I risultati del voto

Regionali, Lombardia e Lazio al centrodestra: vincono Fontana e Rocca con oltre il 50% dei voti

Affluenza definitiva al 40%. Crolla il dato in Lombardia dove ha votato solo il 41,6% degli elettori, il dato più basso in 53 anni. Nel Lazio affluenza al 37,2%. La premier Meloni: "Il risultato consolida il centrodestra e rafforza il governo"
Regionali, Lombardia e Lazio al centrodestra: vincono Fontana e Rocca con oltre il 50% dei voti
Ansa
Fontana e Rocca

Tajani: è stato anche un voto di fiducia al governo

"Mi sembra che questi numeri parlano da soli. L'indicazione dei cittadini delle due Regioni più grandi d'Italia è inequivocabile. Però questo non è stato solo un voto regionale, ma un voto di fiducia all'intero governo di centrodestra. Ed è soprattutto la dimostrazione che lavorare insieme e senza divisioni paga sempre". E' l'analisi del risultato delle elezioni regionali fatta da Antonio Tajani (Fi), vicepremier e ministro degli Esteri, intervistato dal Messaggero. Per quanto riguarda Forza Italia, aggiunge Tajani, "dagli ultimi dati siamo riusciti a fare meglio delle elezioni politiche. In Lombardia siamo rimasti stabili mentre nel Lazio siamo riusciti a guadagnare quasi tre punti percentuali, finendo anche appena sopra la Lega. Non possiamo non considerarci contenti per come è andata". Però Fratelli d'Italia continua il suo exploit e i rapporti di forza nelle giunte regionali cambieranno radicalmente rispetto al passato - gli viene obiettato. "Ripeto, i successi di Francesco Rocca nel Lazio e di Attilio Fontana in Lombardia rafforzano il governo, di certo non lo indeboliscono - replica Tajani -. Questa è una vittoria che senza dubbio compatta la nostra coalizione. Quel tipo di dinamiche non hanno nulla a che vedere con l'esecutivo. A preoccuparmi è più che altro il forte astensionismo che continua a crescere ad ogni tornata elettorale".

Lombardia, risultati definitivi: Fontana presidente col 54,67%

Con 9254 sezioni scrutinate su 9254, si è chiuso lo spoglio dei voti in Lombardia. 

Attilio Fontana, centrodestra, si conferma presidente della regione con il 54,67%. Pierfrancesco Majorino. centrosinistra, si piazza al secondo posto con il 33,93%.

Lazio: a spoglio quasi ultimato Rocca è presidente con il 53,86%

Francesco Rocca è il nuovo presidente della Regione Lazio. 

Rocca, candidato del centrodestra, a scrutinio quasi ultimato (5.264 sezioni su 5.306) è avanti con il 53,86% dei consensi. 

Alessio D'Amato, assessore uscente alla Sanità della Regione Lazio nella Giunta Zingaretti, arriva secondo incassando il 33,50% delle preferenze. Donatella Bianchi, candidata del Movimento 5 Stelle, ottiene infine il 10,77% delle preferenze.

Fratelli d'Italia è primo partito nel Lazio con il 33,61% dei voti. Secondo il Pd, con il 20,25%.
 

Lombardia: spoglio quasi ultimato, Fontana presidente con il 54,67%

Attilio Fontana, presidente uscente della Lombardia, si conferma alla guida della regione. E' quanto emerge a spoglio quasi ultimato (9.249 sezioni su 9.254), con il candidato del centrodestra che si impone con il 54,67% dei consensi e 1.773.451 voti complessivi. 

Al secondo posto Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, al 33,94% con 1.100.903 voti.

Letizia Moratti, candidata del Terzo Polo, incassa il 9,87% delle preferenze, mentre la lista di Azione - Italia Viva con il 4,25% delle preferenze viene superata anche dalla stessa civica Letizia Moratti presidente, a sostegno della ex sindaca di Milano, con il 5,30%.

Ultima posizione infine con l'1,53% dei consensi la candidata di Unione Popolare, Mara Ghidorzi. 

Primo partito della coalizione di centrodestra e in Lombardia  è Fratelli d'Italia, con il 25,18% delle preferenze. Secondo il Pd, con il 21,83%.
 

I due candidati del centrodestra eletti matematicamente

È arrivata anche la conferma matematica della vittoria dei due candidati del centrodestra. Poco fa, con 1626 sezioni da scrutinare su 9254, il Governatore uscente Attilio Fontana si conferma Presidente della Lombardia. Con il 55,78% dei voti il suo vantaggio su Majorino, fermo al 33,08%, è matematicamente incolmabile. Ora, quando restano da scrutinare 821 sezioni su 5306, il centrodestra con Francesco Rocca strappa la regione Lazio al centrosinistra. Con il 53,13% dei voti il vantaggio di Rocca su D'Amato, fermo al 33,81%, è incolmabile.

Salvini: il voto conferma che i primi 100 giorni di governo sono apprezzati

"E' una vittoria e una conferma del lavoro dei primi 100 giorni di governo, a livello di squadra. A differenza di altri, non mi appassionava il confronto interno. Mi interessava che questi primi 100 giorni di governo, ministri della Lega compresi, fossero apprezzati. Così è". Lo dice il segretario della Lega, Matteo Salvini, commentando i risultati delle Regionali. "I risultati confermano il buongoverno di Lega e centrodestra in Lombardia e la richiesta di cambiamento nel Lazio. Entrambi i candidati infatti sono sopra il 50 per cento, un dato importante a livello regionale", aggiunge.
 

