Il conflitto in Ucraina

Scholz al Cremlino: stop attacchi a infrastrutture. Aiea: stiamo negoziando un incontro con Putin

La cronaca minuto per minuto: giorno 281
Scholz al Cremlino: stop attacchi a infrastrutture. Aiea: stiamo negoziando un incontro con Putin
MIC "IZVESTIA" via Reuters
Ispettori AIEA nella stanza turbine della centrale di Zaporizhzhia

Financial Times: Russia crea flotta petroliere-ombra per aggirare sanzioni

La Russia avrebbe silenziosamente ammassato una flotta di oltre 100 vecchie petroliere per cercare di aggirare le sanzioni occidentali sulle vendite di greggio in seguito all'aggressione all'Ucraina. Lo scrive il Financial times, citando alcune fonti  secondo le quali Mosca - fortemente dipendente dalle petroliere straniere per il trasporto del suo petrolio - ha aggiunto altre 100 navi quest'anno tramite acquisti diretti e indiretti. L'obiettivo del Cremlino sarebbe quello di creare una "flotta-ombra" per aggirare le sanzioni. 

Stoltenberg: compito ora è preservare indipendenza Ucraina

"Il compito più importante ora è preservare l'Ucraina come stato indipendente. Di un'adesione alla Nato si tratterà piu' tardi". Lo ha detto il segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, in un'intervista alla Sueddeutsche Zeitung. "Stiamo già fornendo un sostegno senza precedenti all'Ucraina e stiamo rafforzando il nostro partenariato con questo paese" ha aggiunto Stoltenberg.
 

Odessa. Esplode ordigno in un'auto: 8 feriti

Otto persone, fra cui cinque poliziotti, sono rimaste ferite a Odessa per l'esplosione di un ordigno che si trovava nel bagagliaio di un'auto, nel parcheggio dell'ufficio regionale dei servizi d'emergenza. Lo riferisce Ukrainska Pravda, citando il portale locale di notizie Dumska e la radio pubblica Suspilne. A quanto si legge una pattuglia di poliziotti ha fermato un'auto e individuato l'ordigno nel bagagliaio. Quando sono arrivati i rinforzi del team investigativo, l'ordigno è esploso. Due dei poliziotti feriti sono in condizioni gravi.
 

Casa Bianca: "Biden non ha intenzione parlare con Putin ora"

Joe Biden non ha intenzione di parlare con Vladimir Putin ora": lo ha detto il portavoce del consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca John Kirby, sottolineando che spetta all'Ucraina decidere se e quando può essere negoziato un accordo.

Grossi (Aiea): "Stiamo negoziando un incontro con Putin"

Sono in corso colloqui per organizzare un nuovo incontro tra il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi e il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto lo stesso Grossi alla Tass. "Sono impaziente per questo. Non so esattamente quando, stiamo discutendo. Certo, dovrò rivederlo", ha detto il capo dell'agenzia internazionale per l'energia atomica. I due si sono già incontrati lo scorso ottobre a San Pietroburgo per discutere della non proliferazione nucleare e di una zona di sicurezza attorno alla centrale di Zaporizhzhia in Ucraina, sotto costanti bombardamenti.

Almeno 4 morti per i bombardamenti russi nelle ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore i russi hanno bombardato le regioni di Sumy, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia, Kharkiv, Kherson, Mykolaiv, Donetsk, Luhans e Cherniv. Almeno 4 persone hanno perso la vita e 17 sono rimaste ferite. Lo comunicano le amministrazioni militari regionali.

Stoltenberg: la priorità è mantenere l'indipendenza del Paese

"Il compito più importante ora è mantenere l'Ucraina uno Stato indipendente". Lo ha detto il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, in un'intervista al quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung.

Media: granata su Odessa, ci sarebbero feriti

Una granata è esplosa a Odessa, secondo quanto i media ucraini che riferiscono le testimonianze diffuse da vari profili Telegram in cui si mostrano le immagini dell'esplosione. Secondo le prime informazioni, è accaduto nella zona di Moldavanka non lontano dall'edificio del Servizio di emergenza statale dell'Ucraina nella regione di Odessa. Sul posto sono accorse le forze di sicurezza e secondo i testimoni ci sono delle vittime, probabilmente ferite. Anche Odessa è stata colpita nell'ultima settimana da interruzioni della corrente elettrica e sono stati individuati alcuni punti di distribuzione dell'elettricità "inviolabili"; ma la granata sarebbe esplosa proprio all'interno di una di queste aree.

