Palazzo Chigi

Manovra, Meloni: "Aiuto ai ceti medi e non ai ricchi. Data priorità a crescita e giustizia sociale"

"Molto soddisfatta del lavoro sulla manovra finanziaria, coraggiosa e coerente. Fatte scelte politiche" dice la premier a proposito del provvedimento da 35 miliardi
Manovra, Meloni: "Aiuto ai ceti medi e non ai ricchi. Data priorità a crescita e giustizia sociale"
Ansa
Conferenza stampa del Presidente Meloni

Meloni, il Pnrr ha bisogno di un tagliando

"Il Pnrr ha bisogno di un tagliando", dice la presidente del consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa.   "Nel Pnrr sono indicati 120 miliardi di euro in opere pubbliche. Ma il costo delle materie prime è aumentato del 35 per cento. Ora se qualcuno pensa che si può non affrontare questo problema, comunico che le gare andranno deserte e quei soldi non verranno mai messi a terra", aggiunge.

Manovra, Letta: il 17 dicembre in piazza contro misure inique

"Sabato 17 la nostra manifestazione contro una manovra improvvisata e iniqua. Inadeguata rispetto al rischio recessione e all'impennata dell'inflazione. Lo avevamo anticipato nella nostra Assemblea di sabato. Ora, dopo le decisioni di ieri lo confermiamo con ancora più convinzione". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.

Manovra, Confesercenti: bene voucher e tetto contro gli abusi

Con la legge di bilancio il Governo reintroduce i buoni lavoro, i cosiddetti voucher, per alcuni settori particolari come l'agricoltura, l'horeca e i lavori domestici. Questa è sicuramente una buona notizia per le piccole e medie imprese che avranno così a disposizione uno strumento semplice per gestire il lavoro occasionale. Così Confesercenti commenta le parole della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di presentazione della manovra.     Bene quindi il ritorno dei voucher ma, in attesa di maggiori dettagli, chiediamo che siano estesi a tutto il comparto del turismo, non solo alle strutture ricettive e alla ristorazione. Siamo d'accordo, inoltre, con la decisione del Governo di porre un tetto, così da evitare eventuali abusi e, al contempo, mantenere quella flessibilità necessaria per intercettare e gestire i picchi di lavoro inattesi che caratterizzano settori come, appunto, il turismo.

Manovra, Conte: legge misera. Da Meloni parole impudenti

"Ci avevano raccontato di essere 'pronti', eppure la legge di Bilancio si conferma una manovra davvero misera che, incapace di rispondere al disagio del Paese, apre una guerra agli ultimi". Lo scrive il leader del M5s, Giuseppe Conte.    "Nella conferenza stampa di oggi il presidente Meloni ha parlato di una manovra coraggiosa, nel segno della crescita e della giustizia sociale: parole impudenti che suonano come una presa in giro degli italiani. La realtà è che dopo la 'prudenza draghiana' oggi conosciamo 'l'austerity meloniana'.

A detta dello stesso governo 21 miliardi sui 35 previsti serviranno solo a coprire i primi mesi del caro prezzi. Nessuna forma di investimento e' stata prevista il che spiega una crescita che nelle più rosee previsioni non supererà, a detta del governo stesso, il + 0,6% di Pil", nota.

Manovra, Sala: è un bagno di realtà che non cambia le cose

"E' una manovra che è un bagno di realtà. In politica spesso avviene che tra le promesse elettorali e la realtà c'è una differenza straordinaria, è un peccato e non è giusto ma anche questa volta è così". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato la manovra del governo a margine della 29/ma Assemblea nazionale dell' Anci, a Bergamo. "Non è una manovra che cambia le cose, capisco oggi non sia facile, a catena questo si rifletterà un po' su tutto il sistema pubblico", ha concluso.

Manovra, Meloni: ci sarà allegato ad hoc su made in Italy

"Nei prossimi giorni faremo un allegato ad hoc nella legge di bilancio dedicato alla valorizzazione del made in  Italy e per la lotta alla contraffazione", annuncia la premier Giorgia Meloni intervenendo all'assemblea annuale di Confartigianato.

