Il conflitto

Guerra in Ucraina, il capo del gruppo dei mercenari Wagner: avanzata dei russi a Bakhmut è difficile

Yevgeny Prigozhin, fondatore del gruppo di mercenari Wagner, soprannominato "il cuoco di Putin" per i legami con il presidente russo. "Bakhmut è una fortezza. I nostri militari si scontrano per ogni casa". La cronaca minuto per minuto: giorno 314
Guerra in Ucraina, il capo del gruppo dei mercenari Wagner: avanzata dei russi a Bakhmut è difficile
AP / Evgeniy Maloletka
Soldati a Kharkiv, Ucraina

Mosca: sale a 89 il bilancio soldati uccisi a Makiivka

Si aggrava il bilancio delle vittime dell'attacco ucraino di ieri nel centro di addestramento russo di Makiivka. I soldati uccisi, secondo il ministero della Difesa della Federazione Russa citato da Tass, sono 89. 

Ambasciatore del Giappone a Onu: Ucraina all'odg del Consiglio di sicurezza il 12 gennaio

La crisi ucraina sarà ancora una volta sul tavolo del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in una riunione convocata per il prossimo 12 gennaio. Lo ha detto durante la conferenza stampa di inizio mandato il rappresentante permanente del Giappone all'Onu, Kimihiro Ishikane, che detiene la presidenza di turno del Consiglio di sicurezza per il mese di gennaio.

Zelensky: rafforzare difesa, offensiva russa deve fallire

"Abbiamo iniziato quest'anno subito con ciò di cui l'Ucraina ha più bisogno in questo momento, alla vigilia di quei nuovi processi di mobilitazione che vengono preparati dallo stato terrorista. Questo è il momento in cui, insieme ai partner, dobbiamo rafforzare la nostra difesa. Non abbiamo dubbi che la Russia" cercherà di fare tutto il possibile "per invertire la tendenza della guerra e almeno ritardare la loro sconfitta". Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel discorso serale citato da Ukrainska Pravda. "Dobbiamo - aggiunge - contrastare questo scenario. Prepararsi per questo. I terroristi devono perdere. Qualsiasi tentativo della loro nuova offensiva deve fallire. Questa sarà la sconfitta finale dello stato terrorista", "la Russia sta mobilitando coloro che vuole lasciare morire, noi stiamo mobilitando il mondo civilizzato. Per la vita".

A Mosca ammettono le difficoltà, domani Erdogan sentirà Putin e Zelensky

Non si placano gli scontri in Ucraina mentre a Mosca è partito il processo sulle recenti sconfitte. Al mattino i russi hanno bombardato una zona residenziale nel Donestk mentre nella regione di Kherson ci sono stati 79 attacchi degli occupanti in un giorno, riferiscono gli ucraini. Sempre nell'oblast di Kherson due persone sono rimaste uccise in un'esplosione causata da mine antiuomo, lasciate dalle truppe russe nel distretto di Beryslav. Ieri alla caserma russa a Makiivka, dove si continua a scavare tra le macerie in cerca di nuovi corpi, il ministero della Difesa russo ha ammesso che sono stati uccisi 63 militari russi. Per gli ucraini sono almeno 400 i soldati di Mosca uccisi nell'attacco e altri 300 i feriti. Ammette lo stallo persino il fondatore e capo del gruppo Wagner. Yevgeny Prigozhin, secondo cui ad Artemovsk (Bakhmut) l'esercito ucraino ha creato "cinquecento linee di difesa", quindi l'avanzata procede con grande difficoltà. Per i servizi di intelligence britannici "è improbabile che la Russia raggiunga una svolta significativa vicino a Bakhmut nelle prossime settimane", come emerge dal report quotidiano del ministero della Difesa di Londra. Secondo l'esercito ucraino, a Chulanivka, nella regione di Kherson, le perdite delle truppe di Putin ammontano a circa 500 tra feriti e uccisi. E ora da più parti si teme che per fermare il processo interno e l'emorragia di soldati Mosca potrebbe intensificare l'uso di droni iraniani su vasta scala, anche se l'Ucraina rivendica un alto tasso di successo contro tali armi. Il presidente ucraino Zelensky ha annunciato che ci sarà un vertice bilaterale con l'Ue il 3 febbraio a Kiev. Da Bruxelles confermano la data e il formato, ovvero un incontro con i due massimi vertici Ue e lo stesso Zelensky, ma non danno ancora indicazioni sulla località del summit, che in un primo momento sembrava potesse avvenire a Bruxelles con una potenziale visita del presidente ucraino. Oggi Zelensky ha sentito il premier olandese, Mark Rutte, e quello britannico, Rishi Sunak, con il quale si è discusso "di un'ulteriore cooperazione in materia di difesa" e della decisione "di intensificare i nostri sforzi per avvicinare la vittoria già quest'anno". Kiev ribadisce di voler puntare a riconquistare i territori stabiliti nel 1991. "L'obiettivo finale di tutti - ha ricordato il ministro degli Esteri Antonio Tajani - è arrivare alla pace, perché nessuno vuole vedere questa carneficina, troppi morti da una parte e dall'altra, ma bisogna arrivare a una pace che sia giusta, quindi bisogna permettere all'Ucraina di difendere la propria indipendenza territoriale per poi sedersi al tavolo con la federazione russa". L'Italia "sta lavorando" anche alla richiesta di Kiev dell'invio di nuovi sistemi di difesa aerea, ha affermato il titolare della Farnesina, aggiungendo che "50 tonnellate di materiale elettrico sono state consegnate a Kiev per sistemare la rete elettrica" danneggiata dagli attacchi russi. Qualcosa sul fronte del dialogo tra Occidente e Mosca si è mosso attraverso Israele. Secondo il Times of Israel, nella telefonata che il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha avuto con il suo omologo israeliano Eli Cohen al Cremlino sarebbe stato recapitato un messaggio da parte di Washington. La telefonata con Lavrov è arrivata il giorno dopo che Cohen ha parlato al telefono con il segretario di Stato americano Antony Blinken. Domani annunciano da Ankara, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha in programma di sentire Putin e Zelensky. Segno che qualche canale diplomatico prosegue a vari livelli.

