Alta tensione per cortei anarchici, scontri a Roma. Cospito in ospedale se rifiuterà l'alimentazione

Le valutazioni dei medici del carcere di Opera, dove l'anarchico è detenuto al 41 bis, e del Tribunale di sorveglianza. Meloni: "Non ci sono presupposti per le dimissioni di Delmastro". Fermati alcuni manifestanti per i disordini nella Capitale
Alta tensione per cortei anarchici, scontri a Roma. Cospito in ospedale se rifiuterà l'alimentazione
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Roma, incidenti al corteo tensione anarchici-polizia

Meloni a Fdi, clima preoccupa. Soffiano su fuoco

"Carissimi, come forse avrete letto ho lanciato un appello a tutti a smorzare i toni della polemica in relazione al caso Cospito". Così Giorgia Meloni nella chat dei parlamentari Fdi. "Sono sinceramente preoccupata dal clima che si sta creando attorno a questa vicenda e dalla minimizzazione che vedo da parte di molti. Le auto incendiate, i manifesti che additano presunti "assassini" di Cospito all'università, le minacce di morte, gente messa sotto scorta, e dall'altra parte chi - aggiunge la premier - finge di non vedere e anzi giustifica (leggevo un lunare articolo nel quale si sostiene che inventiamo pericoli finti per poi imporre scelte di limitazione delle libertà) o soffia direttamente sul fuoco (vedi alcuni titoli de "il domani")". 

"Tutti i contorni di questa vicenda - osserva la presidente del Consiglio - sono abbastanza inquietanti, compresa la tempistica che quasi sovrappone la nascita del governo all'inizio dello sciopero della fame da parte di Cospito. È possibile che io stia esagerando e spero sia così, ma comunque vada serve che tutti siano concentrati e seri. Dalle risposte al mio appello credo - conclude Meloni - che l'opposizione preferisca continuare ad alimentare la polemica. Vedremo, ma comunque vada vi invito a non partecipare. Continuiamo a lavorare per cercare di dare risposte. Grazie a tutti e buon sabato!". 

Un centinaio in piazza a Cagliari contro il 41 bis

Cagliaritani in piazza per solidarizzare con Alfredo Cospito e manifestare contro il 41 bis. Qualche centinaio di persone ha pacificamente partecipato al sit in in piazza Garibaldi, una delle più centrali del capoluogo, "contro il 41 bis e l'ergastolo ostativo, contro la repressione dello Stato italiano e l'uso della Sardegna come colonia carceraria". Un presidio pacifico nel corso del quale sono stati esposti striscioni con le scritte "Dalla parte di chi lotta" e "Lo Stato uccide nelle carceri, tutti liberi, tutte libere". Tanti i cori a favore dell'anarchico fino a pochi giorni fa detenuto a Sassari e ora trasferito a Milano, in sciopero della fame da 108 giorni.

 

Al corteo degli anarchici a Roma, cariche e manganellate

Tensione al corteo non autorizzato degli anarchici a Roma per protestare contro la detenzione al 41bis di Alfredo Cospito. I manifestanti hanno acceso fumogeni e lanciato bottiglie contro una concessionaria della Fiat in via di Porta Maggiore. Ci sono stati scontri sulla Prenestina, dove sono stati lanciati sassi contro l'auto di una società di vigilanza privata parcheggiata. Dopo che i manifestanti hanno bloccato una rampa di accesso alla Tangenziale Est, sono scattate alcune cariche contro la polizia. Negli scontri che sono seguiti due manifestanti sarebbero rimasti feriti. Sono tre i fermati fra i manifestanti che hanno preso parte al corteo a Roma in sostegno all'anarchico Alfredo Cospito.

Conte: “Raccogliamo l'appello di Meloni, ma imponga le dimissioni”

"Ho visto questo appello di Meloni, noi lo raccogliamo in toto come M5S. Siamo d'accordissimo. Ci deve essere unità nazionale contro le intimidazioni e le minacce eversive dei giorni scorsi e di queste ore, e così dovrà essere nelle prossime settimane. Abbiamo una grande sensibilità istituzionale e abbiamo a cuore l'interesse di tutti i cittadini, però Meloni deve dimostrare di non essere leader di partito e di aver capito di sedere nella posizione di presidente del Consiglio e deve tutelare l'interesse di tutti i cittadini, alla sicurezza e la lealtà alle istituzioni". Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, a margine di un'iniziativa in merito al caso Cospito. Meloni "deve imporre a due suoi fedelissimi del partito Fratelli d'Italia di dimettersi, perchè quelle due persone hanno sbagliato, hanno raccolto informazioni sensibili, erano riservate e non divulgabili", ha aggiunto.