Meloni, Zaki-Regeni? Disponibilità dal parte dell'Egitto, stiamo verificando

"Sull'Egitto...io ho trovato una disponibilità del presidente egiziano che stiamo verificando nei fatti. Vediamo come andrà nelle prossime settimane ma non vorrei entrare troppo nel merito", dice la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa rispondendo a chi gli chiede quale sia la risposta che ha avuto sui diritti umani da parte dell'Egitto a proposito dei casi Zaki e Regeni.

Migranti, Meloni: l' Italia non sia l'unico porto di sbarco

Lo scontro con la Francia sui migranti "non mi insegna nulla, io ho fatto solo il mio lavoro che e' quello di difendere l'interesse dell'Italia". Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa sulla manovra economica del governo, riferendosi alla questione migranti.     "L'Italia non può essere l'unico punto di sbarco in Europa - ha aggiunto Meloni - questo e' un governo che ha un mandato e che intende portare avanti questo mandato". Con la Francia "abbiamo usato toni rispettosi, il tono del governo italiano e' stato assolutamente istituzionale. Non arriveranno le piaghe d'Egitto con l'arrivo di questo governo, perché quando si è rispettabili si è rispettati. Oggi si parla di fare delle riunioni per affrontare il tema della migrazione, cosa fino a ieri non era accaduto. Forse abbiamo fatto un passo in avanti", ha aggiunto.

Rdc, Calderone: non c'erano tempi per la riforma. Nel 2023 percorso diverso

"I tempi della manovra non ci consentivano di mettere in campo una riforma complessiva di tutti gli interventi a sostengo della povertà e delle azioni per favorire l'inclusione lavorativa" quindi il reddito di cittadinanza "scadrà il 31 dicembre e nel 2023 verrà disegnato un percorso diverso", ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone. "Con le nuove regole sul Reddito di cittadinanza sono stati "messi in sicurezza coloro che hanno condizioni di difficoltà ulteriore, i nuclei con minori,disabili, anziani e donne in gravidanza. C'è un collegamento con la formazione, c'è il passaggio dal sussidio all'attivazione, non come richiamo ma come percorso obbligatorio", ha aggiunto, precisando anche altri elementi: il lavoro stagionale è reso compatibile entro 3.000 euro con il reddito; saranno intensificati i controlli e il beneficio decadrà dopo il rifiuto di un'offerta congrua".

Reddito di cittadinanza, Calderone: è il lavoro che muove l'economia

"Siamo tutti d'accordo su un principio: è il lavoro che muove l'economia e quindi la crescita sociale". Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, nel corso della conferenza stampa di presentazione della manovra economica.

Fisco, Leo: l'anno prossimo una legge delega per la riforma del sistema

"Stiamo lavorando su tutto il mondo del lavoro autonomo. Questo è solo l'inizio, già dalla prossima legge di bilancio, anzi prima, il prossimo anno, vogliamo porre basi per una legge delega di riforma del sistema fiscale per cambiare il rapporto tra fisco e contribuente e permettere all'Italia di essere in una posizione allineata con gli altri paesi dell'Europa". Lo ha annunciato il viceministro dell'Economia Maurizio Leo in conferenza stampa sulla manovra.

Manovra, Leo: nessun condono né sanatorie penali

Il nostro sistema sanzionatorio si attesta al 100-120% dell'imposta. Questo è il primo intervento su cui siamo intervenuti. Ci sono sanzioni che sono una sorta dies proprio per il contribuente. Noi abbiamo detto: il contribuente che ha presentato una dichiarazione fino al 2021 in modo diligente ma non aveva le risorse finanziarie, deve pagare tutte le imposte. Non è assolutamente un condono né ci sono sanatorie di tipo penale: si applica una sanzione più bassa e si concede uno spettro di pagamento temporale quinquennale". Lo ha detto il viceministro dell'economia Maurizio Leo in conferenza stampa sulla tregua fiscale in manovra.

