Il conflitto in tempo reale

Zelensky: "Missili anche a Capodanno, l'Ucraina non perdona lo stato terrorista"

Kiev ai cittadini russi: "Mosca prepara nuova mobilitazione per 5 gennaio. Fuggite". Quasi 106.000 membri delle forze armate russe sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione, secondo fonti ucraine. La cronaca minuto per minuto, giorno 311
Zelensky: "Missili anche a Capodanno, l'Ucraina non perdona lo stato terrorista"
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Militari russi in territorio ucraino

Zelensky: " Continueremo a combattere fino alla vittoria"

L' Ucraina continuerà a combattere fino alla "vittoria". Lo ha assicurato il presidente VolodymyrZelensky nel suo messaggio per il nuovo anno. "Stiamo combattendo e continueremo a combattere. A favore di questa parola: 'vittoria'", ha detto Zelensky, auspicando che il 2023 diventi l'anno in cui "gli ucraini torneranno a casa" e "torneranno le nostre terre" ai confini del 1991."Quest'anno, non solo abbiamo mantenuto le nostre difese aeree, ma le abbiamo rese più forti che mai", ha continuato Zelensky. "Ma nel nuovo anno, la difesa aerea ucraina diventerà ancora più forte" e può diventare "la più potente d'Europa".

Il Presidente Mattarella: "Il 2022 è stato l'anno della folle guerra scatenata dalla Federazione russa"

Il Presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno: "Il 2022 è stato l'anno della folle guerra scatenata dalla Federazione russa. La risposta dell' Italia, dell'Europa e dell'Occidente è stata un pieno sostegno al Paese aggredito e al popolo ucraino, il quale con coraggio sta difendendo la propria libertà e i propri diritti". Il Presidente invita a "concentrare gli sforzi affinché il 2023 sia l'anno della fine delle ostilità, del silenzio delle armi" perchè "la pace è fondativa dell'identità europea".Ed esorta a "non rassegnarsi a questo presente".

Macron, nel discorso di fine anno si è rivolto anche agli ucraini: "Vi aiuteremo fino alla vittoria"

"Vi aiuteremo fino alla vittoria": lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, rivolgendosi al popolo ucraino nel corso del suo discorso di fine anno, dopo aver sottolineato come il 2022 sia stato segnato dalla guerra in Ucraina."Noi vi rispettiamo e vi ammiriamo, la vostra lotta per la difesa della nazione è storica e ci ispira - ha detto Macron - nel corso del prossimo anno saremo senz'altro al vostro fianco e vi aiuteremo fino alla vittoria".

Scambio di prigionieri

Nuovo scambio di prigionieri:  circa 140 ucraini sono tornati in patria nell'ambito di un nuovo scambio con la Russia. Lo ha comunicato il capo dell'ufficio di presidenza, Andriy Yermak: "Nel nuovo anno non solo respingiamo gli attacchi missilistici del nemico, ma riportiamo a casa anche i nostri cittadini. Questo è un altro grande scambio che è stato effettuato: 140 persone stanno tornando a casa", ha scritto Yermak. Tra loro ci sono feriti, difensori di Mariupol, dell'isola del Serpente, volontari delle forze di difesa territoriale di Slavutych, padri e figli che erano in prigionia insieme, così come personale militare dell'area di Bakhmut. 

Zelensky su Telegram: "Russia stato terrorista, non sarà mai perdonato"

"Diverse ondate di attacchi missilistici il giorno di Capodanno. Razzi contro il popolo ma gli inumani perderanno. Lo stato terrorista non sarà perdonato, l'Ucraina non perdonerà". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo gli ultimi attacchi russi sul Paese. Secondo il leader di Kiev il presidente russo Putin "vuole dimostrare di avere l'esercito dietro di sé ma si sta solo nascondendo".

