L'invasione russa. Giorno 343

Guerra in Ucraina, Kiev: oltre 150 attacchi russi a Bakhmut in un giorno

Zelensky chiede i jet: "La sconfitta della Russia renderà inevitabile la pace". Corruzione, azzerata la dirigenza dell'agenzia dogane in Ucraina. Vertice con l'UE a Kiev venerdì. Il conflitto in tempo reale
Guerra in Ucraina, Kiev: oltre 150 attacchi russi a Bakhmut in un giorno
Ap
Kherson, Ucraina

Il conflitto in tempo reale

Il 24 febbraio riunione del Consiglio di sicurezza Onu a un anno dall'inizio della guerra

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà per parlare della situazione in Ucraina il 24 febbraio, giorno del primo anniversario dell'inizio della guerra. Lo si evince dal programma provvisorio mensile del Consiglio, in cui si legge che la riunione sarà sul "mantenimento della pace e della sicurezza in Ucraina".
 

Assemblea baltica: perseguire crimini russi in Ucraina

In una dichiarazione pubblicata oggi, l'Assemblea baltica (organizzazione che promuove la cooperazione tra Estonia, Lettonia e Lituania) ha invitato gli stati europei e della Nato a "perseguire i crimini commessi dalla Russia in Ucraina" per mezzo della Corte penale internazionale, nonché attraverso l'istituzione di un apposito tribunale internazionale. L'organismo ha inoltre invitato a garantire senza titubanze gli aiuti a Kiev "per assicurare una rapida vittoria e salvaguardare le vite umane dei civili ucraini".

Erdogan: invio di tank rischioso, non serve alla soluzione del conflitto

L'invio di carri armati all'Ucraina non contribuisce alla soluzione del conflitto. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un'intervista alla tv Trt: "Non posso dire che l'invio di carri armati sia uno degli elementi per risolvere il conflitto. È un affare rischioso, vantaggioso per i baroni delle armi".

Kiev: quattro civili uccisi in un bombardamento russo nella regione di Chernihiv

I russi hanno bombardato l'insediamento di Yeline, nell'oblast di Chernihiv, uccidendo quattro civili e ferendone un altro. Lo ha fatto sapere il Comando Operativo Nord, citato da Unian.

Ministro ucraino della difesa a Parigi: firmata l'intesa per radar Mg-200

Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha annunciato la firma di un memorandum con il suo omologo francese, Sebastien Lecornu, ed il gruppo Thales per la fornitura di radar Mg-200 a Kiev. "Questi equipaggiamenti ci aiuteranno a individuare droni e missili nemici, compresi quelli balistici. I nostri cieli saranno protetti dagli attacchi mortali della Russia", ha dichiarato Reznikov su Twitter.

Borrell: consegna aerei a Kiev non è in agenda Ue

La consegna di aerei da combattimento all'Ucraina non è per il momento nell'agenda dell'Ue. Lo ha detto, in un incontro con i giornalisti, l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea, Josep Borrell, spiegando che si tratta di una questione che genera divisioni tra i Ventisette.

Sunak: non manderemo aerei a Kiev, non è pratico

Il governo britannico non intende mandare aerei di combattimento in Ucraina, perché ritiene che sia poco pratico da realizzare. Lo ha detto il premier Rishi Sunak, mentre il suo predecessori Boris Johnson è impegnato in una serie di eventi e interviste negli Stati Uniti per sostenere con forza l'invio di aerei a Kiev. "Continueremo a lavorare strettamente con gli ucraini per capire i loro bisogni e come gli alleati possono aiutarli ulteriormente. Data la complessità dei caccia britannici e i lunghi tempi necessari per l'addestramento al loro uso non pensiamo sia pratico", ha detto Sunak citato dal Guardian.