Radicali: per prima volta il Papa parla di crimini internazionali

"È la prima volta, nove mesi dopo l'aggressione della Russia all'Ucraina, che Papa Francesco utilizza il termine 'crimine internazionale' per definire quello che Putin sta facendo in Ucraina tramite, innanzitutto, i militari russi e poi, anche, tramite le bande paramilitari e mercenarie della Wagner e di Kadyrov". Così in una nota Massimiliano Iervolino, Igor Boni e Giulio Manfredi, segretario, presidente e membro di giunta di Radicali Italiani. "Per giudicare tali crimini forse il Papa attenderà la giustizia divina; noi laici dobbiamo utilizzare la giustizia terrena e i suoi strumenti - aggiungono -; i crimini internazionali sono di competenza della Corte Penale Internazionale dell'Aja (CPI) competente a indagare e a raccogliere prove dei crimini commessi in Ucraina perché lo Stato ucraino ha espressamente acconsentito. Ma l'apice della catena di comando russa non opera in Ucraina; vive, ben protetto, a Mosca. Il capo dei criminali è Vladimir Putin; è il primo russo che dovrebbe essere perseguito e incriminato dalla CPI, come fu fatto con Milosevic per i crimini serbi in Croazia, Bosnia e Kosovo. Da nove mesi abbiamo promosso un appello in nove lingue per l'incriminazione di Putin da parte della CPI. Ci auguriamo che siano molti i cittadini cristiani che, dopo avere riflettuto sulle nuove parole del Papa, firmino l'Appello".

Putin: "I nostri sistemi militari anche nucleari non hanno pari"

Molti dei sistemi militari russi, compresi quelli nucleari, non hanno pari nel mondo. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un videomessaggio in occasione del 15esimo anniversario di Rosatom, azienda pubblica russa attiva nel settore dell'energia nucleare. Lo riporta l'agenzia Tass. "Rosatom  sta dando un enorme contributo al rafforzamento del potenziale deterrente", ha detto Putin, "rafforzando il potere della nostra triade nucleare, lo sviluppo e il dispiegamento di sistemi d'arma. Molti di questi non hanno analoghi al mondo". La Russia, secondo il leader del Cremlino, ha "una competitività strategica a lungo termine tra gli altri paesi: i membri del club nucleare".

Borrell: Ue addestra 1100 soldati, obiettivo 15 mila

La missione Ue di formazione dei soldati ucraini "durera' finche' necessario per addestrate 15 mila militari e per il momento ci sono 1.100 soldati in addestramento", quindi "dovra' durare almeno 15 volte quanto e' durata finora per raggiungere l'obiettivo". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza alla base militare polacca di Brzeg, dove si stanno addestrando una parte dei soldati ucraini accolti nell'Ue. Borrell, che si e' presentato in conferenza stampa in giacca militare, ha preferito non precisare quanto dura l'addestramento delle truppe perche' "e' un'informazione confidenziale". Il capo della diplomazia Ue ha infine presentato il simbolo della missione Ue di addestramento militare.

Kuleba esorta i governi stranieri a "garantire la massima protezione" alle ambasciate

 "Abbiamo motivo di credere che ci sia una campagna di terrore e intimidazione ben pianificata contro ambasciate e consolati dell'Ucraina. Non potendo fermare l'Ucraina sul fronte diplomatico, cercano di intimidirci. Posso però dire subito che questi tentativi sono futili. Continueremo a lavorare efficacemente per la vittoria dell'Ucraina". Così il capo della diplomazia di Kiev, Dmytro Kuleba, in un comunicato diffuso dal suo portavoce. "La parte ucraina interagisce con le forze dell'ordine dei Paesi stranieri per indagare su tutti i casi di minacce, individuare le persone coinvolte e assicurarle alla giustizia", ha aggiunto prima di esortare "i governi stranieri a garantire la massima protezione delle istituzioni diplomatiche ucraine in conformità con la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche".

