Il lutto

L'addio a Costanzo, chiusa la camera ardente in Campidoglio. Lunedì i funerali

Per l'ultimo saluto al giornalista anche la premier Meloni: "Anche io 'scoperta' da lui, le prime interviste a 17 anni". I funerali si terranno alle 15 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, a Roma
L'addio a Costanzo, chiusa la camera ardente in Campidoglio. Lunedì i funerali
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Costanzo: camera ardente in Campidoglio

Chiusa la camera ardente, domani i funerali

Chiusa la camera ardente di Maurizio Costanzo in Campidoglio dopo due giorni che hanno visto un flusso costante e composto di spettatori, amici, collaboratori e personaggi dello spettacolo e della politica che hanno voluto salutare il giornalista dalla carriera poliedrica. Domani i funerali si terranno alle 15:00 alla chiesa degli Artisti a Roma. 

 

Enrico Mentana: "E' stato un fratello maggiore più che un maestro. Ho tanti ricordi ma li tengo per me"

"Maurizio è stato più un amico che un maestro. Lui ha sempre giocato di squadra e valorizzato gli altri". Così il direttore del TG La7, Enrico Mentana a margine della camera ardente di Maurizio Costanzo.  "L'insegnamento di Costanzo è di saper prendere la lunghezza d'onda dell'opinione pubblica, degli interessi, delle passioni e volte anche delle morbosità - ha aggiunto - io e lui ci siamo conosciuti occasionalmente a Venezia nel 1988, poi nel 1991 sono passato a Mediaset per creare il Tg5 e lui era Maurizio Costanzo... Show, oramai secondo me l'hanno aggiunto anche all'anagrafe - scherza il giornalista - e lui è stato un fratello maggiore e non un maestro. E in 18 anni sono mille le cose che abbiamo fatto insieme, ho tanti ricordi ma li tengo per me".

Oggi pomeriggio la programmazione Rai dedicata a Maurizio Costanzo

Oggi dalle 14 alle 17.10 su Rai1 e su Rai Italia, in diretta dagli Studi ‘Fabrizio Frizzi’ di Roma, andrà in onda la 24esima puntata di Domenica In condotta da Mara Venier dedicata interamente a Maurizio Costanzo. Tanti gli ospiti in studio con Mara Venier, tanti amici e colleghi del grande giornalista e conduttore tv: l’avvocato Giorgio Assumma, Walter Veltroni, Bruno Vespa, Giovanna Ralli, Pupi Avati, Massimo Lopez, Claudio Lippi, Giampiero Mughini, mentre in collegamento ci saranno Vittorio Sgarbi, Fabio Fazio e Carlo Conti. E ancora, Elodie, Chiara Francini e i  Cugini di Campagna.

Veronica Pivetti: "Insieme belle chiacchierate"

"La prima cosa che mi viene in mente con lui sono le belle chiacchierate. Io sono stata spesso sua ospite in radio e in tv, mi sembrava doveroso essere qua". Lo dice Veronica Pivetti arrivata alla camera ardente in sala della Protomoteca, in Campidoglio.   "Era un fan de La Prof, mi diceva sempre che gli piaceva quella fiction e mi chiedeva perché non la rifacessi, io scherzando rispondevo di non dirlo a me ma alla Rai... Era un gioco fra di noi. Ho un ricordo molto bello di Maurizio".

Il secondo giorno di camera ardente per Maurizio Costanzo allestita presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, Roma, 26 febbraio 2023 Ansa
Il secondo giorno di camera ardente per Maurizio Costanzo allestita presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, Roma, 26 febbraio 2023

Il saluto di Nicola Zingaretti, Max Tortora e Francesco Venditti

Dopo la giornata di ieri che ha visto l'abbraccio del mondo dello spettacolo, delle istituzioni tra cui il premier Meloni, e di semplici cittadini, oggi tra i primi ad arrivare Nicola Zingaretti, Max Tortora e Francesco Venditti

Zingaretti alla camera ardente: "Aveva un grande impegno civile per Roma"

"C'è sempre stato da parte sua l'impegno civile per Roma, la sua curiosità e non smetterò maidi ringraziarlo per i suoi consigli. Per tutti noi è come se fosse parte del nostro appartamento. Costanzo c'è da sempre". Lo dice l'ex presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti alla camera ardente per Maurizio Costanzo. "Nella mia vicenda politica lui è sempre stato, distante, autonomo come doveva essere - ha aggiunto - ma al tempo stesso presente per dare un consiglio. Sono convinto lo facesse per il suo amore per Roma, una città a cui ha dato tanto da uomo curioso e creativo".