Calenda: la destra vince ovunque, risultato inequivocabile

"La scelta degli elettori è stata chiara e inequivocabile: vince la destra ovunque": è l'analisi del leader di Azione, Carlo Calenda. Che poi ammette: "Il centro e la sinistra non sono mai stati in partita, neanche se uniti, neanche nell'ipotetico formato del campo largo".  Per la lista nata 5 mesi fa, che alle politiche aveva sfiorato l'8%, è il debutto alle amministrative. Sul Terzo Polo, come su tutti, si abbatte la scure dell'astensionismo record, ma la prova si rivela un insuccesso.

Conte: ”Risultato non soddisfacente, M5s non riesce a brillare"

“Risultato non soddisfacente, è in linea con la serie storica del M5S dove non riesce a brillare non avendo delle strutture territoriali. Già da domani avremo i coordinatori territoriali che ci mancano per intavolare un dialogo più serrato con i territori”. Così
il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, in conferenza stampa per commentare le elezioni regionali in Lombardia e Lazio.

Ronzulli: Forza Italia trainante e determinante all'interno della coalizione

“Ci confermiamo in Lombardia e conquistiamo il Lazio. Gli elettori hanno premiato il buon governo di centrodestra. Forza Italia si dimostra ancora una volta una forza politica trainante e determinante all’interno della coalizione. Ogni tentativo di sostituirla è morto sul nascere”. Lo ha detto la presidente dei senatori di Forza Italia e coordinatrice lombarda del partito, Licia Ronzulli, commentando dalla sala stampa di Palazzo Pirelli i risultati delle elezioni regionali

Lombardia, dati parziali Viminale: Fontana al 56,2%, Majorino al 32,82%

Quando sono state scrutinate 5.359 sezioni su 9.254, in base ai dati del Viminale, Attilio Fontana, governatore  uscente e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, è  al 56,2%, mentre Pierfrancesco Majorino, del centrosinistra, è al  32,82% e Letizia Moratti, appoggiata dal Terzo Polo, è all'9,45%.  Letizia Moratti candidata di Azione-Italia Viva è al 9,45% e Mara  Ghidorzi di Unione Popolare è all'1,53%.

Lazio, dati parziali Viminale: Rocca al 50,32%, D'Amato al 35,94%

Quando sono state scrutinate 2.636  sezioni su 5.306, in base ai dati forniti dal Viminale, Francesco  Rocca, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, è al  50,32%, mentre Alessio D'Amato, del centrosinistra, è al 35, 94% e  Donatella Bianchi, appoggiata dal Movimento 5 Stelle, è all'11,71%.  Sonia Pecorilli, candidata del Pci, è all'1,02% e Rosa Rinaldi di  Unione Popolare all'1%.

Fazzolari: la vittoria rafforza enormemente il governo

"Aspettiamo i dati definitivi" ma al momento mostrano "una vittoria che rafforza enormemente il governo: c'è grande soddisfazione per tutte le forze di governo, che sono andate tutte molto bene. FdI si conferma primo partito in assoluto, raggiungendo nel Lazio percentuali clamorose". A dirlo il sottosegretario alla presidenza Giovanbattista Fazzolari, sottolineando che "è chiaro che c'è un sentire diffuso di grande gradimento del centrodestra e di grande disaffezione di tutto l'elettorato di sinistra".       Per l'esponente di FdI "a questo con ogni probabilità ha contribuito il clima esasperato di odio alimentato dalla sinistra in questi primi mesi di governo: gli italiani vengono da periodi difficili, hanno attraversato il Covid, c'è un contesto internazionale difficile, e non hanno apprezzato questa violenza messa in campo dalla sinistra, che appare palesemente mossa da piccoli interessi particolari e non a critiche costruttive per il paese"

Conte: Letta stappa champagne ma consegna il Lazio alla destra

"Qualcuno suona campane a morto per il M5s, non esagererei la portata, rimane un risultato territoriale". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, commentando i risultati delle elezioni regionali nel Lazio e in Lombardia nella sede di Roma sottolineando che secondo un ultimo sondaggio "il MoVimento è dato in crescita"."Il risultato ottenuto da M5s non è soddisfacente è in linea con la serie storica del M5s, non avendo strutture territoriali. C'è l'impegno a fare di più. Annuncio che da domani avremo i coordinatori territoriali", ha aggiunto. "Io capisco che il Pd è in fase congressuale e ha i suoi problemi interni, ma ascoltare il redivivo Letta rendere dichiarazioni entusiastiche, che sembra stappare bottiglie di champagne sulla performance del Pd, francamente... Se immaginiamo in particolare il Lazio dove c'è un candidato" indicato da Renzi e Calenda, e dopo aver consegnato dopo dieci anni il Lazio al centrodestra, avrei poco da festeggiare, ma se si accontentano così...", ha proseguito il leader del M5s.

Lazio, il commento di Donatella Bianchi

Salvini: il gioco di squadra con Giorgia e Silvio funziona

"Per quanto riguarda la Lega sono contento anche se mi interessa il lavoro di squadra". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, nella conferenza stampa sulle Regionali. "Conferma che il gioco di squadra con Giorgia e Silvio funziona - ha aggiunto - al di là di quello di cui si è chiacchierato, competizioni intervento rivalità… Ho sentito sia Silvio che Giorgia, tutti siamo reciprocamente contenti della vittoria della squadra".