Lavrov: la Russia è impegnata per la stabilità dei mercati energetici

La Russia e l'Algeria si stanno impegnando per "garantire la stabilità dei mercati mondiali dell'energia" e per questo non è necessario provare a giocare con i prezzi, come stanno cercando di fare gli Stati Uniti e i loro alleati rispetto al petrolio e al gas russi. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in un'intervista a RT Arabic, rilanciata da Ria Novosti.

Governatore del Luhansk: i russi allontanano i civili in vista dell'offensiva

Le forze russe stanno portando via i civili dalla linea del fronte nella regione di Luhansk in vista di una prossima offensiva. Lo afferma il governatore ucraino della regione, Serhiy Haidai, aggiungendo che l'obiettivo è impedire ai residenti di fornire a Kiev informazioni sui movimenti delle truppe. 

Mosca avverte Israele: non fornite armi a Kiev

Mosca ha avvertito Israele a non inviare armi all'Ucraina dopo che il premier Benjamin Netanyahu in un'intervista alla Cnn ha riferito di stare valutando le richieste di Kiev e di essere pronto a mediare nel conflitto. "Tutti i Paesi che forniscono armi all'Ucraina dovrebbero sapere che considereremo queste armi legittimi obiettivi per le forze armate russe", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova.

Zelensky incontra Van der Bellen: aumentare le sanzioni contro Mosca

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto che vengano aumentate le sanzioni contro la Russia affermando che "lo Stato terrorista deve sentire il prezzo del terrore". Zelensky ha parlato in una conferenza stampa dopo l'incontro a Kiev con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen. Il presidente ucraino ha continuato a fare pressioni sulle imprese austriache affinché "intensifichino" la loro cooperazione con l'Ucraina e aiutino a ricostruire e modernizzare i sistemi energetici del paese, esortando le imprese a lasciare la Russia e stabilirsi in Ucraina.

Kiev: Mosca prepara maxi escalation per il 24 febbraio

La Russia si sta preparando per una "massima escalation" della guerra, che probabilmente avverrà "nelle prossime due a tre settimane" con una offensiva simultanea su tre fronti: al nord, al sud e a est dell'Ucraina. Un attacco da far coincidere con il 24 febbraio, ovvero a un anno esatto dall'inizio delle ostilità. Lo ha detto Oleksy Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina, in una intervista a Sky News. "Non escludiamo alcuno scenario", ha aggiunto Danilov avvertendo che le battaglie più sanguinose "devono ancora arrivare" e saranno nei prossimi mesi, in quello che sarà un momento "determinante" della guerra.

Kirill: armonia unica fra chiesa e governo

Per il patriarca russo Kirill, fra la Chiesa ortodossa e il governo di Mosca vi è un'armonia senza precedenti nella storia. "La Chiesa ortodossa russa si trova in questo momento in una condizione unica", ha detto il Patriarca, citato dalla Tass in occasione della liturgia nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, nel 14esimo anniversario del suo insediamento. "Vi è armonia - ha proseguito - sulle questioni secolari e della Chiesa, con pieno mantenimento dell'autonomia e la non interferenza, ma anche con la generale consapevolezza dell'importanza dell'interazione fra tutte le forze della società, lo stato e la Chiesa, in modo che il paese continui il cammino coraggiosamente intrapreso di vera indipendenza dai centri del potere mondiale". Come è noto, Kirill è molto vicino al Cremlino ed è un deciso sostenitore della guerra in Ucraina.

L'Unione europea valuta l'uso di 300 miliardi di beni russi congelati per la ricostruzione dell'Ucraina

Il summit Ue-Ucraina di venerdì "sarà un'opportunità per avere una discussione con i nostri partner ucraini e attraverso l'uso della piattaforma che è stata concordata tra l'Ucraina, il G7 e altri partner internazionali per aiutare a ricostruire l'Ucraina. Stimiamo che collettivamente il G7 ha congelato oltre 300 miliardi di dollari Usa di beni della Banca centrale russa e ritiene che si dovrebbe considerare l'uso di queste attività per la ricostruzione dell'Ucraina". Lo riferisce un alto funzionario Ue in vista del vertice Ue-Ucraina di venerdì a Kiev.

