L'invasione russa

Stoltenberg: sosteniamo Kiev fino alla fine. Blinken: la Nato è più unita che mai

Kiev: navi russe nel Mar Nero pronte ad attaccare Odessa con i missili. Zelensky: importante superare l'inverno. Il Pentagono: per ora non daremo missili Patriot all'Ucraina. La cronaca minuto per minuto della guerra, giorno 278
Stoltenberg: sosteniamo Kiev fino alla fine. Blinken: la Nato è più unita che mai
Tryxa.net
Colonna di cari russi T62MV

Kadyrov: "Il Papa non conosce l'atteggiamento dei musulmani"

"E' un peccato che una personalità religiosa di fama mondiale non conosca l'atteggiamento dei musulmani nei confronti del nemico". E' la reazione del leader ceceno Ramzan Kadyrov alle dichiarazioni di papa Francesco, che parlando alla rivista dei gesuiti "America" ha denunciato che "i più crudeli" nell'esercito russo in Ucraina sono "i ceceni e i buriati". Kadyrov contesta al Pontefice di non essere a conoscenza dell'atteggiamento dei musulmani nei confronti del nemico. "Potrei ricordare con disprezzo l'Inquisizione, le Crociate, o anche menzionare... le recenti esecuzioni di soldati russi disarmati, ma preferirei raccontarvi da cosa è guidato ogni ceceno, sia in guerra che nella vita civile. Questo è l'Islam. Noi non cominciamo mai una battaglia senza un'offerta di pace, come dice il profeta Maometto. E lo abbiamo fatto sin dall'inizio di questa 'operazione speciale', probabilmente decine di volte".

Linea rossa Washington-Mosca usata solo una volta

La 'linea rossa' creata tra le forze armate Usa e quelle della Russia all'inizio della guerra di Mosca contro l'Ucraina è stata utilizzata solo una volta. Lo ha riferito alla Reuters un alto funzionario statunitense precisando che è stata Washington a usare il telefono rosso per "avviare una descalation". Non è chiaro quale sia stato l'episodio che ha fatto scattare l'allarme, il funzionario ha tuttavia escluso che sia stato la caduta di un missile in Polonia il 15 novembre. Più probabile, riferiscono altre fonti, siano state le operazioni delle forze russe contro infrastrutture critiche come la centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Bielorussia: ricoverata in terapia intensiva leader dell'opposizione già detenuta

L'attivista bielorussa in carcere, Maria Kolesnikova, è stata ricoverata in terapia intensiva. "Questo è estremamente preoccupante. Maria Kolesnikova è stata ricoverata in terapia intensiva per motivi sconosciuti. Al suo avvocato non è stato permesso vederla. Recentemente era stata trasferita in una cella di punizione. Abbiamo bisogno di informazioni sulle sue condizioni e dobbiamo assicurarci che abbia l'aiuto necessario", ha annunciato la leader dell'opposizione bielorussa in esilio, Svetlana Tikhanovskaya, su Twitter.

Maria Kolesnikova "è ricoverata a Gomel", nel sudest della Bielorussia, riferisce in un comunicato il servizio stampa di Viktor Babaryko, un altro oppositore bielorusso di cui Kolesnikova era il braccio destro. La donna, prosegue la nota, era stata ricoverata ieri in un reparto di chirurgia, prima di essere trasferita in terapia intensiva.   

Tra i leader delle proteste contro il regime di Aleksander Lukashenko nell'estate del 2020, Kolesnikova, 40 anni, era stata arrestata nel settembre dello stesso anno dopo aver resistito a un tentativo di espulsione dal suo Paese: secondo il suo entourage, i servizi speciali bielorussi (Kgb) la rapirono, le misero un sacco in testa e la portarono alla frontiera con l'Ucraina. Lei però rifiutò di lasciare la Bielorussia, saltò da una finestra e strappò il suo passaporto. Nel settembre 2021 fu condannata a 11 anni di carcere con le accuse di "cospirazione per impadronirsi del potere", "incitamento ad azioni che minacciano la sicurezza nazionale" e "creazione di una formazione estremista".

Lituania e Lettonia "unite per sicurezza energetica"

Lituania e Lettonia si trovano "unite" dal comune obiettivo di "garantire la sicurezza energetica" dei due Paesi e della regione baltica. Lo hanno affermato oggi al termine di un incontro avvenuto a Vilnius il presidente lituano Gitanas Nausėda e il presidente del Parlamento lettone (Saeima), Edvards Smiltēns.
Parlando delle sfide che attendono il Baltico nel settore energetico, Nausėda e Smiltēns hanno convenuto che solo la collaborazione regionale può garantire la sicurezza dei singoli Paesi baltici, sottolineando che una veloce diminuzione della bolletta energetica è possibile solo raggiungendo un accordo a livello europeo.
"La totale indipendenza energetica dalla Russia", ha dichiarato il presidente lituano, "è garanzia di stabilità e sicurezza per i nostri Paesi e per tutta la regione. Un compito cui lavorare alacremente è la sincronizzazione delle reti elettriche con l'Europa continentale e il completo distacco dalla Russia".
I due politici hanno inoltre ribadito la necessità di un convinto sostegno all'Ucraina e di nuove sanzioni nei confronti di Mosca. La realizzazione del protocollo concordato durante il summit Nato di Madrid è stato univocamente indicato come la via maestra per il rafforzamento della sicurezza nella regione.
Dopo l'incontro con il Presidente Nausėda, Smiltēns si è intrattenuto con il primo ministro Ingrida Šimonytė.

 

Zelensky incontra la cantante Jamala: importante superare questo inverno, "tua voce è ascoltata ovunque"

"È importante per noi superare questo inverno. Siamo in grado di vincere e stiamo vincendo. Gli Stati Uniti sono leader nel sostenere l'Ucraina, e senza il loro aiuto di cui abbiamo ancora bisogno, sarebbe molto difficile per noi". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrando la cantautrice ucraina, Jamala, vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2016, che si recherà negli Stati Uniti per prendere parte a eventi culturali e incontrare alti funzionari statunitensi. Lo riferisce il servizio stampa presidenziale, riporta Ukrinform. "La tua voce è ascoltata ovunque. E questa è una grande opportunità per ricordare ancora una volta a tutti che c'è una guerra in corso in Ucraina", ha detto Zelensky, sottolineando che il problema più urgente oggi sono gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche e la minaccia di blackout. Zelensky ha poi sollevato la questione dei prigionieri politici, tra cui molti residenti della Crimea, regione di cui è originaria la stessa Jamala, in particolare i tatari di Crimea.  

Jamala da parte sua ha ricordato che ogni artista ha la propria storia, e la sua storia inizia proprio nella Crimea ucraina e nella casa che le è stata portata via. "Ed è per questo che, ovunque mi trovi, la priorità per me è ricordare a tutti che gli stranieri sono venuti a casa mia per uccidere e per distruggere e riscrivere la mia cultura. È stato così nel 1944, e poi in 2014, e ancora - ha sottolineato la cantante -.Ora tutti in Ucraina capiscono che questo può accadere a chiunque se il male non viene fermato".

Kiev: sarà inverno impegnativo, soddisfatto il 70% del fabbisogno energetico

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha affermato che la seconda stagione invernale della guerra "sarà molto impegnativa", precisando che la Russia "bombarderà ulteriormente le infrastrutture energetiche, in quanto l'obiettivo di Mosca è congelare l'Ucraina e commettere un altro genocidio del popolo ucraino". Lo scrive la Cnn. Shmyhal ha però affermato che "tutte le regioni dell'Ucraina, ad eccezione della regione di Kherson, sono fornite di energia" e che "attualmente, la produzione di elettricità nel Paese copre il 70% del fabbisogno di consumo".  Il primo ministro ucraino ha poi precisato che spetta alle società elettriche regionali non superare i limiti forniti dal fornitore di energia elettrica statale Npc Ukrenergo e ridurre al minimo i consumi.

