L'invasione russa

Zelensky: "La Russia ha già perso quasi 99mila soldati. Sprecano la vita delle persone"

Kiev: Putin preme ma Lukashenko non vuole entrare in guerra. Il conflitto minuto per minuto, giorno 298
Zelensky: "La Russia ha già perso quasi 99mila soldati. Sprecano la vita delle persone"
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drone russo attacca le reti di comunicazione di Kiev

Zelensky: la Russia ha già perso quasi 99mila soldati

"La Russia ha già perso quasi 99.000 dei suoi soldati in Ucraina. Un altro giorno saranno 100.000 le perdite di occupanti. Perché? Nessuno a Mosca ha una risposta. Fanno la guerra e sprecano la vita delle persone - la vita di altre persone, non i loro cari, non la propria vita, ma gli altri - e solo perché qualche gruppo al Cremlino non sa ammettere gli errori e ha una terribile paura della realtà. Ma la realtà parla da sé". Così il presidente ucraino, Voldymyr Zelensky, nel suo consueto discorso serale. 

Gli Stati Uniti: se la Bielorussia aiuterà Mosca risponderemo

Gli Stati Uniti presteranno una stretta attenzione se Minsk fornirà ulteriore supporto a Vladimir Putin nel suo conflitto contro l'Ucraina e risponderanno "adeguatamente" nel caso lo facesse: lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price, nel suo briefing.
 

Funzionario dell'intelligence ucraina: Putin rinviò 3 volte l'invasione

Secondo quanto riferito da un funzionario dell'intelligence ucraina, il presidente russo Vladimir Putin rinviò tre volte l'inizio dell'invasione dell'Ucraina, lanciata il 24 febbraio scorso. Vadym Skibitsky, vice direttore del Servizio di intelligence della difesa dell'Ucraina, ha detto in un'intervista al quotidiano tedesco Bild: "Sulla base delle informazioni che abbiamo raccolto, questa operazione militare è stata rinviata tre volte. L'ultimo rinvio è avvenuto a metà febbraio".

Kiev: Putin preme ma Lukashenko non vuole entrare in guerra

 Durante la sua visita a Minsk, Putin ha fatto pressioni su Lukashenko affinché accettasse di inviare truppe bielorusse in guerra contro l'Ucraina. Tuttavia, il presidente della Bielorussia non ha molta voglia di fare questo passo. Lo sostiene Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa, come riferisce Ukrinform. "Putin chiede l'intervento diretto della Bielorussia nella guerra con il nostro paese. Per quanto ne sappiamo, per quanto abbiamo informazioni, né Lukashenko né i suoi cittadini hanno un grande desiderio. Ma i russi ora faranno tutto il possibile e l'impossibile per forzare Lukashenko a prendervi parte. Vedremo quale decisione verrà presa nel prossimo futuro", ha detto Danilov.

Lukashenko: "Dispiegheremo i sistemi missili S400 Iskander forniti dalla Russia"

La Bielorussia dispiega i sistemi missili S-400 Iskander consegnati dalla Russia. Lo afferma Lukashenko in conferenza stampa, aggiunge inoltre la Tass. I missili sono stati forniti dalla Russia lo scorso 21 novembre.

Putin: "Mantengo rapporti di lavoro con molti, anche con Macron"

Il presidente russo dice di mantenere relazioni di lavoro "con molte controparti, tra cui Macron", riporta la Tass riferendo ancora della conferenza stampa al termine dell'incontro con Lukashenko.

Putin: "Non abbiamo alcun interesse ad assorbire la Bielorussia"

Putin, commentando nella conferenza stampa con il presidente bielorusso Lukashenko le voci sull'assorbimento della Bielorussia da parte della Russia, ha affermato che la Federazione Russa non ha interesse ad assorbire nessuno, non c'è convenienza in questo. "La Russia non ha interesse ad assorbire nessuno. Oggi è semplicemente inappropriato", ha detto Putin.

Il Cremlino: il capo delle forze armate di Kiev dovrebbe riposarsi

L'addetto stampa del presidente della Federazione Russa, Dmitry Peskov, ha consigliato di "riposarsi" al comandante in capo delle forze armate ucraine, Valery Zaluzhny. Il generale aveva annunciato il possibile ingresso di truppe in Ucraina dalla Bielorussia. Lo riporta la Tass.

Il Canada vuole sequestrare 26 milioni di dollari ad Abramovich per ricostruire l'Ucraina

Il governo canadese ha annunciato l'avvio di un processo per il sequestro di 26 milioni di dollari di beni sanzionati a una società dell'oligarca russo Roman Abramovich. E' quanto si legge sul sito del governo di Ottawa. Mentre diversi alleati occidentali hanno sequestrato yacht, imprese petrolifere e del gas e altri beni di persone vicine al presidente russo Vladimir Putin, questa è la prima volta che il Canada si muove in tal senso. Ottawa ha dichiarato che chiederà al tribunale di perseguire la Granite Capital Holdings di Abramovich e di utilizzare i proventi per la ricostruzione dell'Ucraina. 