Forze bielorusse iniziano uso indipendente dei missili russi Iskander

"I soldati bielorussi hanno iniziato ad operare in maniera completamente indipendente il sistema di missili tattici Iskander", ha reso noto il ministero della Difesa di Minsk, citato dalla Tass. L'addestramento è stato condotto prima in Russia e poi in Bielorussia. Nei video diffusi dal ministero vengono coperte le insegne dei militari addetti agli Iskander, ma secondo il sito indipendente bielorusso Belaruski Hajun si tratta della 465esima brigata missilistica. A dicembre, scrive Ukrainska Pravda, il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko aveva annunciato che sistemi missilistici S-400 e Iskander erano stati dispiegati nel paese in assetto da combattimento. L'esercito di Minsk non è coinvolto direttamente nel conflitto, ma la Bielorussia è strettamente alleata alla Russia e Mosca ha usato il suo territorio come base per attacchi contro l'Ucraina.

Kiev: oltre 150 attacchi russi a Bakhmut in un giorno

In un solo giorno l'esercito russo ha sparato 151 volte contro le postazioni dell'esercito ucraino a Bakhmut. È quanto ha affermato Sergey Cherevaty, rappresentante del gruppo orientale delle forze armate ucraine. Secondo il New York Times, i russi hanno cambiato strategia: "Il comando russo ricorre sempre più alle tattiche di pressione di un gran numero di soldati di fanteria. Pertanto, come sottolineano i combattenti ucraini, gli invasori vicino a Bakhmut hanno recentemente subito ingenti perdite rispetto ai mesi precedenti".

Bakhmut, Ucraina, Afp
Bakhmut, Ucraina,

Netanyahu: pronto a fare da mediatore se richiesto

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che sarebbe disposto a fare da mediatore tra Russia e Ucraina. "Se richiesto da tutte le parti interessate, lo prenderò sicuramente in considerazione, ma non mi sto proponendo", ha detto Netanyahu in un'intervista alla Cnn. Dovrebbero esserci il "momento giusto e le circostanze giuste", ha rimarcato Netanyahu.

Il Giappone valuta video-summit del G7 il 24 febbraio con Zelensky

Il Giappone sta valutando di tenere un video-summit del G7 il 24 febbraio prossimo, anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina, e il primo ministro, Fumio Kishida, sta considerando di invitare anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo riferisce l'agenzia Kyodo, che cita fonti governative giapponesi. Dall'incontro in video-conferenza è attesa una riconferma dell'unità dei leader delle sette grandi economie mondiali nel contrasto all'aggressione della Russia contro l'Ucraina, e discussioni sulla stabilizzazione dei prezzi dell'energia, cresciuti dopo lo scoppio della guerra. Kishida, padrone di casa del vertice di quest'anno, è impegnato a consolidare le relazioni con gli altri leader del G7, in vista del summit in presenza di maggio prossimo a Hiroshima. Il mese scorso, il primo ministro giapponese era stato in visita in Francia, Italia, Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti per incontrare i capi di Stato e di governo dei Paesi membri. Il video-summit del 24 febbraio prossimo, se confermato, giungerebbe sull'intensificarsi delle voci di una nuova offensiva russa su larga scala con l'arrivo della primavera: una decisione finale da parte di Kishida sul vertice on line, spiega la Kyodo, dipenderà dall'andamento della situazione in Ucraina.