Giorgetti si commuove parlando di Maroni, bonus per chi resta al lavoro è suo

E' con le lacrime agli occhi che il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ricorda Roberto Maroni in conferenza stampa sulla manovra, chiamandolo amichevolmente 'Bobo'. Il bonus rinnovato in manovra, che prevede una maggiorazione del 10% per chi resta al lavoro pur con i requisiti per la pensione, "è suo, non mio".

Manovra, Giorgetti: prudenza e coraggio scelte impopolari

Presentando la Nadef avevamo indicato una linea "prudente, responsabile e sostenibile: credo che l'abbiamo dimostrato", con l'aggiunta di un approccio "coraggioso e giusto. Quando si ha il coraggio di prendere scelte anche impopolari è qualcosa di importante". Lo ha detto il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa dopo il varo della manovra in Cdm. "La presentiamo in modo orgoglioso agli italiani e a tutti i risparmiatori continuano ad aver fiducia, ricordo il successo del Btp Italia".

Conferenza stampa del Presidente Meloni LaPresse
Conferenza stampa del Presidente Meloni

Pensioni, Salvini: 10% in più per chi resta al lavoro

“E' rinnovato il bonus Maroni in Manovra, oltre ad aver fermato la Fornero che era un nostro obbligo non politico ma sociale, chi ha raggiunto limiti ma andrà avanti a lavorare avrà un premio del 10% sullo stipendio”, ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini in conferenza stampa. "Inizia un percorso", ha aggiunto.

Manovra, Salvini: ottimo inizio; maggioranza sarà granitica

"E' un ottimo inizio, siamo qui da 30 giorni ma credo che gli italiani stiano cogliendo il cambio di segno. Non e' la manovra che risolve i problemi dell'Italia, ma e' la prima di cinque manovre di bilancio. In Parlamento ci sara' una maggioranza compatta, solida e granitica". Lo dice Matteo Salvini, durante la conferenza stampa dopo l'approvazione della manovra.

Manovra, Salvini: chiederò co-finanziamento a Ue per il Ponte sullo Stretto

"Questo è il governo che ha l'ambizione di posare la prima pietra" del Ponte sullo Stretto, "chiederò a Bruxelles che questo abbia un co-finanziamento europeo", dice il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini in conferenza stampa dopo l'approvazione della manovra.

Rdc, Meloni: lo Stato non può occuparsi di persone dai 18-60 anni

A proposito del Reddito di Cittadinanza: "Vedo forze politiche che chiamano la piazza, va bene tutto però vorrei sapere se chi lo ha pensato lo ha immaginato come uno strumento dello Stato per occuparsi delle persone dai 18 ai 60 anni. C'è gente che lo prende da tre anni evidentemente non ha funzionato o per alcuni italiani deve andare all'infinito io credo che lo Stato debba occuparsi di loro a trovare un posto di lavoro" ha dichiarato la premier Giorgia Meloni.

Manovra, Meloni: no egoismi in Cdm il Parlamento migliori le misure

"In Consiglio di ministri non ho visto egoismi, di questo devo ringraziare il governo e i leader dei partiti. Speriamo che la manovra possa essere migliorata in Parlamento dai componenti della maggioranza ma anche dell'opposizione e che ci sia un atteggiamento responsabile", dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa sulla manovra economica del governo.

Meloni: no taglio Iva sul pane ma 500 milioni per beni a prezzi ridotti

"Non abbiamo fatta quella scelta perché non potendo distinguere il reddito di chi acquista quei beni, la misura sarebbe andata anche a chi non ne aveva bisogno". Così la premier Giorgia Meloni spiegando perché non è stata introdotta la cancellazione dell'Iva su beni primari come pane e latte. Meloni l'ha detto nella conferenza stampa dopo l'approvazione della manovra.    

"Abbiamo pensato di selezionare alcuni alimenti - ha aggiunto - e usare 500 milioni per abbassare il prezzo su quei beni usando la rete dei Comuni e abbiamo in mente di fare un appello ai produttori e distributori per aiutarci. Diremo chi aderirà, calmierando il prezzo, e quindi diremo quali hanno aderito alla nostra iniziativa e dove si possono spendere quelle risorse".