Calenda a Bonaccini: il Pd non perde mai e se perde è colpa di altri

"Una certezza nella vita: il PD non perde mai. E se perde è sempre colpa di qualcun altro. Caro Stefano Bonaccini avete e abbiamo perso perché siamo minoranza in un paese che non vota. Occorre andare comune per comune a riprendere i voti. Politicismi e alchimie non funzionano", scrive su Twitter il leader del Terzo Polo Carlo Calenda.

Lombardia: si dimette il segretario regionale di Azione

"Ho appena comunicato al segretario Calenda le mie dimissioni da Segretario regionale di Azione. Il risultato è fallimentare e dimostra l'incomprensibilità delle nostre scelte che non sono stato in grado di contrastare". Lo annuncia l'ex segretario lombardo di Azione, Niccolò Carretta, con un Tweet.   "Una delle cause di disaffezione verso la politica è che nessuno si assume mai le responsabilità - aggiunge - io penso sia doveroso farlo".

Giorgetti: no impatto sul governo, si vince insieme

"E' come nel basket, nel calcio. Si vince insieme". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti a margine di un evento a Bruxelles, interpellato su eventuali ripercussioni sugli equilibri del governo dall'esito delle elezioni regionali. "No", ha risposto al riguardo.

Lombardia, il commento di Letizia Moratti

Elezioni 2023, Liste Lombardia Rai
Elezioni 2023, Liste Lombardia

Lazio, i dati relativi alle liste (copertura 67%)

Elezioni 2023, Liste Lazio Rai
Elezioni 2023, Liste Lazio

Lazio, i dati delle proiezioni (copertura 67%)

Elezioni 2023, Lazio Rai
Elezioni 2023, Lazio

Lazio, Bianchi: per M5s risultato insoddisfacente

"Registriamo il successo di Francesco Rocca cui ho mandato già un messaggio augurandogli buon lavoro", è evidente che per M5s si tratta di "un risultato insoddisfacente". Lo ha detto Donatella Bianchi, candidata presidente nel Lazio, in conferenza stampa nella sede del M5s. “Con un 11.9% io credo di avere ottenuto in ogni caso un buon risultato”, ha sottolineato Bianchi. "La nostra proposta progressista rimane", ha aggiunto, ma "aveva bisogno di più tempo per essere comunicata. "Non ci sentiamo assolutamente responsabili", ha anche detto rispondendo a una domanda sulla rottura dell'alleanza col Pd".

Lombardia, i dati relativi alle liste (copertura 72%)

Elezioni 2023, Liste Lombardia Rai
Elezioni 2023, Liste Lombardia

Lombardia, i dati relativi alle liste (copertura 72%)

Elezioni 2023, Liste Lombardia Rai
Elezioni 2023, Liste Lombardia

Lombardia, i dati delle proiezioni (copertura 79%)

Elezioni 2023, Lombardia Rai
Elezioni 2023, Lombardia

Lombardia, Moratti: spazio per una proposta politica nuova

"Sono convinta che ci sia spazio per ricostruire una proposta politica nuova e che dalla Lombardia partirà questa proposta": lo ha detto Letizia Moratti a Milano. "Penso che nei prossimi giorni sarà importante rivedere le diverse liste per capire il peso del voto civico. Credo che in democrazia si vince e si perde, ma si vince comunque se ci si mette in gioco anche con coraggio in posizioni scomode, se si crede in un progetto e in un programma di cambiamento", ha aggiunto.   "Ringrazio tutti i candidati e candidate della mia lista. Si sono impegnati, hanno fatto una campagna fatta di competenza e proposte concrete. Ringrazio tutti elettori ed elettrici", ha concluso Letizia Moratti.

Lombardia, dati parziali del Viminale: Fontana al 57,02%, Majorino al 32,26%

I primi dati reali sugli scrutini delle elezioni regionali in Lombardia confermano le tendenze degli exit poll e delle proiezioni. Con 2839 sezioni scrutinate su 9.254 Attilio Fontata ha ottenuto il 57,02% delle preferenze per il presidente, mentre Pierfrancesco Majorino è 32,26%. Letizia Moratti si ferma all'9,19%, mentre Mara Ghidorzi finora ha l'1,54% dei consensi. 

Lazio, dati parziale del Viminale: Rocca al 49,51%, D'Amato al 36,53%

Prosegue lo spoglio delle schede per le elezioni regionali del Lazio. Quando sono state scrutinate 1.625  sezioni su 5.306, in base ai dati forniti dal Viminale, Francesco  Rocca, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, è al  49,51%, mentre Alessio D'Amato, del centrosinistra, è al 36,53% e  Donatella Bianchi, appoggiata dal Movimento 5 Stelle, è all'11,87%.

Lazio, il commento di Francesco Rocca

Schlein (Pd): sconfitta netta, ora cambiare volti

"La sconfitta in Lazio e Lombardia è netta, malgrado gli sforzi generosi dei nostri candidati e dichi si è speso per la campagna. Ora bisogna cambiare per davvero, nella visione, nei volti e nel metodo. Solo così si potrà ricostruire un campo progressista e tornare a vincere insieme". Lo dice la candidata alla guida del Pd Elly Schlein."L'astensionismo altissimo è una ferita alla democrazia e temo che come a settembre interessi soprattutto le fasce più impoverite, che non trovano più rappresentanza. La destra si unisce e vince nonostante le sue contraddizioni. Noi dobbiamo fare la sinistra, che si batte per chi fa più fatica".