Nel secondo giorno di camera ardente, che ha aperto alle 10e chiuderà alle 18, è ricominciato subito in modo intenso, nonostante la pioggia, il flusso di persone venuto a rendere omaggio al giornalista. 

L'ultimo giorno di apertura della camera ardente: dalle 10 alle 18

Questa mattina, dalle ore 10, la sala della Protomoteca in Campidoglio rimarrà aperta fino alle 18 per consentire l'ultimo saluto al grande giornalista e conduttore.

Ieri c'è stato un continuo flusso in Campidoglio, dallo spettacolo all'informazione, dalla politica alla gente comune, sono state centinaia le persone che hanno voluto salutare Costanzo, il maestro della televisione. Un addio ininterrotto, corale e commosso, dalla premier Giorgia Meloni, al sindaco di Roma Gualtieri. Tanti gli amici del mondo dello spettacolo: Fiorello, Mara Venier, Lino Banfi, Valerio Mastrandrea, e tanti altri che si sono avvicendati nel corso della giornata. 

 

Chiusa la camera ardente per Maurizio Costanzo, riapre domani. Lunedì i funerali a Roma

Si è chiusa in Campidoglio la camera ardente per Maurizio Costanzo. Centinaia di persone hanno sfilato davanti al feretro nella sala della Protomoteca per l'ultimo saluto al re del talk show televisivo. Tra loro anche la premier, Giorgia Meloni. Sarà possibile rendere omaggio al celebre giornalista anche domani dalle 10 alle 18. I funerali si terranno lunedì 27 febbraio alle 17 nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma.

Rutelli: "Maurizio ripartiva sempre, ci sembrava immortale"

"Anche se non stava bene Maurizio, tanti di noi avevano l'idea che fosse immortale: ripartiva sempre, ricominciava, non si fermava mai, inventava cose. Maurizio era sensibile al potere ma era più vicino ancora al popolo, alla gente comune, credo che lo abbia dimostrato". Così Francesco Rutelli, ex sindaco di Roma, ex ministro per i Beni e Attività culturali ed ex vicepremier ha ricordato Maurizio Costanzo parlando con i giornalisti a margine della camera ardente in Campidoglio per rendere omaggio al giornalista e conduttore televisivo scomparso ieri a 84 anni.

Valeria Marini: “Un genio della televisione”

“Maurizio ha significato tutto, è un genio della televisione, che condivideva la sua genialità con gli artisti e il pubblico, mi ha aiutato molto anche nei momenti difficili con Vittorio (Cecchi Gori, ndr)". Lo ha detto Valeria Marini all'uscita della camera ardente per Maurizio Costanzo in Campidoglio. "Ha fatto il giornalista, il talent scout, aveva una marcia in più - ha aggiunto - e per questo resterà. Sono vicina a Maria De Filippi, una grande donna e a tutta la famiglia". 

Emanuela Aureli: “Come se fosse morto un padre”

"Aveva un modo imperturbabile di guardarti nel profondo, ti leggeva dentro. Capiva con la sensibilità chi aveva davanti, sempre". Così l'attrice Emanuela Aureli alla camera ardente di Maurizio Costanzo oggi in Campidoglio a Roma. "E' come se fosse morto un padre. Lui ha creduto in me mi ha dato la forza per credere e avere fiducia in me stessa, mi ha dato grandi opportunità di esprimermi e di essere Emanuela - ha aggiunto -. L'ho sempre imitato, non mi ha mai detto niente perché sapeva il bene che gli volevo, l'ho fatto sempre con quel rispetto che si meritava. Gli devo tutto, tanta gratitudine e grande amore. Vedendo quello che sta succedendo smorzerebbe subito con la sua risata e i baffi simpatici che aveva e direbbe: 'Andate a casa e ricordatemi con la gioia ma non con l'amarezza'. Lui ha comunque ha lasciato un segno in tutte le nostre vite. La gente che lo va a salutare dimostra che è stato un grande e che continua a vivere in noi, sempre. Viva Costanzo"