La Lega di Serie A di calcio stanzia 500mila euro per la Lega ucraina

La Lega Serie A ha deciso di stanziare 500mila euro per la Lega ucraina. "Le principali leghe, su richiesta delle leghe europee, si sono allineate su uno stanziamento a favore della Lega ucraina", ha spiegato il presidente Lorenzo Casini.

Parolin: da guerre orribili conseguenze per tutti

"Negli ultimi mesi siamo stati testimoni del crescente pericolo che l'attuale conflitto nel cuore d'Europa, per non nominare tutti i conflitti attualmente in atto, pone per molti Paesi fino al punto che possiamo parlare di una guerra mondiale che il Papa ormai definisce così, e non più 'a pezzi', in conseguenza della quale molti Paesi, anche quelli non direttamente coinvolti, subiscono orribili conseguenze". Lo ha detto oggi il segretario di Stato Vaticano, card. Pietro Parolin che ha preso la parola nel corso del V Forum delle Ong di ispirazione cattolica. "La guerra in Ucraina - ha poi osservato il porporato - non deve distogliere la nostra attenzione dalla cura dei più poveri, dalla protezione di coloro che non hanno voce (bambini nel grembo materno, anziani, migranti, ecc.), dalla difesa dei diritti umani fondamentali". Una strada da tornare a percorrere per giungere ad un mondo pacificato, ha poi detto il card. Parolin, passa per una "ferma volontà di rispettare gli altri uomini e gli altri popoli e la loro dignità, e l'assidua pratica della fratellanza umana".

 

Olena Zelenska al Times: l'Occidente non si stanchi di pensare all'Ucraina

Il Regno Unito e le altre nazioni occidentali non devono abituarsi alla difficile situazione dell'Ucraina. Lo ha sottolineato Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "È abbastanza comprensibile che l'Occidente sia stanco", ha detto la First Lady al Times, "Tuttavia, questa frase, la sento spesso - stanchezza da guerra - è una frase piuttosto pericolosa per noi, perché è esattamente ciò che vuole il nostro avversario. Si aspettano che la gente dimentichi e che il mondo si stanchi delle tristi notizie e che l'Ucraina scompaia dalle prime pagine. Allora sentirebbero di avere il permesso di fare ciò che vogliono". Con l'avvicinarsi dell'inverno, Zelenska ha accusato i russi di aver cercato di terrorizzare gli ucraini facendo credere loro che non sarebbero stati in grado di sopravvivere. "Sarebbe sbagliato dire che queste cose non ci spaventano, lo fanno, ma sappiamo che dobbiamo sopportarlo. L'inverno è infido ed è su questo che contano, non è la prima volta che usano la forza della natura contro la popolazione civile". La first lady ha inoltre spiegato nel dettaglio come ha interrotto ogni contatto con qualsiasi parente o conoscente russo, dicendo al quotidiano: "Certo, la colpa è di Putin, ma senza il sostegno del popolo russo non avrebbe potuto farlo su una simile scala... Ho dei parenti [in Russia], ma non comunichiamo. Quelle relazioni sono finite completamente… Non avrà senso tornare a quei dialoghi, quando la tua vita, quella dei tuoi figli e quella della tua famiglia sono in grave pericolo e le persone non ti chiedono nemmeno se sei ancora vivo, penso che tali relazioni siano finite".

 