Meloni sente Fontana e Rocca: complimenti per vittoria

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, ha telefonato ad Attilio Fontana e Francesco Rocca, ai quali ha fatto i complimenti per le nette vittorie in Lombardia e Lazio.

Lega, Fontana: il radicamento sul territorio paga sempre

Il risultato della Lega "mi fa molto piacere" ed è "la dimostrazione che il radicamento sul territorio riesce sempre a pagare". Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana commentando le prime proiezioni delle regionali.   "Credo che Salvini non abbia avuto momenti di debolezza" e queste elezioni "sono un passaggio a favore della Lega nel suocomplesso", ha aggiunto replicando a chi chiedeva se il risultato del Carroccio in Lombardia di riflesso rafforza anche la segreteria di Matteo Salvini.   "Sia all'interno della Lega che dalla mia lista civica -conclude Fontana - c'erano persone che hanno dimostrato in passato di saper svolgere bene il ruolo di amministratori".

Lazio, il commento di Alessio D'Amato

Lombardia, proiezioni: i dati relativi alle liste

Elezioni 2023, Liste Lombardia Rai
Elezioni 2023, Liste Lombardia

Lombardia, proiezioni: i dati relativi alle liste

Elezioni 2023, Liste Lombardia Rai
Elezioni 2023, Liste Lombardia

Bonelli-Evi (Avs): il centrosinistra sinistra perde perché diviso, ora riflessione

"Alla luce dei risultati delle regionali il risultato è chiaro: il centrosinistra perde in modo netto. Nel Lazio è accaduto quello che avevamo spiegato all’inizio e durante la campagna elettorale: agli elettori è risultato incomprensibile e inaccettabile che una maggioranza che andava dal M5S-PD-Verdi-Sinistra e Azione - che hanno governato insieme la regione Lazio fino ad oggi - si siano presentati divisi. Di fronte a questa scelta divisiva, per noi irresponsabile, tantissimi elettori hanno deciso di rimanere a casa. In Lombardia il ragionamento è identico: la divisione non porta da nessuna parte e rafforza la destra nel nostro Paese. E’ stato ri-commesso l’errore drammatico delle elezioni politiche e crediamo che – a bocce ferme -  sia necessaria una profonda riflessione sul futuro del nostro Paese e su come costruire un’ampia alleanza che abbia un minimo comune denominatore valoriale e programmatico". Così  Angelo Bonelli ed Eleonora Evi.

Lazio, proiezioni: i dati relativi alle liste

Elezioni 2023, Liste Lazio Rai
Elezioni 2023, Liste Lazio

Lazio, proiezioni: i dati relativi alle liste

Elezioni 2023, Liste Lazio Rai
Elezioni 2023, Liste Lazio

Lazio, i dati della quarta proiezione

Elezioni 2023, Lazio Rai
Elezioni 2023, Lazio

Lazio, nuova proiezione: Rocca al 52,9%, la coalizione al 54,2%

La quarta proiezione del Consorzio Opinio per la Rai conferma il trend delle elezioni regionali del Lazio. Con la copertura del campione al 37%, il candidato del centrodestra, Francesco Rocca, è al 52,9%, la coalizione che lo sostiene al 54,2%. Il candidato del centrosinistra Alessio D'Amato è al 34%, la coalizione al 34,7%. Infine Donatella Bianchi del M5s è all'11,3% la coalizione al 10%.

Lombardia, i dati della quarta proiezione

Elezioni 2023, Lombardia Rai
Elezioni 2023, Lombardia

Lombardia, nuova proiezione: Fontana al 54,3% la coalizione al 55,6%

La quarta proiezione del Consorzio Opinio per la Rai conferma i dati delle regionali in Lombardia con Attilio Fontana al 54,3%, la coalizione di centrodestra è al 55,6%. Pierfrancesco Majorino 33,9%, la coalizione di centrosinistra è al 32,9%. Letizia Moratti al 10,4, il Terzo polo al 10,1%. La copertura del campione è del 39%.

Lombardia, l'annuncio di Pierfrancesco Majorino

Santanchè: il destra centro convince sempre di più

"Un voto che rafforza il governo: la nostra alleanza con FdI trainante, il destra centro, convince sempre di più. La vicepresidenza della Lombardia è  nei fatti. Poi parleremo per fare la giunta, vogliamo che sia competitiva e faremo la nostra parte". Lo afferma la ministra del Turismo Daniela Santanchè a Rai News 24. "Gli equilibri cambieranno nel rispetto della coalizione", dice la coordinatrice lombarda di FdI. Sulla composizione della prossima giunta, Santanchè ha risposto: "Non ci siamo ancora occupati di chi farà cosa, non ci siamo occupati della Giunta, naturalmente è evidente che gli equilibri cambieranno nel rispetto della coalizione perché c'è sempre la squadra, la squadra di 'destra-centro' ha dimostrato di essere molto forte, sono sicura che con gli alleati troveremo una composizione di giunta che abbia al centro le competenze, qualificata, perché tante sono le sfide".