Banfi: “Ora Maurizio sarà con mia moglie”

"Gira un video in questi giorni degli anni '90 in cui con Maurizio facevamo i vecchietti e scherzavamo sulla nostra età. In questi casi la cosa migliore è fare il comico sennò piangiamo tutti. Mia moglie e Maurizio se ne sono andati quasi contemporaneamente. Lui con la sua galanteria ha fatto passare prima Lucia. Ora staranno insieme". Lo ha detto Lino Banfi lasciando insieme alla figlia Rosanna la camera ardente per Maurizio Costanzo in Campidoglio.

Salemme: “Se ne va pezzo d'Italia, dava grande sicurezza”

"Dava una grande sicurezza. Le prime volte che sono andato al Costanzo Show ero molto emozionato, non sono proprio un personaggio televisivo, non ero pronto, ma lui mi dava tranquillità". Così Vincenzo Salemme, alla camera ardente di Maurizio Costanzo oggi in Campidoglio a Roma. "Il Parioli è stato per tanti non un punto di arrivo ma un punto di partenza - ha aggiunto -. Se ne va un pezzo di storia d'Italia. Quasi tutti gli artisti italiani devono qualcosa a Maurizio Costanzo, gli dobbiamo molto anche come spettatori. Se lo dovessi sentire al telefono oggi lo saluterei con grande affetto".

Bellocchio: “Uomo di grande coraggio”

"Non ci frequentavamo molto ma avevo per lui una grande stima". Lo dice Marco Bellocchio alla camera ardente per Maurizio Costanzo in Campidoglio. Il regista è arrivato insieme alla moglie Francesca Calvelli, pluripremiata montatrice che ha lavorato spesso sui film e le serie di Saverio Costanzo. "Maurizio Costanzo è stato un grande giornalista, ha fatto delle grandissime interviste con Falcone, con i politici. Ricordo due puntate su Carmelo Bene straordinarie. E’ stato anche un uomo di grande coraggio, molto apprezzabile". 

Giorgia Meloni alla camera ardente

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è arrivata in Campidoglio per rendere omaggio al feretro di Maurizio Costanzo, ospitato nella Sala della Protomoteca. La premier è stata accolta dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dalla moglie di Costanzo, Maria De Filippi.

"Maurizio Costanzo ci lascia l'eredità di un grande giornalismo, capace di dialogare con tutti, capace di capire che alla fine la dimensione umana delle cose è molto importante. Perché lui era sicuramente una persona che aveva le sue idee, ma questo non gli impediva di cercare di capire tutti. Gli interessava il carattere umano delle persone. Non ce ne sono moltissimi di giornalisti che sappiano fare quello che ha fatto Maurizio Costanzo in questi anni" ha affermato il presidente del Consiglio. 

"Maurizio Costanzo è stato un grandissimo scopritore di talenti- ha aggiunto- era una persona alla quale piaceva, anche in persone che apparentemente non avevano ancora grandi responsabilità, cercare di capire quello che potessero fare. Io sono legata a lui da ricordi molto antichi, non potrei dire che sono un talento che ha scoperto, ma sicuramente le primissime partecipazioni televisive erano al Maurizio Costanzo show. Parliamo di tantissimi anni fa. Io quando rivedo quei video, che lui puntualmente mi faceva rivedere ogni volta che mi intervistava di recente, gli dicevo 'ti prego non farlo'. Avevo 17 anni. È una persona che ha attraversato una lunga parte della storia nazionale, che sapeva raccontarla e aveva un suo chiaro punto di vista sulle vicende. Perdiamo un grande giornalista". 

Il ricordo del Ministro Sangiuliano

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è arrivato alla camera ardente in Campidoglio per rendere un ultimo saluto a Maurizio Costanzo.