Roma, tre manifestanti fermati. Due i feriti

Sono tre i manifestanti fermati durante i momenti di tensione avvenuti al corteo di oggi a Roma, in solidarietà ad Alfredo Cospito mentre altri due sono rimasti feriti nel corso dei disordini.

Scontri al corteo di Roma, le forze dell'ordine respingono i manifestanti

Scontri al corteo a Roma in solidarietà ad Alfredo Cospito. I manifestanti, arrivati sulla via Prenestina, hanno tentato di costruire delle barricate e hanno iniziato un fitto lancio di bottiglie verso le forze dell'ordine che, per respingerli, hanno fatto una serie di cariche di alleggerimento. La situazione resta tesa.

Anarchici: fonti polizia, in 800 al corteo di Roma

Sono circa 800 gli anarchici presenti al corteo, partito da piazza Vittorio e in arrivo a Largo Preneste, in solidarietà con Alfredo Cospito e contro il 41 bis. Lo si apprende da fonti di polizia.

Terminata la manifestazione di Milano, davanti al carcere di Opera

È terminato il presidio davanti al carcere di Opera dei circa 200 manifestanti radunatisi per protestare contro il regime di 41 bis a cui è sottoposto Cospito. I partecipanti hanno concluso la protesta con canti e fuochi d'artificio.

Tensione al corteo di Roma, alcuni atti di vandalismo

Momenti di tensione a piazzale Prenestino a Roma dove, durante il corteo in solidarietà ad Alfredo Cospito, i blindati delle forze dell'ordine sono avanzati per disperdere un gruppo di  manifestanti a volto coperto, che durante un tratto del corteo si è reso responsabile di diversi gesti vandalici. I manifestanti hanno prima lanciato bottiglie contro le forze dell'ordine davanti a un deposito Atac, poi hanno infranto i vetri di un'auto della vigilanza privata e quelli di una pensilina ad una fermata di un bus e infine hanno incendiato una cabina elettrica con un fumogeno.

Presidio degli anarchici sotto la sede Rai di Bari, "Via dal 41 bis"

Un gruppo di anarchici si è riunito in presidio stasera sotto la sede della Rai a Bari per esprimere solidarietà ad Alfredo Cospito, uno degli elementi di spicco del mondo anarchico torinese, in carcere con il regime del 41-bis per strage e da tre mesi in sciopero della fame. Il presidio - a quanto si apprende dalle forze dell'ordine - è terminato.

Gasparri: "Clima si sta surriscaldando, giusto abbassare i toni"

“Più che condivisibile l'appello del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ad abbassare i toni. Un invito che rivolge esplicitamente a trecentosessanta gradi, erga omnes. Nessuno escluso. Ci vuole maggiore calma sia da parte della maggioranza che dall'opposizione, anche perché si sta pericolosamente riscaldando il clima” dice il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri (Forza Italia).

Bottiglie e fumogeni contro le forze dell'ordine a Roma

Un gruppo di una decina di persone tra i manifestanti che stanno partecipando al corteo a Roma, in solidarietà all'anarchico Alfredo Cospito, ha lanciato bottiglie e fumogeni contro un cordone delle forze dell'ordine e blindati messi a protezione di una concessionaria della Fiat in via di Porta Maggiore. Lo stesso gruppo di manifestanti, che sfila in nero con il volto coperto, ha poi proseguito seguendo il corteo ancora in marcia.

A Napoli il presidio si trasforma in corteo

Anche a Napoli mobilitazione in solidarietà di Alfredo Cospito. Almeno in 200 i manifestanti oggi in piazza Dante. Nel capoluogo partenopeo era anche partito un appello per chiedere l'abolizione del 41 bis e dell'ergastolo firmato da giuristi, attori, giornalisti e cittadini. Dopo un'ora di presidio, i presenti alla manifestazione si sono mossi in corteo e stanno attraversando il centro storico.

Ficicchia (Ultima generazione) al corteo di Opera, dai manifestanti un gavettone e monetine contro i giornalisti

Un gavettone, monetine e ancora insulti contro i giornalisti da parte dei manifestanti che oggi, in circa 300, hanno organizzato un presidio davanti al carcere di Opera. L'episodio è accaduto verso il termine della manifestazione quando alcuni cronisti, dopo aver riconosciuto, Simone Ficicchia, giovane di "Ultima generazione", gli hanno fatto alcune domande, a cui ha risposto spiegato di “condividere la lotta” contro il carcere duro, “ma non i metodi” violenti.