Rosato (Iv): su astensionismo serve una riflessione da parte di tutti

"Il risultato delle elezioni regionali 2023 è evidente, ha vinto la coalizione che è al governo. Ma l'affluenza al 37% nel Lazio e al 41% in Lombardia è preoccupante; spero sia ora elemento di riflessione per tutti, anche per chi ha vinto" ha commentato Ettore Rosato ( Az - IV) sui social.

Lombardia, il commento di Attilio Fontana

Bonaccini: aprire un nuovo capitolo, il Pd sia centrale

"La sconfitta di oggi è in continuità con quella delle politiche del 25 settembre scorso, dove un Pd ridotto e un campo progressista diviso regalano un'altra vittoria alla destra, anche quando è in difficoltà". Lo dichiara il candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini. "Dobbiamo chiudere questo capitolo e aprirne uno nuovo, dove il Pd torna centrale e attrattivo. Credo che il voto degli iscritti di questi giorni sia già un segnale della voglia di cambiamento e sono convinto che dalle primarie del 26 febbraio verrà un'ulteriore spinta in questa direzione".

L' affluenza definitiva in forte calo al 40%

I dati definitivi dell'affluenza nei 1.882 comuni al voto per le regionali di Lombardia e Lazio confermano il forte calo della partecipazione: ha votato il 40% (rispetto al 70,63% alle precedenti omologhe, quando si votò in un solo giorno). Lo rende noto il sito del Viminale. In Lombardia (1.504 comuni su 1504) l'affluenza è del 41,67%(nel 2018 era al 73,11). Nel Lazio (378 comuni su 378) è del 37,2% (66,55%).

Majorino: vittoria netta della destra

E' stata "una vittoria netta della destra", "il Terzo polo rifletta sulla scelta che ha portato a sostenere Letizia Moratti" e "non aver avuto un leader dipartito a livello nazionale non ci ha aiutato: è quanto ha detto il candidato del centrosinistra e M5s Piefrancesco Majorino alle regionali lombarde. "Non avere una leadership nazionale ci ha costretto a far sempre un di più - ha aggiunto - rimane il rammarico di aver presentato il candidato due mesi prima del voto".

Letta: l'Opa contro il Pd ha fatto male a chi l'ha tentata

"In un quadro politico per noi particolarmente complicato e con il vento chiaramente contro, il Pd ottiene un risultato più che significativo, dimostra il suo sforzo e respinge la sfida di M5S e Terzo Polo. Il tentativo ripetuto di sostituirci come forza principale dell'opposizione non è riuscito. L'Opa contro il Pd ha fatto male a chi l'ha tentata. Ci auguriamo che questo risultato dimostri finalmente a M5S e Terzo Polo che l'opposizione va fatta al governo e non al Pd.  Il Pd rimane saldamente seconda forza politica e primo partito dell'opposizione". Lo dichiara il segretario pd, Enrico Letta, commentando il risultato del voto.

Lazio, proiezione: i dati relativi alle liste

Elezioni 2023, Lazio Rai
Elezioni 2023, Lazio

Lazio, proiezione: i dati relativi alle liste

Elezioni 2023, Lazio Rai
Elezioni 2023, Lazio

Lazio, i dati della terza proiezione

Elezioni 2023, Lazio Rai
Elezioni 2023, Lazio

Nel Lazio FdI primo partito con il 31,2%

Con il 31,2% Fratelli d'Italia è il primo partito del Lazio. Segue, a distanza, il Pd, accreditato al 20,9% dalle proiezioni realizzate dal consorzio Opinio Italia per la Rai e con copertura pari al 18%. Nel centrodestra Forza Italia e Lega sono appaiate, la prima con l'8,7% e la seconda con l'8,6%. Nel 'campo largo', il Movimento cinque Stelle è al 9,9%, mentre Azione-Italia Viva è al 4,9%.

Lazio, terza proiezione: Rocca al 52,2% D'Amato al 34%

Francesco Rocca al 52,2% (coalizione al 53,8%); Alessio d'Amato al 34% (coalizione al 33,7%), Donatella Bianchi al 12% (coalizione all'11,1%) . Sono i dati della terza proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai con copertura al 18%.

Lazio: D'Amato chiama Rocca per riconoscere la vittoria del centrodestra

Alessio D'Amato ha chiamato Francesco Rocca per riconoscere il risultato delle elezioni regionali nel Lazio. Una telefonata cordiale con la quale il candidato del centrosinistra ha assicurato a quello del centrodestra che alla Pisana ci sarà una opposizione dura sui fatti concreti.

La premier Meloni commenta la "vittoria" sui social

Lombardia, seconda proiezione: Fontana al 55,8%, Majorino al 33,3%

Secondo la II proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai alle elezioni regionali per la Lombardia la coalizione in sostegno del candidato presidente di centrodestra Attilio Fontana è al 55,8% mentre il candidato è al 54,4%. Il candidato di centrosinistra Pierfrancesco Majorino è al 33,3 mentre la sua coalizione ha totalizzato un dato al di sotto ovvero il 31,9%.  La candidata del Terzo Polo Letizia Moratti è al 10,7% come la sua  coalizione e la candidata di Unione Popolare Mara Ghidorzi è all'1,6%.