Accordo con Kiev: sindaca Sarajevo replica a critiche di Mosca

La sindaca di Sarajevo, Benjamina Karic, ha replicato oggi duramente alle aspre critiche giunte dall'ambasciata russa in Bosnia-Erzegovina all'accordo di amicizia e fratellanza fra Sarajevo e Kiev da lei firmato con il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko. Sottolineando come la Bosnia-Erzegovina "difenda la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina" e come "la popolazione dell'Ucraina soffra quotidianamente a causa dell'aggressione della Federazione russa", la sindaca ha detto che "la cultura russa, il balletto, la musica sono sempre benvenuti a Sarajevo, come qualsiasi altra cultura. Ma non sono benvenute le forze dell'aggressore russo, così come non lo erano gli aggressori nella guerra del 1992-1995".  "Dobbiamo essere onesti - ha aggiunto Karic -. Allora anche volontari ucraini parteciparono all'assedio di Sarajevo, ma noi non identifichiamo una intera nazione con i loro criminali, e non identifichiamo il popolo russo con gli aggressori e i criminali che oggi uccidono migliaia di innocenti in Ucraina". "Voi, la Russia di Putin, siete attualmente la forza trainante del terrore, della discriminazione, della soppressione della verità e della diffusione della menzogna nel mondo", ha concluso la sindaca di Sarajevo.   L'accordo tra le città di Sarajevo e Kiev era stato siglato ieri a Bruxelles a margine del 'Kyiv Investment Forum', con Benjamina Karic in presenza, e Vitali Klitschko in videocollegamento.

57 milioni di dollari dalla Germania a Kiev per ricostruire infrastrutture energia

Il governo tedesco ha fornito circa 57 milioni di dollari in assistenza finanziaria a Kiev per riparare le infrastrutture energetiche dell'Ucraina e prevede inoltre di fornire più di 350 generatori. Lo ha annunciato il portavoce del gabinetto tedesco, Steffen Hebestreit. A inizio giornata, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno avuto un colloquio telefonico durante cui i leader hanno discusso della situazione in Ucraina, compresa quella relativa alle infrastrutture energetiche. "Il cancelliere ha condannato i bombardamenti in corso e ha assicurato all'Ucraina un continuo sostegno a breve termine. A oggi, il governo tedesco ha fornito assistenza finanziaria a breve termine per la riparazione delle infrastrutture energetiche per un importo di circa 56 milioni di euro (57 milioni di dollari), e la Germania fornirà anche più di 350 generatori", ha detto il portavoce durante un briefing. Scholz si è inoltre impegnato a continuare a sostenere l'Ucraina nel campo della difesa aerea e della ricostruzione a lungo termine, ha affermato il portavoce, aggiungendo che le parti hanno concordato di continuare lo scambio di opinioni e rimanere in stretto contatto.

L'Estonia emette monete da 2 euro dedicate all'Ucraina

"La banca centrale dell'Estonia ha emesso monete da 2 euro dedicate all'Ucraina. Oggi entrano in circolazione". Ad annunciare la decisione su Twitter Kaja Kallas, la premier dell'Estonia. "La moneta è stata disegnata dalla rifugiata ucraina Daria Titova - ha aggiunto -. Sarà un promemoria quotidiano della lotta per la libertà dell'Ucraina e del suo futuro nell'Ue".

La moneta - al cui centro spicca il motto "Slava Ucraini" (Onore all'Ucraina) - "ci ricorda che la libertà è il valore più alto e che ottenerla richiede un costo altrettanto alto", ha commentato il governatore della Banca d'Estonia Madis Müller durante una conferenza stampa. Il ricavato della vendita dei kit con la moneta commemorativa, acquistabili nelle banche estoni, sarà devoluto alla Banca Centrale Ucraina: "Gli ucraini - ha continuato Müller-, stanno combattendo, sacrificando la vita dei cittadini per i valori comuni dello spazio culturale europeo ed è nostro dovere sostenerli".

Non sarebbe un Lince ma un Mls Shield il veicolo nella foto postata dall'Ambasciata russa

Il veicolo che compare nella foto postata dall'ambasciata russa a Roma non sarebbe un Lince inviato gratuitamente da Roma a Kiev nell'ambito degli aiuti militari all'Ucraina ma un blindato MLS Shield acquistato dagli ucraini la scorsa estate. "Un veicolo corazzato multiuso MLS Shield ucraino, undici dei quali sono stati acquistati in Italia da volontari, è stato danneggiato da un Grad russo" nell'est ucraino. "Il veicolo ha subito lievi danni, ha protetto il suo equipaggio ed è stato successivamente recuperato", scriveva infatti proprio ieri su Twitter 'Ukraine Weapons Tracker', un sito di esperti di armi, pubblicando la stessa foto (https://twitter.com/UAWeapons) rilanciata oggi dall'ambasciata russa nel suo post provocatorio. La scorsa estate l'ex presidente ucraino Petro Poroshenko raccontò all'ANSA di aver acquistato in Italia 11 blindati Shield per sostenere le forze armate del suo Paese con fondi propri e con una partecipazione di sottoscrizione popolare raccolta attraverso il Poroshenko Fund. Stando all'ex presidente, la transazione fu di 95 milioni di grivnie (circa 2,5 milioni di euro).

Casa Bianca: chiederemo al Congresso di continuare ad aiutare l'Ucraina

L'amministrazione Biden "continuerà a chiedere al Congresso di fornire all'Ucraina l'assistenza di cui hai bisogno". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un punto con la stampa a bordo dell'Air Force One che sta portando il presidente Joe Biden in Michigan, rispondendo ad una domanda sulle minacce del leader dei repubblicani alla Camera Kevin McCarthy, speaker in pectore dopo la risicata vittoria del suo partito alla House nelle elezioni di Midterm, di "non fornire più assegni in bianco" a Kiev.

Pentagono: sono in corso discussioni ma per ora nessun piano per fornire Patriot a Ucraina

Gli Stati Uniti non hanno in questo momento alcun piano di fornire sistemi missilistici terra-aria Patriot all'Ucraina. Lo ha chiarito il portavoce del Dipartimento della Difesa di Washington, Pat Ryder. "La difesa aerea continua a essere una priorità assoluta per il Dipartimento della Difesa e per la comunità internazionale quando si tratta di sostenere l'Ucraina. In termini di qualunque genere di batteria Patriot dagli Stati Uniti, in questo momento, non abbiamo in programma di fornire batterie Patriot all'Ucraina ma ancora una volta continueremo ad avere quelle discussioni", ha detto Ryder durante una conferenza stampa. Sistemi avanzati come il sistema missilistico Patriot richiedono una manutenzione e un addestramento significativi, che vengono presi in considerazione quando si determina che genere di aiuti fornire all'Ucraina, ha affermato Ryder.

Fmi: a causa Russia metà dei paesi in recessione nel 2023

La metà dei Paesi dell'Ue potrebbe andare in recessione il prossimo anno così come un terzo del mondo. Lo ha detto la direttrice del Fmi, Kristalina Georgieva, durante la conferenza stampa a Berlino con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Responsabile della crisi economica globale è la Russia che sta portando avanti la guerra in Ucraina dallo scorso mese di febbraio, ha aggiunto. Perché la congiuntura economica globale migliori, Mosca deve terminare la guerra, ha sottolineato Georgieva.

