhzhia ”in una bomba radioattiva che può esplodere in qualsiasi momento". Lo ha detto Volodymyr Zelensky ai leader del G20 secondo una fonte informata.   “Considero criminale anche solo la possibilità di un simile scenario”, ha aggiunto. “Lo stesso vale per le folli minacce di armi nucleari a cui ricorrono i funzionari russi: vi prego di usare tutto il vostro potere per far sì che la Russia abbandoni le minacci nucleari", ha chiesto.

G20. Zelensky propone a Mosca lo scambio di tutti i prigionieri

Lo scambio di tutti i prigionieri di guerra ucraini contro tutti i russi: lo ha proposto, nel suo intervento in video al G20, il  presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Grossi: A breve missione Aiea in tre centrali nucleari

Nelle prossime settimane l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) invierà missioni di sicurezza nucleare in tre centrali nucleari operative in Ucraina e nel sito di Chernobyl: lo ha annunciato il direttore generale dell'agenzia, Rafael Mariano Grossi. La decisione è stata presa in seguito a una richiesta dell'Ucraina. Saranno inviate squadre di esperti di sicurezza nucleare dell'Agenzia presso le centrali nucleari (NPP) dell'Ucraina meridionale, di Khmelnytskyi e di Rivne.In base all'accordo, l'AIEA invierà anche la terza missione di esperti a Chernobyl da quando è iniziato il conflitto. L'Agenzia è già presente con un team di esperti nella più grande centrale del Paese e d'Europa, quella di Zaporizhzhia, ricorda una nota dell'Aiea. 

Kiev a Usa, libereremo tutti i territori senza compromessi

 L'Ucraina non si fermerà in nessun caso sulla via della liberazione dei suoi territori e non scenderà a compromessi. Lo
ha dichiarato Valerii Zaluzhnyi, comandante in capo delle forze armate ucraine, in una conversazione telefonica con il generale Mark Milley, capo di stato maggiore congiunto degli Stati Uniti. "Ho assicurato che combatteremo finché ne
avremo la forza. Il nostro obiettivo è liberare l'intera terra ucraina dall'occupazione russa. Non ci fermeremo su questa strada in nessuna circostanza", le parole di Zaluzhnyi. "L'esercito ucraino non accetterà alcun negoziato, accordo o compromesso. Abbiamo una sola condizione per i negoziati: la Russia deve ritirarsi da tutti i territori conquistati".

 

Finlandia sostiene nuove sanzione Ue a Russia

La Finlandia sostiene la stesura di nuove sanzioni anti-russe per l'aggressione militare all'Ucraina, ha affermato il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto dopo la riunione odierna dei ministri degli Esteri dell'Ue. "La Finlandia ha sostenuto la preparazione del nono pacchetto di sanzioni contro la Russia. Allo stesso tempo, abbiamo riferito che la Finlandia sta preparando un nuovo pacchetto di assistenza militare, che sarà presto trasferito all'Ucraina", ha detto Haavisto in un briefing trasmesso dai media finlandesi. Le decisioni su un nuovo pacchetto di sanzioni nel settore energetico sono particolarmente difficili per l'Ue, ha affermato d'altra parte il capo della diplomazia finlandese.

 

Kiev, blackout in aree occupate regione di Zaporizhzhia

La corrente elettrica è stata interrotta in quasi tutte le aree occupate della regione ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha riferito su Telegram il sindaco in esilio di Melitopol, Ivan Fedorov. Fedorov ha menzionato blackout nelle città di Energodar, Tokmak, Pology, Bilmak e nei villaggi circostanti, nonché nel distretto di Melitopol, dove sarebbero saltate anche le forniture idriche.

Capo esercito Kiev a Milley, "no negoziati con Mosca"

Il comandante in capo dell'esercito ucraino, Valeriy Zaluzhny, ha avuto una conversazione con il Capo dello stato maggiore congiunto delle Forze armate degli Stati Uniti, Mark Milley, e gli ha ribadito che Kiev non intende accettare nessun negoziato o compromesso con Mosca. Lo riferisce l'Ukrainska Pravda. "Gli ho assicurato che combatteremo finché ne avremo la forza. Il nostro obiettivo è liberare l'intera terra ucraina dall'occupazione russa. Non ci fermeremo su questo cammino in alcuna circostanza", ha detto Zaluzhny, "l'esercito ucraino non accetterà alcun negoziato, accordo o compromesso. Abbiamo solo una condizione per il negoziato: la Russia deve ritirarsi da tutti i territori conquistati". Le dichiarazioni di Zaluzhny arrivano in una fase che vede gli Stati Uniti intensificare il dialogo con Mosca e cercare di dissuadere Kiev dall'insistere nel menzionare l'obiettivo di riprendere la Crimea.