Meloni: il risultato consolida il centrodestra e rafforza il governo

"Complimenti a Francesco Rocca e Attilio Fontana per la netta vittoria di queste elezioni regionali, sicura che entrambi daranno il massimo per onorare il voto e il mandato ricevuto dai cittadini di Lazio e Lombardia. Un importante e significativo risultato che consolida la compattezza del centrodestra e rafforza il lavoro del governo". Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni commentando l'esito delle regionali.

Lombardia, proiezione: i dati relativi alle liste

Elezioni 2023, Lombardia Rai
Elezioni 2023, Lombardia

Lombardia, proiezione: i dati relativi alle liste

Elezioni 2023, Lombardia Rai
Elezioni 2023, Lombardia

Lazio, seconda proiezione: Rocca al 51,4%, D'Amato 35%

Francesco Rocca per il centrodestra al 51,4% e Alessio D'Amato per il centrosinistra al 35%. È il risultato della seconda proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai sul voto delle Regionali in Lazio. La copertura del campione è al 12%.

A Roma astensionismo record, ha votato il 33,11%

Crolla l'affluenza a Roma nelle elezioni regionali del Lazio attestandosi al 33,11%, contro il 63,11% delle precedenti regionali del 2018. Un dato record di astensionismo, anche più delle ultime elezioni comunali di Roma dell' ottobre 2021 quando al primo turno andò a votare il 48,54%e al secondo turno il 40,68% degli aventi diritto.

Lazio: affluenza definitiva al 37,2%

L' affluenza definitiva per le elezioni regionali nel Lazio è al 37,2%. Nel 2018, quando si votò insieme alle politiche, l'affluenza fu al 66,55%. 

Lombardia, Ghidorzi: per noi l'importante era esserci

"Anche se non entriamo, per noi era importante esserci, dobbiamo radicarci su territorio": è il commento a caldo di Mara Ghidorzi, candidata presidente di Unione Popolare alle regionali in Lombardia.   Quello sull'affluenza "è un dato molto brutto - ha aggiunto -che segna la disaffezione dei cittadini verso la politica. Bisogna fare tutti una riflessione".   Ad ogni modo il trionfo del centrodestra che si sta delineando "ce lo aspettavamo - ha continuato - perché il centrosinistra gioca a fare la fotocopia del centrodestra e poi i cittadini scelgono l'originale".   Quindi come Unione Popolare, "speriamo di poter raggiungere il 3% - ha concluso - sarebbe un buon punto di partenza per costruire una forza a livello nazionale".

Ricci (Pd): male la bassa affluenza, colpisce soprattutto noi

"Male la sconfitta nel Lazio e in Lombardia. Male l'affluenza che colpisce soprattutto noi. Male le opposizioni divise e non competitive. Ricostruire sarà un lavoro duro ma risorgeremo. Ripartiamo da chi ha la forza popolare per un cambiamento vero. Il 26 febbraio con Stefano Bonaccini". Lo dichiara Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, coordinatore dei sindaci del Pd.

Lazio, i risultati della prima proiezione

Elezioni 2023, Lazio Rai
Elezioni 2023, Lazio

Lombardia, i risultati della prima proiezione

Elezioni 2023, Lombardia Rai
Elezioni 2023, Lombardia

Lombardia: 41,6% al voto, affluenza più bassa di sempre

Crolla l'affluenza in Lombardia dove alla chiusura dei seggi ha votato solo il 41,6% degli elettori ed è il dato più basso in 53 anni.  L'affluenza più bassa fino ad ora si era registrata nel 2010quando votò il 71,9% dei lombardi. In quelle elezioni i principali candidati erano Roberto Formigoni, che fu confermato per il centrodestra per la quarta volta presidente della Regione e Filippo Penati per il centrosinistra. Anche allora la consultazione si svolse su due giornate, il 28 e il 29 marzo. Alle regionali del 2018 si votò in una sola giornata, il 4marzo, in contemporanea con le elezioni politiche, e l'affluenza fu del 73,1%.

Lazio, prima proiezione: in testa Rocca, candidato del centrodestra, con il 52,1%

In base alla prima proiezione del  Consorzio Opinio Italia per Rai alle elezioni regionali nel Lazio è in testa il candidato del centrodestra Francesco Rocca con il 52,1%  mentre Alessio D'Amato per il centrosinistra è al 34,7%. Seguono  Donatella Bianchi per il M5S con il 10,6% e Rosa Rinaldi per Unione  Popolare all'1,4%. La copertura del campione è del 5%.

FdI, vittoria dell'Italia reale non quella surreale di Amadeus e Fedez

"Il centrodestra finalmente rappresenta, dopo anni di mala gestione, la scelta vincente dei nostri cittadini. Vince ancora una volta l'Italia dell'identita', della tradizione che si fa innovazione". Anzi, dice sempre il senatore FdI Marco Scurria, il voto amministrativo "è la vittoria dell'Italia reale fatta di famiglie, piccole e medie imprese, associazioni e non quella surreale mostrata in questi giorni al Festival di Sanremo da Amadeus, con buona pace di Fedez e di Chiara Ferragni".    

"Dopo questa vittoria nel Lazio e in Lombardia - riprende - ci sentiamo ancora più impegnati e responsabili a cambiare la nostra Italia. Stiamo percorrendo la direzione giusta per cambiare finalmente il destino del nostro Paese. Peccato per la scarsa affluenza alle urne. Tra i nostri compiti, quello piu' importante e' avvicinare i cittadini alla politica. Un lavoro iniziato che va incrementato sempre più".

