L'invasione russa

Generale Gerasimov nominato comandante delle forze armate russe in Ucraina

A Soledar trovato morto dal gruppo Wagner uno dei due britannici scomparsi in Ucraina. Polonia invierà carri armati Leopard all'Ucraina. Il conflitto in tempo reale, giorno 321
Generale Gerasimov nominato comandante delle forze armate russe in Ucraina
Ap
Soledar, Donetsk ,Ucraina 11012023

Putin: proteggere diritti e sicurezza residenti nuove regioni russe

È importante fare tutto il possibile per proteggere i diritti costituzionali e la sicurezza dei residenti delle nuove regioni russe: lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Ria Novosti.Rivolgendosi ai dipendenti dell'ufficio del procuratore generale, Putin ha affermato che la lotta all'estremismo e alla corruzione, la protezione dei diritti degli imprenditori e la protezione dell'ambiente rimangono le aree chiave del lavoro."E, naturalmente, è importante assistere il lavoro complesso e completo per integrare nuove regioni della Russia nel quadro giuridico unificato del paese, e fare tutto il possibile per proteggere i diritti costituzionali e la sicurezza delle persone che vivono qui", ha affermato.

Duda: la Polonia invierà carri armati Leopard all'Ucraina

La Polonia è pronta a inviare i carri armati Leopard all'Ucraina, come chiesto da Kiev. Lo ha annunciato il presidente polacco Andrzej Duda, nel corso di una visita a Leopoli. "Recentemente abbiamo preso la decisione che questo sostegno per l'Ucraina avverrà dalla parte polacca. Un gruppo di carri armati Leopard sarà trasferito in base all'accordo di una coalizione internazionale", ha detto Duda, dopo l'incontro con gli omologhi di Ucraina e Lituania.

Medvedev: "Piano per ridare regioni occidentali Ucraina agli ex padroni"

L'ex presidente russo Dmitry Medvedev afferma che c'è un piano per dare l'Ucraina occidentale agli "ex  padroni", in quello che appare un riferimento alla Polonia. "A Leopoli, che verrà nuovamente chiamata Lemberg, hanno avuto un incontro per cedere le regioni occidentali ucraini ai loro nuovi (ex) padroni", ha scritto Medvedev su Telegram, riferendosi dell'incontro oggi a Leopoli fra i presidenti ucraino Volodymyr Zelensky, polacco Andrezej Duda e lituano Gitanas Nauseda.       I tre leader, si legge, "soffrono di ambizioni imperiali" e "hanno pregato per i tank". Ma secondo Medvedev, oggi vice presidente del Consiglio russo di sicurezza, questi mezzi militari "si trasformeranno presto in resti di metallo arrugginito e non salveranno questo paese artificiale dalla disgregazione".   

Leopoli (in ucraino Lviv) è stata polacca come Lvov e parte dell'impero austriaco come Lemberg. Mosca ha più volte cercato di diffondere la fake news che la Polonia intenda riprendersi la storica città.

Intelligence Regno Unito: nomina Gerasimov indica gravità situazione russa

La nomina del capo di Stato maggiore  Valery Gerasimov a comandante dell'operazione speciale in Ucraina "indica la crescente gravità della situazione che sta affrontando la  Russia". Lo scrive su Twitter l'intelligence militare britannica, sottolineando che la scelta non verrà accolta con favore dagli  ultranazionalisti.        

La nomina di Gerasimov "è un significativo sviluppo nell'approccio del presidente russo Vladimir Putin alla gestione della guerra. Il dispiegamento del capo di stato maggiore come comandante di teatro è un indicatore della crescente gravità della situazione che la Russia sta affrontando, e una chiara ammissione che la campagna non è all'altezza degli obiettivi strategici russi", nota l'intelligence  britannica.        

"Il passo sarà probabilmente accolto con estremo malcontento da gran parte della comunità ultranazionalista e dei blogger militari, che hanno sempre più preso di mira Gerasimov per la cattiva conduzione della guerra. Surovikin è stato invece ampiamente lodato da questa comunità per aver sostenuto un approccio più realistico. Come nuovo vice comandante, la sua autorità e influenza è quasi certamente grandemente ridotta", conclude l'intelligence, riferendosi al precedente comandante dell'operazione speciale, Sergei Surovkin, ora declassato a vice di Gerasimov. Normalmente la Difesa britannica pubblica ogni mattina su Twitter il bollettino dell'intelligence, ma oggi viene diffuso anche un aggiornamento serale dopo la nomina di Gerasimov.

Usa: Gerasimov? Russia sta attuando molti cambiamenti

La Russia "sta attuando molti cambiamenti". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine-Jean Pierre, a proposito della decisione di Vladimir Putin di affidare al capo di stato maggiore Valery Gerasimov il comando delle truppe di Mosca in Ucraina. "Questa è una guerra che la Russia ha iniziato, una guerra brutale, alla quale potrebbe mettere fine domani",  ha ribadito.

Gruppo Wagner: trovato il corpo di un britannico scomparso in Ucraina

Il capo del gruppo Wagner ha detto che le sue truppe hanno trovato il corpo di uno dei due volontari britannici che risultavano scomparsi nell'Ucraina orientale. I documenti di entrambi gli uomini sono stati trovati addosso al corpo, per cui non è stato possibile capire a chi appartenga.

Una foto pubblicata accanto alla dichiarazione mostra i passaporti con i nomi di Andrew Bagshaw e Christopher Parry, i due uomini scomparsi.