L'amministrazione Biden sta valutando se bollare il Gruppo Wagner come terrorista

 L'amministrazione Biden sta valutando se etichettare o meno il Gruppo Wagner russo come un'organizzazione terroristica straniera. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti informate, secondo le quali una decisione definitiva non è ancora stata presa sulla denominazione del gruppo di mercenari russi, guidata dall'alleato di Vladmir Putin Yevgeny Prigozhin. Bollare il gruppo come organizzazione terroristica consentirebbe agli Stati Uniti di perseguire penalmente Wagner e i suoi uomini, che hanno guadagnato forza con l'invasione dell'Ucraina

Casa bianca: "La campagna di Mosca contro i civili è oltraggiosa"

"La campagna sistematica del Cremlino contro le infrastrutture civili in Ucraina è brutale e oltraggiosa". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un punto con la stampa a bordo dell'Air Force One che sta portando il presidente Joe Biden in Michigan.

Denys Shmyhal: "LUcraina ha risorse energetiche sufficienti per sopravvivere all'inverno"

“L'Ucraina sta entrando nell'inverno con 14 miliardi di metri cubi di gas negli impianti di stoccaggio e 1,3 milioni di tonnellate di carbone nei depositi. Queste risorse saranno sufficienti per superare  l'inverno”. Lo ha detto il primo ministro dell'Ucraina Denys Shmyhal. "Questo vale non solo per il gas e il carbone, ma anche per il combustibile - ha aggiunto -  Nel contesto dell'aumento delle importazioni di generatori diesel e benzina, comprendiamo che la domanda di carburante potrebbe aumentare. Ma il ministero dell'Economia non prevede alcun deficit. Il governo è in costante dialogo con le reti di carburante e monitora da vicino l'equilibrio delle importazioni e dei consumi".

Usa: non c'è "priorità immediata" di fornire caccia all'Ucraina

Gli Stati Uniti non ritengono che l'Ucraina abbia un bisogno immediato di aerei da combattimento durante l'operazione militare speciale della Russia. Lo ha detto un alto funzionario del Dipartimento della Difesa. "In termini di aerei da combattimento, quando pensiamo a questo come a una futura capacità area in cui le forze armate ucraine possano investire, dobbiamo pensare al sostegno, alla manutenzione e all'addestramento che vanno di pari passo con l'avere una flotta aerea d'attacco e quindi questo in realtà non è qualcosa che rappresenta una priorità immediata per noi poiché consideriamo le esigenze di capacità delle forze armate ucraine", ha detto il funzionario durante una teleconferenza.

Olena Zelenska a Londra interviene alla Camera dei Comuni: "Serve un tribunale internazionale per i crimini russi"

Nel suo discorso ai parlamentari britannici a Westminster la first lady ucraina Olena Zelenska ha esortato il Regno Unito ad aiutare Kiev nella creazione di un "tribunale speciale" internazionale contro la Russia ritenendola "responsabile di crimini di guerra" durante l'invasione del suo Paese. Ha sottolineato che l'Ucraina non ha solo bisogno della vittoria ma di giustizia. Facendo eco all'intervento introduttivo dello Speaker dei Comuni Sir Lindsay Hoyle, che aveva paragonato il conflitto in Ucraina all'Olocausto, Zelenska ha fatto un ulteriore confronto con la Seconda guerra mondiale: "Le sirene udite in tutta l'Ucraina sono identiche a quelle udite dalle generazioni britanniche che non si sono arrese e noi così non ci arrenderemo". Ha descritto i recenti blackout affrontati dagli ucraini a causa degli attacchi aerei russi, ricordando che i chirurghi hanno dovuto operare in condizioni estreme, i servizi di trasporti sono stati interrotti così come le comunicazioni. Per poi denunciare casi di violenza sessuale perpetrati dalle truppe russe contro donne e bambine. Mentre a Kherson, sempre secondo la first lady, le forze di Mosca stanno ancora effettuando "attacchi pianificati e crudeli" contro civili, scuole e ospedali, e di questo non possono che essere responsabili i vertici russi. Il suo discorso si è concluso con la standing ovation dei parlamentari, tra cui l'ex primo ministro Boris Johnson, in prima linea quando era in carica nel sostegno a Kiev e ai Zelensky.

Medvedev: eventuali Patriot Nato saranno nostri obiettivi

"Se come suggerito da Stoltenberg, la Nato fornirà ai fanatici di Kiev i sistemi Patriot insieme a personale militare, questi diventeranno immediatamente un obiettivo legittimo delle nostre forze armate". L'avvertimento è arrivato dal vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitri Medvedev, in un suo post su Telegram a commento delle parole del segretario generale della Nato da Bucarest

La Francia concede un prestito da 100 milioni di euro all'Ucraina

Nuovo prestito bilaterale da 100 milioni di euro dalla Francia all'Ucraina. Questa nuovo aiuto finanziario, precisa il ministero francese dell'Economia, si aggiunge ad un primo prestito da 300 milioni di euro concesso da Parigi nel marzo scorso. "L'assistenza finanziaria all'Ucraina ha un ruolo cruciale per sostenere la stabilità economica del Paese e la continuità dei servizi pubblici", si sottolinea nella nota, aggiungendo che il nuovo pacchetto finanziario verrà versato nei prossimi giorni alle autorità di Kiev. L'aiuto, prosegue il governo francese, "contribuisce anche al mantenimento in funzione delle infrastrutture essenziali, in un contesto in cui le distruzioni condotte dalla Russia con l'approssimarsi dell'inverno si sono intensificate e generano gravi conseguenze per la popolazione ucraina".Il nuovo prestito è stato confermato ieri, in occasione di una videoconferenza tra il ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire,  l'omologo ucraino Sergii Marchenko e l'Agenzia francese per lo sviluppo (Afd). Oltre al sostegno finanziario, la Francia consegna all'Ucraina armi ed equipaggiamenti di difesa.

La Nato sta discutendo se fornire i sistemi di difesa aerea Patriot

"Sulla fornitura all'Ucraina di nuovi sistemi (di difesa aerea) come ad esempio i Patriot c'è una discussione in corso ora, ma si tratta anche di garantire che i sistemi di tutte le consegne funzionino e siano efficaci. E per farlo dobbiamo assicurarci di fornire pezzi di ricambio e consentire loro di eseguire la manutenzione principale". Lo ha affermato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa nella ministeriale Esteri dell'Alleanza atlantica a Bucarest.

Il Regno Unito consegna i missili Brimstone 2 all'Ucraina e pubblica il video

Il Ministero della Difesa britannico ha reso pubbliche le immagini dell'invio di missili Brimstone 2 in Ucraina per armare le forze di Kiev. “Come parte del suo pacchetto di aiuti, il Regno Unito ha fornito alle forze armate ucraine i missili Brimstone 2, un missile a guida di precisione”, recita la nota del ministero. “Questo aiuto ha svolto un ruolo cruciale nello stallo dei progressi russi”, continua. Secondo il Ministero della Difesa, le forze armate ucraine starebbero utilizzando i missili in dotazione contro veicoli corazzati e carri armati.

 

Sparisce l'emendamento sulla proroga all'invio delle armi dall'Italia, Ciriani: "Decreto ad hoc"

Il ministro per i rapporti col Parlamento chiarisce che il governo valuterà un provvedimento apposito per rifinanziare per tutto il 2023 la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari a Kiev. Il decreto da rinnovare scade a fine anno

APPROFONDISCI LA NOTIZIA QUI

Kiev: due morti e 5 feriti nelle ultime 24 ore a causa dei bombardamenti russi

Nelle ultime 24 ore, i russi hanno bombardato le regioni di  Dnipropetrovsk, Sumy, Zaporizhzhia, Kharkiv, Luhansk, Donetsk e Kherson, secondo quanto riferiscono le amministrazioni militari regionali. Almeno due persone sono state uccise e cinque ferite.