Pensioni, Meloni: sopra i 5 mila euro indicizzazione fino a 35%

"Rivaluteremo le pensioni" con le"minime al 120%" ma con un meccanismo di aumento fino a 2000 euro ma poi "mano a mano l'aumento diminuisce fino alle pensioni oltre 10 volte la minima, cioè sopra i 5 mila per le quali l'indicizzazione la finiamo al 35%", ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa.

Manovra, Meloni: maggiorazione per figli disabili strutturale

Nell'ambito delle misure relative all'assegno unico "abbiamo reso strutturale la maggiorazione peri figli disabili", una "misura che può sembrare scontata" ma che non era così perché era "transitoria. Credo sia fondamentale" mettere in campo aiuti per "i bimbi disabili", dice la premier in conferenza stampa.

Manovra, Meloni: un mese di congedo parentale all' 80% dello stipendio

Nella manovra "c'è una misura molto importante sul congedo parentale, ora retribuito al 30%. Io ho sempre pensato che molte madri non se lo potevano permettere. Abbiamo aggiunto un mese di congedo facoltativo retribuito all'80% utilizzabile fino al sesto anno. Una specie di piccolo salvadanaio del tempo". Un'altra misura è la maggiorazione per i figli disabili nell'assegno unico, che non era strutturale", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa.

Manovra, Meloni: per pensioni minime rivalutazione del 120%

"Abbiamo anche deciso di aiutare le pensioni minime, rivaluteremo tutte le pensioni ma con una percentuale diversa", le "minime saranno rivalutate non del 100% ma del 120%, quindi l'aumento maggiore lo avranno quelle", ha detto Giorgia Meloni.

Meloni: rinviamo l'entrata in vigore di sugar e plastic tax

"Rinviamo l'entrata in vigore della plastic tax e sugar tax" di un anno. Così la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa dopo l'approvazione della manovra. "Introduciamo i buoni per lavori in agricoltura e nel settore della cura della persona in particolare per lavori domestici fino a 10 mila euro. E' una misura per regolarizzare il lavoro stagionale e occasionale che si deve accompagnare a controlli molto rigidi per evitare storture"

Manovra, Meloni: taglio del cuneo fiscale al 3% per redditi sotto 20mila euro

"C'è il taglio del cuneo: non solo confermiamo quello del 2% redditi fino a 35 mila euro interamente lato lavoratore ma aggiungiamo un ulteriore punto per i redditi fino a 20 mila euro". Lo ha detto Giorgia Meloni durante la conferenza stampa. "E' la misura più costosa di tutta la legge di bilancio: costa 4 miliardi di euro e questo indica che l'altra priorità del governo è per aumentare" lo stipendio a "coloro che hanno redditi più bassi".

Manovra, Meloni: per famiglia e natalità 1,5 miliardi, senza precedenti

"I provvedimenti per la famiglia e la natalità cubano quasi 1,5 miliardi, una scelta che non ha molti precedenti nei governi degli ultimi anni. L'assegno unico viene aumentato del 50% a tutti per primo anno di vita del bambino e del 50% per le famiglie con 3 figli e più per tre anni. L'Iva sui prodotti per l'infanzia e gli assorbenti viene portata al 5%. Vengono confermate le misure per l'acquisto per la prima casa per le giovani coppie", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa.

Manovra, Meloni: ci sono tre tasse piatte aiuti a ceto medio non ai ricchi

Nella manovra ci sono "tre tasse piatte", tra cui quella "sui redditi incrementali alle partite Iva che hanno una tassa piatta del 15% sul maggiore utile conseguito rispetto al triennio precedente con soglia massima 40 mila euro, il che dimostra che si tratta di una misura rivolta al ceto medio, che non favorisce i ricchi e riconosce i sacrifici di chi lavora". Lo dice la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa. Meloni ricorda l'aumento della flat tax a 85mila euro e "l'introduzione della tassa piatta al 5% sui premi di produttività fino a 3 mila euro contro il 10% previsto attualmente e fa il paio con estensione fringe benefit".