Il messaggio di fine anno del presidente ucraino Zelensky

Esplosioni in Crimea all'aeroporto di Dzhankoi

Esplosioni sono state udite anche all'aeroporto di Dzhankoi, nel nord della Crimea. L'aeroporto di Dzhankoi è una base militare controllata dalla forze di occupazione russa. Ieri altre esplosioni erano state segnalate a Sebastopoli. 

Forze armate ucraine: "Abbattuti 12 dei 20 missili lanciati dai russi"

La difesa aerea ucraina ha abbattuto 12 dei 20 missili lanciati oggi dalla Russia, poche ore prima dei festeggiamenti di Capodanno. Lo ha reso noto l'esercito ucraino.La Russia "ha lanciato più di 20 missili da crociera. La nostra difesa aerea ne ha distrutti 12", ha scritto sui social media il comandante generale delle forze di Kiev, generale Valery Zaluzhny, aggiungendo che sei di questi sono stati abbattuti sopra la capitale Kiev.

Media: nuove esplosioni a Kiev e dintorni

Nuove esplosioni sono state udite a Kiev e dintorni, dopo una prima ondata di qualche ora fa di raid di missili russi. Lo riferisce il Guardian citando Reuters. Stamani erano state 10 le esplosioni udite dopo i primi allarmi aerei.

Il discorso di fine anno di Putin: "Non permetteremo alle élite occidentali di dividere la Russia"

"Le élite occidentali usano cinicamente l'Ucraina e il suo popolo per indebolire e dividere la Russia. Non abbiamo mai permesso a nessuno di farlo, e non lo permetteremo". Lo ha detto Vladimir Putin nel corso del suo discorso di Capodanno. Lo riporta Ria Novosti.

Il sindaco di Kiev: almeno un morto e diversi feriti nell'attacco missilistico russo

Almeno una persona è morta e diverse altre sono rimaste ferite in seguito a una serie di attacchi aerei lanciati dalle forze russe in tutta l'Ucraina, compresa la capitale. Lo ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, scrive il Guardian, precisando che una persona è morta nel distretto di Solomyansk. a Solomyan, nel sud-ovest della città, e almeno tre donne sono state trasportate in ospedale. Un hotel e un'abitazione sono stati colpiti da missili, secondo il vice capo del presidente ucraino, Kyrylo Tymoshenko. 

Kiev: udite diverse esplosioni, la popolazione invitata ad andare nei rifugi

Almeno dieci esplosioni sono state udite questa mattina a Kiev, durante un allarme aereo per una nuova serie di attacchi russi. La popolazione è stata invitata a trovare riparo nei rifugi. 

Il capo dell'intelligence di Kiev: 'Bakhmut non esiste più'

"L'esercito russo ha quasi completamente distrutto la città di Bakhmut, nella regione di Donetsk, e l'ha resa inabitabile". Lo ha detto il capo della dell'intelligence ucraina Kyrylo Budanov, durante la maratona informativa televisiva quotidiana. "La città è in una situazione disastrosa. A mio avviso, questa città fondamentalmente non esiste più. Alcune aree non potranno assolutamente essere ricostruite. Non sono un costruttore, ma è più facile costruire questa città da zero che ricostruirla". 

Mosca: la vittoria è "inevitabile" anche se la situazione in prima linea rimane "difficile"

La vittoria della Russia sull'Ucraina è "inevitabile": lo ha detto oggi in un video messaggio di fine anno il ministro della difesa russo, Sergei Shoigu, lodando l'eroismo dei soldati russi al fronte. Lo riporta il Guardian. La situazione in prima linea rimane "difficile", ha detto il ministro, che ha criticato l'Ucraina e l'Occidente per aver cercato di contenere la Russia. "Arriviamo al nuovo anno in una situazione politico-militare difficile", ha affermato Shoigu: "in un momento in cui c'è chi sta cercando di cancellare la nostra gloriosa storia e le nostre grandi conquiste, di demolire i monumenti ai vincitori del fascismo, di mettere i criminali di guerra su un piedistallo, di cancellare e dissacrare tutto ciò che è russo". Con i sanguinosi combattimenti in corso lungo i 1.000 km di fronte e senza che la Russia abbia conquistato nuovi territori dai primi mesi della guerra, Shoigu ha detto ai soldati russi: "la vittoria, come il nuovo anno, è inevitabile"

Kiev, allarme aereo in gran parte del paese

Allarme aereo su gran parte dell'Ucraina. Lo segnala Ukrainska Pravda facendo riferimento alle autorità locali. 