"Ho "questo ricordo molto particolare. Stavo scrivendo la biografia di Giuseppe Prezzolini e mi sono imbattuto in un episodio" ha affermato il ministro della Cultura. "Quando Costanzo era direttore de 'L'Occhio' polemizzò con Prezzolini perché gli rimproverò la decisione di portare il suo archivio in Svizzera e donarlo all'archivio Cantonale di Lugano - ha ricordato il ministro -. Costanzo giustamente diceva: 'Ma come, questo archivio dove c'è un pezzo di cultura italiana, carteggi con Papini, Benedetto Croce, Amendola, e tanti personaggi del primo '900, perché devono finire agli svizzeri?' Prezzolini motivò la sua decisione dicendo che gli svizzeri le curano mentre in Italia no. Così andai da Costanzo e mi feci raccontare nel dettaglio questo episodio e lui mi disse che divenne amico di Prezzolini dopo questa polemica. Questo è un ricordo molto particolare legato a questa vicenda di ricerca storica molto dettagliata". E ha aggiunto "Negli anni più recenti, quando è nato 'Tg2 Post' ho chiamato Maurizio Costanzo per avere le sue impressioni. Era un maestro di  televisione e mi ha dato dei consigli molto affettuosi e amichevoli che ho apprezzato fortemente. Credo che abbia lasciato un segno importante nel giornalismo e nella televisione italiana e anche per questo, d'intesa con Palazzo Chigi, abbiamo deciso di proclamare i funerali in forma solenne" ha affermato Sangiuliano. 

Ministro Sangiuliano alla camera ardente di Costanzo rainews
Ministro Sangiuliano alla camera ardente di Costanzo

Onorato: “Ha dimostrato grande amore per Roma, lo faremo vivere”

"Maurizio Costanzo ha dimostrato sempre un grande amore per Roma. Un grande romano, un grande giornalista, ha inventato un modo tutto suo di fare tv. Con il sindaco lo ricorderemo al meglio". Lo ha detto Alessandro Onorato, assessore allo Sport, al Turismo e ai grandi eventi di Roma Capitale, all'uscita della camera ardente di Maurizio Costanzo allestita in Campidoglio. "Un monumento della tv, sessant'anni di carriera, programmi geniali, grandi testi di canzoni e anche le sue battaglie civili contro la mafia e per la legalità. Roma oggi con questo grande abbraccio gli sta dimostrando tutto l'affetto. Lo ricorderemo al meglio, lo porteremo con noi, lo faremo vivere", ha concluso.

Malagò: "Grande anticipatore e innovatore, persona unica"

"Ci conoscevamo da non so quanti decenni, sembra banale data la circostanza, ma il rapporto era davvero molto importante. Devo dire che aveva quasi sempre un denominatore comune che era il calcio e in particolare la Roma. Era davvero legato a questa squadra, a questi colori. Ogni tanto si erano fatti in passato alcuni ragionamenti di prospettive e di futuro anche quando le cose dal punto di vista societario non erano chiare e tranquille. Era concreto, e quindi voleva provare a dare soluzioni a dei problemi e credo che questo sia stata una costante della sua vita, oltre che essere stato un grande anticipatore, innovatore, non posso che dargli merito. Penso che davvero sia stata una persona unica. Ciao Maurizio" ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò, ricordando Maurizio Costanzo scomparso ieri.

Diaco: è stato un maestro e un papà

"L'ho conosciuto a 15 anni, è stato tutto nella mia vita, un alleato, un maestro, un papà". Lo ha detto Pierluigi Diaco, a fianco del marito Alessio Orsingher, all'uscita della camera ardente per Maurizio Costanzo in sala della Protomoteca in Campidoglio, dove fra i famigliari ci sono due dei figli del giornalista, Camilla e Saverio.

Rossella Brescia: “Amava il cha cha cha, lo ballavamo insieme”

"Maurizio Costanzo adorava il cha cha cha. L'abbiamo ballato spesso insieme. Era uno straordinario interprete". Arrivata alla camera ardente allestita in Campidoglio, Rossella Brescia ha ricordato così Maurizio Costanzo, scomparso ieri. "Un vuoto immenso per me la sua morte- ha aggiunto- pensavo fosse immortale".

Floris: “Un uomo eccezionale, orgoglioso di essere stato suo amico”

"Un uomo eccezionale. Grande orgoglio essere stato suo amico". Sono le parole del giornalista e conduttore tv Giovanni Floris all'uscita dalla camera ardente di Maurizio  Costanzo.

