La guerra in Ucraina, giorno 369

Janet Yellen a sorpresa a Kiev: ha incontrato il presidente Zelensky e il primo ministro Shmyhal

La visita della segretaria al Tesoro per confermare il sostegno dell'amministrazione americana, una settimana dopo il viaggio del presidente Joe Biden
Janet Yellen a sorpresa a Kiev: ha incontrato il presidente Zelensky e il primo ministro Shmyhal
Ria Novosti
Distruzione a Bakhmut in un video girato dal drone

Sanchez: invio di caccia non è opzione ora sul tavolo

L'invio di caccia militari in uUraina "non è un'opzione attualmente sul tavolo" delle discussioni tra i paesi della Nato e dell'Ue che sostengono Kiev: lo ha affermato il premier spagnolo, Pedro Sanchez, in un'intervista trasmessa dal canale tv Telecinco. "C'è invece quella di aiutare con carri armati Leopard, artiglieria, munizioni, risorse economiche per aiutare lo stato ucraino stesso a pagare insegnanti o personale sanitario, nei lavori di ricostruzione e in quanto ad aiuti umanitari".

Zelensky: gli alleati rimuovano tabù sui caccia, servono a difesa

"La giornata è iniziata con un attacco di droni iraniani. La maggior parte è stata abbattuta: undici su quattordici. Sfortunatamente tre dipendenti del servizio di emergenza statale a Khmelnytskyi sono rimasti feriti, due sono morti. Le mie condoglianze alle famiglie. In realtà, è per questo che abbiamo bisogno di un componente di difesa aerea: moderni aerei da combattimento, in modo che l'intero territorio del nostro stato possa essere protetto dal terrore russo. La difesa aerea è completa quando è fornita, in particolare, dall'aviazione. Aviazione moderna". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto video messaggio serale. "I nostri piloti, insieme ai nostri caccia antiaerei, insieme a tutti i soldati e gli specialisti della nostra aeronautica, stanno già facendo un ottimo lavoro ma saremo in grado di proteggere completamente il cielo quando verrà rimosso il tabù dell'aviazione nei rapporti con i nostri partner" ha aggiunto.
 

Usa: sospensione russa del New START non è ancora in vigore

La sospensione della partecipazione della Russia al trattato New START sul controllo delle armi nucleari non è ancora entrata in vigore. Lo ha detto Mallory Stewart, vicesegretario dell'ufficio per il controllo, la verifica e la conformità degli armamenti del Dipartimento di Stato, secondo quanto riportato dalla Cnn. "Stiamo ancora ricevendo notifiche in base al trattato, notifiche regolari", ha dichiarato Stewart "ma ci aspettiamo che non appena la sospensione sara' stata formalizzata, le notifiche cesseranno".

Capo forze armate di Kiev a Milley: servono F16 per vincere

Il generale Valerii Zaluzhnyi, comandante in capo delle forze armate ucraine, ha avuto un colloquio con il capo degli Stati maggiori riuniti Usa, il generale Mark Milley, al quale ha ribadito la richiesta di F16. "Ogni proiettile ricevuto, ogni pezzo di materiale, significa la vita preservata dei soldati ucraini e dei civili" ha detto Zaluzhnyi.
 

Kiev: da Washington 10 miliardi per coprire parte del deficit di bilancio

Gli Stati uniti daranno oltre 10 miliardi di dollari all'Ucraina entro settembre per coprire parte del deficit di bilancio del paese. Lo ha riferito il primo ministro ucraino Denys Shmyhal dopo l'incontro con la segretaria al tesoro americano Janet Yellen, in visita a sorpresa a Kiev. "Quest'anno, il deficit di bilancio dell'ucraina ammonta a circa 38 miliardi di dollari: gli Stati Uniti si sono impegnati a stanziare più di 10 miliardi di dollari all'Ucraina entro settembre", ha detto Shmyhal, secondo quanto riporta Ukrinform.

Meloni: senza armi a Kiev la guerra riguarderebbe anche gli italiani

"È un'illusione pensare che, se noi non sostenessimo gli ucraini, avremmo la pace. Non avremmo la pace ma un'invasione. E quell'invasione porterebbe la guerra più vicina a casa nostra. Questo è lo scenario". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla prima puntata di "Cinque minuti" di Bruno Vespa che andrà in onda questa sera. "Sento anche dire che non abbiamo i soldi per gli italiani e spendiamo invece i soldi in armi, anche questa è una bufala - ha detto ancora la premier - noi non spendiamo soldi per comprare armi che mandiamo agli ucraini, noi abbiamo già delle armi che riteniamo oggi fortunatamente di non dover utilizzare. Quindi non c'è niente che stiamo togliendo agli italiani per allontanare una guerra che potrebbe riguardare anche gli italiani".
 

Intelligence di Kiev: non ci sono segnali su invio di armi dalla Cina alla Russia

Il capo dell'intelligence ucraina, Kyrylo Budanov, a Voice of America ha detto di "non condivido l'opinione che la Cina possa fornire armi alla Russia. Per ora, non credo che la Cina acconsentirà al trasferimento di armi alla Russia... non vedo alcun segnale di queste cose", ha detto Budanov, come riportano i media ucraini. 