Nato: forniremo all'Ucraina aiuti urgenti come generatori e carburante

"Gli alleati della Nato stanno fornendo un sostegno senza precedenti. E oggi l'Alleanza ha assunto ulteriori impegni per il pacchetto di assistenza globale della Nato per l'Ucraina. Ciò finanzierà il supporto non letale urgente, compresi carburante e generatori, aiutando l'Ucraina ad affrontare le conseguenze degli attacchi della Russia contro le centrali elettriche". Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa nella ministeriale Esteri dell'Alleanza atlantica a Bucarest.

Kiev: Sloviansk colpita da attacchi russi, nessun morto

A Sloviansk, nella regione di Donetsk, i russi hanno usato missili a lungo raggio "S-300 per colpire la città. Diversi edifici sono stati danneggiati. Non ci sono state vittime". Lo rende noto via Telegram il vice-capo dell'ufficio di presidenza ucraino, Kyrylo Tymoshenko.

Il G7 ha deciso di istituire una rete per coordinare le indagini sui crimini di guerra

 Il G7 ha concordato di istituire una rete per coordinare le indagini sui crimini di guerra, nell'ambito di un'iniziativa per perseguire sospette atrocità in Ucraina. "La valutazione giudiziaria delle atrocità commesse in Ucraina richiederà anni, forse anche decenni. Ma saremo ben preparati e insisteremo per tutto il tempo necessario", ha dichiarato il ministro della Giustizia tedesco Marco Buschmann, come riporta la Reuters. È arrivato dopo una riunione dei ministri della Giustizia del G7 a Berlino, a cui hanno partecipato anche i procuratori speciali della Corte penale internazionale, il procuratore federale tedesco e il ministro della Giustizia ucraino Denys Maliuska. In una dichiarazione congiunta, i ministri hanno affermato che i Paesi del G7 assicureranno che ci sia un punto di contatto nazionale centrale in ogni stato per il perseguimento dei crimini internazionali.

Ambasciata russa: "Lince distrutto, i contibuenti italiani sono felici?"

"Made in Italy. L'auto blindata Lince MLV consegnata all'esercito ucraino vicino ad Artiomovsk (Bakhmut). Tutti i contribuenti italiani sono felici di tale destinazione dei loro soldi?". Lo scrive su Facebook l'ambasciata russa a Roma postando la foto di un blindato distrutto nel giorno in cui in Parlamento si discute della proroga degli aiuti militari a Kiev. 

Il post dell'ambasciata Facebook
Il post dell'ambasciata

Kiev: "Colpito di nuovo l'ospedale di Kherson"

 L'esercito russo ha attaccato l'ospedale regionale di Kherson, il presidente Zelensky è stato informato: lo rende noto l'ufficio presidenziale ucraino spiegando che non ci sono state vittime, come riporta Unian. Quattro giorni fa l'ospedale era stato colpito dai missili russi, così come altre strutture sanitarie, e i pazienti del reparto pediatrico e psichiatrico erano stati trasferiti a Mykolaiv e Odessa.

Kuleba alla Nato: "Ci servono difesa aerea e generatori"

 "Abbiamo bisogno di difesa aerea, di Iris, Hawks, Patriots. E abbiamo bisogno di generatori e trasformatori". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraini, Dmitro Kuleba, in un punto stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "Ci vogliono generatori per rispristinare le infrastrutture civili per gli ucraini. E ci serve la difesa aerea per proteggerle", ha spiegato. Kuleba in una scorsa riunione dei ministri Nato a Bruxelles si era presentato con tre richieste "armi, armi, armi" e questa volta si e' presentato con altre tre richieste "subito, subito, subito". "Ci servono le armi subito, che siano approvate e consegnate subito", ha evidenziato.

Ministri degli Esteri Nato: "Rafforzeremo il nostro sostegno all'Ucraina"

"Continueremo e rafforzeremo ulteriormente il sostegno politico e pratico all'Ucraina mentre continua a difendere la sua sovranita' e integrita' territoriale e i nostri valori condivisi contro l'aggressione russa, e manterremo il nostro sostegno per tutto il tempo necessario". È quanto si legge nella dichiarazione conclusiva della riunione dei ministri degli Esteri della Nato a Bucarest.

La Regione di Leopoli ha vietato le attività della chiesa russa sul proprio territorio

 Il Consiglio regionale di Leopoli ha vietato le attività della Chiesa ortodossa legata al Patriarcato di Mosca sul territorio regionale: lo ha dichiarato il deputato Oleksy Goncharenko, come riferisce il sito di notizie indipendente bielorusso Nexta Tv. Nei giorni scorsi i servizi di sicurezza ucraini hanno perquisito durante un'operazione di controspionaggio diversi siti religiosi legati alla Chiesa russa sul territorio ucraino, tra cui il famoso Monastero delle Grotte di Kiev. Il Cremlino ha reagito definendo le perquisizioni 'un'azione di guerra'. Il 23 novembre un disegno di legge per bandire l'attivita'  della chiesa ortodossa russa in Ucraina e' stato presentato in Parlamento a Kiev.

Mosca: al momento con gli Stati Uniti non c'è nessun dialogo sulla de-escalation

Al momento non è in corso nessun dialogo tra Russia e Stati Uniti su una de-escalation del conflitto in Ucraina. Lo ha riferito ai cronisti il viceministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov. "Non sono a conoscenza di alcun dialogo di de-conflitto riguardo agli eventi in Ucraina", ha detto Ryabkov, “non so assolutamente nulla. Non abbiamo alcun dialogo con gli Stati Uniti sull'Ucraina, perché le nostre posizioni sono drasticamente diverse”

Mattarella: "La minaccia posta dalla Russia richiede all'Europa uno slancio di coesione"

"Oggi il panorama internazionale è gravemente condizionato e ferito dalla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina che ci riporta alla peggior epoca degli imperialismi e dei nazionalismi e rappresenta una lacerazione profonda di quella trama di norme e principi giuridici che hanno dato sostanza al sistema multilaterale fondato sul diritto internazionale e sulla eguaglianza fra gli Stati. La minaccia posta dalla Russia alla pace e alla sicurezza richiede da parte di tutte le democrazie, in particolare quelle europee, un rinnovato slancio di unità e coesione. Sin dall'inizio del conflitto, Svizzera e Italia hanno assicurato massima solidarietà nei confronti del popolo ucraino, con un impegno che ha trovato momenti significativi nella Conferenza di Lugano per la ricostruzione dell'Ucraina dello scorso maggio e nella decisione di aderire alle misure sanzionatorie definite a livello internazionale. Guardiamo con profondo rispetto all'approccio adottato dalla Confederazione, tanto più in quanto consapevoli di come esso abbia generato una riflessione e un confronto sui confini della politica di neutralità. Consentitemi di esprimere la convinzione che una efficace difesa dei valori democratici e dello Stato di diritto sia una responsabilità che ricade su noi tutti, popoli del continente. Si tratta di quelle "libertà dei moderni" giustamente esaltate da un grande pensatore svizzero, Benjamin Constant, in quanto essenza della civiltà europea. Le autocrazie sfidano il modello di pacifica convivenza internazionale e di convivenza democratica: è questione grave e non dobbiamo sottovalutarla. Sono sfide che non possono essere agevolate da incertezze e divisioni fra i popoli liberi".

Kuleba vede il capo dell'Aiea: "I russi lascino la centrale di Zaporizhzhia"

Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba ha annunciato via Twitter di trovarsi "in visita a Bucarest", in Romania, "per l'incontro con il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Raphael Mariano Grossi". Kuleba ha precisato che si è "discusso della situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, inclusa la sicurezza del personale ucraino" e ha "ribadito che la Russia deve ritirarsi dalla centrale per ripristinare la sicurezza nucleare.  “L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) rafforzerà la sua presenza in tutte le centrali nucleari ucraine per proteggere le infrastrutture energetiche del paese”, ha inoltre twittato Grossi.