Mosca: Kiev ha usato obici svedesi contro un ospedale nel Donetsk, la Nato testa le armi in Ucraina

Kiev ha usato obici svedesi per bombardare ieri un ospedale nella regione orientale di Donetsk. E' quanto ha detto oggi il ministero degli Esteri russo, citato dall'agenzia Ria. "Stando alle informazioni disponibili, durante l'attacco a Donetsk di ieri, le forze armate ucraine hanno usato, tra l'altro, obici Archer svedesi sottoposti a 'test' - ha dichiarato in una nota la portavoce del ministero, Maria Zakharova - questa è un'altra prova del fatto che gli Stati Uniti e i loro alleati della Nato hanno trasformato l'Ucraina in un vero terreno di prova per i loro moderni sistemi di arma in condizioni di combattimento".

Meloni: l'Ucraina dimostra che la libertà non è scontata

"La nostra libertà non è scontata e va difesa ogni giorno. Lo vediamo in Ucraina, dove nessuno credeva che quel popolo sarebbe riuscito a difendersi. La volontà di difendere ciò che sei ti regala il valore della libertà". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo al Museo ebraico di Roma alla cerimonia di accensione della Chanukkià.

Kiev, accese le luci dell'albero di Natale con le colombe della pace

Oggi, nel giorno di San Nicola, le luci del più simbolico albero di Natale dell'Ucraina sono state accese in piazza Sofia, a Kiev. E' alto 12 metri invece dei 31 dello scorso anno, sui rami ci sono colombe bianche, immagine della pace e un grande angelo giallo e blu (i colori del Paese). Nelle foto pubblicate dai media ucraini, i cittadini della capitale si fanno fotografare davanti al segno più tradizionale del Natale.


"Deve esserci un albero di Natale. I nostri figli devono avere una vacanza. Nonostante tutti gli sforzi dei barbari russi per privare gli ucraini della gioia del Natale e del nuovo anno", ha commentato il sindaco della capitale Vitaliy Klitschko, convinto che "è il desiderio di pace e vittoria che gli ucraini sognano oggi". "E si avvererà sicuramente! Crediamo nell'Ucraina! Crediamo nelle forze armate!", ha detto il sindaco.

Tajani: mi auguro un Recovery plan per la ricostruzione dell'Ucraina

"Mi auguro che ci possa essere un Recovery plan per la ricostruzione dell'Ucraina". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sottolineando che è "nostro interesse che il Paese sia ricostruito e sia ricostruito in fretta". Tajani ha aggiunto che "siamo già al lavoro per coinvolgere le nostre imprese' nella ricostruzione.

Preoccupazioni della Germania per l'incontro tra Putin e Lukashenko

La Germania ha espresso "preoccupazione" per l'incontro a Minsk tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo bielorusso, Alexander Lukashenko. "Ci sono preoccupazioni su cosa potrebbe comportare questa visita: se il ruolo della Bielorussia nella guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina cambierà o verrà modificato ancora una volta", ha dichiarato il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit in un briefing. Lo riporta il Guardian.

Putin: terre a Mosca e in Crimea per i veterani di guerra

Il presidente russo Vladimir Putin ha  emanato oggi un decreto per la concessione di terreni nella regione di Mosca, ma anche nella Crimea occupata, ai soldati che si sono distinti nella guerra in Ucraina e ai familiari dei caduti. Lo riferisce  Interfax, citando il testo pubblicato sul sito ufficiale delle  informazioni legali del governo russo. 

Lettonia e Svezia coordinano settori difesa ed energia

La collaborazione tra Lettonia e Svezia nei settori della Difesa e dell'approvvigionamento energetico rappresenta un elemento indispensabile per garantire la stabilità regionale in un frangente storico in cui "la sola minaccia al Baltico sta arrivano dalla Russia". Lo hanno affermato oggi, durante un incontro avvenuto a Riga, i Primi ministri di Lettonia, Krišjānis Kariņš, e Svezia, Ulf Kristersson.   Al fine di coordinare al meglio la cooperazione bilaterale, Lettonia e Svezia stanno pianificando di organizzare regolari incontri per la discussione dei principali oggetti della politica regionale.   I due Premier hanno convenuto che l'accesso della Finlandia e della Svezia nella Nato rappresenta un momento di fondamentale importanza non solo per l'Alleanza nel suo complesso, ma in particolare per la sicurezza del bacino del mar Baltico: "Questa è l'ultima possibilità per Svezia e Finlandia di diventare parte della Nato", ha affermato il Primo ministro svedese. "La nostra posizione geografica e l'aggressione russa all'Ucraina sono ragioni sufficienti a giustificare la decisione di Svezia e Finlandia di aderire all'Alleanza", ha concluso Kristersson.

Intesa Ue sul price cap a maggioranza, sì di Berlino

L'accordo politico sul price cap è stato raggiunto dai ministri europei dell'Energia a maggioranza qualificata. Anche la Germania, dopo lunghe  trattative, ha dato la sua approvazione. Contraria invece l'Ungheria, mentre Austria e Paesi Bassi si sono astenuti. Si apprende da fonti europee.