Ue: proroga sanzioni a Bielorussia per repressione interna e aiuto a Mosca

Il Consiglio dell'Ue ha deciso di prorogare per un altro anno, fino al 28 febbraio 2024, le misure restrittive legate alla repressione interna in Bielorussia e al sostegno del regime alla guerra contro l'Ucraina. "La decisione è stata presa sulla base della revisione annuale e considerando la persistente gravità della situazione interna del Paese e il continuo coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione russa contro l'Ucraina", ha spiegato il Consiglio Ue. Le misure restrittive consistono nel divieto di viaggiare nell'Ue e nel congelamento dei beni per le 195 persone in elenco, tra cui il presidente Aleksandr Lukashenko, e nel congelamento dei beni per 34 entità.

Zelensky sanziona quattro membri russi del Cio

La regina del salto con l'asta Elena Isinbaeva e il presidente della federazione nazionale di tennis Shamil Tarpishchev, membri effettivi in quota Russia del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), sono stati sanzionati dal presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. Sanzionati anche due membri onorari, l'ex ministro dello sport ai tempi dell'Unione Sovietica, Vitaly Smirnov e l'ex nuotatore Alexander Popov. In base alle sanzioni di Kiev, i quattro membri del Cio non possono fare ingresso in territorio ucraino per i prossimi 50 anni.

Janet Yellen in visita a Kiev a sorpresa

La segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, si è recata a Kiev a sorpresa, per confermare il sostegno dell'amministrazione Biden una settimana dopo che il presidente è stato nella capitale ucraina. Lo riferisce Bloomberg. Yellen è arrivata in treno con la stessa segretezza del viaggio di Biden. Yellen, che è entrata nella capitale Kiev mentre le sirene suonavano ancora dopo gli attacchi dei droni russi in tutto il Paese, ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky e il primo ministro Denys Shmyhal. La visita ha lo scopo di sottolineare a livello globale l'impegno di Washington nei confronti dell'Ucraina e di dimostrare in patria perché il Paese ha bisogno di miliardi di dollari in aiuti non militari. Sia Biden che Yellen hanno dichiarato che Washington sosterrà la nazione dell'Europa orientale "fino a quando sarà necessario".

Fiori per Boris Nemtsov in numerose città russe

Fiori in memoria di Boris Nemtsov sono stati deposti in memoriali spontanei in diverse città russe, in occasione dell'ottavo anniversario dell'assassinio dell'oppositore russo, critico dell'occupazione della Crimea del 2014. Oltre a Mosca, dove la gente ha deposto fiori sul luogo dell'omicidio, memoriali per Nemtsov sono apparsi a San Pietroburgo, Novosibirsk, Yekaterinburg, Kazan, Tomsk e Barnaul, riferisce Moscow Times. A Mosca, hanno deposto fiori anche dei diplomatici, fra cui la numero due della rappresentanza Ue, Ivana Norsic. Secondo RusNews, una persona è stata arrestata nella capitale. Nemtsov  fu ucciso da colpi d'arma da fuoco il 27 febbraio 2015 mentre attraversava il ponte Bolsoj Moskvoreckij, vicino al Cremlino.

La difesa aerea russa torna sotto il comando del generale Surovkin

Le forze di difesa aerea russa tornano sotto il comando del generale Sergey Surovkin. A quanto scrive la Tass, citando fonti del ministero della Difesa, le forze di difesa aerea non sono più subordinate alle forze di terra ma sono tornate sotto il comando delle forze aerospaziali. Sin dal 2017, ricordano i media ucraini, le forze aerospaziali sono guidate da Surovikin. Lo stesso generale era stato nominato nell'ottobre 2022 comandante della guerra in Ucraina. In gennaio il comando delle operazioni in Ucraina è stato assegnato al capo di stato maggiore, generale Valery Gerasimov.

Metsola: Ue non ha ancora fatto abbastanza per l'Ucraina

 "Non abbiamo ancora fatto abbastanza per l'Ucraina, come non abbiamo ancora fatto abbastanza per i nostri cittadini. La guerra ancora imperversa in Ucraina e non possiamo permetterci che la fatica inizi a infiltrarsi nel nostro supporto a Kiev. Allo stesso modo anche i nostri cittadini hanno bisogno del nostro supporto, in un periodo di crisi energetica e caro bollette, l'Europa deve poter fare di più, serve una strategia unica". Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola durate il suo intervento alla cerimonia di apertura della settimana parlamentare a Bruxelles. 

 

Kiev: un civile morto in bombardamento russo nel Donetsk

Il capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina, Andriy Yermak, ha riferito del bombardamento da parte dei russi dell'insediamento di Kurakhovka nella regione di Donetsk. Nell'attacco, una persona è morta.
"I russi stanno bombardando il villaggio di Kurakhovka nella comunità di Kurakhov. Ci sono informazioni su un civile morto.
Il bombardamento continua"", ha dichiarato Yermak su Telegram.
 