Russia: moglie Navalny, "carcere inumano, Alexei privato delle medicine"

"Siete veramente essere umani?". La moglie di Alexei Navalny si è scagliata oggi su Instagram contro la direzione della colonia penale dove è rinchiuso il dissidente, in cella 'isolamento dal 31 dicembre e senza cure malgrado una forte febbre. Yulia Navalnya ha riferito che il marito le ha detto di aver preso l'influenza il 2 gennaio. "Così per più di una settimana, non gli hanno permesso di sdraiarsi durante il giorno malgrado la febbre. Non lo curano, e rendono intenzionalmente più dure le sue condizioni di detenzione", ha scritto Yulia Navalnya. Il 9 gennaio, ha raccontato, all'avvocato è stato detto che poteva dare delle medicine al suo assistito, ma poi i farmaci non sono stati accettati.        

"Non voglio rivolgermi a Putin, come faccio normalmente. Siede nel suo bunker e prima di vederlo bisogna aspettare due settimane", ha scritto Navalnya. Per questo si è rivolta alla direzione della colonia penale  numero 6, chiedendo se sono veramente umani. "Alexei starà meglio presto o tardi, ma voi dovrete vivere l'intera vita sapendo che il vostro lavoro consiste nel torturare la gente", ha sottolineato, chiedendo che al marito vengano date almeno le medicine di base.

Zelensky nega presa Soledar: "E' solo propaganda"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky  nega che Soledar sia stata catturata dai russi e parla di propaganda di Mosca per sostenere la mobilitazione militare.     "Ora lo stato terrorista e i suoi propagandisti cercando di pretendere che una parte della nostra città di Soledar, completamente distrutta dagli occupanti, sia un loro successo. Lo presenteranno, e lo stanno  già facendo, alla loro società in modo da sostenere la mobilitazione e dare speranza a chi sostiene l'aggressione. Ma i combattimenti continuano. La direzione di Doontetsk sta tenendo. E facciamo di tutto, senza fermarci nemmeno un giorno, per rafforzare la difesa ucraina", ha detto Zelensky nel discorso video serale, secondo quanto riportano i media ucraini.

Kiev: Berlino esita come sempre, ma poi manderà i Leopard

"Anche se la Germania dovesse avere alcuni argomenti razionali per non farlo, la Germania lo farà comunque successivamente". Lo ha detto in merito all'invio in Ucraina di carri da combattimento Leopard 2 il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, in un'intervista a Tagesschau. Secondo Kuleba, Berlino esita ma ripeterebbe sempre lo stesso schema, "prima dicono di no, poi difendono strenuamente la loro decisione, per poi dire di sì alla fine". Il ministro ucraino non vede inoltre "una sola conseguenza negativa per la Germania“ se i carri Leopard dovessero essere consegnati.

Stato maggiore ucraino: battaglia di Soledar è ancora in corso, pesanti perdite russe

Lo stato maggiore di Kiev afferma che la battaglia per Soledar è ancora in corso, respingendo le rivendicazioni di una conquista russa della città. "Il nemico focalizza i suoi sforzi per cercare di riconquistare completamente la regione di Donetsk, conducendo operazioni in direzione di Bakhmut. Il nemico cerca di prendere il controllo della città di Soldar e delle vie di rifornimento delle unità ucraine, soffrendo pesanti perdite. La battaglia è in corso", si legge nel rapporto dello stato maggiore ucraino pubblicato sulla sua pagina Facebook.

Camporini: "Cambio al vertice russo? Totale sfiducia di Putin"

"Quando ho letto la notizia dell'arrivo del generale Valery Gerasimov a capo della guerra in Ucraina pensavo si trattasse di un parente, non pensavo fosse possibile un gesto di tale portata". E' la battuta con cui il generale Vincenzo Camporini,  ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica e della Difesa, commenta l'ennesimo avvicendamento al vertice militare russo in carica per l''operazione speciale'. Battuta a parte, "il cambio ha un significato molto chiaro: la totale sfiducia di Putin nelle qualità militari della catena gerarchica", osserva Camporini parlando con l'Adnkronos.        

E d'altro canto, sottolinea il generale, "quello che si sta  verificando sul terreno, con la Wagner che cerca di ottenere una vittoria sul campo, è il segnale di una lotta interna per il potere, con il capo della milizia, Evgheny Prigozhin, che vuole affermarsi come colui che riesce a vincere sul terreno, in contrasto con le strutture dello Stato russo".

La reazione, secondo Camporini, "è stata quella di dare il bastone del comando al numero uno della difesa, ma non so che efficacia possa avere questo gesto: quando io ero a capo della Difesa non mi sarei mai sognato di esautorare il comandante del Coi per assumere il comando diretto delle operazioni, a ognuno il suo mestiere".        

In ogni caso, il generale non vede alcuna svolta dietro questo avvicendamento: "La svolta si ha se cambiamo le condizioni sul terreno e le condizioni non stanno cambiando, la qualità delle truppe russe è quella che è, la disponibilità della logistica è quella che è e queste cose non sono destinate a cambiare in modo significativo" nel breve termine.

Oltre 200 militari ucraini arriveranno domani in Spagna per addestramento

La ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha annunciato che oltre 200 militari ucraini arriveranno domani in Spagna per essere addestrati, nell'ambito della missione europea di addestramento delle truppe di Kiev. La ministra li riceverà presso la base aerea di Torrejón. Durante la visita al Comando per le Operazioni Speciali di Alicante, Robles ha detto di considerare l'addestramento di questi soldati come un "riconoscimento da parte della Nato e dell'Ucraina di tutto ciò che le forze armate spagnole hanno fatto" negli ultimi mesi

Gruppo Wagner: Soledar conquistata, circa 500 militari ucraini uccisi

Il capo dell'agenzia militare privata russa Wagner ha dichiarato che le sue forze hanno completamente liberato la città mineraria di Soledar, nell'Ucraina orientale, uccidendo circa 500 soldati filo-ucraini. Pochi minuti prima, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy aveva detto che i combattimenti sono ancora in corso.