Maria De Filippi alla camera ardente

Maria De Filippi è arrivata, passando da un ingresso laterale, alla camera ardente per il marito Maurizio Costanzo in Campidoglio. Con lei, il figlio adottivo della coppia, Gabriele, in lacrime. Insieme si sono messi in prima fila nei posti per parenti e amici e la conduttrice, completo e occhiali neri, continua a parlare con il figlio per consolarlo, guardando anche il flusso di persone che arriva in omaggio al marito.

Video - Fiorello con la moglie Susanna alla camera ardente

Entrando da un ingresso laterale, Rosario Fiorello, accompagnato dalla moglie Susanna, è arrivato nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Lo showman siciliano ha sostato in raccoglimento davanti al feretro, poggiando le mani sulla bara e si è poi intrattenuto con i familiari per le condoglianze.     

Anche Fiorello alla camera ardente. Mastrandrea depone una rosa

Rosario Fiorello, accompagnato dalla moglie Susanna, è arrivato nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. 

Nel frattempo continua il grande afflusso di gente comune e vip e alla camera ardente: oltre a Barbara Palombelli e Francesco Rutelli, sono  giunti in Campidoglio l'attrice Manuela Aureli, Mara Venier, Pierluigi Diaco, Paola Saluzzi, Gianni Ippoliti, Rudy Zerbi, Ermete Realacci e  Valerio Mastandrea. Quest'ultimo è entrato con una rosa in mano che ha deposto accanto al feretro.

Raggi: "Onorata della sua amicizia. Da lui un insegnamento di vita"

"Sono venuta a salutare una grande persona che posso dire di aver conosciuto e che è diventato mio amico, e ne sono onorata". Lo ha detto l'ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, all'uscita della camera ardente per Maurizio Costanzo, in sala della Protomoteca in Campidoglio. “Da lui ho avuto un insegnamento di vita e umano”.

"Ci siamo conosciuti tardi, ce lo dicevamo sempre, e ridevamo di questo. Abbiamo provato un po' a recuperare il tempo che ci è mancato. Ha cercato di immaginare cose per la città che amiamo, che amavamo entrambi, e la cosa che mi stupiva ogni volta era quanto profondamente conoscesse ogni singolo angolo di questa città. E ogni volta - ha aggiunto Raggi, commossa - raccontava aneddoti su qualunque cosa, cercavamo di tirargli fuori delle idee. Lo chiamai per collaborare perché a un certo punto lui fece una dichiarazione in cui disse che tutto sommato aveva cambiato idea su di me. Quindi io lo chiamai. E da lì ci siamo incontrati. È un brutto momento".     

A visitare la camera ardente, anche Fiorello e Vincenzo Salemme, accolti dall'assessore Alessandro Onorato e dal figlio di Costanzo, Saverio.

Video - Mara Venier e Pierluigi Diaco in Campidoglio

I due conduttori sono arrivati in Campidoglio prer rendere un unltimo saluto a Maurizio Costanzo.

 Sono entrati nella Sala della Protomoteca mano nella mano e in lacrime. In particolare Diaco era particolarmente legato al conduttore perché aveva celebrato la sua unione civile con il collega Alessio Orsingher. "E' stato tutto nella mia vita, l'ho conosciuto che avevo 15 anni. È stato un alleato, un maestro, un papà". Le parole di un commosso Pierluigi Diaco.

Rutelli: "Ha aiutato milioni italiani a capire la vita"

"Lui ha aiutato milioni di italiani a capire e esplorare la vita. Nel suo modo spiritoso, sobrio, curioso, per capire cosa c'è dietro l'angolo". Lo ha detto Francesco Rutelli all'uscita della camera ardente per Maurizio Costanzo in sala della Protomoteca in Campidoglio. Dalle 10:30,è iniziato il flusso ininterrotto di persone, appartenenti tutte le età . Tra i volti noti  arrivati finora, anche Gianni Ippoliti, Mara Venier, Pierluigi Diaco, che è scoppiato in lacrime, Rudy Zerbi, Ermete Realacci e Valerio Mastandrea, entrato con una rosa in mano.