 

L'Ucraina avverte la Cina sulle armi: "reagiremo in modo aggressivo"

Mikhail Podolyak, consigliere dell'ufficio del presidente dell'Ucraina, ha ammonito la Cina su una "reazione aggressiva" da parte di Kiev nel caso di forniture di armi alla Russia.    "Se un Paese inizia a trasferire attrezzature in Russia, allora e' necessario reagire in qualche modo, in modo aggressivo", ha dichiarato Podolyak in un'intervista al canale Dom TV.

Putin concede onorificenza a attore americano Steven Seagal

L'attore americano Steven Seagal, già nominato in passato come inviato speciale della Russia negli Stati Uniti, è stato insignito dell'onorificenza dell'Ordine dell'Amicizia dal presidente Vladimir Putin. In un decreto firmato dal presidente, citato dall'agenzia Tass, si spiega che Seagal è stato premiato per il contributo dato allo sviluppo della cooperazione internazionale culturale e umanitaria.

Capo Wagner: a nord Bakhmut, pieno controllo Stupki

Il fondatore della compagnia di mercenari russa Wagner ha dichiarato che "stamattina" i suoi "hanno preso il pieno controllo del microdistretto di Stupki a nord di Bakhmut. "Le battaglie si sono spostate nell'area di Ilyinovka", dove i mercenari russi "hanno già occupato diverse posizioni nemiche, avvicinandosi allo stabilimento AZOM da nord". A nord, la zona di controllo "è stata notevolmente ampliata a sud-ovest di Berkhovka", continua il capo della Wagner che in questi giorni si è più volte fatto riprendere sul campo di battaglia in Ucraina. Aumenta la pressione su Dubovo-Vasilyevka, a cui Wagner "si è già avvicinata"; a sud di Bakhmut c'è un'avanzata a sud-est di Ivanovsky (Krasny) in direzione dell'autostrada TO504.

Corte Ucraina condanna a pene detentive due soldati russi catturati

Un tribunale ucraino ha condannato al carcere due soldati russi catturati per aver preso parte al bombardamento di aree residenziali nell'Ucraina orientale. Lo ha indicato il servizio di sicurezza ucraino (Sbu).Uno dei militari ha ricevuto una condanna a 10 anni di reclusione, l'altro a nove anni, ha indicato Sbu in una nota. Non sono state diffuse le generalità dei due condannati, ma è stato spiegato che entrambi "hanno partecipato attivamente all'assalto alle città ucraine sul fronte orientale" e sono stati catturati lo scorso anno.

La Bulgaria ha riaperto fabbrica per fornire munizioni a Ucraina

La fabbrica di munizioni di Terem, alla periferia della città di Kostenets, in Bulgaria, ha ripreso la produzione a gennaio per fornire munizioni all'Ucraina. Lo scrive il New York Times. Secondo il giornale, lo stabilimento aveva cessato la produzione di proiettili da 122 millimetri nel 1988 alla fine della Guerra fredda, ma l'invasione russa dell'Ucraina ha trasformato "le armi e le munizioni dell'era sovietica in materiale cruciale". L'esercito ucraino fa ancora affidamento su armi che sparano munizioni standard sovietiche. Come sottolinea il New York Times, gli Stati Uniti e i loro alleati della Nato non producono queste munizioni e sono costretti a trovare soluzioni alternative che "mantengano tranquille le transazioni ed evitino ricadute politiche e ritorsioni russe"

Battaglia ad est, Bakhmut ridotta in macerie

Baerbock invita Putin a tornare al trattato New Start

La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha invitato il presidente russo Vladimir Putin a tornare all'accordo New Start (New Strategic Arms Reduction Treaty) sul controllo delle armi nucleari. "Chiediamo insieme al presidente Putin di tornare al New Start e di riprendere il dialogo sul trattato con gli Stati Uniti", ha detto Baerbock a margine di una conferenza sul disarmo a Ginevra, come riportano i media tedeschi. "Credo fermamente che questo sia nell'interesse di tutti noi in tutto il mondo", ha detto ancora Baerbock, che ha poi criticato il fatto che la Russia abbia violato per un anno i principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale con la forza delle armi. "La Russia sta minando l'architettura del controllo degli armamenti da cui dipendiamo tutti", ha aggiunto. La sospensione del New Start è stata "solo l'ultimo colpo", ha commentato ancora Baerbock.

Berlino: colloqui costruttivi con Usa su carri a Kiev

Con gli Stati Uniti ci sono stati "colloqui positivi e costruttivi, in cui entrambe le parti si sono sempre assicurate che si raggiungesse un approccio comune". Lo ha detto il viceportavoce del governo tedesco Wolfang Buechner in conferenza stampa a Berlino, come riportano i media tedeschi, rispondendo alle domande sulle dichiarazioni provenienti da Washington in merito alla consegna dei carri armati all'Ucraina da parte degli Stati Uniti, che sarebbe avvenuta sotto l'insistenza della Germania.

Russi: distrutto deposito di munizioni a Bakhmut

La Russia ha annunciato di aver abbattuto cinque droni lanciati dall'Ucraina e di aver distrutto un deposito di munizioni vicino alla città orientale di Bakhmut.Il ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato di aver abbattuto anche quattro missili Himars. La notizia arriva mentre la Russia porta avanti l'offensiva per conquistare Bakhmut e assumere il controllo della regione industriale del Donbass, nell'est dell'Ucraina.