Corruzione, azzerata la dirigenza dell'agenzia dogane in Ucraina

Le autorità ucraine hanno licenziato "l'intera dirigenza dell'agenzia delle dogane" del paese ed hanno effettuato "perquisizioni nel servizio fiscale statale", anche in vista dei colloqui sulle riforme tra Kiev e l'Unione Europea di venerdì. La responsabile ad interim del servizio fiscale di Kiev, Oksana Datiy, è sospettata di operazioni illegali per un valore di oltre 15 miliardi di grivnie (oltre 375 milioni di euro). E' quanto emerge da dichiarazioni del leader della maggioranza parlamentare, David Arakhamia, e notizie dei media nazionali.

Parigi2024: la Lettonia pronta a boicottaggio se parteciperanno russi e bielorussi

L'Ucraina deciderà venerdì ma la Lettonia è già pronta a boicottare i Giochi Olimpici di Parigi 2024 se il Cio consentirà la partecipazione di atleti russi e bielorussi anche se sotto lo status di neutrali. "La nostra posizione è questa - le parole di Zorzs Tikmers, presidente del Comitato olimpico lettone, al quotidiano 'Delfi' - Se oggi ci fossero le Olimpiadi e gli atleti di Russia e Bielorussia vi prendessero parte, penso che il nostro team non andrebbe. Ci auguriamo che la guerra finisca e che l'Ucraina vinca, che ci sia una situazione completamente diversa: in quel caso gli atleti lettoni saranno ai Giochi".

Presidente dell'Austria a Kiev, è il primo viaggio all’estero del suo secondo mandato

Il presidente austriaco, Alexander Van der Bellen, è arrivato a Kiev nella sua prima visita all'estero del suo secondo mandato. "Dopo quasi un anno di guerra, non dimentichiamo l'Ucraina. Insieme al presidente Zelensky e al coraggioso popolo ucraino siamo impegnati per i valori europei", ha scritto Van der Bellen su Twitter. "Sì l'Austria è militarmente neutrale, ma il nostro non è un atteggiamento neutrale. Le donne e gli uomini ucraini combattono per il loro paese e per il futuro dei loro figli. E noi li aiutiamo in questo", ha detto il presidente austriaco in un video messaggio, in cui spiega che Vienna donerà generatori elettrici. "Sono in lutto per ogni vita distrutta da questa terribile guerra di aggressione. Questi sono crimini contro l'umanità, contro tutto quello che noi sosteniamo, non vanno dimenticati e non devono rimanere impuniti", ha poi twittato da Bucha, una delle città simbolo degli orrori dell'occupazione russa. L'Austria è un paese membro dell'Ue, ma non della Nato e non invia armi all'Ucraina.

Raid anticorruzione contro oligarca ed ex ministro Interni

In Ucraina questa mattina sono stati effettuati dalle forze di sicurezza (Sbu) due raid anticorruzione contro l'oligarca Igor Kolomoisky e l'ex ministro degli Interni Arsen Avakov. Lo riferisce il Guardian, citando il media statale ucraino Suspilne. "La casa dell'uomo d'affari Kolomoisky è stata perquisita, ha detto a Suspilne una fonte della Sbu. In precedenza, diversi media hanno affermato che l'indagine riguarda le società Ukrtatnafta e Ukrnafta. Si tratta dello spreco di prodotti petroliferi per 40 miliardi di grivnie e dell'evasione dei pagamenti doganali", si legge nella notizia. La cittadinanza ucraina di Kolomoisky, uno degli uomini più ricchi dell'Ucraina, è stata revocata l'anno scorso dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Cremlino favorevole a taglia su carri armati Abrams

Il Cremlino accoglie con favore le proposte avanzate nei giorni scorsi da un'azienda privata, un attore e e alcuni governatori di regioni di pagare una ricompensa ai militari per ogni carro armato americano Abrams che verrà distrutto in Ucraina. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov. "I carri armati occidentali bruceranno, e grazie alle ricompense dal mondo imprenditoriale e dalle regioni crescerà il numero degli entusiasti" pronti a distruggerli, ha affermato il portavoce, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Il Cremlino: missili lungo raggio Usa aggraveranno escalation

 Le nuove forniture americane all'Ucraina, compresi eventuali missili a lungo raggio, "non cambieranno gli eventi" sul terreno ma contribuiranno solo ad aggravare l'escalation. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Ria Novosti.