Il canale Telegram 'General SVR': Putin è caduto sulle scale

Il presidente russo, Vladimir Putin, sarebbe scivolato e caduto sulle scale all'interno della sua residenza ufficiale, a Mosca. Lo ha scritto su un canale Telegram un dissidente che sostiene di avere "soffiate" che gli arrivano direttamente dall'interno del Cremlino. L'account General SVR ha raccontato che mercoledì sera Putin "è inciampato ed è caduto sulla schiena, dopodiché è rotolato su un fianco ed è scivolato giù per un paio di gradini. L'incidente è avvenuto davanti alle guardie del corpo del presidente, che hanno reagito rapidamente e si sono precipitate in suo aiuto". "Prontamente raccolto dalle sue guardie del corpo", sarebbe stato "aiutato a sedersi su un divano mentre i suoi medici personali, sempre a disposizione nella residenza, si precipitavano ad assisterlo". Putin si sarebbe addirittura "sporcato", riportando però solo "un livido al coccige, curato con gli antidolorifici durante la notte". Il canale russo General SVR si presenta come gestito da un'ex spia e sostiene di ricevere le informazioni addirittura da una guardia del corpo del presidente, ma non adduce alcuna prova in proposito. Nella caduta, Putin avrebbe avuto un problema di "deiezione involontaria", causata dai problemi all'apparato digerente provocati "dal cancro allo stomaco e all'intestino". Continuano dunque le voci secondo cui Putin - che nei giorni scorsi durante un incontro con le madri dei soldati morti in guerra sembrava respirare a fatica - è gravemente malato. Nel prossimo futuro "verrà condotta un'indagine per capire cosa ha provocato la caduta del presidente: indossa scarpe speciali, anche in casa, con rivestimento antiscivolo, e le scale della residenza sono considerate 'sicure'. Ma a quanto pare, tutte le precauzioni non hanno senso quando - si legge nell'account del dissidente - sono in gioco i nervi".

Aiea: su tavolo proposta per fermare bombe su Zaporizhzhia

Nella centrale di Zaporizhzhia "siamo rimasti e abbiamo iniziato ad assistere e a stabilizzare la situazione, ma era sufficiente? No, ho detto che volevo proteggere l'impianto ma mi è stato detto che si trattava di un 'no-go'. Ma invece ci siamo quasi, credetemi" e "ora abbiamo una proposta sul tavolo con l'obiettivo di fermare la caduta delle bombe sulla più grande centrale nucleare d'Europa". Lo ha detto il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi, intervenendo ai Med Dialogues a Roma. La proposta "va avanti, non posso rivelare tutto ma posso dirvi che siamo impegnati," e "sono fiducioso che avremo successo".  

 

Grossi (Aiea): a Zaporizhzhia abbiamo esercitato mandato

"Quello che abbiamo fatto in Ucraina" in occasione dell'inizio della guerra e dei bombardamenti e l'occupazione delle centrali di Chernobyl e Zaporizhzhia "è stato di vedere immediatamente quale era il nostro mandato, dialogare con tutti, senza puntare il dito e dicendo che saremmo andati a vedere cosa accadeva sul campo", ha detto il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica Rafael Grossi ai Mediterranean Dialogues in corso a Roma. La situazione a Zaporizhzhia "è in evoluzione" e accade "l'impensabile", perché l'impianto "appartiene all'Ucraina ma è occupata dalla Russia, è operata dagli ucraini e noi dobbiamo ogni giorni riferire su cosa accade". E quando l'Aiea ha deciso di andare a vedere cosa accadeva nell'impianto ha "esercitato il suo mandato" per poter dare un report "tecnico e imparziale"  e "dire quale era la situazione reale". La presenza dell'Aiea ha "dato un valore aggiunto".

 

Cavusoglu: mettere fine alla guerra ora è più complicato

"Come mettere fine alla guerra? È una domanda difficile perché ora è molto più complicato" rispetto a marzo, quando a Istanbul si erano incontrati i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina. "Ora c'è una nuova realtà, ci sono molti attori, l'Ucraina sta avanzando e riprende territori, mentre la Russia colpisce le infrastrutture civili. Penso che prima di primavera avremo un quadro chiaro sul cessate il fuoco e sui negoziati". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, nel suo intervento ai Med Dialogues a Roma. Cavusoglu ha ricordato che la Turchia ha sempre respinto la guerra in Ucraina, i referendum condotti dalla Russia e le annessioni "illegali" da parte di Mosca. "Abbiamo sempre condannato questi atti illegali", ha aggiunto, sostenendo che la Turchia continuerà i suoi sforzi per raggiungere un dialogo tra i presidenti Zelensky e Putin.