Russia-Bielorussia, Putin: maggiore cooperazione nel nucleare

La Russia è pronta a sviluppare ulteriormente la collaborazione nel settore nucleare con la Bielorussia, anche se le converrebbe vendere più gas a Minsk. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nell'incontro con il suo omologo Alexander Lukashenko, secondo quanto riporta l'agenzia Tass.  "Stiamo lavorando attivamente in quasi tutti i settori. Nel settore energetico - come abbiamo notato con Alexander (Lukashenko, ndr) - la Russia, a proprio danno, continua comunque il progetto nucleare, stiamo costruendo una centrale nucleare la cui prima unità sta già funzionando", ha sottolineato il capo del Cremlino in visita nella capitale bielorussa.  Putin ha spiegato che la Russia potrebbe fornire ulteriore gas alla Bielorussia, invece prosegue il lavoro sulla centrale nucleare situata vicino alla città di Ostrovets, nella regione di Grodno. La quantità di energia che genera corrisponde a circa 4,5 miliardi di metri cubi di gas. "Siamo pronti a sviluppare ulteriormente questo progetto, lavorare, costruire blocchi. Ma, secondo me, la cosa più importante è che siamo pronti per creare un'industria, formare il personale nazionale, sviluppare la scienza in modo appropriato. Abbiamo tali accordi preliminari e siamo pronti a discutere e ad agire per andare oltre in questa direzione", ha assicurato il presidente russo.

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Guterres: no prospettive negoziato tra Mosca e Kiev

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha ammesso di non vedere alcuna prospettiva di colloqui di pace tra Mosca e Kiev nel prossimo futuro e ha espresso l'auspicio che la pace in Ucraina venga raggiunta nel 2023. “Non sono ottimista sulla possibilità di negoziati di pace efficaci nel prossimo futuro. Credo che il confronto militare continuerà”, ha detto.

media: il Canada avvia confisca beni dell'oligarca Abramovich

Il Canada ha avviato la confisca di asset per 26 milioni di dollari dalla società Granite Capital Holdings Ltd, di proprietà dell'oligarca russo Roman Abramovich. Lo scrive Global Affairs Canada, citando il ministero degli Esteri deiAbramovich, proprietario del Chelsea Football Club fino all'invasione dell'Ucraina da parte russa, ha passaporto israeliano e russo, ma secondo diverse fonti anche portoghese e lituano. I suoi beni sono stati congelati in Gran Bretagna e Usa e avrebbe scelto di trasferire le restanti proprietà in Turchia, hanno riferito negli ultimi giorni indiscrezioni di stampa.

Lukashenko: pronti a dialogo con l'Europa, prevalga la voce della ragione

Russia e Bielorussia sono pronti al dialogo anche con l'Europa. Lo ha detto, secondo quanto riporta l'agenzia Ria Novosti, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko durante l'incontro a Minsk con il presidente russo Vladimir Putin. Lukashenko ha espresso l'auspicio che a Bruxelles "prevalga la voce della ragione" e si possa passare a una discussione costruttiva sui temi della sicurezza e del futuro ordine mondiale". L'incontro si svolge con la partecipazione di delegazioni dei due Paesi. Alla missione russa a Minsk rendono parte anche il ministro della Difesa Sergei Shoigu, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov e il ministro dell'Energia Nikolai Shulginov.

Zelensky: nell'attacco russo usati 34 droni iraniani

I 34 droni Shahed usati la scorsa notte dai russi per attaccare l'Ucraina sono parte di una nuova fornitura di 250 pezzi inviata da Teheran. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso in collegamento online con i leader della forza britannica congiunta di spedizione (Jef), secondo quanto  riferisce Ukrinform. "L'Ucraina è stata nuovamente attaccata la scorsa notte con droni  iraniani: 34 Shahed. Dico sia il numero che il tipo, specificatamente. Questi sono Shahed proveniente da una nuova tranche di fornitura  iraniana ricevuta dalla Russia. Sono 250 pezzi", ha affermato  Zelensky.

L'Iran ha ammesso di aver fornito droni alla Russia, ma ha insistito sul fatto che il trasferimento sia avvenuto prima della guerra di Mosca contro l'Ucraina.

 

Zelensky celebra Hanukkah, "la luce sconfigge le tenebre"

"I pochi sconfissero i tanti, la luce sconfisse la tenebra. Così sarà anche questa volta". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha celebrato con queste parole la ricorrenza ebraica di Hannukah, in un video rivolto agli ebrei di tutto il mondo, che collega i temi della 'festa delle luci' alla guerra contro gli invasori russi. Zelensky, che è di religione ebraica, ha concluso il suo messaggio con l'ormai tradizionale: "Gloria all'Ucraina". Ieri sera a Kiev è stata accesa una grande menorah, il candelabro a sette braccia. "Possa la luce e la pace prevalere sempre sulla tenebra e l'aggressione", ha twittato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, augurando felice Hanukkah a "tutte le comunità ebraiche che celebrano oggi in Ucraina e nel mondo".

Lukashenko: con la Russia superati gli effetti negativi delle sanzioni

"Grazie a misure congiunte, siamo generalmente riusciti a superare i possibili effetti negativi della pressione delle sanzioni". Lo ha detto il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko durante l'incontro a Minsk con il suo omologo russo, Vladimir Putin. Lo riporta Ria Novosti. "Gli esperti di Bielorussia e Russia hanno svolto un buon lavoro sui programmi bilaterali", ha aggiunto Lukashenko, "e ci sono alcuni progressi in quasi tutte le aree".

