La guerra in Ucraina minuto per minuto, giorno 362

Putin: "L'Occidente ci ha ingannato, volevamo la pace." Mosca: sospendiamo il trattato Start

Zelensky: se la Cina appoggia l'invasore sarà guerra mondiale. L'offensiva diplomatica: nella capitale ucraina ieri Biden, oggi Giorgia Meloni. Wang a Mosca, Tajani a New York per riunioni Onu
Putin: "L'Occidente ci ha ingannato, volevamo la pace." Mosca: sospendiamo il trattato Start
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Vladimir Putin 21 02 2023

Zelenski: l'esercito ucraino mantiene le posizioni nell'est del Paese

“Le forze ucraine stanno mantenendo le loro posizioni nell'est nonostante la considerevole pressione dei costanti attacchi russi”. Lo ha detto nel suo consueto video messaggio serale il presidente Volodymyr Zelenski, aggiungendo che le forze russe stanno subendo enormi perdite nel Donetsk e nel Luhansk.

Onu: Usa e Russia riprendano attuazione New START senza indugio

"Usa e Russia dovrebbero riprendere senza indugio la piena attuazione del trattato New START". Lo ha detto il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric. "Il New START e i successivi trattati bilaterali sulla riduzione delle armi nucleari strategiche tra i due paesi hanno dato sicurezza non solo alla Russia e agli Stati Uniti, ma all'intera comunità internazionale - ha aggiunto - non c'è bisogno di dirlo, ma un mondo senza il controllo delle armi nucleari è molto più pericoloso e instabile, con conseguenze potenzialmente catastrofiche".

Ambasciatrice Usa all'Onu: lavoriamo a stretto contatto con l'Italia

"L'Italia ha un ruolo importante da svolgere, è membro della nato, del G7, uno stretto alleato e un forte amico degli Usa. Lavoriamo a stretto contatto con il governo italiano e continueremo a farlo. Quello che succede in Ucraina è qualcosa che condividiamo". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield ad un incontro con un ristretto gruppo di giornalisti. "Il presidente Joe Biden ha discusso con la premier Giorgia Meloni la sua visita a Kiev e ha condiviso con lei le sue valutazioni", ha aggiunto.

Lavrov: niente di nuovo con visita Biden a Kiev, è stata uno "show"

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov bolla la missione di ieri a Kiev del Presidente americano Joe Biden come uno "show". "Tutto funziona in questo modo, per gli ex colleghi occidentali e nel quadro dell'operazione per salvare il regime ucraino. Tentativi futili peraltro", ha detto Lavrov citato da Ria Novosti.

Osce. Assemblea parlamentare unita in condanna a Mosca

"L'assemblea parlamentare" dell'Osce, l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, "sarà unita nella condanna della guerra della Russia contro l'Ucraina". lo dichiara la presidente dell'assemblea, Margareta Cederfelt, respingendo le critiche rivolte negli ultimi giorni all'organizzazione con sede a Vienna perché fornirebbe "tribuna alla disinformazione russa" ospitando la delegazione di 15 parlamentari di Mosca il 23 e 24 febbraio. Dopo "il 'privilegio' di avere pochi minuti a disposizione per dire bugie" i delegati russi "dovranno sorbirsi ore e ore di denunce delle loro azioni. Invece di essere un trionfo russo, l'incontro dimostrerà quanto Mosca sia realmente isolata", ha detto Cederfelt.

Putin presenta alla Duma la sospensione del New START, domani l'esame

Il presidente russo Vladimir Putin ha presentato alla Duma la legge sulla sospensione della partecipazione della Russia al trattato New START. Lo ha riferito il presidente della camera bassa russa, Vyacheslav Volodin, secondo quanto riporta la TASS. La legge, ha aggiunto, sarà esaminata domani.
 

Zelensky: grazie Biden, assicuriamoci la vittoria quest'anno

"Ringrazio il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e tutta l'America per la loro leadership nel mobilitare il mondo a sostegno della libertà e per la loro vitale assistenza all'Ucraina. Insieme stiamo andando verso una vittoria comune, e dobbiamo assicurarcela già quest'anno!". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Mosca: disposti a ripresa New START se ci saranno sforzi da parte degli Usa

La decisione della Russia di sospendere la partecipazione al New START potrebbe essere revocata se gli Stati Uniti faranno sforzi per la ripresa delle funzioni del trattato. Lo ha dichiarato il ministero degli esteri russo citato dalla TASS. "La decisione di sospendere lo START può essere reversibile. Per fare ciò, Washington deve mostrare volontà politica, compiere sforzi coscienziosi per una generale de-escalation e creare le condizioni per la ripresa del pieno funzionamento del trattato", ha affermato il ministero, sostenendo che "Washington ha gravemente violato per lungo tempo le disposizioni centrali del trattato".

Biden: la guerra è colpa di Putin

"L'Occidente non aveva alcuna intenzione di attaccare la Russia come ha detto Putin oggi". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden nel suo discorso a Varsavia. "La guerra è una scelta di Putin", ha dichiarato aggiungendo che il supporto degli Stati Uniti all'Ucraina non si indebolirà mai.

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Cos'è il trattato START sospeso da Vladimir Putin

Putin ha sospeso l'adesione della Russia al trattato START sulle armi nucleari: cos'è e cosa prevede, clicca per approfondire   

Mosca: riveleremo la nuova dottrina politica estera nei prossimi giorni

La nuova dottrina di politica estera della Russia sarà resa nota "nei prossimi giorni". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un'intervista alla TASS.

Danimarca: impossibile dire quando termineranno indagini su falle Nord Stream

Il ministero degli esteri danese ha detto che non è possibile attualmente stabilire quando finirà l'indagine sul danneggiamento del gasdotto Nord Stream: nel settembre dello scorso anno furono scoperte tre falle nella condotta che trasportava gas dalla Russia all'Europa.