A Opera anche l'attivista di "Ultima generazione" Ficicchia

Ha voluto essere presente al presidio per Alfredo Cospito ad Opera Simone Ficicchia, l'esponente di Ultima generazione per cui è stata chiesta la sorveglianza semplice dopo aver partecipato a una serie di azioni, come il lancio di vernice sulla Scala di Milano lo scorso 7 dicembre.

Foti-Malan (FdI): "Pronti ad abbassare i toni"

“I gruppi Fratelli d'Italia in Parlamento accolgono l'appello del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e auspicano che tutte le forze politiche - a partire da quelle che già lo contestano - facciano lo stesso per evitare che una situazione già calda diventi incandescente. FdI da subito abbasserà i toni ritenendo doveroso favorire la collaborazione fra i partiti”. Lo affermano i presidenti dei gruppi di Fratelli d'Italia alla Camera e al Senato, Tommaso Foti e Lucio Malan.

Letta: "Meloni parla da capo partito e difende l'indifendibile, attizzando incendi"

Dopo giorni di attesa sono arrivate le parole dell'onorevole Giorgia Meloni. Pensavamo che fossero le parole di un presidente del Consiglio preoccupato di comporre l'unità e la coesione del Paese in un momento di forte tensione. Abbiamo, purtroppo, letto le parole di un capo partito che difende i suoi oltre l'indifendibile e, per farlo, rilancia polemiche strumentali e livorose contro l'opposizione. Una lettera che riattizza il fuoco invece di spegnerlo". Così, in una nota, il segretario del Pd, Enrico Letta, e le capogruppo dem che parlano anche di parole “diffamanti” da parte di FdI.

Due presidi anche a Pisa, chiesta l'abolizione del 41 bis

Alcune decine di presone hanno partecipato oggi a due presidi pacifici svoltisi nel centro di Pisa per esprimere solidarietà ad Alfredo Cospito. Nel corso dei presidi, promossi da Potere al popolo e da un variegato fronte di sigle riconducibili all'antagonismo cittadino, è stata ribadita “la solidarietà a Cospito che sta subendo da lungo tempo un'autentica tortura per mano dello Stato: il 41 bis è un istituto giuridico superato, che deve essere abolito e sostituito con l'applicazione di altri istituti giuridici esistenti, che non ledono la dignità delle persone”.

Manifestazione ad Opera, sputi e insulti alle forze di Polizia

Il gruppo di manifestanti, oltre a lanciare qualche fumogeno e qualche sasso, ha tambureggiato con pezzi di ferro sulla rete esterna al camminamento di ronda che delimita il penitenziario. Dai manifestanti sono poi partiti insulti e sputi verso le forze di polizia. Dal corteo, che si sta snodando nei campi attorno al carcere, anche slogan come “Galere e Cpr non non ne vogliamo più, colpo su colpo le tireremo giù”. In contemporanea sta andando avanti il presidio davanti all'ingresso principale di Opera.

Manifestanti al corteo di Roma: "Fuori tutti dal 41 bis"

Al coro di “fuori tutti dal 41 bis” alcune centinaia di persone sono partite in corteo a Roma da piazza Vittorio, dove finora si è svolto il sit-in in solidarietà all'anarchico Alfredo Cospito. Gli stessi manifestanti hanno annunciato di essere diretti nel quadrante est della città, verso i quartieri popolari di Roma. Al corteo, durante il quale sono stati accesi fumogeni neri o bianchi e sventolata qualche bandiera rossa o nera, anche alcuni cartelli contro il sottosegretario alla Giustizia Delmastro, il vicepresidente del Copasir Donzelli e i giornalisti.

Bonelli: "Meloni vuole unità? Faccia dimettere Delmastro"

“La presidente Meloni chiede unità e di abbassare i toni? In qualsiasi altro Paese europeo atti riservati tra criminali, all'interno di un carcere di massima sicurezza, che fossero stati divulgati da esponenti di governo, avrebbe portato alle loro dimissioni immediate. In Italia la presidente del Consiglio, invece, difende il suo sottosegretario e il suo coordinatore politico”, scrive in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza-Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. “Cara Presidente, lei chiede unità ma non rappresenta certo una figura super partes che può bacchettare maggioranza e opposizione, perché deve rispondere della sua maggioranza e dei suoi errori, prima faccia dimettere Delmastro” aggiunge poi Bonelli.