Zelensky sente Scholz: "Discusso della cooperazione per proteggere l'Ucraina dai missili russi"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha reso noto via twitter di aver avuto una conversazione telefonica con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. "L'ho ringraziato per aver sostenuto l'iniziativa per l'export di grano - ha scritto - abbiamo anche discusso dell'attuazione della 'formula di pace' ucraina e della cooperazione per proteggere l'Ucraina dal terrore missilistico russo".

I ministri della Giustizia del G7: "Dobbiamo essere più efficaci" nel perseguire i crimini di guerra russi

Riuniti a Berlino, i ministri della Giustizia dei Paesi membri del G7, assieme al procuratore della Tribunale penale internazionale (Tpi) Karim Khan e al commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders, hanno invitato a essere più "efficaci" nel perseguire i crimini di guerra russi in Ucraina e auspicato una maggiore cooperazione tra gli Stati membri. Il padrone di casa, il ministro della Giustizia tedesco, Marco Buschmann: "É un compito immenso, è questo il motivo per cui dobbiamo coordinarci meglio, dobbiamo essere più efficaci e dobbiamo anche vigilare sul fatto che i testimoni delle vittime, quindi persone diventate loro stesse vittime di crimini di guerra, non siano troppo frequentamente sollecitate".

Il Governo italiano mira a un decreto ad hoc per prorogare l'invio di armi

Il Governo, secondo quanto si apprende, pensa a un decreto ad hoc per prorogare l'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari a Kiev. Nel corso della conferenza dei capigruppo del Senato, infatti, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, secondo quanto viene riferito da alcuni presenti, ha chiesto ai gruppi l'impegno a convertire il testo entro il 31 dicembre, quando scadrà quello attualmente in vigore.

Kiev: chiediamo l'1% del bilancio culturale dai paesi Ue

"Ora vogliamo permettere ai nostri artisti e ai nostri rappresentanti culturali di continuare a lavorare in Ucraina. Credetemi, anche nella Kherson liberata di recente, hanno rinnovato il loro lavoro perché' è importante per le persone che ora stanno combattendo. Per questo, abbiamo dato una chiara indicazione, e cioè che l'1% del bilancio nazionale culturale dei paesi membri dell'Ue possa venire allocato ad aiutare il settore culturale ucraino annualmente per i prossimi tre anni, dal 2023 al 2026". Lo ha dichiarato il ministro ucraino della Cultura, Oleksandr Tkachenko, nella conferenza stampa dopo il Consiglio Cultura dell'Ue a cui è stato invitato e ha partecipato. "Oltre mille siti culturali sono stati danneggiati e stiamo affrontando l'inverno, con un'altra sfida perché' abbiamo bisogno di 4 mila generatori solo per il settore dei musei. Poi abbiamo varie sfide, perche' vogliamo imporre sanzioni contro la macchina propagandistica russa a cui appartengono anche gli esponenti del settore culturale", ha aggiunto.

Mosca: pericolo di escalation da un maggiore coinvolgimento degli Stati Uniti in Ucraina

La Russia fa presente agli Usa che la sua politica verso un maggiore coinvolgimento nel conflitto in Ucraina porta il pericolo di una escalation. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov citato dall'agenzia Tass. Ryabkov ha aggiunto che tra Washington e Mosca non sono in corso negoziati sull'Ucraina, ma che le due parti semplicemente si scambiano "segnali".

Volodymyr Zelensky: "Odessa candidata a ospitare l'Expo nel 2030"

"È un onore per me rappresentare la candidatura dell'Ucraina per l'Expo mondiale del 2030". Lo scrive il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky annunciando che la città di Odessa concorre per ospitare l'Esposizione: "Nel 2030, quando la ricostruzione ucraina avrà raggiunto una parte significativa dei risultati pianificati, sarà possibile vedere di cosa è capace l'umanità quando tutti i popoli cooperano per il bene della pace e della sicurezza, per il bene dello sviluppo e di un futuro migliore per tutte le persone. Quando visiterete l'Ucraina e la nostra Odessa nel 2030, potrete sentire il potere, la libertà e la cultura non solo di un paese e di una città. Sentirai il potenziale di tutta l'umanità. Ecco perché il 2030. Ecco perché Odessa, Ucraina e Mar Nero. Ecco perché l'Esposizione Universale."

Bloomberg: la Nato potrebbe riconsiderare la possibilità di fornire caccia a Kiev

I leader Nato starebbero riprendendo in considerazione un'idea che era stata scartata nei primi giorni della guerra: fornire all'Ucraina o caccia MiG-29 di epoca sovietica (i polacchi si sono offerti di trasferirli agli ucraini) o persino F-16 statunitensi in eccedenza. Lo scrive Bloomberg, spiegando che senza questi velivoli, la guerra aerea continuerà a volgere a favore di Putin.

Accantonato in Senato l'emendamento sull'invio delle armi dall'Italia

È stato accantonato nelle commissioni Esteri-Difesa e Sanità del Senato l'emendamento dei relatori al decreto sulle missioni Nato che chiedeva di prorogare fino alla fine del prossimo anno l'invio di armi all'Ucraina. È quanto si apprende a palazzo Madama da fonti parlamentari. Il testo del provvedimento del governo è atteso oggi in Aula per la discussione generale ma non si esclude uno slittamento a domani.

Vladmir Putin annuncia l'istituzione di tribunali federali russi nei territori occupati

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha affermato che in breve tempo dovranno essere istituiti tribunali federali russi nei territori dell'Ucraina recentemente annessi "come risultato del referendum sulla volontà di milioni di persone". Lo ha detto parlando al Congresso panrusso dei giudici, come riporta l'agenzia Tass. "I tribunali federali devono essere istituiti in questi territori nel più breve tempo possibile", ha dichiarato Putin, "per poter essere integrati nel sistema giudiziario russo".

Kiev: espellere i russi arrivati in Crimea dopo 2014

La massima rappresentate del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per la Crimea, Tamila Tasheva, ha detto che l'Ucraina potrebbe considerare l'espulsione dei russi arrivati in Crimea dopo l'annessione a Mosca del 2014. "Secondo la legislazione ucraina, tutti gli stranieri che sono entrati nella penisola dopo il 2014, non attraverso i checkpoint ucraini o attraverso di essi, ma violando i termini di soggiorno, vivono illegalmente nel territorio della Crimea", ha scritto Tamila Tasheva in un articolo sull'Ukrainska Pravda, "la decisione è semplice e non contraddice il diritto internazionale: la popolazione entrata illegalmente nel territorio della penisola deve lasciare la Repubblica Autonoma di Crimea e Sebastopoli attraverso la partenza volontaria o l'espulsione forzata". Tasheva ha anche aggiunto che Kiev non riconosce i passaporti che la Russia ha "forzatamente" distribuito ai residenti della Crimea: "Tutti loro erano e rimangono cittadini ucraini".

il gruppo Wagner ha ammesso la morte al fronte di uno studente zambiano reclutato in carcere

Il gruppo paramilitare russo Wagner ha ammesso martedì che uno studente zambiano reclutato in carcere è stato ucciso in Ucraina, due settimane dopo che lo Zambia aveva chiesto spiegazioni alla Russia sulle circostanze della morte di un suo concittadino."Lemekhani Nathan Nyirenda, il 22 settembre, è stato uno dei primi a penetrare nelle trincee nemiche, mostrando coraggio e coraggio", ha scritto il capo di Wagner Evgeny Prigojine sui social network della sua compagnia.

Kiev: pesante bombardamento russo sulla regione di Sumy

Massiccio attacco dell'artigilieria russa in mattinata sulla regione Ucraina di Sumy. Lo rende noto il comando militare Nord delle forze armate di Kiev citato da Unian. In totale si sono registrate "quasi 30 esplosioni in un'ora e mezza". Al momento non risultano civili coinvolti.