Manovra, Meloni: contro il caro bollette 21 miliardi

"Come promesso la voce maggiore di spesa riguarda il caro bollette, su 35 miliardi 21 vanno al caro energia. Ovviamente le due scelte fondamentali sono il credito di imposta per le aziende, li confermiamo e aumentiamo, e l'altra scelta fondamentale è per le famiglie: lo Stato interviene per calmierare le bollette, portiamo l'Isee a 15 mila euro, la platea si allarga e la misura si concentra sulle famiglie più bisognose". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa.

Meloni: norma da 35 miliardi per crescita e giustizia sociale

"Alla base delle norma che conta complessivamente 35 miliardi di euro ci sono due grandi priorità: la crescita, cioè mettere in sicurezza il tessuto produttivo" e, dall'altra parte "la giustizia sociale a dire l'attenzione alle famiglie e ai redditi più bassi", ha detto Giorgia Meloni parlando della manovra in conferenza stampa.

Meloni: abbiamo fatto il giusto senza cercare il consenso

"Sono contenta che l'approccio che abbiamo avuto, per come lo vedo,  è quello di un  bilancio familiare, quando ti occupi di bilancio familiare se mancano risorse non stai li a preoccuparti del consenso ma di cosa sia giusto fare per far crescere la famiglia nel migliore dei modi", afferma la premier Giorgia Meloni.

Manovra, Meloni: priorità crescita e giustizia sociale

"La considero una manovra coraggiosa, coerente e che scommette sul futuro. Le due grandi priorità sono la crescita e la giustizia sociale, cioè l'attenzione alle famiglie e alle categorie più fragili", dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Manovra, Meloni: molto soddisfatta, prese decisioni politiche

"Sono molto soddisfatta del lavoro che abbiamo fatto: primo perché abbiamo scritto questa legge di bilancio che non si limita a un lavoro ragionieristico ma fa delle scelte politiche. La presentiamo in appena un mese, è una manovra che ricalca e racconta di una visione politica". Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa sulla manovra economica del governo.

Manovra, Fazzolari: scelte dure, rischiamo il consenso

È una manovra responsabile", ma su Reddito di cittadinanza e prezzi dei carburanti "rischiamo di perdere consenso". Così in una intervista a La Stampa il sottosegretario all'Attuazione del Programma Giovanbattista Fazzolari. Il RdC "costa tra gli 8 e i 9 miliardi di euro l'anno: siamo sicuri che con tutti quei soldi non si sarebbero potute fare cose più utili per le persone in difficoltà?".

Rispetto al cuneo fiscale gli viene chiesto se sia stata scontentata Confindustria: "Abbiamo rinnovato la misura esistente e la rafforziamo. L'operazione costa 4,2 miliardi, ed è la più costosa, al netto dell'intervento sull'energia. Le misure a favore delle imprese, in ogni caso, sono tantissime". Ventuno miliardi per l'energia, dice ancora, "sono pochi. Ma chi ci critica dovrebbe dirci dove avremmo potuti trovarne cento". Una manovra 'draghiana', gli viene fatto notare, chiedendo dove sia la discontinuità: "C'è la giusta continuità con le politiche di interesse nazionale - risponde Fazzolari - E c'è la discontinuità di un governo politico. Ci sono delle voci obbligate: il caro energia. Sul resto c'è discontinuità: RdC, flat tax, limite al contante, pace fiscale". Rispetto al prezzo dei carburanti "il sostegno ci costava un miliardo al mese. Questo sconto non distingue tra chi ne ha bisogno e chi no. So che daranno la colpa a noi dell'aumento della benzina, ma se il cuneo costa 4,2 miliardi possiamo spenderne 12 sulla benzina?".

Manovra: in corso alla Camera riunione con Salvini

In corso alla Camera una riunione della Lega sulla manovra dopo il Cdm terminato questa notte. All'incontro partecipano i membri del governo leghisti a partire dal titolare dell'Economia Giancarlo Giorgetti. La riunione -fanno sapere dal partito -  si è aperta con un ricordo commosso di Roberto Maroni