Zelensky: a Soledar combattimenti ancora in corso

I combattimenti nella località ucraina di Soledar sono ancora in  corso: lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio al Paese. In precedenza fonti russe avevano annunciato la conquista almeno parziale della città, attaccata sia dalle forze regolari che dai mercenari del gruppo Wagner.

Sondaggio: 69% ucraini contrari a negoziati

Il 69% degli ucraini respinge l'idea di un negoziato di pace con la Russia in cambio di un ritiro dai territori occupati e dell'impegno di Kiev di non aderire alla Nato: è quanto risulta da un sondaggio del think tank ucraino New Europe Center pubblicato dall'Agence France Presse.L'83% degli intervistati dichiara invece di aver fiducia nell'Unione Europea, il 76% nella Nato e il 71% nel G7; per quanto riguarda i leader stranieri, il meglio considerato è il presidente polacco Andrzej Duda (86,8%), seguito da quello statunitense Joe Biden (79,4%) e dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen (73%).

Zelensky: Nato dovrebbe accelerare l'adesione dell'Ucraina

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritiene opportuno che la Nato avvii un meccanismo per accelerare l'integrazione dell'Ucraina nell'Alleanza atlantica. "Ci stiamo preparando a nuovi passi che uniranno sempre più l'esperienza della difesa ucraina, la nostra forza, e la forza dell'intera comunità euro-atlantica. La decisione degli Stati membri della Nato di avviare un meccanismo per accelerare l'integrazione dell'Ucraina sarebbe molto efficace e coerente con la realtà e il nostro potenziale di difesa, come è avvenuto con Svezia e Finlandia", ha dichiarato Zelensky durante una conferenza stampa dopo il secondo vertice del Triangolo di Lublino a Leopoli, citato da Ukrinform. Secondo il presidente, l'Ucraina ha il pieno sostegno dei partner lituani e polacchi per l'integrazione euro-atlantica e si aspetta "progressi tangibili" in questo settore al vertice Nato di Vilnius già quest'anno, l'11 e il 12 luglio."Per quanto riguarda Vilnius, il semplice sostegno a noi sottoforma di retorica delle 'porte aperte' non è sufficiente per l'Ucraina (...) per questo servono passi avanti... La decisione sarà a Vilnius, ci aspettiamo davvero passi forti, ci aspettiamo qualcosa di più di semplici 'porte aperte', quindi questo sarà un segnale importante", ha detto il capo dello Stato, rispondendo a una domanda sulle sue aspettative dal vertice.

Paesi baltici: rafforzare capacità di difesa aerea

Sulla base di quanto sta accadendo in Ucraina, i Paesi baltici ritengono necessario "rafforzare ulteriormente le capacità di difesa aerea". Lo hanno detto iministri della Difesa di Lituania, Arvydas Anušauskas, Lettonia, Ināra Mūrniece, ed Estonia, Hanno Pevkur, durante un incontro avvenuto a Tallinn. "Il rafforzamento delle capacità di difesa aerea", ha affermato il ministro lettone Mūrniece, "dovrebbe diventare uno degli obiettivi comuni degli Stati baltici. Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo lavorare sia a livello nazionale checongiuntamente come Stati baltici nel quadro della Nato". "Essenziale per il successo", ha aggiunto il ministro, "è l'acquisizione di un sistema di difesa aerea a medio raggio". Il lituano Anušauskas ha convenuto che l'acquisizione di sistemi HIMARS da parte di Lituania ed Estonia rappresenta un passo fondamentale nel processo di rafforzamento delle capacità difensive del Baltico. Anušauskas ha inoltre puntualizzato che"poiché la Russia continua ad essere la maggiore e più diretta minaccia per l'intera regione euro-atlantica, cercheremo di spingere per passare, nell'ambito della NATO, da operazioni di polizia a operazioni di difesa aerea". Durante l'incontro, i tre ministri hanno inoltre discusso degli aiuti all'Ucraina e dei modi per aumentarne le dimensioni e la forza di incidenza nel corso del 2023.

Gran Bretagna sta valutando fornitura carri armati a Ucraina

Il governo britannico sta pianificando di fornire carri armati all'Ucraina. Lo ha confermato un portavoce di Downing Street, secondo quanto riportano il Guardian e il Financial Times. Il portavoce ha riferito che il primo ministro, Rishi Sunak, ha chiesto al segretario alla Difesa, Ben Wallace, di "lavorare con i partner" e di fornire ulteriore supporto all'Ucraina, "compresa la fornitura di carri armati".

Grossi: a Zaporizhzhia si gioca con il fuoco

Gli attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia "sono diventati una routine: è incredibile. Io l'ho detto anche al Consiglio di sicurezza Onu, stiamo giocando con il fuoco e rischiamo l'incidente nucleare: dobbiamo assolutamente evitarlo". Lo ha detto a Rai News 24 il direttore generale di Aiea Rafael Grossi, precisando che "un incidente nucleare non è nell'interesse di nessuno, neanche dei russi: avrebbe gravi conseguenze su entrambi i Paesi".

Grossi: continua mediazione Aiea fra Kiev e Mosca su Zaporizhzhia

L'Aiea continua nel suo lavoro di mediazione fra Russia e Ucraina per cercare di arrivare a un'area di garanzia attorno alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia: lo ha detto durante il suo intervento a RaiNews24 il numero uno dell'agenzia Onu per l'energia atomica, Rafael Grossi. Il negoziato, ha ricordato, "è iniziato a New York a settembre, nei giorni dell'assemblea generale Onu".