Giappone: non vediamo via d'uscita a stallo politico su Ucraina

Il Giappone non vede una via d'uscita dallo stallo politico sull'Ucraina. Lo ha ammesso l'ambasciatore giapponese alle Nazioni Unite, Ishikane Kimihiro. "Dobbiamo approfondire la discussione all'interno del Consiglio di Sicurezza e insieme all'Assemblea Generale, in modo da poter trovare la strada per il futuro perché in questo preciso momento, sapete, parlando con franchezza, non siamo - o forse dovrei dire - non sono a conoscenza di passi concreti, che siano come e quando poter avviare i colloqui di pace sulla situazione ucraina", ha detto Kimihiro durante una conferenza stampa. L'ambasciatore giapponese ha sottolineato che la situazione relativa ai combattimenti sul terreno è "molto triste". Il Giappone è un nuovo membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e ha iniziato il suo mandato di due anni a gennaio. Domenica, l'ufficio di rappresentanza della Repubblica popolare di Lugansk (Lpr) presso il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento delle questioni relative ai crimini di guerra dell'Ucraina ha affermato che circa 170 civili, tra i quali 21 bambini, sono stati uccisi nella Lpr lo scorso anno a causa dei bombardamenti delle truppe ucraine.

Ue conferma vertice con Ucraina il 3 febbraio, luogo ancora da definire

“Non possiamo ancora confermare la location del vertice tra l'Ue e l'Ucraina, su cui vi daremo maggiori dettagli in seguito, mentre data e format rimangono invariati”. Lo riferisce il portavoce del presidente del Consiglio europeo, Barend Leyts, commentando l'annuncio del governo di Kiev che il vertice si svolgerà nella capitale ucraina. Rimane dunque confermato che l'incontro sarà il 3 febbraio e che avverrà a livello di leader delle istituzioni Ue, ovvero con la presenza del presidente del Consiglio europeo Charles Michel e della presidente della Commissione Ursula von der Leyen, ma non dei 27.

Il medico polacco e il soldato ucraino ferito in fuga

Il ministro degli Esteri Tajani: "In Ucraina c'è bisogno di una pace giusta"

"L'obiettivo finale di tutti è arrivare alla pace, dobbiamo dire però che bisogna arrivare a una pace giusta, non può esserci una pace con la sconfitta e l'invasione dell'Ucraina. Dobbiamo permettere all'Ucraina di difendere la propria indipendenza territoriale per poi sedersi al tavolo con la Russia". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, a "Oggi è un altro giorno" su Rai1. "Se ci saranno altri invii di armi dovranno esserci altri passaggi parlamentari. L'Italia difende l'Ucraina e investe anche nella sua ricostruzione, anche le nostre imprese sono già pronte per investire li", ha aggiunto.

Macron incontra il primo ministro svedese a Parigi: "L'Ucraina ha bisogno del nostro sostegno"

L'Ucraina "ha bisogno più che mai del nostro sostegno", ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron, che oggi a Parigi ha incontrato il primo ministro svedese, Ulf Kristersson. Nel corso di un punto stampa all'Eliseo, Macron ha quindi auspicato l'adesione "il prima possibile" alla Nato della Svezia "congiuntamente a quella della Finlandia".