 I carri armati forniti dai Paesi occidentali all'Ucraina "andranno in fiamme e grazie alle ricompense da parte di imprese e regioni, ci saranno ancora più entusiasti" del conflitto militare in Ucraina: così il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, rispondendo alla richiesta di un commento della notizia di una società petrolifera che intende dare l'equivalente di oltre 70mila euro a chi distruggerà un carro armato occidentale."L'intera infrastruttura militare della Nato, compresa l'intelligence, lavora ventiquattr'ore al giorno, sette giorni su sette, contro la Russia", ha detto Peskov, secondo cui Mosca "non può non considerare le condizioni ostili create dalla politica" dell'Alleanza atlantica.

Cremlino: per ora nessun piano per colloqui Biden-Putin

 "Finora non ci sono piani per negoziati tra Putin e Biden", ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, rispondendo a domande della stampa. "Il nostro obiettivo principale è continuare l'operazione militare speciale, l'obiettivo principale è adempiere ai nostri compiti come delineati dal capo dello Stato", ha detto Peskov.

Media, esplosioni a Kherson

 Esplosioni sono state udite questa mattina a Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo riportano i media nazionali, che citano canali Telegram locali.   "Le esplosioni si sentono di nuovo a Kherson", scrivono sulla rete alcuni residenti. Al momento non ci sono commenti ufficiali sulla situazione in città.

Kiev, a Bakhmut una rovina totale: russi uccidono chiunque

 "I russi stanno radendo al suolo Bakhmut, nell'Ucraina orientale, è una rovina totale, stanno uccidendo chiunque riescano a trovare. Stiamo documentando attentamente tutti i crimini di guerra. Saranno ritenuti responsabili di tutto": lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare ucraina della regione di Donetsk Pavlo Kyrylenko. 

Media, Biden potrebbe incontrare Zelensky in Polonia

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Polonia. Lo riporta il quotidiano polacco 'Dziennik Gazeta Prawna' con riferimento a una fonte diplomatica a Kiev. Il presidente Usa dovrebbe effettuare un viaggio in Europa in occasione dell'anniversario del 24 febbraio. Zelensky intende presentare a Biden il suo piano di pace in 10 punti, inclusa la creazione di un tribunale speciale per indagare sui crimini di guerra commessi dagli occupanti russi. Allo stesso tempo, saranno condotti negoziati sugli armamenti per l'Ucraina.

Media, Madrid invierà da 4 a 6 carri armati Leopard

La Spagna intende fornire all'Ucraina da quattro a sei Leopard 2 A4: lo scrive oggi il quotidiano spagnolo El Pais, che cita fonti governative. Il numero finale dei carri armati di fabbricazione tedesca che Madrid invierà a Kiev dipenderà dallo stato dei 53 tank stoccati da un decennio presso il 41mo Raggruppamento di Supporto Logistico di Saragozza, sottolinea la testata.   Sabato scorso la ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, aveva assicurato che i carri armati Leopard che la Spagna invierà all'Ucraina arriveranno nel Paese "verso primavera". Robles non aveva indicato quanti saranno inviati, ma aveva spiegato che i tank si trovano nella base di Saragozza e sono attualmente in disuso, quindi verranno revisionati e riparati in collaborazione con l'industria militare prima di essere consegnati.

I carri armati "scalano" le colline sulla neve

Zelensky: prepariamo "riforme" per rapida adesione a Ue

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la sua amministrazione sta pianificando una serie di riforme per assicurare negoziati rapidi in vista di un'adesione dell'Ucraina all'Unione europea: lo riferisce l'agenzia Reuters, ricordando che venerdì Kiev parteciperà a un "vertice" con funzionari dell'Ue."Ciò che è molto importante è che stiamo preparando nuove riforme in Ucraina", ha affermato. "Si tratta di riforme che sotto molti aspetti cambieranno le realtà sociali, legali e politiche rendendole più umane, più trasparenti e più efficaci", ha commentato Zelensky.