Fonti Ue: presto riunione congiunta esecutivi Ue-Ucraina a Kiev

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha proposto oggi - nel corso del Collegio dei commissari a cui ha preso parte anche il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg - di organizzare una riunione congiunta a Kiev, nella prima settimana di febbraio, tra l'esecutivo comunitario e il governo ucraino. Lo conferma all'ANSA un alto funzionario Ue. A Kiev dovrebbero recarsi 10-15 commissari europei. Per motivi di sicurezza scarseggiano ulteriori informazioni sulla riunione che sarà "un incontro separato" rispetto al già annunciato summit Ue-Ucraina, confermato per il 3 febbraio.

Mosca: Gerasimov è il nuovo comandante delle forze congiunte russe in Ucraina

Il capo di stato maggiore russo Valery Gerasimov è stato nominato capo del raggruppamento congiunto delle forze impegnate nell'operazione militare speciale in Ucraina. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia Interfax. Mosca ha deciso di affidare la conduzione delle operazioni delle forze congiunte in Ucraina direttamente al capo di Stato maggiore Valery Gerasimov a causa della "espansione delle dimensioni dei compiti" e alla necessità di una "maggiore efficienza", fa sapere il ministero della Difesa, citato dall'agenzia Interfax. I vice di Gerasimov saranno, per le forze aerospaziali, il generale Serghei Surovikin, finora comandante delle operazioni, e per l'esercito Oleg Salyukov. Il terzo vice di Gerasimov sarà Alexey Kim.

Il Canada donerà un sistema anti-aereo americano

Il Canada acquisterà dagli Usa un sistema di difesa anti-aereo per regalarlo all'Ucraina. L'annuncio è stato fatto dopo un incontro bilaterale tra il presidente canadese Justin Trudeau e il presidente americano Joe Biden in Mexico.

Gb apre a possibile di fornitura di carri armati

Il governo britannico sta predisponendo piani per una possibile fornitura di tank all'Ucraina per la guerra contro la Russia. Lo ha confermato una portavoce di Downing Street pur precisando che al momento una decisione finale non è stata presa. La portavoce ha detto che il premier Rishi Sunak ha incaricato il ministro della Difesa, Ben Wallace, di coordinarsi con gli alleati su piani di ulteriori forniture belliche a Kiev, "incluso il trasferimento di carri armati" che le autorità ucraine invocano da mesi. Laddove si trattasse di cingolati Challanger 2, Londra diventerebbe il primo Paese Nato a inviare tank pesanti.

Kiev: a Soledar aumentato il numero di wagneriani

Il vice ministro della Difesa ucraina Anna Malyar ha affermato su telegram che i pesanti combattimenti nella città di Soledar, nella regione di Donetsk, continuano, gli invasori non riescono a catturare questo insediamento. Lo riporta Ukrainska Pravda.
"Dopo le perdite subite, il nemico ha effettuato ancora una volta la sostituzione delle sue unità, ha aumentato il numero dei wagneriani". 

 

Zelensky toglie cittadinanza a 4 politici filorussi

Il presidente Vladimir Zelensky ha revocato la cittadinanza ucraina a quattro tra politici ed ex politici legati alla Russia. Tra di loro c'è anche il deputato Viktor Volodymyrovych Medvedchuk, amico di Vladimir Putin e contrario all'adesione dell'Ucraina all'Ue.   "Sulla base dei materiali preparati dal Servizio di sicurezza dell'Ucraina e dal Servizio statale per la migrazione dell'Ucraina, e in conformità con la Costituzione del nostro Stato - ha detto ieri sera Zelensky nel suo consueto discorso di fine giornata -, ho deciso di sospendere la cittadinanza a quattro persone: Andriy Leonidovych Derkach, Taras Romanovych Kozak, Renat Raveliyovych Kuzmin e Viktor Volodymyrovych Medvedchuk".   "Se i deputati del popolo scelgono di servire non il popolo ucraino ma gli assassini che sono venuti in Ucraina, le nostre azioni saranno appropriate. E non sono le ultime decisioni del genere. I servizi stanno funzionando", ha aggiunto il presidente ucraino.

Presidenza Ue: vittoria Ucraina questione 'esistenziale'

La vittoria dell'Ucraina nella guerra voluta dalla Russia è una questione "esistenziale" non solo per la Svezia e i Paesi del Nord Europa, ma per tutta l'Ue. Lo ha detto oggi il premer svedese Ulf Kristersson aprendo la conferenza stampa organizzata in occasione dell'avvio della presidenza di turno dell'Ue che vedrà il governo di Stoccolma alla guida dell'Unione fino alla fine del prossimo giugno.   "Sarà una lunga guerra e noi saremo al fianco di Kiev per tutto il tempo necessario", ha poi aggiunto il ministro degli esteri svedese Tobias Billstroem.

Polonia: pronti a dare carri Leopard a Kiev

La Polonia è pronta a consegnare carri armati Leopard all'Ucraina, come parte di una coalizione internazionale. Lo ha dichiarato il presidente polacco Andrzej Duda dopo aver incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky insieme all'omologo lituano Gitanas Nauseda nella città ucraina di Leopoli.   Zelensky ha pubblicato una foto del loro incontro sul suo canale Telegram. "Sin dai primi giorni dell'invasione su vasta scala, abbiamo sentito il sostegno dei nostri popoli fraterni di Polonia e Lituania. Sono grato ad Andrzej Duda e Gitanas Nauseda per la loro visita. Grazie per aver aiutato il nostro popolo", ha detto il leader ucraino.