Zelensky parla con il primo ministro britannico Sunak

Il presidente ucraino scrive sui suoi canali social di aver preso delle "decisioni concrete" col  primo ministro britannico Sunak durante una telefonata. “Insieme al primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, abbiamo discusso di un'ulteriore cooperazione nel campo della difesa. Abbiamo concordato di intensificare i nostri sforzi per avvicinarci alla vittoria già quest'anno”, ha scritto il leader ucraino. 

Kiev, scoperte 25 stanze di tortura a Kharkiv

Le autorità ucraine hanno denunciato la scoperta di 25 camere di tortura nei pressi della città di Kharkiv (Est), recentemente liberata dopo mesi di occupazione russa. Il capo della polizia regionale, Volodìmir Tymoshko, ha riferito su Facebook della scoperta di queste celle dove i russi avrebbero tenuto i civili in condizioni disumane, secondo il portale Ukrinform. La regione di Kharkiv è stata occupata per mesi dalle forze russe, fino a quando all'inizio di settembre le truppe ucraine sono riuscite a riprenderne il controllo e a liberarla. Dopo il ritiro delle truppe russe è stata denunciata la scoperta di fosse comuni con i corpi di circa 920 civili, tra cui 25 bambini, secondo i dati della polizia regionale. Circa 450 di questi corpi sono stati riesumati e identificati e le indagini nell'area sono ancora in corso. Dall'inizio dell'invasione russa, il 24 febbraio, le autorità ucraine hanno documentato fosse comuni, camere di tortura e centri di detenzione in condizioni disumane nelle altre regioni liberate. I casi più recenti erano stati rilevati a Kherson (Sud-Est), con il ritrovamento di una fossa comune dove diversi cadaveri mostravano segni di tortura.

Media, danneggiato albergo giornalisti a Kramatorsk

Danneggiato l'albergo utilizzato dai giornalisti inviati nell'Ucraina dell'Est. Lo stesso dove si trovava il reporter della Bild Björn Stritzel ferito alla testada una scheggia mentre cenava, come riporta Hromadske. "Il luogo dell'esplosione si trova fuori dal raggio dell'artiglieria russa e quindi forse si è trattato di un drone", ha riferito Stritzel. Il giornalista ha detto che ci sono state diverse esplosioni, e alcuni colleghi francesi che erano in diretta hanno filmato l'arrivo di un razzo a Kramatorsk. European Pravda riporta che Paul Gasnier, Heloise Grégoire e Theo Palfrai erano in onda suTF1-TMC da Kramatorsk quando l'esplosione di un missile è entrata nell'inquadratura. 

Kiev, in 2 giorni distrutto 100% droni lanciati da russi

Il portavoce dell'aeronautica militare, Yuriy Ignat ha dichiarato che "La difesa antiaerea ucraina ha distrutto 84 droni di fabbricazione iraniana nei primi due giorni del nuovo anno. Cioè, il 100% dei droni lanciati dalle truppe russe", aggiungendo che da settembre le forze ucraine avrebbero distrutto quasi 500 droni nemici. 

Ucraina: summit con l'Ue il 3 febbraio a Kiev su sostegno finanziario e militare

L'Ucraina e l'Unione europea terranno un vertice a Kiev il 3 febbraio per discutere del sostegno finanziario e militare europeo. Lo ha reso noto l'ufficio di Zelensky, precisando che il presidente ha discusso i dettagli dell'incontro ad alto livello con il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nella sua prima telefonata dell'anno. I leader hanno discusso insieme della consegna di armi "adeguate" e del lancio del nuovo programma di aiuti finanziari per l'Ucraina di 18 miliardi di euro, adottato a dicembre dal Parlamento europeo. Il presidente ucraino ha insistito perché nel corso del mese fosse versata una prima tranche al Paese.

Capo gruppo mercenari Wagner: avanzata russi a Bakhmut è difficile

"L'avanzata delle truppe russe a Bakhmut in Donetsk  è complicata da centinaia di linee di difesa delle forze armate ucraine. Lì l'esercito di Kiev ha creato cinquecento linee di difesa" quindi l'avanzata procede con grande difficoltà": ha dichiarato all'agenzia di stampa statale russa Ria novosti  Yevgeny Prigozhin, fondatore del gruppo di mercenari Wagner, soprannominato "il cuoco di Putin" per i legami con il presidente russo. "Bakhmut è una fortezza. I nostri militari si scontrano per ogni casa", ha detto, "e dopo la cattura di un'altra casa, non si può dire che la difesa dell'esercito ucraino sia stata sfondata".