Pacchi insanguinati a 6 ambasciate ucraine in Europa, anche in Italia

Pacchi macabri, ''intrisi di sangue'' e  contenenti occhi di animali, sono stati inviati a sei ambasciate  dell'Ucraina in Europa, compresa quella in Italia. Lo denuncia il  portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, Oleg Nikolenko,  spiegando che i pacchi sono stati trovati nelle sede diplomatiche  ucraine in Ungheria, Italia, Olanda, Croazia, Polonia e Austria. I  pacchi, spiega Kiev, Sono stati ricevuti anche dai consolati generali  ucraini di Napoli e Cracovia. Questi ''pacchi insanguinati'' seguono le lettere esplosive recapitate a diversi mittenti nei giorni scorsi in Spagna, tra cui il primo  ministro spagnolo Pedro Sanchez e l'ambasciata di Kiev a Madrid.

Scholz a Putin: basta attacchi contro infrastrutture Ucraina

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha "condannato gli attacchi aerei russi contro le infrastrutture civili in Ucraina e ha sottolineato la determinazione della Germania nel sostenere l'Ucraina nel garantire la sua capacità di difesa". Lo riferisce il governo tedesco in merito alla conversazione telefonica di stamane tra il cancelliere e il presidente russo, Vladimir Putin. La telefonata, della durata di un'ora, è "stata dedicata alla guerra di aggressione russa in corso contro l'Ucraina e alle sue conseguenze". Scholz ha quindi chiesto a Putin che si trovi "il prima possibile" una "soluzione diplomatica", di cui è parte il "ritiro delle truppe russe". I due hanno anche discusso della "situazione alimentare globale", che, scrive Berlino, è "particolarmente tesa a causa della guerra di aggressione russa". Scholz e Putin, che hanno deciso di "restare in contatto" hanno anche sottolineato l'importanza del ruolo "dell'accordo sul grano recentemente esteso sotto l'egida delle Nazioni Unite". 

 

Putin a Scholz, politiche occidentali distruttive

Il presidente russo Vladimir Putin in una conversazione telefonica col cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito "distruttiva" la linea dei Paesi occidentali in Ucraina accusandoli per le armi fornite all'esercito ucraino.
Lo riferisce il Cremlino ripreso dalla Tass. "L'attenzione è stata attirata sulla linea distruttiva degli stati occidentali, compresa la Germania, che hanno potenziato il regime di Kiev con le armi, addestrato l'esercito ucraino", afferma una nota del Cremlino. 

 

Zelensky firma decreto per restrizioni a Chiesa ortodossa

 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che pone restrizioni all'attività della Chiesa ortodossa del Paese legata al Patriarcato di Mosca.
Lo rende noto Ukrinform. Zelensky aveva preannunciato ieri sera l'iniziativa, affermando che intendeva "impedire alle organizzazioni religiose affiliate ai centri di influenza della Federazione Russa di operare in Ucraina". L'agenzia ucraina aggiunge che sono proseguite oggi in tre chiese le perquisizioni dei servizi di sicurezza interni, Sbu, avviate da alcune settimane.

 

Cremlino: Putin è aperto a colloqui sull'Ucraina

 Il presidente russo Vladimir Putin rimane "aperto a colloqui per assicurare gli interessi della Russia". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov,citato dall'agenzia Tass, dopo l'offerta di negoziati dal presidente americano Joe Biden. Peskov ha aggiunto che Mosca"considera la pacifica via diplomatica come la preferibile per raggiungere i suoi obiettivi".

Cremlino: Usa chiedono ritiro da Ucraina, è impossibile

Gli Stati Uniti non riconoscono "i nuovi territori della Federazione russa, questo complica notevolmente la ricerca di un terreno comune per la discussione", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, commentando la dichiarazione del presidente Usa Joe Biden che si è detto pronto a parlare con Putin, se Putin vuole la pace. Lo riportano le agenzie russe. "Biden de facto ha detto che i negoziati con la Federazione russa sono possibili solo dopo che Putin lascia l'Ucraina, ma questo è impossibile, l'operazione speciale continua ", ha affermato il portavoce del presidente russo.

Cremlino, Usa riconoscano come russe regioni ucraine annesse

La via preferita per risolvere la situazione in Ucraina è la diplomazia, ma gli Stati Uniti devono riconoscere come territorio della Federazione le regioni ucraine recentemente annesse.  Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo al presidente americano Joe Biden che si era detto pronto a un incontro con quello russo Vladimir Putin.