Stoltenberg: dare a Kiev mezzi più avanzati e più in fretta

"Ottima telefonata con il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, sul sostegno vitale che gli alleati della Nato stanno fornendo all'Ucraina nella sua coraggiosa lotta contro l'invasione della Russia. Il tempismo è fondamentale. Dobbiamo fornire più rapidamente attrezzature più avanzate". Lo ha scritto su Twitter il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.

Putin chiede a governo piano sviluppo regioni ucraine annesse

Vladimir Putin ha dato mandato al governo di preparare "un programma speciale di sviluppo" per le regioni ucraine recentemente annesse alla Russia, affermando che "entro il 2030 dovranno raggiungere il livello russo per le infrastrutture, i servizi sociali e molti altri parametri di qualità". Lo ha detto lo stesso presidente, citato dall'agenzia Tass, dopo avere incontrato i membri dell'esecutivo.   "Capisco - ha aggiunto Putin - che la situazione nelle nuove regioni è difficile, le azioni militari continuano in alcuni territori, la vita pacifica non è ancora stata ripristinata e la sicurezza delle persone non è ancora garantita in molte località. Naturalmente tutto questo deve essere tenuto presente. Ma queste cose non sono una ragione per prendersi una pausa e posporre le soluzioni delle questioni più vitali".

Sindaco: Melitopol trasformata in un cimitero per soldati russi

Il sindaco in esilio di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov ha dichiarato che nella città occupata "l'obitorio trabocca di cadaveri di soldati russi, nel villaggio di Velyka Bilozerka anche i locali di una scuola sono stati trasformati in cella per i corpi e l'escavatore di un'azienda agricola viene utilizzato per scavare fosse comuni nemiche". Lo riportano i media ucraini.   "Carri refrigerati pieni di cadaveri sono stati inviati su rotaia da Tokmak a Volnovakha oggi via Kamysh-Zorya", ha riferito, aggiungendo che nell'ospedale di Tokmok, l'unità di terapia intensiva è piena di militari russi gravemente feriti.

Kiev: vittoria entro l'anno con i missili a lungo raggio

L'Ucraina può vincere la guerra quest'anno con i missili a lungo raggio dall'Occidente. Lo dichiara la presidenza ucraina, assicurando che Kiev non attaccherà il territorio russo se l'Occidente gli fornirà questo tipo di armi.

Kiev: pesanti combattimenti' a Soledar, nessuna svolta russa

"Pesanti combattimenti" sono in corso tra le forze ucraine e russe a Soledar, ma non c'è stata alcuna svolta in favore di Mosca sulla città. Lo ha riferito su Telegram la viceministra della Difesa ucraina Ganna Maliar, in risposta alla rivendicazione del gruppo mercenario russo Wagner di aver preso il controllo della piccola città nell'Ucraina orientale.   "I pesanti combattimenti continuano a Soledar", ha dichiarato Maliar, aggiungendo che i russi hanno "cercato di sfondare la difesa ucraina" e "catturare completamente la città, ma senza successo". Anche l'esercito russo ha confermato i combattimenti nella città della regione di Donetsk.

Dall'Italia attrezzature per elettricità a 3 mln persone

Il governo italiano donerà all'Ucraina materiale e attrezzature elettriche che potrebbero contribuire a garantire l'alimentazione di una comunità di circa 3 milioni di persone. E' quanto emerso dalla riunione, che si è tenuta questa mattina a Palazzo Chigi, del gruppo di lavoro "emergenza elettrica Ucraina", voluto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, operativo già da inizio dicembre. Al tavolo, coordinato dai sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, partecipano i ministeri degli Esteri, della Difesa, della Sicurezza energetica, delle Imprese con il Dipartimento della Protezione Civile e il gestore della rete elettrica nazionale Terna. I lavori, ormai ad un livello particolarmente avanzato, informa Palazzo Chigi, riguardano il coordinamento delle iniziative per sostenere l'Ucraina sullo specifico tema della sofferenza elettrica patita dalla popolazione a seguito del conflitto in corso e delle gravi distruzioni alle infrastrutture provocate dai bombardamenti. Nella riunione di oggi è stata definita la lista delle disponibilità di materiali e attrezzature da parte dei principali operatori del settore elettrico e sulle modalità logistiche per il successivo imminente invio. "Si tratterà - spiega la nota di Palazzo Chigi - di uno sforzo di grande impatto considerato che la donazione da parte del governo italiano di tale materiale potrebbe contribuire a garantire l'alimentazione elettrica di una comunità di circa 3 milioni di persone".

Mosca: gli Usa vogliono fare della Ue un vassallo

Gli Usa vogliono rendere l'Unione europea "un vassallo" che diventerà "sempre più dipendente" da Washington. Lo ha detto oggi Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, in merito alla nuova dichiarazione di cooperazione tra Nato e Ue firmata ieri. "Gli intenti degli americani - ha commentato la portavoce in un comunicato citato dalla Tass - sono chiarissimi. Cioè trascinare la Ue in quella che la dichiarazione definisce una 'competizione strategica' dichiarata da Washington. E allora gli europei avranno il non invidiabile destino di un vassallo americano, perdendo terreno nella politica e nell'economia mondiale". 

 

Putin: aumenteremo le nostre capacità militari

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che saranno "risolti" tutti i problemi relativi al "sostegno delle forze armate e delle unità coinvolte nell'operazione speciale", ovvero la guerra in Ucraina. "Aumenteremo le nostre capacità militari" ha detto in un video diffuso dal Cremlino.