La presidenza di turno del Consiglio Ue: "In Ucraina danni al patrimonio culturale per 65 milioni"

"Non avrei mai creduto che nel XXI secolo avremmo assistito alle barbarie che attualmente la Russia sta infliggendo da mesi. La Russia non sta distruggendo solo le persone, ma anche il patrimonio culturale ucraino. Gli attacchi russi, che sono spesso  intenzionali, hanno danneggiato ben 850 istituzioni culturali, dozzine di migliaia di artisti ucraini non possono essere attivi. Secondo le autorita' ucraine, i danni totali hanno un valore superiore a 65 milioni di euro. Detto questo, le vite perse non potranno mai ritornare. Il tentativo di distruggere l'Ucraina non puo' avere successo e sono sicuro che non avrà successo". Lo ha dichiarato il ministro ceco della Cultura, Martin Baxa, nella conferenza stampa dopo il Consiglio della Cultura Ue. La Repubblica Ceca è presidente di turno del Consiglio dell'Unione.

I paesi Nato aiuteranno l'Ucraina a ricostruire le infrastrutture energetiche

I paesi della Nato aiuteranno l'Ucraina a ricostruire le infrastrutture del gas e dell'elettricità distrutte dai bombardamenti russi, mantenendo al contempo la fornitura di sistemi di difesa aerea in modo che il Paese possa continuare a difendersi. Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, al suo arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri a Bucarest. "Gli alleati della Nato stanno fornendo un supporto senza precedenti all'Ucraina e continueranno a fornire il supporto presentato all'Ucraina, compreso l'aiutarli a ricostruire le loro infrastrutture di gas ed energia, ovviamente, stanno anche continuando a fornire sistemi di difesa aerea", ha spiegato Stoltenberg. "Spero che qui a Bucarest, alla riunione dei ministri degli Esteri, il messaggio di tutti noi sia che dobbiamo fare di più', sia per aiutare l'Ucraina a riparare la distruzione delle infrastrutture critiche, comprese la rete elettrica e del gas, ma anche, ovviamente, per far fronte agli attacchi stessi, fornendo piu' sistemi di difesa aerea", ha sottolineato, ricordando poi come "il ritiro delle forze russe da Kherson dimostri l'incredibile coraggio delle forze ucraine e che gli aiuti della Nato fanno la differenza sul campo di battaglia". 

L'Ucraina ha avviato la produzione in serie di proiettili da 152 mm

 Il ministero della Difesa dell'Ucraina ha riferito che il paese ha avviato la produzione in serie di proiettili da 152 mm per pezzi di artiglieria forniti a Kiev dai paesi occidentali. Sui social media ucraini sono apparse le prime foto con i nuovi proiettili, prodotti nelle imprese di Ukroboronprom.

Berlino: la distruzione delle infrastrutture è un crimine di guerra

 La "distruzione sistematica" delle infrastrutture energetiche ucraine da parte delle truppe russe e' un "crimine di guerra". Lo ha affermato il ministro della Giustizia tedesco Marco Buschmann dopo l'incontro con gli omologhi dei Paesi G7. "La distruzione sistematica del riscaldamento e della fornitura di elettricita'" prima dei mesi invernali piu' freddi e' un "terribile crimine di guerra", ha sottolineato Buschmann.

La più grande azienda siderurgica ucraina ha ripreso le attività dopo averle interrotte per i blackout

La più grande azienda siderurgica ucraina, Metinvest, ha dichiarato martedì che tutti i suoi impianti ucraini tranne uno hanno ripreso le operazioni a seguito di interruzioni causate da interruzioni di corrente dopo gli attacchi aerei russi. La produzione era stata interrotta la scorsa settimana per la prima volta dall'invasione russa dell'Ucraina a febbraio. 

Madrid: "Si rischia un disastro umanitario"

"Terrò un incontro con il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, al quale trasmetterò ancora una volta la solidarietà e il sostegno della Spagna in questi tempi molto difficili in cui la Russia vuole trasformare l'inverno in una nuova arma e vuole sottoporre la popolazione civile a ulteriori inutili sofferenze". Lo ha dichiarato il ministro spagnolo per gli esteri, Jose' Manuel Albares, al suo arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri Nato a Bruxelles. Albares ha avvertito: "Se non facciamo qualcosa, potremmo trovarci di fronte a un nuovo disastro umanitario durante l'inverno. Dobbiamo sostenere l'Ucraina anche dal punto di vista umanitario e in questo non risparmieremo alcuno sforzo né per promuovere l'unità degli alleati in questo contesto né per rispondere alla situazione umanitaria, energetica e di sicurezza"

Mosca annulla i colloqui con gli Usa sul controllo delle armi nucleari

Il viceministro degli Esteri Sergei Ryabkov ha detto che Mosca non ha "altra scelta" se non quella di annullare i colloqui con gli Stati Uniti sulle ispezioni ai sensi del trattato sul controllo delle armi nucleari "New START", dato che la Russia ha “altre priorità” e “anche la situazione in Ucraina” ha avuto un peso nella decisione. Lo hanno riferito le agenzie di stampa statali russe. Il colloquio avrebbe dovuto tenersi martedì al Cairo. Ryabkov ha anche affermato, rispetto all'ipotesi di uno scambio di prigionieri con gli Stati Uniti, che "la possibilità c'è sempre"

Kiev teme attacchi su Odessa dal Mar Nero

 Serhiy Bratchuk, il portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa avrebbe segnalato l'alta probabilità di attacchi missilistici russi, poiché nelle acque del Mar Nero ci sarebbero 12 navi e imbarcazioni della flotta russa. Uno di questi sarebbe un vettore missilistico con 8 missili di classe Kalibr, oltre a tre grandi navi anfibie.

Kiev: arrivati nuovi lanciarazzi dalla Francia

 Il capo del ministero della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, ha annunciato su Twitter l'arrivo nel Paese di un nuovo sistema di razzi a lancio multiplo dalla Francia. "Ora le forze armate ucraine sono ancora più potenti", ha scritto Reznikov, parlando di un "risultato visibile dell'amicizia fra il presidente Zelensky ed Emmanuel Macron".

Il vicesindaco di Kherson è stato arrestato per collaborazionismo

Il vicesindaco di Kherson, Vladimir Pepel, è stato arrestato con l'accusa di aver collaborato con i russi durante l'occupazione della città. Lo rende noto l'ufficio del procuratore della regione di Kherson, come riporta Ukrainska Pravda. Secondo l'accusa, l'uomo dopo la presa di Kherson da parte dei russi, è stato nominato responsabile del settore abitativo e dei servizi pubblici e si occupava della riscossione dei pagamenti a cui era costretta la popolazione per usufruire di un alloggio e dei servizi comunali. Il "traditore" stava anche preparando le premesse per un falso referendum sullo status dei territori occupati dalla Russia. Nella nota del servizio stampa del procuratore si legge, infine, che l'uomo è stato trovato in possesso della Costituzione russa e di altro materiale di propaganda filo-russa.

Antony Blinken: "La Nato è più forte e più unita che mai"

 "La Nato è più forte e più unita di ogni momento che io possa ricordare in circa 30 anni, grazie anche alla eccezionale leadership del Segretario generale Stoltenberg. Riaffermeremo il nostro sostegno all'Ucraina e il lavoro che stiamo realizzando per rafforzare la nostra alleanza. Presto avremo due nuovi membri dell'alleanza, poiché la Svezia e la Finlandia sono con noi per questo incontro di oggi, anche questo è importante". Lo ha detto il Segretario di Stato Usa, Antony Blinken prima del bilaterale con il Segretario Stoltenberg nell'ambito della ministeriale Esteri della Nato. "Il principio fondamentale che portiamo per l'aggressione russa all'Ucraina e altre sfide come quelle che Cina ci pone, è che le affrontiamo insieme e uniti, questa è la più grande forza della Nato", ha aggiunto Blinken. 