 

Putin: pronti a progetti nucleari in Bielorussia

La Russia è pronta a sviluppare progetti nucleari in Bielorussia. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, durante il suo incontro a Minsk con il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko. Lo riporta Ria Novosti.  Mosca si è detta pronta a continuare ad aiutare Minsk a sviluppare l'energia nucleare. "Stiamo costruendo una centrale nucleare. La prima unità è in funzione", ha detto Putin. Lo riporta l'agenzia Tass. "Siamo pronti a sviluppare ulteriormente questo progetto", ha assicurato il leader del Cremlino, "ma ciò che ritengo più importante è che siamo pronti (e lo stiamo facendo) a creare l'industria, a formare il personale nazionale, a sviluppare la scienza di conseguenza". La cooperazione economica è "la priorità" nelle relazioni tra Russia e Bielorussia, ha aggiunto Putin. I ministri della Difesa di Bielorussia e Russia, Viktor Khrenin e Serghiei Shoigu, hanno discusso di "alcune questioni della cooperazione tecnico-militare e del rafforzamento delle capacità di difesa dei due Stati": lo ha affermato il consigliere del ministero della Difesa bielorusso, Valery Revenko, ripreso dall'agenzia Interfax. 

 

Sunak: nessun negoziato con la Russia prima di un suo ritiro

Il premier britannico Rishi Sunak esorta a ignorare le avance russe per un eventuale cessate il fuoco. "Qualsiasi appello unilaterale per una tregua da parte della Russia può essere usato per un ragruppamento, per riprendere forza", ha detto il capo di governo londinese, come riferisce il sito di Sky News. Secondo Sunak non ci può essere un vero negoziato in Ucraina finché i russi "non si ritirano dal territorio conquistato", quindi l'obiettivo occidentale deve essere quello di "ridurre le capacità della Russia di riorganizzarsi".

Zelensky: "I bambini chiedono armi e difesa aerea a Babbo Natale"

Armi, sistemi di difesa aerea e vittoria sulla Russia. Sono questi i desideri che i bambini ucraini hanno scritto nelle loro letterine indirizzate a Babbo Natale. Lo sostiene il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, affermando che ''nel giorno di San Nicola i terroristi russi hanno fatto un bel regalo ai bambini ucraini, hanno condotto nuovi raid''. Intervenendo in collegamento video a una riunione dei leader del Joint Expeditionary Force, Zelensky ha detto che ''i bambini ucraini nelle loro lettere a Babbo Natale stanno chiedendo difesa aerea, armi, vittoria. Una vittoria per loro, una vittoria per tutti gli ucraini. Capiscono tutto, i nostri bambini. Non ci resta che agire!''. Il giorno di San Nicola viene celebrato in Ucraina il 19 dicembre in base al calendario giuliano, che è 13 giorni indietro rispetto al calendario gregoriano che lo celebra il 6 dicembre.

Sunak: l'Occidente riduca la capacità della Russia di riorganizzarsi

Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha dichiarato che l'Occidente dovrebbe lavorare per ridurre la "capacità della Russia di riorganizzarsi" nel conflitto in Ucraina. Sunak è intervenuto con queste parole al vertice della Joint Expeditionary Force, ovvero la forza guidata dal Regno Unito e composta da 10 nazioni dell'Europa settentrionale che ha lo scopo di reagire più rapidamente in caso di minacce regionali. Durante il vertice, che si è tenuto oggi nella capitale lettone Riga, il primo ministro britannico ha citato in particolare i droni che l'Iran ha fornito a Mosca. Sunak ha anche detto che le conseguenze economiche per la Russia "devono continuare ad essere gravi".

Putin non è a Minsk per coinvolgere la Bielorussia nella guerra

Il Cremlino smentisce che la visita a Minsk del presidente russo Vladimir Putin serva a coinvolgere ulteriormente la Bielorussia nella guerra in Ucraina. "Queste sono stupide falsificazioni. Falsificazioni senza fondamento", ha detto il portavoce del Cremlino Dmytry Peskov, rispondendo a Minsk alle domande dei giornalisti sulle notizie di pressioni russe per spingere Minsk a partecipare direttamente al conflitto. "La Bielorussia è il partner e l'alleato numero uno per la Federazione Russa. E' con la Bielorussia che abbiamo il sistema di maggiore integrazione. Nessuno costringe nessuno. Ciascuno intraprende i passi che meglio corrispondono agli interessi dei nostri popoli e della nostra Unione", ha detto Peskov, citato dall'agenzia si stato bielorussa BeLta, riferendosi all'entità sovranazionale che unisce i due paesi. Alla domanda se la guerra in Ucraina oscurerà il resto dell'agenda, Peskov ha risposto che la delegazione russa comprende sì il ministro della Difesa Sergei Shoigu e altri militari, ma che la maggior parte sono "civili". "I rapporti sono ampi e sfaccettati", ha proseguito, spiegando che si parlerà dei programmi di integrazione, commercio ed economia e "naturalmente, anche degli aspetti militari, data la situazione difficile e turbolenta attorno a noi". Fra le questioni pendenti, il portavoce del Cremlino ha citato la creazione di un singolo mercato del gas. Infine Peskov ha dichiarato che i rapporti bilaterali sono andati avanti regolarmente al massimo livello, anche se Putin non veniva a Minsk dal 2019, circostanza che il portavoce ha attribuito al covid.

Kiev: Putin vuole coinvolgere direttamente Minsk nella guerra

"Lukashenko ha accolto personalmente Putin all'aeroporto di Minsk. Putin visita la Bielorussia per la prima volta dal giugno 2019. Presumibilmente, è arrivato per persuadere Lukashenko ad un coinvolgimento diretto nella guerra". Lo ha scritto su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell'Interno di Kiev.
 