Salvini: "Bene Meloni su invito ad abbassare i toni"

“Bene, lo diciamo fin dal primo momento” afferma Matteo Salvini, segretario della Lega, rispondendo a una domanda sulla premier Meloni che ha chiesto a Fratelli d'Italia e a tutti di abbassare i toni sul caso Cospito.

Lancio di sassi e fumogeni da parte dei manifestanti a Opera

Il gruppo di manifestanti, che si è staccato dal presidio organizzato davanti al carcere di Opera in solidarietà ad Alfredo Cospito, dopo aver sfilato tra i campi per portare un saluto ai detenuti, si è avvicinato alla recinzione di sicurezza più esterna del penitenziario e ha lanciato all'interno fumogeni e sassi. Il camminamento più esterno è presidiato da camionette e agenti di polizia in tenuta antisommossa.

In corso presidio degli anarchici davanti al carcere di Opera

È iniziato il presidio delle sigle anarchiche davanti al carcere di Opera dove dal 30 gennaio è rinchiuso l'anarchico, che da oltre tre mesi sta facendo lo sciopero della fame. Circa 200 persone si sono radunate vicino all'ingresso della casa circondariale, presidiato da Polizia penitenziaria e Carabinieri in assetto antisommossa. I manifestanti stanno esibendo striscioni con scritto “Contro il 41 bis. Per un mondo senza galere. Libertà per tutti e tutte”.

Appendino: "La posizione del M5S non cambia di un millimetro"

“Ringrazio il Movimento 5 Stelle e tutte le persone che mi hanno espresso vicinanza in queste ore. La nostra posizione non si sposta di un millimetro”. A dirlo, sui social, l'ex sindaca di Torino e ora parlamentare del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino.

Il riferimento è alle immagini tornate a circolare nelle ultime ore, nelle chat e nei siti di area, dove sono state diffuse fotografie risalenti a una manifestazione di alcuni anni fa, con scritte tracciate sulle mura del Cimitero monumentale del capoluogo piemontese: “Appendi Appendino”, “La scorta non ti basta”. Chiara Appendino aveva già ricevuto minacce all'epoca in cui era sindaca e per questo le era stata assegnata una scorta.

Cospito al Ministero della Giustizia e al Garante: "Nessun trattamento forzato"

La difesa di Alfredo Cospito ha presentato una diffida al Ministero della Giustizia e per conoscenza al Garante dei detenuti affinché, in caso di peggioramento delle condizioni di salute, non venga sottoposto alla nutrizione o a trattamenti forzati. Lo si apprende da fonti della difesa, le quali ribadiscono la volontà dell'anarchico di proseguire nello sciopero della fame.

Meloni: "Mi appello a tutti, l'escalation può portarci ovunque"

Sull'onda delle polemiche sul caso Cospito, Giorgia Meloni rivolge “un appello a tutti, politici, giornalisti, opinionisti. Perchè non ci si debba domani guardare indietro e scoprire che, non comprendendo la gravità di quello che stava accadendo, abbiamo finito per essere tutti responsabili di un'escalation che può portarci ovunque”.

Meloni: "Colpisce che esponenti del Pd continuino a chiedere la revoca del 41 bis"

La premier aggiunge che “colpisce, ancora più di quella visita [in carcere a Sassari da parte di parlamentari Pd ad Alfredo Cospito, ndr], che dopo aver preso atto dei rapporti tra Cospito e i boss mafiosi in regime di carcere duro, e ben sapendo quanto alla mafia convenga mettere in discussione il 41 bis, autorevolissimi esponenti del Pd abbiano continuato a chiedere la revoca dell'istituto per Cospito, fingendo di non comprendere le implicazioni che tale scelta avrebbe avuto soprattutto in termini di lotta alla criminalità organizzata”.

Meloni: "Il clima si sta pericolosamente surriscaldando"

“Il clima si sta pericolosamente surriscaldando” avverte la premier nella sua lettera al Corriere.

Il legale di Cospito: "Verosimile il trasferimento in ospedale"

Secondo l'avvocato Flavio Rossi Albertini, legale di Alfredo Cospito, “è verosimile un trasferimento in ospedale” dell'anarchico detenuto a Opera. Tuttavia, avverte, “l'alimentazione forzata contro la sua volontà sarebbe un fatto gravissimo e costituirebbe un Tso”.

Meloni: "Toni troppo alti, invito tutti, anche FdI, a un confronto rispettoso"

“Sicuramente i toni si sono troppo alzati e invito tutti, a partire dagli esponenti di Fratelli D'Italia, a riportarli al livello di un confronto franco ma rispettoso” scrive ancora la premier Meloni nella lettera al Corriere della Sera.