Lukashenko: monitorare la situazione al confine

Le forze di sicurezza bielorusse devono monitorare la situazione al confine ed essere pronte ad agire in risposta a qualsiasi aggressione. Lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. "Dobbiamo tutti osservare anche la minima azione aggressiva ai confini del nostro Paese, per adottare misure di risposta adeguate", ha affermato Lukashenko. Lunedì il capo della repubblica ha tenuto un incontro e ha chiesto "la disciplina più spietata" al Ministero degli Interni e al KGB "sullo sfondo di eventi interni ed esterni". L'accusa da parte di alcuni funzionari bielorussi, particolarmente vicini a Mosca, è che potrebbe esserci un'offensiva "ucraina" in direzione sud alla fine di marzo 2023.

I russi intensificano bombardamenti in provincia Lugansk

Le forze russe hanno intensificato i bombardamenti e gli assalti di fanteria nelle aree di Bilohoryvka, Svatove-Kupiansk e Kreminna, nella provincia orientale di Lugansk in Ucraina. Lo ha annunciato il governatore della regione, Serhiy Haidai.
Haidai, ai microfoni della televisione di stato ucraina, ha dichiarato: "Non c'è fuga, i nostri reparti non lasciano il territorio. C'è inoltre successo in alcuni settori. Stanno avanzando, possono disoccupare aree. Certo, tutto può cambiare in qualunque momento". Poi ha aggiunto: "D'altra parte, sono in arrivo equipaggiamenti pesanti occidentali e quindi in qualsiasi settimana il comando militare può portare avanti un'operazione seguendo lo stesso piano che è stato fatto nella regione di Kharkiv".Il presidente Volodymyr Zelensky, in un recente discorso video, ha affermato che la situazione nell'est è "molto difficile, dolorosa" ma che le forze ucraine "stanno facendo di tutto per resistere".

 

Baerbock: disarmo e controllo armamenti sempre più importanti

"In un momento in cui una potenza nucleare sta violando i principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite, i forum di negoziazione come la Conferenza sul disarmo di Ginevra sono più importanti che mai". Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, prima di recarsi a Ginevra per partecipare al Consiglio dei Diritti Umani e la Conferenza sul Disarmo. In considerazione della guerra in Ucraina "ogni centimetro di progresso conta", ha detto ancora Baerbock. "Il disarmo e il controllo degli armamenti rimangono una componente essenziale della nostra sicurezza. Non dobbiamo permettere a un piccolo numero di Stati di mettere in pericolo la sicurezza di ognuno di noi minando le regole progettate per garantire tutti noi", ha detto ancora Baerbock. "Con i nostri sforzi verso il disarmo, ci schieriamo dalla parte del diritto internazionale. E questa è una posizione di forza", ha aggiunto.

E' morto Pavlovsky, ex consigliere e poi critico di Putin

Il famoso politologo russo ed ex consigliere del Cremlino, Gleb Pavlovsky, è morto all'età di 71 anni a seguito di una grave malattia. Lo ha annunciato al quotidiano economico Vedomosti Simon Kordonsky, suo amico e professore dell'Alta scuola di economia.
Pavlovsky è stato una figura influente nella politica russa nel primo decennio del governo del presidente Vladimir Putin, servendo come suo consiglieree "tecnologo politico" a partire dal 1996. E' stato determinante, scrive il Moscow Times, nello sviluppo della "democrazia controllata" della Russia che ha visto i rivali di Putin emarginati, esiliati o incarcerati.
Ha anche svolto il ruolo di spin doctor, ospitando un segmento politico settimanale sulla televisione di stato a metà degli anni 2000. E' stato, però, poi licenziato dall'amministrazione presidenziale nel 2011, per aver sostenuto la rielezione dell'allora presidente Dmitri Medvedev rispetto a un ritorno di Putin al Cremlino.
Da quel momento in poi, è diventato un critico esplicito del Cremlino e una delle voci più eloquenti sulle macchinazioni e gli intrighi che si svolgevano nelle stanze del potere russo.
Dopo l'invasione dell'Ucraina l'anno scorso, Pavlovsky ha dichiarato al Financial Times: "Putin è abituato ad essere fortunato. Questo è molto pericoloso per un giocatore d'azzardo, perché inizia a credere che il destino sia dalla sua parte. Quando giochi alla roulette russa, senti che Dio è dalla tua parte finché non risuona il colpo". 

 

Da Ue iniziativa per bambini sequestrati da russi

La Commissione europea, insieme alla Polonia, lancia un'iniziativa con il sostegno delle agenzie delle Nazioni Unite per far fronte alla sequestro e al trasferimento in Russia di migliaia di bambini ucraini. Lo ha annunciato la portavoce dell'esecutivo comunitario, Dana Spinant, nel corso del briefing quotidiano alla stampa.
Obiettivo dell'iniziativa, guidata dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e del premier polacco, Mateusz Morawiecki, è di "raccogliere prove" in modo da trovare i bambini sequestrati e assicurare alla giustizia i responsabili di ciò che viene definito "un grande problema sociale, una tragedia, un crimine". "Nei prossimi giorni - ha spiegato la portavoce - saranno resi noti maggiori dettagli sull'iniziativa".