Wang: le relazioni con Mosca sono come una roccia che resiste a tutto

"Le relazioni sino-russe sono solide come una roccia e resisteranno a qualsiasi prova della mutevole situazione internazionale". Lo ha detto il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, incontrando a Mosca il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Nikolai Patrushev.

Zelenska: 12 morti nel raid russo sui civili a Kherson

Sono "almeno 12 i morti" nel bombardamento russo sulla città di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo ha detto la first lady Olena Zelenska su Twitter. "Oggi è stata colpita una stazione di trasporto pubblico, un bombardamento su civili che avevano dei progetti, andavano di fretta da qualche parte o stavano semplicemente vivendo", ha scritto la moglie del presidente ucraino.

Wall Street Journal: Xi a Mosca da Putin nei prossimi mesi

Il presidente cinese Xi Jinping sarà a Mosca per un vertice con Vladimir Putin nei prossimi mesi. Lo scrive il Wall Street Journal, citando fonti a conoscenza dei piani secondo le quali il viaggio rientra negli sforzi del leader di Pechino per promuovere colloqui di pace multilaterali per mettere fine alla guerra in Ucraina. L'organizzazione della visita di Xi è ancora allo stadio iniziale non c'è ancora una data: potrebbe essere aprile o inizio maggio, quando la Russia celebra la vittoria sulla Germania nazista.

Ministri esteri del G7: imporremo ulteriori costi alla Russia

I ministri degli esteri dei "sette grandi" hanno condannato l'annessione illegale da parte della Russia di territorio ucraino, annunciando che imporranno nuovi costi economici a Mosca e a individui o organizzazioni che contribuiranno alla violazione delle leggi internazionali.

Mosca a Wang: Occidente agisce contro noi, interazione importante

"I sanguinosi eventi scatenati dall'Occidente in Ucraina sono solo un esempio. Tutto questo viene fatto contro la Russia e la Cina, oltre che a danno degli Stati in via di sviluppo. Nel contesto della campagna lanciata dall'Occidente per contenere la Russia e la Cina, l'ulteriore approfondimento del coordinamento e dell'interazione russo-cinese nell'arena internazionale è di particolare importanza". È quanto ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, durante l'incontro con Wang Yi, capo dell'ufficio della commissione per gli affari esteri del Comitato centrale del Partito comunista cinese. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti.

Borrell: aumenteremo aiuti, solo così Kiev vincerà

L'Ue è stata "risoluta" fin  dall'inizio della guerra nel sostegno all'Ucraina "e continuerà ad  esserlo. E' necessario, affinché il diritto prevalga sulla legge del  più forte. Dobbiamo velocizzare, aumentare e coordinare il nostro  sostegno: è il solo modo in cui l'Ucraina può vincere la guerra". Lo  dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in conferenza stampa a Bruxelles insieme al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e al ministro della Difesa ucraino Dmytro Kuleba. La guerra, continua, "sta mostrando il suo volto più orrendo: ospedali bombardati, città  prese per fame. E' quello che la Russia sta facendo, invece di fare  passi verso un cessate il fuoco, che è quello che chiediamo",  conclude.  

Kuleba: consultazioni periodiche Kiev-Ue su consegne armi

"Oggi ho incontrato Josep Borrell per coordinare le misure volte ad accelerare la produzione e la consegna di armi e munizioni all'Ucraina.
Abbiamo concordato di lanciare un nuovo formato di consultazioni periodiche tra l'Ue e i ministeri degli Esteri e della Difesa dell'Ucraina per razionalizzare il nostro lavoro congiunto". Lo dichiara via Twitter il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba dopo il vertice con l'Alto Rappresentante Ue, Josep Borrell. 

 

Ambasciatore di Kiev a Berlino: non si vince guerra con 14 carri armati

L'ambasciatore ucraino a Berlino, Oleksii Makeiev, ha riconosciuto che la Germania è ora molto avanti per quanto riguarda le consegne di armi all'Ucraina, ma queste non sono ancora sufficienti. "Non è mai abbastanza", ha detto Makeiev in un'intervista a Ntv. "Sarebbe sufficiente che le nostre truppe fossero ben equipaggiate", ha aggiunto. "Ovviamente siamo grati per qualsiasi aiuto, ma non puoi vincere questa guerra con 14 carri armati", ha detto ancora Makeiev, che si è poi augurato che il cancelliere tedesco Olaf Scholz si pronunci presto sulla necessità che l'Ucraina vinca la guerra. "Spero vivamente che il Cancelliere si esprima in questo senso", ha detto ancora l'ambasciatore.

Biden: in gioco non solo futuro dell'Ucraina ma democrazia

Nella guerra in Ucraina "non c'è solo in gioco il successo e la sopravvivenza della nazione ucraina, ma l'ordine internazionale basato su regole, principi di sovranità e integrità territoriale, i valori fondamentali di indipendenza, democrazia, libertà". E' uno dei passaggi del discorso che Joe Biden terrà a Varsavia secondo quanto anticipato dal Consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan.

 

Medvedev: stop a New START? Risposta a politica anti-russa

"Gli Stati Uniti hanno avuto quello che si meritavano per la loro stupida politica anti-russa, vale a dire la sospensione del New START": lo ha scritto su Twitter il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, che nel 2010, quando era al Cremlino, firmò il Trattato sulla limitazione delle armi nucleari con l'omologo americano Barack Obama."Non si può combattere contro la Russia facendo sembrare che per quanto riguarda le questioni di stabilità strategica sia tutto come al solito. Ve lo siete meritato!", ha aggiunto.

Biden: la Nato è più forte che mai

 "La Nato è più forte che mai".
Lo ha detto Joe Biden nel suo incontro con a Varsavia con il presidente polacco Duda. 