Zelensky: preparati a difendere confine con Bielorussia

L'Ucraina deve essere "preparata" alla frontiera con la Bielorussia, malgrado fino ad ora Minsk si sia limitata a delle "dichiarazioni minacciose": lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.Zelensky, in visita a Leopoli, ha discusso la protezione dei confini e la situazione della sicurezza nel nordest del Paese, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa britannica Reuters.

Putin: risolveremo problemi forniture a forze in Ucraina

La Russia "rafforzerà le sue capacità difensive" e "risolverà tutti i problemi relativi alle forniture alle forze armate impegnate nell'operazione militare speciale" in Ucraina. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dall'agenzia Ria Novosti. "Allo stesso tempo - ha aggiunto - continueremo a realizzare programmi e piani di vasta scala in campo socio-economico". 

Media: von der Leyen propone riunione Commissione Ue a Kiev

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha proposto una "riunione tra collegio e governo a Kiev all'inizio di febbraio". Lo riferisce Politico, citando un funzionario Ue. Von der Leyen ha annunciato il piano ai suoi colleghi nella riunione del Collegio dei commissari di oggi. Il funzionario ha affermato che il piano iniziale prevedeva che circa "da 10 a 15 commissari" che lavorano su file relativi all'Ucraina che vanno dal commercio alle politiche digitali incontrassero le loro controparti a Kiev, tra cui figura il commissario italiano Paolo Gentiloni. L'obiettivo è “approfondire ulteriormente i rapporti” e mostrare solidarietà. È un "riconoscimento dei progressi che l'Ucraina sta facendo nel suo cammino verso l'Europa", ha detto il funzionario. Von der Leyen "ha sottolineato che questo esercizio sarebbe ovviamente volontario per i membri del collegio".

Kiev: 3.400 prigionieri militari e civili ucraini in Russia

Ci sono 3.400 prigionieri militari e civili ucraini in Russia, almeno 15.000 sono considerati dispersi durante la guerra: lo ha riferito a Suspilne Alyona Verbytska, commissaria presso la presidenza ucraina per la protezione dei diritti dei difensori.
"15.000 cittadini ucraini sono scomparsi (militari e civili), 3.400 sono confermati dalla Russia come prigionieri (militari e civili)", ha detto. Nei mesi scorsi 1.596 ucraini, di cui 187 donne, sono stati rimpatriati dalla prigionia russa , ha affermato Verbytska.

 

Zelensky a Leopoli onora la memoria dei soldati caduti

Il presidente Volodymyr Zelenskyi è arrivato oggi nella città occidentale di Leopoli, e ha iniziato la sua visita onorando la memoria dei soldati ucraini, come riportano i media ucraini.
"Ho iniziato la mia visita a Leopoli con la cosa più importante: onorare la memoria dei soldati ucraini. Gloria a tutti coloro che hanno dato la vita per la nostra libertà e l'indipendenza del nostro Stato. Gloria all'Ucraina", ha scritto Zelensky sotto il video che ha pubblicato su Telegram. 

 

Kiev: bombe russe sull'ospedale pediatrico di Kherson

Le forze russe hanno colpito ieri sera un ospedale pediatrico di Kherson, nel sud dell'Ucraina, danneggiando un'unità di cura neonatale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Yaroslav Yanushevych, riporta Ukrinform. "Gli occupanti russi continuano a colpire l'ospedale clinico pediatrico regionale di Kherson. Ieri sera, i russi hanno attaccato di nuovo la struttura sanitaria, sparando contro l'unità in cui vengono fornite cure mediche ai neonati", ha scritto Yanushevych.
L'edificio di sei piani è stato danneggiato. Nuove esplosioni sono state udite a Kherson anche questa mattina. (ANSA).
 

 

Stoltenberg: Soledar, Bakhmut mostrano necessità del sostegno a Kiev

Le battaglie per Soledar e Bakhmut mostrano quanto sia importante rafforzare il sostegno militare dei Paesi Nato all'Ucraina nella guerra contro la Russia. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso di un punto stampa congiunto con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen a Bruxelles."Negli ultimi giorni abbiamo assistito a feroci combattimenti intorno a Bakhmut e Soledar, nell'Ucraina orientale" ha detto. "Ciò dimostra ancora una volta il coraggio delle forze ucraine mentre combattono per difendere la loro patria. Mostra anche quanto sia fondamentale intensificare il nostro sostegno, il nostro sostegno militare all'Ucraina" ha aggiunto.

Soldato di Kiev a Soledar: situazione critica, moltissimi morti

Un soldato ucraino che sta combattendo nella città di Soledar ha raccontato a una reporter della Cnn che la situazione è "critica" e che il bilancio delle vittime è così alto che "nessuno conta i morti". "Nessuno ti dirà quanti morti e feriti ci sono", racconta il soldato alla Cnn, "perché nessuno lo sa per certo. Non una sola persona". "Le posizioni vengono prese e riprese costantemente. Quella che oggi era la nostra casa, il giorno dopo diventa quella di Wagner", aggiunge il soldato che la Cnn mantiene anonimo per la sua sicurezza.

Mosca, Soledar nostra entro oggi

"Entro la fine della giornata o al massimo domani mattina, saremo in grado di affermare che Soledar è completamente sotto il controllo delle nostre forze armate". Lo ha affermato il comandante delle forze speciali russe Akhmat, Apty Alaudinov, in onda sul canale televisivo Russia-1. Lo riporta la Tass. "Soledar è attualmente nella fase di pulizia, in linea di principio può essere considerata come già presa, perché il numero di forze ucraine che si trovano all'interno non cambierà nulla".