Meloni: "Non ci sono i presupposti per le dimissioni di Delmastro"

“Non ritengo vi siano in alcun modo i presupposti per le dimissioni che qualcuno ha richiesto” del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro. Lo scrive Giorgia Meloni in una lettera al Corriere della Sera a proposito della vicenda Cospito.

Cortei degli anarchici, controlli e massima allerta per la manifestazione di Roma

Controlli e massima attenzione da ieri sera in vista della manifestazione non autorizzata degli anarchici prevista per oggi pomeriggio alle 15 a piazza Vittorio, a Roma. Predisposti adeguati servizi di sicurezza per fronteggiare ogni evenienza. Sotto la lente gli obiettivi considerati sensibili, in particolare nelle zone in cui dovrebbe svolgersi il corteo. Verranno rimossi i secchioni dell'immondizia, come anche nell'area di San Giovanni e del Pigneto, dove potrebbero dirigersi i manifestanti. In prima linea gli investigatori del Nucleo Informativo dell'Arma dei carabinieri e i poliziotti della Digos. Potrebbero esserci altre manifestazioni spontanee non autorizzate per le vie della Capitale. Per questo, l'attenzione è altissima e le forze dell'ordine in allerta.

Cospito sarà ricoverato in ospedale se continua a rifiutare gli integratori

I medici di Opera e il Tribunale di sorveglianza di Milano, presieduto da Giovanna Di Rosa, stanno cominciando a valutare l'eventuale trasferimento di Alfredo Cospito dal centro clinico del carcere milanese al reparto di medicina penitenziaria dell'ospedale San Paolo. L'ipotesi di un ricovero ospedaliero, da quanto si è appreso, è realistica laddove il 55enne, da 108 giorni in sciopero della fame, dovesse proseguire a rifiutare anche gli integratori. La loro prolungata interruzione potrebbe portare a una crisi cardiaca e alla necessità di trattamenti salva vita. Al momento i suoi parametri sono compatibili con la detenzione.

Carfagna: "Un governo serio non crea scontri"

“Sul caso Cospito, hanno sbagliato completamente l'approccio. Se c'è il rischio di saldature tra anarchici e boss mafiosi contro il 41 bis, un governo serio chiama a raccolta tutti. Non crea scontri frontali che avvantaggiano i nemici dello Stato, per attaccare gli avversari politici”. Lo afferma Mara Carfagna, presidente di Azione.

Sisto: "Sciopero della fame non legittima la revoca del 41 bis"

“Non può essere uno sciopero della fame a legittimare una revoca del 41 bis” dice il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, parlando del caso dell'anarchico nel corso di un evento elettorale promosso da Forza Italia a Milano, in vista delle elezioni regionali.

Salvini: "Diritto alla salute garantito a tutti ma il 41 bis non cambia"

Garantire il diritto alla salute a tutti, anche ad Alfredo Cospito, ma non si cambia la legge sull'ergastolo e sul 41bis, neanche di fronte alle proteste. Matteo Salvini, in visita alla caserma Montello di Milano, torna sulle manifestazioni a favore dell'anarchico Cospito e ribadisce che le possibili violenze non cambieranno le scelte del governo. “Se qualcuno pensa con due bottiglie molotov di spaventare qualcuno, ha sbagliato Paese e ha sbagliato secolo. Poteva funzionare nel secolo scorso, non nel 2023” sostiene Salvini.

Sala: "Su manifestazioni, prefetto e questore mi informano"

C'è preoccupazione indubbiamente. Anche perché da quello che capiamo ci saranno poi altri momenti di manifestazione, ma questo è più nelle mani di prefetto e questore, che mi tengono informato. C'è molta molta attenzione in questa fase”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, riguardo alle manifestazioni anarchiche di questi giorni.

Tajani: "Assurdo indicare Mattarella come obiettivo"

“Mi pare assurdo che si indichi il capo dello Stato come uno degli obiettivi che sono responsabili del 41 bis o della detenzione di un anarchico condannato per reati di terrorismo” ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando dei manifesti affissi dagli anarchici all'Università La Sapienza di Roma, che indicano anche il presidente della Repubblica Mattarella come uno degli “assassini” di Alfredo Cospito.

Majorino: "No a manifestazioni con violenza"

“Mi auguro che non ci siano mai comportamenti violenti e che queste manifestazioni si svolgano nella totale attenzione nel non dare vita a comportamenti violenti”. Lo ha detto il candidato del centrosinistra e del Movimento Cinque Stelle alle elezioni regionali in Lombardia, Pierfrancesco Majorino.