 

Media: documento segreto, Mosca vuole 'inglobare' Bielorussia

Il presidente russo Vladimir Putin ha un piano per inglobare la Bielorussia entro i prossimi sette anni. Lo rivela un 'documento segreto' del Cremlino, come riportano i media tedeschi Ndr, Wdr e Süddeutsche Zeitung che riferiscono di averlo valutato con altri nove media. Secondo questo documento, la Russia apparentemente vuole incorporare gradualmente la Bielorussia entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, gli strateghi di Putin apparentemente vogliono infiltrarsi politicamente, economicamente e militarmente nel Paese. Il proposito sarebbe uno stato sindacale comune sotto la guida russa. Gli sforzi per stabilire uno stato sindacale sono in corso dal 1999, ma fino ad ora non era chiaro fino a che punto la Russia ne definisse il ruolo. Finora l'unione con la Bielorussia è sempre stata presentata come una fusione nell'interesse di entrambe le parti. Secondo i documenti valutati dai media, invece, si tratta esclusivamente della tutela degli interessi russi.

Blinken: da Russia scelta irresponsabile su trattato Start

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha definito la decisione della Russia di sospendere la partecipazione al trattato Start come "profondamente spiacevole e irresponsabile". Lo riporta la Cnn. "Penso che sia importante continuare ad agire in modo responsabile in questo settore, è anche qualcosa che il resto del mondo si aspetta da noi", ha detto Blinken ai giornalisti ad Atene.

Kiev: grati a Meloni per l'impegno e la leadership

Kiev "è grata alla presidente Meloni per la sua leadership e per il suo impegno nel continuare a sostenere l'Ucraina". Lo ha detto all'ANSA il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko, commentando la visita della premier a Kiev. "Contiamo sull'ulteriore pieno sostegno da parte dell'Italia nel vincere la pace per l'Ucraina, ristabilire la sua sovranità e integrità territoriale e portare la Russia a rispondere dei suoi crimini", ha aggiunto.
"Guardiamo inoltre al ruolo costante di Roma nel rafforzamento delle capacità di difesa dell'Ucraina per proteggere il nostro popolo dalla brutale guerra della Russia". 

 

Wang arrivato a Mosca, domani vede Lavrov

Il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, è arrivato a Mosca. Lo ha annunciato l'agenzia di stampa Tass,  precisando che domani Wang incontrerà il ministro degli Esteri russo,  Sergei Lavrov.

Spagna: preoccupa decisione Russia su sospensione trattato Start

Il governo spagnolo "esprime la sua preoccupazione e il suo rifiuto per la decisione della Russia di sospendere la sua partecipazione al trattato sulla riduzione degli armamenti nucleari" (Start), lo ha detto la portavoce dell'esecutivo Isabel Rodriguez, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. La portavoce ha quindi espresso la solidarietà e l'unità della Spagna e dell'intera Ue con il popolo ucraino "nel respingere questa aggressione unilaterale, ingiusta e ingiustificata".

Zelensky: la Russia uccide senza pietà i civili a Kherson

"La Russia uccide senza pietà i civili a Kherson. L'esercito ha colpito oggi un parcheggio, un'area residenziale un edificio e una fermata dell'autobus nella città meridionale di Kherson. Questi attacchi terroristici hanno provocato morti e feriti", lo ha scritto il presidente Volodymyr Zelensky su Telegram dopo l'attacco russo a Kherson che ha provocato la morte di 6 civili. 

 

Borrell: Cina ha ribadito che non fornisce armi a Russia

Il consigliere di Stato cinese per la Politica estera Wang Yi ha confermato all'Alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell, durante il loro incontro alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, che la Cina "non fornisce armi a Paesi in guerra", "non fornisce armi alla Russia e non li fornirà in futuro". Lo ha spiegato lo stesso capo della diplomazia europea, durante una conferenza stampa con il leader della Nato Jens Stoltenberg e il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba."Devo confessare che ho sempre avuto un buon rapporto con il consigliere di Stato quando, molto tempo fa, ero ministro degli Esteri della Spagna e lui era ministro degli Esteri della Cina. E abbiamo avuto una conversazione franca a Monaco. E' stato molto chiaro e posso ripetere qui le sue parole: la Cina non fornisce armi a Paesi in guerra e non stanno fornendo armi alla Russia e non li forniranno alla Russia", ha detto Borrell, precisando che Wang Yi ha evidenziato che questo è "un principio della politica estera" del suo Paese.

Mosca: Usa ritirino soldati e attrezzature Nato da Ucraina

"Per ottenere una de-escalation" in Ucraina "Washington dovrebbe compiere passi per il ritiro dei soldati e delle attrezzature americane e della Nato e cessare le sue attività anti-russe": Lo ha affermato il ministero degli Affari esteri russo in una nota dopo la convocazione dell'ambasciatrice americana Lynne Tracy, riferendosi agli aiuti militari forniti dagli occidentali a Kiev. Nella "nota di protesta", riporta la Tass, si avverte inoltre che "le armi fornite a Kiev, così come il personale di assistenza, compresi i cittadini statunitensi, sono obiettivi legittimi". 

 

Kuleba: costruire catena di montaggio Ue per industria difesa

"Il tema centrale oggi è la connessione tra produttori di armi e chi le consegnerà al fronte, non è ancora chiaro come questi processi funzionino per questo serve più coordinamento con le industrie europee della difesa. E' come agli inizi della storia della Ford, serve una catena di montaggio europea che funzioni come un orologio svizzero". Cosi il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba durante un conferenza stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg e l'Alto Rappresentante Ue, Josep Borrell.
"Non sottovaluto lo sforzo di Stoltenberg e Borrell nel risolvere tonnellate di problemi, ma per ora quanto fatto non è bastato", ha aggiunto Kuleba. 

 

Stoltenberg: è stato Putin ad iniziare la guerra imperialista

"È il presidente Putin che ha  iniziato questa guerra di conquista imperiale". Lo ha dichiarato il  segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, replicando alle  parole del presidente russo, che in un discorso alla nazione ha  sostenuto che è stato l'Ocidente a iniziare la guerra e "noi abbiamo  usato la forza per fermarla".        "Come Putin ha chiarito oggi, si sta preparando" per un'escalation, ha aggiunto Stoltenberg durante una conferenza stampa congiunta con il  ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba e l'Alto rappresentante  per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell. "Pensava di poter  distruggere l'Ucraina e dividerci, ma ha sottovalutato la  determinazione del popolo ucraino a difendere la propria patria e la  nostra unità", ha chiosato.