 

Esplosione in porto turco sul Mar Nero

Un'esplosione ha scosso il porto di Samsun sul Mar Nero, nel nord della Turchia. Lo ha riferito la Cnn Turk, come riporta Tass.   Le cause dell'esplosione che ha provocato un incendio sono attualmente in fase di analisi. Squadre di vigili del fuoco si stanno recando sul luogo dell'incidente. Non sono state segnalate vittime e non ci sono ancora commenti da parte delle autorità regionali. Samsun è un porto chiave della Turchia, da cui partono le spedizioni verso diverse destinazioni, tra cui la Russia.

Un anno fa: quel Natale spensierato a Mariupol

Appello mons. Shevchuk: liberate i preti arrestati

Il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, mons. Sviatoslav Shevchuk, chiede "un immediato rilascio dei due sacerdoti, che non hanno colpa alcuna se non quella di amare il proprio popolo, la propria Chiesa, la comunità loro affidato". Si tratta di padre Ivan Levytskyi e padre Bohdan Heleta che sono stati arrestati dai russi il 16 novembre scorso mentre svolgevano il loro ministero nei territori occupati.

L'enorme deflagrazione del nuovo missile russo "di difesa"

Crosetto: non abbiamo addestrato nessun soldato ucraino in Italia

"Non abbiamo addestrato nessun soldato ucraino in Italia. Abbiamo mandato quattro italiani nel centro di addestramento europeo in Germania". E' quanto ribadisce il ministro della Difesa Guido Crosetto, ospite di 'Mattino Cinque News', su Canale 5.
"L'aiuto che stiamo dando in questi giorni serve a difendere le infrastrutture civili ucraini dagli attacchi che stanno facendo sì che l'inverno per loro sia drammatico. L'idea della strategia russa è spostare milioni di ucraini dal loro Paese verso l'Europa per scappare dall'inverno che arriva", ha spiegato il ministro.
C'è la possibilità di pace tra Russia e Ucraina in tempi brevi? "Ogni giorno tutta la comunità internazionale - ha sottolineato - lavora perché si avvii un tavolo di pace, nel frattempo si combatte ogni giorno una guerra che auspichiamo finisca. La soluzione di pace sarà più facile da trovare quando la Russia capirà che il progetto di invadere uno Stato e annetterlo è fallito".

 

La Russia testa un nuovo razzo in Kazakistan

 La Russia ha testato un nuovo sistema di difesa missilistica in Kazakistan. Lo ha annunciato questa mattina il ministero della Difesa russo, parlando del lancio di un razzo dal poligono di prova di Sary Shagan. Il test ha avuto successo, ha spiegato il ministero senza fornire ulteriori dettagli. Solo pochi giorni fa il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo kazako Kassym-Jomart Tokayev hanno firmato un nuovo documento di cooperazione.

 

Missili russi hanno colpito Zaporizhzhia nella notte

Le forze russe hanno colpito durante la notte la città ucraina sudorientale di Zaporizhzhia. Il sindaco Anatoly Kurtev ha annunciato l'attacco su Telegram questa mattina presto. "A seguito dell'attacco nemico, l'infrastruttura è in fiamme. L'onda d'urto ha fatto saltare le finestre delle case vicine", ha scritto Kurtev."Questa notte il nemico ha colpito ancora una volta Zaporizhzhia con un attacco missilistico. Il suo scopo era quello di distruggere le infrastrutture industriali ed energetiche del centro regionale", ha affermato l'amministrazione militare locale in un tweet.

Sventola la bandiera ucraina per le strade di Mosca

Tajani: è l'ora di lavorare a una pace giusta per Ucraina

E' giunto il momento di iniziare a lavorare per una pace giusta per l'Ucraina. Intervistato da Repubblica, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani commenta l'apertura negoziale Usa: la pace deve passare per l'indipendenza di Kiev e il Cremlino deve dare segnali concreti anziché bombardare la popolazione. L'Italia continuerà a seguire la linea Nato e Ue. 

Un soldato ucraino spara con un vecchio Kalashikov dalla trincea a Bakhmu

Ucraina, Podolyak: in conflitto morti 10-13mila soldati ucraini

 Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha dichiarato, in un raro bilancio delle vittime del conflitto, che sono morti tra i 10.000 e i 13.000 soldati ucraini dall'inizio dell'invasione.