Cavusoglu: la missione europea di addestramento dei militari ucraini "manca di pensiero strategico"

Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha criticato l'assenza di consultazioni con Ankara da parte dell'Unione europea riguardo alla missione Ue di addestramento militare per l'Ucraina. "L'Ue ha annunciato una nuova missione di addestramento per la sicurezza del'Ucraina. E ancora una volta, non si sono consultati con la Turchia prima di lanciare questa missione", ha detto Cavusoglu nel suo intervento al congresso Aspen a Bucarest, dove l'Alleanza riunisce oggi i ministri degli Esteri dei Paesi membri. Cavusoglu ha tenuto a rimarcare che non è "importante" che la Turchia ne faccia parte, ma che si tratti "un esempio di come l'Ue abbia perso il suo pensiero strategico a causa degli interessi limitati di alcuni Stati membri".

Antonio Tajani: "La sconfitta Ucraina sarebbe resa, non pace. Sull'invio di armi decide il Parlamento"

"Non c'è pace senza giustizia per il popolo ucraino". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando alla ministeriale Esteri della Nato. “Dobbiamo lavorare per la pace ma finché l'Ucraina sarà invasa sarà difficile potersi sedere a un tavolo negoziale: ora come ora la sconfitta dell'Ucraina significa resa non significa pace”. Tajani ha poi aggiunto che l'Italia fornirà "le tecnologie necessaria per continuare a far funzionare la rete elettrica: siamo impegnati anche da questo punto perché l'inverno non sia una tragedia per il popolo ucraino". Rispetto alll'invio di armi, ha ribadito che “c'è già una decisione del Parlamento, ulteriori decisioni verranno prese dal Parlamento, i partiti di maggioranza presenteranno un testo unitario”. Infine, ha ricordato che "altri Paesi rischiano di essere attaccati, minacciati nella loro indipendenza: la Nato e l'Italia in particolare sono dalla parte della libertà e del rispetto del diritto internazionale della Moldavia e della Georgia".

Kiev: pronti a respingere nuovo attacco missilistico russo

L'aeronautica ucraina è pronta a respingere un nuovo attacco missilistico russo: lo ha reso noto su Telegram il portavoce del Comando dell'aeronautica delle Forze Armate del Paese, Yurii Ihnat, come riporta Ukrinform. "Il terrorismo è in corso. È evidente che i russi stanno preparando un nuovo attacco missilistico. Ma gli ucraini sono pronti a respingere un altro attacco aereo...indipendentemente dal numero di missili che i russi lanceranno", ha detto Ihnat. Secondo il portavoce, il momento peggiore che gli ucraini hanno vissuto è stato a febbraio-marzo, quando le forze russe hanno lanciato centinaia di missili al giorno nel Paese. "È possibile spaventarci con qualcos'altro? Inoltre, ai russi non sono rimasti molti missili a lungo raggio di alta precisione", ha osservato Ihnat. 

Kiev: un morto a Lyman a seguito di un bombardamento russo

"Gli occupanti hanno colpito un distretto residenziale con il sistema missilistico antiaereo Grad. Una persona è morta, 3 sono rimaste ferite. A loro viene fornita l'assistenza medica necessaria. Lo scrive Kyrylo Tymoshenko, vicecapo dell'ufficio presidenziale ucraino.

A Kiev tornano le interruzioni di emergenza della corrente elettrica

A partire da oggi a Kiev torneranno in vigore le interruzioni di corrente di emergenza allo scopo di garantire a ogni utente una fornitura di elettricità per almeno due o tre ore due volte al giorno. Lo riferisce la società energetica ucraina Dtek, citata da Unian, spiegando che "non appena riusciremo a riequilibrare la situazione, torneremo alla disconnessione secondo gli orari". 

Il sindaco di Kiev: "Putin non ci ruberà il Natale"

"Parlo con la gente ogni giorno, una persona mi ha chiesto: 'perché mio figlio quest'anno sarà senza albero, senza Capodanno, senza l'atmosfera delle feste?' Ora, gli eventi di massa sono proibiti in tempo di guerra. E non ci saranno in ogni caso. Ma nessuno cancellerà il Capodanno e il Natale. Non possiamo permettere a Putin di rubare il nostro Natale", ha detto il sindaco Kiev Vitali Klitschko in un'intervista all'agenzia di stampa Rbc-Ucraina. "Nonostante le opinioni diverse e di diverse parti ci siamo rivolti a un'azienda che ha accettato di usare i propri fondi per installare alberi di Natale in molti quartieri della capitale città. Meno luci, nessun evento di massa ma ci saranno gli alberi di Natale, non voglio toglierlo ai bambini", ha aggiunto Klitschko. 

Fonti Nato: Mosca vicina a intaccare le riserve strategiche di armi

Sul fronte del materiale bellico la Russia avrà scelte "molto difficili" da compiere "nelle prossime settimane e mesi" perché dovrà decidere se "iniziare ad attingere alle riserve strategiche, non pensate per questo conflitto". Lo sostiene un'alta fonte diplomatica della Nato. Si tratta di una sfida "più acuta" per la Russia che per l'Ucraina - sostiene la fonte - poiché, se è vero che l'Alleanza deve aumentare la produzione bellica per riempire i magazzini, può "ancora sostenere" gli aiuti militari all'Ucraina.

Jens Stoltenberg: la Nato manterrà "un sostegno senza precedenti" a Ucraina

Gli alleati della Nato "stanno fornendo un sostegno senza precedenti all'Ucraina e continueranno a fornire un sostegno senza precedenti all'Ucraina". Lo ha detto oggi il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri dell'Alleanza a Bucarest, in Romania. Gli alleati, ha aggiunto, aiuteranno Kiev "a ricostruire le infrastrutture di gas ed energia" e "ovviamente continueranno anche a fornire sistemi di difesa aerea".

Allerta aerea in tutto il Paese

Alle 12.41 ora locale è stata dichiarata l'allerta aerea in tutte le regioni dell'Ucraina. Lo riporta Ukrainska Pravda.

Scoperta fossa comune vicino Kherson: recuperati sei corpi

 Una nuova fossa comune è stata scoperta in un villaggio alla periferia di Kherson, in Ucraina. Secondo quanto si legge sulla Bbc, sono emerse immagini di residenti, funzionari di polizia e procuratori per crimini di guerra che esumano resti umani da una fossa a Pravdyne.

In particolare, al momento sono stati recuperati sei corpi in questa località che si trova a circa 30 miglia a nord-ovest di Kherson. Secondo il New York Times, ci sarebbero prove di atrocità poiché tre corpi sono stati scoperti con le mani legate con una corda e due fori di proiettile nella parte posteriore del cranio.

Piano blackout non funziona, Kiev oggi ripiomba nel buio

Kiev di nuovo al buio a partire da oggi: la società per l'energia elettrica ucraina Dtek ha annunciato questa mattina la ripresa delle interruzioni della corrente, "A partire da oggi a Kiev riprendono le interruzioni della corrente di emergenza, si sta facendo tutto il possibile per garantire l'elettricità a ciascun utente per 2-3 ore due volte al giorno. I programmi di blackout per la stabilizzazione non funzionano", ha reso noto Dtek, citata da Unian. "Non appena riusciremo a riequilibrare la situazione, torneremo al piano a orari", ha aggiunto la società. I blackout riprendono nella capitale per la prima volta dal 23 novembre. 