Blogger filo guerra in Russia ammettono disastro Makiivka

Blogger filo guerra in Russia ammettono la batosta di Makiivka dove un attacco ucraino ha provocato decine di  morti fra i soldati di Mosca. "Quello che è accaduto a Makiivka è  orribile", ha scritto Arkhangel "Spetznaz Z", un blogger militare con  oltre 700mila follower su Telegram. "Chi ha avuto l'idea di sistemare  un grande numero di militari in un edificio solo, perfino un folle  capisce che anche solo con un attacco di artiglieria ci sarebbero  stati molti morti o feriti. Ma ai comandanti non può interessare di  meno. Ogni errore ha un nome", ha aggiunto. "Basare le forze militari  in edificio invece che in rifugi aiuta direttamente il nemico. E'  necessario trarre le conclusioni più dure", ha spiegato Andrey  Medvedev, un gionalista ultra conservatore deputato della Duma di  Mosca. Vladlen Tatarsky, blogger militare ricevuto da Putin al  Cremlino a settembre, ha chiesto un tribunale per i vertici militari,  "idioti non addestrati".

Gb, improbabile che Mosca ottenga una svolta a Bakhmut

"E' improbabile che l'esercito russo riesca a sfondare e raggiunga una svolta significativa vicino a Bakhmut, nella regione orientale di Donetsk in Ucraina, nelle prossime settimane", ha affermato l'intelligence dell ministero della Difesa britannico nel report quotidiano postato su Twitter. "A metà dicembre, le forze militari russe e quelle del gruppo Wagner hanno probabilmente aumentato la frequenza dei loro assalti di fanteria intorno alla città di Bakhmut, tuttavia molte di queste operazioni sono state scarsamente supportate. Negli ultimi dieci giorni, l'Ucraina ha impegnato notevoli rinforzi per difendere il settore e la frequenza degli assalti russi si è probabilmente ridotta rispetto al picco di metà dicembre. Entrambe le parti hanno subito perdite elevate", riferisce il ministero britannico. "Le operazioni offensive russe nell'area sono ora probabilmente condotte solo a livello di plotone o di sezione. È improbabile che la Russia riesca a fare un passo avanti significativo nei pressi di Bakhmut nelle prossime settimane". 

Campagne cyber legate a guerra, in Italia 13mila attacchi

Le tensioni geopolitiche connesse alla guerra in Ucraina hanno "significativi riverberi" in materia di sicurezza cibernetica, con "campagne massive" a livello internazionale contro infrastrutture critiche, sistemi finanziari e aziende, dal phishing ai malware alla disinformazione. Nel 2022 il Cnaipic, la struttura specializzata in cyber sicurezza della Polizia postale e delle comunicazioni, ha rilevato 12.947 attacchi (+138%, erano stati 5.435 nel 2021)e sono 332 le persone indagate (+78% rispetto all'anno scorso).Sono stati anche diramati 113.226 alert (in leggero aumento, del2%, rispetto all'anno scorso).

Zelensky: Russia pensa a lunga campagna attacchi con droni

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky  ha affermato che la Russia sta pianificando una lunga campagna di attacchi con droni nel tentativo di demoralizzare l'Ucraina. Zelensky ha detto di avere ricevuto rapporti di intelligence che suggeriscono che Mosca lancerà attacchi utilizzando droni Shahed di fabbricazione iraniana.Parlando da Kiev, Zelensky ha affermato che la Russia intende "esaurire" l'Ucraina con un'ondata prolungata di attacchi con droni. "Dobbiamo garantire - e faremo di tutto per questo - che questo obiettivo dei terroristi fallisca come tutti gli altri", ha commentato. "Ora è il momento in cui tutti coloro che sono coinvolti nella protezione del cielo dovrebbero essere particolarmente attenti".

Reporter Bild ferito da scheggia in esplosione

Un giornalista della Bild è statoferito alla testa da una scheggia dopo un'esplosione in Ucraina. Lo ha reso noto lo stesso tabloid tedesco. Il reporter, BjörnStritzel, ha comunicato in seguito che la ferita non è grave e di essere in buone condizioni. 

Kiev, distrutto deposito munizioni russe a Luhansk

Le forze armate ucraine hanno distrutto un deposito di munizioni russo nella regione occupata di Svatovo, Luhansk. È quanto riferisce Ukrainska Pravda, citando il Dipartimento per le comunicazioni strategiche delle forze armate. Le forze armate ucraine hanno registrato per quasi due settimane come gli occupanti hanno portato munizioni al magazzino con gli Ural. E solo dopo hanno colpito il magazzino

Kiev, liberata isola vicino delta Dnipro

Le forze armate ucraine hanno liberato l'isola di Velyky Potomkinsky, vicino al delta del fiume Dnipro, nell'oblast di Kherson. Lo riporta il quotidiano online Ukrainska Pravda, citando fonti dell'esercito ucraino.