Kiev: bombardato dai russi ospedale pediatrico a Kherson

Le truppe russe hanno bombardato un ospedale pediatrico a Kherson, danneggiando l'unità neonatale. Lo ha riferito su Telegram Yaroslav Yanushevich, capo della regione di Kherson. Lo riporta Ukrinform. "Ieri sera", si legge nel messaggio, i russi "hanno sparato contro il luogo in cui prestano assistenza medica ai neonati". L'edificio di 6 piani è stato danneggiato, le finestre sono andate in frantumi, ma non ci sono vittime.

Accordo Ucraina-Russia per lo scambio di 40 prigionieri di guerra

Russia e Ucraina hanno raggiunto un accordo per uno scambio di 40 prigionieri di guerra. Lo ha indicato il commissario russo per i diritti umani, Tatyana Moskalkova, che ha incontrato in Turchia il suo omologo ucraino Dmytro Lubinets. Moskalkova e Lubinets - ha riportato l'agenzia di stampa Reuters - si sono incontrati a margine di una conferenza internazionale ad Ankara. Le foto ufficiali li hanno mostrati seduti ai lati opposti di un tavolo. I colloqui iniziali sono durati circa 40 minuti. Un secondo round è iniziato alle 10:20 ora italiana. In precedenza, Moskalkova aveva dichiarato su Telegram che lei e Lubinets avevano discusso dell'assistenza umanitaria per i cittadini di Russia e Ucraina. 

Mosca: l'aviazione russa bombarda Soledar

"L'aviazione russa sta colpendo le roccaforti nemiche" a Soledar. Lo riferisce il ministero della Difesa russo, come riporta Ria Novosti. Le truppe aerotrasportate hanno circondato Soledar, bloccandola a nord e a sud. Il ministero ha aggiunto che le unità d'assalto stanno combattendo in città.

007 Kiev: stop alle partenze per i russi idonei al servizio militare

Secondo l'intelligence ucraina, in Russia dal 9 gennaio è stata limitata la partenza dei cittadini idonei al servizio militare. I servizi di Kiev hanno riferito che l'omologo russo Fsb avrebbe inviato un ordine a tutti i dipartimenti di frontiera della Federazione (le guardie di frontiera fanno parte dell'Fsb) e hanno reso noto il testo: "Dal 9 gennaio 2023,  il dipartimento di frontiera dell'Fsb garantirà la limitazione dei viaggi al di fuori del territorio della Federazione Russa dei cittadini che hanno una conclusione di prontezza per servizio militare". Questa mattina durante un briefing con la stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha smentito la notizia della restrizione per i cittadini idonei al servizio militare.

Senato approva il dl su proroga forniture militari a Kiev

L'aula del Senato ha approvato il ddl di conversione in legge del decreto 185/2022 che rinnova per un anno il mandato al Governo per proseguire le forniture militari all'Ucraina. Hanno votato a favore 125 senatori, 28 i contrari (si erano espressi in questo senso il rappresentante del gruppo del M5S e quello di AVS); 2 gli astenuti. Il provvedimento era in prima lettura, passa ora all'esame della Camera.

Cremlino, non c'è prospettiva di colloqui di pace con Kiev

Non ci saranno colloqui di pace con Kiev finché il dialogo con la Russia rimarrà vietato dalla legge ucraina: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Commentando una dichiarazione del ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, secondo cui la Russia è disposta a tenere colloqui con l'Ucraina, Peskov ha detto che "in una situazione in cui la legge ucraina vieta al presidente ucraino di contattarci o di impegnarsi in qualche modo con noi e l'Occidente è ovviamente riluttante a concedere a Kiev una certa flessibilità, non è possibile discutere di qualsiasi prospettiva (di dialogo) a questo punto". Lo riporta la Tass.

Cremlino, bombe a grappolo da Turchia a Kiev? Monitoriamo

"Difficile valutare la credibilità dei report sulla consegna di munizioni a grappolo all'Ucraina da parte della Turchia", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un briefing con la stampa, come riporta Interfax. "In questo caso, è ovviamente difficile parlare della credibilità di tali rapporti. Come sapete, ci sono più falsi che credibili e autentici report. In effetti, stiamo monitorando attentamente tutto questo", ha detto Peskov.

"La consegna di droni Bayraktar all'Ucraina dalla Turchia, insieme a munizioni Bayraktar, è una questione di dominio pubblico", ha detto. "La Turchia ha degli obblighi come membro della Nato, così come delle relazioni bilaterali. Lo sappiamo anche noi. Ma, allo stesso tempo, abbiamo una partnership con la Turchia, che si basa sul mutuo beneficio, sulla comprensione reciproca, sul rispetto e sulla disponibilità reciproca a discutere i problemi più difficili", ha detto Peskov.

Incontro in Turchia tra inviati di Mosca e Kiev per road map sui diritti umani

Il commissario russo per i diritti umani Tatiana Moskalkova e quello ucraino Dmytro Lubinets si sono incontrati in Turchia con l'obiettivo di "mettere a punto una road map sui diritti dei bambini, i diritti umani, lo scambio dei prigionieri e dei feriti". Lo ha annunciato il commissario per i diritti umani della Turchia, Seref Malkoc. I colloqui, che proseguiranno anche domani, si svolgono a margine della conferenza internazionale sui diritti umani in corso nel Paese.

Cremlino: non abbiamo fretta di dichiarare vittoria a Soledar

La Russia attende "dichiarazioni ufficiali" sulla vittoria a Soledar. "Non abbiamo fretta", assicura il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti, come riporta Ria Novosti. "C'è una tendenza positiva in corso. Il successo delle operazioni militari sarà raggiunto quando gli obiettivi fissati dal Comandante supremo in capo durante l'operazione militare speciale saranno raggiunti", ha aggiunto Peskov.