 

Podolyak: la liberazione della Crimea sarà nei negoziati

Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha affermato che alle autorità ucraine "non interessa" l'opinione della Russia riguardo ai piani di Kiev per liberare la Crimea e attualmente la questione della liberazione della penisola occupata non è più un caso separato negli eventuali negoziati: ora è una storia completa sulla liberazione dell'Ucraina. Lo riferisce Unian. "Fino alla metà della guerra, la Crimea è stata individuata come un argomento separato, ora questo problema viene discusso in un unico pacchetto come un territorio che deve essere liberato", ha chiarito Podolyak.
 

 

Reznikov: perdite enormi dei russi,400-500 morti al giorno

"In questo momento stiamo fronteggiando un'offensiva lenta da parte dei russi che utilizzano un'altra tattica, specialmente a Bakhmut nell'est dell'Ucraina". Lo ha spiegato all'ANSA il ministro della Difesa ucraino Oleksy Reznikov. "Stanno usando piccoli gruppi e tentano di spingere indietro la nostra linea di difesa ma subiscono perdite enormi ogni giorno, 400/500 morti, e ancora di più feriti - ha aggiunto -. Usano queste tattiche perché utilizzano Wagner, gruppi di militari privati, ex criminali. Usano le loro truppe come carne da cannone. E' una specie di approccio staliniano durante la Seconda guerra mondiale". 

 

Berlino: su tank colloqui con Biden furono intensi e positivi

In Germania fanno discutere le esternazioni del Consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, che nel weekend ha ricostruito le trattative fra Berlino e Washington sull'invio dei Leopard e degli Abrams a Kiev, affermando che il presidente Joe Biden fosse contrario alla consegna dei tank americani e che abbia sostanzialmente ceduto a una forzatura di Berlino per mantenere unita l'Alleanza.
"Ci sono stati colloqui intensi, positivi e costruttivi, con l'obiettivo di aiutare l'Ucraina a ristabilire la propria integrità territoriale e la propria sovranità", ha affermato il portavoce di Olaf Scholz, Wolfgang Buechner, oggi a Berlino, rispondendo alle molte domande dei giornalisti sulla questione.
"Non commento le dichiarazioni di Sullivan", ha anche aggiunto.
Il portavoce di Scholz, Steffen Hebestreit, affermò nel pieno del dibattito e della trattativa fra Usa e Germania che non ci fosse stato alcun diktat dalla Germania sui tank. Ai reporter che oggi hanno chiesto conto di quelle parole, Buechner ha replicato: "Non c'è nulla da correggere".

 

Mosca: armi dalla Cina? Pechino ha già smentito

"Non vedo la necessità di commentare. Questa informazione è stata smentita dalla parte cinese". Così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha risposta a una domanda sulle dichiarazioni di alcuni alti funzionari americani secondo cui la Cina starebbe valutando la possibilità di fornire alla Russia armi e munizioni per la guerra in Ucraina. Lo riporta l'agenzia Interfax.
Alla domanda se la Russia avesse chiesto equipaggiamenti militari alla Cina, Peskov ha risposto: "No, tutte queste informazioni sono state generalmente confutate dalla parte cinese, quindi non vediamo la necessità di aggiungere altro".
 

 

Governatore filorusso smentisce fuga da provincia Kherson

Vladimir Saldo, governatore dei territori della provincia di Kherson in mano ai russi, ha smentito le affermazioni dello Stato maggiore ucraino secondo le quali le autorità filorusse starebbero apprestandosi a lasciare le località di Oleshki e Skadovsk per riparare in Crimea.
"L'intero Stato maggiore di Kiev - afferma Saldo, citato dall'agenzia Tass - è esploso con 'notizie di intelligence particolarmente segrete' secondo le quali i russi stanno lasciando Oleshki e Skadovsk. Questo non è vero. Le persone locali che hanno bussato alle porte dell'Sbu (il servizio d'intelligence ucraino) hanno mentito loro per qualche ragione, per un pio desiderio". 

 

Kiev: sottomarino russo con missili schierato nel Mar Nero

 "Questa mattina è stato schierato nel Mar Nero un sottomarino portamissili  russo dotato di 4 Kalibr, oltre alle navi da guerra che si sono posizionate in precedenza": lo riferisce il Comando operativo Sud delle forze armate ucraine, citato da Unian.  Inoltre, ha dichiarato il Comando, continua la ricognizione aerea russa, e questo "indica un'alta probabilità di attacchi missilistici".

 

Cremlino: preoccupati dalla situazione in Transnistria

"Naturalmente, la situazione in Transnistria è oggetto della nostra massima attenzione e ragione di preoccupazione". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass. La settimana scorsa il ministero della Difesa russo ha accusato l'Ucraina di preparare "una provocazione armata contro la Transnistria", una regione separatista della Moldavia dove la Russia ha un contingente militare. La Moldavia ha smentito le affermazioni delle autorità russe. 