Meloni: a Zelensky chiederò cosa possiamo fare di più

L’Italia continuerà a garantire “supporto finanziario, politico, militare e strutture per aiutare la resilienza ucraina. Incontrerò Zelensky e gli chiederò cosa possiamo fare di più per dare una mano”. Così la premier Giorgia Meloni, prima di lasciare Irpin per tornare a Kiev.

Wang Yi incontrerà domani Lavrov a Mosca

Wang Yi, il capo della diplomazia del Partito comunista cinese, incontrerà domani il ministro degli Esteri russo Seghei Lavrov a Mosca. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri, citato dalla Tass. Nei giorni scorsi Wang aveva preannunciato un piano di Pechino per una soluzione diplomatica al conflitto in Ucraina. 

 

Madrid:Putin ha confermato che vuole porre fine a libertà Kiev

"Il popolo ucraino sta difendendo con dignità la sua libertà e la sua indipendenza davanti a un'aggressione brutale che vuole porre fine a entrambe" e "il discorso" che Vladimir Putin ha appena pronunciato "non ha fatto altro che ratificarlo". Lo ha detto il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares in audizione alla commissione Affari esteri del Congresso dei deputati. Il ministro ha iniziato il suo intervento poco dopo la fine del discorso di Putin al Parlamento russo. Putin "ha sfidato i nostri valori", ha detto Albares, che ha parlato di "momento più convulso in Europa dalla caduta del Muro di Berlino". Il capo della diplomazia spagnola ha affermato che la prima priorità per la Spagna è lavorare affinché la pace torni in Europa il prima possibile."Non possiamo rassegnarci alla guerra e al bellicismo della Russia", ha aggiunto.

Meloni a Irpin: diverso vedere a caldo le vite distrutte

È diverso parlare di numeri o vedere a caldo la vita della gente distrutta senza che ci sia una ragione, abbiamo visto fiori e peluche: è diverso, vale la pena di vederlo". Così la premier Giorgia Meloni, prima di lasciare Irpin per tornare a Kiev, dove incontrerà il presidente ucraino Volodymir Zelensky. 

 

Stoltenberg: al lavoro per aumentare produzione armi

"Dobbiamo accelerare e fare di più" sulla produzione di armi e munizioni "e trovare un modo per mobilitare e velocizzare la produzione in parte con un maggiore coordinamento e in parte migliorando le procedure perche' i grandi progetti di investimento hanno bisogno di tempo" e "per questo stiamo lavorando come Nato con le nostre agenzie, i nostri sistemi e i nostri fabbricatori d'armi e ora stiamo agendo con l'Ue e l'Ucraina direttamente convocando i nostri esperti per vedere cos'altro si possa fare per aumentare la produzione". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa con l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, e il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

Joe Biden accolto da Duda e Morawiecki a Varsavia

Il presidente americano, Joe Biden, è arrivato a Varsavia, dove è stato accolto dal presidente polacco, Andrej Duda, e dal premier, Tadeusz Morawiecki. 

Stoltenberg: "Putin non prepara la pace ma più guerra"

 "A un'anno dall'inizio dell'invasione non vediamo nessun segno che Putin si prepari alla pace. Anzi si prepara a nuova guerra, prepara più truppe e si è messo in contatto con la Corea del Nord e con l'Iran per le armi". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg durante un conferenza stampa con l'Alto Rappresentante Ue, Josep Borrell ed il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

Mosca convoca l'ambasciatrice americana

Il ministero degli Esteri russo ha annunciato che l'ambasciatrice americana è stata convocata al dicastero di Mosca. Secondo il ministero russo, la convocazione avviene "in relazione al crescente coinvolgimento degli Stati Uniti nelle ostilità a fianco del regime di Kiev". 

 

La premier Meloni arrivata a Bucha, omaggio alle vittime delle fosse comuni

Il  premier Giorgia Meloni è arrivata a Bucha, una delle  città-martiri ucraine, alle porte di Kiev. Il presidente del Consiglio farà tappa nella chiesa ortodossa di Sant'Andrea e deporrà una corona  di fiori per le vittime delle fosse comuni. Ad aprile 2022, quando  venne scoperto il massacro, le fosse comuni e le altre atrocità  commesse dalle forze russe a Bucha, il mondo intero si strinse nella  commozione e nell'indignazione all'Ucraina. Mosca ha sempre negato la  responsabilità di quei crimini parlando di una 'trappola mediatica'  dell'Occidente. Bucha è diventata uno dei luoghi simbolo del conflitto ucraino.

Il discorso Putin dura 1h45min, nessun riferimento su Biden a Kiev

Il discorso del presidente russo Vladimir Putin all'Assemblea federale è durato 1 ora e 45 minuti. Si tratta di uno dei suoi discorsi più lunghi al parlamento, come riferisce Ria Novosti, spiegando che, di norma, Putin impiega un'ora o poco più per leggere il messaggio ai parlamentari. Nel suo discorso, riporta sempre l'agenzia russa, Putin ha citato l'Occidente 24 volte, gli Stati Uniti 11 volte , la Nato 10 volte e l'Ucraina 19 volte. La sala ha applaudito Putin 53 volte, di cui quattro alzandosi in piedi. Nel suo discorso, Putin non ha fatto alcun riferimento alla visita a sorpresa a Kiev da parte del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

Blinken: guerra russa "un fallimento strategico sotto ogni aspetto"