Lombardia, prima proiezione: Fontana è in testa al 54,4%

Secondo la prima proiezione 'Consorzio Opinio Italia per Rai' alle elezioni regionali per la Lombardia il candidato presidente del centrodestra Attilio Fontana è in testa al 54,4%, il  candidato di centrosinistra Pierfrancesco Majorino è al 33,6%, la  candidata del Terzo Polo Letizia Moratti è al 10,1% e la candidata di  Unione Popolare Mara Ghidorzi è all'1,9%. La copertura del campione è  del 5%.

Lazio, comitato D'Amato: i dati confermano l'avanzata del centro destra

"I primi dati confermano una avanzata netta da parte del candidato del centrodestra" dice il coordinatore del comitato elettorale di Alessio D'Amato, Esterino Montino. "Non c'è dubbio che la distanza tra un risultato e un altro è importante", aggiunge Montino.

Lombardia, Majorino il più votato tra gli under 35

Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra, è il candidato più  votato tra gli under 35 in Lombardia, secondo i primi exit poll Opinio Rai.  Attilio  Fontana, in questa fascia di età, sarebbe solo secondo. Rocca invece nel Lazio è il  candidato presidente più votato in tutte le fasce d'età.

Il post di Salvini sui primi exit poll

Lazio, l'exit poll per fasce di età

Elezioni 2023, Lazio Rai
Elezioni 2023, Lazio

Nel Lazio affluenze peggiori a Roma e Latina, al 39%

Affluenza a Roma al 39,48% e a Latina al 39,39% con record negativo di tutte le province in Lazio. Sono i risultati parziali dell'affluenza al voto per le Regionali quando in tutta la regione sono stati scrutinati 297 Comuni su 378. Frosinone il dato di partecipazione più elevato con il 45,82%, la Provincia di Rieti al 45,05% e Viterbo al 45,13%.  L'affluenza generale in Regione, secondo un dato ancora parziale, è al 41,48% contro il 70,17% di cinque anni fa alla scorsa tornata di elezioni nel 2018.

Salvini esulta: vittoria, grazie Lombardia, grazie Lazio

"Vittoria. Grazie Lombardia. Grazie Lazio". Lo scrive sui social il leader della Lega, Matteo Salvini commentando i primi exit poll.

Lombardia, exit poll per fasce di età

Elezioni 2023, Lombardia Rai
Elezioni 2023, Lombardia

Tajani: successo del centrodestra

"Se gli exit poll rispondono a verità è un successo del centrodestra, nel Lazio molto consistente ma anche in Lombardia. Un voto di fiducia al centrodestra. Invece bisogna lavorare su un altro dato, la scarsa partecipazione al voto". Lo dice il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervistato dal Tg1, commentando i primi dati sulle elezioni regionali.

Rampelli, se superiamo il 50% risultato clamoroso

"Se il risultato fosse confermato al di sopra del 50% sarebbe clamoroso". Così il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, commenta su Rainews 24 i primi exit poll che danno il candidato del centrodestra alle regionali del Lazio, Francesco Rocca, in netto vantaggio su Alessio D'Amato con una forbice che va tra il 50,5% e il 54,5%. "Fa male -aggiunge - che l'affluenza alle urne sia stata molto molto bassa. Lavoreremo per ricostruire una relazione tra cittadini e istituzioni. I risultati, se venissero confermati, confermano che abbiamo scelto la persona giusta"

Dato parziale sull'affluenza al 41,8%, confermato il calo

Quando sono noti i dati relativi al 50% (974) dei 1.882 comuni al voto per le regionali di Lombardia e Lazio, l'affluenza alle ore 15 è al 41,8% (era stata del 73,35% alle precedenti omologhe quando però si votò in un solo giorno). Lo rende noto il sito del Viminale.  In Lombardia (818 comuni su 1.504) l'affluenza è del 41,55% (nel 2018 alla stessa ora e con lo stesso numero di comuni aveva votato il 73,92%). Nel Lazio (156 comuni su 378) è del 43,57% (69,98%).

Lazio, l'attesa al Comitato D'Amato Presidente

In attesa dei primi dati al Comitato per D'Amato Presidente della Regione Lazio, e sede del Pd romano, si ragiona sui dati sconfortanti dell'affluenza. Se infatti la bassa affluenza ha storicamente favorito i candidati del centrosinistra, questa volta, viene fatto notare, un'affluenza particolarmente bassa a Roma rispetto a quella di altre province come Latina e Frosinone, come sembra stiano registrando i rappresentanti delle liste del centrosinistra sul territorio, potrebbe favorire il candidato del centrodestra, Francesco Rocca.

Primo exit poll per la Lombardia

Exit poll - Lombardia rainews24
Exit poll - Lombardia

Primo exit poll per il Lazio

Exit poll - Lazio rainews24
Exit poll - Lazio

Primi exit poll: nel Lazio avanti Rocca, Fontana in Lombardia

In base all'Exit Poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai, alle regionali per il Lazio Francesco Rocca, candidato del centrodestra, raggiunge una forchetta tra il 50,5% e il 54,5% seguito da Alessio D'Amato, candidato del centrosinistra, il quale si piazza invece con una forchetta tra il 30% e il 34%; terza la candidata M5S Donatella Bianchi la quale raggiunge una forchetta tra il 10,5% e il 14,5%.