 

Cremlino: nuove sanzioni Ue assurde

Le nuove sanzioni dell'Ue "sono assurde, includono persone che non hanno nulla a che fare con le sanzioni, solo per formare nuove liste". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ai giornalisti, secondo quanto riporta la Tass.

Zelensky: vittoria attende Ucraina, verità è dalla nostra parte

È inevitabile che la vittoria attenda l'Ucraina, perché la "verità è dalla sua parte". Lo ha sottolineato il presidente del Paese, Volodymyr Zelensky, in un messaggio sul suo profilo Telegram."Se restiamo forti, la vittoria ci attenderà inevitabilmente. Voglio davvero che accada quest'anno. Per questo abbiamo tutto: motivazione, fiducia, amici, diplomazia", ha detto Zelensky, "È importante che ognuno di noi si concentri e faccia il proprio lavoro. E poi ci sarà la vittoria. Perché la verità è dalla nostra parte".

Cremlino: studiamo piano cinese, ma è un processo lungo

La Russia intende studiare "con grande attenzione" il piano cinese per una soluzione negoziata del conflitto in Ucraina, ma questo sarà un processo "lungo". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Il portavoce, citato dalla Tass, ha sottolineato tuttavia che "in questo momento" non ci sono le premesse per "sviluppi pacifici".
 

 

Peskov: non ci sono condizioni per sviluppi pacifici

Al momento la Russia non vede le condizioni per uno "sviluppo pacifico" della situazione in Ucraina, per cui l'operazione militare russa continuerà. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Tass. 

 

Cremlino: è impossibile che la Crimea torni ucraina

Il ritorno della Crimea all'Ucraina "è impossibile" perché è "una parte integrante della Russia". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Tass. 

 

Media: forti esplosioni a Kherson,russi stanno bombardando

Forti esplosioni a Kherson: le truppe russe stanno bombardando la città con lanciarazzi. Lo riporta Rbc-Ucraina. Nella città dell'Ucraina meridionale ieri un civile è morto e due sono rimasti feriti durante un attacco dell'esercito di Mosca. 

 

Cina minaccia contromisure dopo nuove sanzioni Usa

La Cina ha protestato formalmente contro l'ultima tornata di sanzioni Usa alle sue aziende sospettate di avere rapporti con l'esercito russo, esprimendo "ferma opposizione" e promettendo adeguate contromisure.
"Deploriamo e respingiamo la mossa", ha affermato nel briefing quotidiano la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, esortando gli Stati Uniti a ritirare le sanzioni unilaterali.
"La Cina continuerà ad adottare le misure necessarie per salvaguardare con fermezza i diritti e gli interessi legittimi delle imprese cinesi", ha aggiunto Mao. 

 

Guterres: Dichiarazione diritti umani è sotto attacco

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha affermato che ogni giorno è più evidente che i diritti umani sono stati violati in Ucraina e in altre parti del mondo attraverso esecuzioni, torture, sparizioni forzate e violenze sessuali.     "Il disprezzo per i diritti umani deve essere un campanello d'allarme per tutti noi", ha detto Guterres nel suo discorso di apertura della 52a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra, che coincide con il 75  anniversario della Dichiarazione universale.     "L'invasione russa dell'Ucraina ha innescato la più massiccia violazione dei diritti umani che conosciamo oggi", ha insistito Guterres. "Abbiamo fatto marcia indietro", ha lamentato il numero uno dell'Onu, chiedendo di "dare nuova vita" ai diritti umani che sono la soluzione a tanti problemi nel mondo, come l'emergenza climatica o l'uso dannoso delle nuove tecnologie.

Weber arriva a Kiev con delegazione Ppe

Il capogruppo del Ppe Manfred Weber è arrivato Kiev assieme ad una delegazione del Ppe. Lo comunica il gruppo dei popolari via Twitter con una foto che ritrae l'eurodeputato tedesco alla stazione di Kiev.
"La nostra posizione è chiara: consegnare armi all'Ucraina per difendersi e avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina. Gli ucraini stanno difendendo lo stile di vita europeo", spiegano i popolari via Twitter.

 

Cina: tenuta sempre comunicazione con tutti, anche Ucraina

La Cina "ha sempre mantenuto la comunicazione con tutte le parti coinvolte nel conflitto Russia-Ucraina, inclusa Kiev". E' quanto ha risposto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning a una domanda sulla volontà del presidente Volodymyr Zelensky di avere colloqui con la Cina. Mentre su un'altra domanda sul proposito di Zelensky di incontrare l'omologo cinese Xi Jinping, Mao ha detto che "la posizione della Cina sulla crisi ucraina è coerente e molto chiara. E' essenziale chiedere la pace e promuovere il dialogo e una soluzione politica alla crisi.
Abbiamo sempre mantenuto la comunicazione con le parti, Ucraina inclusa". 

 

Mosca prende di mira Kiev: 9 droni abbattuti nella notte

Nove droni sono stati abbattuti durante la notte nello spazio aereo intorno a Kiev", ha dichiarato l'amministrazione militare della capitale ucraina, come riporta l'Ukrainska Pravda. "Nove droni sono stati abbattuti nello spazio aereo intorno a Kiev. Secondo stime preliminari, l'esercito russo ha utilizzato velivoli senza pilota di fabbricazione iraniana Shahed. L'attacco è stato effettuato in due ondate, il raid aereo notturno a Kiev è durato cinque ore e mezza.
Secondo i dati preliminari, non ci sono state vittime o colpi alle strutture infrastrutturali", ha detto l'amministrazione militare. 