Kiev, non è vero che Soledar è sotto il controllo russo

L'esercito ucraino smentisce le affermazioni del capo dei mercenari della "Wagner" Yevgeny Prigozhin secondo cui la città di Soledar sarebbe sotto il controllo russo. "I russi dicono che Soledar è sotto il loro controllo, questo non è vero", afferma il rappresentante del gruppo orientale delle forze armate dell'Ucraina Serhiy Cherevaty come riporta Ukrainska Pravda. "Sembra che l'ubicazione di Prigozhin non sia vera, e non si trova nelle miniere di Soledar", aggiunge Kiev.

Tajani, Italia pronta a inviare altre armi

"Per l'Ucraina stiamo facendo tutto ciò che possiamo. Siamo pronti a inviare altre armi per quanto possibile, prima di farlo ovviamente sarà informato il Parlamento. Abbiamo inviato oltre 50 tonnellate di materiale elettrico per la ricostruzione della rete elettrica distrutta dagli attacchi russi. Stiamo discutendo con i francesi per le armi di difesa aerea. Anche ieri durante l'incontro tra il premier giapponese e Giorgia Meloni abbiamo ribadito l'intenzione di sostenere la totale indipendenza dell'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Radio Capital.

Intelligence occidente: del gruppo Wagner 1/4 dei combattenti russi

"C'è la possibilità realistica che il personale (del Gruppo) Wagner costituisca ora un quarto o più dei combattenti russi" in Ucraina: lo afferma un funzionario dell'intelligence occidentale che ha voluto mantenere l'anonimato, come riporta il Guardian. Secondo l'intelligence la milizia privata russa di Yevgeny Prigozhin sta giocando un ruolo sempre più significativo nella campagna di Mosca ma la sua efficacia militare nel settore di Bakhmut - dove sono concentrate le loro forze - è ancora considerata limitata. Infatti, secondo lo stesso funzionario il ritmo dell'avanzata è così lento che "a volte ci vogliono due settimane per prendere una singola casa".

Kiev, russi vietano l'ingresso a 1.500 dipendenti della centrale Zaporizhzhia

Circa 1.500 dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia non possono entrare nella struttura. Lo ha reso noto lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, come riporta il Kiev Independent. I dipendenti in questione si sarebbero rifiutati di ricevere il passaporto russo nonostante "una pressione morale e fisica" da parte dei filorussi che gli avrebbero negato il pass di accesso alla struttura.

Milizia Wagner rivendica il controllo completo di Soledar

Il fondatore della milizia Wagner, Evegny Prigozhin, ha rivendicato su Telegram di aver preso il pieno controllo della città di Soledar, in Ucraina. Se confermato, si tratterebbe del maggiore successo russo sul campo di battaglia dalla scorsa estate. “Le unità di Wagner hanno preso il controllo dell'intero territorio di Soledar”, ha detto Prigozhin in un messaggio audio. Citando "battaglie di strada” con le truppe ucraine che sono state circondate, Prigozhin ha detto che nelle prossime ore sarà "reso noto il numero dei prigionieri presi".

Soledar si trova a circa 10 chilometri a Nord di Bakhmut, la cui conquista è uno dei principali obiettivi per Mosca, poiché il controllo di entrambe le città aprirebbe ai russi la strada per Kramatorsk e Sloviansk, le principali roccaforti ucraine nel Donbas.

Sean Penn commosso presenta Zelensky ai Golden Globe 2023: “Non ci sarà la terza guerra mondiale”

Zelensky: non ci sarà una terza guerra mondiale

"La prima guerra mondiale ha fatto milioni di morti, la seconda guerra mondiale ne ha fatti decine di milioni, non ci sarà una terza guerra mondiale. Non è una trilogia". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymir Zelensky, intervenendo ai Golden Globes con un discorso registrato. "Spero che tutti voi sarete con noi nel giorno della nostra vittoria", ha detto il presidente ucraino, esortando gli spettatori e i partecipanti alla cerimonia a dire "la verita'" sui social network e in televisione. Zelensky è stato presentato al gala dall'attore Sean Penn, che ha pronunciato un discorso visibilmente commosso. 

Zelensky revoca cittadinanza a 4 politici filorussi

Il presidente ucraino, Volodymir Zelensky, ha revocato la cittadinanza ucraina al politico e oligarca filorusso Viktor Medvedchuk e ad altri tre politici dell'opposizione per il loro sostegno e i loro legami con la Russia. Medvedchuk è per molti ucraini la quintessenza del "traditore" a causa dei suoi stretti legami con la Russia.  Il 22 settembre è stato scambiato con 200 prigionieri do guerra ucraini dopo essere stato arrestato il 12 aprile dalle forze di sicurezza ucraine. 3.40

Dalla Turchia munizioni a grappolo verso l'Ucraina

La Turchia ha iniziato a fornire all'Ucraina munizioni a grappolo dell'era della Guerra Fredda sviluppate dagli Stati Uniti, secondo quanto riportato dalla rivista Foreign Policy. Ankara avrebbe inviato i primi lotti nel novembre del 2022. Secondo le sue fonti, le munizioni in questione sono le cosiddette Dual-Purpose Improved Conventional Munition, prodotte in Turchia durante la Guerra Fredda nell'ambito di un accordo di coproduzione con gli Stati Uniti. Sono progettati, tra l'altro, per distruggere i veicoli corazzati. Come si legge nel documento, Kiev aveva già tentato per diversi mesi di ottenere la fornitura di tali munizioni da parte di Washington, ma attualmente gli Stati Uniti non sono in grado di esportare le DPICM ad altri Paesi in quanto vietate dalla legge statunitense.