La guerra della Russia in Ucraina è stata un "fallimento strategico sotto ogni aspetto", ha dichiarato oggi il segretario di Stato americano Antony Blinken in una conferenza stampa. Parlando a fianco del ministro degli Esteri greco Nikos Dendias, ad Atene, Blinken ha avvertito che consentire all'invasione russa dell'Ucraina di "procedere impunemente" aprirebbe un "vaso di Pandora". "Un anno dopo che il presidente Putin ha attaccato l'Ucraina, è chiaro che la sua guerra è stata un fallimento strategico sotto ogni aspetto", ha affermato Blinken. "Questo è dovuto al coraggio del popolo ucraino. Ma è anche dovuto alla forza e all'unità degli alleati e dei partner di tutto il mondo che sono venuti a sostenere l'Ucraina", ha commentato il capo della diplomazia di Washington. Le osservazioni di Blinken fanno seguito alla visita a sorpresa del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in Ucraina, ieri, che è stata salutata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky come una visita "simbolica" di un "potente alleato".Blinken ha elogiato il sostegno "forte" e "schietto" della Grecia all'Ucraina e alla Nato, sottolineando gli sforzi di Atene per "rafforzare il fianco orientale dell'alleanza" e facilitare le spedizioni delle merci attraverso il porto di Alessandria.

Kiev: grano di cui si è vantato Putin è quello rubato

"L'insolente ladro ha affermato che l'anno scorso gli agricoltori russi hanno fatto un 'raccolto record'. E ha timidamente taciuto sul fatto che si trattava di grano ucraino rubato, che veniva trasportato nella Federazione Russa con treni merci". Con queste parole il consigliere del ministero dell'Interno ucraino Anton Gerashchenko commenta su Telegram il discorso di Putin all'Assemblea federale. Lo riporta il Guardian,

Casa Bianca: assurdo che Putin sostenga che era minacciato da Kiev

"C'è una certa assurdità nell'idea che la Russia fosse sotto una certa forma di minaccia militare da parte  dell'Ucraina o qualcun altro". Così il consigliere per la sicurezza  nazionale, Jake Sullivan, a Varsavia insieme a Joe Biden, commenta le  parole pronunciate da Vladimir Putin.        "E questa è una cosa che il presidente Biden ha sottolineato altre  volte e a cui si riferirà direttamente nel discorso di questa sera",  ha aggiunto riferendosi all'atteso discorso di Biden al castello reale di Varsavia, pur ribadendo che non si tratterà "di una replica al  discorso di Putin, ma una confutazione di un argomento che la Russia  ripete da tempo".

Zuppi: rischio Armageddon nucleare, non c'è pace senza politica-

"Oggi la questione della pace si pone in termini più allarmanti e con conseguenze globali, fino al rischio, mai così vicino dalla crisi di Cuba di 60 anni fa, di un Armageddon nucleare, possibile frutto degli automatismi delle reazioni incrociate, mai interrotta da parole diverse". Così il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, in occasione della Cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico dell'Università degli Studi Roma Tre. "In sostanza l’alternativa alla guerra è la politica, - ha detto ancora Zuppi - non la soppressione dei contrasti schiacciando l’altro. È la loro composizione attraverso il dialogo. Non c’è pace senza politica. Solo la politica crea un quadro comune, allontana ciò che divide e trova ciò che unisce, rende più umani. E la politica sa e può usare la diplomazia e anche i tanti modi per preparare il terreno, creare l’ambiente favorevole, maturare le convergenze che permettono la pace. Per questo mi ha colpito con preoccupazione come al Parlamento Europeo una Risoluzione che sollecitava l’apertura di un negoziato sia stata rigettata da 470 voti su 630. Mi è sembrato come un segnale della rinuncia della politica e la negazione di una pace che non sia solo la vittoria di una parte". "La guerra - ha continuato - si nutre di pregiudizi, di ignoranza, di semplificazione, è prodotta e produce una monocultura, radicata in una scia senza fine di dolori e di torti subiti, da tutti. Si tratta sempre di liberare coscienze imprigionate dai torti subiti e dalle ragioni di questi, dal rancore e dall’odio, incapaci di immaginare e fare pace, convinte dell’impossibilità del dialogo e del negoziato. Questo allora portava a credere che la vittoria militare fosse l’unica unica via d’uscita. È quello che accade anche oggi e sempre, con ogni guerra, anche oggi in Ucraina, in Yemen, in Sud Sudan e ovunque".

Tajani a New York, parteciperà a riunioni Onu sull'Ucraina

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sarà da oggi a venerdì a New York, nel quadro di una missione che lo vedrà intervenire alla Sessione speciale d'emergenza sull'Ucraina dell'Assemblea generale dell'Onu e prendere parte a un dibattito sull'Ucraina in Consiglio di sicurezza

Putin chiude il discorso alla nazione: "Risponderemo a qualsiasi sfida"

"La Russia risponderà a qualsiasi sfida. Perché siamo tutti un unico paese. Siamo un grande popolo unito. Siamo fiduciosi nel nostro potere. La verità è con noi. Grazie". Così il presidente russo Vladimir Putin ha chiuso il suo discorso all'assemblea federale dopo circa due ore.

Blinken: "L'invasione dell'Ucraina è stata un fallimento strategico"

"A un anno di distanza da quando il presidente Putin ha attaccato l'Ucraina, è chiaro che la sua guerra è stata un fallimento strategico sotto ogni aspetto". Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken durante una conferenza stampa al termine dell'incontro tenutosi questa mattina ad Atene con il ministro degli Esteri greco Nikos Dendias, finalizzato a ribadire l'alleanza tra i due Paesi sul fronte della sicurezza regionale ed energetica. Il fallimento dell'attacco contro Kiev, secondo Blinken, "è dovuto al coraggio del popolo ucraino, ma anche alla forza e all'unità degli alleati e dei partner di tutto il mondo che hanno sostenuto l'Ucraina". Il segretario di Stato ha poi ribadito: "A nessuno piace questa guerra, tutti vogliono che finisca il prima possibile" e ha ricordato l'importanza di difendere i principi fondamentali del diritto internazionale. "Se non lo facciamo, apriremo un vaso di Pandora in tutto il mondo", ha concluso Blinken. Il segretario di Stato è atterrato ieri sera ad Atene, dove ha incontrato il premier greco Kyriakos Mitsotakis, dopo essere stato in Germania e in Turchia nei giorni precedenti

Putin: sospendiamo l'applicazione del trattato con gli Usa sulla riduzione delle armi nucleari

La Russia "sospende" l'applicazione dello Start, l'ultimo trattato sulla riduzione delle armi nucleari ancora in vigore con gli Usa, perché non può permettere agli ispettori americani di visitare i siti nucleari russi mentre Washington è intenta ad infliggere "una sconfitta strategica" a Mosca. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nel discorso sullo Stato della Nazione. "Sospendiamo il trattato, ma non ce ne ritiriamo", ha sottolineato Putin.