 

L'Australia manderà droni militari, estende sanzioni

L'Australia manderà in Ucraina, a un anno dall'invasione della Russia, una partita di droni militari, che si aggiungono ai 90 veicoli blindati di mobilità protetta Bushmaster e 28 veicoli corazzati M113, mentre estende le sanzioni contro esponenti del governo russo, militari e rappresentanti dei media.
I droni non sono armati ma aiuteranno le forze armate ucraine a monitorare il movimenti delle truppe russe. Lo ha annunciato il vice primo ministro e ministro della Difesa Richard Marles, come parte di un impegno a "stare dalla parte di Kyiv per tutto il tempo necessario per mettere fine all'invasione illegale".
Il nuovo impegno avrà un costo di 33 milioni di dollari australiani (21 milioni di euro) e porterà il valore del supporto militare di Canberra a 510 milioni di dollari (326 milioni di euro), oltre a supporto medico e umanitario. Con le nuove misure, l'Australia ha ora imposto sanzioni a più di 1000 individui o enti considerati complici dell'aggressione russa.
L'annuncio coincide con l'abilitazione al combattimento della prima squadra di reclute ucraine addestrate da istruttori australiani. Il mese scorso il governo di Canberra aveva inviato nel Regno Unito 70 elementi del personale di Difesa con compiti di addestramento. 

 

007 Gb: preoccupazione di Mosca per gli attacchi a Mariupol

Preoccupazione della Russia per i ripetuti attacchi a Mariupol, città ucraina a 80 chilometri dalla linea del fronte, caduta in mano all'esercito del Cremlino a maggio: lo scrive su Twitter l'intelligence del ministero della Difesa britannico.
Dal 21 febbraio 2023, funzionari filo-russi hanno segnalato almeno 14 esplosioni intorno a Mariupol. I siti degli attacchi includono un deposito di munizioni all'aeroporto, due depositi di carburante e un'acciaieria che la Russia utilizza come base militare. L'esercito russo aveva valutato in precedenza - afferma il report di Londra - che Mariupol fosse fuori dalla portata delle capacità di attacco ucraine. Sebbene ampiamente devastata, è la più grande città conquistata da Mosca l'anno scorso e si trova su una rotta logistica chiave. 

 

Lavrov: Occidente vuole isolarci, noi ci opponiamo

La Russia si sta opponendo a un tentativo collettivo dell'Occidente di "isolarla". L'ha affermato oggi, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti, il ministro degli Esteri di Mosca Sergey Lavrov in un incontro con rappresentanti regionali." Il mondo è entrato in un'era di cambiamenti monumentali e irreversibili", ha detto Lavrov. "Noi abbiamo operato per bloccare i piani dell'Occidente nel suo complesso per isolare la Russia".Lavrov ha detto che Mosca intende cooperare con la "schiacciante maggioranza dei membri della comuniutà internazionale".

Nato: Ankara annuncia ripresa colloqui con Svezia-Finlandia

La Turchia ha annunciato la ripresa dei negoziati con Svezia e Finlandia il 9 marzo per l'adesione alla Nato. La Turchia ha ribadito che può separare l'esame delle candidature di Svezia e Finlandia per entrare a fare parte della Nato. "Il nostro presidente (Recep Tayyip Erdogan) ha detto chiaramente che possiamo separare il processo di adesione di Svezia e Finlandia, il nostro approccio verso la Finlandia è più positivo", ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu durante una conferenza stampa in Turchia con l'omologo ungherese Peter Szijjarto, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. Il capo della diplomazia di Ankara ha ricordato che Erdogan ha già chiarito questi punti anche con il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e con il Segretario di Stato Usa Antony Blinken. La Turchia si augura che un incontro trilaterale con rappresentanti di Svezia e Finlandia per discutere l'adesione dei Paesi scandinavi nell'Alleanza atlantica possa tenersi presto a Bruxelles, ha fatto sapere Cavusoglu. 

 

 

Esercito Kiev: i russi stanno fuggendo da Kherson in Crimea

Secondo lo stato maggiore delle forze armate ucraine, a Oleshki e Skadovsk della regione di Kherson, i soldati russi si stanno preparando a fuggire nel territorio della Crimea temporaneamente occupata, come riporta Unian.
"Temendo la liberazione dei territori ucraini negli insediamenti di Oleshki e Skadovsk della regione di Kherson, le cosiddette autorità di occupazione russe si stanno preparando a fuggire nel territorio della Crimea occupata", afferma lo stato maggiore. Dal 21 febbraio è stata registrata la partenza di collaboratori locali per Bakhchisaray, Simferopol e Kerch. Già il 24 febbraio gli occupanti hanno annunciato la cosiddetta evacuazione di tutti coloro che lo desideravano. "Per il trasporto dei collaboratori, i russi stanno utilizzando camion militari", dice Kiev. 