Kiev ai cittadini russi: "Mosca prepara nuova mobilitazione. Fuggite"

Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha avvertito i cittadini russi che il Cremlino sta preparando una nuova ondata di mobilitazione e prevede di chiudere il confine entro una settimana. "So per certo che hai circa una settimana prima di avere ancora una scelta", ha detto, parlando in russo, in un discorso video trasmesso ieri. "All'inizio di gennaio le autorità russe chiuderanno le frontiere agli uomini, dichiareranno la legge marziale e avvieranno una nuova ondata di mobilitazione. I confini saranno chiusi anche in Bielorussia".

Anche Kyrylo Budanov, capo della direzione dell'intelligence ucraina, aveva anticipato nei giorni scorsi che la Russia sta pianificando una nuova mobilitazione dal 5 gennaio perché mancano gli uomini al fronte di guerra. Reznikov ha anche tenuto a precisare che quest'ultima ondata di arruolamento riguarderà "gli abitanti delle grandi città russe". Secondo il Kiyv Independent, Mosca e San Pietroburgo sono state risparmiate dalle campagne di mobilitazione del Cremlino, che invece hanno interessato in maniera pesante le minoranze etniche in altre regioni russe, i cui uomini sono stati chiamati ad arruolarsi in maniera sproporzionata. 

Putin a Vucic: rafforziamo 'partenariato strategico'. Gli auguri di buon anno del leader del Cremlino al presidente serbo

Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato al collega serbo Aleksandar Vucic un messaggio di auguri per il nuovo anno nel quale sottolinea il progressivo sviluppo dei rapporti bilaterali tra Mosca e Belgrado. Nel darne notizia, i media serbi riferiscono della soddisfazione di Putin per il carattere di 'partenariato strategico' assunto dalle relazioni tra i due paesi, che hanno registrato nell'anno che sta per concludersi un rafforzamento nei campi economico, commerciale, culturale e umanitario. 

Putin si dice fiducioso su un ulteriore rafforzamento della collaborazione tra Russia e Serbia a beneficio e per il benessere dei 'popoli fratelli' russo e serbo. Vucic è uno dei pochi leader europei ai quali Putin ha fatto gli auguri di fine anno, unitamente al premier ungherese Viktor Orban e al presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko. Nessun messaggio invece del leader del Cremlino ai 'paesi ostili' nel conflitto armato con l'Ucraina, come Stati Uniti e Unione Europea.

Principale alleato della Russia nei balcani, la Serbia - legata a Mosca da storici rapporti di amicizia - è l'unico paese europeo, insieme alla Bielorussia, a non aver aderito alle sanzioni occidentali contro la Russia invocando i propri interessi nazionali, a cominciare dall'appoggio russo sul Kosovo e dalle forniture energetiche a prezzi di grande favore. La Serbia è inoltre l'unico paese europeo ad aver mantenuto collegamenti aerei diretti con Mosca e San Pietroburgo, e decine di migliaia di russi sono giunti nel paese balcanico per proseguire la loro attività lavorativa e professionale, divenuta molto problematica in Russia per via delle sanzioni internazionali.

Kiev: quasi 106.000 membri delle forze armate russe sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione il 24 febbraio scorso

710 soldati russi sono stati uccisi in combattimento in Ucraina nella giornata di ieri. Lo ha riferito questa mattina lo Stato Maggiore dei Kiev, fornendo un bilancio che non è possibile accertare in maniera indipendente. Secondo le cifre fornite dall'Ucraina, quasi 106.000 membri delle forze armate russe sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione il 24 febbraio scorso.