 

A Kiev luci accese per la prima volta da novembre

Ieri sera, per la prima volta da novembre, a Kiev sono state accese le luci pubbliche. Erano state spente per motivi di sicurezza e per i problemi legati all'energia elettrica.

Putin: "Nel 2024 elezioni nel rispetto della legge"

"Le elezioni a settembre e le presidenziali nel 2024 saranno tenute nel rispetto della legge". Lo ha assicurato Vladimir Putin  all'assemblea federale. In altri passaggi del suo discorso, ha rivendicato il diritto della Russia a essere forte, ha ricordato che “la forza di deterrenza nucleare della Russia è dotata al 90% di armi avanzate” e ha affermato che  "chiunque intraprenda la strada del tradimento diretto, commetta atti terroristici e altri crimini contro la sicurezza della nostra società, l'integrità territoriale del paese, sarà perseguito dalla legge".

Putin cita la missione in Italia a inizio pandemia: "La Russia sa essere amica"

 "La Russia sa essere amica e mantenere la parola data, non deluderà nessuno e sosterrà sempre i suoi partner in situazioni difficili, lo dimostra il nostro aiuto ai paesi europei, come l'Italia, durante il momento più difficile della pandemia di Covid, esattamente come stiamo andando in aiuto nelle zone del terremoto", ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, parlando all'Assemblea federale, nel suo discorso sullo stato della nazione. 

Sullivan sulle accuse di Putin: "Assurdità, nessuno sta attaccando la Russia"

Gli Stati Uniti hanno attaccato il discorso anti-occidentale del presidente russo Vladimir Putin, denunciandone "l'assurdita'". "Nessuno sta attaccando la Russia. C'e' una sorta di assurdita' nell'idea che la Russia fosse sotto qualche forma di minaccia militare da parte dell'Ucraina o di chiunque altro", ha commentato il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan.

Pololyak: "Putin mostra irrilevanza e confusione"

"Putin ha dimostrato pubblicamente la sua irrilevanza e confusione", scrive su Twitter il consigliere principale di Vladymyr Zelensky, Mikhaylo Podolyak. "Ha sottolineato che la Federazione Russa è nello "stallo della taiga", non ha soluzioni promettenti e non ne avra'. Perché ovunque ci sono 'nazisti, marziani e teorie del complotto'... Sic transit gloria mundi di Putin nel parlamento federale russo"

Putin: in Occidente la pedofilia è la regola

Siamo obbligati a proteggere i nostri figli e lo faremo. Proteggeremo i nostri bambini dal degrado e dalla degenerazione": lo ha detto Vladimir Putin nel suo discorso all'Assemblea federale, denunciando la "catastrofe spirituale in Occidente", dove "la distruzione della famiglia, dell'identità culturale e nazionale, la perversione e l'abuso dei bambini, fino alla pedofilia, sono dichiarate la norma della loro vita e i sacerdoti sono costretti a benedire i matrimoni tra persone dello stesso sesso

Putin: l'economia russa regge e "l'Occidente sta punendo sé stesso" con le sanzioni

"Attraverso le sanzioni l'Occidente "sta punendo sé stesso. Hanno provocato un aumento dei prezzi nei loro paesi, la chiusura di fabbriche, il collasso del settore energetico, e stanno dicendo ai loro cittadini che la colpa è dei russi", ha detto ancora Putin, aggiungendo che  invece di crollare, l'economia russa è stata ristrutturata e la Russia fa ancora affari con molte aree del mondo: “Grazie ad una buona bilancia dei pagamenti della Russia, non abbiamo bisogno di inchinarci e mendicare soldi all'estero”. Il presidente russo ha anche spiegato che la Federazione ha stanziato oltre un trilione di rubli a sostegno della sua economia per contrastare le sanzioni: fondi che saranno reperiti non con emissione (di titoli) ma con un forte contributo del mercato.

La prima immagine di Giorgia Meloni a Kiev

 "Credo sia doveroso essere qua per ribadire la posizione del governo italiano e forse anche rendersi conto personalmente di quel che serve a un popolo che si batte per la libertà", ha detto la presidente del Consiglio scendendo dal treno a bordo del quale è giunta a Kiev: "È sempre diverso vedere con i propri occhi credo che aiuti anche gli italiani a capire". “Sono curiosa, determinata a capire quello di cui questo popolo ha bisogno”, ha aggiunto

L'arrivo di Giorgia Meloni a Kiev Rainews
L'arrivo di Giorgia Meloni a Kiev

Putin: l'economia russa ha superato tutti i rischi

"L'economia russa ha superato tutti i rischi". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nel discorso sullo Stato della Nazione, sottolineando tra l'altro che nel 2022 il calo del Pil è stato del 2,1% rispetto alle previsioni molto peggiori del marzo del 2022, dopo l'avvio dell'operazione militare in Ucraina. "Abbiamo tutto per garantire la sicurezza e lo sviluppo del Paese", ha aggiunto. 