 

Ungheria: sabotaggio Nord Stream è stato atto terroristico

Il sabotaggio contro il gasdotto Nord Stream, che portava il gas russo in Germania, va considerato come un atto terroristico. L'ha affermato il ministro degli Esteri dell'Ungheria, paese della Nato e dell'Unione europea, Peter Szijjarto all'agenzia ufficiale russa Ria Novosti. Budapest è il paese occidentale che ha espresso posizioni più vicine a quelle di Mosca e un approccio critico alle sanzioni per l'invasione dell'Ucraina e al sostegno militare a Kiev. Le sue dichiarazioni vengono dopo che il noto giornalista statunitense, vincitore in passato anche del premio Pulitzer, Seymour Hersh, ha scritto che il Nord Stream, nell'estate dello scorso anno, è stato fatto saltare dagli americani.

Zelensky irrompe nella sala e saluta la giornalista

Medvedev minaccia apocalisse, verso catastrofe nucleare

 Secondo l'ex presidente russo Dmitry Medvedev la continua fornitura di armi occidentali a Kiev rischia di provocare una catastrofe nucleare globale. Lo ha dichiarato in un lungo articolo a Izvestia.    "Certo, si può continuare a pompare armi al regime neofascista di Kiev e bloccare ogni possibilità di rilanciare i negoziati. I nostri nemici stanno facendo proprio questo, non volendo capire che i loro obiettivi portano ovviamente a un fiasco totale. Sconfitta per tutti. Apocalisse. La vita precedente dovrà essere dimenticata per secoli, fino a quando le macerie fumanti cesseranno di emettere radiazioni".

Usa convinti che Cina valuti di dare armi a Russia

Gli Stati Uniti sono "convinti" che la Cina stia valutando la possibilità di fornire armi alla Russia nella sua guerra in Ucraina, anche se dicono che non è stata presa alcuna decisione in tal senso, e che stanno aumentando la pressione su Pechino, avvertendola di non oltrepassare quella linea rossa."Siamo convinti che la leadership cinese stia valutando la possibilità di fornire materiale letale" alla Russia, ha detto il capo della CIA William Burns, in un'intervista alla CBS andata in onda domenica. Ma, ha aggiunto il direttore dell'intelligence americana, "non abbiamo constatato che sia stata presa una decisione definitiva" e "non abbiamo visto prove che abbiano consegnato" armi alla Russia.

Kiev, massiccio attacco russo con droni Shahed nell'ovest

Un massiccio attacco è stato lanciato dall'esercito russo, con droni iraniani Shahed e razzi, nella notte e fino a questa mattina contro la città dell'Ucraina occidentale Khmelnytskyi: un civile è rimasto ucciso e altri quattro feriti. Lo riportano i media ucraini.   "Un altro massiccio attacco terroristico contro la comunità di Khmelnytskyi. Questa volta il nemico ha usato droni. Finora sappiamo di un morto e 4 feriti", ha detto il sindaco di Khmelnytskyi, spiegando che numerosi edifici residenziali sono stati colpiti e sono scoppiati incendi. Le unità militari ucraine hanno abbattuto 11 droni.

Zelensky ha silurato comandante forze Kiev in Donbass

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rimosso dal suo incarico il generale Eduard Moskalev, comandante della Joint Forces Operation, ovvero dell'operazione nel Donbass. Il decreto di licenziamento, n.113/2023, è stato pubblicato sul sito web della presidenza ucraina.   Moskalev era stato nominato comandante dell'operazione delle forze congiunte nel marzo dello scorso anno.

Kiev, intercettati e abbattuti 3 droni

Il comando operativo nord dell'Ucraina ha reso noto che l'esercito ucraino ha abbattuto un drone Shahed sopra Chernihiv Oblast. Stando a Kyiv Independent, successivamente, il comando operativo ha dichiarato che altri due droni sono stati intercettati, senza specificare in quale regione. L'allarme antiaereo e' ancora attivo in molti oblast. Ieri la Russia - hanno fatto sapere le autorita' ucraine - ha lanciato un attacco contro l'Ucraina utilizzando droni Shahed di fabbricazione iraniana. 

Opposizione bielorussa: "Partigiani distruggono un aereo russo vicino a Minsk"

L'opposizione bielorussa in esilio ha affermato che un aereo russo è stato distrutto da una coppia di partigiani nell'aeroporto di Matchulishchy, vicino a Minsk in quella che è stata definita "l'operazione di sabotaggio di maggior successo" dall'inizio del conflitto in Ucraina. Lo ha riportato su Twitter Franak Viacorka, uno dei principali consiglieri di una delle figure di spicco dell'opposizione bielorussa in esilio, Svetlana Tikhanovkaya. Nessuna conferma sull'azione di sabotaggio è arrivata fonti indipendenti e l'esercito russo non ha commentato. La Bielorussia, unico alleato europeo di Mosca contro Kiev, non partecipa direttamente all'offensiva russa in ucraina, ma ha messo a disposizione il suo territorio per gli attacchi. E secondo Kiev, Mosca sta anche usando gli aeroporti bielorussi per colpire l'Ucraina.