Altri 16 veicoli armati (APV) sono stati eliminati ieri, insieme a tre carri armati, sei droni e sei sistemi di artiglieria, è stato spiegato. Circa 200 soldati russi, invece, sono stati uccisi giovedì dalle forze ucraine nell'oblast di Kherson, secondo il bollettino quotidiano dello Stato maggiore delle forze armate, che riferisce anche di 115 soldati feriti a Zaporizhzhia. 

"Quindi, circa 200 invasori sono stati eliminati nell'area di Fedorivka, distretto di Kakhovsky, oblast di Kherson", si legge. "Inoltre, nelle vicinanze di Polohy e Velyka Bilozerka dell'oblast di Zaporizhzhia, il nemico ha accusato 115 militari feriti, e ha perso 5 unità di equipaggiamento militare di vario tipo, un complesso missilistico antiaereo e un deposito di munizioni sono state distrutte". Intanto, proseguono i bombardamenti e gli attacchi aerei, anche con droni. 

"Il nemico continua a bombardare con mortai e artiglieria aree popolate lungo la riva destra del fiume Dnipro", ha sottolineato lo Stato Maggiore ucraino. "In particolare, sono state colpite le infrastrutture civili di Kachkarivka, Naddnipryanske, Antonivka e Kherson", è stato aggiunto, precisando inoltre che i funzionari della Crimea occupata hanno messo insieme elenchi di persone che saranno arruolate a gennaio. 

Liberato il villaggio di Novosilske, nel Lugansk. Amministrazione militare: catturati numerosi soldati russi

Le forze ucraine hanno liberato il villaggio di Novosilske, nella regione di Lugansk, facendo prigionieri numerosi soldati russi: lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale, come riporta il Kyiv Independent. L'operazione è stata condotta da una forza congiunta composta dall'unità speciale Kraken e dalla 92/ma brigata meccanizzata separata, si legge in un comunicato. Novosilske si trova a 18 chilometri a nord-ovest della città strategica di Svatove, punto focale della difesa russa del Lugansk occupato, insieme alla città di Kreminna, più a sud. Secondo il capo dell'amministrazione statale regionale di Lugansk, Serhiy Gaidai, al 14 dicembre sono stati liberati 13 insediamenti nella regione.

Kiev: 200 soldati russi uccisi a Kherson in un giorno

Duecento soldati russi sono stati uccisi in un solo giorno nell'oblast di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo riporta oggi l'esercito di Kiev riferendosi all'esito degli scontri dello scorso 29 dicembre. Lo stesso giorno 115 soldati russi sono  rimasti feriti nell'oblast di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale,  dove si trova la centrale nucleare più grande d'Europa.

Kiev: oltre 2.200 casi di sospetta collaborazione con i russi

In Ucraina le autorità stanno indagando su cui circa 2.200 casi di sospetta collaborazione con le forze russe. Lo ha reso noto, in tv, il primo viceministro dell'Interno Yevhen Yenin. L'esponente di governo ha aggiunto anche che, dall'inizio dell'invasione russa sono stati smascherati anche 108 tentativi di "sabotaggio" e sono state arrestate, in relazione a questi atti, oltre 1.880 persone. Secondo i servizi segreti ucraini, al 10 novembre erano stati "pizzicati" circa 700 collaboratori filo-russi. 

Lettonia: nel 2023 continuerà il rafforzamento comparto difesa in continuità con investimenti del 2022

Nel corso del 2023, la Lettonia intende "continuare il rafforzamento del comparto della difesa" come fatto nel corso di quest'anno. Lo ha dichiarato oggi il ministro della Difesa lettone Ināra Mūrniece. "La brutale guerra della Russia in Ucraina ha mostrato all'Europa il vero volto della Russia e le sue ambizioni imperialiste", ha dichiarato Mūrniece. 