In base all'Exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai per le regionali in Lombardia, Attilio Fontana, presidente uscente e candidato del centrodestra raggiunge una forchetta tra il  49,5% e il 53,5% seguito da Pierfrancesco Majorino (centrosinistra-M5s)  che raggiunge una forchetta tra 33% e il 37%. Più staccata Letizia Moratti (Terzo polo) tra il 9,5% e il 13,5%. Ultima Mara Ghidorzi (Unione popolare) tra l'1 e il 3%.

Bonaccini: la scarsa affluenza è un bel problema

Quello della bassa partecipazione alle elezioni regionali in Lombardia e Lazio che si stanno svolgendo in queste ore "è un bel problema". In Emilia - Romagna "la cosa ci riguardò nel 2014: certo, ci furono condizioni particolari che non voglio ricordare, compresa l'elezione anticipata. Io potevo rischiare la depressione, anche per la lettura che voi giornalisti avevate dato comprensibilmente di quella prova. Poi però la volta dopo, nel 2020, è venuto a votare quasi il 70%, un dato incredibile se paragonato a quello che vediamo oggi". Così, il presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini sulla scarsa affluenza alle consultazioni lombarda e laziale.

Comitato media e minori: tra elezioni politiche e amministrative persi 6 giorni scuola

"Gli unici che ci hanno rimesso da queste elezioni sono gli studenti delle scuole e le loro famiglie, tanto che solo quest'anno a causa di elezioni politiche, amministrative ecc. si sono persi 6 giorni di attività scolastica complicando oltretutto la vita alle famiglie". Lo ha detto all'Adnkronos Jacopo Marzetti, attuale presidente del Comitato Media e Minori, già Garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Lazio. "Il dato dell'affluenza alla votazioni dei giovani da una prima analisi risulta drammatica. I giovani non credono più alla politica e non sono coinvolti, - ha sottolineato Marzetti - per questo ho fatto vari appelli per coinvolgerli, ma la politica non parla di loro e delle famiglie neanche in campagna elettorale, e su questo anche i dibattiti politici in televisione dovrebbero andare in tal senso". "Lo schema di utilizzare per 2 giorni le scuole non è più in linea con la vita e le abitudini dei cittadini, pertanto bisognerebbe utilizzare altri spazi vedi hub vaccinali caserme, municipi etc, permettere di votare per una intera settimana e utilizzare gli strumenti tecnologici come nei Paesi cronologicamente avanzati quale dovrebbe essere l'Italia", ha concluso Marzetti.

Circa 12 milioni gli elettori chiamati al voto nelle due regioni

Nel Lazio e in Lombardia i seggi sono stati riaperti alle 7 per le elezioni regionali. Gli aventi diritto al voto potranno recarsi alle urne fino alle 15. Subito dopo avrà inizio lo scrutinio. Sono 9.254 le sezioni per la Lombardia in un totale di  1.504 comuni e 5.306 le sezioni per il Lazio suddivise in 378 comuni.  In totale sono circa 12 milioni gli elettori chiamati al voto nelle  due regioni.

Governo, Meloni annulla impegni di oggi per uno stato influenzale

"A causa di uno stato influenzale, il Presidente del Consiglio ha annullato gli impegni in agenda oggi". Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.  In particolare, era prevista la partecipazione alla cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.

Seggi aperti in Lazio e Lombardia alle 7

Seggi di nuovo aperti in Lazio e Lombardia per le elezioni regionali. I cittadini potranno votare fino alle 15 del pomeriggio. Subito dopo avranno inizio le operazioni di riscontro dei votanti e quindi lo scrutinio.

Più che un calo dell'affluenza, peraltro previsto, quello che si è registrato alle 23 di ieri per quanto riguarda la tornata delle elezioni regionali in Lombardia e Lazio si può definire un vero e proprio crollo. A recarsi ai seggi sono stati infatti il 31,7% degli aventi diritto in Lombardia, e il 26,2% nel Lazio. La media nazionale ieri alle 23 si fermava al 29,4%: cinque anni fa, sempre alle 23, era stata del 70,8%. Difficile comunque stabilire al momento un confronto con l'affluenza delle precedenti regionali in quanto nel 2018 si votava soltanto la domenica. Allora, alla chiusura dei seggi si erano recati alle urne 73,8% degli elettori lombardi e il 66,3% di quelli laziali. 

Come si vota

Quattro le possibilità per esprimere il proprio voto:

  • L'elettore può votare solo per il candidato presidente, in tal caso il voto non si estende alla lista o alle liste collegate.
  • Se l'elettore vota solo per la lista il voto si estende anche al candidato presidente ad essa collegato 
  • L’elettore può votare per una lista e per un candidato presidente collegato alla lista stessa
  • L'elettore può votare per una lista e per un candidato presidente non collegato alla lista stessa (Voto disgiunto)

L’elettore può esprimere una o due preferenze, scrivendo a fianco della lista prescelta, nelle apposite righe, il cognome ovvero il nome e il cognome dei candidati consiglieri regionali compresi nella lista stessa; se l’elettore esprime due preferenze, una deve riguardare un candidato di genere maschile e l’altra un candidato di genere femminile della stessa lista. Se l'elettore indica due uomini o due donne verrà annullata la seconda preferenza.