Human Rights Watch: "L'attacco alla stazione di Kramatorsk fu un crimine di guerra"

L'attacco russo con bombe a grappolo sulla stazione ferroviaria ucraina di Kramatorsk lo scorso aprile fu un crimine di guerra. È quanto afferma un report di Humar Rights Watch (Hrw) e di Situ Research. Oltre 50 persone, tra cui 5 bambini morirono nell'attacco dell'8 aprile scorso. All'epoca la stazione era piena di civili in fuga dal conflitto e di rifugiati. "Circa 15.800 frammenti metallici letali sono stati dispersi nella stazione e nell'area circostante, che poi hanno colpito il suolo e sono esplosi, uccidendo e ferendo decine di persone", ha rilevato il rapporto.

Putin: "Più la Nato avanza, più lontano ci spingeremo. Nelle regioni annesse pace e sviluppo"

Più l'Occidente e le forze della Nato "avanzano, più lontano saremo costretti ad allontare la minaccia dai nostri confini ", ha detto il dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso alle camere riunite del Parlamento. "Oggi a queste 4 regioni sotto il nostro appoggio diretto - ha aggiunto - voglio dire che adesso siamo con voi, faremo di tutto perché in questi nostri territori torni la pace, la ripresa sociale e economica per far ripartire le imprese e il lavoro e costruiremo strade moderne come in Crimea".

Giorgia Meloni è arrivata a Kiev

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è appena arrivata a Kiev per la sua prima visita in Ucraina, a pochi giorni dall'anniversario dell'invasione russa. La premier visiterà Bucha e Irpin, i sobborghi di Kiev dove i russi uccisero centinaia di civili, e nel pomeriggio incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Putin: respingeremo dai confini la minaccia di armi lungo raggio

"Più armi a lunga distanza arrivano in Ucraina, più lontano saremo costretti a respingere la minaccia dai nostri confini". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel discorso sullo Stato della Nazione. 

Putin: L'Ucraina "voleva armi nucleari", mirava alla Crimea, l'Occidente la prepara "a una grande guerra"

L'Ucraina "voleva dotarsi di armi nucleari", voleva attaccare, oltre al Donbass anche la Crimea, e l'Occidente l'ha preparata "a una grande guerra e oggi lo riconosce. L'Occidente ha già speso 150 miliardi di dollari in aiuti militari all'Ucraina, il flusso di denaro non diminuisce". Il medesimo Occidente che negli anni '30 ha aperto la strada al nazismo in Germania e "adesso fa lo stesso in Ucraina".  Sono altre accuse formulate dal presidente della Federazione Russa Vladimir Putin nel discorso di oggi sullo Stato della Nazionale

Putin: volevamo la pace ma l'Occidente ci ha ingannato

La Russia voleva una soluzione pacifica in Ucraina per evitare l'intervento militare, ma l'Occidente giocava "con carte false" per ingannare Mosca. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nel suo discorso sullo Stato della Nazione.

Putin: abbiamo fatto di tutto per risolvere conflitto pacificamente

La Russia "ha svolto pazientemente trattative per uscire pacificamente dal conflitto in Donbass, ma alle nostre spalle l'Occidente ordiva un altro scenario". Lo ha dichiarato il presidente russo Putin nel suo messaggio all'Assemblea federale.    "L'Occidente si e' impegnato in imbrogli, ha chiuso gli occhi sugli omicidi politici e sulle repressioni del regime di Kiev e ha incoraggiato i nazisti a commettere atti terroristici". 

Putin: operazione speciale per liquidare minaccia neonazista

"Parlo in un momento molto complesso e decisivo di cambiamenti radicali che definiranno il futuro del nostro paese e popolo. Su ciascuno di noi c'è una grandissima responsabilità per difendere il nostro paese e liquidare la minaccia del regime neo nazista". Così Vladimir Putin nel suo discorso al parlamento. 

Putin: raggiungeremo i nostri obiettivi

"Raggiungeremo i nostri obiettivi". Lo garantisce Vladimir Putin nel suo discorso all'Assemblea Federale a Mosca. 

Il salto nel fuoco: a petto nudo spaccano un mattone

Kiev, Russia prepara mobilitazione di studenti

Una nuova ondata di mobilitazione che potrebbe coinvolgere gli studenti universitari a tempo pieno. È quanto afferma un report dell'intelligence ucraina. Secondo l'intelligence, come riporta Ukraiska Pravda, a questo scopo vengono create le cosiddette 'stazioni di allerta', che aiuteranno gli uffici di arruolamento militare a consegnare le convocare gli studenti a tempo pieno. In particolare, la direzione dell'Università pedagogica statale di Novosibirsk, del Politecnico di Tomsk e dell'Università pedagogica statale di Tomsk hanno emesso documenti che obbligano le istituzioni a destinare un certo numero di studenti e dipendenti a lavorare presso le 'stazioni di allerta'.

Il temibile fucile Alligator spara sulla neve

21 attacchi russi su Kherson, 2 morti

Sono stati 21 gli attacchi russi lanciati nelle ultime 24 ore contro la regione di Kherson. Lo afferma l'amministrazione regionale via Telegram. "Purtroppo, due persone sono morte e due persone sono rimaste ferite", si legge nel messaggio. Nella notte missili sono caduti nei villaggi di Antonivka, Zelenivka, Ostrov e Tavriysky.

Il carro armato spara colpi a Bakhmut

Onu, in Ucraina almeno 7.200 civili morti, 12.000 feriti

Dall'inizio dell'invasione quasi un anno fa in Ucraina hanno perso la vita per la guerra quasi 7.200 civili, secondo un computo dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti umani (Ohchr), che calcola i feriti in 11.756, ma che stima che il numero complessivo di vittime sia molto più alto. L'organismo Onu è citato dal Guardian. 

Il soldato spala la neve nella trincea sommersa

Giorgia Meloni in viaggio verso Kiev

Il treno con a bordo la presidente del Consiglio è partito ieri sera dalla stazione polacca di Przemysl, al confine con l'Ucraina, ha viaggiato tutta la notte e si sta avvicinando alla capitale. Il programma della visita è riservato, ma Meloni dovrebbe visitare alcuni luoghi simbolo della guerra, prima di incontrare il presidente Volodymyr Zelensky.