"Noi baltici non ci facevamo illusioni. La Lettonia sta rafforzando le sue capacità di difesa nazionale attraverso una stretta cooperazione con i nostri alleati. Nel 2023, faremo un ulteriore passo avanti, cercando di rendere chiaro a ciascun cittadino lettone il suo ruolo e la sua responsabilità per la difesa del paese", ha detto. 

Nel corso di quest'anno, la Lettonia ha effettuato importanti acquisti per l'ammodernamento e il potenziamento degli strumenti a disposizione delle proprie forze armate. Tra gli armamenti adottati, spiccano quattro elicotteri uh-60m black hawk di produzione statunitense, 200 veicoli corazzati e sistemi di difesa antiaerea. Non meno importante è stato l'aumento numerico del personale a militare a disposizione del paese. I ranghi dei riservisti della guardia nazionale sono aumentati di ben 2.271 unità, il triplo rispetto ai volontari ammessi nel 2021, mentre 407 cittadini sono stati ammessi nelle file dell'esercito regolare. Il paese ha inoltre reintrodotto il servizio militare obbligatorio con decorrenza dal 2023.

Amnistia fiscale. Il regalo di Putin a chi combatte, niente dichiarazione redditi

I soldati e i dipendenti pubblici russi che stanno combattendo in Ucraina non saranno piu' tenuti a dichiarare il proprio reddito: lo ha annunciato il Cremlino e la notizia e' l'ennesimo incentivo dato a quanti sono impegnati in quella che il regime chiama "l'operazione speciale". La misura "riguarda coloro che lavorano nei (quattro) territori" occupati, ha spiegato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, ovvero le regioni Donetsk, Lugansk, Kherson, Zaporizhzhya). Giovedì sera il governo russo aveva pubblicato un decreto del presidente sulle "specifiche" di nuove regole in materiua di lotta alla corruzione "per alcuni cittadini" impegnati nell'"operazione militare speciale": secondo il testo, i militari, la polizia e i membri dei servizi di sicurezza operanti in Ucraina, cosi' come gli altri dipendenti pubblici inviati in guerra, non hanno piu' “l'obbligo di fornire informazioni sulle proprie entrate, uscite e proprietà”. Il provvedimento si applica anche ai "coniugi e figli minori" degli interessati ed è retroattivo dal 24 febbraio, il giorno in cui è cominciata l'invasione in Ucraina. 

Gb: possibili nuovi raid per minare il morale della popolazione ucraina durante le feste

Due giorni fa le forze russe hanno lanciato un'altra ondata di attacchi missilistici a lungo raggio in tutta l'Ucraina, ancora una volta mirando principalmente alla rete di distribuzione elettrica. Lo riferisce un tweet del ministero della Difesa britannico in un aggiornamento d'intelligence, spiegando che da ottobre la Russia si è attenuta a un modello generale che prevede un'intensa ondata di attacchi ogni sette-dieci giorni. Le forze di Mosca stanno "quasi certamente seguendo questo approccio nel tentativo di sopraffare le difese aeree ucraine". L'aggiornamento prevede tuttavia la "possibilità realistica che la Russia rompa questo schema per colpire di nuovo nei prossimi giorni, nel tentativo di minare il morale della popolazione ucraina durante le vacanze di Capodanno".