Le truppe russe avanzano nel Donetsk: la sparatoria

Media, Usa preparano invio missili a lungo raggio

Gli Stati Uniti stanno preparando più di 2 miliardi di dollari di aiuti militari per l'Ucraina che dovrebbero includere per la prima volta razzi a lungo raggio, oltre ad altre munizioni e armi: lo riportano alcuni media citando la Reuters.   Gli aiuti militari, secondo due dirigenti americani, dovrebbero essere annunciati già questa settimana. Si prevede inoltre che includano attrezzature di supporto per i sistemi di difesa aerea Patriot, munizioni di precisione guidate a distanza e armi anticarro Javelin.

Kiev: venerdì vertice con l'Unione europea

L'Ucraina terrà un vertice con l'Unione Europea a Kiev questo venerdì, annuncia il governo di Zelensky. 

La speranza dei dirigenti ucraini è che la conferenza rappresenti un passo in avanti nel processo di adesione del Paese all'Unione europea, a un anno dall'invasione russa. Kiev annuncia anche che si aspetta di ricevere fino a 140 carri armati moderni dai suoi alleati occidentali, mentre dagli Stati Uniti arriva la prospettiva di armi più avanzate. Nel suo discorso serale alla nazione, Zelensky si è detto fiducioso che il vertice di venerdì nella capitale ucraina rifletterà un alto "livello di cooperazione e di progresso" con l'UE, alla quale Kiev da tempo preme per aderire. L'Ucraina ha ottenuto lo status di Paese candidato all'UE nel giugno dello scorso anno, pochi mesi dopo l'attacco russo. Non sono stati forniti dettagli su chi parteciperà al vertice da parte dell'Unione Europea.
 

Netanyahu alla CNN: disponibile a mediare tra Russia e Ucraina

“Se le due parti mi chiedono di mediare, certamente sono disponibile, ma non spingo io per farlo: succederà al momento giusto e nelle giuste circostanze”: così il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha risposto alla CNN nel corso di un'intervista alla tv americana. La richiesta, aggiunge Netanyahu, dovrebbe essere avallata anche dagli Stati Uniti, perché “non ci possono essere troppi cuochi in cucina”. All'inizio della guerra gli era già stato chiesto informalmente di fare da mediatore, rivela anche Netanyahu senza specificare chi gli avesse fatto la proposta, ma sostiene di aver declinato perché all'epoca era il leader dell'opposizione israeliana. Quel che ufficialmente si sa è che a Marzo l'Ucraina chiese una mediazione all'allora premier israeliano Naftali Bennet, che incontrò Putin senza peraltro ottenere alcun cambio di politica.

 

Gli USA preparano nuovi aiuti militari a Kiev per oltre 2 miliardi di dollari

Gli Stati Uniti stanno preparando un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina per un valore di più di due miliardi di dollari: dovrebbe includere per la prima volta anche razzi a lungo raggio. Lo riferisce la Reuters, da fonti dell'amministrazione Usa. Gli aiuti in armi dovrebbero essere annunciati già questa settimana e dovrebbero includere anche attrezzature di supporto per i sistemi di difesa aerea Patriot, munizioni guidate di precisione e armi anticarro Javelin.

Kiev: Mosca prepara grande escalation anche in 2-3 settimane

"L'Ucraina si sta preparando a una grande escalation da parte della Russia, forse anche nelle prossime due o tre settimane". A sostenerlo Oleksiy Danilov, segretario del consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina, in un'intervista a Sky news, aggiungendo che i combattimenti più duri devono ancora arrivare e ha affermato che i prossimi mesi saranno cruciali per decidere il corso della guerra.