Germania: preoccupati per visita Putin in Bielorussia

La Germania è preoccupata per la visita del presidente russo Vladimir Putin a Minsk, in quanto ciò potrebbe cambiare il ruolo della Bielorussia nella guerra della Russia in Ucraina, ha detto oggi il portavoce del governo federale Steffen Hebestreit."Il cancelliere (Olaf Scholz) sa che il presidente russo Putin dovrebbe visitare la Bielorussia oggi - credo per la prima volta in tre anni. Per quanto riguarda il futuro, dobbiamo aspettare. Naturalmente, ci sono preoccupazioni a questo riguardo", ha detto Hebestreit ai giornalisti. Il portavoce tedesco ha osservato che le preoccupazioni sono legate alla possibile decisione della Bielorussia di cambiare il suo ruolo nell'operazione speciale russa in Ucraina. 

Putin arrivato a Minsk

l presidente russo, Vladimir Putin, è appena arrivato a Minsk, in Bielorussia, per una visita di Stato durante la quale incontrerà il collega e alleato Alexander Lukashenko. Lo rende noto la televisione di Stato russa.

Zelensky esorta leader Ovest a Riga: serve difesa antiaerea

Zelensky ha esortato i leader occidentali riuniti a Riga in Lettonia di aumentare la fornitura di armi di difesa aerea all'Ucraina. "L'aggressione russa può e deve fallire. Il compito ora è assicurarsi che avvenga più velocemente. Vi invito a fare di tutto per accelerare la sconfitta degli occupanti", ha detto il presidente ucraino intervenuto in videoconferenza, come riferisce il Guardian.

Mosca: falso che Putin voglia spingere Minsk nel conflitto

Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha definito "invenzioni assolutamente stupide" e "senza fondamento" le ipotesi secondo cui Putin sia andato a Minsk per far entrare la Bielorussia al conflitto in Ucraina: lo riporta l'agenzia Ria Novosti.

Kiev: non terremo conto degli ultimatum della Russia

l consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak ha affermato su Twitter che l'Ucraina "non si arrenderà né terrà conto" degli ultimatum della Russia. La fine del conflitto "può essere accelerata solo aumentando la fornitura di artiglieria e carri armati", ha scritto rivolto ai leader occidentali.

Nuovo allarme aereo a Kiev e nelle regioni orientali

Nuovo allarme aereo sull'Ucraina. Lo riporta Ukrainska Pravda. Ad essere interessate le regioni centrali e orientali del Paese compresa la capitale

Allarme Energoatom: drone iraniano a centrale Zaporizhzhia

L'azienda ucraina per il nucleare Energoatom ha denunciato la presenza di un drone iraniano la notte scorsa sulla centrale di Zaporizhzhia: il relitto è stato trovato vicino all'impianto: "E' una violazione assolutamente inaccettabile della sicurezza nucleare". E fa appello all'Agenzia internazionale per l'energia atomica Aiea e all'intera comunità per fermare le azioni russe. La società chiede ancora una volta di evitare che gli impianti nucleari siano esposti al rischio di un attacco da parte dell'esercito russo e rappresentino una minaccia per la sicurezza nucleare e radioattiva dell'Ucraina e del mondo.

Mosca: per fare progressi con Washington serve reciprocità

La Russia non si rifiuta di comunicare con gli Stati Uniti a vari livelli, ma la reciprocità è necessaria almeno per fare un minimo di progressi: lo afferma il ministero degli Esteri russo, come riporta Interfax. 
 

Mosca: le nostre truppe avanzano nel Donetsk

Le truppe russe occupano "posizione più vantaggiose" nella regione di Donetsk "in seguito a un'offensiva". Lo ha annunciato lunedì il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa della Federazione Russa, generale Igor Konashenkov. Lo riporta la Tass.
 

Russo condannato a 12 anni, passava informazioni a Kiev

Il tribunale di Sebastopoli, in Crimea, ha condannato a 12 anni di carcere il russo Yevgeny Petrushin per alto tradimento a favore dell'Ucraina. Lo ha riferito il Servizio federale per la sicurezza russo (Fsb), come riporta Interfax. Secondo l'Fsb, Petrushin forniva a Kiev tra il 2020 e il 2021 informazioni "sulle attività della flotta del Mar Nero, che potrebbero essere utilizzate contro la sicurezza della Federazione Russa". Petrushin era stato arrestato nell'aprile 2021. Il tribunale gli ha anche inflitto una multa di 100.000 rubli.
 

La Russia annuncia "esercitazioni militari tattiche" in Bielorussia

Unità militari russe effettueranno "esercitazioni tattiche" in Bielorussia, al confine con l'Ucraina, secondo quanto riferito oggi dall'agenzia di stampa Interfax, citando il ministero della Difesa di Mosca. Non è specificato quando e dove avverranno queste manovre, ma questo annuncio arriva in un momento in cui il presidente russo Vladimir Putin è atteso a Minsk per colloqui con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko. "La valutazione finale della capacità delle unità e della prontezza al combattimento sarà data (...) una volta completate le esercitazioni tattiche dei battaglioni", ha affermato il ministero della Difesa russo, citato da Interfax, senza specificare quando e dove esattamente si svolgeranno. La visita di Vladimir Putin arriva a 10 mesi dall'inizio dell'offensiva russa in Ucraina, lanciata da diverse località, compreso il territorio bielorusso.