Kiev: ieri abbattuti 10 droni russi, respinti 15 attacchi

Le forze ucraine hanno abbattuto ieri10 droni di fabbricazione iraniana lanciati dai russi ed hannorespinto gli attacchi delle truppe di Mosca nelle aree di 15villaggi: lo ha reso noto questa mattina su Facebook lo StatoMaggiore dell'esercito di Kiev, come riporta Ukrainska Pravda. "Durante la giornata di ieri, il nemico ha lanciato cinqueattacchi missilistici e 29 raid aerei: 26 attacchi aerei nemicihanno colpito infrastrutture civili. In particolare, glioccupanti hanno utilizzato 10 droni Shahed-136, ma sono statitutti abbattuti. Inoltre, il nemico ha lanciato 80 attacchi conlanciarazzi multipli", si legge nel rapporto.   Kiev ha respinto gli attacchi russi vicino agli insediamentidi Stelmakhivka, Nevske, Chervonpopivka e Bilogorivka nellaregione di Lugansk e Soledar, Bilogorivka, Bakhmutske,Pidgorodne, Bakhmut, Klishchiivka, New York, Krasnohorivka,Kamianka, Avdiivka e Maryinka nella regione di Donetsk. 

Mosca: difesa da 20 mila soldati per Capodanno

Da domani, circa 20.000 militari saranno dispiegati per la difesa "aerea e missilistica" di Mosca. Lo ha comunicato il ministero della Difesa russo secondo quanto riporta l'agenzia Ria Novosti. In particolare, "piu' di 1.800 militari del primo esercito per scopi speciali di difesa aerea e missilistica delle forze aerospaziali russe assumeranno servizio di combattimento alla vigilia di Capodanno". I compiti di tale esercito riguardano la difesa della capitale russa dalle armi di attacco aereo e dai missili balistici. È armato con lanciatori antimissili progettati per distruggere le testate di missili balistici intercontinentali. Le squadre di combattimento del 1/mo esercito di difesa aerea e missilistica presteranno servizio in unita' di forze missilistiche antiaeree, presso stazioni radar di unita' RTV, posti di comando e posti di comando di formazioni e unita' militari.

Kiev: all'esercito russo serviranno 5 anni per riprendersi

L'esercito russo avrà bisogno di almeno cinque anni - se non 10 - per riprendersi dalla guerra in Ucraina. Ne è convinto il ministro della Difesa di Kiev, Olexii Reznikov: "Secondo l'intelligence della Nato, i russi hanno subito enormi perdite di carri armati, artiglieria, veicoli corazzati e soldati", ha dichiarato, sottolineando che lo stesso vale anche per l'arsenale di missili russi.


 

Kiev sospende accordo con Mosca su uso e protezione della acque di confine

Il governo di Kiev ha sospeso unilateralmente oggi l'accordo che aveva con la Russia, in vigore dall'ottobre 1992, per l'uso e  la protezione congiunta delle acque di confine. Lo ha confermato il rappresentante del governo in Parlamento, Taras  Melnichuk, su Telegram. "L'accordo tra l'Ucraina e la Federazione Russa sull'uso congiunto e la protezione delle acque di confine è stato rescisso", ha affermato. Ucraina e Russia hanno diversi fiumi -come il Donets, il Derkul, l'Aidar o il Sinyak- e   laghi ai confini, soprattutto nella zona meridionale del Donbass.

 

Ministro Difesa: è interesse della Russia porre fine a questa guerra il prima possibile

"È nell'interesse della Russia porre fine a questa guerra il prima possibile". Ad affermarlo è il ministro della Difesa di Kiev, Olexii Reznikov in una video messaggio. "All'inizio di gennaio, le autorità russe chiuderanno le frontiere agli uomini, poi   dichiareranno la legge marziale e inizieranno un'altra ondata di mobilitazioni. Le frontiere saranno chiuse anche con la  Bielorussia", sostiene Reznikov appellandosi ai cittadini della Russia. "Le autorità russe vogliono proteggere se stesse, la loro posizione e la loro ricchezza", spiega ancora.
 

Kiev: liberato un villaggio nel Lugansk

L' esercito ucraino ha liberato il villaggio di Novoselivske, nella regione di Luhansk, alcuni militari russi sono stati catturati. Lo afferma l'amministrazione militare regionale di Lugansk. Il villaggio è ora controllato dall'esercito ucraino.