Il sacrificio dei cammelli in Buriazia

Cremlino, dialogo impossibile perché Kiev lo rifiuta

"Nessun negoziato è possibile in questo momento, perché la parte Ucraina li nega assolutamente. L'operazione militare speciale continua". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un passaggio del suo briefing giornaliero riportato da Ria Novosti.

L'ambasciatore russo in Vaticano protesta per le parole del Papa

L'ambasciatore russo in Vaticano Alexander Avdeev ha protestato contro le dichiarazioni del Papa pubblicate sulla rivista americana dei gesuiti 'America Magazine' sulle atrocità attribuite al personale militare russo nel corso della guerra in Ucraina. "Ho espresso al servizio diplomatico vaticano indignazione per le strane dichiarazioni attribuite a Papa Francesco nella sua intervista", ha detto il diplomatico alla Tass, "l'unità del popolo russo multinazionale è incrollabile e nessuno potrà metterla in discussione".

Alti militari ucraini in visita top secret in Israele

"Una delegazione militare guidata dal vice capo dell'esercito ucraino ha visitato Israele". Lo riferisce Israel Radar citando Channel 13 TV. "La visita incentrata sulla fornitura di un sistema di allerta precoce ma l'Ucraina richiede anche armi" prosegue Israele Rader in un tweet. Gli incontri sono stati "tenuti da alti funzionari militari e della difesa israeliani".
A novembre, il capo di stato maggiore per la sicurezza nazionale di Israele ha affermato che il Paese era pronto a fornire armi all'Ucraina se la Federazione russa avesse ricevuto missili balistici dall'Iran.
Ora secondo il reporter israeliano Moriah Asraf Wolberg di Channel 13 TV "una delegazione di Kiev, tra cui un membro molto alto in grado dell'esercito ucraino, è recentemente arrivata in Israele per una serie di incontri con funzionari. Lo scopo della visita ufficiale era promuovere la costruzione di sistemi di allarme antimissile per gli ucraini". Wolberg ha anche osservato che Israele voleva mantenere segreta la visita della delegazione "a causa della sensibilità politica nei confronti di Mosca".
Per poi aggiungere in un secondo tweet: "alto in grado è equivalente al grado del vice capo di stato maggiore, il che rende la visita ancora più delicata. Israele sta chiarendo stasera, ancora una volta, che non vi è alcun cambiamento nella politica israeliana riguardo alla fornitura di armi all'Ucraina. Funzionari a Gerusalemme e Kiev hanno confermato i dettagli, il ministero della Difesa (israeliano) non ha risposto".

Stoltenberg: Nato è vigile, sosterremo Kiev fino alla fine

"Ci incontriamo a Bucarest in un momento critico per la nostra sicurezza è il messaggio di oggi è chiaro: la Nato è qui, la Nato è vigile". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a Bucarest, al congresso Aspen. "Sosterremo l'Ucraina fino alla fine, non arretreremo. La guerra di Putin non ci ha fatto dimenticare altri partner, come Georgia, Moldova e Bosnia-Herzegovina. Che sosterremo, in modo che possano difendersi", ha aggiunto.

Forze Mosca reclutano uomini in territori occupati

 Unità speciali della Guardia Russa sono arrivate nella regione occupata di Kherson, nell'Ucraina meridionale, per reclutare nuove leve da inviare al fronte: lo ha reso noto il Centro Nazionale della Resistenza ucraina, come riporta Ukrinform.
Mosca intende effettuare una mobilitazione nei territori occupati ucraini, scrive l'agenzia di stampa nazionale del Paese, sottolineando che sono già arrivate sulla sponda sinistra del fiume Dnipro unità della polizia antisommossa russa (Omon) provenienti dal Daghestan. Con loro ci sono anche i dipendenti degli uffici di arruolamento militare delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk.
"Gli occupanti non nascondono che il personale sarà coinvolto nell'arruolamento illegale dei residenti della regione con passaporto russo nel mese di dicembre", si legge nel rapporto del Centro, secondo cui non si può escludere che tutti gli uomini, non solo i possessori di passaporto russo, saranno richiamati.
Il Centro Nazionale della Resistenza ha esortato i residenti dei territori occupati a lasciare la regione per non diventare una risorsa per la Russia. 

Usa annunceranno aiuti "sostanziali" a Kiev durante vertice Nato

Gli Stati Uniti annunceranno oggi aiuti finanziari "sostanziali" all'Ucraina per aiutarla a far fronte ai danni causati dagli attacchi russi alle sue infrastrutture energetiche, hanno affermato alti funzionari statunitensi.L'aiuto, che sarà dettagliato dal segretario di Stato Antony Blinken a margine della riunione della Nato di oggi e domani nella capitale rumena Bucarest, "è sostanziale e non rappresenta la fine" dell'assistenza di Washington a Kiev, ha spiegato un alto funzionario parlando a condizione di anonimato e senza fornire ulteriori dettagli.Tuttavia, la fonte ha osservato che l'amministrazione di Joe Biden aveva preventivato 1,1 miliardi di dollari per la spesa energetica in Ucraina e Moldavia.

Il sindaco di Kiev, non permetteremo che Putin ci rubi il Natale

 "Non permetteremo a Putin di rubarci il Natale": lo ha promesso il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, annunciando che nella capitale verranno installati i tradizionali alberi per celebrare le festività. "Nessuno cancellerà Natale e Capodanno", ha assicurato.     La capitale ucraina soffre di lunghi blackout a causa dei bombardamenti russi che hanno danneggiato le infrastrutture energetiche. Gli alberi di Natale non avranno quindi luminarie, ha sottolineato Sergey Kovalenko, alla guida della società Yasno che fornisce elettricità a Kiev, "ma saranno comunque festosi per tutti noi".

In sette giorni quasi 300 bombardamenti su Kherson

In sette giorni l'esercito russo ha  bombardato 30 insediamenti della regione di Kherson 258 volte. Lo ha  denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto  videomessaggio della notte: "In questo giorno, così come in ogni  giorno di Dio, gli occupanti hanno bombardato di nuovo Kherson e le  comunità della regione. In una sola settimana, il nemico ha bombardato 30 insediamenti della regione di Kherson 258 volte. L'esercito russo ha anche danneggiato la stazione idrica di Mykolaiv".        Il presidente ucraino ha poi accusato i russi di provocare  "nient'altro che di devastazione, questo è tutto ciò che si lasciano  alle spalle. E quello che stanno facendo ora contro l'Ucraina è il  loro tentativo di vendicarsi. Per vendicare il fatto che gli ucraini  si sono ripetutamente difesi contro di loro. L'Ucraina non sarà mai un luogo di devastazione. L'Ucraina non accetterà mai ordini da questi  compagni di Mosca". 

Ucraina: Mosca trasferisce 15 mezzi antiaerea in Bielorussia

La Russia ha trasferito in Bielorussia almeno 15 sistemi missilistici terra-aria Tor-m2 e 10 veicoli di ingegneria militare. Lo rende noto Jajun, un gruppo bielorusso che monitora il movimento delle armi russe, citato dal Kyiv Independent.

Blinken arriva in Romania per discutere della rete energetica ucraina

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato in Romania in vista di un incontro con gli alleati della NATO e i ministri degli Esteri del G7. Blinken annuncerà oggi nuovi aiuti all'Ucraina dedicati a ripristinare la capacità di trasmissione della rete energetica del Paese distrutta degli attacchi russi.

Usa: Ok a vendita di 80 missili di precisione alla Finlandia

Il Dipartimento di Stato americano ha approvato la vendita di oltre 80 missili di precisione alla Finlandia per un totale di 232 milioni di dollari, mentre il paese nordico si prepara ad entrare nella Nato a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina. Ora tocca al Congresso autorizzare la fornitura, che comprende 40 missili tattici aria-aria a guida infrarossi "Sidewinder" e 48 bombe guidate plananti di precisione, entrambe prodotte da Raytheon.