Mosca: la città di Shebekino è senza corrente per le bombe di Kiev

"A seguito del bombardamento delle forze armate ucraine, l'alimentazione elettrica è stata interrotta nel distretto urbano di Shebekinsky. Circa 14mila residenti rimangono senza elettricità". Lo ha riferito il governatore della regione russa di Belgorod, in cui si trova la città di Shebekino, Vyacheslav Gladkov, via Telegram. Lo riporta Ria Novosti.

Mosca: abbattuti 4 missili di fabbricazione Usa su Belgorod

L'esercito russo ha abbattuto quattro missili Harm di fabbricazione americana sulla regione di Belgorod. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov. Lo riporta Interfax.

L'attacco con droni lascia Kiev e 10 regioni senza luce

L'attacco russo con droni avvenuto questa notte in Ucraina ha lasciato senza luce Kiev e 10 regioni del Paese. Lo ha reso noto l'operatore nazionale ucraino Ukrenergo. "Tutta la notte dei droni nemici hanno tentato di colpire infrastrutture energetiche" e ciò ha causato una "situazione difficile per il sistema energetico" con "interruzioni nell'erogazione di elettricità" a Kiev e in altre 10 regioni del Paese, ha scritto Ukrenergo su Telegram.

 

Polenta per soldati ucraini nel bosco, poi arrivano i mortai russi: la fuga per difendersi (Video)

Russia, in settimana esercitazioni militari navali con la Cina

La Russia e la Cina condurranno tra il 21 e il 27 dicembre una serie di esercitazioni militari navali congiunte. Lo ha detto il ministero della Difesa russo, spiegando che le esercitazioni prevedono il lancio di missili e artiglieria nel Mar Cinese Orientale. L'obiettivo principale, ha aggiunto il ministero russo, è quello di "rafforzare la cooperazione navale tra Russia e Cina e mantenere la pace e la stabilità nella regione Asia-Pacifico".

Kiev contro Kissinger: non ha capito niente di questa guerra

Kiev contro Henry Kissinger. Le autorità ucraine non hanno gradito le recenti dichiarazioni dell'ex segretario di stato americano che viene accusato, "dopo dieci mesi di guerra", di "non aver capito niente". Per il consigliere della presidenza ucraina, Mikhailo Podoliak, Kissinger "non ha compreso la natura di questa guerra né il suo impatto sull'ordine mondiale". L'ex segretario di Stato, afferma, "propone una ricetta semplice: placare l'aggressore sacrificando parte del territorio dell'Ucraina in cambio di garanzie di non aggressione contro altri stati dell'Europa orientale". In tal senso, ha sottolineato, "tutti coloro che sostengono 'soluzioni semplici' devono ricordare l'ovvio: qualsiasi accordo con il diavolo, una cattiva pace a spese dei territori ucraini, sarà una vittoria per Putin e una ricetta per il successo per gli autocrati di tutto il mondo". "Ciò non farà che aumentare l'appetito della Russia, alimentare in modo significativo la sua aggressività, moltiplicare i nuovi conflitti nel mondo, trasformare i missili in uno strumento di relazioni internazionali e portare ad un'era di instabilità con una nuova corsa all'atomica da parte di stati non nucleari". Kissinger aveva indicato in una tregua e un eventuale futuro referendum in Crimea la possibile via di uscita dal conflitto e una garanzia per evitarne uno più ampio, suggerendo un ritiro della Russia sulla linea del 24 febbraio, prima di dare il via a negoziati sui territori occupati. Per Podolyak, intervenuto con messaggi postati su Telegram "l'unico modo possibile per mettere fine alla guerra ed arrivare alla pace è attraverso il ritorno al rispetto del Diritto Internazionale" e questo comprende "la liberazione dei territori ucraini, un processo ai criminali di guerra russi e il fatto che la Russia paghi per anni le riparazioni di guerra". "Fortunatamente, questo viene compreso da un numero crescente di persone nelle capitali occidentali dalle due parti dell'Oceano. Lo sentiamo dire dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, dall'Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune dell'Ue, Josep Borrell, dal presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier e dal segretario di Stato americano Antony Blinken". "Questo significa una cosa: il tempo dei 'sovietologi' e di coloro che amano sacrificare una parte dell'Europa in qualsiasi situazione incomprensibile si è concluso con la caduta del muro di Berlino. È tempo di una leadership responsabile", ha concluso il consigliere della presidenza ucraina.

Ministro turco: per la pace ripartire da Istanbul

Sulla guerra tra Russia e Ucraina per il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, intervistato dal Messaggero, "bisogna ripartire da Istanbul. Più a lungo durerà il conflitto, più difficile sarà per entrambe le parti guarire le proprie ferite". E sulla Siria: "Non chiederemo il permesso a nessuno per attaccare i terroristi". "Crediamo che per la pace e la stabilità regionale e globale, i problemi possano essere risolti nel quadro del diritto internazionale. Il nostro obiettivo è continuare il processo di Istanbul, in cui le due parti si sono riunite per la prima volta dopo l'inizio del conflitto". La Turchia "sostiene pienamente la sovranità, l'integrità territoriale e l'unità politica dell'Ucraina. A questo proposito, rispettiamo le decisioni del popolo ucraino e del presidente Zelensky. Allo stesso tempo non c'è nessun vincitore in una guerra e nessun perdente in una pace giusta". Rispetto all'attentato di Istanbul "l'indagine della polizia e le confessioni dei sospettati hanno dimostrato chiaramente che l'attacco era stato pianificato dall'organizzazione terroristica siriana Pkk/Ypg. Il Pkk e la sua estensione siriana, l'Ypg, sono la stessa organizzazione. Usiamo il nostro diritto all'autodifesa derivante dall'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Non abbiamo bisogno del permesso di nessuno". Erdogan ha incontrato recentemente Meloni: "La nostra cooperazione e le relazioni bilaterali si stanno sviluppando in quasi tutti i campi come la difesa, il commercio, l'istruzione e la sanità. Vogliamo assolutamente accelerare il progetto del sistema di difesa aerea Samp-T".