Il carro armato coperto dalle sciarpe per proteggerlo dal freddo

L'alto diplomatico cinese Wang Yi protrebbe incontrare Putin

Il massimo diplomatico cinese, Wang Yi, dovrebbe visitare Mosca a breve e potrebbe anche incontrare Putin, secondo i funzionari russi. Una fonte vicina agli organizzatori della visita ha detto al media statale russo Tass che Yi "dovrebbe arrivare martedì". "Vorremmo una soluzione politica per fornire un quadro pacifico e sostenibile all'Europa " , ha detto Wang prima della sua visita durante una sosta in Ungheria.Il Cremlino non ha escluso un incontro tra Putin e Yi, con il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov che ha detto ai media statali : "Non escludiamo un incontro tra il signor Wang Yi e il presidente".

Oggi il discorso di Putin all'Assemblea federale russa

Vladimir Putin terrà oggi il suo discorso sullo stato della nazione all'Assemblea federale russa, dove parlerà a entrambe le camere del parlamento e definirà i suoi obiettivi per il secondo anno della sua invasione dell'Ucraina. Il presidente russo aggiornerà l'élite politica e militare russa sullo stato di quella che chiama la sua "operazione militare speciale" in Ucraina, con molti ansiosi di sapere quali sono i suoi piani per l'anno a venire. Il discorso arriva in un momento altamente simbolico, quasi un anno dal giorno in cui Putin ha annunciato l'invasione russa dell'Ucraina. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto alla televisione di stato che "in un momento così cruciale e molto complicato del nostro sviluppo, delle nostre vite, tutti aspettano un messaggio nella speranza di ascoltare una valutazione di ciò che sta accadendo, una valutazione dell'operazione militare speciale". Putin fornirà anche la sua analisi della situazione internazionale e illustrerà la sua visione dello sviluppo della Russia dopo che l'occidente le ha imposto sanzioni radicali, ha affermato il Cremlino.

Biden in Polonia

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è arrivato a Varsavia nella tarda serata di lunedì, dove incontrerà il presidente della Polonia Andrzej Duda, insieme ad altri leader dei paesi del fianco orientale della Nato. Durante una visita a sorpresa a Kiev prima del suo viaggio programmato in Polonia, il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato: "Quando (il presidente russo Vladimir) Putin ha lanciato la sua invasione quasi un anno fa, pensava che l'Ucraina fosse debole e che l'Occidente fosse diviso. Pensava di poter sopravvivere a noi. Ma si sbagliava di grosso. Il costo che l'Ucraina ha dovuto pagare è straordinariamente alto. I sacrifici sono stati troppo grandi. ... Sappiamo che ci saranno giorni, settimane e anni difficili a venire. Biden oggi terrà un discorso su come gli Stati Uniti hanno contribuito a radunare il mondo per sostenere l'Ucraina e sottolineare il sostegno americano al fianco orientale della NATO.

Rai: "I giorni di Kiev" a Radio Anch'Io

Sono “i giorni di Kiev”: il 20 febbraio con la visita del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden; il 21 con quella della presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni. La guerra in Ucraina è in in primo piano anche nella puntata di "Radio anch'io" in onda martedì 21 febbraio su Rai Radio1 dalle 6.30 alle 9, condotta da Giorgio Zanchini.

Cina: la guerra in Ucraina è fuori controllo, serve il dialogo

La Cina si dice "molto preoccupata" per il conflitto in Ucraina, che "si sta intensificando e sta andando fuori controllo", e chiede di "promuovere il dialogo". Così oggi il ministro degli Esteri cinese Qin Gang. "Continueremo a promuovere il dialogo di pace e lavoreremo con la comunità internazionale su questo, per affrontare le preoccupazioni di tutte le parti e per cercare la sicurezza comune", ha aggiunto il ministro durante una conferenza a Pechino. 

Riferendosi all'imminente primo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina, Qin Gang ha detto che Pechino "continuerà a promuovere i colloqui di pace. Allo stesso tempo,
esortiamo i Paesi interessati a smettere di gettare benzina sul fuoco il prima possibile e a smettere di addossare colpe alla Cina": una risposta alle affermazioni degli Stati Uniti secondo cui Pechino potrebbe prendere in considerazione l'invio di armi a Mosca. Il ministro ha anche esortato a "smettere di fare chiasso con lo slogan: 'Oggi Ucraina, domani Taiwan". 

Parole che arrivano proprio mentre il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, è atteso oggi a Mosca nel giorno del discorso di Putin sullo stato della Nazione a cui seguirà la risposta di Biden da Varsavia. 
 

Biden arriva a Varsavia

Tass: il capo diplomatico cinese Wang Yi oggi a Mosca

E' atteso per oggi a Mosca il capo della diplomazia cinese Wang Yi, scrive l'agenzia ufficiale russa Tass: la visita dell'inviato cinese era attesa già ieri. Secondo fonti non confermate Wang dovrebbe presentare una proposta di piano di pace per l'Ucraina al termine del suo viaggio in numerosi Paesi europei, Italia inclusa. Un'altra agenzia russa, Ria Novosti, rilancia l'agenzia Bloomberg che riferiva di una bozza di proposta cinese per il cessate il fuoco. 

Wang arriva a Mosca nel giorno in cui Putin tiene un atteso discorso sullo stato della Nazione, previsto alle 10 ora italiana.
 

Telefonata tra Biden e Meloni: focus su sostegno a Kiev

La premier italiana Giorgia Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Il presidente americano - fa sapere Palazzo Chigi - ha chiamato Meloni appena rientrato in Polonia, dopo la visita a sorpresa a Kiev. I due leader hanno discusso del loro coordinamento sul sostegno all'Ucraina, compresa l'assistenza in materia di sicurezza, economica e umanitaria.