"Abbiamo valutazioni ufficiali dello Stato maggiore, valutazioni ufficiali del comandante in capo (Zelensky), e oscillano tra 10.000 a 12.500-13.000 uccisi", ha detto aggiungendo che il numero di civili uccisi potrebbe essere "significativo". Podolyak ha anche suggerito che fino a 100.000 soldati russi sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione e altri 100.000-150.000 sono stati feriti. I dati sono stati annunciati dopo che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha parlato di 100mila soldati ucraini morti, cifra poi rivista e bollata come un errore.

Kuleba: lettere di minacce ad ambasciate ucraine

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato che tre ambasciate ucraine hanno ricevuto lettere di minaccia "intrise di liquido rosso". "Non commento ancora; presto usciremo con una posizione ufficiale sull'argomento. Dirò solo che c'era una minaccia simbolica all'interno di queste buste" e "tutte erano imbevute di un liquido rosso", ha detto Kuleba alla televisione ucraina.

Kuleba ha sottolineato che questi attacchi con "simboli satanici o vodoo" non fermeranno l'Ucraina.

Pentagono valuta ampliamento formazione militari Ucraina

Il segretario alla Difesa Lloyd Austin e altri alti funzionari del Pentagono stanno valutando un'importante espansione dell'addestramento rivolto all'esercito ucraino, secondo il Washington Post.

Il piano, in discussione da settimane, secondo alti funzionari della Difesa degli Stati Uniti, si baserebbe sui miliardi di dollari in armi inviati dagli Usa e unità combattenti ucraine con centinaia, o forse anche migliaia di soldati, da addestrare a Grafenwoehr, in Germania, dove l'esercito americano ha istruito le forze ucraine in numero minore per anni. 

 

Estonia, Norvegia e Olanda donano ospedale da campo

L'Estonia, la Norvegia e i Paesi Bassi hanno raggiunto un accordo per la fornitura di un ospedale da campo all'Ucraina al fine di migliorare l'assistenza medica per le Forze Armate di Kiev. Lo ha comunicato il ministero della Difesa di Tallinn. L'ospedale da campo sarà fornito dalle Forze Armate estoni, mentre Norvegia e Paesi Bassi parteciperanno all'operazione fornendo sostegno finanziario.

"Da nove mesi, la gente e le Forze Armate ucraine stanno dimostrando un eccezionale coraggio affrontando l'aggressione russa per conservare l'integrità della loro Patria", ha detto il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur. "Siamo convinti dell'importanza del nostro appoggio e il nostro obiettivo rimane immutato: l'Ucraina deve vincere la guerra e la Russia la deve perderla".

L'importanza di sostenere l'Ucraina in un momento reso critico dalla distruzione delle infrastrutture civili e dall'arrivo dell'inverno è stata sottolineata anche dai ministri della Difesa  olandese Kajsa Ollongren e norvegese Arild Gram. "Sono soddisfatto - ha dichiarato Gram - che la Norvegia stia contribuendo a donare il terzo ospedale da campo estone. Ha grande rilevanza che le nazioni occidentali sostengano l'Ucraina coordinandosi".

Oltre all'ospedale da campo, l'accordo sottoscritto da Estonia, Norvegia e Paesi Bassi prevede l'invio di autoarticolati, container, materiale sanitario e moduli per l'immagazzinamento e l'alloggio del personale per un valore complessivo di 7,8 milioni di euro. 

Zelensky: stop a organizzazioni religiose legate a Mosca

L'Ucraina intende limitare le attività delle organizzazioni religiose legate alla Russia e rivedere lo status della Chiesa ortodossa ucraina fedele al patriarcato di Mosca. Lo ha annunciato il presidente Volodymyr Zelensky nel consueto videomessaggio serale, dopo una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale. Il Consiglio "ha incaricato il governo di presentare alla Verkhovna Rada (il parlamento ucraino, ndr) un progetto di legge per impedire alle organizzazioni religiose affiliate ai centri di influenza della Federazione Russa di operare in Ucraina".