A Minsk il ministro degli Esteri russo Lavrov incontra il nuovo collega Aleinik. Oggi nella capitale bielorussa atteso Putin

A Minsk è in corso un incontro tra il ministro degli Esteri bielorusso Sergey Aleinik e il ministro russo Sergey Lavrov, il primo dopo la nomina del nuovo capo della diplomazia bielorussa, nominato la settimana scorsa in seguito all'improvvisa morte del predecessore, Vladimir Makei. Lo riferisce il ministero degli Esteri russo sul suo profilo Twitter. Oggi nella capitale bielorussa è atteso il presidente russo Vladimir Putin, per il primo viaggio in Bielorussia da tre anni e mezzo a questa parte, una visita accompagnata da timori e scenari di una nuova grande offensiva russa contro l'Ucraina in preparazione, con il possibile ausilio del 'fronte bielorusso'.

Gigantesco incendio a Kiev, il sindaco: "Danni ad infrastrutture critiche", attacco russo (Video)

Visita di Putin a Minsk

Il presidente russo, Vladimir Putin, è pronto a volare in Bielorussia forse nel tentativo di indurre l'ex alleato sovietico affinché si unisca a una nuova offensiva di terra contro l'Ucraina aprendo un nuovo fronte. La visita di Putin ad Alexander Lukashenko sarà la prima a Minsk dal 2019. Per il comando militare ucraino non ci sono dubbi sui perché della "missione" del leader del Cremlino: "Durante questi colloqui verranno elaborati dei piani operativi per un'ulteriore aggressione contro l'Ucraina con un ampio coinvolgimento delle forze armate bielorusse" ha affermato il comandante delle forze congiunte ucraine Serhiy Nayev. È un dato di fatto che da mesi si registri una costante attività militare congiunta russa e bielorussa. Non bisogna dimenticare inoltre che Mosca ha anche usato il suo alleato come trampolino di lancio per un fallito attacco a Kiev a febbraio. Da allora Mosca e Minsk hanno istituito un'unità di forze regionali congiunte in Bielorussia svolgendo numerose esercitazioni militari congiunte. Alcuni analisti militari sostengono che si tratti di uno stratagemma per costringere l'Ucraina a impegnare forze nei settori settentrionali, in modo che sia più esposta agli assalti russi altrove.

Attacco russo sul centro di Kherson

"Un altro attacco al centro della città di Kherson". Lo riferisce il vice capo dell'ufficio di presidenza ucraino, Kyrylo Timoshenko, via Telegram. "L'edificio dell'Amministrazione statale regionale di Kherson è stato nuovamente danneggiato", fa sapere Timoshenko.

Kiev: Mosca ha missili per altri 3-4 grandi attacchi

Le attuali scorte di missili della Russia potrebbero consentire a Mosca di lanciare altri tre o quattro grandi attacchi contro l'Ucraina: lo ha detto il Segretario del consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, come riporta Ukrinform. "Se contiamo gli attacchi massicci che hanno già avuto luogo, potrebbero avere abbastanza missili per un massimo di altri due o tre, forse quattro. Ma poi rimarrebbero completamente senza missili, il che sarebbe inaccettabile per loro perché potrebbero avere un sacco di altre sfide e devono lasciare almeno qualche riserva. Quindi, per capirci, hanno superato da tempo il limite che avrebbero dovuto lasciare secondo gli standard", ha detto Danilov. L'alto funzionario ha poi ricordato che l'esercito ha imparato ad abbattere i droni kamikaze iraniani impiegati dalla Russia. "Hanno gli Shahed, ma vorrei sottolineare che abbiamo imparato a respingerli. Se non stiamo parlando di situazioni di forza maggiore, recentemente abbiamo avuto un caso in cui abbiamo abbattuto il 100% dei droni che avevano lanciato", ha detto.

In Russia la propaganda diventa un musical

Due feriti nell'attacco a Kiev

Due persone sono rimaste ferite nell'attacco con droni su Liev, avvenuto durante la notte. Lo ha comunicato su Telegram il governatore dell'Oblast di Kiev Oleksiy Kuleba, secondo cui sono stati registrati danni a infrastrutture e le case. In precedenza, il sindaco di Kiev Vitali Klitschko aveva spiegato che le esplosioni si sono verificate nei distretti centrali di Solomyanskyi e Shevchenkivskyi. 