Pippo Baudo: "Ha fatto grande la tv, con lui mia prima intervista"

Pippo Baudo ha ricordato Maurizio Costanzo questa mattina su Rtl 102.5 in 'Non Stop News'. "È stato uno dei primi personaggi importanti che ho conosciuto. È stato lui a farmi la prima intervista nel 1960 su un grande settimanale. Ero appena arrivato a Roma e mi colpì la sua simpatia nell'attaccarmi in senso positivo e di stanarmi nelle mie ambizioni. Era un grandissimo giornalista", ha detto. Rispetto alla sua scomparsa, Baudo ha raccontato: "Sapevamo che non stava bene, ma non fino a questo punto, non in maniera così grave. La situazione si è aggravata improvvisamente purtroppo. Lascia la scia di un grande personaggio televisivo che ha fatto grande la televisione, che ha contribuito a inventarla. Ci lascia un grandissimo personaggio". "Umanamente era molto disponibile", ha evidenziato Baudo. "Si apriva e faceva aprire, e questa era la sua grande capacità. E infatti il Maurizio Costanzo show era uno show in cui tutti si aprivano raccontando cose che forse non avrebbero mai raccontato. Piano piano stanava i personaggi e li faceva aprire. Era la sua grande curiosità, che è alla base della saggezza e della cultura".

Camera Ardente di Maurizio Costanzo Cecilia Fabiano /LaPresse
Camera Ardente di Maurizio Costanzo

Gualtieri: "Roma saprà ricordarlo"

"E' un omaggio commovente dei romani e delle romane a un gigante della TV, della cultura e del giornalismo italiano. Una persona molto dolce, molto empatica, un professionista inarrivabile, un pezzo della storia del costume e della cultura italiana. E' una persona a cui tutti quanti dobbiamo molto". Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine della camera ardente di Maurizio Costanzo. Ci sarà una via o una piazza a lui intitolata? "Roma saprà ricordarlo, ora è il momento del cordoglio" ha risposto:

Centinaia di persone in fila per l'ultimo saluto

Centinaio di persone sono in fila da questa mattina per l'ultimo saluto a Maurizio Costanzo in Campidoglio. Gente comune, cittadini, famiglie con bambini attendono di rendere omaggio al noto giornalista e conduttore. Accanto alla bara, moltissimi fiori e le corone della Regione Lazio e del Comune di Roma. A fare gli onori di  casa, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, accanto ai due figli più  grandi di Costanzo, Camilla e Saverio, e alla prima moglie Flaminia Morandi. Tra i primi ad arrivare per rendere omaggio al giornalista, la collega Barbara Palombelli e l'ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli, oggi presidente Anica. Tra le personalità arrivate poco dopo l'apertura della camera ardente Mara Venier, Gianni Ippoliti, Pierluigi Diaco e Ermete Realacci.

Campidoglio, la camera ardente di Maurizio Costanzo rainews
Campidoglio, la camera ardente di Maurizio Costanzo

Video - La camera ardente in Campidoglio e l'arrivo del feretro

Arrivato il feretro di Maurizio Costanzo in Campidoglio

Il feretro di Maurizio Costanzo è arrivato in Campidoglio alla presenza di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma. Costanzo è morto ieri a 84 anni. La camera ardente è accessibile nelle giornate di oggi e domani.

L'addio a Maurizio Costanzo: oggi e domani aperta al pubblico la camera ardente in Campidoglio

Sarà aperta dalle 10:30 alle 18 la camera ardente in Campidoglio per Maurizio Costanzo, il giornalista che ha cambiato il volto della tv italiana scomparso ieri a 84 anni. Sarà possibile rendere omaggio al celebre conduttore televisivo anche domenica dalle 10 alle 18 (è raccomandato l'utilizzo della mascherina FFP2). I funerali solenni, disposti dal ministero della Cultura, si terranno invece lunedì alle 15 alla Chiesa degli Artisti, a piazza del Popolo. Ieri innumerevoli i ricordi di colleghi e amici per l'uomo che ha inventato il talk show in Italia.

 

 

Maurizio Costanzo, una vita nel piccolo schermo: tutte le immagini