 

Nuovo attacco russo su Kiev, usati anche 20 droni iraniani

La città di Kiev è stata presa di mira da un nuovo attacco ed è stato colpito un punto critico dell'infrastruttura. Lo rendono noto le autorità della capitale ucraina, spiegando che l'attacco è arrivato tre giorni dopo quello che hanno descritto come uno dei più gravi dall'inizio della guerra. L'amministrazione della città di Kiev ha dichiarato sul suo account Telegram che più di 20 droni di fabbricazione iraniana sono stati rilevati nello spazio aereo di Kiev e almeno 15 di loro sono stati abbattuti. Nell'attacco è stato colpito un punto critico dell'infrastruttura. Ulteriori dettagli non sono stati forniti. Non ci sono al momento notizie di vittime. La Russia ha preso di mira le infrastrutture energetiche, anche a Kiev, come parte di una strategia per cercare di congelare gli ucraini. Il governatore della regione di Kiev Oleksii Kuleba ha dichiarato su Telegram che alcune infrastrutture sono state danneggiate, così come case private, e almeno due persone sono rimaste ferite. Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha aggiunto che si sono sentite esplosioni in due distretti, Shevchenkivskyi e Solomianskyi, ma che non sono state segnalate vittime immediate e che i servizi di emergenza stanno lavorando nella zona. Venerdì, la capitale dell'Ucraina è stata attaccata come parte di un massiccio attacco dalla Russia. Dozzine di missili sono stati lanciati in tutto il paese, provocando diffuse interruzioni di corrente. Sebbene la capitale sembrasse l'obiettivo principale dell'ultimo attacco russo, le forze armate ucraine hanno affermato che anche altre località del Paese sono state prese di mira. L'aeronautica ucraina ha dichiarato su Telegram di essere stata in grado di distruggere 30 degli almeno 35 droni autoesplosivi che la Russia ha lanciato in tutto il paese dal lato orientale del Mar d'Azov. L'esercito ucraino ha riportato un crescente successo nell'abbattimento di missili e droni esplosivi.

Avvertite due forti esplosioni nel centro di Kiev

Due potenti esplosioni sono state avvertite nel centro di Kiev nella notte. E' quanto riportano i media locali. Gli allarmi per i raid aerei erano attivi nella regione Oblast di Kiev quando sono state udite le esplosioni. Le autorità militari hanno fatto confermato che la capitale dell'Ucraina è stata colpita da un attacco mosso da droni. E hanno esortato la popolazione a prestare attenzione agli allarmi aerei. Sarebbero nove i droni già abbattuti sopra lo spazio aereo di Kiev

Allarme antiaereo a Kiev e in regioni centro-est

Nella notte è stato dichiarato l'allarme antiaereo nella Capitale Kiev e ind iverse regioni del centro e dell'est dell'Ucraina. Gli oblast interessati dall'allerta sono quelli di Vinnitsa, Poltava, Kharkiv, Cherkassy, Donetsk, Dnipro, Kirovograd e Nikolayev e Zaporizhzhia.
 

Zelensky: prepariamo ogni scenario a confine bieolorusso

L'Ucraina si sta preparando al confine con la Bielorussia "per tutti i possibili scenari di difesa", ha dichiarato il presidente del Paese, Volodymir Zelenski, in risposta all'annuncio del presidente russo Vladimir Putin di recarsi a Minsk alla ricerca di un secondo fronte di guerra. "La protezione dei confini con la Russia e la Bielorussia è una priorità costante. Ci stiamo preparando per tutti i possibili scenari di difesa. Chiunque pieghi Minsk a qualsiasi cosa non lo aiuterà come qualsiasi altra idea malata in questa guerra contro l'Ucraina e gli ucraini", ha detto Zelenski nel suo solito discorso notturno. 

Sunak oggi annuncia un nuovo invio di artiglieria per il 2023

Il primo ministro britannico Rishi Sunak annuncerà oggi un nuovo pacchetto di artiglieria per l'Ucraina, in occasione
di un vertice a Riga della Joint Expeditionary Force (JEF), che riunisce una dozzina di Paesi nordici, baltici e del nord Europa. Sunak parteciperà al secondo incontro faccia a faccia del JEF, dove solleciterà il gruppo a mantenere o aumentare l'assistenza militare all'Ucraina nel 2023, secondo una dichiarazione del suo ufficio di Downing Street. In quella sede confermerà anche la fornitura di "centinaia di migliaia di proiettili d'artiglieria" all'Ucraina il prossimo anno, nell'ambito di un contratto da 250 milioni di sterline (286 milioni di euro) che "garantisce un flusso costante di munizioni d'artiglieria" per tutto il 2023.Il primo ministro, che ricorda di essere il maggior fornitore europeo di aiuti militari difensivi all'esercito ucraino, ha affermato nella dichiarazione di aver già informato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky del nuovo pacchetto di aiuti la scorsa settimana. Il Regno Unito guida da poco più di cinque anni la cosiddetta Joint Expeditionary Force (JEF), che comprende Svezia, Finlandia e sette membri della NATO del Nord Europa. Durante l'incontro, i leader affronteranno il tema delle capacità di difesa richieste dall'Ucraina, in particolare la difesa aerea, e accelereranno la cooperazione militare tra i membri del gruppo, in particolare il sostegno a Svezia e Finlandia in vista della loro adesione alla NATO. "Per raggiungere la pace, dobbiamo scoraggiare l'aggressione. I nostri dispiegamenti congiunti nella regione sono fondamentali per garantire che saremo in grado di rispondere alle minacce più gravi", ha detto Sunak. Secondo Downing Street, l'accordo "accelererà la ricerca e l'innovazione digitale in entrambi i Paesi", oltre a rafforzare la cooperazione in materia di salute, istruzione, sicurezza informatica, dati e connettività.